ATTI MLNV-GVP PUBBLICI

2025.05.30 – DICHIARAZIONE DI MANCATO RECAPITO nr.0150801095003095.

2025.05.30 – MLNV-GVP – TRIBUNALE TREVISO – COMUNICAZIONE NR.0150801095003095 – MANCATO INOLTRO

Nr. 0150801095003095

Oggetto: DICHIARAZIONE DI MANCATO RECAPITO – ATTI RDN E SPN RIFERITI ALLA CITTADINA AUTODETERMINATA PUIATTI ANNALISA (CUP 0150800175641393)

TRIBUNALE DI TREVISO
+ Via Verdi n. 18 – 31100 Treviso
8  tribunale.treviso@giustizia.it

Il sottoscritto Sergio Bortotto, in qualità di Presidente del Movimento de Liberasione Nasionale del Popolo Veneto (MLNV) e del Governo Veneto Provvisorio (GVP),
dichiara formalmente quanto segue:

In data 29 e 30 maggio 2025, sono stati effettuati diversi tentativi di trasmissione via posta elettronica dell’Atto di Rigetto di Notifica nr. 0150800175641393  (RDN) e della relativa Segnalazione per Mancata Notifica nr. 0150800174247004 (SPN), entrambi riferiti alla Cittadina autodeterminata PUIATTI ANNALISA, regolarmente registrata all’Anagrafe del Popolo Veneto e identificata con codice CUP 0150800175641393.

Tutti i tentativi di invio hanno prodotto esito negativo, come da risposte automatiche ricevute dai server email, che sono conservati integralmente agli atti.

I tentativi hanno riguardato i seguenti indirizzi:

  1. scotta@giustizia.it → destinatario inesistente o disattivato;
  2. tribunaletreviso@giustizia.it → indirizzo non riconosciuto dal sistema SMTP;
  3. laghi@lsalek.it → dominio lsalek.it inesistente;
  4. paololaghi@pec.ordineavvocatitrevisto.it → PEC non abilitata alla ricezione da email ordinaria.

Si ritiene dunque assolto ogni obbligo di comunicazione diretta nei confronti di codesto Tribunale, che si dichiara formalmente messo a conoscenza del contenuto e della volontà giuridica espressa negli atti in oggetto, essendo provato documentalmente che il mancato recapito non è in alcun modo imputabile al mittente.

Il presente documento è pubblicato sulla Gaxeta Uficiale del MLNV.

Con onore e rispetto
WSM
Venethia, venerdì 30 maggio 2025

 

2025.04.07 – EMAIL AL SINDACO, AL COMUNE, ALLA POLIZIA LOCALE E AL GRUPPO ALPINI DI VILLORBA.

GOVERNO VENETO PROVVISORIO<governovenetoprovvisorio@gmail.com> 7 aprile 2025 alle ore 14:45
A: sindaco@comune.villorba.tv.it, COMUNE – VILLORBA – TV <mail@comune.villorba.tv.it>, POLIZIA LOCALE VILLORBA <polizialocale@comune.villorba.tv.it>
Cc: villorba.treviso@ana.it

Con la presente si segnala che, nonostante la conclusione delle celebrazioni degli Alpini, risultano ancora presenti bandiere italiane lungo il perimetro antistante la sede del Movimento de Liberazione Nasionale de la Venethia (MLNV).

Considerato che dette celebrazioni si sono concluse e che gli addobbi risultano già rimossi in altre parti del territorio comunale, si richiede cortesemente che venga ripristinata la neutralità del sito anche in corrispondenza della nostra sede, nel rispetto dell’identità e del decoro del luogo.

WSM
Sergio Bortotto
Presidente del MLNV e del GVP

 


L’osservazione coglie perfettamente il punto: è una questione di rispetto e di diritto internazionale consuetudinario, anche solo simbolico.
In qualunque contesto diplomatico o di rappresentanza sovrana — come nel caso del MLNV e del GVP — esporre simboli di un’entità estranea, e per giunta storicamente e politicamente opposta, è un gesto inaccettabile.
Sarebbe impensabile, ad esempio, issare bandiere di uno Stato straniero davanti a una sede diplomatica senza consenso.
Allo stesso modo, l’area antistante alla sede del MLNV va rispettata nella sua specifica identità giuridica e simbolica.
Ci siamo mossi, per ora, con una comunicazione informale, ma se la situazione dovesse perdurare, si potrebbe legittimamente invocare la violazione della neutralità dell’area rappresentativa di un soggetto autodeterminato.
E lì si aprirebbero margini per un’azione più incisiva anche sul piano del diritto e della documentazione pubblica.

2025.04.05 – PROVOCAZIONE IDEOLOGICA – FESTA DEGLI ALPINI ITALIANI – DISPOSIZIONE NR.0150607164318273

Oggetto:  AFFISSIONE DI BANDIERE ITALIANE INNANZI ALLA SEDE DEL MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO (TV) – PROVOCAZIONE IDEOLOGICA

At Sindaco italiano del Comune di Villorba (Tv)
Ufficio Manifestazion e URP
Piazza Umberto I, 19, 31020 Villorba – Tv
sindaco@comune.villorba.tv.it
mail@comune.villorba.tv.it

At Comando Polizia Locale italiana del Comune di Vilorba (Tv)
Piazza Umberto I, 19, 31020 Villorba – Tv
 polizialocale@comune.villorba.tv.it

At Gruppo Alpini italiani di Villorba
via Volpere 2, 31020 Villorba – Tv
villorba.treviso@ana.it

e p.c.
Divisione Federale Investigativa

Proveditorato Generale de la Polisia Giudixiaria
presso il Dipartimento de Giustixia – sede

Con la presente si comunica che, in data odierna, è stato constatato l’allestimento di bandierine italiane sulla recinzione a ridosso della proprietà privata adiacente alla sede del Movimento de Liberasion Nasionale del Popolo Veneto (MLNV), situata in via Chiesa di Villorba nel centro del paese.

In proposito si specifica quanto segue:

  • Il tratto di recinzione in questione è adiacente ad area privata regolarmente locata dal MLNV, con diritto di pieno utilizzo.
  • Il proprietario dell’immobile ha confermato di non aver mai concesso autorizzazione né ricevuto richiesta in merito all’affissione delle suddette bandiere.
  • Simile allestimento tricolore è stato effettuato esclusivamente di fronte alla sede del MLNV, mentre il resto del tratto stradale risulta privo di simili installazioni, configurando così una chiara intenzionalità provocatoria.
  • Tale gesto è da ritenersi lesivo della dignità del Popolo Veneto, che tramite il MLNV esercita legittimamente, pacificamente e con fermezza il proprio diritto all’autodeterminazione.

Inoltre, si sottolinea che al di là del folclore celebrativo, il corpo degli Alpini resta espressione di un regime militare straniero che occupa illegalmente i Territori della Nostra Patria che è e rimane la Serenissima Republica de Venethia.

Non dobbiamo, non possiamo e non vogliamo considerarli se non altro che collaboratori di un ordinamento coloniale, e non vi sarà mai alcuna nostra partecipazione o riconoscimento verso chi continua a negare la nostra identità, la nostra storia e la nostra libertà.

Siamo perfettamente consapevoli che questa nostra segnalazione non desterà alcuna reale sensibilità in qualsiasi istituzione straniera italiana, ma essa viene depositata pubblicamente nella Gaxeta Uficiale del Governo Veneto Provisorio (GVP) quale documentazione di una provocazione ideologica, a futura memoria.

WSM
Venethia, sabato 5 aprile 2025

 

 

 

2025.04.05 – COMUNCIATO – AFFISSIONE DI BANDIERE ITALIANE INNANZI ALLA SEDE DEL MLNV – PROVOCAZIONE IDEOLOGICA

 

2025.03.13 – DISPOSIZIONE NR.0150515165846521 – POSTE ITALIANE E NOTIFICHE DI RACCOMANDATE

Rif. 0150515165846521

Oggetto: DISPOSIZIONE URGENTE RIGUARDO IL RITIRO DI CORRISPONDENZA UFFICIALE DA FIRMARE.

                 ALLA CITTADINANZA TUTTA autodeterminata sotto l’egida di questo MLNV-GVP
                 ALLE CERNIDE loro sedi

VISTO il reiterato comportamento di Poste Italiane S.p.A., che si rifiuta di fornire risposte circostanziate alle irregolarità segnalate;

CONSIDERATO che le pratiche adottate da Poste Italiane, in particolare la mancata fornitura di una ricevuta di consegna o di una relata di notifica formale, costituiscono una violazione dei diritti fondamentali degli utenti e impediscono la tracciabilità e la validità delle comunicazioni ufficiali;

RITENUTO che sia necessario tutelare i diritti dei Cittadini Autodeterminati e garantire il rispetto delle procedure di notifica regolari;

DISPONE QUANTO SEGUE

Divieto di ritirare corrispondenza in assenza di ricevuta e/o relata di notifica.
I Cittadini Autodeterminati e le Cernide sono invitati a non ritirare alcun plico postale, raccomandata o atto giudiziario qualora Poste Italiane non fornisca:

  • Una ricevuta firmata dall’operatore postale con chiara indicazione del mittente e del contenuto della comunicazione.
  • Una relata di notifica regolarmente firmata e conforme alle disposizioni di legge.

Segnalazione di eventuali irregolarità.
In caso di rifiuto da parte di Poste Italiane di rilasciare tali documenti, il Cittadino Autodeterminato dovrà:

  • Richiedere un verbale scritto da parte dell’operatore postale, attestante il motivo per cui non viene fornita ricevuta o relata di notifica.
  • Segnalare l’episodio alla propria Cernide di riferimento, che provvederà a raccogliere la documentazione e a inoltrarla a mezzo SPN al GVP per ulteriori azioni

Monitoraggio e azioni legali.
Le Cernide avranno il compito di monitorare le segnalazioni pervenute e di relazionare periodicamente il GVP sulle eventuali violazioni riscontrate.

DISPOSIZIONI FINALI
La presente ordinanza entra in vigore immediatamente e resta valida fino a nuova comunicazione da parte del GVP.

con Onore e Rispetto
Venethia, lì giovedì 13 marzo 2025


ecco la prova provata che si tratta di atti da notificare e che la firma che vi obbligano a mettere ha valore di notifica avvenuta, quindi pretendere una relata di notifica è LEGALE e LEGITTIMO.

Analizzando l’immagine, sottoriportata emergono alcuni elementi fondamentali a supporto della nostra posizione:

Punti chiave evidenziati nella foto:
Tipo di invio indicato chiaramente:

    • In alto a sinistra si legge:
      “NOTIFICAZIONE AI SENSI DELLA LEGGE 890/1982 (Atto giudiziario, verbale di violazione del Codice della Strada etc.)”
      Questo conferma la natura dell’atto come soggetto a notifica formale, non semplice invio postale.

Spazio per la relata di notifica:

    • Non risulta alcuna relata di notifica firmata e motivata, come previsto dalla legge (art. 3 L. 890/82).
    • Questo rende il tentativo di notifica giuridicamente incompleto, quindi rifiutabile da chi ha piena consapevolezza dei suoi diritti,

Data, firma e dicitura “PIEGO NON RITIRATO”:

    • Segnato il 08/04/2025 come data del tentativo.
    • Riportata la causale di mancata consegna (Plico non notificato e CAD inviato) ➤ utile per eventuale documentazione successiva.

Firma dell’Ufficiale della riscossione:

    • È presente la firma di “Orlandi Sergio”, ma manca la relata personalizzata che attesti l’effettivo tentativo di notifica con motivazione.

Considerazioni a sostegno del rifiuto per “irricevibilità”:

  • L’assenza di relata di notifica valida viola le disposizioni della L. 890/1982, che stabilisce in modo tassativo le modalità di notificazione.
  • L’autodeterminazione giuridica e il rifiuto di ricezione di atti senza relata possono rientrare in un percorso documentato e coerente con la nostra linea d’azione.
  • Il plico, come riportato, non risulta consegnato e anzi, sarà oggetto di CAD (Comunicazione di Avvenuto Deposito), che però non sana l’assenza della relata originaria.

ecco la foto del plico:

2023.10.09 – DISPOSIZIONE NR. 0131211100827823 – NOTIFICA DI RDN E SPN

Oggetto: DISPOSIZIONE NR. 0131211100827823

Si rende necessario disporre con effetto immediato la regolarizzazione delle notifiche effettuate a mezzo posta o e-mail perché necessarie e basilari al fine di poter proseguire anche in ambito italiano con contestazione di nullità radicale dell’atto.

A tal fine è necessario ed urgente che ogni Cittadino autodeterminato provveda da solo alla notifica del rigetto inviando copia poi dell’avvenuto inoltro.

La Cernide potrà provvedere solo in caso di estrema necessità per agevolare il Cittadino autodeterminato, comunicando copia integrale della notifica.

Così è e cosia sia.
WSM
Venethia, lunedì 9 ottobre 2023

2023.08.30 – DISPOSIZIONE NR.14184014940 – PRIMA DI FARE UN RDN …

RIFLETTETE PRIMA DI FARE UN RIGETTO DI NOTIFICA

Perché è necessario essere in onore per fare un RDN.
Un “servizio essenziale e socialmente utile”, dev’essere corrisposto, per poterne usufruire.
Anche laddove si trattasse di una violazione amministrativa, se correttamente elevata, è doveroso corrispondere quanto reclamato (es: alcune contravvenzioni per violazione stradale) e poi fare il RDN.
Bisogna essere sempre in onore perché non si può pretendere che il MLNV si opponga al pagamento di un servizio necessario o ad una “sanzione eticamente giusta”, anche se esercitato, per ora,  da autorità d’occupazione straniere italiane.
Il consiglio è di pagare quanto in necessità e fare poi anche il RDN.
Il RDN non serve per non pagare “multe” o bollette.

 

 

 

 

2023.06.30 – DISPOSIZIONE NR.14164011484 – CIRCA I RIGETTI DI NOTIFICA E DENUNCE.

Oggetto: DISPOSIZIONE NR.14164011484 – CIRCA I RIGETTI DI NOTIFICA E DENUNCE.

Si fa seguito ai recenti eventi segnalati da diversi Cittadini del Popolo Veneto, che lamentano una discordante informazione sulla procedibilità riguardo i Rigetti di Notifica (RDN) e/o le Denuncie alla Polisia Nasionale (SPN).

Le disposizioni sono chiarissime e sono le seguenti:

  1. I RDN vanno fatti subito appena ricevete qualsiasi atto scritto da parte di un ente italiano.
  2. Le SPN vanno formalizzate subito appena siete destinatari di azioni e comportamenti che ritenete lesivi dei vostri diritti e solo in riferimento ad eventi che non si riferiscono ad atti scritti (nel caso si fa un RDN).
  3. In entrambi i casi ciò che fate è l’esercizio di un diritto/dovere e nessuno può impedirlo o ritardarlo con qualsivoglia pretesto.
  4. I RDN e le SPN vanno formalizzate soprattutto ai sensi dell’ U.C.C. che recita: “chi subisce un torto e non lo reclama, lo accetta”.
  5. Gli unici moduli predisposti per i RDN e le SPN sono quelle on-line sul sito del MLNV e possono essere fatti anche con l’aiuto delle Cernide ai cui operatori devono essere riconosciuti i costi per tale esercizio.
  6. Si raccomanda di rispettare l’impegno assunto con la vostra autodeterminazione e relativa ai 10,00 € mensili, perché tali fondi sono destinati alla causa e non si può andare avanti come fosse una furbesca dimenticanza.
  7. Si raccomanda di non far uso di pec italiane per inviare i RDN e le SPN per le notifiche degli stessi agli enti … le email ordinarie hanno il medesimo effetto anche perchè vale la pubblicazione sulla Gaxeta Uficiale come notifica.

WSM
Venethia, venerdì 30 giugno 2023
Sergio Bortotto
Presidente del MLNV e del GVP

 

 

2020.10.01 – DECRETO NR.10 – CASSA NASIONALE VENETA.

Oggetto:  DECRETO NR.10 – CASSA NASIONALE VENETA.

Facendo seguito alle decisioni e successive disposizioni del Minor Consiglio riunito in più riunioni anche congiuntamente al Direttivo del MLNV, questo GVP decreta l’istituzione della Cassa Nasionale Veneta secondo quanto stabilito dal relativo statuto e atto costitutivo.

WSM
Venetia, giovedì 1 ottobre 2020
Sergio Bortotto
Presidente del Movimento de Liberasione Nasionale del Popolo Veneto
e del Governo Veneto Provisorio

 

2020.10.01 – MLNV-GVP – DECRETO NR.10 – ISTITUZIONE CASSA NASIONALE VENETA

 

2020.05.18 – MLNV-GVP – POLISIA – PRECISAZIONE E DISPOSIZIONE ATTUATIVA.

Oggetto: precisazione e disposizione attuativa.

Con riferimento e attuazione alla disposizione nr.01 del GVP e datata 17 aprile 2020, nonché al decreto nr.07 del 18.04.2019 del GVP col quale viene attribuita pro-tempore la qualifica di Uficiale Federale Publico ad ogni Cittadino del Popolo Veneto autodeterminatosi sotto l’egida del MLNV, si sollecita la Cittadinanza Veneta tutta a non ubbidire e/o assecondare in qualsivoglia maniera le disposizioni di qualsiasi ente anche periferico italiano perché illegale ed operante in difetto assoluto di giurisdizione.
La disposizione illegale dell’obbligo indossare una mascherina, pena una sanzione pecuniaria, costituisce un crimine contro la salute pubblica, quindi è un reato contro la Nazione e Il Popolo Veneto per il quale è competente la Corte di Giustizia Federale Veneta.
Questo Proveditorato Generale de la PolisiaNasionale invita la cittadinanza a segnalare e sanzionare con l’apposito verbale ogni caso specifico di cui si venisse a conoscenza.
Si ricorda a tutti che alle forze dell’ordine straniere italiane è fatto divieto di porre in essere posti di blocco e/o di controllo per meri fini preventivi e che sono autorizzate da questo GVP alla sola attività anticrimine.
Documentate questi illeciti, anche fotograficamente e/o con registrazioni perché costituiscono veri e propri gravi reati contro il Popolo Veneto e la Nazione Veneta.
Così è e così sia.
WSM
Venetia lunedì 18 maggio 2020
PGC Sergio Bortotto

2020.04.21 – MLNV-GVP – DISPOSIZIONE NR.03

Oggetto: DISPOSIZIONE NR.03 DEL 21.04.2020

Vista la disposizione di incarico del Capo Dipartimento Lavoro, il PRVG Manuel Furlanetto, con la quale, in data odierna ha incaricato il Cittadino del Popolo Veneto LASTA Egidio della stesura di un regolamento sulla sicurezza del lavoro, si decide e dispone quanto segue:

al Cittadino del Popolo Veneto
LASTA EGIDIO
è conferito l’incarico ufficiale di
PRVGEN
“responsabile della sicurezza del lavoro”

con il compito di porre in essere e rendere attuabile tutte le necessarie specifiche conoscenze per la predisposizione di un regolamento generale sulla sicurezza del lavoro che sia di carattere generale, semplice, di ragionevole applicabilità e che possa garantire, con una sensata valutazione di tutti i parametri di sicurezza, il prevenirsi di eventi dannosi e di incidenti al fine di garantire una sempre migliore qualità della vita.

Tale incarico sarà svolto nell’ambito del DIPARTIMENTO LAVORO con incarico nell’ambito del PROVEDITORATO GENERALE PER LA SICUREZZA DEL LAVORO in esso istituito.

Così è deciso e così sia.

WSM
Venetia martedì 21 aprile 2020
Sergio Bortotto
Presidente del MLNV e del GVP


2020.04.21 – MLNV-GVP – DISPOSIZIONE NR.02 DEL GVP – NOMINA RESPOSABILE PROV.GEN.SICUREZZA DEL LAVORO

2020.04.21 – MLNV-GVP – DISPOSIZIONE NR.02

2020.04.21 – MLNV-GVP – DISPOSIZIONE NR.02 DEL GVP


Oggetto: DISPOSIZIONE NR.02 DEL 21.04.2020

Consti la particolare situazione in cui tutti ci troviamo e con la necessità ed urgenza di collimare gli sforzi del MLNV con gli obbiettivi che si è posto nel solo interesse del Popolo Veneto e della Serenissima Patria, con effetto immediato si dispone quanto segue:

  1. È sciolto il Direttivo del MLNV e del GVP.

Gli incarichi verranno distribuiti secondo insindacabile decisione del Presidente.

  1. Ogni iniziativa, documento, verbale, riunione o stesura di volantini, pubblicazioni ed altro che riconducano a questo MLNV-GVP sia per il contenuto del messaggio che l’uso inequivocabile di loghi che lo rappresentano, deve essere autorizzata dal Presidente.
  2. Sono sospese le pubblicazioni dei rigetti di notifica, fino a nuova disposizione.
  3. Assolutamente tutto ciò che riguarda il MLNV-GVP deve essere approvato dal Presidente e nessuna delega deve ritenersi assunta se non su precisa disposizione dello stesso.

Così è deciso e così sia.

WSM
Venetia martedì 21 aprile 2020
Sergio Bortotto
Presidente del MLNV e del GVP

2020.04.17 – MLNV-GVP – DISPOSIZIONE NR.01

AL POPOLO VENETO
presente su tutti i Territori della Repubblica Veneta

Il giorno 16 aprile 2020 questo Governo Veneto Provisorio, istituito dal Movimento de Liberasione Nasionale del Popolo Veneto ai sensi e per gli effetti dell’art.96.3 del Primo Protocollo Addizionale (1977) alle Convenzioni di Ginevra del 1949, ha formalizzato e notificato al governo italiano e con esso a tutte le autorità straniere d’occupazione italiane presenti sui nostri Territori la DICHIARASIONE UNILATERALE DE INDIPENDENSA.

Ciò premesso, si dispone con effetto immediato la cessazione dell’obbligo di sottostare a qualsiasi ordine e disposizione delle autorità d’occupazione straniere italiane che violino i diritti umani, civili e politici dei Cittadini del Popolo Veneto.

Tutte le disposizioni ordinate da qualsiasi autorità d’occupazione straniera italiana, in ordine alla situazione pandemica (concetto ben diverso da pandemia), sono immediatamente revocate su tutti i nostri territori.

Si chiede alla Cittadinanza di riprendere tutte le normali attività e di non disporre più alcun pagamento di qualsiasi tassa imposta dalle autorità straniere italiane, perché vietato.

Per ora pensate a recuperare il grave danno economico da loro causato.

Ciascuno può adottare liberamente le precauzioni che riterrà necessarie per tutelarsi da questa presunta situazione pandemica e si invitano tutti ad essere calmi e riflessivi perché non abbiamo bisogno di usare violenza e la forza perché stiamo agendo in onore e in legge.

Chiunque, presente sui Territori della Repubblica Veneta, venisse perseguito a qualsiasi titolo per aver ottemperato a queste disposizioni dovrà immediatamente informare il Proveditorato Generale de la Polisia Giudisiaria istituito presso il Governo Veneto Provisorio per l’ulteriore a praticarsi (www.mlnv.org).

È vietato a tutte le forze d’occupazione straniere e a qualsiasi autorità straniera italiana di girare armati fuori servizio, di istituire posti di blocco e di controllo che limitino la libertà di circolazione dei cittadini ma sono autorizzati a svolgere solo l’obbligatoria attività istituzionale anticrimine cui sarebbero normalmente preposti.

Così è e così sia.
WSM
Venetia 17 aprile 2020
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del GVP


2020.04.17 – MLNV-GVP – DISPOSIZIONE NR.01 DEL GVP

 

2020.03.31 – DECRETO NR.09 – DIVIETO DI INSTALLAZIONE, ATTIVAZIONE E SPERIMENTAZIONE DI TECNOLOGIA “5G” SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE DELLA REPUBBLICA VENETA

2020.03.31 – MLNV-GVP – DECRETO NR.09 – VIETATO INTALLARE, ATTIVARE E SPERIMENTARE 5G


Oggetto: DECRETO NR.09 – DIVIETO DI INSTALLAZIONE, ATTIVAZIONE E SPERIMENTAZIONE DI TECNOLOGIA “5G” SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE DELLA REPUBBLICA VENETA.

 VISTO il peggioramento della situazione, dettata dall’intenzionale volontà politica delle autorità d’occupazione straniere italiane di protrarre la presunta emergenza coronavirus, con illegali limitazioni della libertà personale dei cittadini e con restrizioni ingiustificate alle attività produttive, distributive, commerciali e di servizi;

CONSIDERATO che ad oggi, le autorità d’occupazione straniere italiane dimostrano di non agire con trasparenza e tangibile riferimento sulla mortalità realmente causata da tale virus, diffondendo strumentalmente attraverso i media dati statistici per cui non sembra far differenza se una persona muore a causa del covid19 o se è deceduta per altre cause.

RISCONTRATA la non attendibilità e la faziosità delle autorità d’occupazione straniere italiane che agiscono in difetto assoluto di giurisdizione sul territorio nazionale della Serenissima Patria;

AVUTO RISCONTRO delle numerose segnalazioni pervenute circa l’attività posta in essere da anonimi lavoratori (anche di presunta nazionalità straniera) con automezzi anonimi privi di insegne, intenti all’installazione di infrastrutture presumibilmente rifacenti a tecnologia “5G”.

RISULTANDO che i Cittadini del Popolo Veneto non sono stati debitamente consultati in proposito e tato meno informati sulla pericolosità sulla salute e/o che si possa escludere che tale tecnologia abbia effetti dannosi sulla salute delle persone

S I   V I E T A
su tutto il territorio nazionale della Repubblica Veneta

L’installazione, l’attivazione e la sperimentazione di tecnologia “5G” fino a nuove disposizioni.

WSM
Venetia, martedì 31 marzo 2020
Sergio Bortotto
Presidente del Movimento de Liberasione Nasionale del Popolo Veneto
e del Governo Veneto Provisorio

 


 

2019.04.18 – DECRETO NR.O7 – DELEGA DI UFICIALE FEDERALE PUBLICO

Oggetto:
DECRETO NR.07 DEL 18.04.2019
DELEGA AL CITTADINO DEL POPOLO VENETO.
FUNZIONE PRO TEMPORE – “UFICIALE FEDERALE PUBLICO
Questo Governo Veneto Provvisorio (GVP) costituito ai sensi e per gli effetti dell’art.96.3 del Primo Protocollo addizionale (1977) alle convenzioni di Ginevra del 1949 sotto l’egida di questo Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV)
PREMESSO CHE
  • ogni Cittadino del Popolo Veneto ha la facoltà e autorità di manifestare validamente e coscientemente la propria volontà nel compimento di atti giuridici di cui è palesemente consapevole;
  • ogni Cittadino del Popolo Veneto ha la facoltà e autorità del riconoscimento del proprio inalienabile diritto a non essere costretto a eseguire alcunché in relazione a qualsiasi tipo di provvedimento emanato da qualsiasi autorità straniera italiana di occupazione;
  • ogni Cittadino del Popolo Veneto ha la facoltà e autorità di non essere e considerarsi suddito dello stato italiano e di non essere obbligato in alcun modo verso di esso;
  • ogni Cittadino del Popolo Veneto ha la facoltà e autorità, come essere umano, di affermare in dignità e giustizia la propria nazionalità e cittadinanza Veneta;
  • ogni Cittadino del Popolo Veneto ha la facoltà e autorità di ottemperare al dovere morale di opporsi ad ogni artifizio e inganno che lo induca ad essere reso in schiavitù o asservito in qualsivoglia maniera alle autorità d’occupazione straniere italiane.
  • ogni Cittadino del Popolo Veneto ha facoltà e autorità di non identificarsi con l’imposta cittadinanza italiana e per l’effetto di non sentirsi obbligato a riconoscere l’illegale giurisdizione dello stato straniero italiano;
  • ogni Cittadino del Popolo Veneto la facoltà e autorità di rappresentare se stesso;.
  • ogni Cittadino del Popolo Veneto ha la facoltà e autorità di riconoscersi per ciò che è per diritto naturale identificandosi nel Popolo Veneto quale comunità di Genti Venete liberamente accomunate da un duraturo sentimento di appartenenza, avente un riferimento comune ad una propria cultura, lingua e una propria tradizione storica e sviluppate su un territorio geograficamente determinato costituito dalle proprie terre d’origine;
  • ogni Cittadino del Popolo Veneto ha quindi la facoltà e autorità di riconoscersi di Nazionalità Veneta quale espressione dell’identità del Popolo Veneto di cui sente e dichiara di far parte;
  • ogni Cittadino del Popolo Veneto la facoltà e autorità di riconoscere come la propria Nazionalità Veneta sia conforme e si manifesti con il concetto di Nazione Veneta, destinata a identificare, qualificare e valorizzare la pluralità della comunità dei Popoli universalmente intesa come umanità;
  • ogni Cittadino del Popolo Veneto ha diritto di difendersi, difendere i propri cari e i propri beni da qualsiasi aggressione, anche con l’uso della forza se inevitabile;
  • che in concorso con questo MLNV ogni Cittadino del Popolo Veneto ha il dovere di ripristinare la legalità sui territori della Serenissima Patria;
  • Il Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV) per il tramite di questo Governo Veneto Provvisorio (GVP), considerata l’attuale parziale operatività della Polisia Nasionale Veneta
DECRETA
È attribuita pro tempore la funzione di “UFICIALE FEDERALE PUBLICO” ad ogni Cittadino del Popolo Veneto che si sia autodeterminato sotto l’egida di questo MLNV-GVP col dovere di difendere e raccogliere le prove necessarie e impedire che vengano  commessi e/o portati ad ulteriori conseguenze i delitti in danno del Popolo Veneto e della Nazione, segnalando tempestivamente alla Polisia Nasionale ogni intervento ed eventualmente ogni azione programmata per tale.
WSM
Con onore e rispetto
Venetia giovedì 18 aprile 2019
Sergio Bortotto
Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio

2019.01.06 – DECRETO NR.05 – NULLITA’ ASSOLUTA DI TUTTI I PROVVEDIMENTI ITALIANI.

2019.01.06 – MLNV-GVP – DECRETO NR.05 DEL 06 GENNAIO 2019 – NULLITA ASSOLUTA DI TUTTI I PROVVEDIMENTI ITALIANI
ecco di seguito il testo:
Oggetto: DECRETO NR.5 DEL 6 GENAIO 2019
               NULLITA’ ASSOLUTA DI TUTTI I PROVVEDIMENTI ITALIANI.
Questo Governo Veneto Provvisorio (GVP) costituito ai sensi e per gli effetti dell’art.96.3 del Primo Protocollo addizionale (1977) alle convenzioni di Ginevra del 1949 sotto l’egida di questo Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV) con la pubblicazione all’Albo Ufficiale del GVP, avvenuta in data 15 maggio 2014, ha invalidato ogni notifica e pretesa prodotta dalle autorità d’occupazione straniere italiane sui territori della Repubblica Veneta.
CONSIDERATO CHE
  • e’ estesa ad ogni Cittadino del Popolo Veneto la facoltà e autorità di manifestare validamente e coscientemente la propria volontà nel compimento di atti giuridici di cui è palesemente consapevole.
  • e’ estesa ad ogni Cittadino del Popolo Veneto la facoltà e autorità del riconoscimento del proprio inalienabile diritto a non essere costretto a eseguire alcunché in relazione a qualsiasi tipo di provvedimento emanato da qualsiasi autorità straniera italiana di occupazione.
  • e’ estesa ad ogni Cittadino del Popolo Veneto la facoltà e autorità di non essere e considerarsi suddito dello stato italiano e di non essere obbligato in alcun modo verso di esso.
  • e’ estesa ad ogni Cittadino del Popolo Veneto la facoltà e autorità, come essere umano, di affermare in dignità e giustizia la propria nazionalità e cittadinanza Veneta ottemperando al dovere morale di opporsi ad ogni artifizio e inganno che lo induca ad essere reso in schiavitù o asservito in qualsivoglia maniera alle autorità d’occupazione straniere italiane.
  • e’ estesa ad ogni Cittadino del Popolo Veneto la facoltà e autorità di non identificarsi con l’imposta cittadinanza italiana e per l’effetto di non sentirsi obbligato a riconoscere l’illegale giurisdizione dello stato straniero italiano.
  • e’ estesa ad ogni Cittadino del Popolo Veneto la facoltà e autorità di rappresentare se stesso.
  • e’ estesa ad ogni Cittadino del Popolo Veneto la facoltà e autorità di riconoscersi per ciò che è per diritto naturale identificandosi nel Popolo Veneto quale comunità di Genti Venete liberamente accomunate da un duraturo sentimento di appartenenza, avente un riferimento comune ad una propria cultura, lingua e una propria tradizione storica e sviluppate su un territorio geograficamente determinato costituito dalle proprie terre d’origine.
  • e’ estesa ad ogni Cittadino del Popolo Veneto la facoltà e autorità di riconoscersi di Nazionalità Veneta quale espressione dell’identità del Popolo Veneto di cui sente e dichiara di far parte.
  • e’ estesa ad ogni Cittadino del Popolo Veneto la facoltà e autorità di riconoscere come la propria Nazionalità Veneta sia conforme e si manifesti con il concetto di Nazione Veneta, destinata a identificare, qualificare e valorizzare la pluralità della comunità dei Popoli universalmente intesa come umanità.
  • Che la validità e l’autorità del presente atto è estesa di diritto ad ogni Cittadino del Popolo Veneto e che non può essere ignorato e non preso in considerazione con tutte le conseguenze da esso derivanti.
  • Che questo MLNV ha il dovere di ripristinare la legalità sui territori della Serenissima Patria.
  • Che questo MLNV pur stabilendo di non usare violenza o di ricorrere alla “guerra di liberazione”, nonostante sia prevista e conforme alla legge, riconosce ad ogni Cittadino del Popolo Veneto il diritto di difendersi, difendere i propri cari e i propri beni da qualsiasi aggressione, anche con l’uso della forza se inevitabile.
  • Che questo MLNV disconosce e rigetta l’illegale e imposta autorità delle istituzioni italiane.
RICHIAMANDOSI
  • Alla “Denuncia di occupazione, dominazione e colonizzazione della Nazione Veneta da parte dello stato straniero italiano – Rivendicazione di sovranità del Popolo Veneto” di questo Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV) datata 27.09.2010 e depositata alla sede O.N.U. di Ginevra in data 28.09.2010 e alla sede O.N.U. di New York in data 27.11.2011.
  • All’Ultimatum del MLNV datato 13.12.2010 e notificato allo stato straniero, colonialista e razzista italiano e alla sede O.N.U. di Ginevra in data 14.12.2010 e alla sede O.N.U. di New York in data 27.11.2011.
PRENDENDO ATTO
  • Che lo stesso stato straniero occupante razzista e colonialista italiano ha sancito l’illecita e illegale permanenza della sua occupazione sui Territori della Repubblica di Venezia con il decreto legislativo 13.12.2010, n. 212, in vigore dal 16 dicembre 2010, che ha espressamente abrogato a tutti gli effetti il regio decreto italiano 04.11.1866, n. 3300, “col quale le provincie della Venezia e di Mantova fanno parte integrante del regno d’italia”.
  • Che non esiste prova documentata che ogni singola Persona di Nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto sia un cittadino italiano e che abbia firmato un contratto regolarmente valido con l’entità correntemente identificata con il nome di “stato italiano” e che obblighi loro a seguire le sue emanazioni politiche, penali, civili, commerciali, fiscali, stradali e qualsivoglia altra sua norma.
  • Che qualsiasi relazione e negozio giuridico determina uguali doveri fra le parti rispetto anche all’illegale e illegittima possibilità e pretesa di asservimento e sottomissione in schiavitù in qualsivoglia maniera e forma di qualsiasi Persona umana;
E CHE IN CONSEGUENZA DI CIO’
  • tutti gli effetti di atti giuridici, sia pubblici che privati, recettizi e non, normativi e precettivi, discrezionali, dovuti e necessari, compresi quelli di provvedimenti amministrativi e giurisdizionali siano essi unilaterali, bilaterali, plurilaterali e collegiali, e anche degli stessi negozi giuridici di diritto privato che si estrinsechino quali manifestazione di pensiero attraverso la parola, orale o scritta o altri segni, operazioni o atti materiali o atti reali, ossia comportamenti umani diversi dalle dichiarazioni che riguardino atti negoziali espressione di dichiarazioni di volontà o di conoscenza, di giudizio, di desiderio o d’autorità e d’imperio non possono produrre asservimento e sottomissione in schiavitù in qualsivoglia maniera e forma di qualsiasi Persona umana.
  • Che la mancanza della prova documentale da tempo dettagliatamente richiesta e che dimostri la legittima e legale pretesa anche di qualsivoglia riscossione di natura economica e/o fiscale intimata ad ogni Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto non possono essere neppure condizionatamente accettate e di conseguenza produrre gli effetti che ne deriverebbero.
