2021.05.15 – SCAPPINI STEFANO – SPN – 121525153043

Oggetto: 2021.05.15 – SCAPPINI STEFANO – SPN – 121525153043

DENUNCIANTE
Nome: STEFANO
Cognome: SCAPPINI
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:27/03/2021
luogo iniziale del fatto segnalato:SAN GIOVANNI LUPATOTO (VR)
soggetti ritenuti responsabili:AUTORITA ITALIANE O PRESUNTE TALI
Precisazione:CARABINIERI DEL COMUNE DI SAN GIOVANNI LUPATOTO E VIGILANTE DEL PUNTO COMMERCIALE

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Alla data del fatto, mi trovavo all’interno del punto commerciale denominato LEROY MERLIN assieme alla mia compagna, in in quanto dovevamo fare alcune spese.

Giunto alla colonna per recarci alla cassa, visto la mia difficoltà respiratoria, decisi di spostarmi dalla colonna con la mascherina sotto il naso per dirigermi verso l’uscita, se non, passando il vigilante del PV (a me sconosciuto) mi intima di mettere bene la mascherina coprendo anche il naso come da normativa, ma, al momento che chiedevo quale articolo stessi violando, il vigilante non seppe rispondere, e mi disse che avrebbe chiamato i carabinieri.

Allorché, risposi che stavo già uscendo da centro per difficoltà respiratoria e che poteva fare ciò che voleva, anche chiamarli direttamente, così lui, con grande maestria, prese il cellulare e compose il numero della stazione carabinieri del posto.

Giunta la pattuglia, Mar. Ord. MARU’ e Aps. VALEA, mi chiesero subito i documenti di identificazione.

Io mi identificai con le mie generalità, dichiarai che stavo registrando la conversazione con il cellulare e che in base alla Legge sulla privacy, Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, il file non veniva divulgato su nessun social, esibii la patente di guida e mi dichiarai Autodeterminato cittadino Veneto, che però, dai due agenti, venne deriso.

A quel punto, formalizzarono il verbale che, non firmai, non ritirai, ma aggiunsi una dichiarazione.

I due agenti mi dissero che mi sarebbe arrivato a casa ma, passati oltre 30 giorni, non ricevendo nulla, inviai una PEC di richiesta copia.

Per questo motivo, formulo questo Atto per PROCURATO ALLARME, ABUSO DI AUTORITA’, ABUSO DI POTERE, VIOLENZA PRIVATA.

Aggiungo inoltre che, in base al D.lgs. 1/2018 (codice di protezione civile), l’articolo 12, comma 5 riporta quanto segue:
“Il Sindaco, in coerenza con quanto previsto dal decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Ndr: il Testo Unico Enti Locali, TUEL), e successive modificazioni, per finalità di protezione civile è responsabile, altresì:
a) dell’adozione di provvedimenti contingibili ed urgenti di cui all’articolo 54 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli per l’incolumità pubblica, anche sulla base delle valutazioni formulate dalla struttura di protezione civile costituita ai sensi di quanto previsto nell’ambito della pianificazione di cui all’articolo 18, comma 1, lettera b);
b) dello svolgimento, a cura del Comune, dell’attività di informazione alla popolazione sugli scenari di rischio, sulla pianificazione di protezione civile e sulle situazioni di pericolo determinate dai rischi naturali o derivanti dall’attività dell’uomo;
c) del coordinamento delle attività di assistenza alla popolazione colpita nel proprio territorio a cura del Comune, che provvede ai primi interventi necessari e da’ attuazione a quanto previsto dalla pianificazione di protezione civile, assicurando il
costante aggiornamento del flusso di informazioni con il Prefetto e il Presidente della Giunta Regionale in occasione di eventi di emergenza di cui all’articolo 7, comma 1, lettere b) o c) .
6. Quando la calamità naturale o l’evento non possono essere fronteggiati con i mezzi a disposizione del comune o di quanto previsto nell’ambito della pianificazione di cui all’articolo 18, il Sindaco chiede l’intervento di altre forze e strutture operative regionali alla Regione e di forze e strutture operative nazionali al Prefetto, che adotta i provvedimenti di competenza, coordinando i propri interventi con quelli della Regione; a tali fini, il Sindaco assicura il costante aggiornamento del flusso di informazioni con il Prefetto e il Presidente della Giunta Regionale in occasione di eventi di emergenza, curando altresì l’attività di informazione alla popolazione.”

Detto questo, nessuno dei 64 sindaci della provincia di Verona ha dichiarato emergenza sanitaria !

P.S.: Sono in possesso della registrazione audio che metto a disposizione per indagini !
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
STEFANO SCAPPINI

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 121525153043) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO