NULLITA' ASSOLUTA DEI PROVVEDIMENTI DI PIGNORAMENTO COATTIVO DI BENI IMMOBILI – NULLITA' ASSOLUTA DEI PROVVEDIMENTI ESECUTIVI E/O ABLATIVI ITALIANI.
Con effetto retroattivo e a decorrere dalla data di emissione del regio decreto nr.3300 del 04.11.1866 dello stato straniero occupante, oggi italiano, tutti gli atti e/o provvedimenti di pignoramento, di confisca, di sequestro di beni immobili e/o mobili registrati, e in ogni caso tutti gli atti e/o provvedimenti esecutivi e/o ablativi comunque denominati, posti essere da qualsiasi autorità di occupazione straniera italiana e/o ente concessionario incaricato, sono privi di qualsiasi effetto giuridico in quanto posti in essere in difetto assoluto di giurisdizione nei Territori occupati della Repubblica Veneta e altresì in difetto assoluto di competenza, ovvero in regime di incompetenza assoluta per materia e per territorio.
Pertanto, ogni e qualsiasi atto e/o provvedimento in parola, in ogni sua fase e/o grado del procedimento comunque iniziato, di qualsiasi autorità e/o ente e/o concessionario straniero italiano è a tutti gli effetti INESISTENTE, ovvero "tanquam non esset".
Per l'effetto, ogni e qualsiasi bene immobile e/o mobile registrato rimane a tutti gli effetti di proprietà dei soggetti esecutati e deve essere reintegrato, senza indugio, nel pieno possesso e disponibilità degli aventi diritto o loro eredi, previo integrale indennizzo e risarcimento a cura e spese dei responsabili.
L'indennizzo e il risarcimento, per quei beni immobili o mobili registrati non più restituibili, in quanto non più esistenti o non più esigibili, sono determinati entrambi nell'importo minimo non inferiore al doppio del loro effettivo valore e/o stima alla data dell'azione del provvedimento esecutivo/ablativo, rivalutati all'indice del prezzi dei beni di pari categoria.
Ciò posto, chiunque a qualsiasi titolo acquista e/o riceve qualsiasi bene immobile o mobile registrato e oggetto di tali provvedimenti esecutivi/ablativi, ovvero in violazione del presente decreto, è obbligato a risponderne alla Giustizia Veneta, previo consenso manifestato degli aventi diritto interessati.
A tal fine, una commissione di saggi appositamente istituita procederà in nome e per conto del Popolo Veneto pel tramite di questo Governo Veneto Provvisorio, per i beni qualificati di importanza nazionale, anche in difetto di consenso degli aventi diritto.
WSM
Venetia, 9 aprile 2013
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio.