REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO
Oggetto: CERTIFICATO DI REGISTRO NR.201971325649
Si attesta che in data 13.07.19, GIANNA cabion, nato/a il 13.04.55, persona di nazionalità e cittadinana Veneta, codice unico personale , ha formalizzato la registrazione del rigetto di notifica presso il Governo Veneto Provisorio costituito dal Movimento di Liberasione Nasionale del Popolo Veneto (MLNV) ai sensi e per gli effetti dell’art.96.3 del Primo Protocollo addizionale (1977) alle convenzioni di Ginevra del 1949.
La persona interessata ha chiesto la pubblicazione del presente atto a mezzo ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione e l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili dell’emissione dell’atto e della successiva notifica o del suo tentativo.
A tale rigetto di notifica il sistema informatico ha attribuito automaticamente il seguente codice unico: 201971325649
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ATTO RIGETTATO
data dell’atto rigettato: 17.03.19
contrassegnato da nr./codice: VERBALE N. 62768 TIPO P
emesso da: GE.FI.L. SPA DISTRETTO DI POLIZIA LOCALE DI PD1A
a firma di: DIRIGENGTE COMANDANTE DOTT. EMANUELE GRANDIN
la cui notifica è stata eseguita o tentata a mezzo: MESSO COMUNALE Chiericati Giuseppe
in data: 12.07.19
La Segreteria di Stato in data 13.07.19
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Oggetto: RIGETTO DI NOTIFICA
at
GE.FI.L. SPA DISTRETTO DI POLIZIA LOCALE DI PD1A, PIAZZA PIEROBON, 1- CITTADELLA – contrav@distrettopl.pd1a.it
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Io sottoscritto/a GIANNA cabion, nato/a il 13.04.55, persona di nazionalità e cittadinanza Veneta, codice unico personale
TENUTO CONTO CHE
la formale denuncia, denominata DECLARATION ON FACTS e relativa chiusura e pignoramento della Repubblica Italiana con riferimento e per causa UCC DOC. #2012127914 e UCC DOC. #2013032035, mai confutata dall’attuale ITALY REPUBLIC entro il termine previsto così da diventare Legge Internazionale con piena validità giuridica in tutto il pianeta.
la sedicente Repubblica Italiana un tempo sovrana, dal 1934 è CORPORATION con denominazione “ITALY REPUBLIC OF CIK#: 0000052782” (d’ora in avanti I.R.) regolarmente registrata su www.sec.gov quale corporation di tipo governativo (quindi una semplice azienda privata di qualsiasi sovranità).
grazie alla registrazione della I.R. al S.E.C. (Securities Exchange Commission) essa deve sottostare e rispettare le leggi e le regole internazionali della U.C.C. (Uniform Commercial Code).
la totale, assoluta e reiterata inosservanza e trasgressione da parte dello stato straniero occupante italiano della DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI, sebbene sia stata da esso ratificata, pone in essere la conseguente condizione di schiavitù nei confronti degli Esseri Umani e per questo pignorata.
tutti gli organi e qualsiasi “autorità”, enti e società private o pubbliche, facente parte o che agiscono in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano, sono tutte aziende ad essa subordinate e pertanto operanti in difetto assoluto di giurisdizione
tutti gli atti e/o i provvedimenti di qualsiasi natura posti in essere da una qualsiasi autorità straniera italiana nei Territori occupati della Repubblica Veneta sono privi di qualsiasi effetto giuridico in quanto posti in essere in difetto assoluto di giurisdizione ed altresì in difetto assoluto di competenza, ovvero in regime di incompetenza assoluta per materia e per territorio, con la derivante conseguenza che ogni e qualsiasi atto e/o provvedimento, comunque denominato, in ogni sua fase e/o grado del procedimento, posto in essere da una qualsiasi autorità e/o ente e/o società privata e/o pubblica straniera italiana di occupazione, sui Territori della Repubblica Veneta è a tutti gli effetti INESISTENTE, ovvero tamquam non esset.
che tutti gli effetti di atti giuridici, sia pubblici che privati, recettizi e non, normativi e precettivi, discrezionali, dovuti e necessari, compresi quelli di provvedimenti amministrativi e giurisdizionali siano essi unilaterali, bilaterali, plurilaterali e collegiali, e anche degli stessi negozi giuridici di diritto privato che si estrinsechino quali manifestazione di pensiero attraverso la parola, orale o scritta o altri segni, operazioni o atti materiali o atti reali, ossia comportamenti umani diversi dalle dichiarazioni che riguardino atti negoziali espressione di dichiarazioni di volontà o di conoscenza, di giudizio, di desiderio o d’autorità e d’imperio non possono produrre asservimento e sottomissione in schiavitù in qualsivoglia maniera e forma di qualsiasi Persona umana.
Il Governo Italiano anche se “de facto” esiste ancora perché i rappresentanti delle sue istituzioni fanno finta di nulla confidando nella ignoranza di tutti i cittadini compresi i loro subordinati, “de jure” non esiste più, quindi privo, nullo e senza valore (vedi documenti con forza di legge UCC DOC. #2012127914 e UCC DOC. #2013032035).
Il documento nr. WA DC UCC Doc# 2012113593 depositato in U.C.C., mai confutato entro i termini di legge e quindi diventato Legge Internazionale con piena validità giuridica in tutto il pianeta il quale recita: “Qualora un qualsiasi individuo perseveri nel perseguire eventuali azioni per conto di una Banca pignorata o di ‘Governo’ pignorato, causando ad un altro e qualsiasi individuo ogni danno ipotizzabile come qui descritto, egli è a titolo personale e senza alcuna pregiudiziale assolutamente responsabile dei suoi atti”.
