SEGNALAZIONI ALLA POLISIA NASIONALE

2025.01.29 – CAVALLIN SILVIA – SPN – 0150402123914292 – referente: ME STESSA

Oggetto: 2025.01.29 – CAVALLIN SILVIA – SPN – 0150402123914292 – referente: ME STESSA

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: SILVIA
Cognome: CAVALLIN
Codice Unico Personale: 20170913141701
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:27 GENNAIO 2025
luogo iniziale del fatto segnalato:ALL’INTERNO DEI TERRITORI DELLA REPUBBLICA DI VENEZIA / PRESSO INDIRIZZI CHE NON MI RIGUARDANO E NON MI APPARTENGONO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:POSTE ITALIANE S.P.A., VIALE EUROPA 190, 00144 – ROMA (RM) – PARTITA IVA ITALIANA: 01114601006 / CODICE FISCALE ITALIANO: 97103880585

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
Si richiama la DENUNCIA sporta in data odierna 29 gennaio 2025 contro POSTE ITALIANE S.P.A. tramite l’atto SPN 0150402115956833.
In riferimento all’atto sopra citato, con l’invio della presente SPN intendo DENUNCIARE la corporation POSTE ITALIANE S.P.A. in quanto anch’io stessa sono parte offesa in merito all’episodio verificatosi in data 27 gennaio 2025 e denunciato tramite SPN 0150402115956833.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
SILVIA CAVALLIN

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0150402123914292) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2025.01.29 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0150402115956833 – referente: ME STESSO

Oggetto: 2025.01.29 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0150402115956833 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:27 GENNAIO 2025
luogo iniziale del fatto segnalato:ALL’INTERNO DEI TERRITORI DELLA REPUBBLICA DI VENEZIA / PRESSO INDIRIZZI CHE NON MI RIGUARDANO E NON MI APPARTENGONO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:POSTE ITALIANE S.P.A., VIALE EUROPA 190, 00144 – ROMA (RM) – PARTITA IVA ITALIANA: 01114601006 / CODICE FISCALE ITALIANO: 97103880585

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
Si richiama la DENUNCIA sporta in data 15 gennaio 2025 contro POSTE ITALIANE S.P.A. tramite l’atto SPN 0150319125559756.
In riferimento all’atto sopra citato, con l’invio della presente SPN nuovamente DENUNCIO la corporation POSTE ITALIANE S.P.A. perché mi è giunta ancora una volta notizia che la stessa continua ad adoperarsi nel tentativo di effettuare notifiche e/o consegne, da me mai richieste, utilizzando il mio cognome e il mio nome presso indirizzi che non mi riguardano e non mi appartengono, l’ultimo episodio verificatosi in data 27 gennaio 2025.
Perché POSTE ITALIANE S.P.A. continua a mettere in atto simili comportamenti contro la mia persona?
Per conto di chi POSTE ITALIANE S.P.A. continua a mettere in atto questi comportamenti?
Mi viene altresì riferito da conoscenti che tempo addietro (episodio risalente al mese di dicembre 2024) hanno trovato nella loro cassetta delle lettere un invito a ritirare una raccomandata, la quale riportava il mio cognome e il mio nome.
Realizzando che si trattava palesemente di uno sbaglio e lamentando altresì un forte disappunto in materia di privacy nei loro confronti per quanto accaduto, si sono recati all’ufficio postale e hanno comunicato all’operatore che l’indirizzo di consegna non mi apparteneva, pertanto non potevano e non volevano essere implicati da POSTE ITALIANE S.P.A. in situazioni per loro compromettenti in materia di privacy.
A quel punto l’operatore dell’ufficio disse loro di non tener conto di quanto accaduto e mentre provvedeva a proferire tali parole afferrò l’invito e lo strappò in più pezzi.
E allora mi chiedo:
• perché continuano il reiterarsi di tali comportamenti da parte di POSTE ITALIANE S.P.A. contro la mia persona?
• quale tornaconto potrà ottenere POSTE ITALIANE S.P.A. per insistere nell’adoperarsi così assiduamente contro la mia persona?
• quali direttive ha previsto il garante della privacy italiano (GPDP) al fine di prevenire e impedire il concretarsi di situazioni di questo tipo?
• quali direttive ha previsto il garante della privacy italiano (GPDP) al fine di contrastare il verificarsi di episodi come questo che vengono messi in atto dalle corporation italiane?
• quali direttive ha previsto il garante della privacy italiano (GPDP) al fine di gestire e tutelare situazioni come quella da me descritta che implica agli effetti pratici una doppia violazione della privacy?
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0150402115956833) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2025.01.15 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0150319125559756 – referente: ME STESSO

Oggetto: 2025.01.15 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0150319125559756 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 2017091314101
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:ANNO 2024
luogo iniziale del fatto segnalato:PRESSO INDIRIZZI CHE NON MI RIGUARDANO E NON MI APPARTENGONO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:POSTE ITALIANE S.P.A., VIALE EUROPA 190, 00144 – ROMA (RM) – PARTITA IVA ITALIANA: 01114601006 / CODICE FISCALE ITALIANO: 97103880585

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
DENUNCIO la corporation POSTE ITALIANE S.P.A. perché mi è giunta notizia che la stessa tenta di effettuare notifiche e/o consegne, da me mai richieste, utilizzando il mio cognome e il mio nome presso indirizzi che non mi riguardano e non mi appartengono.

Perché POSTE ITALIANE S.P.A. sta mettendo in atto simili comportamenti contro la mia persona?

Per conto di chi POSTE ITALIANE S.P.A. sta mettendo in atto questi comportamenti?
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0150319125559756) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2025.01.11 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0150315105921672 – referente: ME STESSO

Oggetto: 2025.01.11 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0150315105921672 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:11 GENNAIO 2025
luogo iniziale del fatto segnalato:PRESSO LA SEDE DELLA MIA DITTA
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:TELECOM ITALIA S.PA.

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
Faccio riferimento all’atto RDN 0141225160402109 e all’atto APM 0150110121107401.
Oggi 11 gennaio 2025 al mio arrivo in ufficio verso le ore 09:00 constato che la linea internet non è funzionante.
Chiamo immediatamente il fornitore TELECOM ITALIA S.P.A. al numero 191 dal mio cellulare.
Mi risponse l’operatore donna VP614 che si identifica con il nome di LETIZIA, spiego l’accaduto, mi dice di attendere perché doveva accedere al sistema amministrativo e mi risponde che ciò è dovuto al non pagamento di due fatture la numero 8E00180119 e la numero 8E00735580.
Fornisco l’identificativo del bonifico di pagamento, relativo al solo servizio usufruito, per la fattura 8E00735580, la quale era stata RIGETTATA con l’atto RDN 0141225160402109, detraendo l’importo richiesto quale anticipo conversazioni pari a euro 100, che di nuovo RIGETTO SENZA PREGIUDIZIO (UCC 1-308).
Infatti non capisco perché debba pagare un importo a titolo di anticipo conversazioni quando insindacabilmente e a vostra discrezione provvedete a sospendere la linea telefonica e internet in qualsiasi momento.
Potrei eventualmente giustificare una simile pretesa solo se qualche direttiva vi precludesse lo stacco della linea telefonica/internet anche in caso di morosità del cliente, ma gli eventi accorsi smentiscono tale ipotesi.
Stavo per fornire l’identificativo di pagamento della fattura 8E00180119 quando improvvisamente cade la linea.
Richiamo e mi risponse l’operatore donna CP683 che si identifica con il nome di SABRINA, spiego anche a lei l’accaduto, ma mi dice che il sabato non si può accedere al sistema amministrativo e pertanto non può aiutarmi.
Io le dico che la sua collega LETIZIA era riuscita farlo circa 10 minuti prima, ma lei insistette sostenendo la sua tesi circa l’impossibilità di accedervi.
Ho palesato il fatto che TELECOM ITALIA S.P.A. era già stata resa destinataria di un APM.
Mi ha chiesto di inviare copie del pagamento all’indirizzo tim191@telecomitalia.it mettendola alla sua attenzione garantendomi che lunedì avrebbe provveduto a comunicare i pagamenti e al riallaccio della linea telefonica e internet.
Ho avvisato che avrei denunciato quanto oramai da diverso tempo sono costretto a subire, aggiungendo che intendendo essere adeguatamente indennizzato per quanto subito.
Ho già provveduto a inviare l’e-mail all’attenzione di SABRINA e LETIZIA mettendo in allegato copia pagamenti e copia RDN 0141225160402109.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0150315105921672) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2025.01.09 – TASSINI ODOARDO MARIA – SPN – 0150313080143079 – referente: CERNIDE 1007

Oggetto: 2025.01.09 – TASSINI ODOARDO MARIA – SPN – 0150313080143079 – referente: CERNIDE 1007

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: ODOARDO MARIA
Cognome: TASSINI
Codice Unico Personale: 0130623211744077
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:09/01/25
luogo iniziale del fatto segnalato:MIA ABITAZIONE VIA CA’ QUINTARELLI 1 NEGRAR VR
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:TARGA LORIS

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
IL giorno 07/01/25 tramite poste italiane ho ricevuto da parte del signor TARGA LORIS LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA ABACO SPA intimazione di pagamento di cartelle anno 2018.
Essendo soggetto di diritto internazionale in autodeterminazione, avendo fatti anche altri rigetti di notifica dichiarando il difetto assoluto di giuristizione da parte dell’italia nei miei confronti e non avendo mai ricevuto chiarimenti riguardo la questione.
Pertanto sentendomi sottoaccusa, mi trovo a prendere provvedimenti nei vostri confronti, invio quanto dovuto.

SIETE IN DIFETTO ASSOLUTO DI GIURISTIZIONE
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
ODOARDO MARIA TASSINI

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0150313080143079) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2025.01.04 – PENZO LUISA – SPN – 0150308090816108 – referente: ME MEDESIMA

Oggetto: 2025.01.04 – PENZO LUISA – SPN – 0150308090816108 – referente: ME MEDESIMA

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: LUISA
Cognome: PENZO
Codice Unico Personale: 7981016101001000
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:19.12.2024
luogo iniziale del fatto segnalato:MONTEBELLUNA – TREVISO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:TARGA LORIS (LEG.RAPPR. DI ABACO)

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
In riferimento ai RDN 0150307154737166 e RDN 0150308082256544 del 2025.01.03 chiedo formalmente ulteriori chiarimenti a TARGA LORIS, leg. rappres. di ABACO: da chi ha ricevuto i miei dati personali oltretutto errati in quanto io non sono stata l’erede della proprietà cui lo stesso Targa fa riferimento? Ribadisco inoltre che io non ho mai autorizzato alcuno ad usare i suddetti miei dati. Ma il garante per la privacy italiano che fa? Non è forse suo compito far sì che gli italiani non vìolino le loro stesse leggi anche e soprattutto nei confronti di noi Veneti, mai diventati italiani?
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
LUISA PENZO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0150308090816108) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.12.15 – TASSINI FRANCESCO – SPN – 0150216192154330 – referente: CERNIDE1007

Oggetto: 2024.12.15 – TASSINI FRANCESCO – SPN – 0150216192154330 – referente: CERNIDE1007

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: FRANCESCO
Cognome: TASSINI
Codice Unico Personale: 112116193228
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:12/12/2024
luogo iniziale del fatto segnalato:VIA CA’ QUINTARELLI N°1 NEGRAR VR
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:MARIANI DANIELE

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
IL giorno 12/12/2024 tramite poste italiane ho ricevuto da parte del signor MARIANI DANIELE intimazione di pagamento di cartelle IVA ANNO 2020.
Essendo soggetto di diritto internazionale in autodeterminazione, avendo fatti anche altri rigetti di notifica dichiarando il difetto assoluto di giuristizione da parte dell’italia nei miei confronti e non avendo mai ricevuto chiarimenti riguardo la questione.
Pertanto sentendomi sottoaccusa, mi trovo a prendere provvedimenti nei vostri confronti, invio quanto dovuto.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
FRANCESCO TASSINI

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0150216192154330) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.12.15 – TASSINI FRANCESCO – SPN – 0150216191445469 – referente: CERNIDE1007

Oggetto: 2024.12.15 – TASSINI FRANCESCO – SPN – 0150216191445469 – referente: CERNIDE1007

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: FRANCESCO
Cognome: TASSINI
Codice Unico Personale: 112116193228
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:12/12/2024
luogo iniziale del fatto segnalato:VIA CA’ QUINTARELLI N°1 NEGRAR VR
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:MARIANI DANIELE

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
IL giorno 12/12/2024 tramite poste italiane ho ricevuto da parte del signor MARIANI DANIELE intimazione di pagamento di cartelle IVA 2019.
Essendo soggetto di diritto internazionale in autodeterminazione, avendo fatti anche altri rigetti di notifica dichiarando il difetto assoluto di giuristizione da parte dell’italia nei miei confronti e non avendo mai ricevuto chiarimenti riguardo la questione.
Pertanto sentendomi sottoaccusa, mi trovo a prendere provvedimenti nei vostri confronti, invio quanto dovuto.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
FRANCESCO TASSINI

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0150216191445469) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.12.15 – ZANONI TIZIANA – SPN – 0150216183412684 – referente: CERNIDE1007

Oggetto: 2024.12.15 – ZANONI TIZIANA – SPN – 0150216183412684 – referente: CERNIDE1007

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: TIZIANA
Cognome: ZANONI
Codice Unico Personale: 131340143515
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:12/12/2024
luogo iniziale del fatto segnalato:VIA CA’ QUINTARELLI N°1 NEGRAR VR
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:MARIANI DANIELE

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
IL giorno12/12/2024 tramite poste italiane ho ricevuto da parte del signor MARIANI DANIELE intimazione di pagamento di cartelle IVA 2020____________.
Essendo soggetto di diritto internazionale in autodeterminazione, avendo fatti anche altri rigetti di notifica dichiarando il difetto assoluto di giuristizione da parte dell’italia nei miei confronti e non avendo mai ricevuto chiarimenti riguardo la questione.
Pertanto sentendomi sottoaccusa, mi trovo a prendere provvedimenti nei vostri confronti, invio quanto dovuto.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
TIZIANA ZANONI

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0150216183412684) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.12.15 – TASSINI ODOARDO MARIA – SPN – 0150216181838958 – referente: CERNIDE1007

Oggetto: 2024.12.15 – TASSINI ODOARDO MARIA – SPN – 0150216181838958 – referente: CERNIDE1007

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: ODOARDO MARIA
Cognome: TASSINI
Codice Unico Personale: 013062321144077
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:12/12/2024
luogo iniziale del fatto segnalato:VIA CA’ QUINTARELLI N°1 NEGRAR VR
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:MARIANI DANIELE

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
IL giorno 12/12/2024 tramite poste italiane ho ricevuto da parte del signor MARIANI DANIELE intimazione di pagamento di cartelle IVA ANNO 2019.
Essendo soggetto di diritto internazionale in autodeterminazione, avendo fatti anche altri rigetti di notifica dichiarando il difetto assoluto di giuristizione da parte dell’italia nei miei confronti e non avendo mai ricevuto chiarimenti riguardo la questione.
Pertanto sentendomi sottoaccusa, mi trovo a prendere provvedimenti nei vostri confronti, invio quanto dovuto.

SIETE IN DIFETTO ASSOLUTO DI GIURISTIZIONE
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
ODOARDO MARIA TASSINI

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0150216181838958) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.12.15 – ZANONI TIZIANA – SPN – 0150216190709266 – referente: CERNIDE1007

Oggetto: 2024.12.15 – ZANONI TIZIANA – SPN – 0150216190709266 – referente: CERNIDE1007

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: TIZIANA
Cognome: ZANONI
Codice Unico Personale: 131340143515
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:12/12/2024
luogo iniziale del fatto segnalato:VIA CA’ QUINTARELLI N°1 NEGRAR VR
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:MARIANI DANIELE

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
IL giorno 12/12/2024 tramite poste italiane ho ricevuto da parte del signor MARIANI DANIELE intimazione di pagamento di cartelle IVA ANNO 2019.
Essendo soggetto di diritto internazionale in autodeterminazione, avendo fatti anche altri rigetti di notifica dichiarando il difetto assoluto di giuristizione da parte dell’italia nei miei confronti e non avendo mai ricevuto chiarimenti riguardo la questione.
Pertanto sentendomi sottoaccusa, mi trovo a prendere provvedimenti nei vostri confronti, invio quanto dovuto.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
TIZIANA ZANONI

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0150216190709266) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.12.12 – TASSINI ODOARDO MARIA – SPN – 0150213210038688 – referente: CERNIDE 1007

Oggetto: 2024.12.12 – TASSINI ODOARDO MARIA – SPN – 0150213210038688 – referente: CERNIDE 1007

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: ODOARDO MARIA
Cognome: TASSINI
Codice Unico Personale: 0130623211744077
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:12/12/2024
luogo iniziale del fatto segnalato:NEGRAR VIA CA’ QUINTARELLI 1
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:MARIANI DANIELE

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
IL giorno 12/12/2024 tramite poste italiane ho ricevuto da parte del signor MARIANI intimazione di pagamento di cartelle anno 2020.
Essendo soggetto di diritto internazionale in autodeterminazione, avendo fatti anche altri rigetti di notifica dichiarando il difetto assoluto di giuristizione da parte dell’italia nei miei confronti e non avendo mai ricevuto chiarimenti riguardo la questione.
Pertanto sentendomi sottoaccusa, mi trovo a prendere provvedimenti nei vostri confronti, invio quanto dovuto.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
ODOARDO MARIA TASSINI

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0150213210038688) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.12.10 – MORI RICCARDO VASANTH KUMAR – SPN – 0150211143436371 – referente: ME STESSO

Oggetto: 2024.12.10 – MORI RICCARDO VASANTH KUMAR – SPN – 0150211143436371 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: RICCARDO VASANTH KUMAR
Cognome: MORI
Codice Unico Personale: 2019521183501
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:AGOSTO 2015
luogo iniziale del fatto segnalato:STUDIO GEOMETRA COMIN EGIDIO GIANFRANCESCO – MIANE (TV)
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:GEOMETRA EGIDIO COMIN E I SUOI TRE DIPENDENTI, MARCO MORI ( PADRE ADOTTIVO), NICOLA MORI( FRATELLO ADOTTIVO), EX BANCA INTESA DI MIANE E ALTRI FAMIGLIARI IN CONCORSO DI COLPA

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
Buongiorno mi rivolgo alla Polisia Nasionale Veneta per quanto riguarda le illeicità messa in atto nei miei confronti da parte dei soggetti sopracitati in merito alla dichiarazione di successione della mia defunta madre adottiva Elita Callonego.
Segnalo che il trasferimento dei rapporti giuridici attivi e passivi dal soggetto defunto agli eredi di tipo legittimo è stato scorretto in quanto non c’è stato alcun tipo di richiesta di incontro tra me e i tre soggetti interessati per il chiarimento e la risoluzione completa e per la mancanza di trasparenza delle informazioni necessarie per la scelta della rinuncia all’ eredità.
Non sono stati tenuti in considerazione nè tanto meno fatto eseguire l’ inventario di beni mobili, denaro, gioielli, i beni immobili quali la casa di Miane e l’edificio contenente un appartamento e il bar a Sernaglia della Battaglia ( che ho sentito essere stata venduta recentemente a mia insaputa ), i titoli postali.
Sono stati mostrati parzialmente soltanto alcuni documenti probatori dubiosi di debiti ereditati, di mutui ipotecari bancari, di investimenti finanziari, fondi comuni di investimento, di gestioni patrimoniali, e del conto corrente bancario della ex banca intesa di Miane.
Non mi sono stati dati documenti tecnici sugli immobili intestati al deceduto ( planimetrie catastali, elaborati planimetrici, mappale, copie accatastamenti DOCFA, eventuali variazioni successive) per un eventuale analisi.
Il geometra che mi ha contattato non mi ha parlato della situazione reale ma fittizia e mi ha consegnato dei fogli disordinati e alla rinfusa e mi ha invitato in maniera mafiosa a rinunciare all’eredità.
Mi ritrovo in questo momento da adottato a non avere alcuna casa dove dimorare e non avere alcuna sicurezza economica per la mia sopravvivenza visto anche gli eventi e disagi creati dallo stato italia dal 11 agosto 2019.
Chiedo pertanto ai dipartimenti ANAGRAFE/GENTI VENETE, GIUSTIZIA/POLIZIA GIUDIZIARIA, ALLE ISTITUZIONI TERRITORIALI, CASSA NASIONALE VENETA, AL GVP E AL PRESIDENTE SERGIO BORTOTTO di indagare sull’operato dei soggetti sopracitati e di iscriverli eventualmente al ruolo giudiziario.
Così sia, così sia, così sia.
WSM e il MLNV-GVP!
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
RICCARDO VASANTH KUMAR MORI

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0150211143436371) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.12.10 – PENZO LUISA – SPN – 0150211181425205 – referente: ME MEDESIMA

Oggetto: 2024.12.10 – PENZO LUISA – SPN – 0150211181425205 – referente: ME MEDESIMA

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: LUISA
Cognome: PENZO
Codice Unico Personale: 7981016101001000
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:09.12.2024
luogo iniziale del fatto segnalato:…….
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:AZIENDA CHIARA MILANO

