Oggetto: 2025.01.29 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0150402115956833 – referente: ME STESSO
DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA
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CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:27 GENNAIO 2025
luogo iniziale del fatto segnalato:ALL’INTERNO DEI TERRITORI DELLA REPUBBLICA DI VENEZIA / PRESSO INDIRIZZI CHE NON MI RIGUARDANO E NON MI APPARTENGONO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:POSTE ITALIANE S.P.A., VIALE EUROPA 190, 00144 – ROMA (RM) – PARTITA IVA ITALIANA: 01114601006 / CODICE FISCALE ITALIANO: 97103880585
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DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
Si richiama la DENUNCIA sporta in data 15 gennaio 2025 contro POSTE ITALIANE S.P.A. tramite l’atto SPN 0150319125559756.
In riferimento all’atto sopra citato, con l’invio della presente SPN nuovamente DENUNCIO la corporation POSTE ITALIANE S.P.A. perché mi è giunta ancora una volta notizia che la stessa continua ad adoperarsi nel tentativo di effettuare notifiche e/o consegne, da me mai richieste, utilizzando il mio cognome e il mio nome presso indirizzi che non mi riguardano e non mi appartengono, l’ultimo episodio verificatosi in data 27 gennaio 2025.
Perché POSTE ITALIANE S.P.A. continua a mettere in atto simili comportamenti contro la mia persona?
Per conto di chi POSTE ITALIANE S.P.A. continua a mettere in atto questi comportamenti?
Mi viene altresì riferito da conoscenti che tempo addietro (episodio risalente al mese di dicembre 2024) hanno trovato nella loro cassetta delle lettere un invito a ritirare una raccomandata, la quale riportava il mio cognome e il mio nome.
Realizzando che si trattava palesemente di uno sbaglio e lamentando altresì un forte disappunto in materia di privacy nei loro confronti per quanto accaduto, si sono recati all’ufficio postale e hanno comunicato all’operatore che l’indirizzo di consegna non mi apparteneva, pertanto non potevano e non volevano essere implicati da POSTE ITALIANE S.P.A. in situazioni per loro compromettenti in materia di privacy.
A quel punto l’operatore dell’ufficio disse loro di non tener conto di quanto accaduto e mentre provvedeva a proferire tali parole afferrò l’invito e lo strappò in più pezzi.
E allora mi chiedo:
• perché continuano il reiterarsi di tali comportamenti da parte di POSTE ITALIANE S.P.A. contro la mia persona?
• quale tornaconto potrà ottenere POSTE ITALIANE S.P.A. per insistere nell’adoperarsi così assiduamente contro la mia persona?
• quali direttive ha previsto il garante della privacy italiano (GPDP) al fine di prevenire e impedire il concretarsi di situazioni di questo tipo?
• quali direttive ha previsto il garante della privacy italiano (GPDP) al fine di contrastare il verificarsi di episodi come questo che vengono messi in atto dalle corporation italiane?
• quali direttive ha previsto il garante della privacy italiano (GPDP) al fine di gestire e tutelare situazioni come quella da me descritta che implica agli effetti pratici una doppia violazione della privacy?
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT
La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0150402115956833) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.