2019.08.25 – BASSAN GIOVANNI – RDN – 10183510327

Oggetto: 2019.08.25 – Bassan Giovanni  – RDN – 10183510327

at
POLIZIA LOCALE – Distretto Vi 1C – UNIONE DEI COMUNI DI CALDOGNO – COSTABISSARA – ISOLA VICENTINA, Via Diviglio, 73 – 36030 Caldogno Località Cresole (VI) – comando.pl@unionecomuni.vi.it

Io sottoscritto/a Giovanni Bassan, nato/a il 28 gennaio 1959, persona di nazionalità e cittadinanza Veneta, codice unico personale 2015102BSSNGVNN19590128

TENUTO CONTO CHE

la formale denuncia, denominata DECLARATION ON FACTS e relativa chiusura e pignoramento della Repubblica Italiana con riferimento e per causa UCC DOC. #2012127914 e UCC DOC. #2013032035, mai confutata dall’attuale ITALY REPUBLIC entro il termine previsto così da diventare Legge Internazionale con piena validità giuridica in tutto il pianeta.

la sedicente Repubblica Italiana un tempo sovrana, dal 1934 è CORPORATION con denominazione “ITALY REPUBLIC OF CIK#: 0000052782” (d’ora in avanti I.R.) regolarmente registrata su www.sec.gov quale corporation di tipo governativo (quindi una semplice azienda privata di qualsiasi sovranità).

grazie alla registrazione della I.R. al S.E.C. (Securities Exchange Commission) essa deve sottostare e rispettare le leggi e le regole internazionali della U.C.C. (Uniform Commercial Code).

la totale, assoluta e reiterata inosservanza e trasgressione da parte dello stato straniero occupante italiano della DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI, sebbene sia stata da esso ratificata, pone in essere la conseguente condizione di schiavitù nei confronti degli Esseri Umani e per questo pignorata.

tutti gli organi e qualsiasi “autorità”, enti e società private o pubbliche, facente parte o che agiscono in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano, sono tutte aziende ad essa subordinate e pertanto operanti in difetto assoluto di giurisdizione

tutti gli atti e/o i provvedimenti di qualsiasi natura posti in essere da una qualsiasi autorità straniera italiana nei Territori occupati della Repubblica Veneta sono privi di qualsiasi effetto giuridico in quanto posti in essere in difetto assoluto di giurisdizione ed altresì in difetto assoluto di competenza, ovvero in regime di incompetenza assoluta per materia e per territorio, con la derivante conseguenza che ogni e qualsiasi atto e/o provvedimento, comunque denominato, in ogni sua fase e/o grado del procedimento, posto in essere da una qualsiasi autorità e/o ente e/o società privata e/o pubblica straniera italiana di occupazione, sui Territori della Repubblica Veneta è a tutti gli effetti INESISTENTE, ovvero tamquam non esset.

che tutti gli effetti di atti giuridici, sia pubblici che privati, recettizi e non, normativi e precettivi, discrezionali, dovuti e necessari, compresi quelli di provvedimenti amministrativi e giurisdizionali siano essi unilaterali, bilaterali, plurilaterali e collegiali, e anche degli stessi negozi giuridici di diritto privato che si estrinsechino quali manifestazione di pensiero attraverso la parola, orale o scritta o altri segni, operazioni o atti materiali o atti reali, ossia comportamenti umani diversi dalle dichiarazioni che riguardino atti negoziali espressione di dichiarazioni di volontà o di conoscenza, di giudizio, di desiderio o d’autorità e d’imperio non possono produrre asservimento e sottomissione in schiavitù in qualsivoglia maniera e forma di qualsiasi Persona umana.

Il Governo Italiano anche se “de facto” esiste ancora perché i rappresentanti delle sue istituzioni fanno finta di nulla confidando nella ignoranza di tutti i cittadini compresi i loro subordinati, “de jure” non esiste più, quindi privo, nullo e senza valore (vedi documenti con forza di legge UCC DOC. #2012127914 e UCC DOC. #2013032035).

Il documento nr. WA DC UCC Doc# 2012113593 depositato in U.C.C., mai confutato entro i termini di legge e quindi diventato Legge Internazionale con piena validità giuridica in tutto il pianeta il quale recita: “Qualora un qualsiasi individuo perseveri nel perseguire eventuali azioni per conto di una Banca pignorata o di ‘Governo’ pignorato, causando ad un altro e qualsiasi individuo ogni danno ipotizzabile come qui descritto, egli è a titolo personale e senza alcuna pregiudiziale assolutamente responsabile dei suoi atti”.

Lo stesso stato straniero occupante razzista e colonialista italiano ha sancito l’illecita e illegale permanenza della sua occupazione sui Territori della Repubblica di Venezia con il decreto legislativo 13.12.2010, n. 212, in vigore dal 16 dicembre 2010, che ha espressamente abrogato a tutti gli effetti il regio decreto italiano 04.11.1866, n. 3300, “col quale le provincie della Venezia e di Mantova fanno parte integrante del regno d’italia

CONSIDERATO INOLTRE

Che nei territori Veneti, l’antica Repubblica Veneta detta “Serenissima”, fondata nell’anno 697, non ha mai cessato di esistere ed è tutt’ora esistente.

Che tutti i Territori della Serenissima Repubblica Veneta, rivendicati dal Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV) in virtù del proprio diritto all’Autodeterminazione sono sotto la giurisdizione del GOVERNO PROVISORIO VENETO quale apparato istituzionale preposto ai sensi delle norme del diritto internazionale dal Movimento de Librasione Nasionale Veneto (di seguito MLNV).

Che ogni Movimento di Liberazione Nazionale è l’organo riconosciuto dal diritto internazionale quale titolare del diritto all’autodeterminazione di un Popolo soggetto all’occupazione di uno stato straniero, da un regime razzista e/o colonialista.

Che il sottoscritto rigettante, è volontariamente registrato all’Anagrafe del Popolo Veneto, rinnegando l’imposta cittadinanza italiana e riconoscendosi di Nazionalità e Cittadinanza Veneta, sotto l’egida del Movimento de Liberasione Nasionale del Popolo Veneto (MLNV) per il tramite del GOVERNO PROVISORIO VENETO (GVP).

FORMALIZZO COSI’ IL PRESENTE ATTO CHIEDENDO
1) – a POLIZIA LOCALE – Distretto Vi 1C – UNIONE DEI COMUNI DI CALDOGNO – COSTABISSARA – ISOLA VICENTINA tutta la documentazione relativa all’atto di cui al rigetto;
2) – al proprio Governo di assicurarsi che lo stato italiano non ignori e consenta il reiterarsi delle violazioni poste in essere come per l’atto di cui al rigetto:
3) – che sia riconosciuta l’inconfutabilità dell’illegale azione posta in essere da POLIZIA LOCALE – Distretto Vi 1C – UNIONE DEI COMUNI DI CALDOGNO – COSTABISSARA – ISOLA VICENTINA per le ragioni in premessa.

RIGETTANDO QUESTA OFFERTA DI CONTRATTO
1) – negando il consenso al presente procedimento senza pregiudizio UCC 1-308;
2) – negando l’autorizzazione al trattamento dei proprio dati personali UCC 1-103.

RITENENDO
questo rigetto, atto notorio inalienabile, inconfutabile, innegabile e inoppugnabile.

E IN CONSEGUENZA DI CIO’
la «proposta di contratto» o comunque vogliate chiamare l’atto per cui si rigetta è NULLO AB ORIGINE.

Si chiede inoltre la pubblicazione del presente atto a mezzo ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione e l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili dell’emissione dell’atto e della successiva notifica o del suo tentativo, al fine di assicurare l’ulteriore a praticarsi in seno alla Giustizia Veneta

SONO INOLTRE A PRECISARE QUANTO SEGUE:
SECONDO AVVISO PUBBLICA MENZIONE
Riferimento 001977/19 – 000139/C/19 Vostra notifica A/R n. 62879689841 ritirata il 24/08/2019 presso lo sportello n. 9 operazione n. 123 ore 11.33 presso ufficio Poste Italiane Piazza Pietro Scalcerle n.1 Comune di Thiene (VI) – Intestazione: UNIONE DEI COMUNI DI CALDOGNO -COSTABISSARA – ISOLA VICENTINA – POLIZIA LOCALE Via Diviglio, 73 – 36030 Caldogno Località Cresole Tel. 0444976950 – Fax 0444598070 – email: comando.pl@unionecomuni.vi.it
I seguenti nominativi: Commissario Ermanno Pianegonda matr.1, il Vice Ispettore Paolo Dal Pozzo sono i principali responsabili degli abusi illegittimi di seguito elencati; si vuole ricordare in data 13 maggio 2019 è stato reso pubblico “AVVISO A PUBBLICA MENZIONE NR. 201951391201” e trascorsi i 90 giorni con scadenza il 11 agosto 2019 siete tenuti a pagare personalmente al GOVERNO VENETO PROVISORIO diecimila euro al giorno e per ciascun atto di risposta che saremmo costretti alle Vostre Istanze, (vedesi modalità di riscossione pag. 10 AVVISO A PUBBLICA MENZIONE).
Mi avete reso schiavo dalla nascita con l’inganno all’insaputa dei miei genitori, mi avete obbligato al codice fiscale imponendomi la cittadinanza italiana per vivere da soggetto giuridico cancellando di fatto l’esistenza in vita dell’essere umano, per lavorare mi avete costretto aprire una Partita IVA altra finzione giuridica, obbligate al pagamento di tasse togliendo ogni giorno i servizi che permettono una vita dignitosa, fate fallire le aziende e imprenditori che si uccidono per la falsa crisi economica che avete creato per lo scopo di sostituire i RESIDENTI del territorio con NUOVI SCHIAVI e per questo assassini mercenari, magari non tutti consapevoli.
IO NON SONO VOSTRO SCHIAVO, IO SONO VENETO DI ORIGINE CHE HA SCOPERTO L’INGANNO E ASSIEME A MIGLIA DI CONCITTADINI DICHIARATI AL GOVERNO VENETO PROVVISORIO PER MEZZO DEL MOVIMENTO DI LIBERAZIONE VENETO, SIAMO ORGOGLIOSI DI ESSERE VENETI E NE SIAMO FIERI. In onore WSM.

2019.08.25
In fede: Giovanni Bassan

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

Oggetto: CERTIFICATO DI REGISTRO NR.10183510327

Si attesta che in data 2019.08.25, Giovanni Bassan, nato/a il 28 gennaio 1959, persona di nazionalità e cittadinana Veneta, codice unico personale 2015102BSSNGVNN19590128, ha formalizzato la registrazione del rigetto di notifica presso il Governo Veneto Provisorio costituito dal Movimento di Liberasione Nasionale del Popolo Veneto (MLNV) ai sensi e per gli effetti dell’art.96.3 del Primo Protocollo addizionale (1977) alle convenzioni di Ginevra del 1949.
La persona interessata ha chiesto la pubblicazione del presente atto a mezzo ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione e l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili dell’emissione dell’atto e della successiva notifica o del suo tentativo.
A tale rigetto di notifica il sistema informatico ha attribuito automaticamente il seguente codice unico: 10183510327

ATTO RIGETTATO
data dell’atto rigettato: 24 agosto 2019
contrassegnato da nr./codice: Racc. AR ritirata il 24/08/2019 Rif. 001977/19 – 000139/C/19 AG 78700279481-8 VERBALE DI VIOLAZIONE
emesso da: POLIZIA LOCALE – Distretto Vi 1C – UNIONE DEI COMUNI DI CALDOGNO – COSTABISSARA – ISOLA VICENTINA
a firma di: ERMANNO PIANEGONDA commissario, PAOLO DAL POZZO vice ispettore
la cui notifica è stata eseguita o tentata a mezzo: UNIONE DEI COMUNI CCI POLIZIA LOCALE O PER SOFTWER SERVICE VERBALI C/O VENEZIA CMP 30100 VENEZIA DATA AVV.TO DEP. 31/07/2019 N. 628796898941
in data: 31/07/2019

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO
WSM
Venetia lì 2019.08.25
La Segreteria di Stato