Lo stesso stato straniero occupante razzista e colonialista italiano ha sancito l’illecita e illegale permanenza della sua occupazione sui Territori della Repubblica di Venezia con il decreto legislativo 13.12.2010, n. 212, in vigore dal 16 dicembre 2010, che ha espressamente abrogato a tutti gli effetti il regio decreto italiano 04.11.1866, n. 3300, “col quale le provincie della Venezia e di Mantova fanno parte integrante del regno d’italia
CONSIDERATO INOLTRE
Che nei territori Veneti, l’antica Repubblica Veneta detta “Serenissima”, fondata nell’anno 697, non ha mai cessato di esistere ed è tutt’ora esistente.
Che tutti i Territori della Serenissima Repubblica Veneta, rivendicati dal Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV) in virtù del proprio diritto all’Autodeterminazione sono sotto la giurisdizione del GOVERNO PROVISORIO VENETO quale apparato istituzionale preposto ai sensi delle norme del diritto internazionale dal Movimento de Librasione Nasionale Veneto (di seguito MLNV).
Che ogni Movimento di Liberazione Nazionale è l’organo riconosciuto dal diritto internazionale quale titolare del diritto all’autodeterminazione di un Popolo soggetto all’occupazione di uno stato straniero, da un regime razzista e/o colonialista.
Che il sottoscritto rigettante, è volontariamente registrato all’Anagrafe del Popolo Veneto, rinnegando l’imposta cittadinanza italiana e riconoscendosi di Nazionalità e Cittadinanza Veneta, sotto l’egida del Movimento de Liberasione Nasionale del Popolo Veneto (MLNV) per il tramite del GOVERNO PROVISORIO VENETO (GVP).
FORMALIZZO COSI’ IL PRESENTE ATTO CHIEDENDO
1) – a GE.FI.L. SPA DISTRETTO DI POLIZIA LOCALE DI PD1A tutta la documentazione relativa all’atto di cui al rigetto;
2) – al proprio Governo di assicurarsi che lo stato italiano non ignori e consenta il reiterarsi delle violazioni poste in essere come per l’atto di cui al rigetto:
3) – che sia riconosciuta l’inconfutabilità dell’illegale azione posta in essere da GE.FI.L. SPA DISTRETTO DI POLIZIA LOCALE DI PD1A per le ragioni in premessa.
RIGETTANDO QUESTA OFFERTA DI CONTRATTO
1) – negando il consenso al presente procedimento senza pregiudizio UCC 1-308;
2) – negando l’autorizzazione al trattamento dei proprio dati personali UCC 1-103.
RITENENDO
questo rigetto, atto notorio inalienabile, inconfutabile, innegabile e inoppugnabile.
E IN CONSEGUENZA DI CIO’
la «proposta di contratto» o comunque vogliate chiamare l’atto per cui si rigetta è NULLO AB ORIGINE.
Si chiede inoltre la pubblicazione del presente atto a mezzo ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione e l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili dell’emissione dell’atto e della successiva notifica o del suo tentativo, al fine di assicurare l’ulteriore a praticarsi in seno alla Giustizia Veneta
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SONO INOLTRE A PRECISARE QUANTO SEGUE:
QUESTO STATO ITALIANO SOPRATUTTO IL DISTRETTO DI POLIZIA DI CITTADELLA CONTINUA INFLIGGERE SANZIONI A RAFFICA PER VERBALI DEL CODICE DELLA STRADA CON PRETESE DI PAGAMENTO DI CONTRAVVENZIONE CHE PER CIFRE DI € 42 SI MINACCIA DI ISCRIVERE A RUOLO PER € 106,08 SE NON RISCOSSE ENTRO 60 GIORNI, QUASI IL TRIPLO DEL LORO VALORE, CHE PER BREVE SOSTA PER OPERAZIONI DI SCARICO MERCE ALLE 7.3O DOMENICALI NON APPENA DENTRO LE MURA MA LONTANO PERCIO’ DALLE ZONE CENTRALI FREQUENTATE DI CITTADELLA ,IN OCCASIONE DEL MERCATINO, NON SI ERA POTUTO PROCEDERE SPOSTARE IN TEMPO UTILE .
ALLE 10,17 ERA GIA’ STATA EMESSA CONTRAVVENZIONE DA PERSONA ACCERTATORE IDENTIFICATIVA N. 12 DALLA FIRMA siglata ILLEGIBILE.
SEMBRA QUASI CHE SI ABBIA SETE DI PENALIZZARE PER FAR CASSA PIU’ CHE INSEGNARE A COLLABORARE O CAPIRE ANCHE L’ALTRUI ESIGENZE DI CHI MAGARI NON HA PARCHEGGIATO PER DIVERTIMENTO O PIGRIZIA MA SOLO PER POTER FAR FRONTE IN QUALCHE MODO ALLE PROPRIE ESIGENZE DI VITA.
CHI MAI RICEVE IL TRIPLO DI QUANTO GLI SPETTA DOPO 60 GIORNI DI TEMPO SENZA NULLA FARE? E’ UNA VERA VERGOGNA! DOV’E’ L’UMANITA’ DI QUESTE PERSONE CHE SI CONTRAPPONGONO ALLE ALTRE PERSONE VENETE?
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13.07.19
In fede: GIANNA cabion