2024.01.18 – SALVADOR ANDREA – SPN – 0140321172459764 – referente: ME STESSO

Oggetto: 2024.01.18 – SALVADOR ANDREA – SPN – 0140321172459764 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE
Nome: ANDREA
Cognome: SALVADOR
Codice Unico Personale: 121934174059
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:22.12.2023
luogo iniziale del fatto segnalato:AULSS 5 POLESANA – ROVIGO – ADRIA VIALE TRE MARTIRI, 140 – 45100 ROVIGO (RO)
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:PERSONALE SANITARIO – PERSONALE DELLA POLIZIA DI STATO ITALIANA – NON MEGLIO PRECISATI LEGALI

DENUNCIA QUANTO SEGUE
In data 02 febbraio 2023 mi sono recato in visita specialistica dal Dott. Stefano Ferraresi nell’ospedale ULSS 5 Polesana di Rovigo.
Ho eseguito le risonanze magnetiche che mi ha prescritto lo Specialista.
Il giorno 18 dicembre 2023 ho ricevuto la chiamata di avviso della data dell’intervento, fissata per il 4 gennaio 2024 e dei relativi esami preoperatorii.
il 20 dicembre 2023 ho notificato denuncia preventiva SPN 0140221184010395 precisando:
“Considerati i reali rischi e pericoli a cui ci si espone nel qual caso, in occasione di un ricovero ospedaliero, o presso strutture sanitarie pubbliche e/o private, per qualsivoglia ragione, si venga obbligati a dare il proprio consenso per essere sottoposti a “tamponi” o “vaccinazioni” di qualsivoglia natura, preventivamente nego il consenso ad ogni obbligo in tal senso, ma se ne richiede l’intervento sanitario per le esclusive ragioni per le quali è stato predisposto.”
Il 22 dicembre 2023 mi sono recato presso la struttura ospedaliere Polesana per eseguire gli esami in day hospital.
Consapevole della non obbligatorietà dell’uso della mascherina ho avuto accesso alla struttura ospedaliera senza tale accessorio ma il personale infermieristico presente mi ha ripetutamente attaccato verbalmente avvisandomi che sarei andato incontro a non meglio specificati problemi, al punto da far intervenire un operatore della Polizia di Stato italiana che, con toni imperativi, ma educati, ha ribadito l’obbligo di indossare la mascherina.
Costretto dalle circostanze e anche intimidito da tanta irruenza mi sono visto costretto a indossare una mascherina contro la mia volontà.
Il Prof. Ferraresi, medico chirurgo deputato all’operazione, ha contestato e pretestuosamente negata validità alla mia preventiva SPN per l’errata digitalizzazione del mio cognome in “Salavador” invece di “Salvador” pur essendo io presente e confermando nella sostanza il contenuto del documento espresso con la mia SPN.
Sempre il Prof. Stefano Ferraresi ha tentato di minimizzare “l’obbligatorietà del tampone” affermando che la sua persona, quale sanitario, non ha voce in capito e deve sottostare agli ordine dall’alto … senza comunque precisare i responsabili di tale disposizione.
La segretaria del reparto ha fissato comunque appuntamento per fare il tampone asserendo che in caso contrario non avrebbero fatto l’intervento.
Il giorno 24 dicembre 2023 ho notificato successivo Rigetto di Notifica (RDN) numero 0140225181119367 contro la minaccia e violenza del ricatto vaccinale italiano dove ho ribadito la richiesta fatta nella precedente SPN alla Polisia Nasionale Veneta.
Il Dott. Stefano Ferraresi, con mail del 27 dicembre 2023 delle ore 14:11, ha comunicato che avrei dovuto attendere risposta dall’ufficio legale competente (???) per il RDN numero 0140225181119367 notificato del 24 dicembre 2023, adducendo a pretesto la facoltà di non potermi operare se l’ufficio legale competente (???) non si sarebbe pronunciato in proposito prima del 4 gennaio 2024 giorno fissato per l’intervento chirurgico.
Ad oggi 18 gennaio 2024 non ho ricevuto ancora nessuna comunicazione dal non meglio specificato Ufficio legale e nemmeno dalla Direzione Sanitaria né da alcun ufficio amministrativo di tale Ente sanitario.
Chiedo una risposta esaustiva in tempi ragionevoli e di fissare una nuova data dell’intervento chirurgico al più presto.

ALTRESI’, NELLO SPECIFICO DELL’OBBLIGO VACCINALE SI SEGNALA/DENUNCIA
1) – si configura il reato di estorsione previsto dall’art.629 del Codice Penale italiano perchè il corpo di ogni essere umano è inviolabile e la salute personale non è sacrificabile a tutela della salute pubblica;
2) – Corte Costituzionale italiana, sentenza nr.308/1990: non è permesso il sacrificio della salute individuale a vantaggio di quella collettiva, ciò significa che è sempre fatto salvo il diritto individuale alla salute, anche difronte al generico interesse collettivo;
3) – Norimberga 1945: la somministrazione di farmaci contro la volontà del soggetto, è un crimine contro l’umanità.
4) – Oviedo 2000: un trattamento sanitario può essere praticato solo se la persona interessata abbia prestato il proprio consenso LIBERO e INFORMATO.
5) – Art.32 Costituzione italiana: nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge; la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
6) – Tribunale di Roma, Sezione 6 – Civile: nell’ordinanza nr.45986/2020 R.G. del 16.12.2020, dichiara illegittimi tutti i dcpm a partire dal 31 gennaio 2020, dichiara illegittimo tale stato di emergenza nel metodo e nel merito e dichiara dunque nullificabili tutti gli atti da essa scaturiti.

E CHE IN CONSEGUENZA DI TUTTO CIO’
Tutti gli organi e qualsiasi “autorità”, enti e società private o pubbliche, facenti parte o che agiscono in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano agiscono in difetto assoluto di giurisdizione nei Territori della Repubblica di Venezia.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.

ANDREA SALVADOR

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0140321172459764) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO