Oggetto: 2025.12.11 – BORTOTTO SERGIO – SPN – 0160212164930630 – referente: SB
DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: SERGIO
Cognome: BORTOTTO
Codice Unico Personale: 0000000234501000
in qualità di: PARTE LESA
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CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:11.12.2025
luogo iniziale del fatto segnalato:VICOLO DON GIUSEPPE BAGAGLIO, 21 – 31020 VILLORBQ – TV
soggetti ritenuti responsabili:AUTORITA ITALIANE O PRESUNTE TALI
Precisazione:– UFFICIALE GIUDIZIARIO UNEP TREVISO – UNEP TRIBUNALE DI TREVISO – EVENTUALI MANDANTI (AVV. ALBERTO DUFFINI, PARTE ATTRICE ITALIANA) – COMUNE DI VILLORBA TV
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DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
In data giovedì 11 dicembre 2025], presso l’abitazione del Cittadino autodeterminato Sergio Bortotto Cup 0000000234501000, veniva rinvenuto un avviso di deposito ex art. 140 c.p.c. lasciato dall’Ufficiale Giudiziario dell’UNEP di Treviso, relativo a un presunto decreto ingiuntivo promosso dall’avv. Alberto Duffini.
L’atto è stato lasciato nonostante sulla porta dell’abitazione e sulla cassetta postale sia affisso in modo evidente un divieto esplicito e formale di utilizzo del sistema postale e notificatorio italiano per qualsivoglia comunicazione o atto giudiziario.
Violazioni riscontrate
a) Violazione consapevole del divieto di notifiche italiane
L’Ufficiale Giudiziario ha:
• ignorato un divieto chiaro, esplicito e leggibile affisso sull’ingresso,
• proceduto come se non esistesse,
• tentando una notifica qualificabile come atto ostile e arbitrario e violazione di proprietà personale.
Ciò integra un comportamento illecito e persecutorio nei confronti di un Cittadino autodeterminato.
Difetto assoluto di giurisdizione
L’UNEP e l’Ufficiale Giudiziario:
• appartengono al sistema giudiziario italiano,
• operano in difetto assoluto di giurisdizione sui Territori della Repubblica de Venethia e sui Cittadini autodeterminati,
• violano gli atti del MLNV-GVP notificati e pubblicati a pubblica menzione,
• violano l’art. 2 par. 4 della Carta ONU (L. 881/1977),
che vieta anche la sola minaccia ai Popoli che esercitano il diritto all’autodeterminazione.
Procedura notificatoria invalidata
L’art. 140 c.p.c. può essere applicato solo dopo un tentativo valido di consegna.
Ma:
• il destinatario aveva dichiarato formalmente il rifiuto del servizio postale italiano,
• l’organo notificante era a conoscenza del rifiuto,
• quindi il tentativo notificatorio è viziato alla radice → notifica inesistente.
Condotta persecutoria
È evidente:
• il tentativo di aggirare la volontà sovrana del Cittadino;
• il tentativo di imporre pressione psicologica e amministrativa;
• un’azione riconducibile a stalking amministrativo, già denunciato in casi simili.
Violazioni rilevate ai fini del Diritto Internazionale
• art. 1.2 Carta ONU – diritto dei Popoli all’autodeterminazione
• art. 2.4 Carta ONU – divieto di minaccia e coercizione
• Risoluzione ONU 2625 (1970)
• L. 881/1977 – ratifica dei Patti internazionali (prevalenza sul diritto interno)
• art. 96.3 Protocollo I Ginevra 1977 – riconoscimento Movimenti di Liberazione
Richiesta alla Polisia Nasionale Veneta
Il Cittadino autodeterminato CHIEDE:
1. Registrazione dell’atto ostile a suo fascicolo personale presso la PN Veneta.
2. Identificazione dell’Ufficiale Giudiziario responsabile dell’abuso.
3. Segnalazione al GVP per eventuale iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili.
4. Attivazione di tutela preventiva contro ulteriori azioni coercitive o persecutorie.
5. Classificazione dell’atto come violazione grave della sovranità personale e nazionale.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
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Ho Accettato il consenso de la Politega su la Privacy del sito.
SERGIO BORTOTTO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0160212164930630) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.