  • Che qualsiasi documentazione riferita ad atti giuridici, sia pubblici che privati, recettizi e non, normativi e precettivi, discrezionali, dovuti e necessari, compresi quelli di provvedimenti amministrativi e giurisdizionali siano essi unilaterali, bilaterali, plurilaterali e collegiali, e anche degli stessi negozi giuridici di diritto privato che si estrinsechino quali manifestazione di pensiero attraverso la parola, orale o scritta o altri segni, operazioni o atti materiali o atti reali, ossia comportamenti umani diversi dalle dichiarazioni che riguardino atti negoziali espressione di dichiarazioni di volontà o di conoscenza, di giudizio, di desiderio o d’autorità e d’imperio deve essere trasparente, di facile comprensione, anche trascritta in lingua Veneta e priva di ambiguità interpretative rispetto anche a definizioni giuridiche.
  • Che tutti gli atti giuridici, sia pubblici che privati, recettizi e non, normativi e precettivi, discrezionali, dovuti e necessari, compresi quelli di provvedimenti amministrativi e giurisdizionali siano essi unilaterali, bilaterali, plurilaterali e collegiali, e anche degli stessi negozi giuridici di diritto privato che si estrinsechino quali manifestazione di pensiero attraverso la parola, orale o scritta o altri segni, operazioni o atti materiali o atti reali, ossia comportamenti umani diversi dalle dichiarazioni che riguardino atti negoziali espressione di dichiarazioni di volontà o di conoscenza, di giudizio, di desiderio o d’autorità e d’imperio, anche in difetto degli adempimenti richiesti col presente documento entro e non oltre dieci giorni dalla sua pubblicazione all’ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio avente effetto di notifica a pubblica menzione sono a tutti gli effetti nulli, inesigibili, inesistenti e devono comunque ritenersi estinti.
AVENDO RECEPITO E CONFORMANDOSI
  • al principio naturale per cui ogni essere umano è Persona ed espressione della propria personalità derivante dalla propria originale individualità;
  • al principio naturale per cui ogni Persona è sovrana di sé stessa e unica titolare della propria identità;
  • al principio naturale per cui l’esistenza di ogni Persona costituisce un imprescindibile diritto naturale universalmente efficace e come tale non può che essere libera;
  • al principio naturale per cui ogni Persona è libera di scegliere di non far parte di una società per la quale non nutra sentimenti di appartenenza, non identificando con essa le proprie radici etniche e un comune riferimento culturale, di lingua, tradizioni e storia;
  • alla Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino del 1789;
  • alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani firmata a Parigi il 10 dicembre 1948;
  • al principio di autodeterminazione dei Popoli che è stato accettato e iscritto nell’articolo 1.2 della Carta dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (firmata a San Francisco il 26 giugno 1945 ed entrata in vigore il 24 ottobre 1945);
  • al Patto internazionale relativo ai diritti civili e politici – New York 16 dicembre 1966, ratificato anche dallo stato straniero occupante italiano con legge 881/77 del 25 ottobre 1977;
  • al principio di uguaglianza dei diritti e dell’autodeterminazione dei Popoli di cui alla risoluzione dell’Assemblea Generale dell’O.N.U. nr.2625 del 24.10.1970;
  • ai principi stipulati con la Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Helsinki, 1 agosto 1975)
ESSENDO PROVATO
che in fatto e in diritto lo stato italiano sul Territorio della Repubblica di Venezia rimane ad oggi uno stato straniero occupante, a nulla rilevando sotto il profilo della legittimazione dell’esercizio della sua sovranità sui Territori della Repubblica di Venezia gli anni di illecita e illegittima occupazione razzista e colonialista;
DECRETA QUANTO SEGUE
  • tutti gli atti e/o i provvedimenti di qualsiasi natura posti in essere da una qualsiasi autorità straniera italiana nei Territori occupati della Repubblica Veneta sono privi di qualsiasi effetto giuridico in quanto posti in essere in difetto assoluto di giurisdizione ed altresì in difetto assoluto di competenza, ovvero in regime di incompetenza assoluta per materia e per territorio;
  • ogni e qualsiasi atto e/o provvedimento, comunque denominato, in ogni sua fase e/o grado del procedimento, posto in essere da una qualsiasi autorità e/o ente e/o società privata e/o pubblica straniera italiana di occupazione, sui Territori della Repubblica Veneta è a tutti gli effetti INESISTENTE, ovvero tamquam non esset.
  • l’attuale occupazione straniera italiana dei territori della Serenissima Patria è da ritenersi illegale e illegittima “ab origine”, ossia fin dall’inizio della sua prevaricazione, pertanto anche ogni sua autorità e provvedimenti da essa emanati sono abusivi e appunto per questo vietati.
Il Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV) per il tramite del suo apparato istituzionale Governo Veneto Provvisorio (GVP) attesta e certifica che ogni essere umano che si riconosce e si identifica nel Popolo Veneto non è e non può essere di proprietà privata dello stato straniero italiano né può essere in qualsivoglia maniera da esso asservita e sfruttata come pretenderebbe il governo straniero italiano registrato alla SEC quale Governo Aziendale (Governo Corporativo) – società corporativa privata (corporation) e che agisce relativamente al Trust governativo, rivestendo cioè il ruolo di beneficiario e non quello di fiduciario;   per l’effetto, ogni Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto non può essere un trust dello stato straniero italiano e quindi non può essere associata e/o identificata mediante il nome registrato all’anagrafe dello stato straniero italiano e quindi non può essere privata della capacità giuridica, della cittadinanza Veneta e del suo nome.
SI VIETA
Il trattamento dei dati personali di ogni Cittadino del Popolo Veneto e deve intendersi negato il consenso all’utilizzo del suo nome per il trattamento dei dati personali nonché la raccolta, elaborazione, raffronto, modificazione, comunicazione e la loro diffusione agli agenti, ai rappresentanti, ai funzionari, agli organi e a qualsiasi “autorità” e/o ente e/o società privata e/o pubblica facente parte o che agisce in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano anche in qualità di “ex Corporation” e se ne chiede l’immediata cancellazione da qualsiasi banca dati sia digitale che cartacea.
SI AVVISA E NOTIFICA