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
Aprendo google qualche settimana fa è uscita la pubblicità di “CHIARA MILANO progettato in italia”(chiaramilan store)…quindi la prima cosa che ho pensato è che i capi siano italiani…Milano…ma non è assolutamente così (e dalle recensioni, che purtroppo ho letto solo dopo aver pagato un capo, si apprende chiaramente che tutti siamo stati furbescamente indotti a credere questo).
E’ un’azienda che in apparenza si presenta bene, con capi di abbigliamento accattivanti…si parla di cashmere e materiali di ottima qualità, ma non è così.
Convinta anch’io quindi di aver a che fare appunto con un’azienda italiana ho acquistato una giacca in offerta (59,99 euro al posto di 120).
Ho iniziato ad avere dubbi quando l’articolo che purtroppo ho acquistato tardava ad arrivare e quando ho riflettuto sul fatto che non avevo ricevuto risposta ad alcune email inviate all’azienda in cui chiedevo chiarimenti sul al materiale di giacche e stivaletti che dalle foto apparivano belli, anch’essi in offerta. In realtà tutto in quest’azienda è in offerta…e questo forse avrebbe dovuto insospettirmi, ma pensavo che l’azienda fosse troppo impegnata per rispondermi.
13.11.2024 chiedo se hanno anche giacche in ecopelle ( l’azienda presentava alcune giacche, a detta loro, in pelle).Nessuna risposta.
23.11.2024 chiedo se gli stivaletti “anselm” sono in ecopelle o pelle. Nessuna risposta. Nel frattempo avevo visto nel sito una giacca (“victoria”) e decido di acquistarla.
25.11.2024 dall’azienda mi arriva per email la conferma della partenza del prodotto.
03.12.2024 l’azienda mi informa, sempre attraverso email, che il prodotto sta arrivando.
I giorni passano e comincia a sorgermi qualche dubbio. Per questo motivo vado a vedere se trovo recensioni. Ad oggi ne ho trovate 77 e tutte negative, tutte parlano di TRUFFA:
– una signora parla dell’arrivo di un cardigan che doveva essere , secondo la ditta, in cashmere e che di fatto risulta di lana infeltrita e tarlato
– un signore parla di scarpe di materiale pessimo tipo gomma
-una signora dichiara che all’inizio tale azienda sembrava avere sede presso un centro commerciale in Piemonte e questo l’ha rassicurata….ma poi ha scoperto che in realtà non era così
– un’altra signora dichiara che prima Chiara Milano avesse un altro nome: ALTARE MILANO…
-un signore dichiara che prima di settembre (2024) l’azienda si chiamava CHIARAMILAN.COM e che ha cambiato nome perché aveva il 100% di recensioni negative ( se oggi si cerca chiaramilan.com in realtà non si trova più nulla!)
-Tutte le recensioni parlano di merce non corrispondente alla pubblicità fatta dall’azienda ( anche nel mio caso è così. Infatti osservando attentamente le foto della giacca che ho acquistato si nota che nella prima foto c’è un modello e nelle altre due c’è un modello simile, ma non uguale. Oltretutto la giacca che è arrivata a me non corrisponde nemmeno alle due foto suddette!)
-molte recensioni parlano di falsità anche relativa alla politica di reso e rimborso: CHIARA MILANO non accetta il reso sui capi in offerta, ma tutti i capi sono in offerta!…per cui nessun reso.
– una signora dice che la borsa richiesta veniva dichiarata dall’azienda essere in pelle, ma le è arrivata in “plastica”
-molte persone dichiarano di aver richiesto maglioni in cashmere, ma poi si sono ritrovate con capi in poliestere.
– una signora ha acquistato una giacca che secondo quanto dichiarato dall’azienda doveva essere in camoscio e inserti in pelle, ma in realtà è arrivata in poliestere e cotone
– un’altra parla di un abito che doveva essere in puro cotone ed è arrivato in poliestere al 100%
-un’altra ha creduto di acquistare una camicia in lino e si è ritrovata puro poliestere
06.12.2024 dopo aver letto tutte le recensioni scrivo un’altra email dicendo: “Risulta che siate dei truffatori. Se è così dovrò agire con una denuncia”.
Questa la risposta: “Buon pomeriggio luisa, L’ordine è ancora in transito, si ricordi che i nostri tempi di consegna stimati sono da 5 a 12 giorni lavorativi dal momento in cui l’ordine è stato elaborato. Spero che vi arrivi il prima possibile.
Cordiali saluti,
Il team del servizio clienti”

09.12-2024 ricevo da poste italiane la busta contenente la giacca (tutta sintetica naturalmente, nel sito viene presentata come microfibra di alta qualità) che ho ordinato. Proviene da KOWLOON HONG KONG!

CHIARA MILANO dice di offrire capi di abbigliamento di ottima qualità : ” la qualità è la nostra priorità. Ogni articolo è attentamente selezionato per soddisfare i nostri rigorosi standard di qualità.” Si scopre poi invece che tutti i capi sono di pessima qualità.
CHIARA MILANO dice:il nostro team di supporto clienti è disponibile per rispondere a tutte le tue domande. La realtà invece è che io ho ricevuto un’unica risposta solo dopo aver chiesto se era vero che l’azienda era costituita da truffatori.
CHIARA MILANO store dichiara anche che i dati personali sono al sicuro, ma a questo punto ho seri dubbi che sia così.
Si parla di spedizione veloce…14 giorni nel mio caso…beh…chiaro…non arriva da Milano ma dalla Cina!
Si parla di resi senza complicazioni, ma in realtà se si leggono le recensioni risulta ben altro…Una recensione ad esempio dice: “CHIARA MILANO pubblicizza articoli di abbigliamento in offerta tramite immagini di prodotti apparentemente di buona qualità, ma in realtà i capi sono di scarsa qualità, sintetici e di discutibile fattura. Inoltre la truffa prosegue perché il reso per rimborso viene respinto dall’azienda con la scusante “il prodotto è in offerta”.”
E’ chiaro che chi c’é dietro a questa truffa tra poco cambierà nome, come ha già fatto in passato…ma intanto facciamo questa prima denuncia.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
LUISA PENZO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0150211181425205) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.12.09 – PENZO LUISA – SPN – 0150210102004954 – referente: ME MEDESIMA

Oggetto: 2024.12.09 – PENZO LUISA – SPN – 0150210102004954 – referente: ME MEDESIMA

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: LUISA
Cognome: PENZO
Codice Unico Personale: 7981016101001000
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:LA FACCENDA ACCADE DA MOLTI MESI
luogo iniziale del fatto segnalato:…..
soggetti ritenuti responsabili:IGNOTI
Precisazione:LO CHIEDO GENTILMENTE AL GARANTE PRIVACY ITALIANO PASQUALE STANZIONE

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
Continuo a ricevere telefonate da numeri sconosciuti :
3389741085
3501706712
3495636380
3489645431
3457391772
3493270116
3459236095
3476147805
3393134268
3389741085
3501514933
3501708978
3534389197
3533382597
3501561138
3484045863
3501659179
3920694000
3357956590
3471246506
3881208498
3501582963
3501633491
3479405275
3483697897
3488725264
3331400248
3318864786
3392416839
3343649685
3471853861
3398240487
3484798926
3662375120
3350021477
34884472189
33117448257
3761751653
3292404882
3397008531
33440500643
3463626794
3387190814
3398542744
3922826586
3356408781
3486806798
3396786297
3204155183
3934649330
3482639937
3405121639
3534295572
3501797665
3393271897
3336551932
3460900632
3496469397
3771764436
3283929188
3402424868
3487014664
3396816883
3501570041
3495983461
3389998309
3470157744
3339599468
3463835441
3318358295
348262861
3494090199
3460325436
3383695313
3315383570
3470571188
3343578935
3409747821
3497966780
3407370320
3479387620
3470401920
3715487279
3398709617
3335968909
3338094186
3476698312
3397304175
3456301897
3388156363
0299069062
3479460852
3489228898
3341071877
3334626549
022538915
3501549725
3779026332
3479609435
3450205492
3335850707
0239981437
3392005977
3402733977
3664023374
3395205074
3392527597
3333441144
3331553307
3338913152
3338737320
3663671769
3381593442

Il 99,9 % di suddetti numeri risultano apparentemente inesistenti (questa è la risposta che ricevo quando richiamo) e il resto non dà risposta alcuna.
Chiedo quindi cortesemente al Garante della privacy italiano Pasquale Stanzione , p.zza Venezia (…interessante…) 11, Roma, di chiarire e porre rimedio in quanto tali suddetti numeri appartengono a qualcuno che ha illegalmente carpito i miei dati sensibili violando le Norme U.C.C..
Cordialmente
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
LUISA PENZO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0150210102004954) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.12.06 – PENZO LUISA – SPN – 0150207151543129 – referente: ME MEDESIMA

Oggetto: 2024.12.06 – PENZO LUISA – SPN – 0150207151543129 – referente: ME MEDESIMA

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: LUISA
Cognome: PENZO
Codice Unico Personale: 7981016101001000
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:02.12.2024
luogo iniziale del fatto segnalato:AUTOSTRADA BELLUNO-VENEZIA
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:AT MANUEL FRESCH E AG MARCO MAZZA BRUNI (POLIZIA STRADALE TREVISO-VILLORBA) RESPONSABILI DEL VERBALE PTR2944003757 DEL 02.12.2024 CONTRO LA MIA PERSONA

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
In riferimento a precedente SPN 0150206193727882 del 05.12.2024 e RDN 0150206193727882 del 02.12.2024 contro l’illegale verbale italiano PTR2944003757 rilasciato dalla polizia stradale Treviso-Villorba (p.zza delle istituzioni, 1 – Treviso e via Piave, 225 – Villorba) segnalo anche che nello stesso suddetto verbale si parla di “obbligo di ESIBIZIONE dei documenti” ( art. it.180/8 cds) e non di consegna come mi è stato fatto credere dalla polizia.
Inoltre attraverso questo mio documento dichiaro di NON ACCONSENTIRE ALL’USO / TRATTAMENTO DEI MIEI DATI PERSONALI, sia in forma cartacea che telematica (per tutti i motivi dichiarati anche in ogni rigetto di notifica) da parte della suddetta polizia stradale NE’ tantomeno la AUTORIZZO A TRASMETTERE tali dati A TERZI.
Cordiali saluti
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
LUISA PENZO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0150207151543129) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.12.04 – MORI RICCARDO VASANTH KUMAR – SPN – 0150205140027171 – referente: ME STESSO

Oggetto: 2024.12.04 – MORI RICCARDO VASANTH KUMAR – SPN – 0150205140027171 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: RICCARDO VASANTH KUMAR
Cognome: MORI
Codice Unico Personale: 2019521183501
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:11 AGOSTO 2019
luogo iniziale del fatto segnalato:LOCALITà EGNA (BZ) E CASA CIRCONDARIALE DI BZ
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:AVV.TO MARTIN FILL,BOTRUGNO GIUSEPPE,PIOVAN STEFANO,CARABINIERE IN BORGHESE, CARABINIERI DI EGNA (BZ),CARABINIERI DI COL SAN MARTINO (TV),CARABINIERI DI VILLORBA (TV),DI FELTRE,FIERA DI PRIMIERO,TRIBUNALE DI BOLZANO,PROCURA DI BOLZANO,LADURNER KLAUS, QDP IL QUOTIDIANO DEL PIAVE, (ANDREA BERTON, ALICE ZACCARON), IL GAZZETTINO, IL DOLOMITI SRL, ALTO ADIGE (MASSIMILIANO BONA), LA VOCE DI BOLZANO.IT

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
Fatti accorsi il giorno di domenica 11 agosto 2019 in località Egna (Bz) e segnalati/denunciati alla *Polisia Nasionale Veneta in data 20.08.2019.

Si precisa che gli atti di denuncia/segnalazione pervenuti alla Polisia Nasionale Veneta non sono dei ricorsi posti in essere in ambito italiano e sono atti espressioni di volontà attraverso i quali i Cittadini del Popolo Veneto, che liberamente e coscientemente si sono autodeterminati e hanno dichiarato la propria Nazionalità e Cittadinanza Veneta, si oppongono all’esercizio di qualsiasi attività che ritengono illegale anche da parte di autorità e forze militari e/o di polizia italiane operanti in difetto assoluto di giurisdizione nei Territori della Serenissima Patria, ovvero di violazione, in proprio danno, di diritti umani, civili e politici, ovunque nel mondo.

altri soggetti RESPONSABILI: VICE PREFETTO NALDI DEL COMMISSARIATO DEL GOVERNO PER LA PROV DI BZ, PM MOSNA LUISA, PETRONELLA FABIO FERARDO, APP.SC. FIORI VINCENZO, CAR MARTINOLLI, GIUDICE SECCHI, P.G.V.BRIG STEFANI LUCIO-CARABINIERI GIACOMINI FABIO, STIFANO VITO,DANIELA POL, MARIO ORRU’ EX LUOGOTENENTE DELLA STAZIONE CARABINIERE DI COL S. MARTINO, CARABINIERE FRANCESCO DELLA STESSA CASERMA, EX MARESCIALLO ANDREA TRAINI, CARABINIERI DI NATURNO CHE MI HANNO IDENTIFICATO E PERQUISITO SENZA MOTIVO E SENZA IL RILASCIO DI UN VERBALE, V. ISP. BOGAZZI FRANCESCO E AG PANZALI ERIK DEL COMMISSARIATO DI P.S. DI MONTECATINI TERME,AGENTI DI P.G.V. BRIG STEFANI LUCIO – CARABINIER GIACOMINI FABIO – CARABINIERE STIFANO VITO, APP.SC ALEX MINELLA E IL SUO COMPLICE VIGNOLI.
DA CITTADINO VENETO CHE NON HA COMMESSO ALCUN REATO MA CHE HA SUBITO LA CARCERAZIONE IMMOTIVATA O PRECISAMENTE INVENTATA, IL FURTO DELLA PATENTE DI GUIDA PERSONALE E DELLA MACCHINA DA PARTE DELL’ ENTE ITALIANA NELLA PERSONA DEI PERSONAGGI SOPRACCITATI IN CONCORSO DI COLPA DA ILLO TEMPORE, CHIEDO CHE MI VENGANO RESTITUITI TUTTI I MIEI BENI, GUADAGNATI COL MIO SUDORE, TRAMITE L’INTERCESSIONE DEL MIO MOVIMENTO DI LIBERAZIONE NAZIONALE DEL POPOLO VENETO, L’UNICO STATO LEGALE, LEGITTIMO , ONESTO, ETICO E ONOREVOLE CHE IO RICONOSCO. SONO TRASCORSI TROPPI ANNI DI TRATTENIMENTO E DI SEQUESTRO.
CHIEDO INOLTRE AL MIO GOVERNO VENETO PROVVISORIO DI INDAGARE ATTRAVERSO I SERVIZI FEDERALI, I SERVIZI TERRITORIALI, LA DIVISIONE FEDE. INVESTIGATIVA SUGLI ILLECITI, VIOLENZE, INGANNI, PREMEDITAZIONI, VESSAZIONI, MINACCE,DIFFAMAZIONI, PERSECUZIONI, OSTACOLI CREATI SU DI ME E SUI MIEI AMICI.
INOLTRE VOGLIO AVERE IL NOME DI QUEL CARABINIERE IN BORGHESE CHE HA CREATO TUTTA LA SCENA PER INCASTRARMI E CHE HA CANCELLATO IL VIDEO CHE STAVO REGISTRANDO SUI FATTI DOPO AVER RUBATO MOMENTANEAMENTE IL MIO TELEFONO CON LA COMPLICITA’ DEL SUO COLLEGA IN DIVISA.
CHE LA GIUSTIZIA VENGA A ME.
COSì SIA , COSì SIA E COSì SIA.

WSM
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
RICCARDO VASANTH KUMAR MORI

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0150205140027171) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.12.04 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0150205090135710 – referente: ME STESSO

Oggetto: 2024.12.04 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0150205090135710 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:4 DICEMBRE 2024 ORE 09:00
luogo iniziale del fatto segnalato:PRESSO IL MIO DOMICILIO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:IREN MERCATO SPA (BUFO GIANLUCA – AMMINISTRATORE DELEGATO)

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
In riferimento alle precedenti SPN comunico che dopo 24 ore ho avuto dalla banca disponibilità del mio denaro.
Ho effettuato il pagamento e MARIA del servizio amministrativo di IREN MERCATO SPA mi ha detto al telefono che devo aspettare fino a 24 ore dall’avvenuto pagamento.
Continuano i disguidi, danni, perdite di tempo, di denaro e stress psicologico.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0150205090135710) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.12.04 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0150205064843247 – referente: ME STESSO

Oggetto: 2024.12.04 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0150205064843247 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:4 DICEMBRE 2024 ORE 06:35
luogo iniziale del fatto segnalato:PRESSO IL MIO DOMICILIO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:IREN MERCATO SPA (BUFO GIANLUCA – AMMINISTRATORE DELEGATO)

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
In riferimento alle precedenti mie SPN
– la prima intorno alle 19:00 del 2 dicembre 2024
– la seconda intorno alle 07:00 del 3 dicembre 2024
– la terza alle 14:20 del 3 dicembre 2024
preciso che la situazione rimane la medesima in relazione a quanto già denunciato.
Alle ore 08:45 di ieri 3 dicembre 2024, ho effettuato un deposito di euro 500 in contanti presso uno sportello UNICREDIT, per pagare euro 376 a seguito intimidazione ricevuta da IREN MERCATO SPA pur di riavere la corrente, tutto questo indipendentemente dal RDN loro notificato in merito alla cifra che pretendono per conto di un terzo.
Infatti durante la chiamata da me effettuata ieri mattina al servizio amministrazione di IREN MERCATO SPA, l’operatrice GUENDALINA testualmente mi ha detto che il RIGETTO è una cosa, mentre il percorso del CREDITO è un’altra, aggiungendo che l’unica soluzione era pagare per sbloccare la posizione.
Penso che la situazione non cambierà neanche nella giornata odierna perché la banca presso cui ho effettuato il deposito non ha ancora provveduto a registrare tale operazione e ciò concorre a prolungare i disagi che stiamo patendo e questa è l’unica soluzione percorribile per sottostare senza diritto di replica alle imposizioni di IREN MERCATO SPA capeggiata dal suo amministratore delegato BUFO GIANLUCA.
Mi chiedo come possa quest’ultimo ergersi a giudice ed esattore per conto di un terzo dando per certa la ragione di questo, senza tener conto delle rimostranze della controparte. Rimostranze avanzate tramite RDN notificato allo stesso BUFO GIANLUCA e da quest’ultimo mai confutato.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0150205064843247) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.12.03 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0150204141748728 – referente: ME STESSO

Oggetto: 2024.12.03 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0150204141748728 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:3 DICEMBRE 2024 ORE 14:20
luogo iniziale del fatto segnalato:PRESSO IL MIO DOMICILIO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:IREN MERCATO SPA (BUFO GIANLUCA – AMMINISTRATORE DELEGATO)

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
Faccio seguito ai seguenti atti:

SPN – 0150203195118220 del 2 dicembre 2024
SPN – 0150204065404954 del 3 dicembre 2024 ore 07:00 circa

Per comunicare quanto segue:
NESSUNA risposta concreta alla e-mail inoltrata ieri sera da IREN MERCATO SPA.
Non ricevendo risposta stamattina alle ore 08:01 ho contattato il loro servizio clienti al numero 800 969 696, spiegando l’accaduto.
L’operatrice mi ha comunicato che era avvenuto lo stacco in quanto sulla fattura di agosto non risultava pagato l’importo di euro 376 quale contributo CMOR.
Io le ho spiegato che quell’importo era stato oggetto di RDN, inoltrato a BUFO GIANLUCA, che risulta non essere stato confutato.
Mi ha detto che avrei dovuto chiamare il servizio amministrativo perché lei faceva parte del servizio commerciale e mi ha lasciato il numero.
Alle ore 09:07 chiamo il servizio amministrativo allo 011 19235805, mi risponde GUENDALINA alla quale spiego la situazione portandole all’attenzione il fatto che per la fattura di agosto io ho pagato il servizio di fornitura loro competente (che la stessa mi ha confermato) ma che quel importo era stato oggetto di RDN proprio per il fatto che non mi capacitavo sul fatto di come loro potessero riscuotere un presunto credito di un terzo senza averne contezza e soprattutto a che titolo hanno agito.
La risposta è stata molto pacata e decisa da parte di GUENDALINA: a prescindere dal rigetto se vuole la corrente deve pagare 376 euro.
Le ho chiesto di farmi una e-mail ma mi ha detto che non era in grado di adoperarsi in tal senso.
Se è un presunto fornitore a reclamare un presunto credito nei confronti di una persona presso altri fornitori, danno per scontato che ciò sia dovuto; mentre se a reclamare il torto subito è una persona non solo non viene dato alcun diritto di replica, ma viene tolta la fornitura al fine di ottenere coercitivamente il pagamento.
È quello che farò nella giornata di domani perché stamattina ho effettuato un deposito di denaro per poter pagare quanto preteso da IREN MERCATO SPA, ma la banca non mi ha ancora messo a disposizione questo denaro per poter effettuare il bonifico.
Si tenga presente anche quest’ultimo aspetto.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0150204141748728) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.12.03 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0150204065404954 – referente: ME STESSO

Oggetto: 2024.12.03 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0150204065404954 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:2 DICEMBRE 2024
luogo iniziale del fatto segnalato:PRESSO IL MIO DOMICILIO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:IREN MERCATO SPA (BUFO GIANLUCA AMMINISTRATORE DELEGATO)

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
In riferimento alla situazione denunciata nella mia SPN inviata nella serata di ieri 2 dicembre 2024, comunico che la situazione non è risolta.

Ci viene ancora precluso la funzionalità dell’impianto di riscaldamento e della produzione di acqua calda per farci una doccia calda.

Ci viene preclusa la possibilità di produrre cibi caldi.

Ci viene preclusa la possibilità di svolgere tutte le attività essenziali che necessitiamo dell’utilizzo di apparecchiature elettriche.

IREN MERCATO SPA, per tramite delle persone che operano in nome e per conto suo, continua a precluderci tutte le funzionalità essenziali.

La temperatura esterna raggiunge anche lo ZERO e la situazione risulta essere già insostenibile fin dal suo concretarsi.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0150204065404954) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.12.02 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0150203195118220 – referente: ME STESSO

Oggetto: 2024.12.02 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0150203195118220 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:LUNEDì 2 DICEMBRE 2024
luogo iniziale del fatto segnalato:PRESSO IL MIO DOMICILIO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:IREN MERCATO SPA (BUFO GIANLUCA AMMINISTRATORE DELEGATO)

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
Stasera sono rientrato a casa insieme alla mia famiglia e abbiamo scoperto che il fornitore di energia elettrica IREN MERCATO SPA, il cui amministratore delegato risulta essere BUFO GIANLUCA, durante la nostra assenza ha provveduto a staccare la corrente elettrica.

Disagi immensi avendo dei bambini piccoli: NON abbiamo potuto prepare un pasto caldo, NON abbiamo potuto riscaldarci, NON abbiamo potuto lavarci, insomma tutte le essenziali attività ci sono state precluse dalle persone che operano in nome e per conto di IREN MERCATO SPA.
Preciso che BUFO GIANLUCA e FORNACIARI MARIAGIULIA, operanti in nome e per conto di IREN MERCATO SPA, sono già stati resi da me destinatari di precedenti atti pubblicati in GAXETA UFICIALE e a loro inviati tramite e-mail.
Ho scritto loro una e-mail con la quale chiedevo spiegazioni per quanto stiamo subendo, ma alcuna risposta mi è pervenuta.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0150203195118220) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.11.26 – TASSINI ODOARDO MARIA – SPN – 0150128163729035 – referente: CERNIDE1007

Oggetto: 2024.11.26 – TASSINI ODOARDO MARIA – SPN – 0150128163729035 – referente: CERNIDE1007

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: ODOARDO MARIA
Cognome: TASSINI
Codice Unico Personale: 0130623211744077
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:26/11/2024
luogo iniziale del fatto segnalato:MIA ABITAZIONE VIA CA’ QUINTARELLI N°1
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:COMANDANTE POLIZIA LOCALE FURIA GABRIELE, 2 AGENTI POLIZIA LOCALE ADEETTA DELL’ UFICIO BENI AMBENTALI DEL COMUNE DINEGRAR, 2 CARABINIERI LOCALE CASERMA DI NEGRAR, GEOMETRA PERETTI E GEOMETRA TOMMASI

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
IN DATA ODIERNA 26/11/2024 SI SONO PRESENTATI PRESSO LA MIA PROPRIETA’ PERSONALE SITA IN VIA CA’ QUINTARELLI 1 IL COMANDANTE DELLA POLIZIA LOCALE GABRIELE FURIA ACCOMPAGNATI DA DUE AGENTI DELLA POLIZIA LOCALE , UN’ ADDETTA DELL’ UFFICIO BENI AMBIENTALI DEL COMUNE DI NEGRAR, CHE NON HA DICHIARATO IL PROPRIO NOME, 2 CARABINIERI DELLA LOCALE STAZIONE NEL COMUNE DI NEGRAR CHE NON HANNO DICHIARATO LE PROPRIE GENERALITA’, IL GEOMETRA PERETTI PAOLO E GEOMETRA TOMMASI VINCENZO, CHIAMATI DAL COMUNE PER ESEGUIRE IL RILEVAMENTO DI PORZIONE DI CASA DI MIA PROPRIETA’ CHE DOVREBBE ESSERE DEMOLITA , PERCHE’ SECONDO IL COMUNE COSTRUITA ABUSIVAMENTE.
I DUE GEOMETRI HANNO GIRATO SENZA IL MIO CONSENSO SUL PERIMETRO DELLA MIA ABITAZIONE, PER SVOLGERE IL “LORO” COMPITO ASSEGNATELI DAL COMUNE DI NEGRAR. DOPO CIRCA UN ‘ORA E MEZZA SE NE SONO ANDATI SENZA RILASCIARE VERBALE DELLA VISITA.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
ODOARDO MARIA TASSINI

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0150128163729035) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.11.23 – MALENCAIA ANNA – SPN – 0150125164721131 – referente: SB

Oggetto: 2024.11.23 – MALENCAIA ANNA – SPN – 0150125164721131 – referente: SB

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: ANNA
Cognome: MALENCAIA
Codice Unico Personale: 13212711317
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:07.05.2024
luogo iniziale del fatto segnalato:SEDE AGENZIA ENTRATE RISCOSSIONE PADOVA – VIA LONGHIN 115, 35129 PADOVA
soggetti ritenuti responsabili:AUTORITA ITALIANE O PRESUNTE TALI
Precisazione:LEONARDO ARRIGONI

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
In data 02.02.2024, Leonardo Arrigoni, dell’agenzia delle Entrate-Riscossione della provincia di Padova, ha emesso comunicazione preventiva di fermo amministrativo del mio veicolo JEEP COMPASS avente Targa GG-349-AY con atto nr.07780202400003641000, notificatomi in data imprecisata dalla poste italiane al mio indirizzo di residenza.
In data 06.05.2024, mi opponevo a tale comunicazione con un Rigetto di Notifica (RDN) nr.01407082241948, notificato all’ente italiano emittente in data 07.05.2024 con la pubblicazione nella Gaxeta Uficiale del Governo Veneto Provisorio e con analoga mia raccomandata.
Nel frattempo, in data 11 agosto 2024, mentre mi trovavo in Germania a seguito di un sinistro stradale con un animale selvatico perdevo il possesso della targa anteriore del veicolo.
In data 22.08.20204 formalizzavo la perdita di possesso della targa anteriore anche presso la stazione carabinieri di Cittadella (Pd) e tramite mio marito avviavo la pratica di reimmatricolazione del mezzo, per il rilascio di una nuova targa.
Qualche giorno dopo mio marito, tramite la concessionaria in cui lavora, la ESSE CAR di Cittadella e per mezzo di essa tramite l’Agenzia ACI di Castelfranco Veneto, riceveva la nuova targa e la nuova carta di circolazione sulla quale si trovava registrata, ad opera del Pubblico Registro Automobilistico (PRA) la nota riportante al foglio 2 la dicitura:” GRAVAME – ISCRITTO IL 10.06.2024 – PROVVEDIMENTO DI FERMO AMMINISTRATIVO DA AGENZIA ENTRATE RISCOSSIONE 13756881002 ATTO AMMINISTRATIVO – FINE DATI PRA.
Solo in questo momento, avevo contezza del fatto che era stato applicato a mia insaputa il fermo amministrativo emesso il 02.02.2024 e di cui al mio successivo RDN, mai confutato entro i termini di legge previsti.
In qualità di Cittadinoa Veneta, desidero innanzitutto rappresentare la mia posizione e il mio disaccordo con l’attuale impostazione delle comunicazioni inviate, nonché con il loro contenuto.
Vorrei richiamare l’attenzione sul fatto che sono state già effettuate le dovute notifiche di rigetto nei termini previsti, senza che sia giunta una risposta o una confutazione adeguata nei tempi stabiliti, anche dalle norme U.C.C. .
A tale riguardo, segnalo che la mancata replica può essere interpretata come un tacito accoglimento delle mie istanze, in linea con la normativa vigente e come sancito, ad esempio, dalla Sentenza n. 5667 del 23 giugno 2015 della Commissione Tributaria Provinciale di Milano, in cui si precisa che l’assenza di riscontro nei termini di 220 giorni, comporta l’annullamento delle pretese tributarie.
Inoltre, faccio presente che, in ottemperanza alla normativa di diritto internazionale e alla legge italiana n. 881/1977, ratificata dallo vostro Stato italiano, le disposizioni internazionali prevalgono sul diritto interno, secondo quanto ribadito anche dalla Corte di Cassazione, (Cass. pen. 21-3 1975).
Aggiungo che le vostre comunicazioni non sono indirizzate alla mia persona fisica, bensì al trust con cui non mi identifico, avendo dichiarato la mia autodeterminazione in ambito giuridico sotto l’egida del MLNV.
Per questo motivo, vi invito a considerare quanto sopra e a rivedere l’invio di ulteriori comunicazioni non allineate con la mia condizione giuridica.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
ANNA MALENCAIA

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0150125164721131) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.11.22 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0150124132951616 – referente: ME STESSO

Oggetto: 2024.11.22 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0150124132951616 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:20 NOVEMBRE 2024
luogo iniziale del fatto segnalato:PRESSO LA SEDE DELLA MIA DITTA
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:ENEL ENERGIA SPA (FORNITORE ENERGIA ELETTRICA)

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
Ieri 21 novembre 2024 al mio arrivo in ufficio constato che il fornitore di energia elettrica “ENEL ENERGIA SPA” mi ha depotenziato il contatore che erogava la corrente alla mia sede aziendale.
Alle ore 09:43 ho inviato una e-mail chiedendo spiegazioni ma alcuna risposta mi è pervenuta.
Oggi 22 novembre 2024 ho contattato il servizio clienti il quale mi ha fatto presente che il contatore era stato depotenziato perché non avevo ancora pagato la fattura 5070321318 emessa in data 9 settembre 2024.
Ho provveduto immediatamente al suo pagamento.
Preciso che per la fattura emessa da ENEL ENERGIA SPA in data 11 novembre 2024 ho provveduto a fare bonifico in data 18 novembre 2024, trattenendomi l’importo di 44 euro imputato alla voce “ALTRE PARTITE” a copertura di stacchi e riallacci della corrente.
Loro sostengono di avermi inviato dei solleciti via e-mail dei quali io non trovo alcunché sulla mia casella in entrata di posta elettronica.
Sono stato contattato da SILVIA del servizio clienti ENEL ENERGIA SPA per rassicurarmi che stavano lavorando la pratica per il ripristino della corrente.
Io le ho detto che mi sembra esagerato creare danni e disguidi a clienti presumendo che questi stiano operando in malafede solo perché manca il pagamento di una fattura.
Le ho espressamente detto che prima di staccare la corrente devono accertarsi in merito alla reale intenzionalità del cliente di non voler pagare invece di creare a prescindere danni e disguidi lavorativi agli utilizzatori finali.
Lei semplicemente mi ha detto che questa è la prassi perché ENEL ENERGIA SPA ha molti clienti.
Io le ho detto che i clienti sono ESSERI UMANI e non possono essere trattati come delle macchine e che con il loro modo di operare l’unico ad aver subito un danno sono io e non ENEL ENERGIA SPA.
Ho chiesto di essere indennizzato ma mi ha detto che non rientrava nelle sue facoltà.
Constato comunque che con queste corporation NON esiste il diritto di replica, di negoziazione, di esprimere la propria opinione, ma solo accettare quello che ti viene imposto come diretta conseguenza delle azioni che mettono in atto, altrimenti il servizio ti viene precluso.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0150124132951616) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.11.22 – DAL PRA’ MARINA – SPN – 0150124173114782 – referente: SB

Oggetto: 2024.11.22 – DAL PRA’ MARINA – SPN – 0150124173114782 – referente: SB

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: MARINA
Cognome: DAL PRA’
Codice Unico Personale: 90913161133000
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:14.11.2024 – 13,25 CIRCA
luogo iniziale del fatto segnalato:UFFICIO POSTALE DI NOVE IN VIA POSTE NR.2 -36055 NOVE – VI
soggetti ritenuti responsabili:SCONOSCIUTI MA RICONOSCIBILI
Precisazione:IMPIEGATO ALLO SPORTELLO DELL’UFFICIO POSTALE

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
giovedì 14 novembre 2024, verso le ore 13,25, mi sono recata all’ufficio postale del mio paese di residenza, ovvero Nove (Vi), e ho chiesto di effettuare un prelievo di contanti dal mio libretto postale.
L’impiegato, nel dar seguito alle mie aspettative, mi ha chiesto la carta di identità e il codice fiscale.
Lo stesso, rilevando che la carta d’identità era scaduta, non dava seguito all’operazione.
L’impiegato replicava: “… lei ha esibito un documento scaduto … se vuole può andare da un’altra parte…” invitandomi ad andare a prendere un altro documento.
Andavo quindi in auto a prendere la patente di guida e la esibivo nonostante la stessa fosse solo una licenza di guida e non un documento d’identità.
Al mio ritorno, lo stesso, nel dar seguito all’operazione che prima avevo richiesto, ha aggiunto testualmente: “… guardi che potrebbe essere arrestata”.
Alla mia stupita replicata domanda: “… come e perchè potrei essere arrestata?” non dava alcuna risposta con atteggiamento sufficiente.
Sono stanca di subire questi sottointesti atti di razzismo istituzionale perchè sono e mi dichiaro Veneta.
In quella circostanza, infatti, indossavo il berretto del MLNV che lo stesso impiegato aveva più volte addocchiato con fare perplesso.
Chiedo che la Polisia Nasionale Veneta conduca le opportune indagini al fine di identificare il soggetto, visto che simili atteggiamenti si sono già verificati più volte nello stesso ufficio postale, anche da parte della direttrice, donna di medita età, dall’accento meridionale che, alla mia richiesta di avere la ricevuta della notifica di una raccomandata, rispondeva in malo modo che loro non fanno alcuna ricevuta.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
MARINA DAL PRA’

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0150124173114782) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.11.12 – FURLANETTO MANUEL – SPN – 0150114141010596 – referente: ME STESSO CERNIDE 1615

Oggetto: 2024.11.12 – FURLANETTO MANUEL – SPN – 0150114141010596 – referente: ME STESSO CERNIDE 1615

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: MANUEL
Cognome: FURLANETTO
Codice Unico Personale: 00940056701000000
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:SCONOSCIUTA
luogo iniziale del fatto segnalato:COMANDO DEI CARABINIERI DI VILLORBA
soggetti ritenuti responsabili:AUTORITA ITALIANE O PRESUNTE TALI
Precisazione:NESSUNA

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
BUONGIORNO,
IN DATA SCONOSCIUTA, IL NUOVO PROPRIETARIO DEL MIO IMMOBILE ACQUISTATO ILLEGALMENTE ALL’ ASTA ITALIANA SIG. VALMIR MICI RESIDENTE A SAN POLO DI PIAVE (TV), SI E’ RECATO AL COMANDO CARABINIERI DI VILLORBA CON UNA CIRCOLARE DA ME INVIATAGLI, CIRCOLARE FACENTE RIFERIMENTO AL FATTO CHE APPARTENGO AL GOVERNO PROVVISORIO DEL MLNV, E CHE LA VENDITA ALL’ ASTA DEL MIO IMMOBILE DA PARTE DI UN ENTE ITALIANO LA CASA D’ASTE IVG DI SILEA E’ ILLEGALE. SECONDO QUANTO DICHIARATOMI DAL VALMIR MICI, I CARABINIERI DI VILLORBA HANNO RISPOSTO A LUI CHE IL SOTTOSCRITTO HA SUBITO UN LAVAGGIO DI CERVELLO DA PARTE DEI MEMBRI DEL MLNV.
QUESTO E’ QUANTO ACCADUTO.
CORDIALITA’,
MANUEL FURLANETTO
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
MANUEL FURLANETTO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0150114141010596) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.11.05 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0150107155315249 – referente: ME STESSO

Oggetto: 2024.11.05 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0150107155315249 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:17 APRILE 2024 VERSO LE ORE 12:00
luogo iniziale del fatto segnalato:CONVERSAZIONE TELEFONICA
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:IMMOBILIARE.IT S.P.A. – D’AQUINO ALESSANDRO (TEAM LEADER DEL DIPARTIMENTO COMMERCIALE ED ASSISTENZA CLIENTI)

DENUNCIA/SEGNALO QUANTO SEGUE
In riferimento all’atto RDN 0150106162033887 del 4 novembre 2024, riepilogo di seguito le note personali in esso riportate:
La vostra comunicazione NON risulta sottoscritta e firmata da alcun ESSERE UMANO.
Una comunicazione in cui il l’ESSERE UMANO proponente NON apponga il proprio COGNOME e NOME è da ritenersi priva di valore.
Leggo il contenuto della vostra e-mail perché mi è stata inviata in copia all’indirizzo e-mail relativo alla mia Ditta Veneta.
Il destinatario principale a cui avete recapitato la medesima corrisponde a una casella e-mail alla quale io NON ho accesso e NON mi appartiene perché NON è stata da me creata.
Mi sorge spontanea la seguente domanda: a chi altro avete inviato questa comunicazione?
Io NON sono un TRUST italiano.
Nella vostra missiva parlate anche di diritti.
A tal proposito vi chiedo come mai il mio diritto jus cogens all’Autodeterminazione è stato da voi ripetutamente violato precludendomi la possibilità di sottoscrivere un contratto con la mia Ditta Veneta, che mi consentisse di operare con la stessa, la quale è prescritta per legge.
Questo è un dato di fatto come ben evidenziato nell’atto RDN 0140801171938438 del 30 maggio 2024.

DENUNCIO inoltre i seguenti comportamenti assunti nei miei confronti dal fornitore IMMOBILIRE.IT SPA e dagli ESSERI UMANI che operano in nome e per conto dello stesso:
in data 19 settembre 2023, tramite invio dell’atto SPN 0131120173840785 del 18 settembre 2023, avevo provveduto a informare il fornitore che avrei potuto ritardare i pagamenti delle fatture a causa della sottrazione del mio denaro subita per mano di due impiegati bancari.
Contestualmente informavo il fornitore IMMOBILIARE.IT S.P.A. che a partire dal giorno 1 gennaio 2024 avrei operato con la mia Ditta Veneta indicando altresì i dati della stessa.
NESSUN RISCONTRO mi è mai pervenuto dal suddetto fornitore o dagli ESSERI UMANI operanti in nome e per conto suo dal momento in cui questi hanno ricevuto l’atto SPN 0131120173840785.
In data 16 gennaio 2024, tramite invio dell’atto RDN 0140319142202418 del 16 gennaio 2024, rammentavo quanto riportato nell’atto SPN 0131120173840785.
Anche in questo caso NESSUN RISCONTRO.
Ritenendo pertanto recepiti gli atti da me inviati, ho iniziato a pagare la fattura al netto dell’imposta iva italiana, effettuare il rigetto della fattura stessa, chiedendo l’emissione della fattura verso la mia Ditta Veneta.
Dopo qualche tempo hanno iniziato a chiedermi di pagare la parte da me non corrisposta relativa all’imposta iva italiana per evitare la limitazione del profilo, tutto ciò come se non avessi mai inviato loro alcunché.
A maggio 2024 scadeva il vecchio contratto e quindi era mia intenzione sottoscrivere un nuovo contratto con la mia Ditta Veneta.
Ad aprile 2024 gli atti in precedenza notificati risultavano inconfutati e a tutt’oggi tali sono rimasti.
Il 17 aprile 2024 verso le ore 12:00 vengo contattato telefonicamente da D’AQUINO ALESSANDRO “team leader del Dipartimento Commerciale ed Assistenza Clienti” del fornitore IMMOBILIARE.IT S.P.A., al quale espongo le ragioni del mio diritto all’Autodeterminazione, il quale durante la medesima conversazione telefonica mi riferiva che “dopo aver sentito i legali di IMMOBILIARE.IT, l’unica maniera per rinnovarmi il contratto inerente il servizio di pubblicazione annunci, era sottostare bonariamente a quanto da loro richiesto in merito al pagamento dell’iva, indipendentemente dagli atti da me notificati, in quanto il Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV) non è riconosciuto. Altresì sosteneva che a tal proposito i loro legali mi avevano già inoltrato comunicazione a riguardo. Io gli ho palesato fin da subito che non avevo ricevuto alcunché e di conseguenza espressamente gli ho chiesto di farmela avere e lui aggiunse che avrebbe provveduto.
In data 18 aprile 2024 ho inviato una e-mail a D’AQUINO ALESSANDRO con la quale riportavo quanto da lui affermato durante la chiamata del giorno prima e di nuovo richiedevo e sollecitavo l’invio della comunicazione dei loro legali.
Nessun riscontro ho ottenuto in riferimento a questa ulteriore mia richiesta.
In data 30 maggio 2024 ho inviato un’e-mail a D’AQUINO ALESSANDRO fornendo copia di un pagamento da me effettuato. Nella medesima e-mail ho di nuovo sollecitato quanto da me richiesto in precedenza sia verbalmente in data 17 aprile 2024 e sia per iscritto con l’invio della e-mail del giorno 18 aprile 2024.
Sempre in data 30 aprile 2024 D’AQUINO ALESSANDRO ha risposto alla mia e-mail confermandomi la ricezione di quanto da me inviato e ribadendomi la non facoltatività dell’iva. Sempre nella medesima e-mail mi comunicava che per quanto concerneva la comunicazione dell’ufficio legale, avrebbe sollecitato un riscontro.
A tutt’oggi tale comunicazione non è pervenuta.
L’e-mail del 30 maggio 2024 ricevuta da D’AQUINO ALESSANDRO è oggetto di rigetto mediante l’atto RDN 0140801171938438.

