2024.01.19 – DISPOSIZIONE PRECAUZIONALE PERSONALE – ANDREA SALVADOR.-

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Oggetto: 2024.01.19 – DISPOSIZIONE PRECAUZIONALE PERSONALE – ANDREA SALVADOR.-

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ULSS 5 POLESANA ROVIGO E ADRIA, VIALE TRE MARTIRI, 89 – 45100 ROVIGO – DIREZIONE.SANITARIA@AULSS5.VENETO.IT

DISPONENTE
nome: ANDREA
cognome: SALVADOR
codice unico personale: 121934174059
sesso: M
data di nascita: 18/09/1978

Il/La sottoscritto/a ANDREA SALVADOR, nato/a il 18/09/1978, codice unico personale 121934174059, nel pieno possesso delle facoltà come essere umano vivente,

PREMESSO
che IO SONO ed esisto per Diritto Naturale, a prescindere dalla distinzione di sesso, razza, condizione fisica e psichica e da qualsiasi vincolo di patrimonio genetico attribuibile a specifici tratti razziali,

CHE E’ STABILITO
Il principio per cui nessuna legge può ledere o ferire la dignità dell’essere umano e che il Diritto Naturale è nella gerarchia delle leggi, superiore a qualsiasi altra legge, (Norimberga 1945);

CHE IO E SOLO IO
sono consapevole di ciò che sono, quale manifestazione della mia personalità derivante dalla mia originale individualità, espressione di ciò che sono fisicamente, intellettualmente e in coscienza,

CHE IO E SOLO IO
sono esclusivo titolare della mia identità, così come liberamente espressa e dichiarata con la mia autodeterminazione, certificata dal Governo Veneto Provisorio (GVP), istituito dal Movimento de Liberasione Nasionale del Popolo Veneto (MLNV), ai sensi e per gli effetti dell’art.96.3 del Primo Protocollo Aggiuntivo del 1977 alle Convenzioni di Ginevra del 12 agosto 1949 anche tramite l’ IDENTITA’ DICHIARATIVA.

CONSIDERATO
che nessuno e nessuna norma di legge può privare una Persona della propria identità e del proprio nome

VISTO E CONSIDERATO QUANTO ACCORSO:
In data 02 febbraio 2023 mi sono recato in visita specialistica dal Dott. Stefano Ferraresi nell’ospedale ULSS 5 Polesana di Rovigo.

Ho eseguito le risonanze magnetiche che mi ha prescritto lo Specialista.

Il giorno 18 dicembre 2023 ho ricevuto la chiamata di avviso della data dell’intervento, fissata per il 4 gennaio 2024 e dei relativi esami preoperatorii.

il 20 dicembre 2023 ho notificato denuncia preventiva SPN 0140221184010395 precisando:

“Considerati i reali rischi e pericoli a cui ci si espone nel qual caso, in occasione di un ricovero ospedaliero, o presso strutture sanitarie pubbliche e/o private, per qualsivoglia ragione, si venga obbligati a dare il proprio consenso per essere sottoposti a “tamponi” o “vaccinazioni” di qualsivoglia natura, preventivamente nego il consenso ad ogni obbligo in tal senso, ma se ne richiede l’intervento sanitario per le esclusive ragioni per le quali è stato predisposto.”

Il 22 dicembre 2023 mi sono recato presso la struttura ospedaliere Polesana per eseguire gli esami in day hospital.

Consapevole della non obbligatorietà dell’uso della mascherina ho avuto accesso alla struttura ospedaliera senza tale accessorio ma il personale infermieristico presente mi ha ripetutamente attaccato verbalmente avvisandomi che sarei andato incontro a non meglio specificati problemi, al punto da far intervenire un operatore della Polizia di Stato italiana che, con toni imperativi, ma educati, ha ribadito l’obbligo di indossare la mascherina.

Costretto dalle circostanze e anche intimidito da tanta irruenza mi sono visto costretto a indossare una mascherina contro la mia volontà.

