2024.09.10 – PUIATTI ANNALISA – SPN – 0141112113541220 – referente: ME STESSA

Oggetto: 2024.09.10 – PUIATTI ANNALISA – SPN – 0141112113541220 – referente: ME STESSA

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: ANNALISA
Cognome: PUIATTI
Codice Unico Personale: 111431181953
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:FACCENDA INIZIATA DALL’APRILE 2021 AD OGGI
luogo iniziale del fatto segnalato:TAMBRE
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:AMCO (EX.SGA ) AZIENDA ITALIANA CHE SI OCCUPA DI GESTIONE CREDITI DETERIORATI IN ITALIA

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
Il giorno 05.09.2024 ricevo 2 raccomandate (le uniche che ho ricevuto) arrivate attraverso pec all’ufficio postale italiano che poi le ha recapitate a me e contrassegnate dal n° 61958039021-7, relativa al mutuo negozio e n° 61958038778-1,relativa al mutuo casa, da parte di AMCO (azienda italiana identificata da partita iva 05828330638, che si occupa di gestione dei crediti deteriorati in italia (appunto, in italia, ma qui siamo nella mai scomparsa Repubblica di Venezia). La maggior parte delle AZIONI ORDINARIE di AMCO SONO DETENUTE DAL MINISTERO DELL’ECONOMIA E FINANZE italiano, quindi il proprietario praticamente è la suddetta istituzione italiana e quindi AMCO è UNA SOCIETA’ DEL MINISTERO suddetto).
Entrambe le raccomandate contengono comunicazione, firmata naturalmente in modo illeggibile, che riporta tali parole:
-“disposizioni urgenti per la LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA DI BANCA POPOLARE DI VICENZA SPA E DI VENETO BANCA SPA” -” INTIMAZIONE E DIFFIDA ad adempiere il pagamento di quanto dovuto (207.430,25 euro, per il negozio, e 63.355,05 euro, per la casa ) entro 15 giorni dal ricevimento della presente”
-“ricorso a vie legali per il recupero delle proprie ragioni di credito”
(visto che le suddette parole sembrano risuonare come minaccia ricordo l’art. 2 paragrafo 4 della Carta delle Nazioni Unite, come ben espresso in ogni RDN e/o APM del MLNV/GVP )
Tutta questa faccenda si riferisce, come accennato all’inizio, a 2 mutui, uno per il mio negozio ed uno per la mia casa, stipulati con BANCA POPOLARE di VICENZA ( ex sede di Farra d’Alpago ) La cosa grave è che io non sono stata debitamente informata né dal direttore della banca né tantomeno dal notaio cui sono stata costretta a rivolgermi per rendere validi gli atti. Per “debitamente informata” mi riferisco alla LEGGE U.C.C. 1-308 , infatti NESSUNO MI HA MAI DETTO CHE LA SOTTOSCRITTA era in quel frangente CONSIDERATA impropriamente UN TRUST e non un Essere Umano senziente quale io in realtà sono, fino a prova contraria, e furbescamente nessuno mi ha detto che la frase ” SENZA PREGIUDIZIO” deve essere valida sia per il proponente il contratto sia per il disponente ). Il mutuo relativo alla casa è stato stipulato il giorno 09.10.2007 e quello relativo al negozio il 04.07.2011. Dopo aver pagato più di metà del debito mi sono trovata in difficoltà economica e quindi il giorno 13.06.2016 mi sono rivolta al direttore della banca( che nel frattempo era stato trasferito nella filiale di Paludi di Pieve d’Alpago in quanto la sede di Farra aveva chiuso, chissà perché… ) per chiedere di rivedere le rate relative, in particolare, al negozio. Egli voleva in cambio che i miei figli facessero da garante ma, da buona e coscienziosa madre, mi sono rifiutata per non coinvolgerli. Mi sono vista così costretta a non pagare ulteriori rate per il motivo già espresso (l’ultima rata che sono riuscita a pagare l’ho pagata svendendo quel poco oro che avevo). Faccio notare ai responsabili di tutta questa faccenda, e in particolare agli AMMINISTRATORI DELEGATI di SGA/AMCO, i cui nominativi si possono reperire in internet ( NATALE MARINA fino agosto 2023 ) ed attuali ( MUNARI ANDREA ) e al MINISTRO DELL’ECONOMIA e DELLE FINANZE italiano, che nel 2016 in realtà tutte le BANCHE ITALIANE, e lo stesso governo italiano e quindi anche il presunto ministero dell’economia e finanze, erano già state dichiarate UFFICIALMENTE PIGNORATE (io all’ora non lo sapevo naturalmente) e quindi TUTTO era in realtà GIA’ ESTINTO. Tutto questo è ben chiarito sia nei Rigetti di Notifica sia negli Avvisi a Pubblica Menzione del MLNV/GVP che andrebbero letti in toto e con attenzione.
L’anno dopo, e precisamente la notte tra il 25 e il 26 giugno 2017, BANCA POPOLARE DI VICENZA, causa default, E’ STATA ACQUISITA DA BANCA INTESA SAN PAOLO ( chissà come mai queste azioni avvengono di notte…). Faccio notare che naturalmente anche nel 2017 tutte le banche risultavano pignorate e di conseguenza non potevano e non possono in realtà più operare. Quindi possiamo parlare di AVVENUTA CESSIONE e ACQUISIZIONE DI UN PRESUNTO CREDITO da parte delle banche suddette. Di conseguenza ANCHE AMCO (che a quel tempo era SGA e che acquisì i presunti crediti in sofferenza) HA in realtà ACQUISITO SPAZZATURA per i motivi appena espressi.
Inoltre IO NON HO MAI STIPULATO ALCUN CONTRATTO CON BANCA INTESA SAN PAOLO e l’unica volta che mi sono rivolta a questa banca è stato il giorno in cui ho chiesto la chiusura del conto (che appunto era stato trasferito a mia insaputa da banca popolare a banca intesa. Sono infatti venuta a conoscenza del subentro solo dopo che il tutto era già stato fatto e NESSUNO MI HA MAI INTERPELLATO PER SAPERE SE ERO D’ACCORDO. E faccio notare ai responsabili suddetti che io invece avevo, ed ho, il DIRITTO DI NON ESEGUIRE UN CONTRATTO quando qualcosa viene fatto a mia insaputa e/o non vengo chiaramente informata e/o contro la mia volontà. La frase “SENZA PREGIUDIZIO” (relativa ai contratti e in realtà valida sia per il proponente che per il disponente) presente nella LEGGE U.C.C. 1-308 (cui le stesse banche devono sottostare e si riferiscono, visto che si riservano il diritto di non adempiere a quanto richiesto dal cliente nel caso in cui ritengano “dubbio” quello che viene loro richiesto) chiarisce bene tutto ciò. Inoltre il Cittadino ha il diritto di dire “no!” (sempre se naturalmente viene messo in una condizione di consapevolezza) anche quando il contratto deriva da fallimento (come nel mio caso). Anche questo è ben chiarito sempre dalla LEGGE U.C.C. 1-308. Naturalmente tutto questo è stato consapevolmente e furbescamente taciuto da entrambe le banche su menzionate.
Ricordo, come ribadito più volte nei Rigetti di Notifica e negli Avvisi a Pubblica Menzione, che le LEGGI U.C.C. HANNO POTERE SUPERIORE anche alle leggi italiane.
Faccio notare inoltre ai suddetti responsabili che le banche (in questo caso BANCA POPOLARE di VICENZA ) che vanno in default pretendono e reclamano minacciosamente l’estinzione del debito ma NON RISARCISCONO I DANNI CREATI AI RISPARMIATORI … prove ce ne sono in gran quantità, basti vedere le innumerevoli cause intentate dai Cittadini contro le suddette presunte banche…per non parlare del fatto che c’è gente che si è suicidata o si è ammalata gravemente fino ad arrivare alla morte, di solito per infarto, proprio perché disperata in seguito a questi atti criminali di cui sono responsabili in particolare amministratori delegati e direttori bancari.

Tornando alla documentazione che ho ricevuto in questi anni :
Il giorno 03.04.2021 ho fatto il primo RDN (121413134721) notificato per email I L GIORNO 13.04.2021ad AMCO e relativo al ” mutuo casa”.
Il secondo documento relativo a tutta questa faccenda, ricevuto attraverso LETTERA SEMPLICE, è stata una comunicazione da parte di SGA ( società nata negli anni ’80 per recuperare e sistemare i crediti in sofferenza maturati nel crac dell’ex BANCO di NAPOLI) che dal settembre 2019 E’ DIVENTATA AMCO. Tale lettera è stata da me rigettata con RDN 121430181016 del 20.04.2021, notificato per email a AMCO il 22.04.2021.
Ulteriore RDN (12143017339 del 20.04.2021 ), relativo al “verbale di passaggio da SGA a AMCO attraverso il notaio Atlante Nicola che mai ho conosciuto, è stato da me notificato (per email ) sempre ad AMCO il 22.04.2021.
Come sempre, nessuno ha mai confutato alcunché ma ha solo adottato furbescamente il sistema del silenzio ed ora il tono minaccioso.
Il giorno 07.09.2024 ho fatto ulteriore RDN 0141109130850492 ( riferito alla comunicazione AMCO relativa al mutuo negozio) notificato all’amministratore delegato Munari Andrea, AMCO -Milano con RR n° 15376131664-9, ad AMCO-Napoli con RR n° 15376131663-8 e ad AMCO- Vicenza con RR n° 15376131661-6 il giorno 09.09.2024 e per email il giorno 08.09.2024 sempre ad AMCO, all’attenzione del suddetto amministratore delegato.
Il giorno 09.09.2024 ho presentato altro RDN 0141111153016275 al mio Governo. Tale Rigetto è stato da me notificato all’attenzione dell’amministratore delegato Munari Andrea- AMCO-Milano attraverso RR n° 15376131657-0 il giorno 10.09.2024, ad AMCO- Napoli con RR n° 15376131658-1 il giorno 10.09.2024 e ad AMCO-Vicenza con RR 15376131565-9 sempre il suddetto giorno e attraverso email il giorno 10.09.2024 ad AMCO all’attenzione del suddetto amministratore.
Dopo pubblicazione, in G.U. del MLNV/GVP, di questa mia segnalazione invierò il tutto, per email e per via postale, ad AMCO, all’attenzione di Munari Andrea:
segreteriagenerale@amco.it
amco@pec.amco.it
reclami@amco.it

– AMCO, direzione generale, via San Giovanni sul muro,9- 20121 Milano
-AMCO, sede legale ,via santa Brigida,39-80133 Napoli
-AMCO, sede di Vicenza, viale europa,23- 36100 Vicenza
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
ANNALISA PUIATTI

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0141112113541220) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.