2019.07.22 – PASQUALIN GABRIELE – RDN – 201972220811

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Oggetto: RIGETTO DI NOTIFICA

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Avv Andrea Tessari, piazza Mazzini N° 37 35138 Padova – pec.andrea.tessari@ordineavvocatipadova.it

Io sottoscritto/a gabriele pasqualin, nato/a il 13/07/1953, persona di nazionalità e cittadinanza Veneta, codice unico personale 201955173001

TENUTO CONTO CHE

la formale denuncia, denominata DECLARATION ON FACTS e relativa chiusura e pignoramento della Repubblica Italiana con riferimento e per causa UCC DOC. #2012127914 e UCC DOC. #2013032035, mai confutata dall’attuale ITALY REPUBLIC entro il termine previsto così da diventare Legge Internazionale con piena validità giuridica in tutto il pianeta.

la sedicente Repubblica Italiana un tempo sovrana, dal 1934 è CORPORATION con denominazione “ITALY REPUBLIC OF CIK#: 0000052782” (d’ora in avanti I.R.) regolarmente registrata su www.sec.gov quale corporation di tipo governativo (quindi una semplice azienda privata di qualsiasi sovranità).

grazie alla registrazione della I.R. al S.E.C. (Securities Exchange Commission) essa deve sottostare e rispettare le leggi e le regole internazionali della U.C.C. (Uniform Commercial Code).

la totale, assoluta e reiterata inosservanza e trasgressione da parte dello stato straniero occupante italiano della DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI, sebbene sia stata da esso ratificata, pone in essere la conseguente condizione di schiavitù nei confronti degli Esseri Umani e per questo pignorata.

tutti gli organi e qualsiasi “autorità”, enti e società private o pubbliche, facente parte o che agiscono in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano, sono tutte aziende ad essa subordinate e pertanto operanti in difetto assoluto di giurisdizione

tutti gli atti e/o i provvedimenti di qualsiasi natura posti in essere da una qualsiasi autorità straniera italiana nei Territori occupati della Repubblica Veneta sono privi di qualsiasi effetto giuridico in quanto posti in essere in difetto assoluto di giurisdizione ed altresì in difetto assoluto di competenza, ovvero in regime di incompetenza assoluta per materia e per territorio, con la derivante conseguenza che ogni e qualsiasi atto e/o provvedimento, comunque denominato, in ogni sua fase e/o grado del procedimento, posto in essere da una qualsiasi autorità e/o ente e/o società privata e/o pubblica straniera italiana di occupazione, sui Territori della Repubblica Veneta è a tutti gli effetti INESISTENTE, ovvero tamquam non esset.

che tutti gli effetti di atti giuridici, sia pubblici che privati, recettizi e non, normativi e precettivi, discrezionali, dovuti e necessari, compresi quelli di provvedimenti amministrativi e giurisdizionali siano essi unilaterali, bilaterali, plurilaterali e collegiali, e anche degli stessi negozi giuridici di diritto privato che si estrinsechino quali manifestazione di pensiero attraverso la parola, orale o scritta o altri segni, operazioni o atti materiali o atti reali, ossia comportamenti umani diversi dalle dichiarazioni che riguardino atti negoziali espressione di dichiarazioni di volontà o di conoscenza, di giudizio, di desiderio o d’autorità e d’imperio non possono produrre asservimento e sottomissione in schiavitù in qualsivoglia maniera e forma di qualsiasi Persona umana.

Il Governo Italiano anche se “de facto” esiste ancora perché i rappresentanti delle sue istituzioni fanno finta di nulla confidando nella ignoranza di tutti i cittadini compresi i loro subordinati, “de jure” non esiste più, quindi privo, nullo e senza valore (vedi documenti con forza di legge UCC DOC. #2012127914 e UCC DOC. #2013032035).

Il documento nr. WA DC UCC Doc# 2012113593 depositato in U.C.C., mai confutato entro i termini di legge e quindi diventato Legge Internazionale con piena validità giuridica in tutto il pianeta il quale recita: “Qualora un qualsiasi individuo perseveri nel perseguire eventuali azioni per conto di una Banca pignorata o di ‘Governo’ pignorato, causando ad un altro e qualsiasi individuo ogni danno ipotizzabile come qui descritto, egli è a titolo personale e senza alcuna pregiudiziale assolutamente responsabile dei suoi atti”.

Lo stesso stato straniero occupante razzista e colonialista italiano ha sancito l’illecita e illegale permanenza della sua occupazione sui Territori della Repubblica di Venezia con il decreto legislativo 13.12.2010, n. 212, in vigore dal 16 dicembre 2010, che ha espressamente abrogato a tutti gli effetti il regio decreto italiano 04.11.1866, n. 3300, “col quale le provincie della Venezia e di Mantova fanno parte integrante del regno d’italia

CONSIDERATO INOLTRE

Che nei territori Veneti, l’antica Repubblica Veneta detta “Serenissima”, fondata nell’anno 697, non ha mai cessato di esistere ed è tutt’ora esistente.

Che tutti i Territori della Serenissima Repubblica Veneta, rivendicati dal Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV) in virtù del proprio diritto all’Autodeterminazione sono sotto la giurisdizione del GOVERNO PROVISORIO VENETO quale apparato istituzionale preposto ai sensi delle norme del diritto internazionale dal Movimento de Librasione Nasionale Veneto (di seguito MLNV).

Che ogni Movimento di Liberazione Nazionale è l’organo riconosciuto dal diritto internazionale quale titolare del diritto all’autodeterminazione di un Popolo soggetto all’occupazione di uno stato straniero, da un regime razzista e/o colonialista.

Che il sottoscritto rigettante, è volontariamente registrato all’Anagrafe del Popolo Veneto, rinnegando l’imposta cittadinanza italiana e riconoscendosi di Nazionalità e Cittadinanza Veneta, sotto l’egida del Movimento de Liberasione Nasionale del Popolo Veneto (MLNV) per il tramite del GOVERNO PROVISORIO VENETO (GVP).

FORMALIZZO COSI’ IL PRESENTE ATTO CHIEDENDO
1) – a Avv Andrea Tessari tutta la documentazione relativa all’atto di cui al rigetto;
2) – al proprio Governo di assicurarsi che lo stato italiano non ignori e consenta il reiterarsi delle violazioni poste in essere come per l’atto di cui al rigetto:
3) – che sia riconosciuta l’inconfutabilità dell’illegale azione posta in essere da Avv Andrea Tessari per le ragioni in premessa.

RIGETTANDO QUESTA OFFERTA DI CONTRATTO
1) – negando il consenso al presente procedimento senza pregiudizio UCC 1-308;
2) – negando l’autorizzazione al trattamento dei proprio dati personali UCC 1-103.

RITENENDO
questo rigetto, atto notorio inalienabile, inconfutabile, innegabile e inoppugnabile.

E IN CONSEGUENZA DI CIO’
la «proposta di contratto» o comunque vogliate chiamare l’atto per cui si rigetta è NULLO AB ORIGINE.

Si chiede inoltre la pubblicazione del presente atto a mezzo ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione e l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili dell’emissione dell’atto e della successiva notifica o del suo tentativo, al fine di assicurare l’ulteriore a praticarsi in seno alla Giustizia Veneta

SONO INOLTRE A PRECISARE QUANTO SEGUE:
Io sottoscritto gabriele pasqualin chiedo alla polisia veneta di iscrivere a ruolo giudiziario i seguenti attori:
UNICREDIT S.P.A. per la cessione a terzi dei miei dati personali
Avv. ANDREA TESSARI per il suo procedimento illegale
Avv. FEDERICO SCANFERLATO per l’appoggio all’ Avv.ANDREA TESSARI quindi un procedimento illegale
BOCUS NATALINO per l’illegalità commessa tramite i suoi avvocati per il pignoramento della mia abitazione e delle quote di un’altra abitazione in mio possesso per il solo importo di debito di 4.800 euro dei quali avevo versato una quota iniziale di 200,00 euro e poi a causa della mancanza di lavoro non potevo continuare a pagare inviando una lettera ai suoi avvocati perchè aspettassero tempi migliori.
G.E. Dott ANTONELLO FABBRO perchè ha emesso un giudizio illegale DI PAGAMENTO DI CIRCA 10.000 EURO al posto dei 4800,00 iniziali senza darmi la possibilità di difendermi personalmente, spiegando, senza l’ausilio di avvocati che non possono sapere tutte le cose e addirittura loro stessi mi hanno detto di non esprimermi perchè al giudice italiano non interessa il problema della PERSONA UMANA ma solo cose semplici affinchè possano applicare le leggi complicate italiane.
I motivi sono i seguenti:
1) con inganno l’Avv .Tessari si è inserito in una causa già chiusa dove avevo onorato il mio debito con il presente BOCUS NATALINO
2) tengo a precisare che questa causa era privata e tale doveva rimanere , se ciò non è successo esigo che i colpevoli vengano puniti
3) rigetto questa intrusione di fatto perchè in primis ho già saldato e in seconda opzione essendo esso un tribunale italiano non riconosco l’eventuale proseguo perchè essendo cittadino di nazionalità VENETA esigo di essere portato a giudizio da un mio pari e non da parte di un tribunale italiano.
4) in conclusione richiedo i danni fisici ,morali, psichici e materiali in quanto a causa di questo nel 2016 mi è venuto un infarto per non sapere come come risolvere questi problemi di strozzinaggio che mi
sono stati creati dagli attori iniziali in primis BOCUS NATALINO e che continuano a produrmi con le loro ingannevoli persecuzioni tutti gli altri attori sopracitati

IN FINE TENGO A PRECISARE CHE TUTTE QUESTE VICISSITUDINI NASCONO DA GIUDIZI COMPLETAMENTE SBAGLIATI E ARBITRARI DA PARTE DI GIUDICI ITALIANI.
Ne voglio spiegare il motivo
Tutto parte da un preventivo firmato dal BOCUS NATALINO per l’esecuzione di impianto elettrico nella sua abitazione. A causa del suo architetto ho perso il lavoro. Con un mio avvocato abbiamo fatto ricorso per avvalersi del contratto firmato. AL primo giudizio mi è stato negato il ricorso perchè per i giudici italiani avevo ricevuto un compenso di 1000,00 euro per la risoluzione del contratto ,ma io non ho mai ricevuto i soldi ne tantomeno messo la mia firma in qualche documento di ricevuta.
al ricorso in appello ho perso nuovamente perchè per i giudici italiani non avevo neanche iniziato il lavoro e invece io avevo fatto circa 8 ore di lavoro più viaggi che non erano stati messi a preventivo perchè exstra. Questo per far capire a tutti che la legge italiana e quelli che la applicano non serve la testimonianza della persona interessata perchè loro decidono la vita o la morte delle persone in quanto abusano del loro potere.

22/07/2019
In fede: gabriele pasqualin

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

Oggetto: CERTIFICATO DI REGISTRO NR.201972220811

Si attesta che in data 22/07/2019, gabriele pasqualin, nato/a il 13/07/1953, persona di nazionalità e cittadinana Veneta, codice unico personale 201955173001, ha formalizzato la registrazione del rigetto di notifica presso il Governo Veneto Provisorio costituito dal Movimento di Liberasione Nasionale del Popolo Veneto (MLNV) ai sensi e per gli effetti dell’art.96.3 del Primo Protocollo addizionale (1977) alle convenzioni di Ginevra del 1949.
La persona interessata ha chiesto la pubblicazione del presente atto a mezzo ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione e l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili dell’emissione dell’atto e della successiva notifica o del suo tentativo.
A tale rigetto di notifica il sistema informatico ha attribuito automaticamente il seguente codice unico: 201972220811

ATTO RIGETTATO
data dell’atto rigettato: 13/04/2018
contrassegnato da nr./codice: aggregazione all’esecuzione immobiliare N° 316 /2013 promossa da Bocus Natalino contro pasqualin gabriele
emesso da: Avv Andrea Tessari
a firma di: andrea tessari
la cui notifica è stata eseguita o tentata a mezzo: andrea tessari
in data: 13/04/2018

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO
WSM
Venetia lì 22/07/2019
La Segreteria di Stato