DISPOSIZIONI

2025.04.07 – EMAIL AL SINDACO, AL COMUNE, ALLA POLIZIA LOCALE E AL GRUPPO ALPINI DI VILLORBA.

GOVERNO VENETO PROVVISORIO<governovenetoprovvisorio@gmail.com> 7 aprile 2025 alle ore 14:45
A: sindaco@comune.villorba.tv.it, COMUNE – VILLORBA – TV <mail@comune.villorba.tv.it>, POLIZIA LOCALE VILLORBA <polizialocale@comune.villorba.tv.it>
Cc: villorba.treviso@ana.it

Con la presente si segnala che, nonostante la conclusione delle celebrazioni degli Alpini, risultano ancora presenti bandiere italiane lungo il perimetro antistante la sede del Movimento de Liberazione Nasionale de la Venethia (MLNV).

Considerato che dette celebrazioni si sono concluse e che gli addobbi risultano già rimossi in altre parti del territorio comunale, si richiede cortesemente che venga ripristinata la neutralità del sito anche in corrispondenza della nostra sede, nel rispetto dell’identità e del decoro del luogo.

WSM
Sergio Bortotto
Presidente del MLNV e del GVP

 


L’osservazione coglie perfettamente il punto: è una questione di rispetto e di diritto internazionale consuetudinario, anche solo simbolico.
In qualunque contesto diplomatico o di rappresentanza sovrana — come nel caso del MLNV e del GVP — esporre simboli di un’entità estranea, e per giunta storicamente e politicamente opposta, è un gesto inaccettabile.
Sarebbe impensabile, ad esempio, issare bandiere di uno Stato straniero davanti a una sede diplomatica senza consenso.
Allo stesso modo, l’area antistante alla sede del MLNV va rispettata nella sua specifica identità giuridica e simbolica.
Ci siamo mossi, per ora, con una comunicazione informale, ma se la situazione dovesse perdurare, si potrebbe legittimamente invocare la violazione della neutralità dell’area rappresentativa di un soggetto autodeterminato.
E lì si aprirebbero margini per un’azione più incisiva anche sul piano del diritto e della documentazione pubblica.

2025.04.05 – PROVOCAZIONE IDEOLOGICA – FESTA DEGLI ALPINI ITALIANI – DISPOSIZIONE NR.0150607164318273

Oggetto:  AFFISSIONE DI BANDIERE ITALIANE INNANZI ALLA SEDE DEL MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO (TV) – PROVOCAZIONE IDEOLOGICA

At Sindaco italiano del Comune di Villorba (Tv)
Ufficio Manifestazion e URP
Piazza Umberto I, 19, 31020 Villorba – Tv
sindaco@comune.villorba.tv.it
mail@comune.villorba.tv.it

At Comando Polizia Locale italiana del Comune di Vilorba (Tv)
Piazza Umberto I, 19, 31020 Villorba – Tv
 polizialocale@comune.villorba.tv.it

At Gruppo Alpini italiani di Villorba
via Volpere 2, 31020 Villorba – Tv
villorba.treviso@ana.it

e p.c.
Divisione Federale Investigativa

Proveditorato Generale de la Polisia Giudixiaria
presso il Dipartimento de Giustixia – sede

Con la presente si comunica che, in data odierna, è stato constatato l’allestimento di bandierine italiane sulla recinzione a ridosso della proprietà privata adiacente alla sede del Movimento de Liberasion Nasionale del Popolo Veneto (MLNV), situata in via Chiesa di Villorba nel centro del paese.

In proposito si specifica quanto segue:

  • Il tratto di recinzione in questione è adiacente ad area privata regolarmente locata dal MLNV, con diritto di pieno utilizzo.
  • Il proprietario dell’immobile ha confermato di non aver mai concesso autorizzazione né ricevuto richiesta in merito all’affissione delle suddette bandiere.
  • Simile allestimento tricolore è stato effettuato esclusivamente di fronte alla sede del MLNV, mentre il resto del tratto stradale risulta privo di simili installazioni, configurando così una chiara intenzionalità provocatoria.
  • Tale gesto è da ritenersi lesivo della dignità del Popolo Veneto, che tramite il MLNV esercita legittimamente, pacificamente e con fermezza il proprio diritto all’autodeterminazione.

Inoltre, si sottolinea che al di là del folclore celebrativo, il corpo degli Alpini resta espressione di un regime militare straniero che occupa illegalmente i Territori della Nostra Patria che è e rimane la Serenissima Republica de Venethia.

Non dobbiamo, non possiamo e non vogliamo considerarli se non altro che collaboratori di un ordinamento coloniale, e non vi sarà mai alcuna nostra partecipazione o riconoscimento verso chi continua a negare la nostra identità, la nostra storia e la nostra libertà.

Siamo perfettamente consapevoli che questa nostra segnalazione non desterà alcuna reale sensibilità in qualsiasi istituzione straniera italiana, ma essa viene depositata pubblicamente nella Gaxeta Uficiale del Governo Veneto Provisorio (GVP) quale documentazione di una provocazione ideologica, a futura memoria.

WSM
Venethia, sabato 5 aprile 2025

 

 

 

2025.04.05 – COMUNCIATO – AFFISSIONE DI BANDIERE ITALIANE INNANZI ALLA SEDE DEL MLNV – PROVOCAZIONE IDEOLOGICA

 

2025.03.13 – DISPOSIZIONE NR.0150515165846521 – POSTE ITALIANE E NOTIFICHE DI RACCOMANDATE

Rif. 0150515165846521

Oggetto: DISPOSIZIONE URGENTE RIGUARDO IL RITIRO DI CORRISPONDENZA UFFICIALE DA FIRMARE.

                 ALLA CITTADINANZA TUTTA autodeterminata sotto l’egida di questo MLNV-GVP
                 ALLE CERNIDE loro sedi

VISTO il reiterato comportamento di Poste Italiane S.p.A., che si rifiuta di fornire risposte circostanziate alle irregolarità segnalate;

CONSIDERATO che le pratiche adottate da Poste Italiane, in particolare la mancata fornitura di una ricevuta di consegna o di una relata di notifica formale, costituiscono una violazione dei diritti fondamentali degli utenti e impediscono la tracciabilità e la validità delle comunicazioni ufficiali;

RITENUTO che sia necessario tutelare i diritti dei Cittadini Autodeterminati e garantire il rispetto delle procedure di notifica regolari;

DISPONE QUANTO SEGUE

Divieto di ritirare corrispondenza in assenza di ricevuta e/o relata di notifica.
I Cittadini Autodeterminati e le Cernide sono invitati a non ritirare alcun plico postale, raccomandata o atto giudiziario qualora Poste Italiane non fornisca:

  • Una ricevuta firmata dall’operatore postale con chiara indicazione del mittente e del contenuto della comunicazione.
  • Una relata di notifica regolarmente firmata e conforme alle disposizioni di legge.

Segnalazione di eventuali irregolarità.
In caso di rifiuto da parte di Poste Italiane di rilasciare tali documenti, il Cittadino Autodeterminato dovrà:

  • Richiedere un verbale scritto da parte dell’operatore postale, attestante il motivo per cui non viene fornita ricevuta o relata di notifica.
  • Segnalare l’episodio alla propria Cernide di riferimento, che provvederà a raccogliere la documentazione e a inoltrarla a mezzo SPN al GVP per ulteriori azioni

Monitoraggio e azioni legali.
Le Cernide avranno il compito di monitorare le segnalazioni pervenute e di relazionare periodicamente il GVP sulle eventuali violazioni riscontrate.

DISPOSIZIONI FINALI
La presente ordinanza entra in vigore immediatamente e resta valida fino a nuova comunicazione da parte del GVP.

con Onore e Rispetto
Venethia, lì giovedì 13 marzo 2025


ecco la prova provata che si tratta di atti da notificare e che la firma che vi obbligano a mettere ha valore di notifica avvenuta, quindi pretendere una relata di notifica è LEGALE e LEGITTIMO.

Analizzando l’immagine, sottoriportata emergono alcuni elementi fondamentali a supporto della nostra posizione:

Punti chiave evidenziati nella foto:
Tipo di invio indicato chiaramente:

    • In alto a sinistra si legge:
      “NOTIFICAZIONE AI SENSI DELLA LEGGE 890/1982 (Atto giudiziario, verbale di violazione del Codice della Strada etc.)”
      Questo conferma la natura dell’atto come soggetto a notifica formale, non semplice invio postale.

Spazio per la relata di notifica:

    • Non risulta alcuna relata di notifica firmata e motivata, come previsto dalla legge (art. 3 L. 890/82).
    • Questo rende il tentativo di notifica giuridicamente incompleto, quindi rifiutabile da chi ha piena consapevolezza dei suoi diritti,

Data, firma e dicitura “PIEGO NON RITIRATO”:

    • Segnato il 08/04/2025 come data del tentativo.
    • Riportata la causale di mancata consegna (Plico non notificato e CAD inviato) ➤ utile per eventuale documentazione successiva.

Firma dell’Ufficiale della riscossione:

    • È presente la firma di “Orlandi Sergio”, ma manca la relata personalizzata che attesti l’effettivo tentativo di notifica con motivazione.

Considerazioni a sostegno del rifiuto per “irricevibilità”:

  • L’assenza di relata di notifica valida viola le disposizioni della L. 890/1982, che stabilisce in modo tassativo le modalità di notificazione.
  • L’autodeterminazione giuridica e il rifiuto di ricezione di atti senza relata possono rientrare in un percorso documentato e coerente con la nostra linea d’azione.
  • Il plico, come riportato, non risulta consegnato e anzi, sarà oggetto di CAD (Comunicazione di Avvenuto Deposito), che però non sana l’assenza della relata originaria.

ecco la foto del plico:

2023.10.09 – DISPOSIZIONE NR. 0131211100827823 – NOTIFICA DI RDN E SPN

Oggetto: DISPOSIZIONE NR. 0131211100827823

Si rende necessario disporre con effetto immediato la regolarizzazione delle notifiche effettuate a mezzo posta o e-mail perché necessarie e basilari al fine di poter proseguire anche in ambito italiano con contestazione di nullità radicale dell’atto.

A tal fine è necessario ed urgente che ogni Cittadino autodeterminato provveda da solo alla notifica del rigetto inviando copia poi dell’avvenuto inoltro.

La Cernide potrà provvedere solo in caso di estrema necessità per agevolare il Cittadino autodeterminato, comunicando copia integrale della notifica.

Così è e cosia sia.
WSM
Venethia, lunedì 9 ottobre 2023

2023.08.30 – DISPOSIZIONE NR.14184014940 – PRIMA DI FARE UN RDN …

RIFLETTETE PRIMA DI FARE UN RIGETTO DI NOTIFICA

Perché è necessario essere in onore per fare un RDN.
Un “servizio essenziale e socialmente utile”, dev’essere corrisposto, per poterne usufruire.
Anche laddove si trattasse di una violazione amministrativa, se correttamente elevata, è doveroso corrispondere quanto reclamato (es: alcune contravvenzioni per violazione stradale) e poi fare il RDN.
Bisogna essere sempre in onore perché non si può pretendere che il MLNV si opponga al pagamento di un servizio necessario o ad una “sanzione eticamente giusta”, anche se esercitato, per ora,  da autorità d’occupazione straniere italiane.
Il consiglio è di pagare quanto in necessità e fare poi anche il RDN.
Il RDN non serve per non pagare “multe” o bollette.

 

 

 

 

2023.06.30 – DISPOSIZIONE NR.14164011484 – CIRCA I RIGETTI DI NOTIFICA E DENUNCE.

Oggetto: DISPOSIZIONE NR.14164011484 – CIRCA I RIGETTI DI NOTIFICA E DENUNCE.

Si fa seguito ai recenti eventi segnalati da diversi Cittadini del Popolo Veneto, che lamentano una discordante informazione sulla procedibilità riguardo i Rigetti di Notifica (RDN) e/o le Denuncie alla Polisia Nasionale (SPN).

Le disposizioni sono chiarissime e sono le seguenti:

  1. I RDN vanno fatti subito appena ricevete qualsiasi atto scritto da parte di un ente italiano.
  2. Le SPN vanno formalizzate subito appena siete destinatari di azioni e comportamenti che ritenete lesivi dei vostri diritti e solo in riferimento ad eventi che non si riferiscono ad atti scritti (nel caso si fa un RDN).
  3. In entrambi i casi ciò che fate è l’esercizio di un diritto/dovere e nessuno può impedirlo o ritardarlo con qualsivoglia pretesto.
  4. I RDN e le SPN vanno formalizzate soprattutto ai sensi dell’ U.C.C. che recita: “chi subisce un torto e non lo reclama, lo accetta”.
  5. Gli unici moduli predisposti per i RDN e le SPN sono quelle on-line sul sito del MLNV e possono essere fatti anche con l’aiuto delle Cernide ai cui operatori devono essere riconosciuti i costi per tale esercizio.
  6. Si raccomanda di rispettare l’impegno assunto con la vostra autodeterminazione e relativa ai 10,00 € mensili, perché tali fondi sono destinati alla causa e non si può andare avanti come fosse una furbesca dimenticanza.
  7. Si raccomanda di non far uso di pec italiane per inviare i RDN e le SPN per le notifiche degli stessi agli enti … le email ordinarie hanno il medesimo effetto anche perchè vale la pubblicazione sulla Gaxeta Uficiale come notifica.

