REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO
Oggetto: CERTIFICATO DI REGISTRO NR.201962610313
Si attesta che in data 26/06/2019, antonio casellato, nato/a il 16/08/1965, persona di nazionalità e cittadinana Veneta, codice unico personale 201956222701, ha formalizzato la registrazione del rigetto di notifica presso il Governo Veneto Provisorio costituito dal Movimento di Liberasione Nasionale del Popolo Veneto (MLNV) ai sensi e per gli effetti dell'art.96.3 del Primo Protocollo addizionale (1977) alle convenzioni di Ginevra del 1949.
La persona interessata ha chiesto la pubblicazione del presente atto a mezzo ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione e l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili dell'emissione dell'atto e della successiva notifica o del suo tentativo.
A tale rigetto di notifica il sistema informatico ha attribuito automaticamente il seguente codice unico: 201962610313
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ATTO RIGETTATO
data dell'atto rigettato: privo di data
contrassegnato da nr./codice: Rif. 003348/19 – 018455/A/19
emesso da: Comando di Polizia Locale di Castelfranco Veneto
a firma di: nessuna firma
la cui notifica è stata eseguita o tentata a mezzo: ausiliario sosta: GIANFRANCO LIBRI – matr. 348
in data: 26/06/2019
La Segreteria di Stato in data 26/06/2019
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Oggetto: RIGETTO DI NOTIFICA
at
Comando di Polizia Locale di Castelfranco Veneto, Via Avenale, 11 – 31033 – Castelfranco Veneto – poliziamunicipale@comune.
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Io sottoscritto/a antonio casellato, nato/a il 16/08/1965, persona di nazionalità e cittadinanza Veneta, codice unico personale 201956222701
TENUTO CONTO CHE
la formale denuncia, denominata DECLARATION ON FACTS e relativa chiusura e pignoramento della Repubblica Italiana con riferimento e per causa UCC DOC. #2012127914 e UCC DOC. #2013032035, mai confutata dall’attuale ITALY REPUBLIC entro il termine previsto così da diventare Legge Internazionale con piena validità giuridica in tutto il pianeta.
la sedicente Repubblica Italiana un tempo sovrana, dal 1934 è CORPORATION con denominazione “ITALY REPUBLIC OF CIK#: 0000052782” (d’ora in avanti I.R.) regolarmente registrata su www.sec.gov quale corporation di tipo governativo (quindi una semplice azienda privata di qualsiasi sovranità).
grazie alla registrazione della I.R. al S.E.C. (Securities Exchange Commission) essa deve sottostare e rispettare le leggi e le regole internazionali della U.C.C. (Uniform Commercial Code).
la totale, assoluta e reiterata inosservanza e trasgressione da parte dello stato straniero occupante italiano della DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI, sebbene sia stata da esso ratificata, pone in essere la conseguente condizione di schiavitù nei confronti degli Esseri Umani e per questo pignorata.
tutti gli organi e qualsiasi “autorità”, enti e società private o pubbliche, facente parte o che agiscono in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano, sono tutte aziende ad essa subordinate e pertanto operanti in difetto assoluto di giurisdizione
tutti gli atti e/o i provvedimenti di qualsiasi natura posti in essere da una qualsiasi autorità straniera italiana nei Territori occupati della Repubblica Veneta sono privi di qualsiasi effetto giuridico in quanto posti in essere in difetto assoluto di giurisdizione ed altresì in difetto assoluto di competenza, ovvero in regime di incompetenza assoluta per materia e per territorio, con la derivante conseguenza che ogni e qualsiasi atto e/o provvedimento, comunque denominato, in ogni sua fase e/o grado del procedimento, posto in essere da una qualsiasi autorità e/o ente e/o società privata e/o pubblica straniera italiana di occupazione, sui Territori della Repubblica Veneta è a tutti gli effetti INESISTENTE, ovvero tamquam non esset.
che tutti gli effetti di atti giuridici, sia pubblici che privati, recettizi e non, normativi e precettivi, discrezionali, dovuti e necessari, compresi quelli di provvedimenti amministrativi e giurisdizionali siano essi unilaterali, bilaterali, plurilaterali e collegiali, e anche degli stessi negozi giuridici di diritto privato che si estrinsechino quali manifestazione di pensiero attraverso la parola, orale o scritta o altri segni, operazioni o atti materiali o atti reali, ossia comportamenti umani diversi dalle dichiarazioni che riguardino atti negoziali espressione di dichiarazioni di volontà o di conoscenza, di giudizio, di desiderio o d’autorità e d’imperio non possono produrre asservimento e sottomissione in schiavitù in qualsivoglia maniera e forma di qualsiasi Persona umana.
Il Governo Italiano anche se “de facto” esiste ancora perché i rappresentanti delle sue istituzioni fanno finta di nulla confidando nella ignoranza di tutti i cittadini compresi i loro subordinati, “de jure” non esiste più, quindi privo, nullo e senza valore (vedi documenti con forza di legge UCC DOC. #2012127914 e UCC DOC. #2013032035).
Il documento nr. WA DC UCC Doc# 2012113593 depositato in U.C.C., mai confutato entro i termini di legge e quindi diventato Legge Internazionale con piena validità giuridica in tutto il pianeta il quale recita: “Qualora un qualsiasi individuo perseveri nel perseguire eventuali azioni per conto di una Banca pignorata o di ‘Governo’ pignorato, causando ad un altro e qualsiasi individuo ogni danno ipotizzabile come qui descritto, egli è a titolo personale e senza alcuna pregiudiziale assolutamente responsabile dei suoi atti”.
Lo stesso stato straniero occupante razzista e colonialista italiano ha sancito l’illecita e illegale permanenza della sua occupazione sui Territori della Repubblica di Venezia con il decreto legislativo 13.12.2010, n. 212, in vigore dal 16 dicembre 2010, che ha espressamente abrogato a tutti gli effetti il regio decreto italiano 04.11.1866, n. 3300, “col quale le provincie della Venezia e di Mantova fanno parte integrante del regno d’italia
CONSIDERATO INOLTRE
Che nei territori Veneti, l’antica Repubblica Veneta detta “Serenissima”, fondata nell’anno 697, non ha mai cessato di esistere ed è tutt'ora esistente.
Che tutti i Territori della Serenissima Repubblica Veneta, rivendicati dal Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV) in virtù del proprio diritto all'Autodeterminazione sono sotto la giurisdizione del GOVERNO PROVISORIO VENETO quale apparato istituzionale preposto ai sensi delle norme del diritto internazionale dal Movimento de Librasione Nasionale Veneto (di seguito MLNV).
Che ogni Movimento di Liberazione Nazionale è l’organo riconosciuto dal diritto internazionale quale titolare del diritto all'autodeterminazione di un Popolo soggetto all'occupazione di uno stato straniero, da un regime razzista e/o colonialista.
Che il sottoscritto rigettante, è volontariamente registrato all’Anagrafe del Popolo Veneto, rinnegando l'imposta cittadinanza italiana e riconoscendosi di Nazionalità e Cittadinanza Veneta, sotto l’egida del Movimento de Liberasione Nasionale del Popolo Veneto (MLNV) per il tramite del GOVERNO PROVISORIO VENETO (GVP).
FORMALIZZO COSI' IL PRESENTE ATTO CHIEDENDO
1) – a Comando di Polizia Locale di Castelfranco Veneto tutta la documentazione relativa all'atto di cui al rigetto;
2) – al proprio Governo di assicurarsi che lo stato italiano non ignori e consenta il reiterarsi delle violazioni poste in essere come per l'atto di cui al rigetto:
3) – che sia riconosciuta l'inconfutabilità dell'illegale azione posta in essere da Comando di Polizia Locale di Castelfranco Veneto per le ragioni in premessa.
RIGETTANDO QUESTA OFFERTA DI CONTRATTO
1) – negando il consenso al presente procedimento senza pregiudizio UCC 1-308;
2) – negando l'autorizzazione al trattamento dei proprio dati personali UCC 1-103.
RITENENDO
questo rigetto, atto notorio inalienabile, inconfutabile, innegabile e inoppugnabile.
E IN CONSEGUENZA DI CIO'
la «proposta di contratto» o comunque vogliate chiamare l'atto per cui si rigetta è NULLO AB ORIGINE.
Si chiede inoltre la pubblicazione del presente atto a mezzo ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione e l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili dell'emissione dell'atto e della successiva notifica o del suo tentativo, al fine di assicurare l'ulteriore a praticarsi in seno alla Giustizia Veneta
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SONO INOLTRE A PRECISARE QUANTO SEGUE:
in data 07/05/2019 ho lasciato il mio veicolo in sosta breve, il tempo da fare una fotocopia in copisteria, al mio ritorno vidi il Sig. GIANFRANCO LIBRI (che non si fa identificare come Uomo ma come Matricola nr. 348), che fotografava la mia auto senza il mio consenso. Oggi mi vedo arrivare il verbale descritto in oggetto, tra l'altro senza nessuna firma quindi nullo "ab origine", nel quale, oltre a dichiarare la presunta contestazione, si dichiara che "… La contestazione non è potuta avvenire immediatamente perché al momento dell'accertamento della violazione non è stata accertata la presenza del trasgressore e/o dell'obbligato in solido."
In primo luogo tale affermazione è FALSA in quanto ero presente (mi sono assentato per una semplice fotocopia, quindi ero praticamente lì), ed è la conferma di come le leggi italiane sono contro l'essere umano e non (come sostengono) a favore della nostra sicurezza, usando anche la menzogna per schiavizzare il Popolo Veneto.
Io sono Antonio Casellato da Castelfranco Veneto, figlio di madre Alibrandi Elena da Messina e di Padre Giuseppe Casellato da Castelfranco Veneto, tale mia dichiarazione, fatta in verità ed onore rende nullo "ab origine" l'atto di nascita con il quale vengo ceduto allo stato italiano inconsapevolmente da parte dei miei genitori e riprendo in toto la titolarità del mio nome e cognome grazie allo "Ius Sanguinis" e quindi ora, in qualità di cittadino sovrano di Nazionalità Veneta sotto l'egida del Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto il quale ha poteri pari ad uno stato, mi appello alle leggi di Diritto Internazionale ratificate dalla stessa Italia (che puntualmente e frequentemente vìola) in base alle quali ogni forma di coercizione e di applicazioni di leggi straniere da parte dello stato occupante straniero risultano NULLE a tutti gli effetti.
Ho parcheggiato la mia auto in TERRITORIO DELLA REPUBBLICA VENETA e non dello stato italiano, pertanto qualsiasi contravvenzione, fatta da organi italiani, che riguarda la sosta del mio veicolo nella mia patria veneta è NULLA.
Inoltre la stessa legge italiana ha dichiarato nullo il plebiscito del 1866 con il quale si annettevano le Province Venete all'italia con la legge nr. 212 del 2010 proprio perché in quel tempo, è stata perpetrata una grande truffa a danno del Popolo Veneto.
Ora lo "stato Italia", attraverso i suoi organi, dimostri che ho violato la sua proprietà privata parcheggiando la mia auto senza pagare "l'affitto" del terreno e a sua volta, il "Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto", attraverso il suo organo esecutivo GOVERNO VENETO PROVVISORIO, dimostrerà il contrario attraverso le leggi di "Diritto Internazionale".
Così sia.
firmato da
Antonio Casellato da Castelfranco Veneto,
figlio di madre Elena Alibrandi da Messina e di
padre Giuseppe Casellato da Castelfranco Veneto.
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26/06/2019
In fede: antonio casellato