Il Prof. Ferraresi, medico chirurgo deputato all’operazione, ha contestato e pretestuosamente negata validità alla mia preventiva SPN per l’errata digitalizzazione del mio cognome in “Salavador” invece di “Salvador” pur essendo io presente e confermando nella sostanza il contenuto del documento espresso con la mia SPN.

Sempre il Prof. Stefano Ferraresi ha tentato di minimizzare “l’obbligatorietà del tampone” affermando che la sua persona, quale sanitario, non ha voce in capito e deve sottostare agli ordine dall’alto … senza comunque precisare i responsabili di tale disposizione.

La segretaria del reparto ha fissato comunque appuntamento per fare il tampone asserendo che in caso contrario non avrebbero fatto l’intervento.

Il giorno 24 dicembre 2023 ho notificato successivo Rigetto di Notifica (RDN) numero 0140225181119367 contro la minaccia e violenza del ricatto vaccinale italiano dove ho ribadito la richiesta fatta nella precedente SPN alla Polisia Nasionale Veneta.

Il Dott. Stefano Ferraresi, con mail del 27 dicembre 2023 delle ore 14:11, ha comunicato che avrei dovuto attendere risposta dall’ufficio legale competente (???) per il RDN numero 0140225181119367 notificato del 24 dicembre 2023, adducendo a pretesto la facoltà di non potermi operare se l’ufficio legale competente (???) non si sarebbe pronunciato in proposito prima del 4 gennaio 2024 giorno fissato per l’intervento chirurgico.

Ad oggi 18 gennaio 2024 non ho ricevuto ancora nessuna comunicazione dal non meglio specificato Ufficio legale e nemmeno dalla Direzione Sanitaria né da alcun ufficio amministrativo di tale Ente sanitario.

Chiedo una risposta esaustiva in tempi ragionevoli e di fissare una nuova data dell’intervento chirurgico al più presto.

DISPONGO PREVENTIVAMENTE E IN VIA PRECAUZIONALE
di non poter indossare alcuna maschera o dispositivo sanitario a protezione delle vie respiratorie perché lesivi della propria salute, sicurezza, dignità e intelligenza, rifiuto trattamenti sanitari e/o trasfusioni di sangue senza il mio consenso e nego categoricamente l’espianto di organi vitali;

altresì, nello specifico, per qualsivoglia tentativo d’intimazione
1) – si configura il reato di estorsione previsto dall’art.629 del Codice Penale italiano perchè il corpo di ogni essere umano è inviolabile e la salute personale non è sacrificabile a tutela della salute pubblica;
2) – Corte Costituzionale italiana, sentenza nr.308/1990: non è permesso il sacrificio della salute individuale a vantaggio di quella collettiva, ciò significa che è sempre fatto salvo il diritto individuale alla salute, anche difronte al generico interesse collettivo;
3) – Norimberga 1945: la somministrazione di farmaci contro la volontà del soggetto, è un crimine contro l’umanità.
4) – Oviedo 2000: un trattamento sanitario può essere praticato solo se la persona interessata abbia prestato il proprio consenso LIBERO e INFORMATO.
5) – Art.32 Costituzione italiana: nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge; la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
6) – Tribunale di Roma, Sezione 6 – Civile: nell’ordinanza nr.45986/2020 R.G. del 16.12.2020, dichiara illegittimi tutti i dcpm a partire dal 31 gennaio 2020, dichiara illegittimo tale stato di emergenza nel metodo e nel merito e dichiara dunque nullificabili tutti gli atti da essa scaturiti.

E CHE IN CONSEGUENZA DI TUTTO CIO’
Tutti gli organi e qualsiasi “autorità”, enti e società private o pubbliche, facenti parte o che agiscono in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano agiscono in difetto assoluto di giurisdizione nei Territori della Repubblica di Venezia.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.

ANDREA SALVADOR

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO POLISIA NASIONALE

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente DISPOSIZIONE PRECAUZIONALE PERSONALE, è così certificata e contrassegnata dal codice 0140322180004390.

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO