2019.09.23 – LORO GIORGIO – RDN – 101933204255

Oggetto: 2019.09.23 – LORO GIORGIO – RDN – 101933204255

at
Comando di Polizia Locale di Albignasego, Via Roma nr.224 35020 Albignasego (PD) – polizia.locale@unionepratiarcati.it

Io sottoscritto/a GIORGIO LORO, nato/a il 11/03/1963, persona di nazionalità e cittadinanza Veneta, codice unico personale 201971504019

PREMESSO CHE

l’antica Repubblica Veneta, anche detta “Serenissima”, fondata nell’anno 697, non ha mai cessato di esistere ed è tutt’ora esistente su tutti i propri Territori.

Ogni Movimento di Liberazione Nazionale è l’organo deputato dal diritto internazionale a rivendicare il diritto all’autodeterminazione di un Popolo soggetto all’occupazione di uno stato straniero, ovvero da un regime razzista e/o colonialista.

Questo MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO (MLNV), fondato il 29 settembre 2009, ha rivendicato il diritto di autodeterminazione del Popolo Veneto con “denuncia di occupazione, dominazione e colonizzazione della Nazione Veneta da parte dello stato straniero italiano – Rivendicazione di sovranità del Popolo Veneto”, depositate presso la sede O.N.U. di Ginevra in data 28 settembre 2010 e presso la sede O.N.U. di New York il 27 novembre 2011.

Nessuna opposizione è mai stata avanzata contro la rivendicazione di sovranità di questo Popolo Veneto denunciata dal MLNV, né dallo stato occupante italiano né dall’ONU né da qualsiasi altro stato terzo.

Questo MLNV, così come disposto dal diritto internazionale, ha dovuto dotarsi di un apparato istituzionale ai sensi e per gli effetti dell’art.96.3 del Primo Protocollo aggiuntivo (1977) alla Convenzione di Ginevra del 1949, istituendo questo GOVERNO VENETO PROVISORIO (GVP).

CONSTATATO CHE

lo stato italiano, occupa illegalmente “ab origine” i Territori della Repubblica di Venezia, per la frode posta in essere contro il Popolo Veneto e con la quale ha annesso “manu militari” i Territori della stessa.

In fatto e in diritto lo stato italiano sui Territori della Repubblica di Venezia rimane ad oggi uno stato straniero occupante, a nulla rilevando sotto il profilo della legittimazione dell’esercizio della sua sovranità sui Territori della Serenissima Patria gli anni di illecita e illegittima occupazione razzista e colonialista.

Tutti gli organi e qualsiasi “autorità”, enti e società private o pubbliche, facenti parte o che agiscono in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano agiscono in difetto assoluto di giurisdizione nei Territori della Repubblica di Venezia.

In conseguenza di ciò, tutti gli atti e/o i provvedimenti di qualsiasi natura, posti in essere da una qualsiasi autorità straniera italiana nei Territori occupati della Repubblica di Venezia sono privi di qualsiasi effetto giuridico perché posti in essere in difetto assoluto di giurisdizione ed altresì in difetto assoluto di competenza, ovvero in regime di incompetenza assoluta per materia e per territorio, con la derivante conseguenza che ogni e qualsiasi atto e/o provvedimento, comunque denominato, in ogni sua fase e/o grado del procedimento, posto in essere da una qualsiasi autorità e/o ente e/o società privata e/o pubblica straniera italiana di occupazione, sui Territori della Repubblica Veneta sono a tutti gli effetti INESISTENTI, ovvero tamquam non esset.

Tutti gli effetti di atti giuridici, sia pubblici che privati, recettizi e non, normativi e precettivi, discrezionali, dovuti e necessari, compresi quelli di provvedimenti amministrativi e giurisdizionali, siano essi unilaterali, bilaterali, plurilaterali e collegiali, e anche degli stessi negozi giuridici di diritto privato che si estrinsechino quali manifestazione di pensiero attraverso la parola, orale o scritta o altri segni, operazioni o atti materiali o atti reali, ossia comportamenti umani diversi dalle dichiarazioni che riguardino atti negoziali espressione di dichiarazioni di volontà o di conoscenza, di giudizio, di desiderio o d’autorità e d’imperio non possono produrre asservimento e sottomissione in schiavitù in qualsivoglia maniera e forma di qualsiasi Persona umana.

PRENDENDO INOLTRE ATTO CHE

dal 1934 l’allora Regno d’Italia, un tempo sovrano, è divenuto una CORPORATION con denominazione “REPUBLIC OF ITALY” CIK#: 0000052782” perché registrata presso la Securities Exchange Commission (S.E.C.) – (www.sec.gov), quale corporation di tipo governativo, ovvero una azienda privata spogliata di qualsiasi sovranità.

Grazie alla registrazione alla S.E.C., l’attuale stato italiano deve sottostare e rispettare le leggi e le regole internazionali dell’Uniform Commercial Code (U.C.C.), agendo anche per il tramite del proprio copyright, dimostrando che non agisce come stato di diritto (stato italia e/o Repubblica Italiana), ma in qualità di “Company” e/o “Corporation”, vale a dire “società Privata” iscritta alla S.E.C. .

La successiva formale denuncia, denominata DECLARATION ON FACTS e relativa chiusura e pignoramento della Repubblica Italiana, con riferimento e per causa UCC DOC. #2012127914 e UCC DOC. #2013032035, mai confutata dall’attuale stato italiano entro il termine previsto, è diventata ora Legge Internazionale con piena validità giuridica in tutto il pianeta.

AVENDO CONSTATATO CHE

Il documento nr. WA DC UCC Doc# 2012113593 depositato in U.C.C., è diventato legge internazionale perché mai confutato entro i termini prescritti, dispone: “Se il Rispondente dovesse scegliere di agire in nome e per conto di una entità pignorata, causando al Proponente (in questo caso il rigettante) qualsiasi danno come qui stabilito, il Rispondente, nella sua individuale e illimitata capacità, viene ad esserne assolutamente responsabile. Simili azioni possono dare luogo ad azioni legali portate avanti contro il Rispondente, ai sensi dell’ordine pubblico UCC1-305, incluso ma non limitatamente all’UCC COMMERCIAL BILL (vincolo/ipoteca) sul patrimonio del Rispondente”.
Pertanto, qualora qualsiasi individuo perseveri nel perseguire eventuali azioni per conto di una Banca pignorata o di “Governo pignorato”, causando ad un altro e qualsiasi individuo ogni danno ipotizzabile come qui rigettato, egli è a titolo personale e senza alcuna pregiudiziale assolutamente responsabile dei suoi atti”.

La totale, reiterata inosservanza e trasgressione da parte dello stato straniero occupante italiano della DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI, sebbene sia stata da esso ratificata, pone in essere la conseguente condizione di schiavitù nei confronti degli Esseri Umani e per questo pignorata.

Lo stesso stato straniero occupante razzista e colonialista italiano ha inoltre sancito l’illecita e illegale permanenza della sua occupazione sui Territori della Repubblica di Venezia con il decreto legislativo 13.12.2010, n. 212, in vigore dal 16 dicembre 2010, che ha espressamente abrogato a tutti gli effetti il regio decreto italiano 04.11.1866, n. 3300, “col quale le provincie della Venezia e di Mantova fanno parte integrante del regno d’italia.

Io sottoscritto LORO GIORGIO rigettante, è volontariamente registrato all’Anagrafe del Popolo Veneto, rinnegando l’imposta cittadinanza italiana e riconoscendosi di Nazionalità e Cittadinanza Veneta, sotto l’egida del MLNV per il tramite del GVP.

FORMALIZZO COSI’ IL PRESENTE ATTO CHIEDENDO

1. a Comando di Polizia Locale di Albignasego tutta la documentazione relativa all’atto di cui al rigetto;
2. al proprio Governo di assicurarsi che lo stato italiano non ignori e consenta il reiterarsi delle violazioni poste in essere come per l’atto di cui al rigetto:
3. che sia riconosciuta l’inconfutabilità dell’illegale azione posta in essere da Comando di Polizia Locale di Albignasego per le ragioni in premessa.
4. neo il consenso al presente procedimento senza pregiudizio UCC 1-308
5. nego l’autorizzazione al trattamento dei proprio dati personali UCC 1-103.

Si chiede inoltre la pubblicazione del presente atto a mezzo ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione e l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili dell’emissione dell’atto e della successiva notifica o del suo tentativo, al fine di assicurare l’ulteriore a praticarsi in seno alla Giustizia Veneta.

SONO INOLTRE A PRECISARE QUANTO SEGUE:
Sono Loro Giorgio e non intendo pagare questa multa perche’ mi viene contestato il fatto che io circolavo alla velocita’ di 86.40 km/h, cosa che non e’ assolutamente possibile perche’ avevo attivo il limitatore di velocita’ elettronico della mia auto alla velocita’ di 75 km/h quindi, ripeto, e’ impossibile che abbia trasgredito al limite imposto.
Secondo me, gli autovelox sono tarati in modo fasullo per far cassa.

Avendo poi saputo che l’Italia e tutte le sue leggi sbagliate (vanno a tutelare i più forti e a sacrificare i più deboli) è assolutamente fuori giurisdizione nel territorio dove abito (in quanto facente parte della Repubblica Veneta), in base al plebiscito fraudolento del 1866, e successivamente all’abrogazione dello stesso con la legge 212/2010 mi vedo costretta a farmi tutelare dal Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto chiedendo al Governo Provvisorio Veneto di interagire con lo stato Italia al fine di risolvere i miei problemi.
Per questi motivi non intendo mai più, né ora né in futuro, rispondere alle molteplici richieste di pagamento di qualsivoglia tassa italiana che qui, nella mia patria veneta, risulta essere occupante armata e assolutamente fuori giurisdizione.

2019.09.23
In fede: GIORGIO LORO

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

Oggetto: CERTIFICATO DI REGISTRO NR.101933204255

Si attesta che in data 2019.09.23, GIORGIO LORO, nato/a il 11/03/1963, persona di nazionalità e cittadinanza Veneta, codice unico personale 201971504019, ha formalizzato la registrazione del rigetto di notifica presso il Governo Veneto Provisorio costituito dal Movimento di Liberasione Nasionale del Popolo Veneto (MLNV) ai sensi e per gli effetti dell’art.96.3 del Primo Protocollo addizionale (1977) alle convenzioni di Ginevra del 1949.
La persona interessata ha chiesto la pubblicazione del presente atto a mezzo ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione e l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili dell’emissione dell’atto e della successiva notifica o del suo tentativo.
A tale rigetto di notifica il sistema informatico ha attribuito automaticamente il seguente codice unico: 101933204255

ATTO RIGETTATO
data dell’atto rigettato: non e’ presente alcuna data
contrassegnato da nr./codice: Verbale V-87139/2019 (Prot. 1922148)
emesso da: Comando di Polizia Locale di Albignasego
a firma di: Il Comandante Polizia Locale Dott. Girolamo Simonato
la cui notifica è stata eseguita o tentata a mezzo: Tramite servizio postale
in data: 05/09/2019

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO
WSM
Venetia lì 2019.09.23
La Segreteria di Stato