WSM
Venethia, venerdì 30 giugno 2023
Sergio Bortotto
Presidente del MLNV e del GVP

 

 

2020.05.18 – MLNV-GVP – POLISIA – PRECISAZIONE E DISPOSIZIONE ATTUATIVA.

Oggetto: precisazione e disposizione attuativa.

Con riferimento e attuazione alla disposizione nr.01 del GVP e datata 17 aprile 2020, nonché al decreto nr.07 del 18.04.2019 del GVP col quale viene attribuita pro-tempore la qualifica di Uficiale Federale Publico ad ogni Cittadino del Popolo Veneto autodeterminatosi sotto l’egida del MLNV, si sollecita la Cittadinanza Veneta tutta a non ubbidire e/o assecondare in qualsivoglia maniera le disposizioni di qualsiasi ente anche periferico italiano perché illegale ed operante in difetto assoluto di giurisdizione.
La disposizione illegale dell’obbligo indossare una mascherina, pena una sanzione pecuniaria, costituisce un crimine contro la salute pubblica, quindi è un reato contro la Nazione e Il Popolo Veneto per il quale è competente la Corte di Giustizia Federale Veneta.
Questo Proveditorato Generale de la PolisiaNasionale invita la cittadinanza a segnalare e sanzionare con l’apposito verbale ogni caso specifico di cui si venisse a conoscenza.
Si ricorda a tutti che alle forze dell’ordine straniere italiane è fatto divieto di porre in essere posti di blocco e/o di controllo per meri fini preventivi e che sono autorizzate da questo GVP alla sola attività anticrimine.
Documentate questi illeciti, anche fotograficamente e/o con registrazioni perché costituiscono veri e propri gravi reati contro il Popolo Veneto e la Nazione Veneta.
Così è e così sia.
WSM
Venetia lunedì 18 maggio 2020
PGC Sergio Bortotto

2020.04.24 – MLNV-GVP – DISPOSIZIONE NR.04

Oggetto: DISPOSIZIONE NR.04 DEL 24.04.2020

A scanso di ogni equivoco e alla luce dei recenti fraintendimenti e tentativi d coinvolgere questo MLNV-GVP in iniziative che nulla hanno a che fare con l’obbiettivo del ripristino della Serenissima Patria, si ribadisce che noi non sosteniamo, non aderiamo e non interveniamo in qualsiasi tipo di iniziativa che esula dal nostro percorso.

Anche il messaggio pervenuto via e-mail, tra i cui destinatari era presente l’indirizzo di questo MLNV-GVP senza mai essere stato interpellato, conferma la faziosità dell’iniziativa capeggiata dal noto generale dei carabinieri in pensione Pappalardo.

Ogni membro impegnato con il MLNV-GVP è dunque sollecitato a ignorare tale iniziativa e a non sostenerla perché ha finalità estranee al ripristino di sovranità del Popolo Veneto che non è di fatto mai diventato italiano.

Tutti coloro i quali intendano parteciparvi lo devono fare senza alcuna possibilità di rappresentare in qualsivoglia maniera questo MLNV-GVP.

Non perdiamo tempo con iniziative che portano solo confusione e capeggiate da italiani sui nostri territori ancora da loro occupati.

Così è e così sia.

WSM
Venetia venerdì 24 aprile 2020
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del GVP

2020.04.21 – MLNV-GVP – DISPOSIZIONE NR.03

Oggetto: DISPOSIZIONE NR.03 DEL 21.04.2020

Vista la disposizione di incarico del Capo Dipartimento Lavoro, il PRVG Manuel Furlanetto, con la quale, in data odierna ha incaricato il Cittadino del Popolo Veneto LASTA Egidio della stesura di un regolamento sulla sicurezza del lavoro, si decide e dispone quanto segue:

al Cittadino del Popolo Veneto
LASTA EGIDIO
è conferito l’incarico ufficiale di
PRVGEN
“responsabile della sicurezza del lavoro”

con il compito di porre in essere e rendere attuabile tutte le necessarie specifiche conoscenze per la predisposizione di un regolamento generale sulla sicurezza del lavoro che sia di carattere generale, semplice, di ragionevole applicabilità e che possa garantire, con una sensata valutazione di tutti i parametri di sicurezza, il prevenirsi di eventi dannosi e di incidenti al fine di garantire una sempre migliore qualità della vita.