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0150107155315249) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.10.18 – PENZO LUISA – SPN – 0141220200012305 – referente: ME MEDESIMA

Oggetto: 2024.10.18 – PENZO LUISA – SPN – 0141220200012305 – referente: ME MEDESIMA

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: LUISA
Cognome: PENZO
Codice Unico Personale: 7981016101001000
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:11.10.2024
luogo iniziale del fatto segnalato:TREVISO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:LIPPARINI VALERIA (GIORNALISTA DEL GAZZETTINO DI TREVISO) E EVENTUALE FOTOGRAFO/A SUO/A COLLEGA

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
Come autodeterminata sotto l’egida del MLNV/GVP denuncio un fatto grave e punibile anche per la legge italiana, considerando in primis che anche i giornalisti italiani in quanto tali sono stranieri nella Repubblica di Venethia, mai diventata italiana, e quindi non possono in realtà esercitare la loro professione nei Territori della Serenissima né tantomeno ledere i Cittadini Veneti con le loro azioni.
Giornale “il gazzettino”, 11 ottobre 2024, pagina II della parte che si riferisce in particolare alle faccende Trevigiane. . Viene presentato un articolo relativo ad un uomo che è stato fermato dai carabinieri. Quest’uomo frequenta una nota palestra ( cosa che non ha assolutamente attinenza con il motivo per cui l’uomo è stato fermato) il cui brand viene inopportunamente fotografato o da un fotografo addetto o dalla stessa giornalista che ha scritto l’articolo VALERIA LIPPARINI. Fin qui il problema non mi riguarda personalmente anche se ritengo, e sono in tanti a crederlo, che tale donna o chi per essa abbia creato un “danno d’immagine” all’azienda e di questo dovrà rispondere a chi di dovere. Il motivo invece per cui presento questa mia denuncia al mio Governo (GVP, Istituzione di cui deve dotarsi il Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV), secondo il Diritto Internazionale),e, dopo pubblicazione in Gaxeta Uficiale, al direttore del “gazzettino” PAPETTI ROBERTO (che risponde davanti anche alla legge italiana di tutto ciò che viene pubblicato sul suddetto quotidiano), è perché nella foto si leggono chiaramente le targhe di due auto parcheggiate di fronte alla palestra ed una di queste appartiene a un mio familiare. Strano che VALERIA LIPPARINI o chi per essa non sappia che, anche per legge italiana, è SEVERAMENTE VIETATO pubblicare targhe non oscurate perché viene LESA LA TUTELA del proprietario del veicolo ( che per esempio potrebbe non voler far sapere a tutti dove si trovava in un certo momento) e quindi è un ILLECITO pubblicare foto di targhe leggibili (cioè non oscurate come impone la legge italiana) su giornali o social. Nessuno ha dato il consenso a VALERIA LIPPARINI (ricordo che essa o chi per essa è in realtà solo e semplicemente una giornalista e/o fotografa e non certo una cosiddetta “autorità italiana”) di scattare o far scattare una foto del genere e quindi lei non era e non è autorizzata ad agire in tal senso (non solo chiaramente e soprattutto in territorio della Venethia ma anche in territorio italiano ( art.11 del decreto legislativo italiano 196/2023 del Testo Unico sulla privacy)). Inoltre il Garante italiano precisa che il/la FOTOGRAFO/A è tenuto/a a rendere PALESE LA PROPRIA IDENTITA’, ma sotto la foto in questione non appare alcuna firma. Ma sappiamo come sono in genere i giornalisti italiani…ne abbiamo avuto prova poco tempo fa con Battistini e Traini…pur di creare notizie sono disposti anche a VIOLARE IL loro CODICE DEONTOLOGICO cui essi devono sottostare e in cui essi devono riconoscersi per poter esercitare (a tal proposito ricordo anche a VALERIA LIPPARINI o chi per essa l’art. 2, “fondamenti deontologici” del “Testo Unico dei doveri del giornalista” che così recita:
-punto “b”: RISPETTA I DIRITTI FONDAMENTALI DELLE PERSONE E OSSERVA LE NORME DI LEGGE POSTE A LORO SALVAGUARDIA
-punto “f”: RISPETTA il prestigio e il decoro dell’Ordine e delle sue istituzioni e OSSERVA LE NORME DEL TESTO UNICO
-punto “g”: APPLICA I PRINCIPI DEONTOLOGICI nell’uso di TUTTI GLI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE, compresi i social network
Il suddetto Codice chiarisce anche che il giornalista/fotografo deve astenersi dal focalizzare l’immagine su singole persone o dettagli personali se la diffusione di tali dati risulta non pertinente e eccedente rispetto alle finalità dell’articolo.
Mi sembra evidente che anche VALERIA LIPPARINI o chi per essa abbia violato in pieno tale Codice.
Passiamo ora alla legge italiana:
-ai sensi del GDPR all’art.4, comma 1, decreto legislativo n.196/2003 per “dato personale” s’intende qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile; si considera “identificabile” la persona fisica che può essere identificata, direttamente o indirettamente, con particolare riferimento ad un identificativo come il nome, un numero di identificazione, dati relativi all’ubicazione, un identificativo online o a uno o più elementi caratteristici della sua identità fisica, fisiologica, genetica, psichica, economica, culturale o sociale.
Perciò un dato anche di dominio pubblico ma in grado di individuare un determinato soggetto (ovvero che consenta di distinguere un individuo da qualsiasi altro proprio mediante quel dato) è a tutti gli effetti un DATO PERSONALE.
La TARGA automobilistica è un dato che consente l’IDENTIFICAZIONE DIRETTA del proprietario e tutelare il suddetto soggetto è già di per sé un motivo valido per oscurare la targa e non contribuire a diffondere i suoi dati anche se pubblici. E’ lo stesso motivo per cui Google deve oscurare le targhe dei veicoli che appaiono durante le varie ricerche.
VALERIA LIPPARINI o chi per essa sa perfettamente che dalla targa di un’auto si può risalire a tutti i suddetti riferimenti identificativi e questo, se facilmente deducibile da una pubblicazione, anche per la legge italiana è REATO. Ciò che VALERIA LIPPARINI o chi per essa ha fotografato e reso pubblico è un dato in grado di individuare un soggetto e risulta quindi a tutti gli effetti un “dato personale”. La TARGA rientra nel novero dei DATI PERSONALI (lo precisa il Garante italiano per la privacy) proprio per la sua attitudine a risalire all’intestatario del veicolo. La diffusione di dati personali configura profili di VIOLAZIONE DELLE NORME anche ITALIANE SULLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI. VALERIA LIPPARINI o chi per essa dovrebbe sapere che il trattamento dei dati personali deve trovare fondamento sul CONSENSO e deve essere accompagnato da un’ INFORMATIVA che consenta all’interessato di conoscere chi, come, quando e per quali finalità tale trattamento verrà effettuato. Affinché la pubblicazione dei su citati documenti permanga all’interno dei confini di liceità è NECESSARIO provvedere, prima della pubblicazione, all’OSCURAMENTO DI OGNI DATO PERSONALE ( in tal caso trattasi della targa appunto). Appare chiaro ed inconfutabile che VALERIA LIPPARINI o chi per essa non abbia rispettato tutto ciò.
-ricordo a VALERIA LIPPARINI o chi per essa anche la sentenza n.35256/2023 in cui la Cassazione Civile ha ribadito che la targa di un autoveicolo costituisce un “dato personale”.
-ricordo ai su citati anche che la Corte di Cassazione italiana si è ulteriormente espressa al riguardo con l’Ordinanza n.4648/2024 sezione 1 in cui il Garante italiano afferma che “la targa di un autoveicolo rientra indubbiamente nella categoria dei dati personali, poiché può permettere l’identificazione diretta o indiretta dell’interessato”.
Sempre anche per legge italiana, in difetto di tali adempimenti il trattamento dei dati personali è ILLECITO e comporta il diritto di colui che è stato leso a pretendere la RIMOZIONE DELLE IMMAGINI E IL RISARCIMENTO DEL DANNO SUBITO.
Questa mia denuncia verrà da me inviata attraverso email (treviso@gazzettino.it;venezia.cronaca@gazzettino.it;politica@gazzettino.itpostalettori@gazzettino.it) all’attenzione del direttore del Gazzettino PAPETTI ROBERTO al quale CHIEDERO’ DI FORNIRMI o CONFERMARMI L’IDENTITA’ di colei/colui che ha scattato la foto (e qualora fosse persona diversa dalla VALERIA LIPPARINI ciò non assolve la suddetta dalla propria personale responsabilità visto che l’articolo è stato scritto da lei) considerando il fatto che il direttore stesso è responsabile di ciò che i suoi dipendenti pubblicano. I suoi dipendenti hanno commesso delle violazioni che hanno leso e ledono un mio familiare e di questo devono rispondere anche alla Giustizia Veneta.
Inoltre invierò, sempre per email, questa SPN anche al Garante per la protezione dei dati personali (-protocollo@gpdp.it;rpd@gpdp.it) al quale chiedo cortesemente, attraverso questa stessa denuncia, di indagare sulla faccenda affinché tutte le parti lese vengano risarcite del danno subìto.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
LUISA PENZO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0141220200012305) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.10.10 – TASSINI FRANCESCO – SPN – 0141212122931563 – referente: CERNIDE 1007

Oggetto: 2024.10.10 – TASSINI FRANCESCO – SPN – 0141212122931563 – referente: CERNIDE 1007

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: FRANCESCO
Cognome: TASSINI
Codice Unico Personale: 112116193228
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:09/10/24
luogo iniziale del fatto segnalato:CASA MIA VIA CA’ QUINTARELLI1 NEGRAR VR
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:BABUDRI ANNA

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
IL giorno 09/10/24 tramite poste italiane ho ricevuto da parte della signora BABUDRI ANNA intimazione di pagamento di cartelle anno 2020.
Essendo soggetto di diritto internazionale in autodeterminazione, avendo fatti anche altri rigetti di notifica dichiarando il difetto assoluto di giuristizione da parte dell’italia nei miei confronti e non avendo mai ricevuto chiarimenti riguardo la questione.
Pertanto sentendomi sottoaccusa, mi trovo a prendere provvedimenti nei vostri confronti, invio quanto dovuto.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
FRANCESCO TASSINI

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0141212122931563) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.10.10 – TASSINI ODOARDO MARIA – SPN – 0141212121246221 – referente: CERNIDE 1007

Oggetto: 2024.10.10 – TASSINI ODOARDO MARIA – SPN – 0141212121246221 – referente: CERNIDE 1007

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: ODOARDO MARIA
Cognome: TASSINI
Codice Unico Personale: 0130623211744077
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:10/10/24
luogo iniziale del fatto segnalato:CASA MIA VIA CA’ QUINTARELLI1 NEGRAR VR
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:BABUDRI ANNA

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
IL giorno 10/10/24 tramite poste italiane ho ricevuto da parte del signora BABUDRI ANNA intimazione di pagamento di cartelle anno 2020.
Essendo soggetto di diritto internazionale in autodeterminazione, avendo fatti anche altri rigetti di notifica dichiarando il difetto assoluto di giuristizione da parte dell’italia nei miei confronti e non avendo mai ricevuto chiarimenti riguardo la questione.
Pertanto sentendomi sottoaccusa, mi trovo a prendere provvedimenti nei vostri confronti, invio quanto dovuto.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
ODOARDO MARIA TASSINI

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0141212121246221) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.10.07 – TASSINI FRANCESCO – SPN – 0141209181405854 – referente: CERNIDE 1007

ggetto: 2024.10.07 – TASSINI FRANCESCO – SPN – 0141209181405854 – referente: CERNIDE 1007

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: FRANCESCO
Cognome: TASSINI
Codice Unico Personale: 112116193228
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:04/10/24
luogo iniziale del fatto segnalato:MIA ABITAZIONE
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:ARRIGONI LEONARDO

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
IL giorno 04/10/24 tramite poste italiane ho ricevuto da parte del signor ARRIGONI LEONARDO intimazione di pagamento di cartelle anno 2022.
Essendo soggetto di diritto internazionale in autodeterminazione, avendo fatti anche altri rigetti di notifica dichiarando il difetto assoluto di giuristizione da parte dell’italia nei miei confronti e non avendo mai ricevuto chiarimenti riguardo la questione.
Pertanto sentendomi sottoaccusa, mi trovo a prendere provvedimenti nei vostri confronti, invio quanto dovuto.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
FRANCESCO TASSINI

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0141209181405854) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.10.03 – TASSINI ODOARDO MARIA – SPN – 0141205172239347 – referente: CERNIDE 1007

Oggetto: 2024.10.03 – TASSINI ODOARDO MARIA – SPN – 0141205172239347 – referente: CERNIDE 1007

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: ODOARDO MARIA
Cognome: TASSINI
Codice Unico Personale: 0130623211744077
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:01/10/24
luogo iniziale del fatto segnalato:MIA ABITAZIONE CARTELLA INTIMAZIONE AGENZIA DELLE ENTRATE
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:FINCO FRANCESCA

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
IL giorno 01/10/24 tramite poste italiane ho ricevuto da parte della signora FINCO FRANCESCA intimazione di pagamento di cartelle 2024/002581 INFRAZIONE CODICE DELLA STRADA ANNO 2021.
Essendo soggetto di diritto internazionale in autodeterminazione, avendo fatti anche altri rigetti di notifica dichiarando il difetto assoluto di giuristizione da parte dell’italia nei miei confronti e non avendo mai ricevuto chiarimenti riguardo la questione.
Pertanto sentendomi sottoaccusa, mi trovo a prendere provvedimenti nei vostri confronti, invio quanto dovuto.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
ODOARDO MARIA TASSINI

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0141205172239347) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.10.03 – TASSINI ODOARDO MARIA – SPN – 0141205170716173 – referente: CERNIDE 1007

Oggetto: 2024.10.03 – TASSINI ODOARDO MARIA – SPN – 0141205170716173 – referente: CERNIDE 1007

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: ODOARDO MARIA
Cognome: TASSINI
Codice Unico Personale: 0130623211744077
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:01/10/24
luogo iniziale del fatto segnalato:MIA ABITAZIONE CARTELLA INTIMAZIONE AGENZIA DELLE ENTRATE
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:CALCE LUCIO

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
IL giorno 01/10/24 tramite poste italiane ho ricevuto da parte del signor CALCE LUCIO intimazione di pagamento di cartelle anno 2024 ruolo 2024/002889 atti giudiziari 2023.
Essendo soggetto di diritto internazionale in autodeterminazione, avendo fatti anche altri rigetti di notifica dichiarando il difetto assoluto di giuristizione da parte dell’italia nei miei confronti e non avendo mai ricevuto chiarimenti riguardo la questione.
Pertanto sentendomi sottoaccusa, mi trovo a prendere provvedimenti nei vostri confronti, invio quanto dovuto.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
ODOARDO MARIA TASSINI

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0141205170716173) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.10.02 – PUIATTI ANNALISA – SPN – 0141204134954142 – referente: ME STESSA

Oggetto: 2024.10.02 – PUIATTI ANNALISA – SPN – 0141204134954142 – referente: ME STESSA

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: ANNALISA
Cognome: PUIATTI
Codice Unico Personale: 111431181953
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:01.10.2024
luogo iniziale del fatto segnalato:TAMBRE-BELLUNO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:AMCO, AMMINISTRATORE DELEGATO ATTUALE MUNARI ANDREA, AMMINISTRATORE PRECEDENTE NATALE MARINA E MINISTERO DELL’ECONO9MIA E DELLE FINANZE ITALIANO

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
In riferimento ai precedenti atti pubblicati in Gaxeta Uficiale del MLNV/GVP e da me tutti notificati all’azienda italiana “amco, ex-sga”:
1)RDN 121413134721 del 2021-04-03 (formalizzato contro atto di comunicazione da parte di “amco” relativo al mutuo della mia casa )
2)RDN 121430181016 del 2021.04.20 (formalizzato contro atto di comunicaz. di “sga” (ora amco) relativo al mutuo casa e negozio di mia proprietà )
3)RDN 12143017339 del 2021.04.20 (contro il “verbale di passaggio da “sga” ad “amco” avvenuto attraverso il notaio italiano Atlante Nicola che mai ho conosciuto )
4)RDN di RDN 0141109130850492 (contro atto di comunicazione “amco” relativo al mutuo negozio)
5)RDN 0141111153016275 del 2024.09.09(contro atto di comunicaz.”amco” relativa a “disposizioni urgenti per la liquidazione coatta(relativa alla casa) amministrativa di banca popolare di vicenza spa e veneto banca spa)
6)SPN 0141112113541220 del 2024.09.10 (contro tutti gli atti stranieri italiani “amco”)
7)APM 0141116124823974 del 2024.09.19 (contro tutti gli atti e/o azioni illegali “amco”) notificato dal mio legale governo (GVP) anche al vostro governo italiano
8)RDN di RDN 0141204133438243 del 2024.10.02(contro atto italiano “amco” relativo alla casa di mia proprietà)
9)RDN di RDN 0141204130942742 del 2024.10.02 (contro atto italiano “amco” relativo al negozio di mia proprietà)
denuncio quanto segue:
il giorno 01.10.2024 ricevo da poste italiane una comunicazione dalla illegale e presunta azienda straniera italiana “amco” relativa a “comunicazione preventiva di segnalazione a sofferenza alla centrale dei rischi della (presunta) banca d’italia…(e si continua furbescamente parlando del trust che non mi rappresenta).
Primo, mi son Veneta e non tajana.Secondo, voialtri si drìo da sempre rivolgerve al “trust” e non ala sotoscrita, Essere Umano Vivente in carne e ossa e in quanto autodeterminata soto tutela del MLNV no go gnente a che fare co sta frode tajana.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
ANNALISA PUIATTI

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0141204134954142) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.10.02 – LORENZIN DAVIDE – SPN – 0141204160738752 – referente: SB

Oggetto: 2024.10.02 – LORENZIN DAVIDE – SPN – 0141204160738752 – referente: SB

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: DAVIDE
Cognome: LORENZIN
Codice Unico Personale: 0101129233732000
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:17.09.2024
luogo iniziale del fatto segnalato:ABITAZIONE DI RESIDENZA
soggetti ritenuti responsabili:AUTORITA ITALIANE O PRESUNTE TALI
Precisazione:TAMBUSCIO VALERIA

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
In data 17.09.2024, Valeria Tambuscio, responsabile del procedimento (?) per conto della società straniera privata italiana AREA srl società unipersonale, ha inviato, ancora una volta, una semplice comunicazione a mezzo poste italiane indirizzata alla mia persona e al mio domicilio e residenza, definendomi un contribuente.
La stessa, come ho saputo aver fatto anche in altre occasioni, si riferisce ai miei rigetti, regolarmente notificati a mezzo Gaxeta Uficiale del Governo Veneto Provisorio del MLNV ai sensi e per gli effetti anche dell’U.C.C., come un’istanza di revisione, che tale non è.
Afferma falsamente che tale “istanza di revisione” che io non ho mai presentato, non è stata accolta, ma da chi, quale autorità italiana ha respinto la mia presunta istanza di revisione … AREA SRL o la Tambuscio Valeria, ha inoltrato il mio precedente rigetto di notifica a qualche autorità italiana e se si perchè non ne sono stato informato, com’è mio diritto?
E’ palese che AREA SRL e tanto meno la TAMBUSCIO VALERIA non può arrogarsi la pretesa di decidere sui miei rigetti di notifica, perchè non è NIENTE e NESSUNO per noi Cittadini del Popolo Veneto autodeterminati.
Il rigetto di notifica è l’atto formale attraverso il quale ogni Cittadino del Popolo Veneto si oppone e contrasta l’illegalità dell’azione posta in essere dalle forze e autorità di occupazione straniere italiane che agiscono in difetto assoluto di giurisdizione e lo fa informando delle loro responsabilità i destinatari secondo le norme vigenti, anche quelle dell’U.C.C.
I rigetti di notifica, prodotti da Cittadini del Popolo Veneto, non sono dei ricorsi posti in essere in ambito italiano e non sono destinati a produrre effetti ostativi e/o di annullamento laddove le autorità di occupazione straniere italiane ne ignorano la valenza giuridica.
I rigetti di notifica sono atti espressioni di volontà attraverso i quali il Cittadino del Popolo Veneto, che liberamente e coscientemente si è autodeterminato e ha dichiarato la propria Nazionalità e Cittadinanza Veneta, si oppone alle illegali pretese italiane di obbligarlo al pagamento di imposte ed essere soggetto a controlli e provvedimenti da parte delle istituzioni di occupazione.
L’esito dei rigetti infatti non dipende in alcun modo dal MLNV o dal GVP che viene invece attivato sul fronte dell’iscrizione a ruolo giudiziario (atto dovuto) dei responsabili che hanno emesso l’atto e/o il provvedimento oggetto di rigetto.
Questa procedura è deputata a sviluppare e potenziare il principio di effettività che prevede la concreta esecuzione di quanto stabilito dal diritto sostanziale, cioè dalle norme del nostro Ordinamento Giuridico Veneto Provvisorio.
L’obbiettivo è il disconoscimento della personalità dello stato straniero occupante italiano rispetto alla sua illegale sovranità sui nostri territori la personalità dello Stato è infatti determinata e dimensionata dal criterio dell’effettività, per di più ai fini di determinare a chi spetti la sovranità di un territorio occupato, in base all’effettivo esercizio del potere di governo.
L’autorità e il potere, così come attualmente esercitati in ambito straniero italiano, è tale per imposizione e intimazione ma è sprovvista di un elemento fondante del principio democratico… non deriva dal mutuo consenso.
In democrazia è il Popolo che, attraverso il mutuo consenso, conferisce agli organi deputati di far rispettare le leggi la capacità giuridica di conseguire scopi sociali secondo i comuni interessi altrimenti siamo in dittatura e/o in condizioni di occupazione di uno stato straniero.
Ogni rigetto di notifica, dunque, non è necessario che sia ricevibile dall’autorità straniera italiana, l’importante è che configuri la sua irritualità procedurale rispetto a quella imposta dallo stato straniero italiano.
La non ricevibilità del rigetto di un Cittadino del Popolo Veneto non inficia l’esito degli effetti prodotti che per quanto sembra non siano destinati a produrre conseguenze in ambito italiano ne confermano la valenza giuridica.
È proprio l’atto delle autorità italiane che è irricevibile da parte di un Cittadino del Popolo Veneto perché per sua natura è antidemocratico e illegale e va rifiutato.
Lo stato straniero occupante italiano potrà anche poi imporre con la forza, così come realmente fa, ma deve anche accettare le conseguenze delle sue azioni che sono vietate anche da norme di
diritto internazionale.
Ecco la ragione giuridica del MLNV e del GVP che per legge agiscono in nome e per conto di un intero Popolo che ha diritto all’autodeterminazione e per legge sono tutelate dallo stesso diritto
internazionale.
Quindi, non può essere irricevibile un atto dovuto ed esercitato secondo le norme del diritto internazionale con valore “jus cogens”… bisogna solo rispettare la legge e anche la costituzione italiana impone il rispetto di tali norme che non sono derogabili.
Inoltre, non esistono apposite sedi giurisdizionali in ambito italiano perché tutte sono emanazioni “ab origine” dell’illegale imposta presenza e autorità dello stato italiano sui Territori della nostra Patria.
Il potere giurisdizionale straniero italiano è espressione dell’autorità d’occupazione e nessun giudice italiano è terzo o può garantire una posizione di assoluta indifferenza e di effettiva equidistanza dalle parti contendenti, il Cittadino del Popolo Veneto e qualsiasi altra autorità d’occupazione straniera italiana infatti accusa e giudizio sono facoltà esercitate dal medesimo potere straniero occupante italiano.
Per essere terzo e imparziale il giudice non deve avere un interesse nella causa, ma è italiano ed agisce con l’autorità conferitagli dallo stato italiano e in nome e per conto del popolo italiano al quale il Cittadino Veneto non appartiene.
Nessun giudice straniero italiano potrà mai essere un “giudice naturale” per il Popolo Veneto perché non è Veneto e perché non è garantita la sua autonomia e indipendenza rispetto agli altri poteri dello stato straniero occupante italiano.
Ogni giudice italiano è soggetto alla legge italiana e non a quella Veneta.
La Serenissima Repubblica Veneta, è giuridicamente ancora vivente e non ha mai cessato di esistere.
Non esistono, infatti, atti di cessione di sovranità così come previsti per consuetudine dal diritto internazionale e l’annessione di territori di un’altra Nazione, “manu militari” per legge non può produrre effetti giuridici e di legittimità.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
DAVIDE LORENZIN

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0141204160738752) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.09.12 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0141114165534255 – referente: ME STESSO

Oggetto: 2024.09.12 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0141114165534255 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:MESE DI AGOSTO 2024
luogo iniziale del fatto segnalato:PRESSO IL MIO DOMICILIO – VILLORBA (CONTEA DI TREVISO), VIA GALANTI 10
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:FIOROTTO WALTER (MESSO DEL COMUNE STRANIERO ITALIANO DI VILLORBA)

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
DENUNCIO quanto segue:
nonostante sia il comune straniero italiano di Villorba, amministrato dal suo legale rappresentante SOLIGO FRANCESCO (brevemente chiamato sindaco), sia la sua polizia locale cappeggiata da CIAMBOTTI BARBARA, sia il messo comunale FIOROTTO WALTER, tutti in precedenza già destinatari di SPN e/o RDN, conoscano bene il diritto jus cogens all’autodeterminazione che sto rivendicando, continuo a essere importunato e vessato da FIOROTTO WALTER e la maniera con cui ciò avviene, assume, a mio avviso, tratti intimidatori.
Per come si svolgono i fatti mi chiedo se goda dell’ausilio e/o dell’appoggio di qualche altra figura interna e/o esterna al suo ambito lavorativo.
Chiedo pertanto alla Divisione Investigativa della Polisia Nasionale Veneta di indagare e di essere tutelato.
La presente DENUNCIA, ha altresì valore di RIGETTO nei confronti di qualsiasi azione e/o atto posti in essere a mio danno da FIOROTTO WALTER unitamente e/o in concorso con altri soggetti con cui opera e/o intrattiene rapporti lavorativi e/o di qualsiasi altra natura.
Ricordo inoltre che FIOROTTO WALTER si è reso nel passato fautore di rappresaglie intimidatorie e vessatorie nei confronti della mia persona e della mia famiglia, risultando destinatario di atti SPN e/o RDN pubblicati nella GAXETA UFICIALE del MLNV-GVP.
Preciso e constato che il legale rappresentante del comune straniero italiano di Villorba, SOLIGO FRANCESCO (brevemente chiamato sindaco) lascia che tutto ciò si ripeta.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0141114165534255) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.09.11 – VICENTINI MARA – SPN – 0141113204721605 – referente: CERNIDE 1007

Oggetto: 2024.09.11 – VICENTINI MARA – SPN – 0141113204721605 – referente: CERNIDE 1007

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: MARA
Cognome: VICENTINI
Codice Unico Personale: 0130521154345431
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:09/09/2024
luogo iniziale del fatto segnalato:SOMMACAMPAGNA VR
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:DIRETTORE AMBROSANIO JACOPO BANCA BPM SPA

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
In data 09/09/2024 ci siamo accorti che dal nostro conto corrente erano stati bloccati una somma di 32mila euro, Noi non siamo stati avvisati e non abbiamo dato nessuna autorizzazione.
La Banca non e’ stata etica nei miei confronti, come suo cliente non mi ha tutelato, perche’ se io avessi avuto il bisogno di quella liquidita’ adesso sarei in difficoltà’.
O in fine, ci riserviamo di tutelare i nostri interessi.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
MARA VICENTINI

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0141113204721605) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.09.10 – PUIATTI ANNALISA – SPN – 0141112113541220 – referente: ME STESSA

Oggetto: 2024.09.10 – PUIATTI ANNALISA – SPN – 0141112113541220 – referente: ME STESSA

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: ANNALISA
Cognome: PUIATTI
Codice Unico Personale: 111431181953
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:FACCENDA INIZIATA DALL’APRILE 2021 AD OGGI
luogo iniziale del fatto segnalato:TAMBRE
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:AMCO (EX.SGA ) AZIENDA ITALIANA CHE SI OCCUPA DI GESTIONE CREDITI DETERIORATI IN ITALIA

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
Il giorno 05.09.2024 ricevo 2 raccomandate (le uniche che ho ricevuto) arrivate attraverso pec all’ufficio postale italiano che poi le ha recapitate a me e contrassegnate dal n° 61958039021-7, relativa al mutuo negozio e n° 61958038778-1,relativa al mutuo casa, da parte di AMCO (azienda italiana identificata da partita iva 05828330638, che si occupa di gestione dei crediti deteriorati in italia (appunto, in italia, ma qui siamo nella mai scomparsa Repubblica di Venezia). La maggior parte delle AZIONI ORDINARIE di AMCO SONO DETENUTE DAL MINISTERO DELL’ECONOMIA E FINANZE italiano, quindi il proprietario praticamente è la suddetta istituzione italiana e quindi AMCO è UNA SOCIETA’ DEL MINISTERO suddetto).
Entrambe le raccomandate contengono comunicazione, firmata naturalmente in modo illeggibile, che riporta tali parole:
-“disposizioni urgenti per la LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA DI BANCA POPOLARE DI VICENZA SPA E DI VENETO BANCA SPA” -” INTIMAZIONE E DIFFIDA ad adempiere il pagamento di quanto dovuto (207.430,25 euro, per il negozio, e 63.355,05 euro, per la casa ) entro 15 giorni dal ricevimento della presente”
-“ricorso a vie legali per il recupero delle proprie ragioni di credito”
(visto che le suddette parole sembrano risuonare come minaccia ricordo l’art. 2 paragrafo 4 della Carta delle Nazioni Unite, come ben espresso in ogni RDN e/o APM del MLNV/GVP )
Tutta questa faccenda si riferisce, come accennato all’inizio, a 2 mutui, uno per il mio negozio ed uno per la mia casa, stipulati con BANCA POPOLARE di VICENZA ( ex sede di Farra d’Alpago ) La cosa grave è che io non sono stata debitamente informata né dal direttore della banca né tantomeno dal notaio cui sono stata costretta a rivolgermi per rendere validi gli atti. Per “debitamente informata” mi riferisco alla LEGGE U.C.C. 1-308 , infatti NESSUNO MI HA MAI DETTO CHE LA SOTTOSCRITTA era in quel frangente CONSIDERATA impropriamente UN TRUST e non un Essere Umano senziente quale io in realtà sono, fino a prova contraria, e furbescamente nessuno mi ha detto che la frase ” SENZA PREGIUDIZIO” deve essere valida sia per il proponente il contratto sia per il disponente ). Il mutuo relativo alla casa è stato stipulato il giorno 09.10.2007 e quello relativo al negozio il 04.07.2011. Dopo aver pagato più di metà del debito mi sono trovata in difficoltà economica e quindi il giorno 13.06.2016 mi sono rivolta al direttore della banca( che nel frattempo era stato trasferito nella filiale di Paludi di Pieve d’Alpago in quanto la sede di Farra aveva chiuso, chissà perché… ) per chiedere di rivedere le rate relative, in particolare, al negozio. Egli voleva in cambio che i miei figli facessero da garante ma, da buona e coscienziosa madre, mi sono rifiutata per non coinvolgerli. Mi sono vista così costretta a non pagare ulteriori rate per il motivo già espresso (l’ultima rata che sono riuscita a pagare l’ho pagata svendendo quel poco oro che avevo). Faccio notare ai responsabili di tutta questa faccenda, e in particolare agli AMMINISTRATORI DELEGATI di SGA/AMCO, i cui nominativi si possono reperire in internet ( NATALE MARINA fino agosto 2023 ) ed attuali ( MUNARI ANDREA ) e al MINISTRO DELL’ECONOMIA e DELLE FINANZE italiano, che nel 2016 in realtà tutte le BANCHE ITALIANE, e lo stesso governo italiano e quindi anche il presunto ministero dell’economia e finanze, erano già state dichiarate UFFICIALMENTE PIGNORATE (io all’ora non lo sapevo naturalmente) e quindi TUTTO era in realtà GIA’ ESTINTO. Tutto questo è ben chiarito sia nei Rigetti di Notifica sia negli Avvisi a Pubblica Menzione del MLNV/GVP che andrebbero letti in toto e con attenzione.
L’anno dopo, e precisamente la notte tra il 25 e il 26 giugno 2017, BANCA POPOLARE DI VICENZA, causa default, E’ STATA ACQUISITA DA BANCA INTESA SAN PAOLO ( chissà come mai queste azioni avvengono di notte…). Faccio notare che naturalmente anche nel 2017 tutte le banche risultavano pignorate e di conseguenza non potevano e non possono in realtà più operare. Quindi possiamo parlare di AVVENUTA CESSIONE e ACQUISIZIONE DI UN PRESUNTO CREDITO da parte delle banche suddette. Di conseguenza ANCHE AMCO (che a quel tempo era SGA e che acquisì i presunti crediti in sofferenza) HA in realtà ACQUISITO SPAZZATURA per i motivi appena espressi.
Inoltre IO NON HO MAI STIPULATO ALCUN CONTRATTO CON BANCA INTESA SAN PAOLO e l’unica volta che mi sono rivolta a questa banca è stato il giorno in cui ho chiesto la chiusura del conto (che appunto era stato trasferito a mia insaputa da banca popolare a banca intesa. Sono infatti venuta a conoscenza del subentro solo dopo che il tutto era già stato fatto e NESSUNO MI HA MAI INTERPELLATO PER SAPERE SE ERO D’ACCORDO. E faccio notare ai responsabili suddetti che io invece avevo, ed ho, il DIRITTO DI NON ESEGUIRE UN CONTRATTO quando qualcosa viene fatto a mia insaputa e/o non vengo chiaramente informata e/o contro la mia volontà. La frase “SENZA PREGIUDIZIO” (relativa ai contratti e in realtà valida sia per il proponente che per il disponente) presente nella LEGGE U.C.C. 1-308 (cui le stesse banche devono sottostare e si riferiscono, visto che si riservano il diritto di non adempiere a quanto richiesto dal cliente nel caso in cui ritengano “dubbio” quello che viene loro richiesto) chiarisce bene tutto ciò. Inoltre il Cittadino ha il diritto di dire “no!” (sempre se naturalmente viene messo in una condizione di consapevolezza) anche quando il contratto deriva da fallimento (come nel mio caso). Anche questo è ben chiarito sempre dalla LEGGE U.C.C. 1-308. Naturalmente tutto questo è stato consapevolmente e furbescamente taciuto da entrambe le banche su menzionate.
Ricordo, come ribadito più volte nei Rigetti di Notifica e negli Avvisi a Pubblica Menzione, che le LEGGI U.C.C. HANNO POTERE SUPERIORE anche alle leggi italiane.
Faccio notare inoltre ai suddetti responsabili che le banche (in questo caso BANCA POPOLARE di VICENZA ) che vanno in default pretendono e reclamano minacciosamente l’estinzione del debito ma NON RISARCISCONO I DANNI CREATI AI RISPARMIATORI … prove ce ne sono in gran quantità, basti vedere le innumerevoli cause intentate dai Cittadini contro le suddette presunte banche…per non parlare del fatto che c’è gente che si è suicidata o si è ammalata gravemente fino ad arrivare alla morte, di solito per infarto, proprio perché disperata in seguito a questi atti criminali di cui sono responsabili in particolare amministratori delegati e direttori bancari.

Tornando alla documentazione che ho ricevuto in questi anni :
Il giorno 03.04.2021 ho fatto il primo RDN (121413134721) notificato per email I L GIORNO 13.04.2021ad AMCO e relativo al ” mutuo casa”.
Il secondo documento relativo a tutta questa faccenda, ricevuto attraverso LETTERA SEMPLICE, è stata una comunicazione da parte di SGA ( società nata negli anni ’80 per recuperare e sistemare i crediti in sofferenza maturati nel crac dell’ex BANCO di NAPOLI) che dal settembre 2019 E’ DIVENTATA AMCO. Tale lettera è stata da me rigettata con RDN 121430181016 del 20.04.2021, notificato per email a AMCO il 22.04.2021.
Ulteriore RDN (12143017339 del 20.04.2021 ), relativo al “verbale di passaggio da SGA a AMCO attraverso il notaio Atlante Nicola che mai ho conosciuto, è stato da me notificato (per email ) sempre ad AMCO il 22.04.2021.
Come sempre, nessuno ha mai confutato alcunché ma ha solo adottato furbescamente il sistema del silenzio ed ora il tono minaccioso.
Il giorno 07.09.2024 ho fatto ulteriore RDN 0141109130850492 ( riferito alla comunicazione AMCO relativa al mutuo negozio) notificato all’amministratore delegato Munari Andrea, AMCO -Milano con RR n° 15376131664-9, ad AMCO-Napoli con RR n° 15376131663-8 e ad AMCO- Vicenza con RR n° 15376131661-6 il giorno 09.09.2024 e per email il giorno 08.09.2024 sempre ad AMCO, all’attenzione del suddetto amministratore delegato.
Il giorno 09.09.2024 ho presentato altro RDN 0141111153016275 al mio Governo. Tale Rigetto è stato da me notificato all’attenzione dell’amministratore delegato Munari Andrea- AMCO-Milano attraverso RR n° 15376131657-0 il giorno 10.09.2024, ad AMCO- Napoli con RR n° 15376131658-1 il giorno 10.09.2024 e ad AMCO-Vicenza con RR 15376131565-9 sempre il suddetto giorno e attraverso email il giorno 10.09.2024 ad AMCO all’attenzione del suddetto amministratore.
Dopo pubblicazione, in G.U. del MLNV/GVP, di questa mia segnalazione invierò il tutto, per email e per via postale, ad AMCO, all’attenzione di Munari Andrea:
segreteriagenerale@amco.it
amco@pec.amco.it
reclami@amco.it

– AMCO, direzione generale, via San Giovanni sul muro,9- 20121 Milano
-AMCO, sede legale ,via santa Brigida,39-80133 Napoli
-AMCO, sede di Vicenza, viale europa,23- 36100 Vicenza
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
ANNALISA PUIATTI

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0141112113541220) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.09.05 – BORTOLUZZI PAOLO – SPN – 0141107140917390 – referente: ME STESSO

Oggetto: 2024.09.05 – BORTOLUZZI PAOLO – SPN – 0141107140917390 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: PAOLO
Cognome: BORTOLUZZI
Codice Unico Personale: 111331181953
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:26/07/2024
luogo iniziale del fatto segnalato:TAMBRE BELLUNO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:ARRIGONI LEONARDO

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
In riferimento al mio RDN
0141104163212402 del 2024.09.02
riferentesi a
“comunicazione preventiva di ISCRIZIONE IPOTECARIA” (cartella
01676202400000204000, fascicolo
2024-11124) da parte di ARRIGONI LEONARDO, responsabile dell’illegale
agenzia entrate.e riscoss.di Belluno,
Aggiungo che NON MI È STATO NOTIFICATO alcunché in precedenza e qualora questo fosse avvenuto avrei fatto subito dei RDN presso il mio Governo (GVP).
Mi dimostri il signor Arrigoni con documentazione alla mano che sto mentendo e che quindi, come lui dichiara, io avrei ricevuto in passato notifica del contenuto di suddetta illegale cartella italiana.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
PAOLO BORTOLUZZI

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0141107140917390) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.08.29 – TASSINI ODOARDO MARIA – SPN – 0141100152626710 – referente: CERNIDE1007

Oggetto: 2024.08.29 – TASSINI ODOARDO MARIA – SPN – 0141100152626710 – referente: CERNIDE1007

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: ODOARDO MARIA
Cognome: TASSINI
Codice Unico Personale: 0130623211744077
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:29/08/24
luogo iniziale del fatto segnalato:MIA ABITAZIONE VIA CA’ QUINTARELLI 1 3724 NEGRAR VR
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:GIUSEPPE PREGEVOLE LORIS TARGA EMANUELE FELLINE

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
IL giorno _29/08/2024 tramite poste italiane ho ricevuto da parte del signor PREGEVOLE GIUSEPPE TARGA LORIS E EMANUELA FELLINE__ingiunzione di pagamento di contravvenzione n° 1552X/22V del comune di Villafranca di Verona del 16/07/2022.
Essendo soggetto di diritto internazionale in autodeterminazione, avendo fatti anche altri rigetti di notifica dichiarando il difetto assoluto di giuristizione da parte dell’italia nei miei confronti e non avendo mai ricevuto chiarimenti riguardo la questione.
Pertanto sentendomi sottoaccusa, mi trovo a prendere provvedimenti nei vostri confronti, invio quanto dovuto.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
ODOARDO MARIA TASSINI

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0141100152626710) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.08.18 – TASSINI ODOARDO MARIA – SPN – 0141020154049088 – referente: CERNIDE1007

Oggetto: 2024.08.18 – TASSINI ODOARDO MARIA – SPN – 0141020154049088 – referente: CERNIDE1007

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: ODOARDO MARIA
Cognome: TASSINI
Codice Unico Personale: 101933133031
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:03/08/24
luogo iniziale del fatto segnalato:PROPRIA ABITAZIONE NEGRAR
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:DOTT.PREGEVOLE GIUSEPPE TARGA LORIS FELLINE EMANUELA

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
IL GIORNO 03/08/24 HO RICEVUTO TRAMITE POSTE ITALIANE UNA RACCOMANDATA PER INGIUNZIONE DALLA SOCIETA’ ABACO SPA PER UN MANCATO PAGAMENTO DI UNA CONTRAVVENZIONE DEL 10/08/2021 DELLA POLIZIA LOCALE DI VILLAFRANCA DI VERONA VERBALE N° 2820/X/21.
QUESTA INGIUNZIONE NON LA PAGHERO’ MAI ALLO STATO ITALIANO FALLITO E ALLA SOCIETA’ ABACO, IN QUANTO, ANCHE SE PER LORO DIRE ISCRITTA ALL’ALBO, NON AUTORIZZATA DAL MINISTERO A RISCOSSIONE DI TRIBUTI E QUANT’ALTRO.

Essendo soggetto di diritto internazionale in autodeterminazione, avendo fatti anche altri rigetti di notifica dichiarando il difetto assoluto di giuristizione da parte dell’italia nei miei confronti e non avendo mai ricevuto chiarimenti riguardo la questione.
Pertanto sentendomi sottoaccusa, mi trovo a prendere provvedimenti nei vostri confronti, invio quanto dovuto.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
ODOARDO MARIA TASSINI

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0141020154049088) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.08.08 – BARP LIDIA – SPN – 0141010185049703 – referente: CERNIDE BELLUNO

Oggetto: 2024.08.08 – BARP LIDIA – SPN – 0141010185049703 – referente: CERNIDE BELLUNO

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: LIDIA
Cognome: BARP
Codice Unico Personale: 0140421194303111
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:22.07.2024
luogo iniziale del fatto segnalato:NELLA MIA PROPRIETA’
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:ITALGAS E RANTON (MATRICOLA 298)

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
Con riferimento al mio precedente Rigetto di notifica (RDN) 0140611172649381 del 2024.04.09 (inviato a ITALGAS spa di Torino tramite raccomandata con ricevuta di ritorno 20061660991/7 e a Pomezia tramite raccomandata con ricevuta di ritorno 20061660990/5 il giorno 13.04.2024) in cui dichiaravo di non essere d’accordo con la sostituzione del contatore del gas sia perché il contatore che era installato funzionava benissimo sia perché avevo dichiarato la mia perplessità in relazione alla reale rilevazione dei consumi, denuncio quanto segue:
La raccomandata inviata a ITALGAS di Torino è stata ricevuta il 19.04.2024 mentre di quella inviata a Pomezia non ho ricevuta alcuna cartolina di riscontro.
A questo suddetto RDN non è seguita alcuna confutazione da parte dei responsabili (mai identificati) di ITALGAS spa.

Detto questo il giorno 22.07.2024 tornando nella mia proprietà ho trovato nella cassetta della posta una comunicazione definita “verbale di sostituzione gruppo di misura”, CODICE PRATICA 1492224288 da parte di ITALGAS spa ed in particolare da parte dell’impresa RANTON attraverso una NON IDENTIFICABILE MATRICOLA(298). LA COSA GRAVE è che in tale “verbale” l’OPERATORE responsabile DICHIARA CHE IO ERO PRESENTE ( e di conseguenza secondo lui io avrei accettato l’installazione del nuovo contatore), cosa assolutamente FALSA in quanto io ero al lavoro.
Inoltre, come già da me dichiarato nel precedente RDN , IO MI RICONOSCO VENETA IN CITTADINANZA E NAZIONALITA’, quindi NON ITALIANA e oltretutto sono AUTODETERMINATA SOTTO L’EGIDA DEL MOVIMENTO DI LIBERAZIONE NAZIONALE DEL POPOLO VENETO, SOGGETTO GIURIDICO previsto dalle Norme del Diritto Internazionale e avente potere al pari uno STATO visto che , sempre per Legge Internazionale, esso deve dotarsi di un’Istituzione ( nel nostro caso il Governo Veneto Provvisorio).
Per non parlare del fatto che il GOVERNO STRANIERO ITALIANO (azienda registrata da sempre alla S.E.C. di Washington) risulta UFFICIALMENTE PIGNORATO in seguito alle denunce pubblicate in U.C.C. soprattutto da parte dell’ Avvocato Tucci Jarraf. Il pignoramento riguarda di conseguenza anche tutti gli enti e /o istituzioni straniere italiane. La motivazione del suddetto pignoramento può essere verificata anche in ogni RDN.
Voglio aggiungere inoltre che trovo altrettanto GRAVE che il responsabile dell’installazione sia entrato nella MIA PROPRIETA’ SENZA LA MIA AUTORIZZAZIONE e anche di questo sia i responsabili di ITALGAS che di RANTON dovranno rispondere.
Una volta pubblicata in Gaxeta Uficiale questa mia denuncia verrà da me notificata a:
– ITALGAS tramite email ( italgasreti@pec.italgasreti.it ) e/o posta
– al suo presidente NAVARRA BENEDETTA (benedetta.navarra@graziadeistudiolegale.it)
-alla ditta RANTON (amministrazione@ranton.it) e (info@ranton.it), all’attenzione dell’attuale direttore responsabile
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
LIDIA BARP

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0141010185049703) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.07.31 – MORI RICCARDO VASANTH – SPN – 0141002151347169 – referente: ME STESSO

Oggetto: 2024.07.31 – MORI RICCARDO VASANTH – SPN – 0141002150832001 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: RICCARDO VASANTH
Cognome: MORI
Codice Unico Personale: 2019521183501
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:DAL 2015 A OGGI
luogo iniziale del fatto segnalato:BIGOLINO DI VALDOBBIADENE (TV)
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:LUIGI STIEVENAZZO

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
Buongiorno, volevo segnalare il signor Luigi Stievenazzo, residente in via Calisella alla Anche di Bigolino di Valdobbiadene (TV), il quale è debitore nei miei confronti in quanto gli avevo prestato dei soldi in fiducia circa 7000 euro con la garanzia di ritornarmelo non tenendo in considerazione gli interessi essendo lui disabile. L’accordo era ed è che mi avrebbe restituito la somma intera visto che avanza soldi dalle istituzioni italiane. Sono passati più di 9 anni. Gli chiedevo ogni 6 mesi e lui ogni volta si giustificava dicendo che stava lavorando con il suo amministratore per resistituirmeli a breve e che questa volta mi avrebbe ritornato il toto nonostante altri suoi creditori.. Siccome dal 2019 sono rimasto senza lavoro ed avendo avuto un episodio di razzismo, imprigionamento e diffamazione da parte dei carabinieri di Egna – Ora, di Col San Martino e della Capiteneria di Vittorio Veneto per un incidente di cui non c’entro per nulla del giorno 11.08.2019 con un tale Botrugno Giuseppe ed avendo oggetti personali importanti sequestrati per lo spostamento (ancora da restituire) mi ritrovo a chiedere elemosina o forme di baratto per sopravvivere. Nonostante abbia avvisato più e più volte il signor Luigi della mia situazione precaria lui continua a vivere con la sua pensione di invalidità nella sua casa personale e l’auto nuova senza tenere in considerazione le problematiche altrui e rimandare il patto. Gli ho pure detto che la mia situazione è ancora più grave visto che le forze dell’ordine dello Stato Straniero colonialista e razzista nei confronti dei Veneti si sono alleati con più di cinque testate giornalistiche tra cui il Qdpnews e Rai nell’infangarmi e diffamarmi con illazioni e falso ideologico. Chiedo pertanto alla giustizia Veneta di intervenire per il danno subìto e subendo. Così è e così sia. WSM!
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
RICCARDO VASANTH MORI

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0141002150832001) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.07.31 – MORI RICCARDO VASANTH – SPN – 0141002151347169 – referente: ME STESSO

Oggetto: 2024.07.31 – MORI RICCARDO VASANTH – SPN – 0141002151347169 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: RICCARDO VASANTH
Cognome: MORI
Codice Unico Personale: 2019521183501
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:DAL 2019 A OGGI
luogo iniziale del fatto segnalato:TERRITORI DELLA REPUBBLICA DI VENETHIA A
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:FORZE DELL’ORDINE ITALIANE

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
Buongiorno vorrei segnalare che nella caserma di Egna – Ora, nella casa circondariale di Bolzano, nella stazione dei carabinieri di Fiera di Primiero e di Feltre mi hanno fatto firmare sotto costrizione atti e contratti con imposizione , fatto prendere dati biometrici ed impronte digitali senza il mio consenso e il prelievo del DNA sotto costrizione e minaccia. Avviso che questi strumenti possono essere usati contro di me per vendetta, a mio sfavore, in qualunque momento con illeicita’, disonestà e furbizia da parte delle istituzioni italiane razziste e corrotte e quindi mi ritengo non responsabile per futuri situazioni malevoli o coinvolgimenti di reati accusatori della mia persona. Chiedo pertanto alla Giustizia Veneta di proteggermi in taluni casi. Così sia, il patriota Riccardo. WSM
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
RICCARDO VASANTH MORI

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0141002151347169) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.07.30 – FURLANETTO MANUEL – SPN – 0141001211632976 – referente: ME STESSO

Oggetto: 2024.07.30 – FURLANETTO MANUEL – SPN – 0141001211632976 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: MANUEL
Cognome: FURLANETTO
Codice Unico Personale: 00940056701000000
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:15/07/2024
luogo iniziale del fatto segnalato:VIA POSTIOMA 45A 31020 VILLORBA TREVISO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:DE LUCA MASSIMO E FAVRETTO MARCO DELLA DITTA FA VERDE E CARABINIERI PRESENTI

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
In data 15 luglio 2024, il sig. De Luca Massimo dell’ Istituto Vendite Giudiziarie, dopo avere eseguito lo sfratto dei miei genitori di 88 anni di età, con invalidità civile, dalla propria casa venduta all’ asta, ha incaricato nel pomeriggio dello stesso giorno, la ditta Fa Verde di Favretto Marco sita in via Colombera 19 a Ponzano V.to (TV) per spostare una cinquantina di animali da cortile (galli, galline, pulcini e oche) e due capre camosciate delle Alpi, finchè non trovavamo noi una sistemazione diversa (avevamo tempo 30gg).
Volevo denunciare per maltrattamenti agli animali il sig. Favretto Marco della ditta Fa Verde incaricata dall ‘IVG di Silea per lo spostamento degli animali, in quanto una quindicina di volatili, tra cui due chiocce con i relativi pulcini sono stati lasciati nel campo, fuori dal pollaio (i volatili cercavano di scappare ovviamente) senza il mangime dedicato per i pulcini e acqua. Io e i miei familiari non eravamo presenti nel pomeriggio perchè impegnati a trovare una sistemazione ai genitori anziani, e se non andavamo a vedere la situazione nel pollaio e nel campo nei giorni successivi, sicuramente i volatili morivano perchè appunto abbandonati senza acqua e cibo. Voglio anche sottolineare che dal momento che sono stati spostati una parte degli animali il giorno 15 luglio 2024, dalla mattina seguente sono mancati dal retro della nostra casa, un retino per prendere gli animali, nuovo appena comprato circa 2 settimane prima, una scala in alluminio pieghevole ed allungabile a scatti con gli inserti in plastica color verde e due fiorere, una in terracotta e l’ altra in plastica con il piedistallo rialzato.
Manuel Furlanetto
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
MANUEL FURLANETTO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0141001211632976) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.07.23 – FREGONA NADIA – SPN – 0140924161429820 – referente: CERNIDE 1573

Oggetto: 2024.07.23 – FREGONA NADIA – SPN – 0140924161429820 – referente: CERNIDE 1573

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: NADIA
Cognome: FREGONA
Codice Unico Personale: 122034133738
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:07/06/2024
luogo iniziale del fatto segnalato:AGENZIA DELLE ENTRATE DI TREVISO
soggetti ritenuti responsabili:AUTORITA ITALIANE O PRESUNTE TALI
Precisazione:NON RICORDO

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
Mi sono recata all ACI di Schio vi, per sapere lo stato della vettura in mio possesso nuova e da lì ho appreso che c è un fermo amministrativo per i bolli non pagati della vecchia auto già venduta nel 2022. Inoltre nell auto del fermo amministrativo c è anche il contrassegno invalidi per una persona anziana e invalida. L auto mi serve per recarmi al lavoro e per mia mamma che è invalida. Non intendo pagare nessun bollo auto in quanto le tasse italiane nella Repubblica di Venezia sono nulle.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
NADIA FREGONA

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0140924161429820) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

 

2024.07.19 – FONTANA GIOVANNI – SPN – 0140920183222054 – referente: CERNIDE 1006

Oggetto: 2024.07.19 – FONTANA GIOVANNI – SPN – 0140920183222054 – referente: CERNIDE 1006

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: GIOVANNI
Cognome: FONTANA
Codice Unico Personale: 0130521153818823
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:11/07/2024
luogo iniziale del fatto segnalato:PESCHIERA DEL GARDA
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:ASS. UNIPOL SAI DI VALEGGIO SUL MINCIO

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
Ho informato l’assicurazione che ho un fermo amministrativo sulla macchina, la compagnia ha risposto per via Pec che in caso di sinistri la compagnia non risponde.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
GIOVANNI FONTANA

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0140920183222054) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.07.17 – PENZO LUISA – SPN – 0140918163004103 – referente: ME MEDESIMA

Oggetto: 2024.07.17 – PENZO LUISA – SPN – 0140918163004103 – referente: ME MEDESIMA

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: LUISA
Cognome: PENZO
Codice Unico Personale: 28072015101001
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:DA ANNI
luogo iniziale del fatto segnalato:…..
soggetti ritenuti responsabili:SCONOSCIUTI MA RICONOSCIBILI
Precisazione:PROBABILI CALL CENTERS STRANIERI ITALIANI

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
3715487279
3470401920
3479387620
3407370320
3497966780
3409747821
3343578935
3470571188
3315383570
3383695313
3460325436
3494090199
3486262861
3318358295
3463835441
3339599468
3470157744
3389998309
3495983461
3501570041
3396816883
3487014664
3402424868
3283929188
3771764436
3496469397
3460900632
3336551932
3393271897
3501797665
3534295572
3405121639
3482639937
3934649330
3204155183
3396786297
3486806798
3356408781
3922826586
3398542744
3387190814
3463626794
33440500643
3397008531
3292404882
3761751653
3317448257
34884472189
3350021477
3662375120
3484798926
3398240487
3471853861
3343649685
3392416839
3318864786
3331400248
3488725264
3483697897
3479405275
3501633491
3501582963
3881208498
3471246506
3357956590
3920694000
3501659179
3484045863
3501561138
3533382597
3534389197
3501708978
3501514933
3389741085
3393134268
3476147805
3459236095
3493270116
3457391772
3489645431
3495636380
3501706712
3454628675
3453838077
3512607815
3393867061
3429474826
3470626808
3464119640
34703388323
3505922313
363256375
3331104060
3497935445
3501761069
3501642807
3475623158

queste le innumerevoli chiamate che ricevo quasi quotidianamente da gente che non conosco facenti parte molto probabilmente di call centers stranieri italiani ( non rispondo a numeri che non conosco, ma ho l’abitudine di richiamare e la risposta è sempre “numero inesistente”) ai quali io mai ho comunicato i miei dati ( chi è il responsabile di questa illegale cessione? E chi permette questo illecito?).L’elenco in realtà sarebbe molto più lungo , ma la memoria dei numeri, che chiaramente blocco, non mi permette di aggiungerne altri per cui sono costretta a cancellare i più vecchi per sostituirli con quelli nuovi. Queste chiamate sono di notevole disturbo oltre che non concesse. Mi chiedo:
“ndo stà a privacy?
Cordialmente
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
LUISA PENZO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0140918163004103) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.07.08 – PENZO LUISA – SPN – 0140909172351188 – referente: ME MEDESIMA

Oggetto: 2024.07.08 – PENZO LUISA – SPN – 0140909172351188 – referente: ME MEDESIMA

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: LUISA
Cognome: PENZO
Codice Unico Personale: 28072015101001
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:08.07.2024
luogo iniziale del fatto segnalato:…..
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:ITALIA OFFRE CITTADINANZE ITALIANE PER FARE ATTENTATI CONTRO LA RUSSIA?!

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE

Segnalo un articolo riportato da RT NEWS.
8 luglio 2024
Sventato il tentativo ucraino di dirottare il bombardiere strategico russo.
Le spie di Kiev hanno tentato di corrompere il pilota di un aereo Tu-22M3, ha dichiarato il Servizio federale di sicurezza russo (FSB).
Un complotto dei servizi segreti ucraini per dirottare un bombardiere strategico russo Tu-22M3 a capacità nucleare è stato intercettato, ha dichiarato il Servizio di sicurezza federale russo (FSB).
Le spie di Kiev hanno offerto a un pilota dell’aviazione russa denaro e la cittadinanza italiana se avesse accettato di pilotare l’aereo in Ucraina.
L’FSB ha dichiarato che è stato scoperto il coinvolgimento dei servizi speciali dei Paesi della NATO nel fallito dirottamento. Non ha fatto nomi specifici di membri del blocco militare guidato dagli Stati Uniti.
Durante il “gioco operativo”, gli agenti del controspionaggio russo sono stati in grado di ottenere informazioni che hanno aiutato i militari a portare a termine con successo un attacco contro l’aeroporto di Ozernoye delle forze armate ucraine, ha aggiunto.
L’impianto si trova vicino alla città di Zhytomir, nel nord-ovest dell’Ucraina.
L’aviatore ha detto di essere stato contattato su Telegram da una persona che gli ha rivelato di lavorare per l’intelligence ucraina
Il militare russo ha detto che invece di collaborare con la spia ucraina, “è andato dai suoi superiori e ha raccontato tutto”.
La ricompensa promessa al sergente russo per il furto dell’aereo era di 3 milioni di dollari.
L’FSB ha riferito di aver sventato un complotto simile da parte dell’intelligence ucraina nel luglio 2022. All’epoca, a diversi piloti russi erano stati offerti fino a 2 milioni di dollari, passaporti dell’UE e una vita confortevole in Occidente per volare con i loro aerei in Ucraina. Ma gli aviatori lavorarono invece con gli ufficiali del controspionaggio russo, aiutandoli a ottenere informazioni sulle forze di Kiev.
Il Cremlino ha dichiarato che l’FSB ha meritato “il massimo dei voti” per aver portato a termine la sofisticata operazione. Secondo le fonti di RT, gli ucraini erano particolarmente interessati ai cacciabombardieri Su-34 e agli aerei strategici Tu-22M3.
Sarebbe interessante chiedere sia al presidente del Consiglio dei Ministri che al ministro della difesa italiano come mai il regime di Kiev offre le cittadinanze italiane per fare attentati contro la Russia….

Comunque anche il quotidiano nazionale Russo “Izvestija” riporta la notizia.
Ecco il testo in lingua Russa:

ОБЩЕСТВО
ФСБ пресекла попытку угона стратегического бомбардировщика Ту-22М3 на Украину ФСБ: летчику ВС России обещали $3 млн за угон Ту-22М3 Федеральная служба безопасности (ФСБ) пресекла попытку украинской разведки при поддержке стран Североатлантического альянса организовать угон стратегического бомбардировщика Ту-22М3 на Украину. Об этом в понедельник, 8 июля, сообщили в Центре общественных связей (ЦОС) ФСБ России.
На кадрах, предоставленных ведомством, показаны скрины переписок,пачки денег и разворот итальянского паспорта.
«Федеральной службой безопасности РФ пресечена очередная попытка украинских спецслужб провести операцию по угону за границу дальнего стратегического бомбардировщика Ту-22М3 ВКС России», — сообщили в ведомстве.
Отмечается, что «украинская разведка намеревалась завербовать российского военного летчика за денежное вознаграждение и предоставление гражданства Италии, склонить к осуществлению перелета и посадке ракетоносца на Украине».
Согласно опубликованной ФСБ переписке, российскому пилоту обещали $3 млн за угон самолета.
Вскрыта причастность спецслужб стран НАТО к подготовке и реализации этой
акции, добавили в ЦОСе.
Проведенные ФСБ РФ оперативные мероприятия позволили нанести удар по
аэродрому Вооруженных сил Украины (ВСУ) и предотвратить угон.

Questa la traduzione:
COMUNICAZIONE PUBBLICA
L’FSB sventa il tentativo di dirottare il bombardiere strategico Tu-22M3 verso l’Ucraina FSB: al pilota delle forze armate russe sono stati promessi 3 milioni di dollari per il dirottamento dei Tu-22M3.
Il Servizio Federale di Sicurezza (FSB) ha sventato un tentativo da parte dell’intelligence ucraina, con il supporto dei Paesi dell’Alleanza Nord Atlantica, di organizzare il dirottamento di un
bombardiere strategico Tu-22M3 verso l’Ucraina.
Lo ha riferito lunedì 8 luglio il Centro per le relazioni pubbliche del Servizio federale di sicurezza russo (FSB).
Il filmato fornito dall’agenzia mostra schermate di corrispondenza, mazzette di denaro e la diffusione di un passaporto italiano.
“Il Servizio federale di sicurezza della Federazione Russa ha sventato un altro tentativo da parte dei servizi segreti ucraini di portare a termine un’operazione di dirottamento all’estero di un bombardiere strategico a lungo raggio Tu-22M3 dell’aeronautica militare russa”, ha dichiarato l’agenzia.
È stato rilevato che “l’intelligence ucraina intendeva reclutare un pilota militare russo in cambio di una ricompensa in denaro e della concessione della cittadinanza italiana, per indurlo a pilotare e far atterrare il vettore missilistico in Ucraina”.
Secondo la corrispondenza pubblicata dall’FSB, al pilota russo sono stati promessi 3 milioni di dollari per il dirottamento dell’aereo.
È stato rivelato il coinvolgimento dei servizi speciali dei Paesi della NATO nella preparazione e nell’attuazione di questa azione, ha aggiunto il CJC.
Le misure operative messe in atto dal Servizio federale di sicurezza russo (FSB) hanno permesso di colpire un aeroporto delle Forze armate dell’Ucraina (AFU) e di impedire il dirottamento.

Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
LUISA PENZO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0140909172351188) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.06.30 – ZANON PAOLA – SPN – 0140901153626877 – referente: ME STESSA

Oggetto: 2024.06.30 – ZANON PAOLA – SPN – 0140901153626877 – referente: ME STESSA

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: PAOLA
Cognome: ZANON
Codice Unico Personale: 121840165711
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:29/06/2024
luogo iniziale del fatto segnalato:VENETO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:MILITARI. AEREONAUTICA

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
La sottoscritta Zanon Paola autodeterminata alla Repubblica di Venezia, stanca di veder irrorare il cielo da aerei militari complici dell inquinamento atmosferico, oltresi dannoso per tutti gli esseri viventi della terra! Ogni giorno spruzzano Bario , alluminiò, altri metalli altamente tossici che non sto qui ad elencare!!!! Questo orrore è partito dallo stato italico di cui non ne faccio parte alcuna, essendo che sono di Nazionalità Veneta nel territorio della Repubblica di Venezia e Lo stato italico e in difetto di Giursdizione. Quindi nego il consenso alle operazioni militari poste in essere per danneggiare con L inquinamento atmosferico creando disturbi all apparato respiratorio e di malattie di grave entità. Senza contare i disastri ambientali causati da esse ( scie chimiche ) un clima manipolato, con conseguenze per persone, immobili creando altrettanti disagi. Ma loro cosa dicono ? Che il sole deve essere oscurato per raffreddare il pianeta!! Balla colossale perché la natura ha i suoi cicli!!!!
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
PAOLA ZANON

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0140901153626877) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.06.19 – RIDOLFI BARBARA – SPN – 0140821164856142 – referente: CERNIDE 1006

Oggetto: 2024.06.19 – RIDOLFI BARBARA – SPN – 0140821164856142 – referente: CERNIDE 1006

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: BARBARA
Cognome: RIDOLFI
Codice Unico Personale: 101935214357
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:19/06/2024
luogo iniziale del fatto segnalato:EUROSPIN DEL PASSAGGIO NAPOLEONE VR
soggetti ritenuti responsabili:IGNOTI
Precisazione:BORSEGGIATRICI

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
Buongiorno, questa mattina alle 9:30 presso il supermercato Eurospin del Passaggio Napoleone in provincia di Verona è stato rubato il portafoglio mentre stavo facendo la spesa.
All’interno del portafoglio oltra a tutti i documenti vari avevo anche i documenti dichiarativi mio e di mia figlia Beatrice.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BARBARA RIDOLFI

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0140821164856142) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.06.19 – CITTON FLAVIANO – SPN – 0140820205125524 – referente: CERNIDE 307

Oggetto: 2024.06.19 – CITTON FLAVIANO – SPN – 0140820205125524 – referente: CERNIDE 307

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: FLAVIANO
Cognome: CITTON
Codice Unico Personale: 0140518112126091
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:13.06.2024
luogo iniziale del fatto segnalato:ROMANO D’EZZELINO (VI)
soggetti ritenuti responsabili:SCONOSCIUTI MA RICONOSCIBILI
Precisazione:SOCIETA’ DI RECUPERO CREDITI MAI AUTORIZZATA AD AVERE I MIEI DATI PERSONALI

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
IN DATA 13.06.2024 LA SOCIETA’ DI RECUPERO CREDITI “AREA SRL – SOCIETA’ UNIPERSONALE” HA, SENZA ALCUN MIO CONSENSO, CONTATTATO IL MIO DATORE DI LAVORO “ZARPELLON S.P.A.” SITUATO IN VIA S G B LA SALLE 6 36060 ROMANO D’ EZZELINO, PER IL RECUPERO DI 219.00 EURO IN QUANTO AFFERMANO, DI ESSERE CREDITORI NEI MIEI CONFRONTI.
SONO CITTADINO VENETO DI NAZIONALITA’ VENETA AUTODETERMINATO PRESSO IL GOVERNO PROVVOSORIO, SOTTO L’ EGIDA DEL MOVIMENTO DI LIBERAZIONE NAZIONALE DEL POPOLO VENETO , SOGGETTO GIURIDICO PREVISTO DALLE NORME DEL DIRITTO INTERNAZIONALE. COME TALE, NEGO IL CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI MIEI DATI PERSONALE SENZA LA MIA AUTORIZZAZIONE. NON SI TRATTA DI “TRUST” E NON POSSONO FAR RIFERIMENTO AL MIO CODICE FISCALE . LA LEGALE RAPPRESENTANTE DI AREA S.R.L. E’ ANNA TODESCO
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
FLAVIANO CITTON

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0140820205125524) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.06.18 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0140820155642303 – referente: ME STESSO

Oggetto: 2024.06.18 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0140820155642303 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:14 MARZO 2019 (DATA CERTA) E COMUNQUE DA QUANDO SI E’ COSTITUITA TALE SITUAZIONE
luogo iniziale del fatto segnalato:ALL’INTERNO DEI TERRITORI DELLA REPUBLICA DI VENETHIA
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:PRESUNTA “BANCA POPOLARE DI PUGLIA E BASILICATA S.C.P.A.”

