2020.04.07 – BASSAN GIOVANNI – SPN – 11141793655

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Da: GIOVANNI BASSAN – giovannibassan049@gmail.com

Oggetto: 2020.04.07 – BASSAN GIOVANNI – SPN – 11141793655


DENUNCIANTE
Nome: GIOVANNI
Cognome: BASSAN
codice unico: 2015102BSSNGVNN19590128
sesso: M
paternità: BASSAN LORENZO
maternità: CONTIN MARIA
data di nascita: 28 gennaio 1959
Distretto di nascita (ex comune): THIENE
Contea di nascita (ex provincia o stato estero): VICENZA
indirizzo di residenza: VIA CA’ORECCHIONA, N. 9
Distretto di residenza (ex comune): THIENE
Contea di residenza (ex provincia): VICENZA
E-mail: giovannibassan049@gmail.com
Telefono: 3335284586
Eventuale fax: [FAX]
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:25/02/2020
luogo iniziale del fatto segnalato:THIENE (VI) VIA CA’ORECCHIONA N. 11/D
soggetti ritenuti responsabili:SCONOSCIUTI MA RICONOSCIBILI
Precisazione:MATTEO VIGNETI E MOGLIE

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Martedì 25 febbraio 2020 fatti accaduti a Thiene.
Alla Cortese Attenzione Capitano Massimiliano Amato, COMANDO CARABINIERI di Thiene (VI) via Lavarone, n. 26 – E-mail: stvi548510@carabinieri.it
Il 25/02/2020 ore 19:00 circa, mi reco presso la mia proprietà in via Ca’Orecchina 11/d interno 205 palazzina C, di Resident Ottocento, trovo la porta dell’entrata del piano terra aperta ho proseguito salendo le scale fino al secondo piano, ho trovato la porta blindata dell’abitazione spalancata, con mio stupore trovo delle persone all’interno dell’appartamento intente a discutere nell’intervenire per eseguire i lavori nel renderlo abitabile, chiesi subito chi fossero e i motivo per la quale si trovassero in quel appartamento, con un comportamento, da subito arrogante e minaccioso un signore mi intimo di uscire e lui stesso mi chiese chi fossi, io mi sono presentato dicendogli che sono il costruttore della palazzina, proprietario dell’appartamento e come tale sono anche l’amministratore del Resident Ottocento, (palazzina A/B/C), io chiesi nuovamente chi fossero loro, durante una lunga discussione in modo minaccioso un signore mi disse che era il proprietario, di aver comperato all’asta l’immobile, di aver completato l’acquisto in presenza del Notaio il 18/02/2020, li vicino c’era una signora, non si è presentata ma si intuiva che risultasse la moglie La quale consigliava al marito di stare calmo, di non agitarsi e insistevano che dovevo uscire da quella che ritenevano fosse la loro proprietà. Ci siamo spostati in corridoio, nel mio lato sinistro c’era un signore che si dichiarò essere l’idraulico e sul mio lato destro c’era un quarto signore che si è dichiarato di essere l’elettricista, sono stati chiamati a fare un preventivo. Il sig. Matteo Vigneti, il presunto acquirente insisteva con cattiveria e arroganza d’essere lui il proprietario con la sua signora minacciandomi dicendomi; se Lei si avvicina a questa porta io l’ammazzo, insistendo, se si avvicina a questa porta Lei è un uomo morto, se si avvicina a questa porta Lei passa dei guai, questo disse Matteo Vigneti avvicinandosi alla mia persona, in mezzo all’idraulico ed l’elettricista lo bloccavano, la sua signora disse di chiamare i carabinieri per stabilire chi avesse ragione della proprietà il sig. Matteo Vigneti prese il telefono e chiamò i carabinieri che nel giro di dieci minuti arrivarono. All’arrivo dei carabinieri chiesi a loro di presentarsi con nome e cognome, ma non lo fecero, presero nota della presenza dei presenti, nel frattempo l’elettricista se ne andò. Quando i
carabinieri si rivolsero a me chiedendomi chi fossi mi presentai dicendo loro che ero il costruttore del Resident Ottocento, il proprietario dell’appartamento e l’amministratore del condominio, e che il signor Matteo Vigneti con la sua signora si sono impossessati abusivamente dell’immobile illegalmente e a tutti i presenti dissi che SIETE IN DIFETTO ASSOLUTO DI GIURISDIZIONE in quanto io sono Cittadino di Nazionalità Veneta per mezzo del MLNV-GVP – MOVIMENTO LIBERAZIONE NAZIONE VENETA – GOVERNO VENETO
PROVVISORIO Art. 96.3 del PRIMO PROTOCOLLO DI GINEVRA del 1977. I carabinieri detto questo si misero a sorridere insistettero di fare Loro vedere un documento italiano, io risposi che non sono italiano ma di Nazionalità Veneta, a conferma di ciò proposi che Li mettevo in contatto telefonico con il mio presidente del Governo Veneto dal momento che dubitavano di quanto dichiarato, fatto il numero, con il mio presidente in linea, si rifiutavano di parlare. I carabinieri si consultarono e decisero di portarmi in caserma perché secondo il loro giudizio io ero pazzo. Mi presero con la forza dal momento che io facevo resistenza aggrappandomi alla recinzione del Resident Ottocento, mi obbligarono a salire nella Loro auto di servizio, mi accompagnarono in caserma, hanno chiamato il pronto intervento sanitario per stabilire se ero sano di mente. Si presentò nell’ufficio della caserma un uomo e una donna del 118, chiesi Loro come si chiamassero si presentarono Guzzanato Giorgio e Maria Daniela (COGNOME SCOSCIUTO), avevano una espressione da bulli con una smorfia, un falso sorriso, mi chiesero che mi portavano in Ospedale per farmi un prelievo del sangue e misurarmi la pressione, io risposi che stavo piuttosto bene che tutto questo si fanno alle persone malate, a quanto sembra, Voi avete bisogno una visita dal psicologo che conosco io. Io penso che i carabinieri qui presenti si sono sbagliati a chiedere il Vostro intervento, io direi che potete ritornare da dove siete venuti. Chi sono io: dal 2007 al 2012 sono stato in amministrazione di Thiene come Consigliere comunale nella Liga Veneta, con incarico di responsabile della Sicurezza in collaborazione con il comandante della Polizia Locale Giovanni Scarpellini, vi dico a tutti che state facendo abuso di potere di un potere che non avete, voi stessi sarete giudicati da un giudice terzo per quanto state facendo, mi state trattenendo in questo luogo contro la mia volontà, questo si tratta SEQUESTRO DI PERSONA. I due funzionari del 118 si sono appartati fuori dalla stanza con il brigadiere LUCA JADER che stava in ufficio per alcuni minuti poi rientrati hanno compilato un foglio chiedendomi se ero disposto a firmarlo, io lo lessi e mi sono rifiutato di firmarlo perché non c’era scritto cose veritiere e se ne sono andati. Sono rimasto trattenuto nell’ufficio in caserma con il Brigadiere LUCA JADER per completare il verbale, l’altro Brigadiere DANIELE TONIOLO si trovava in un’alta stanza adiacente. Sono stato trattenuto soprattutto per la mia autovettura FIAT UNO parcheggiata in lato della stradina privata e senza sbocco di uscita e in un secondo momento parcheggiata all’interno della recinzione in un appezzamento di terreno di mia proprietà vicino al Resident Ottocento, riferimento a questo, mi sono stati fatti due verbali, di seguito rigettati, mi hanno trattenuto in caserma fino alle 11:30 circa. Vedere RIGETTI:
1) http://gaxetauficiale.mln. rg/main/2020/02/26/2020-02-26-bassan-giovanni-rdn 111236164719/
2) http://gaxetauficiale.mlnv.org/main/202002/26/2020-02-26-bassan-giovanni-rdn-111236182450/
Al Brigadiere ho consegnato personalmente una serie di documenti, Leggi e Regolamenti del MLNV-GVP e in promemoria aggiungo RIGETTI E DENUNCIE ALLA POLIXIA VENETA in essere:
1) http://gaxetauficiale.mlnv.org/main2019/09/02/2019-09-02-bassan-giovanni-rdn-101912104334/
2) http://gaxetauficiale.mlnv.org/main2019/11/08/2019-11-08-bassan-giovanni-spn-10211816283/
3) http://gaxetauficiale.mlnv.org/main/2019/07/28/2019-07-28-bassan-giovanni-spn-201972817718/
4) http://gaxetauficiale.mlnv.org/main/019/07/11/2019-07-09-bassan-giovanni-201979231201/
5) http://gaxetauficiale.mlnv.org/main2016/03/31/bassan-giovanni-tribunale-vicenza-richiesta-iscrizione-a-ruolo-giudiziario/
6) http://gaxetauficiale.mlnv.org/main/2016/02/09/bassan-giovanni-omissi-richieste-iscrizione-ruolo-giudiziario/
7) http://gaxeauficiale.mlnv.org/min/2016/02/05/bassan-giovanni-omissis-richiesta-iscrizione-ruolo-giudiziaio/
8) https://mlnv.org/news/nr-01-giornale-de-la-venetia/
9) https://mlnv.org/news/nr-02-giornale-de-la-venetia/
Inoltre segnalo, il 10/03/2020 ore 10:00 nel parcheggio del Resident Ottocento, trovo parcheggiato un furgone targato ED653JV con le scritte PELLIZZER ABRAMO – TERMOIDRAULICA – Povolaro di Dueville (VI) cell. 3386030545 Tel./Fax 0444592357 e presso l’appartamento in questione gli idraulici stavano eseguendo i lavori, ignorando quanto è stato comunicato il 25/02/2020.
A tutt’oggi nessun dei documenti sopra elencati è stato confutato. Per eventuali osservazioni alla presente, resto in attesa che sia CONFUTATO la presente denuncia da tutti i soggetti chiamati in causa, allegando copia della Vostra carta di Identità Cod. Fiscale, se ritenete di rispettare la legge non avete nessun timore ad inviarmi i Vostri dati personali esclusivamente all’email: info@mlnv.org , altre forme di comunicazione non saranno ritenute valide.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
GIOVANNI BASSAN

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 11141793655) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.