2025.11.17 – DIFFIDA AT POSTE ITALIANE NR.0160119175646371

2025.11.17 – DIFFIDA AT POSTE ITALIANE – NR.0160119175646371

0160119175646371

Oggetto: DIFFFIDA FORMALISSIMA del  Movimento de Liberasione Nasionale del Popolo Veneto – MLNV e del Governo Veneto Provvisorio – GVP ai sensi dell’art. 96.3 del Primo Protocollo Addizionale (1977) alle Convenzioni di Ginevra del 1949:

– sostenitiva del Rigetto di Notifica 0160119102819614
– per falsità ideologica e materiale nell’emissione dell’Avviso di Giacenza nr. 786541472490 del 14.11.2025
– per mancata conformità legale della notifica e operato irregolare dell’addetto postale
– per violazione del diritto all’autodeterminazione dei Cittadini del Popolo Veneto
– per usurpazione di giurisdizione nei Territori della Serenissima Repubblica di Venezia

All’attenzione di:
POSTE ITALIANE S.p.A.
– Direzione Centrale Operazioni
– Ufficio Qualità e Reclami
– Ufficio Postale di Ciano del Montello (TV)
E-mail: assistenza.impresa@posteitaliane.it
PEC (per memoria, atto irricevibile): reclami_poste@pec.posteitaliane.it

il Movimento de Liberasione Nasionale del Popolo Veneto (MLNV) e il Governo Veneto Provvisorio (GVP), nella piena titolarità della soggettività giuridica internazionale riconosciuta dall’art. 96.3 del Primo Protocollo Addizionale (1977) alle Convenzioni di Ginevra del 1949

PRENDONO ATTO

dell’Avviso di Giacenza nr. 786541472490, emesso in data 14.11.2025 dall’Ufficio Postale di Ciano del Montello (TV) e notificato senza firma, senza relata di notifica valida, in modo illeggibile e in difetto assoluto dei requisiti previsti dalla normativa postale e dal diritto internazionale.

L’atto è stato regolarmente rigettato dal Cittadino autodeterminato Luigino Panziera, CUP 131620124127, tramite il Rigetto di Notifica con codice 0160119102819614, pubblicato sulla Gaxeta Uficiale del MLNV–GVP con valore di notificazione opponibile.

CON LA PRESENTE SI FORMALIZZA DIFFIDA

Il MLNV – GVP DIFFIDA FORMALMENTE Poste Italiane S.p.A., in tutte le sue articolazioni, dal reiterare qualsiasi tentativo di notificazione:

  1. Privo di firma di un pubblico ufficiale o di un incaricato identificabile

L’atto pervenuto è anonimo, non indica alcun responsabile e risulta materialmente irregolare.

  1. Privo di relata di notifica conforme

Non esiste prova legale della consegna, né documento controfirmato dal destinatario o da terzi autorizzati.

  1. Redatto in forma illeggibile e non trasparente

Violazione grave degli obblighi di chiarezza, completezza e tracciabilità previsti dal C.A.P. e dalla normativa postale.

  1. Direto a un soggetto giuridico diverso dalla Persona

Le comunicazioni indirizzate a un codice fiscale italiano sono nulle nei confronti di un Cittadino autodeterminato Veneto che ha rigettato la cittadinanza italiana e ha ottenuto un proprio CUP.

  1. Emesso in difetto assoluto di giurisdizione

Lo Stato italiano e i suoi enti agiscono come società privata soggetta a UCC, in difetto assoluto di giurisdizione sui Territori della Serenissima Repubblica di Venezia.

  1. In violazione delle norme internazionali sul diritto dei Popoli

Qualsiasi interferenza nei confronti dei Cittadini autodeterminati costituisce:

  • violazione della Carta ONU
  • violazione del principio di autodeterminazione (jus cogens)
  • violazione dell’art. 96.3 del Primo Protocollo Addizionale (1977)

Contestazione di reati – Falsità ideologica e falsità materiale commesse da privato in atto pubblico

Si rileva che l’“Avviso di Giacenza” nr. 786541472490, notificato dall’addetto postale di Poste Italiane S.p.A. in data 14.11.2025, presenta caratteristiche riconducibili a ipotesi di:

1. Falsità materiale commessa dal privato in atto pubblico

(ai sensi degli artt. 477 e 482 c.p.)

perché:

  • l’atto è privo di firma autografa o digitale del soggetto che avrebbe effettuato la notifica;
  • l’atto è stato materialmente compilato in modo irregolare, incompleto e illeggibile;
  • l’atto è stato emesso su modulo che presuppone la funzione certificativa tipica di un pubblico ufficiale senza che l’addetto postale disponesse dei poteri certificativi necessari;
  • la mancanza di identificazione del compilatore costituisce manomissione sostanziale della forma dell’atto.

2. Falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico

(ai sensi degli artt. 479 e 483 c.p.)

perché:

  • l’atto afferma circostanze (notifica avvenuta, deposito, disponibilità dell’atto, ecc.) non provate e non verificabili in assenza di relata di notifica valida;
  • l’atto attribuisce all’addetto postale l’esercizio di una funzione certificativa che presso Poste Italiane è limitata e subordinata a precise condizioni non rispettate;
  • vengono dichiarati come esistenti atti, presupposti e informazioni non veridici, mancanti o privi di riscontro.

3. Atto pubblico ai sensi del c.p.

L’“Avviso di Giacenza” è a tutti gli effetti un atto pubblico in quanto:

  • è documento destinato a provare un fatto giuridicamente rilevante;
  • è utilizzato per far decorrere termini legali e procedurali;
  • è rilasciato nell’ambito di un servizio di rilevanza pubblicistica (notificazioni).

Pertanto, qualsiasi alterazione, omissione o falsa attestazione configura reato a pieno titolo, indipendentemente dallo status privato dell’ente Poste Italiane S.p.A.

Il MLNV–GVP CONTESTA FORMALMENTE che l’atto notificato dal postino integri gli estremi di:

– Falsità materiale commessa da privato in atto pubblico (artt. 477–482 c.p.)

– Falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico (artt. 479–483 c.p.)

– Abuso della funzione certificativa in difetto assoluto di giurisdizione

– Produzione di atto giuridico inesistente e inidoneo a produrre effetti

e DIFFIDA l’ente Poste Italiane S.p.A. dal reiterare condotte analoghe, avvertendo che ogni nuovo episodio sarà:

  • pubblicato sulla Gaxeta Uficiale;
  • iscritto al Ruolo giudiziario Veneto;
  • trasmesso a autorità internazionali competenti;
  • attribuito a responsabilità personale illimitata dell’addetto e dei dirigenti coinvolti.

FORMALIZZAZIONE DI RESPONSABILITÀ PERSONALE

Si avverte che, ai sensi degli UCC DOC nr. 2012127914 – 2013032035 – 2012113593:

Ogni dipendente, funzionario, postino o dirigente che persista nell’agire per conto di una entità pignorata (Repubblica Italiana / Poste Italiane S.p.A.) risponde personalmente, civilmente e penalmente, in capacità individuale illimitata.

Il MLNV–GVP registrerà tali responsabilità in sede di:

  • Ruolo giudiziario veneto
  • Segnalazioni a organizzazioni internazionali
  • Pubblica menzione sulla Gaxeta Uficiale

SI CHIEDE E SI INTIMA

  1. Di fornire immediatamente copia integrale:

– dell’atto depositato presso l’Ufficio Postale;
– della relata di notifica;
– del nominativo dell’addetto responsabile dell’emissione.

  1. Di cessare ogni ulteriore invio irregolare nei confronti del Cittadino autodeterminato Luigino Panziera e del MLNV–GVP.
  2. Di rispettare il divieto formale di notificazioni italiane verso il GVP e i Cittadini autodeterminati, già pubblicato in tre lingue.
  3. Di prendere atto della piena opponibilità del RDN 0160119102819614 e del silenzio-assenso già in essere.
  4. Di evitare nuovi atti nulli o inesistenti, che verranno immediatamente:
  • registrati,
  • pubblicati,
  • iscritti a ruolo giudiziario,
  • notificati a livello internazionale.

AVVERTENZA FINALE

Ogni ulteriore comunicazione non conforme sarà considerata:

  • ILLEGITTIMA,
  • INAMMISSIBILE,
  • GIURIDICAMENTE INESISTENTE,

e comporterà azioni immediate in sede internazionale e interna da parte del Governo Veneto Provvisorio.

 

Con onore e rispetto

WSM

Venethia, lì lunedì 17 novembre 2025