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
In riferimento a:

RDN 0140530182847305 del 28 marzo 2024
RDN 0140613124445894 del 11 aprile 2024
RDN 0140617153811917 del 15 aprile 2024
RDN 0140625093306254 del 23 aprile 2024
RDN 0140812171601213 del 10 giugno 2024
RDN 0140813151158838 del 11 giugno 2024

DENUNCIO

la presunta “BANCA POPOLARE DI PUGLIA E BASILICATA S.C.P.A.” e con essa PATRONI GRIFFI LEONARDO, ABATISTA GIUSEPPE, PIOZZI ALESSANDRO MARIA (che a quanto si legge https://www.bppb.it/scopri-bppb/governance/ , risultano essere rispettivamente, Presidente, Vicepresidente, Amministratore Delegato e Direttore Generale, della presunta “BANCA POPOLARE DI PUGLIA E BASILICATA S.C.P.A.”),

in quanto nonostante abbia negato in forma scritta, ancor prima del concretarsi degli atti sopra citati, il trattamento dei dati personali hanno arbitrariamente provveduto a cedere i miei dati a soggetti terzi.

Chiedo il risarcimento dei danni per quanto esercitato illegalmente contro la mia persona.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0140820155642303) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.06.16 – TASSINI FRANCESCO – SPN – 0140818170051394 – referente: CERNIDE 1006

Oggetto: 2024.06.16 – TASSINI FRANCESCO – SPN – 0140818170051394 – referente: CERNIDE 1006

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: FRANCESCO
Cognome: TASSINI
Codice Unico Personale: 112116193228
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:14/06/2024
luogo iniziale del fatto segnalato:VIA CA’ QUINTARELLI 1 NEGRAR VR MIA ABITAZIONE
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:AGENTE SCELTO FRANCESCO VIVIANI

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
IL GIORNO 14/06/2024 ALLE ORE16.00 L’AGENTE SCELTO FRANCESCO VIVIANI DELLA LOCALE POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI NEGRAR, E’ ENTRATO NELLA MIA PROPRIETA’ PERSONALE, SENZA IL MIO PERMESSO, PERCHE’ ERO FUORI PROPRIETA’ PER LAVORO, PER CONSEGNARMI L’ATTO N° 435/2024 DEL COMUNE DI NEGRAR.
SI RICHIEDE LA REGISTRAZIONE A RUOLO GIUDIZIARIO DELL’ AGENTE SCELTO FRANCESCO VIVIANI
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
FRANCESCO TASSINI

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0140818170051394) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.06.16 – TASSINI ODOARDO MARIA – SPN – 0140818164004239 – referente: CERNIDE 1006

Oggetto: 2024.06.16 – TASSINI ODOARDO MARIA – SPN – 0140818164004239 – referente: CERNIDE 1006

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: ODOARDO MARIA
Cognome: TASSINI
Codice Unico Personale: 101933133031
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:14/06/2024
luogo iniziale del fatto segnalato:VIA CA’ QUINTARELLI 1 NEGRAR VR MIA ABITAZIONE
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:AGENTE SCELTO FRANCESCO VIVIANI

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
IL GIORNO 14/06/2024 ALLE ORE16.00 L’AGENTE SCELTO FRANCESCO VIVIANI DELLA LOCALE POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI NEGRAR, E’ ENTRATO NELLA MIA PROPRIETA’ PERSONALE, SENZA IL MIO PERMESSO, PERCHE’ ERO FUORI PROPRIETA’ PER LAVORO, PER CONSEGNARMI L’ATTO N° 435/2024 DEL COMUNE DI NEGRAR.
SI RICHIEDE LA REGISTRAZIONE A RUOLO GIUDIZIARIO DELL’ AGENTE SCELTO FRANCESCO VIVIANI
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
ODOARDO MARIA TASSINI

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0140818164004239) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.06.16 – ZANONI TIZIANA – SPN – 0140818165324127 – referente: CERNIDE 1006

Oggetto: 2024.06.16 – ZANONI TIZIANA – SPN – 0140818165324127 – referente: CERNIDE 1006

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: TIZIANA
Cognome: ZANONI
Codice Unico Personale: 131340143515
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:14/06/2024
luogo iniziale del fatto segnalato:VIA CA’ QUINTARELLI 1 NEGRAR VR MIA ABITAZIONE
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:AGENTE SCELTO FRANCESCO VIVIANI

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
IL GIORNO 14/06/2024 ALLE ORE16.00 L’AGENTE SCELTO FRANCESCO VIVIANI DELLA LOCALE POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI NEGRAR, E’ ENTRATO NELLA MIA PROPRIETA’ PERSONALE, SENZA IL MIO PERMESSO, PERCHE’ ERO FUORI PROPRIETA’ PER LAVORO, PER CONSEGNARMI L’ATTO N° 435/2024 DEL COMUNE DI NEGRAR.
SI RICHIEDE LA REGISTRAZIONE A RUOLO GIUDIZIARIO DELL’ AGENTE SCELTO FRANCESCO VIVIANI
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
TIZIANA ZANONI

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0140818165324127) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.06.14 – FONTANA GIOVANNI – SPN – 0140816172315949 – referente: CERNIDE 1006

Oggetto: 2024.06.14 – FONTANA GIOVANNI – SPN – 0140816172315949 – referente: CERNIDE 1006

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: GIOVANNI
Cognome: FONTANA
Codice Unico Personale: 0130521153818823
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:10/06/2024
luogo iniziale del fatto segnalato:PESCHIERA DEL GARDA
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:AGENZIA DELLE ENTRATE – RISCOSSIONE, PRA DI VERONA, UNIPOL SAI ASSICURAZIONI

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
Mi è stato fatto un fermo amministrativo sulla mia auto, in data 10/06/2024, è stato notificato una comunicazione preventiva di fermo amministrativo dal Signor Leonardo Arrigoni, per imposta dell’iva del 2021 non pagata, la notifica è arrivata per via pec il 12/02/2024 dall’agenzia dell’entrate verona.
Il PRA ha fatto partire il fermo amministrativo in data 10/06/2024 e più la mia assicurazione mi ha avvisato per via messaggio che se dovesse succedere un incidente lei non coprirà evventuali spese perchè l’auto è coperta dal fermo.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
GIOVANNI FONTANA

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0140816172315949) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.04.29 – GAIONI LUIGINO – SPN – 0140701163306972 – referente: CERNIDE 1006

Oggetto: 2024.04.29 – GAIONI LUIGINO – SPN – 0140701163306972 – referente: CERNIDE 1006

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: LUIGINO
Cognome: GAIONI
Codice Unico Personale: 0140701160444064
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:26/04/2024
luogo iniziale del fatto segnalato:COSTERMANO SUL GARDA
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:FAGGIAN GIANFRANCO

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
ho ricevuto un’atto di pignoramento dei crediti verso terzi su un conto di cui non sono il proprietario ma ben si e’ intestata mia madre, dove io ho solo la firma come delegante.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
LUIGINO GAIONI

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0140701163306972) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.06.12 – ZANON GIOVANNI – SPN – 0140814182857154 – referente: ME STESSO

Oggetto: 2024.06.12 – ZANON GIOVANNI – SPN – 0140814182857154 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: GIOVANNI
Cognome: ZANON
Codice Unico Personale: 13163416613
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:11/06/2024
luogo iniziale del fatto segnalato:CASALE SUL SILE
soggetti ritenuti responsabili:AUTORITA ITALIANE O PRESUNTE TALI
Precisazione:LEONARDO ARRIGONI

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
Dopo numerosi rigetti da parte mia versus l’ agenzia delle entrate di Treviso mi veniva notificato, senza confutare i precedenti rigetti e ritenendoli nullità, un preavviso di fermo amministrativo sull’ automobile di proprietà con intimazione al pagamento di un insoluto inesigibile per le dichiarazioni stesse dei rigetti e mai confutati dall’ agenzia delle entrate. Nella notifica, rigettata in data 26/02/2024 (-RDN-0140429174010106) avente nr./codice: DOC. 11380202300005834000 – FASCICOLO 2023000033416 notificata il 10/02/2024 si intimava il pagamento entro trenta giorni, pena la messa in opera del suddetto fermo amministrativo senza altre comunicazioni dall’ ente violando in modo significativo quelli che sono i diritti inalienabili dell’ essere umano. Dalle minacce sono seguiti i fatti senza che sia mai stato dato seguito, come dovrebbe essere, alle mie istanze rese anche note pubblicandole sull’ albo ufficiale del governo veneto provvisorio nel quale sono autodeterminato. Ho ricevuto notizia in sede ACI dell’ avvenuta iscrizione del fermo amministrativo presentata in data 10/06/2024 per il veicolo targato EK676ED registrata presso il PRA.
Chiedo a questo mio Governo veneto provvisorio di procedere nei confronti dei responsabili e adire le vie legali affinché sia fatta giustizia e fatto rispettare il diritto.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
GIOVANNI ZANON

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0140814182857154) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.06.06 – TASSINI ODOARDO MARIA – SPN – 0140808213138190 – referente: CERNIDE 1006

Oggetto: 2024.06.06 – TASSINI ODOARDO MARIA – SPN – 0140808213138190 – referente: CERNIDE 1006

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: ODOARDO MARIA
Cognome: TASSINI
Codice Unico Personale: 101933133031
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:03/06/2024
luogo iniziale del fatto segnalato:MIA E-MAIL PERSONALE DI VIA CASA QUINTARELLI 1 NEGRAR VR
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:MARTINI GIULIA E LORIS TARGA

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
il giorno 03/06/2024 tramite la mia e-mail personale mi viene inviato un messaggio dalla sig.ra martini giulia solleccitandomi il pagamento dell’ IMU 2018 DEL MIO COMUNE LADRONE.
Innanzitutto io non paghero’ mai tasse dello stato fallito ITALIANO, NON PAGHERO’ MAI TASSE AD UNA SOCIETA’ CHE RISCUOTE TASSE SENZA NESSUNA AUTORIZZAZION, NONOSTANTE I MIEI CONTINUI SOLLECCITI ANCHE TELEFONICI PER VEDERE TALE AUTORIZZAZIONE.
COMUNQUE SIETE IN DIFETTO ASSOLUTO DI GIURISTIZIONE.
DENUNCIO ANCHE IL SIGNOR LORIS TARGA COME RESPONSABILE DELLA SOCIETA’ DI RISCOSSIONE ABACO.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
ODOARDO MARIA TASSINI

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0140808213138190) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.06.06 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0140808181503051 – referente: ME STESSO

Oggetto: 2024.06.06 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0140808181503051 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:4 GIUGNO 2024
luogo iniziale del fatto segnalato:PRELIEVO DAL MIO CONTO CORRENTE
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:VODAFONE ITALIA S.P.A. – BISIO ALDO (AMMINISTRATORE DELEGATO DI VODAFONE ITALIA S.P.A.) – GUINDANI PIETRO (PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI VODAFONE ITALIA S.P.A.)

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
Faccio riferimento all’atto RDN 0140802144338573, pubblicato in GAXETA UFICIALE del MLNV-GVP, notificato alla presunta “VODAFONE ITALIA S.P.A.” tramite e-mail in data 31 maggio 2024 ore 16:37 agli indirizzi fatture@vodafone.it e comunicazione.pagamenti@mail.vodafone.it .

DENUNCIO

la presunta “VODAFONE ITALIA S.P.A.” in quanto nonostante tutti gli atti notificati, arbitrariamente agganciandosi e sfruttando il mandato di pagamento SDD che era stato conferito al momento dell’attivazione di una sola SIM voce “vodafone silver” e solo ed esclusivamente per il pagamento della stessa, corrispondente all’addebito avvenuto il giorno 3 giugno 2024 di euro 7,99, in data 4 giugno 2024 mi hanno addebitato la somma di euro 73,20 per una presunta fattura a beneficio della presunta “VODAFONE ITALIA S.P.A.”

Per tutelarmi ho revocato anche il mandato SDD che spontaneamente avevo conferito nel momento in cui avevo eseguito l’attivazione della SIM voce (finale 588), mandato che avevo conferito solo ed esclusivamente per i pagamenti relativi a questa SIM.

Nessun’altra SIM e nessun altro pagamento erano contemplati in quel contratto di attivazione avvenuto telefonicamente.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0140808181503051) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

 

2024.05.30 – PENZO LUISA – SPN – 0140801160201271 – referente: ME MEDESIMA

Oggetto: 2024.05.30 – PENZO LUISA – SPN – 0140801160201271 – referente: ME MEDESIMA

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: LUISA
Cognome: PENZO
Codice Unico Personale: 28072015101001
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:28.05.2024 (RICEVUTA EMAIL NOREPLAY DA PARTE DEL SERVIZIO ELETTRICO NAZ. ITALIANO)
luogo iniziale del fatto segnalato:……………
soggetti ritenuti responsabili:SCONOSCIUTI MA RICONOSCIBILI
Precisazione:AZIENDA STRANIERA ITALIANA “SERVIZIO ELETTRICO NAZIONALE”

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
Buongiorno,
segnalo il comportamento furbesco dell’AZIENDA PRIVATA SERVIZIO ELETTRICO NAZIONALE (azienda straniera italiana) nei miei confronti.
Il giorno 28.05.2024 ricevo l’ennesima email (noreplay) da parte della suddetta azienda in risposta ad un mio precedente RDN (0140719224343553 del 17.05.2024) in cui comunicavo l’ illegalità dell’ applicazione CANONE RAI in bolletta energia elettrica soprattutto nei Territori della Repubblica di Venezia, mai diventata italiana, ma anche nel resto della penisola essendo stato dichiarato ufficialmente in U.C.C. il pignoramento del governo italiano, azienda registrata da sempre alla S.E.C., per il motivo già più volte espresso e comunque presente nel testo principale di ogni rdn. Resta sottinteso che di conseguenza anche l’azienda privata “SERVIZIO ELETTRICO NAZIONALE” è pignorata e quindi TUTTI I SUOI CONTRATTI, presenti, passati, futuri, SONO NULLI.
IL SUDDETTO SERVIZIO, ancora una volta, con la suddetta comunicazione continua furbescamente a FINGERE DI NON CAPIRE, NON CONFUTA ASSOLUTAMENTE ma risponde via email con prestampati dove vengono illegalmente chiesti tutti i dati personali del cliente (in realtà considerato FINZIONE GIURUDICA e NON ESSERE UMANO) compreso il CODICE FISCALE ITALIANO che IDENTIFICA appunto solo il TRUST e non l’Essere Umano in carne ed ossa.
Una volta che questa SPN sarà pubblicata in G.U. del MLNV/GVP verrà da me notificata via email a:
cp22.canonetv@postacertificata.rai.it
apa.contenzioso@rai.it (all’attenzione di SISTU STEFANO MATTEO, capo ufficio canone tv)
dpItorino@agenziaentrate.it (all’attenzione di FRANCO MARCELLA)
dp.itorino.ufficiocanonetv@agenziaentrate.it
CanoneTV@rai.it
privacy@rai.it
dpo@rai.it
allegati@servizioelettriconazionale.it

Distinti saluti
VIVA SAN MARCO
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
LUISA PENZO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0140801160201271) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.05.30 – TASSINI FRANCESCO – SPN – 0140801123234235 – referente: CERNIDE 1006

Oggetto: 2024.05.30 – TASSINI FRANCESCO – SPN – 0140801123234235 – referente: TASSINI FRANCESCO CERNIDE 1006

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: FRANCESCO
Cognome: TASSINI
Codice Unico Personale: 112116193228
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:28/05/2024
luogo iniziale del fatto segnalato:NEGRAR DI VALPOLICELLA
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:ABACO SPA IN PERSONA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE PRO TEMPORE LORIS TARGA

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
IL giorno 28/05/2024 tramite poste italiane ho ricevuto da parte di ABACO nella persona del legale rappresentante pro tempore Loris Targa intimazione di pagamento di cartella IMU comune di Negrar di valpolicella anno 2018.
Essendo soggetto di diritto internazionale in autodeterminazione, avendo fatti anche altri rigetti di notifica dichiarando il difetto assoluto di giuristizione da parte dell’italia nei miei confronti e non avendo mai ricevuto chiarimenti riguardo la questione.
Pertanto sentendomi sottoaccusa, mi trovo a prendere provvedimenti nei vostri confronti, invio quanto dovuto.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
FRANCESCO TASSINI

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0140801123234235) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

 

2024.05.22 – PENZO LUISA – SPN – 0140724151811285 – referente: ME MEDESIMA

Oggetto: 2024.05.22 – PENZO LUISA – SPN – 0140724151811285 – referente: ME MEDESIMA

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: LUISA
Cognome: PENZO
Codice Unico Personale: 28072015101001
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:DAL 09.12.2022 AD OGGI
luogo iniziale del fatto segnalato:…..
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:TODESCO ANNNA E TAMBUSCIO VALERIA, ELENA M., STEFANIA M., GIORGIA F., ARIANNA M.

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
A tutt’oggi le responsabili TODESCO ANNA e TAMBUSCIO VALERIA (AREA SRL) procedono nei loro atti intimidatori, vessatori, persecutori, disonorevoli e illegali nei miei confronti continuando ad inviarmi emails le cui parole mettono in chiara evidenza la non considerazione di tutto ciò che viene dichiarato ufficialmente nei Rigetti di Notifica. Mai è stato confutato alcunché…il perché mi sembra evidente.
Continuo a ricevere emails dal CUSTOMER CARE di AREA SRL ( con identificazioni parziali di chi invia il loro contenuto…forse hanno timore? D’altra parte sanno ormai molto chiaramente che la responsabilità ricade unicamente su chi si firma…) con le solite ridondanti parole, già da me stra-confutate…ma naturalmente tutte le responsabili, comprese naturalmente quelle che non si identificano in modo chiaro, fingono di non sentire. perpetrando la loro disonorevole illegalità nei confronti della sottoscritta Veneta, non italiana.
Continuano ad inviarmi intimazioni di pagamento attraverso raccomandate. Questo mi porta a perdere ulteriore tempo della mia vita per controbattere attraverso la redazione di rigetti di notifica ( sono arrivata a quota 26!).
1)RDN 1117351136 DEL 25.07.2020 VERSO VERBALE ILLEGALE ITALIANO V1106270R/20 DEL 25.07. 2020 (VIGILI URBANI DI TREVISO, VIA CASTELLO D’AMORE)
2)RDN DI RDN 12183113254 DEL 21.08.2021
3)RDN DI RDN 121912181618 DEL 02.09.2021
4)RDN DI RDN 132222131428 DEL 12.12.2022
5)RDN DI RDN 141114143614 DEL 04.01.2023
6)APM 1411111514478 DEL 06.01.2023
7)RDN DI RDN 141119122612 DEL 09.01.2023
8)RDN DI RDN 141119122428 DEL 09.01.2023
9)RDN DI RDN 14112714155 DEL 17.01.2023
10)RDN DI RDN 0130522124317007 DEL 20.03.2023
11)RDN DI RDN 0130522132138539 DEL 20.03.2023
12)SPN 0130522130718488 DEL 20.03.2023
13)RDN DI RDN 0130524223311359 DEL 22.03.2023
14)RDN DI RDN 0130723224250115 DEL 21.05.2023
15)RDN DI RDN 0130830131909211 DEL 28.06.2023
16)RDN DI RDN 0131012161700043 DEL 10.08.2023
17)RDN DI RDN 0140424154610562 DEL 21.02.2024
18)RDN DI RDN 0140509233013238 DEL 07.03.2024
19)RDN DI RDN 0140521203413681 DEL 19.03.2024
20) RDN DI RDN 0140610080222025 DEL 08.04 2024
21) RDN DI RDN 0140610082310509 DEL 08.04.2024
22) SPN 0140610092349603 DEL 08.04.2024
23) RDN DI RDN 0140704132136640 DEL 02.05.2024
24)RDN DI RDN 0140712092947007 DEL 10.05.2024
25) RDN DI RDN 0140719094032380 DEL 17.05.2024
26) RDN di RDN 0140719201637521 del 17.05.2024
HO sempre RIGETTATO E NOTIFICATO TUTTO ai responsabili di questa faccenda.
Credo si possa benissimo parlare di reato di STALKING, nei confronti della sottoscritta Veneta, che dovrà essere preso in considerazione quanto prima nelle opportune sedi.
Cordialmente

Questa mia denuncia una volta pubblicata in G.U. del GVP verrà da me notificata tramite email a:

-TAMBUSCIO VALERIA, TODESCO ANNA , ELENA M., STEFANIA M., GIORGIA F. (info@areariscossioni.it / DPO@areariscossioni.it)
-GALLO ANDREA, CAPRIOLI VITTORIA, CRIVELLER RENATO, MENEGHETTI ROBERTO,VALENTI AURELIO FRANCESCO (andrea.gallo@comune.treviso.it / pl.ruoli@comune.treviso.it / pl.ruoli@comune.treviso.it)

e per conoscenza a :
-Oreglia Dario (presidente e amministratore delegato azienda straniera italiana Exacta, che dirige e coordina AREA SRL (info@exactaspa.it / ufficio.personale@exactaspa.it)
-Peirce Francesco, dirigente del Pra, azienda straniera italiana (f.peirce@aci.it / unita.territoriale.aci.belluno@aci.it / ufficio.provinciale.aci.belluno@aci.it )
sindaco@comune.treviso.it (Mario Conte, sindaco straniero italiano di Treviso)
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
LUISA PENZO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0140724151811285) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.05.22 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0140724143837893 – referente: ME STESSO

Oggetto: 2024.05.22 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0140724143837893 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:20 MAGGIO 2024 ALLE ORE 17:15
luogo iniziale del fatto segnalato:TRAMITE E-MAIL RICEVUTA DALL’INDIRIZZO “RECUPEROCREDITI@IDEALISTA.COM
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:CACIAGLI MARIA FRANCESCA

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
Con l’invio e la notifica del presente atto SPN, denuncio CACIAGLI MARIA FRANCESCA, la quale agendo e prendendo decisioni in nome e per conto della presunta “IDEALISTA S.P.A.”, assume delle posizioni contro la mia persona che si traducono in veri e propri atti vessatori volti ad arrecare grave danno morale sia alla mia persona e altresì danni morali e materiali alla mia attività professionale e lavorativa.

