Oggetto: 2023.09.30 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0131202163741056 – referente: ME STESSO
DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA
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CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:25 SETTEMBRE 2023
luogo iniziale del fatto segnalato:PRESSO LA RESIDENZA DI CONOSCENTI
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:MESSINA CARLO, CONSIGLIERE DELEGATO E CEO, DELL’ISTITUTO DI CREDITO ITALIANO INTESA SANPAOLO S.P.A.
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DENUNCIA QUANTO SEGUE
In riferimento al RDN – 0131202160515164 del giorno 30 settembre 2023, DENUNCIO il consigliere delegato e ceo dell’istituto di credito italiano INTESA SANPAOLO S.p.A. con sede legale a Torino, MESSINA CARLO, per quanto contenuto nella missiva firmata e sottoscritta dallo stesso MESSINA CARLO e per le modalità che quest’ultimo ha utilizzato per l’invio della stessa.
– 1) MESSINA CARLO parla di “informativa ai sensi dell’arti. 5.6 del codice di condotta per i sistemi informativi gestiti da soggetti privati in tema di credito al consumo, affidabilità e puntualità nei pagamenti (registro dei provvedimenti del garante privacy n° 163 del 12 settembre 2019), dell’art. 120 quinquiesdecies comma 1 (credito immobiliare ai consumatori) del testo unico bancario e relative disposizioni di attuazione”;
– 2) MESSINA CARLO cita un ammanco di 260,15 euro quale cifra che non avrei ancora versato alla data del 31 agosto 2023 relativamente al pagamento della rata scaduta il giorno 1 agosto 2023;
– 3) MESSINA CARLO asserisce che l’istituto di credito italiano, da lui capeggiato, applica interessi di mora sull’importo della rata pagato in ritardo, minacciando subito dopo che “si può arrivare a perdere la proprietà dell’immobile costituito in garanzia a favore della banca”;
– 4) MESSINA CARLO, nel tentativo di dimostrarsi cordiale e disponibile, suggerisce di mettersi in contatto, in caso di difficoltà, con la filiale per valutare misure di sostegno pubbliche (italiane) o di iniziativa della banca;
– 5) MESSINA CARLO, minaccia altresì che “in mancanza del tempestivo pagamento di quanto dovuto, i dati relativi ai ritardi e/o ai mancati pagamenti saranno registrati, decorsi almeno 15 gironi dalla data della spedizione della presente, in uno o più sistemi di informazioni creditizie (SIC)” e poi aggiunge che anche eventuali futuri ritardi saranno registrati, presso questi sistemi, senza ulteriore avviso;
– 6) MESSINA CARLO, minaccia inoltre che “la registrazione dei dati relativi ai ritardi e/o ai mancati pagamenti in uno o più sistemi di informazioni creditizie (SIC) le renderà più difficile ottenere altri crediti in futuro”.
Considerazioni personali:
– Tutti gli articoli citati da MESSINA CARLO al punto 1 sono illegali per i motivi di cui al presente rigetto di notifica. Io NON ho mai fornito alcun consenso in merito a questi sistemi informativi e qualora mi fosse stato CARPITO a mia insaputa e/o contro la mia reale volontà in quanto NON ben informato e comunque qualsiasi sia il caso, tale consenso è da ritenersi REVOCATO in maniera retroattiva;
– Per quanto riguarda il punto 2 preciso che la mia rata di partenza era 730,00 euro circa e quella scaduta il giorno 1 agosto 2023 è pari a 1.104,40 euro, per una differenza di circa 370,00 euro, pertanto ho già dato dimostrazione di provare a sopperire all’aumento, a mio avviso anomalo e sconsiderato, dei tassi di interessi;
– Per quanto riguarda il punto 3, si richiama l’attenzione all’articolo 2 paragrafo 4 della carta delle Nazioni Unite;
– Per quanto riguarda il punto 4, NON credo che chi fa parte, sostiene e alimenta l’asse finanziario euro-atlantico, (peraltro oggetto di denuncia il 13 marzo 2023 per tramite della SPN – 0130515164950830), possa eticamente e concretamente dare aiuti dopo aver concorso e di conseguenza essersi avvantaggiato di una spinta inflattiva da calmierare, secondo la narrazione sostenuta dal mainstream finanziario euro-atlantico, con un anomalo e sconsiderato aumento dei tassi di interessi. I risultati attuali raccontano tutt’altro che di aiuti, ma di famiglie e imprese in piena difficoltà finanziaria. Non ci si può fidare degli istituti di credito italiani, che a quanto si deduce dalla missiva di MESSINA CARLO tendono a collaborare e a trovare soluzioni insieme allo stato straniero occupante italiano;
– In merito al punto 5, ribadisco che NEGO IL CONSENSO al trattamento di tutti i miei dati personali, nessuno escluso. MAI sono stato informato in merito a questi sistemi informativi gestiti da soggetti privati e/o non privati. MAI mi è stata fornita l’identificazione in merito a questi soggetti, i quali sono tutt’ora a me del tutto SCONOSCIUTI;
– In merito al punto 6, preciso che qualora le circostanze di schiavismo economico attuali, mi spingessero a richiedere finanziamenti e/o credito e questi dovessero essermi negati, significherà che MESSINA CARLO avrà di fatto violato la mia privacy, in quanto sarà chiaro che avrà ceduto SENZA IL MIO CONSENSO, i miei dati personali a soggetti terzi dei quali MAI mi è stata data contezza, risultando a me del tutto sconosciuti.
Per ultimo ma non per ultimo sottolineo la gravità del seguente fatto:
MESSINA CARLO ha fatto recapitare la sua missiva presso un indirizzo che NON mi appartiene, infatti il mio indirizzo corrisponde a quello riportato sul contratto di finanziamento.
La sua missiva è stata recapitata presso l’abitazione di conoscenti, che nulla hanno a che fare con le mie cose personali.
Mi chiedo come abbia fatto, SENZA IL MIO ESPLICITO CONSENSO, a prendere l’iniziativa di inviarmi la sua missiva presso l’indirizzo di questi conoscenti e soprattutto chi lo ha autorizzato a utilizzarlo? È stato forse autorizzato in maniera esplicita da questi conoscenti? Anche loro sono rimasti sorpresi dell’accaduto.
Tale azione messa in atto da MESSINA CARLO costituisce per me una grave violazione della mia privacy, in quanto contribuisce a creare e ad alimentare una situazione di sarcastica curiosità da parte di coloro che si sono visti recapitare una missiva, impropria, inopportuna e imbarazzante, ma al tempo stesso suggestiva da indurli a fantasticare che io possa avere qualcosa da nascondere, ma non è affatto così perché tutto quello che scrivo in merito a questo episodio che mi sono trovato costretto a patire a causa di MESSINA CARLO, viene pubblicato, senza alcun tipo di riserbo, sulla GAXETA UFICIALE del MLNV-GVP.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT
La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0131202163741056) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.