Oggetto: 2022.11.15 – PENZO LUISA – SPN – 132125224156 – referente: ME MEDESIMA
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)
DENUNCIANTE
Nome: LUISA
Cognome: PENZO
Codice Unico Personale: 28072015101001
in qualità di: PARTE LESA
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CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:15/11/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:PUOS D’ ALPAGO- BELLUNO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:STUDIO DENTISTICO BARATTIN (SEGRETARIA STEFANIA , ALTRA COLLABORATRICE IGNOTA E BARATTIN PAOLO PIO ( TITOLARE DELLO STUDIO )
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DENUNCIA QUANTO SEGUE
DENUNCIO QUANTO SEGUE :
oggi, 15.11.2022 mi sono recata presso lo studio dentistico Barattin Paolo Pio a Puos d’ Alpago per una visita .
Avevo appuntamento alle 15. Alle 14.50 sono entrata in sala d’ attesa e la segretaria ( poi identificata come Stefania ) mi è venuta incontro con un paio di copriscarpe monouso.
” Servono per il covid? ” ho chiesto.
Lei mi ha risposto : le usiamo soprattutto per l’ igiene nello studio.
Ah…ok… Ho detto.
“Ma signora, continua la segretaria, lei ha la mascherina?”
” No, rispondo “.
” Allora vado a prendergliene una “, lei continua.
Ed io rispondo : ” assolutamente no. Non l’ho mai usata e tanto meno ora che anche per il governo italiano non è obbligatoria “.
La segretaria non sa come affrontare la situazione e va a chiedere aiuto al titolare Barattin.
Ritorna dicendomi: ” il medico che la deve vedere sta per arrivare. Nel frattempo …se aspetta fuori…”
” Come? ” Rispondo io. ” Mi sta buttando fuori? Voi siete tutti protetti per cui cosa temete? ( ma la museruola protegge o no? Strano che il dentista e le sue collaboratrici non sappiano che la mascherina chirurgica si chiama così proprio perchè serve al chirurgo per evitare che sgradevoli sputi cadano sulle ferite aperte del paziente e che quindi non protegge affatto dai virus! Eventualmente protegge dai batteri! ) Questa è discriminazione!” E continuo: ” Infatti la signora ( una paziente presente in sala d’attesa che si è in modo inopportuno intromessa fin dall’ inizio difendendo quello che diceva la segretaria ) va bene perchè è mascherata, io invece non vado bene perchè non accetto l’illegale museruola”.
E la segretaria aggiunge : ” ma sono regole dell’ ordine italiano dei dentisti .
Ed io ribatto: ” appunto, ordine italiano, anch’ esso illegale come tutto ciò che nella Repubblica di Venezia rappresenta l’ illegale governo italiano…Bene, io me ne vado e procedo con la denuncia.
Superfluo, ma a volte necessario, sottolineare che le norme discriminatorie che ancora persistono nei Territori della Repubblica di Venezia ( che mai ha ceduto la propria Sovranità al regno d’ italia ), da parte del governo italiano ( illegale assieme a tutte le sue istituzioni fin dalla sua origine ), confermano il REGIME RAZZISTA presente, per ora, ancora nei Territori della Serenissima Repubblica.
Tali norme discriminatorie persistono tutt’ora anche nelle strutture VENETE ospedaliere e naturalmente di tutto questo, molto presto, dovrà rispondere lo stesso Zaia, che verrà giudicato da chi di competenza ( chiaramente non italiano ma VENETO! )
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
LUISA PENZO
La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 132125224156) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.