Vengo ai fatti:

a seguito di una conversazione telefonica, avvenuta nella prima decade di maggio con PELLICORO ROBERTO il quale opera anch’esso in nome e per conto della presunta “IDEALISTA S.P.A.”, durante la quale nuovamente ribadivo il fatto che la mia Ditta Veneta così come costituita è prescritta per legge e di conseguenza avrei sottoscritto tramite la medesima un nuovo contratto con decorrenza 1 giugno 2024.

In data 17 maggio alle ore 16:42 ho inviato tramite e-mail a PELLICORO ROBERTO all’indirizzo rpellicoro@idealista.it e in copia ai seguenti indirizzi e-mail, già destinatari di precedenti atti pubblicati nella GAXETA UFICIALE del MLNV-GVP, recuperocrediti@idealista.com , eghedina@idealista.it , msignor@idealista.it , professionisti@idealista.com , fatture@idealista.it , mcaciagli@idealista.it , amatacena@idealista.it , emi.finotti@idealista.it , la seguente comunicazione che testualmente riporto:
—————————————————–
“Buongiorno Roberto,
Buongiorno a tutte le altre persone che in copia ci leggono,

Come da telefonata fra noi intercorsa sono a confermare il mio interesse a instaurare un rapporto collaborativo e quindi confermo la mia volontà a concludere un contratto per il servizio pubblicitario riguardante gli immobili da me trattati, offerto da IDEALISTA SPA società per cui lei opera.

A tal proposito ricordo e ribadisco (come del resto anticipato e ben precisato via e-mail in data 19 settembre 2023 mediante la notifica della SPN 0131120173840785) che io attualmente opero con la mia Ditta Veneta regolarmente costituita presso il Dipartimento Lavoro e Svilupo del Governo Veneto Provisorio (GVP), – UCC File Number: 2019-086-9892-8 –, istituito sotto l’Egida del Movimento de Liberasione Nasionale del Popolo Veneto (MLNV) ai sensi e per gli effetti del primo protocollo addizionale (1977) alle convenzioni di Ginevra del 1949.

Di seguito i dati e i riferimenti della mia Ditta Veneta al quale intestare il contratto di fornitura del servizio pubblicitario a decorrere dal giorno 1 giugno 2024:

ABC INTERMEDIAZIONI IMMOBILIARI – AEI
con sede a Villorba (Contea di Treviso)
via Roma 73/I
codice unico aziendale: 0104720221000000

dati del titolare della ditta:

Celot Benedetto, nato a Conegliano (Contea di Treviso), il giorno 17 gennaio 1976, codice unico personale 20170913141401, Cittadino Veneto di Nazionalità Veneta, Autodeterminato sotto l’Egida del (MLNV).

Attendo contratto per la sottoscrizione.

Grazie

Benedetto Celot”
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In data 20 maggio 2024 alle ore 17:15, in risposta alla sopra citata mia e-mail, ho ricevuto dall’indirizzo e-mail recuperocrediti@idealista.com , a firma CACIAGLI MARIA FRANCESCA, la seguente comunicazione che testualmente riporto:

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“Gentile Benedetto Celot,

Come già comunicato in passato non è possibile stipulare un nuovo contratto secondo le sue richieste.

Ad oggi ai nostri sistemi risultano un importo insoluto di 393,54€; una volta contabilizzato tale importo, procederemo con la riattivazione del servizio secondo il contratto in essere.

A disposizione
Un cordiale saluto

Maria Francesca Caciagli
Credit collection.
+39 3425158744
+39 3455768144
mcaciagli@idealista.it
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Destinatario della medesima e-mail PELLICORO ROBERTO rpellicoro@idealista.it , mentre è stata inviata in copia ai seguenti destinatari: amatacena@idealista.it , msignor@idealista.it , eghedina@idealista.it .

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Mi chiedo:

su quali presupposti di legge e di diritto si fonda la decisione che arbitrariamente ha deciso di assumere CACIAGLI MARIA FRANCESCA contro la mia persona, precludendomi di fatto, con il suo operato, la possibilità ottenere maggiore visibilità per la mia attività lavorativa e professionale?

Attendo debita risposta alla domanda sopra formulata sia da parte di CACIAGLI MARIA FRANCESCA sia da parte di tutte le altre persone, che operano in nome e per conto della presunta “IDEALISTA S.P.A.” e che essendo a conoscenza di quanto sono costretto a subire, si trovano di fatto in una situazione di corresponsabilità con CACIAGLI MARIA FRANCESCA.

Mi trovo costretto a patire questa umiliazione da parte di CACIAGLI MARIA FRANCESCA.

Lo stesso vale per tutti coloro che nonostante abbiano ricevuto notifica in merito a quanto da me rivendicato, con il loro silenzio decidano di assecondare questa barbara decisione, come se la cosa non li riguardasse.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0140724143837893) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.05.17 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0140719151643521 – referente: ME STESSO

Oggetto: 2024.05.17 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0140719151643521 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:RIFERIMENTO E INTEGRAZIONE ALLA SPN – 0130516163125838 DEL 14 MARZO 2023
luogo iniziale del fatto segnalato:ALL’INTERNO DEI TERRITORI DELLA REPUBLICA DI VENETHIA
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:MANCINO ANTONIO

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
Integrazione alla DENUNCA ( SPN – 0130516163125838 ) del 14 marzo 2023.

In riferimento all’atto sopra riportato, preciso e riporto la seguente sequenza di fatti:

– in data 27 gennaio 2023 alle ore 13:47 ricevo il seguente SMS da MANCINO ANTONIO che testualmente riporto:

“Ciao settimana prossima probabilmente mi entra un dd2 ti aggiorno”
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– in data 28 gennaio 2023 alle ore 12:22 testualmente gli rispondo rispondo:

“Ciao … sto ancora aspettando copia denuncia … gentilmente mandamela”
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– in data 24 marzo 2023, mi sembra di ricordare fra le 08:30 e le 09:30 del mattino, ricevo una chiamata da JL. F., tramite il quale in data 9 marzo 2023 ero riuscito a raccogliere qualche nuova informazione sul MANCINO ANTONIO, che mi avvisa che aveva visto MANCINO ANTONIO transitare presso la pista azzurra di Jesolo ma io mi trovavo in tutt’altra zona e per me sarebbe stato impossibile raggiungerlo
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– in data 24 marzo 2023 alle ore 20:39 scrivo un SMS a JL. F. che testualmente riporto:

“Stamattina che mi hai detto che in pista a Jesolo c’era MANCINO ANTONIO, sei riuscito a farti dare i 600 euro che mi hai detto che avanzavi da lui ?”
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JL. F. testualmente mi rispose:

“Lo visto passare e veloce anche”
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io testualmente replico con il seguente ultimo SMS:

“Ah … Pensavo fossi andato a chiedergli durante la giornata”
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– in data 27 aprile 2023 alle ore 19:49 ricevo il seguente SMS da MANCINO ANTONIO che testualmente riporto:

“Ciao x metà mese ci organizziamo x il ritiro del kart”
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– in data 2 maggio 2023 alle ore 10:03 testualmente gli rispondo rispondo:

“Ok … però mandami copia della denuncia … perché dato che a causa furto mi darai anche cose che non sono mie vorrei preparare due righe di consegna … grazie”
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Dal momento in cui ho inviato quest’ultimo SMS a MANCINO ANTONIO a oggi 17 maggio 2024, non ho mai ricevuto alcuna copia della denuncia, riguardante quanto asserito dal MANCINO ANTONIO, oltre a non aver mai più ricevuto alcun tipo di contatto per la restituzione di quanto di mia proprietà dallo stesso.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0140719151643521) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.05.15 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0140717122155382 – referente: ME STESSO

Oggetto: 2024.05.15 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0140717122155382 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:MESE DI APRILE 2024
luogo iniziale del fatto segnalato:PRESSO IL MIO DOMICILIO – VILLORBA (CONTEA DI TREVISO), VIA GALANTI 10
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:FIOROTTO WALTER (MESSO DEL COMUNE STRANIERO ITALIANO DI VILLORBA)

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
DENUNCIO quanto segue:

nonostante sia il comune straniero italiano di Villorba, amministrato dal suo legale rappresentante SOLIGO FRANCESCO (brevemente chiamato sindaco), sia la sua polizia locale cappeggiata da CIAMBOTTI BARBARA, sia il messo comunale FIOROTTO WALTER, tutti in precedenza già destinatari di SPN e/o RDN, conoscano bene il diritto jus cogens all’autodeterminazione che sto rivendicando, continuo a essere importunato e vessato da FIOROTTO WALTER e la maniera con cui ciò avviene, assume, a mio avviso, tratti intimidatori.

Per come si svolgono i fatti mi chiedo se goda dell’ausilio e/o dell’appoggio di qualche altra figura interna e/o esterna al suo ambito lavorativo.

Chiedo pertanto alla Divisione Investigativa della Polisia Nasionale Veneta di indagare e di essere tutelato.

La presente DENUNCIA, ha altresì valore di RIGETTO nei confronti di qualsiasi azione e/o atto posti in essere a mio danno da FIOROTTO WALTER unitamente e/o in concorso con altri soggetti con cui opera e/o intrattiene rapporti lavorativi e/o di qualsiasi altra natura.

Ricordo inoltre che FIOROTTO WALTER si è reso nel passato fautore di rappresaglie intimidatorie e vessatorie nei confronti della mia persona e della mia famiglia, risultando destinatario di atti SPN e/o RDN pubblicati nella GAXETA UFICIALE del MLNV-GVP.

Preciso e constato che il legale rappresentante del comune straniero italiano di Villorba, SOLIGO FRANCESCO (brevemente chiamato sindaco) lascia che tutto ciò si ripeta.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0140717122155382) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.05.11 – ZANON PAOLA – SPN – 0140713150459976 – referente: ME STESSA

Oggetto: 2024.05.11 – ZANON PAOLA – SPN – 0140713150459976 – referente: ME STESSA

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: PAOLA
Cognome: ZANON
Codice Unico Personale: 11181815025
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:10/05/2024
luogo iniziale del fatto segnalato:ASSOCIAZIONE UCAI VENETO ( CAF ) VIA SILVESTRO CASTELLINI 8 VICENZA 36100
soggetti ritenuti responsabili:IGNOTI
Precisazione:RESPONSABILE SEDE E UNA SIGNORA DI MEDIA ALTEZZA, CAPELLI NERI, OCCHIALI NERI E COMPORTAMENTO ARROGANTE , COMUNQUE RICONOSCIBILE

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
Il giorno 10/05/24, io Zanon Paola e Marina dal Pra’ siamo andate a ritirare una fotocopiatrice presso L associazione UCAI Veneto di Vicenza in via Silvestro Castellini 8 alle ore 10,15 come accordato. Abbiamo chiesto se funzionava bene il tutto, ci ha fatto solo vedere L accensione dicendo che il suo cavo alimentatore non poteva darcelo perché lo usava per L altra fotocopiatrice, io detto che ogni macchinario deve avere il suo, ma non ha voluto consegnarcelo. Abbiamo chiesto rinforzi per caricarla nell auto di Marina ma per poco non ci passava, quindi abbiamo chiamato Il nostro Presidente, lui ci ha detto che chiamava una persona in modo da avere un furgone. Sempre il giorno 10/05/24 è stata portata in sede a Villorba. Arrivata in sede la fotocopiatrice è stata accesa ma faceva un rumore strano.Marina ha chiamato L associazione per capire. Alche ha parlato anche il Presidente, ma in altra operatrice che ha detto di chiamarsi Giulia ma non ha menzionato il cognome, il Presidente ha chiesto con insistenza, ma la ragazza ha messo giù il telefono. La stessa ha scritto un messaggio per scusarsi, dicendo anche di chiamare sabato o lunedì mattina essendo occupata con dei clienti. Il giorno dopo io e Marina siamo andate personalmente nell ufficio dell associazione per chiarire ma la responsabile perché ci eravamo sedute ci ha detto di uscire per la privacy. Di conseguenza ha chiuso la porta a chiave con i clienti dentro. Avevamo fatto la proposta di riportare il macchinario indietro e di riavere si soldi ma non c è stato verso.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
PAOLA ZANON

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0140713150459976) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2024.05.07 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0140709154939502 – referente: ME STESSO

Oggetto: 2024.05.07 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0140709154939502 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:6 MAGGIO 2024
luogo iniziale del fatto segnalato:TRAMITE E-MAIL RICEVUTE DALL’INDIRIZZO “GESTIONELEGALE@ROSSETTO.WORK
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:DE FERRA LAURA (IN NOME E PER CONTO DELLA PRESUNTA “GBR ROSSETTO S.P.A.”)

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
Nonostante tutti gli atti notificati siano essi RDN o SPN, inoltro la presente DENUNCIA nei confronti di DE FERRA LAURA la quale ha agito, come di seguito esposto, nei miei confronti in nome e per conto della presunta “GBR ROSSETTO S.P.A.”.

Riepilogo i fatti:

– in data 22 settembre 2023 alle ore 14:02, ho notificato via e-mail all’indirizzo ufficiocredito@rossetto.work l’atto SPN 0131120173840785; e-mail alla quale mai ho ricevuto risposta, anche se ho ricevuto la conferma di avvenuta lettura alle ore 14:06 del 22 settembre 2023 dall’indirizzo ufficiocredito@rossetto.work ,
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– in data 22 febbraio 2024 alle ore 13:32, ho notificato via e-mail agli indirizzi fatturazione@rossetto.work , anagrafiche@rossetto.work , info@rossetto.work , ufficiocredito@rossetto.work , l’atto RDN 0140422140504737, ricevendo riscontro di lettura in data 22 febbraio 2024 alle ore 13:35 dall’indirizzo ufficiocredito@rossetto.work e sempre in data 22 febbraio 2024 alle ore 13:42 dall’indirizzo claudia.falappi@rossetto.work
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– in data 10 aprile 2024 alle ore 09:13, ho ricevuto via e-mail dall’indirizzo gestionelegale@rossetto.work la seguente comunicazione:
Oggetto: 136262 ABC INTERMEDIAZIONI IMMOBILIARI DI BENEDETTO CELOT
Egregio Signor Celot,
facciamo riferimento alla Sua comunicazione di data 22/02/2024 , avete per oggetto “RIGETTO DI NOTIFICA vostra e-mail del 29 gennaio 2024 ore 21:18 con oggetto “GBR ROSSETTO SPA – Fattura Nr. 5991 del 29-01-24” CLI 136262”.
Chiediamo cortesemente copia della dichiarazione d’intento che consente l’esenzione IVA.
In difetto di regolarità amministrativa, saremo costretti a risolvere il rapporto regolato dal contratto di noleggio n. 4783/2022.
Nell’attesa porgiamo distinti saluti.
Gestione del credito
Ufficio Legale
GBR Rossetto S.p.A.
Via Fermi 7
35030 Rubano (PD)
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– in data 2 maggio 2024 alle ore 18:13, ho notificato via e-mail agli indirizzi gestionelegale@rossetto.work , fatturazione@rossetto.work , anagrafiche@rossetto.work , info@rossetto.work , ufficiocredito@rossetto.work , l’atto RDN 0140704113356472 quale rigetto di notifica inerente l’e-mail ricevuta in data 10 aprile 2024 alle ore 09:13,
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– in data 3 maggio 2024 alle ore 10:22, ho ricevuto via e-mail, a firma DE FERRA LAURA, dall’indirizzo gestionelegale@rossetto.work la seguente comunicazione:
Oggetto: GBR RossettoSpa/136262 ABC INTERMEDIAZIONI IMMOBILIARI DI BENEDETTO CELOT
Egregio Signor Celot,
l’autocertificazione che Lei produce, non è, ad oggi, né giuridicamente né fiscalmente riconosciuta.
Siamo pertanto Impossibilitati ad emettere regolare documento contabile in esenzione IVA, pena le sanzioni previste:
Chi effettua operazioni senza addebito d’imposta, in mancanza della dichiarazione d’intento di cui all’articolo 1, primo comma, lettera c), del decreto-legge 29 dicembre 1983, n. 746, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 1984, n. 17, e’ punito con la sanzione amministrativa dal cento al duecento per cento dell’imposta, fermo l’obbligo del pagamento del tributo.
Qualora la dichiarazione sia stata rilasciata in mancanza dei presupposti richiesti dalla legge, dell’omesso pagamento del tributo rispondono esclusivamente i cessionari, i committenti e gli importatori che hanno rilasciato la dichiarazione stessa.
ci vediamo costretti all’interruzione del rapporto contrattuale.
Procederemo con ratifica della risoluzione anticipata del contratto e ne riceverà comunicazione a breve.
Distinti saluti.
Laura de Ferra
Ufficio Legale
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– in data 3 maggio 2024 alle ore 13:17, ho risposto alla e-mail sopra riportata come segue:
Buongiorno DE FERRA LAURA,
Prendo atto di quanto da Lei asserito.
Mi comunica l’ammontare della presunta somma di denaro pretesa per evitare di subire le brutte conseguenze da Lei palesate.
Appena riceverò Sua comunicazione provvederò al pagamento.
Con Onore e Rispeto
WSM
Benedetto Celot
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– in data 6 maggio 2024 alle ore 10:31, ho ricevuto via e-mail, a firma DE FERRA LAURA, dall’indirizzo gestionelegale@rossetto.work la seguente comunicazione:
Oggetto: PREVENTIVO PENALE GBR RossettoSpa/136262 ABC INTERMEDIAZIONI IMMOBILIARI DI BENEDETTO CELOT
Egregio Signor Celot,
nell’eventualità di cessazione anticipata al 31/03/2024, del contratto n. 4783/2022, la nostra richiesta sarà la seguente:
data inizio 01/01/2023
data fine 31/12/2027
data disdetta 31/03/2024
imponibile 433,76 €
mesi prestazione 15
medio mensile 28,92
mesi residui 43
mesi tacito rinnovo 0
penale 1.243,45 €

Distinti saluti.
Laura de Ferra
Ufficio Legale
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– in data 6 maggio 2024 alle ore 11:39, ho risposto all’e-mail sopra riportata come segue:
Buongiorno DE FERRA LAURA,
La mia precedente e-mail era chiara e si riferiva alla cifra richiesta per evitare quanto da lei palesato nella sua e-mail sottostante.
Attendo riscontro.
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– in data 6 maggio 2024 alle ore 12:04, ho ricevuto via e-mail, in risposta alla mia precedente, dall’indirizzo gestionelegale@rossetto.work la seguente comunicazione:
NUM DOC – DATA DOC – IMPORTO RATA – DATA SCADENZA
5991 29/01/2024 19,47 29/02/2024
2° TRIM. 2024 107,98 30/04/2024
Totale dovuto 127,45
Gestione del credito
Ufficio Legale
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– in data 6 maggio 2024 alle ore 13:28, ho risposto all’e-mail di cui sopra come segue:
Buongiorno DE FERRA LAURA,
Faccio riferimento alla sua e-mail del 3 maggio 2024 ore 10:22, che allego alla presente e con la quale rispondeva in riferimento alla mia precedente e-mail del 2 maggio 2024 ore 18:13 contenente la notifica dell’atto RDN 0140704113356472, per informarla che a seguito delle intimidazioni da parte Sua ricevute, non ho avuto alcuna alternativa se non corrispondere quanto da Lei preteso in nome e per conto della presunta “GBR ROSSETTO S.P.A.”.
Allego pertanto copia del bonifico da me effettuato pocanzi per totali euro 127,45 come riportato nel prospetto contenuto nella Sua e-mail di oggi 6 maggio 2024 ore 12:04.
Con Onore e Rispeto
WSM
Benedetto Celot
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0140709154939502) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.