Oggetto: 2° SOLLECITO APPELLO DI RICHIESTA INTERNVENTO ICRC, ONU E COMUNITA’ INTERNAZIONALE
Attività del Governo Veneto Provvisorio (GVP) istituito dal Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV) ai sensi e per gli effetti dell’art.96.3 del Primo Protocollo addizionale (1977) alle Convenzioni di Ginevra del 1949.
At
– COMUNITA’ INTERNAZIONALE PER TRAMITE DELLE AMBASCIATE
PRESIDENZA DEI GOVERNI degli Stati terzi
– COMITATO INTERNAZIONALE DELLA CROCE ROSSA (ICRC)
19 Avenue de la paix – CH 1202 – Geneva
– ONU ORGANIZZAZIONE NAZIONI UNITE
sede NEW YORK – GINEVRA – VIENNA
e per l’ulteriore a praticarsi
– Segreteria di Stato del Governo Veneto Provvisorio – sede
per la pubblicazione sulla Gaxeta Uficiale
Divisione Federale Investigativa
Proveditorato Generale de la Polisia Giudisiaria
presso il Dipartimento de Giustisia – sede
PREMESSA
in fatto e in diritto lo stato italiano sui Territori della Repubblica di Venezia rimane ad oggi uno stato straniero occupante, a nulla rilevando sotto il profilo della legittimazione dell’esercizio della sua sovranità sui Territori della Serenissima Patria gli anni di illecita e illegittima occupazione razzista e colonialista.
Che secondo il principio consuetudinario del Diritto Internazionale uno Stato si estingue a livello internazionale solo quando si ha un mutamento rilevante di tutti e tre i suoi elementi costitutivi (territorio, popolazione e apparato di governo) e che tale requisito non si configura per il Popolo Veneto che non è estinto ma esiste tutt’oggi e reclama il proprio posto come Nazione fra le Nazioni.
Che il Popolo Veneto è sottoposto al regime militare straniero nonostante faccia ancora oggi parte della Serenissima Repubblica di Venezia ed in possesso di uno status distinto da quello italiano.
Che questo MLNV oramai è giunto al suo dodicesimo anno di lotta per la liberazione della Serenissima Patria nel giorno 29 Settembre scorso.
VISTI
– Il decreto nr. 7 del GVP qui allegato datato 18 Aprile 2019;
– L’appello qui allegato datato 8 Novembre 2019 dove citiamo “Anche noi abbiamo bisogno di aiuto”;
– La Dichiarazione Unilaterale di Indipendenza qui allegata datata 16 Aprile 2020 ;
– Il comunicato qui allegato datato 20 Maggio 2020 dal titolo “ATTENZIONE, CHE LO VOGLIATE O NO, SIAMO IN GUERRA!” ;
– L’avviso a pubblica menzione qui allegato datato 6 Novembre 2020 intitolato “Avviso e sollecito / Diffida al governo italiano” ;
– L’avviso a pubblica menzione qui allegato datato 27 Agosto 2021 dal titolo “NON ABBIAMO PIU’ NOTIZIE DEL PRESIDENTE SERGIO BORTOTTO”;
– L’avviso qui allegato datato 14 Settembre 2021 dal titolo “LIBERATE IL PRESIDENTE DEL MLNV E DEL GVP”
ACCERTATO CHE
Il Presidente del MLNV e del GVP Sergio Bortotto è stato trasferito dall’ospedale San Bortolo di Vincenza alla struttura casa di cura Villa Margherita di Arcugnano (VI) il giorno venerdì 17.09.2021. Questo trasferimento è stato deciso ed effettuato dall’ospedale.
Fin dall’inizio abbiamo e continuiamo ad avere molte difficoltà nel comunicare con il Presidente, questa struttura impedisce inoltre in modo assoluto le visite di qualsiasi persona. Siamo comunque riusciti ad avere qualche raro contatto telefonico dove più volte il Presidente ha lamentato l’impossibilità di poter accedere al sito internet del MLNV o alle varie applicazioni che gli permettono di comunicare con l’esterno. Più volte ha dichiarato che la struttura sta violando i suoi diritti umani alla comunicazione e che questo non può e non deve essere. Ad uno di noi disse anche di voler fare un esposto per questa grave violazione.
Siamo stati anche costretti a portargli un altro telefono cellulare nuovo perché il suo, stranamente, non riusciva più a ricaricarsi. Ora, stranamente, ci sono problemi a ricaricare anche questo secondo apparecchio. Dall’infermiera del reparto ci è stato risposto che il caricabatteria era stato messo nel foro sbagliato, fingendo di credere a queste parole abbiamo spiegato chiaramente come si ricarica un telefono, ma purtroppo ancora oggi l’apparecchio dato al Presidente risulta sempre spento, impedendo così al Presidente di poter comunicare con l’esterno, sia con noi che con famigliari e amici.
La segreteria della struttura inoltre non risponde il fine settimana e quindi per poter parlare con il Presidente siamo costretti ad andare personalmente e chiedere alla portineria di metterci in contatto con lui via telefono interno.
Inoltre abbiamo il serio sospetto che vengano somministrati farmaci pesanti visto che il Presidente, pur restando sempre lucido, ha ogni giorno sempre più difficoltà nella dizione, infatti la sua bocca è ogni giorno sempre più “impastata”.
L’affermazione espressa da lui stesso “mi sento un ostaggio” prende sempre più consistenza, il Presidente inoltre afferma anche lui che tutto è molto strano, dice anche di “essere bloccato” ed impossibilitato a comunicare e ad agire.
Quando gli abbiamo chiesto se ha fatto riabilitazione e se ha notato qualcosa di strano, egli risponde “insomma” lasciando chiaramente capire che stanno accadendo cose poco chiare.
Afferma anche è da disgraziati e delinquenti impedire al “paziente” di comunicare con l’esterno e ribadisce che non è ammissibile tutto ciò essendo una violazione della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (art. 19) nonché della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo (art. 10) del Consiglio d’Europa. Vogliamo inoltre sottolineare che tutto ciò che trovate nella homepage del sito www.mlnv.org ci è stato dettato dal Presidente nei rari contatti avvenuti e quindi da lui voluto. Noi eseguiamo la sua volontà.
La situazione si sta quindi aggravando di giorno in giorno ed ora temiamo ancor più per l’incolumità del Presidente.
SI RICHIEDE QUINDI URGENTEMENTE E IMMEDIATAMENTE
– al COMITATO INTERNAZIONALE DELLA CROCE ROSSA l’intervento immediato di un suo supervisore atto a garantire i diritti del Presidente Sergio Bortotto e la sua incolumità, nonché la sua liberazione come ostaggio;
– alla Comunità Internazionale di farsi portavoce e garanti portando all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, tuttora in corso, tale Appello al fine del rilascio dell’ostaggio Sergio Bortotto; nonché la cessazione delle ostilità nei confronti di qualsiasi appartenente al Popolo Veneto da parte dello stato occupante italiano, atto a garantirne il totale ripristino incondizionato di Sovranità del Popolo Veneto su tutte le proprie terre d’origine ancora oggi illegalmente occupate;
– all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite l’intervento atto a garantire quanto sopra detto;
WSM
Con onore e rispetto.
Venetia, martedì 5 ottobre 2021
Enrico Pillon, Presidente f.f del MLNV e del GVP
Benedetto Celot, Membro del MLNV e del Direttivo del GVP
Luisa Penzo, Ufficiale Federale Pubblico