Tale incarico sarà svolto nell’ambito del DIPARTIMENTO LAVORO con incarico nell’ambito del PROVEDITORATO GENERALE PER LA SICUREZZA DEL LAVORO in esso istituito.

Così è deciso e così sia.

WSM
Venetia martedì 21 aprile 2020
Sergio Bortotto
Presidente del MLNV e del GVP


2020.04.21 – MLNV-GVP – DISPOSIZIONE NR.02 DEL GVP – NOMINA RESPOSABILE PROV.GEN.SICUREZZA DEL LAVORO

2020.04.21 – MLNV-GVP – DISPOSIZIONE NR.02

2020.04.21 – MLNV-GVP – DISPOSIZIONE NR.02 DEL GVP


Oggetto: DISPOSIZIONE NR.02 DEL 21.04.2020

Consti la particolare situazione in cui tutti ci troviamo e con la necessità ed urgenza di collimare gli sforzi del MLNV con gli obbiettivi che si è posto nel solo interesse del Popolo Veneto e della Serenissima Patria, con effetto immediato si dispone quanto segue:

  1. È sciolto il Direttivo del MLNV e del GVP.

Gli incarichi verranno distribuiti secondo insindacabile decisione del Presidente.

  1. Ogni iniziativa, documento, verbale, riunione o stesura di volantini, pubblicazioni ed altro che riconducano a questo MLNV-GVP sia per il contenuto del messaggio che l’uso inequivocabile di loghi che lo rappresentano, deve essere autorizzata dal Presidente.
  2. Sono sospese le pubblicazioni dei rigetti di notifica, fino a nuova disposizione.
  3. Assolutamente tutto ciò che riguarda il MLNV-GVP deve essere approvato dal Presidente e nessuna delega deve ritenersi assunta se non su precisa disposizione dello stesso.

Così è deciso e così sia.

WSM
Venetia martedì 21 aprile 2020
Sergio Bortotto
Presidente del MLNV e del GVP

2020.04.17 – MLNV-GVP – DISPOSIZIONE NR.01

AL POPOLO VENETO
presente su tutti i Territori della Repubblica Veneta

Il giorno 16 aprile 2020 questo Governo Veneto Provisorio, istituito dal Movimento de Liberasione Nasionale del Popolo Veneto ai sensi e per gli effetti dell’art.96.3 del Primo Protocollo Addizionale (1977) alle Convenzioni di Ginevra del 1949, ha formalizzato e notificato al governo italiano e con esso a tutte le autorità straniere d’occupazione italiane presenti sui nostri Territori la DICHIARASIONE UNILATERALE DE INDIPENDENSA.

Ciò premesso, si dispone con effetto immediato la cessazione dell’obbligo di sottostare a qualsiasi ordine e disposizione delle autorità d’occupazione straniere italiane che violino i diritti umani, civili e politici dei Cittadini del Popolo Veneto.

Tutte le disposizioni ordinate da qualsiasi autorità d’occupazione straniera italiana, in ordine alla situazione pandemica (concetto ben diverso da pandemia), sono immediatamente revocate su tutti i nostri territori.

Si chiede alla Cittadinanza di riprendere tutte le normali attività e di non disporre più alcun pagamento di qualsiasi tassa imposta dalle autorità straniere italiane, perché vietato.

Per ora pensate a recuperare il grave danno economico da loro causato.

Ciascuno può adottare liberamente le precauzioni che riterrà necessarie per tutelarsi da questa presunta situazione pandemica e si invitano tutti ad essere calmi e riflessivi perché non abbiamo bisogno di usare violenza e la forza perché stiamo agendo in onore e in legge.

Chiunque, presente sui Territori della Repubblica Veneta, venisse perseguito a qualsiasi titolo per aver ottemperato a queste disposizioni dovrà immediatamente informare il Proveditorato Generale de la Polisia Giudisiaria istituito presso il Governo Veneto Provisorio per l’ulteriore a praticarsi (www.mlnv.org).

È vietato a tutte le forze d’occupazione straniere e a qualsiasi autorità straniera italiana di girare armati fuori servizio, di istituire posti di blocco e di controllo che limitino la libertà di circolazione dei cittadini ma sono autorizzati a svolgere solo l’obbligatoria attività istituzionale anticrimine cui sarebbero normalmente preposti.

Così è e così sia.
WSM
Venetia 17 aprile 2020
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del GVP


2020.04.17 – MLNV-GVP – DISPOSIZIONE NR.01 DEL GVP