Oggetto: 2023.03.27 – MORI VASANTH RICCARDO – SPN – 0130529084119518 – referente: ME STESSO
DENUNCIANTE
Nome: VASANTH RICCARDO
Cognome: MORI
Codice Unico Personale: 2019521183501
in qualità di: PARTE LESA
—
CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:25/01/2023
luogo iniziale del fatto segnalato:UFFICIO BANCA PIEVE DI SOLIGO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:IMPIEGATI DELLA BANCA UNICREDIT E SORIT SPA. SAVNO?
—
DENUNCIA QUANTO SEGUE
il 25 gennaio 2023 mi accorgo che utilizzando il bancomat unicredit personale non riusciva a prelevare, mi trovavo bloccato nell’ eseguire l’operazione; alchè il giorno 27 gennaio chiamo la banca unicredit di Pieve di Soligo, dove avevo il conto, per capire il problema; al telefono un tale mi risponde che c’è un pignoramento nei miei confronti da parte di un agenzia di riscossione chiamatesi Sorit Spa; chiedo chiarimenti ed informazioni a riguardo e l’impiegato bancario mi risponde ripetutamente in modo sgarbato che dovevo pagare 608,08 euro e di contattare l’agenzia e basta mettendo giù il telefono; ho richiamato dopo 5 minuti per avere maggiori informazioni di contatto dell’ agenzia di riscossione e mi risponde l’impiegata Tonon Lorena confermandomi che c’era un pignoramento in corso; io le ho risposto che non potevano bloccare il mio conto senza avvisarmi e lei ha detto che potevano farlo perché era una disposizione di un tribunale italiano; ho chiesto un appuntamento con lei e lei mi ha detto di sì dicendomi che avrebbe detto la stessa cosa che diceva al telefono. Trovandoci comunque in sede unicredit a pieve di soligo a tu per tu la stessa signora, dopo che avevo precedentemente saldato il “ debito “ attraverso un bonifico, mi ha detto che secondo lei poteva essere la Savno ente deputato al pagamento dei rifiuti ad aver mosso il pignoramento e che non mi dava alcun riferimento scritto in merito al pignoramento stesso. In una situazione di difficoltà economica mi avevano creato ulteriori disagi. Ho chiesto di chiudere il conto visto il loro comportamento e la signora Tonon ha detto che avrebbe mandato una lettera con l’effettiva chiusura visto che le avevo lasciato uno scritto personale dove affermavo di voler estinguere c/c. Il giorno 17.03.2023 la signora Tonon mi ha mandato una mail indicandomi di mettermi in contatto con la sua collega Ferrazza Michela con le stesse specificità lavorativa previo un appuntamento telefonico con la medesima. Il giorno 20.03 chiamo la signora Tonon telefonicamente per capire come mai dovessi andare dalla signora Ferrazza e la risposta è stata che avevo un accredito da avere dalla banca stessa di 356,77 euro e che sarei dovuto andare dalla Ferrazza in sede unicredit filiale di Feltre Peschiera per firmare la chiusura effettiva del conto. Il giorno 21.03.2023 chiamo la signora Ferrazzo e ci accordiamo per l’ appuntamento per il giorno 23.03. Quando mi sono presentato nella filiale di Feltre la signora Ferrazzo mi riceve e mi chiede i documenti di riconoscimento ; le ho detto che non ce l’ avevo e che le avrei fatto una autodichiarazione; la signora mi ha risposto che potevo essere chiunque e mi ha chiesto del PERMESSO DI SOGGIORNO; ( …ma io dico: se ho parlato della mail della sua collega di pieve di soligo, della conversazione telefonica per stabilire l’ appuntamento ecc…); alchè l’ho invitata a telefonare la collega e di informarsi; dopo aver messaggiato via telematica con la collega di Pieve la signora Ferrazza ha proceduto nell’ eseguire le varie operazioni colloquiando con me anche un po’ in lingua veneta ( chissà perché ). Mi sono sentito offeso da cittadino veneto quando mi ha chiesto il permesso di soggiorno e il documento di riconoscimento italiano ( non ha fatto il passaggio di consegne adeguatamente con la collega ). Chiedo al Mlnv-Gvp di intervenire sull’ atto dell’ agenzia di riscossione Sorit Spa e sulla banca unicredit di pieve che non mi ha avvisato e ha bloccato senza il mio consenso il conto
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
VASANTH RICCARDO MORI
La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0130529084119518) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.