agli agenti, ai rappresentanti, ai funzionari, agli organi e a qualsiasi “autorità” e/o ente e/o società privata e/o pubblica facente parte o che agisce in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano anche in qualità di “ex Corporations” dell’attuale situazione;
E’ FATTO LORO DIVIETO
in ragione dell’attuale stato di fatto e di diritto, di porre in essere qualsiasi atto, azione, omissione e/o procedura di qualsivoglia maniera che limiti l’esercizio dei propri diritti o in danno:
  • delle Istituzioni Venete;
  • della sovranità del Popolo Veneto;
  • dell’integrità territoriale della Nazione Veneta;
  • della personalità della Nazione Veneta;
  • di ogni ente, organizzazione, entità e attività economica e/o di volontariato pubblica e privata, nonché delle Parrocchie, Chiese e Comunità Religiose Cristiane o professanti un credo religioso comunemente condivisibile e riconosciuto da questo GVP;
  • di ogni Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto.
Il persistere e/o proseguire nell’attuazione di tali comportamenti, atti, azioni, omissioni e/o procedure di qualsivoglia maniera, anche tese alla riscossione di natura economica e/o fiscale per conto dello stato straniero occupante italiano anche ex Corporations
VERRANNO ATTRIBUITE PERSONALMENTE
specifiche responsabilità per aver agito in difetto assoluto di giurisdizione ed altresì in difetto assoluto di competenza, ovvero in regime di incompetenza assoluta per materia e per territorio, nel Territorio della Repubblica Veneta contro Istituzioni Venete, contro appartenenti al MLNV e contro Persone, in specie di Nazionalità Veneta e/o che dichiarino di far parte del Popolo Veneto con vessazioni, minacce, mediante illegali, strumentali e persecutori accertamenti fiscali, ingiunzioni di pagamento e procedure coattive di riscossione di imposte, tributi e sanzioni in nome e per conto dello stato straniero occupante razzista e colonialista italiano e di altri suoi enti pubblici impositori, e/o in concorso con questi.
Per aver posto in essere gravi illeciti internazionali, quali reiterati atti di forza e di aggressione mediante le illegali e persecutorie ingiunzioni e procedure predette.
Aver posto in essere illeciti contro la sovranità del Popolo Veneto, contro l’integrità territoriale e contro la personalità della Nazione Veneta.
Per aver commesso il reato continuato e aggravato di devastazione e saccheggio nel territorio della Nazione Veneta.
La responsabilità dell’esecuzione di tali norme criminose verrà ascritta personalmente e singolarmente a ciascuno dei responsabili anche se solo in concorso, nei modi, tempi e condizioni che saranno ritenute di adottarsi per assicurarli alla Giustizia Veneta per i provvedimenti indennizzanti e giudiziari del caso, con tutti i propri beni, presenti e futuri e fino alla settima generazione e valutati approssimativamente a partire dal minimo di € diecimila per ogni giorno dalla loro formazione.
E’ FATTO OBBLIGO
agli organi e a qualsiasi “autorità” e/o ente e/o società privata e/o pubblica facente parte o che agisce in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano anche in qualità di “ex Corporations” di non procedere ulteriormente in qualsivoglia maniera col recapitare, notificare, intimare, iscrivere a ruolo e/o limitare anche parzialmente e in qualsivoglia maniera il legittimo godimento dei diritti umani, civili e politici di ogni Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto, nonché di ogni ente, organizzazione, entità e attività economica e/o di volontariato pubblica e privata, nonché delle Parrocchie, Chiese e Comunità Religiose Cristiane o professanti un credo religioso comunemente condivisibile e riconosciuto da questo GVP.
APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO DI RESPONSABILITA’ COLLETTIVA
Si rammenta che le violazioni e gli illeciti commessi da agenti/organi/funzionari stranieri italiani contro cittadini del Popolo Veneto e/o contro il MLNV e i suoi militanti integrano illeciti internazionali imputabili anche allo stato italiano.
Atteso il principio di responsabilità collettiva contemplato dal diritto internazionale, la responsabilità per qualsiasi violazione del diritto internazionale commessa da un qualsiasi organo dello stato straniero occupante italiano si intende estesa all’intera comunità statale e quindi allo stesso stato, che possono patire le conseguenze dell’illecito.
Per l’effetto, allo stato straniero occupante italiano è estesa la responsabilità di tutti tali atti di imputazione e di qualsiasi atto di aggressione, di forza e/o di guerra posto in essere contro il Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto e/o contro i cittadini del Popolo Veneto.
Il presente atto verrà pubblicato a mezzo l’ ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione e l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili.
Quale Presidente del Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto e del Governo Veneto Provvisorio, istituito dal MLNV ai sensi e per gli effetti  dell’art.96.3 del Primo Protocollo di Ginevra, reclamo che lo stato italiano rispetti il diritto al riconoscimento della personalità giuridica di ogni Cittadino del Popolo Veneto che si sia autodeterminato sotto la propria egida.
Il diritto all’autodeterminazione è una norma ius cogens, cioè diritto inderogabile, un principio supremo e irrinunciabile del diritto internazionale, per cui non può essere derogato mediante convenzione internazionale.
Come tutto il diritto internazionale, il principio di autodeterminazione è stato anche ratificato dallo stato italiano con la legge nr.881/1977.
Nell’ordinamento italiano il principio vale come legge dello Stato che prevale sul diritto interno (Cass. pen. 21-3 1975).
Non si sottovaluti che nel settore dell’uso della forza, l’affermazione del principio di autodeterminazione, ha ampliato la portata del divieto di cui all’art.2 par.4 della Carta delle Nazioni Unite, proibendo agli stati di ricorrere anche alla sola minaccia oltre che all’uso della forza contro i Popoli che invocano il diritto all’ autodeterminazione … e di violazioni in tal senso ne sono state compiute molte dalle autorità italiane pur agendo in difetto assoluto di giurisdizione.
Noi Veneti, non siamo mai diventati italiani e nessuno ci può imporre una nazionalità e una cittadinanza che non ci appartiene anche perché è una violazione dell’art.15 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (firmata a Parigi il 10 dicembre 1948 e la cui redazione fu promossa dalle Nazioni Unite perché avesse applicazione in tutti gli stati membri).
WSM
Con onore e rispetto
Venetia domenica 6 gennaio 2019
Sergio Bortotto
Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio

2013.04.09 – DECRETO NR.04 – NULLITA’ ASSOLUTA DEI PROVVEDIMENTI DI PIGNORAMENTO ITALIANI …

Oggetto:    Decreto nr.04 del 9 aprile 2013.
NULLITA’ ASSOLUTA DEI PROVVEDIMENTI DI PIGNORAMENTO COATTIVO DI BENI IMMOBILI – NULLITA’ ASSOLUTA DEI PROVVEDIMENTI ESECUTIVI E/O ABLATIVI ITALIANI.
Con effetto retroattivo e a decorrere dalla data di emissione del regio decreto nr.3300 del 04.11.1866 dello stato straniero occupante, oggi italiano, tutti gli atti e/o provvedimenti di pignoramento, di confisca, di sequestro di beni immobili e/o mobili registrati, e in ogni caso tutti gli atti e/o provvedimenti esecutivi e/o ablativi comunque denominati, posti essere da qualsiasi autorità di occupazione straniera italiana e/o ente concessionario incaricato, sono privi di qualsiasi effetto giuridico in quanto posti in essere in difetto assoluto di giurisdizione nei Territori occupati della Repubblica Veneta e altresì in difetto assoluto di competenza, ovvero in regime di incompetenza assoluta per materia e per territorio.
Pertanto, ogni e qualsiasi atto e/o provvedimento in parola, in ogni sua fase e/o grado del procedimento comunque iniziato, di qualsiasi autorità e/o ente e/o concessionario straniero italiano è a tutti gli effetti INESISTENTE, ovvero “tanquam non esset”.
Per l’effetto, ogni e qualsiasi bene immobile e/o mobile registrato rimane a tutti gli effetti di proprietà dei soggetti esecutati e deve essere reintegrato, senza indugio, nel pieno possesso e disponibilità degli aventi diritto o loro eredi, previo integrale indennizzo e risarcimento a cura e spese dei responsabili.
L’indennizzo e il risarcimento, per quei beni immobili o mobili registrati non più restituibili, in quanto non più esistenti o non più esigibili, sono determinati entrambi nell’importo minimo non inferiore al doppio del loro effettivo valore e/o stima alla data dell’azione del provvedimento esecutivo/ablativo, rivalutati all’indice del prezzi dei beni di pari categoria.
Ciò posto, chiunque a qualsiasi titolo acquista e/o riceve qualsiasi bene immobile o mobile registrato e oggetto di tali provvedimenti esecutivi/ablativi, ovvero in violazione del presente decreto, è obbligato a risponderne alla Giustizia Veneta, previo consenso manifestato degli aventi diritto interessati.
A tal fine, una commissione di saggi appositamente istituita procederà in nome e per conto del Popolo Veneto pel tramite di questo Governo Veneto Provvisorio, per i beni qualificati di importanza nazionale, anche in difetto di consenso degli aventi diritto.
WSM
Venetia, 9 aprile 2013
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio.

2012.09.03 – DECRETO NR.03 – COSTITUZIONE DEL CORPO DELLA POLISIA NASIONALE VENETA

Oggetto: decreto nr.03 del 03.09.2012
               COSTITUZIONE del CORPO della POLISIA NASIONALE VENETA.
Oggi 3 settembre 2012, il Governo Veneto Provvisorio, istituito dal MLNV ai sensi e per gli effetti dell’art.96.3  del  Primo  Protocollo  di  Ginevra  del  1977, richiamati  tutti  i  precedenti  atti  inoltrati all’O.N.U. e allo stato straniero occupante italiano e attinenti a:
  • denuncia  di  occupazione,  dominazione  e  colonizzazione  della  Nazione  Veneta da  parte  dello stato  straniero  italiano  e  rivendicazione  di  sovranità  del  Popolo  Veneto  del  27/09/2010  e depositata alla sede ONU di Ginevra in data 28 settembre 2010;
  • ultimatum del 13/12/2010 notificato allo stato straniero colonialista e razzista italiano e alla sede ONU di Ginevra in data 14 dicembre 2010;
  • denunce degli atti di aggressione, di forza e di rappresaglia ripetutamente posti in essere dallo stato  straniero  occupante  italiano  contro  questo  MLNV,  contro  Cittadini  del  Popolo  Veneto  e contro la stessa integrità territoriale della Repubblica Veneta, in palese  violazione delle norme del diritto internazionale, in particolare del diritto del Popolo Veneto all’autodeterminazione (jus cogens), e dei fondamentali diritti umani, civili e politici,

ISTITUISCE IL CORPO DELLA POLISIA NASIONALE VENETA.

Dispone che appena possibile sia avviato il reclutamento su  base  volontaria di  tutti  i  Cittadini  del  Popolo  Veneto  che  ne facciano  richiesta  e che  siano qualificati  dai  requisiti  etici  e  psico/fisici  come  da  allegato Regolamento della Polisia.
Ogni altra disposizione ad integrazione al presente decreto sarà delineata nell’ambito del predetto Regolamento.
Viva San Marco!
Il Presidente del MLNV e del GVP
Sergio Bortotto

 

2012.07.26 – DECRETO NR.02 – BANDIERA, INNO, SIMBOLI ED EMBLEMI VENETI

Oggetto: DECRETO nr.02 del 26.07.2012.
Bandiera Nazionale, Inno Nazionale, simboli ed emblemi dello Stato Veneto.

Tutti i simboli, emblemi, stemmi e decorazioni che per storia, tradizione, cultura e consuetudine sono riconducibili alla Repubblica Veneta o Serenissima Repubblica di Venezia, sono patrimonio imperituro del Popolo Veneto e delle Istituzioni Marciane che lo rappresentano.
E’ libera ogni rappresentazione che da tali simboli, emblemi, stemmi e decorazioni, tragga ispirazione, estro ed espressione anche in ambito privato a condizione che non costituisca confusione e similitudine con le Istituzioni Marciane con esse rappresentate o indecoroso e inopportuno riferimento a decremento delle stesse e del Popolo Veneto.
La Bandiera Nazionale è il Gonfalone di San Marco in ogni sua foggia, misura e riproduzione.
Il Gonfalone di San Marco è espressione della Nazione Veneta e del Popolo Veneto e deve essere esposto e adeguatamente presentato in ambito istituzionale e in egual modo, facoltativamente, anche in ambito privato.
Sarà dato mandato ad un’apposita commissione di saggi al fine di determinare le caratteristiche e ogni altra peculiarietà attribuili alla simbologia istituzionale.
Venetie, 26 luglio 2012
Il Presidente del MLNV e del Governo Provvisorio
Sergio Bortotto

 

2012.06.01 – DECRETO NR.01 – SOGGETTIVITA DEL MLNV

2012.06.01 – DECRETO NR.01 – SOGGETTIVITA DEL MLNV

Il MLNV, quale soggetto di diritto internazionale, per sua natura non può essere soggetto, né assoggettabile, alla giurisdizione dello stato straniero occupante italiano.

Parimenti, sui territori della Repubblica Veneta, lo stato straniero italiano non ha competenza né giurisdizione alcuna.

E’ fatto pertanto monito e diffida ad ogni autorità, ente, organo, funzionario o delegato del suddetto stato, dall’ignorare la predetta prescrizione e/o di porre in essere atti e azioni tali dall’impedire o limitare anche parzialmente e in qualsivoglia maniera le libertà fondamentali dei Cittadini del Popolo Veneto.

La violazione del decreto costituisce reato federale per violazione della sovranità del Popolo Veneto, illecito internazionale e violazione dell’ultimatum notificato dal MLNV al governo straniero italiano e all’ONU in data 14.12.2010 nonché violazione dei fondamentali diritti umani, civili e politici dei Cittadini del Popolo Veneto in totale ed evidente spregio alle stesse norme del “Patto internazionale relativo ai diritti civili e politici” adottato e aperto alla firma a New York il 19 dicembre 1966, e ratificato anche dallo stato italiano con legge n. 881/77.

Con onore e rispetto.

WSM

Il Presidente del MLNV

Sergio Bortotto

Stampatevelo e consegnatelo alle forze dell’ordine straniere italiane quando vi sottopongono a controllo unitamente all’altro volantino che trovate allegato e relativo alla contestazione del difetto assoluto di giurisdizione e difetto assoluto di competenza per materia e per territorio.

Non si potrà più dire che non sono a conoscenza di ciò che dice la legge, anche quella italiana, rispetto al diritto di autodeterminazione del Popolo Veneto.

DECRETO NR.01 DEL 01.06.2012 – VOLANTINO

DICHIARAZIONE DI CONTESTAZIONE DEL DIFETTO ASSOLUTO DI GIURISDIZIONE