Rif. 0150515165846521
Oggetto: DISPOSIZIONE URGENTE RIGUARDO IL RITIRO DI CORRISPONDENZA UFFICIALE DA FIRMARE.
ALLA CITTADINANZA TUTTA autodeterminata sotto l’egida di questo MLNV-GVP
ALLE CERNIDE loro sedi
VISTO il reiterato comportamento di Poste Italiane S.p.A., che si rifiuta di fornire risposte circostanziate alle irregolarità segnalate;
CONSIDERATO che le pratiche adottate da Poste Italiane, in particolare la mancata fornitura di una ricevuta di consegna o di una relata di notifica formale, costituiscono una violazione dei diritti fondamentali degli utenti e impediscono la tracciabilità e la validità delle comunicazioni ufficiali;
RITENUTO che sia necessario tutelare i diritti dei Cittadini Autodeterminati e garantire il rispetto delle procedure di notifica regolari;
DISPONE QUANTO SEGUE
Divieto di ritirare corrispondenza in assenza di ricevuta e/o relata di notifica.
I Cittadini Autodeterminati e le Cernide sono invitati a non ritirare alcun plico postale, raccomandata o atto giudiziario qualora Poste Italiane non fornisca:
- Una ricevuta firmata dall’operatore postale con chiara indicazione del mittente e del contenuto della comunicazione.
- Una relata di notifica regolarmente firmata e conforme alle disposizioni di legge.
Segnalazione di eventuali irregolarità.
In caso di rifiuto da parte di Poste Italiane di rilasciare tali documenti, il Cittadino Autodeterminato dovrà:
- Richiedere un verbale scritto da parte dell’operatore postale, attestante il motivo per cui non viene fornita ricevuta o relata di notifica.
- Segnalare l’episodio alla propria Cernide di riferimento, che provvederà a raccogliere la documentazione e a inoltrarla a mezzo SPN al GVP per ulteriori azioni
Monitoraggio e azioni legali.
Le Cernide avranno il compito di monitorare le segnalazioni pervenute e di relazionare periodicamente il GVP sulle eventuali violazioni riscontrate.
DISPOSIZIONI FINALI
La presente ordinanza entra in vigore immediatamente e resta valida fino a nuova comunicazione da parte del GVP.
con Onore e Rispetto
Venethia, lì giovedì 13 marzo 2025

ecco la prova provata che si tratta di atti da notificare e che la firma che vi obbligano a mettere ha valore di notifica avvenuta, quindi pretendere una relata di notifica è LEGALE e LEGITTIMO.
Analizzando l’immagine, sottoriportata emergono alcuni elementi fondamentali a supporto della nostra posizione:
Punti chiave evidenziati nella foto:
Tipo di invio indicato chiaramente:
-
- In alto a sinistra si legge:
“NOTIFICAZIONE AI SENSI DELLA LEGGE 890/1982 (Atto giudiziario, verbale di violazione del Codice della Strada etc.)”
Questo conferma la natura dell’atto come soggetto a notifica formale, non semplice invio postale.
Spazio per la relata di notifica:
-
- Non risulta alcuna relata di notifica firmata e motivata, come previsto dalla legge (art. 3 L. 890/82).
- Questo rende il tentativo di notifica giuridicamente incompleto, quindi rifiutabile da chi ha piena consapevolezza dei suoi diritti,
Data, firma e dicitura “PIEGO NON RITIRATO”:
-
- Segnato il 08/04/2025 come data del tentativo.
- Riportata la causale di mancata consegna (Plico non notificato e CAD inviato) ➤ utile per eventuale documentazione successiva.
Firma dell’Ufficiale della riscossione:
-
- È presente la firma di “Orlandi Sergio”, ma manca la relata personalizzata che attesti l’effettivo tentativo di notifica con motivazione.
Considerazioni a sostegno del rifiuto per “irricevibilità”:
- L’assenza di relata di notifica valida viola le disposizioni della L. 890/1982, che stabilisce in modo tassativo le modalità di notificazione.
- L’autodeterminazione giuridica e il rifiuto di ricezione di atti senza relata possono rientrare in un percorso documentato e coerente con la nostra linea d’azione.
- Il plico, come riportato, non risulta consegnato e anzi, sarà oggetto di CAD (Comunicazione di Avvenuto Deposito), che però non sana l’assenza della relata originaria.
ecco la foto del plico:
