Oggetto: 2025.09.19 – PENZO LUISA – SPN – 0151121170045478 – referente: ME MEDESIMA
DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: LUISA
Cognome: PENZO
Codice Unico Personale: 7981016101001000
in qualità di: PARTE LESA
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CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:18.09.2025
luogo iniziale del fatto segnalato:TREVISO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:AMMINISTRATORE DA RE FRANCESCO, ING. CARRER FRANCESCO, AVV. BONATTO FRANCESCA
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DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
I fatti che seguono si riferiscono ad atti e comportamenti da me documentati, perpetrati da parte del sig. Da Re Francesco (amministratore condominiale), dell’ing. Carrer Francesco (tecnico incaricato) e dell’avv. Italiano Bonatto Francesca, in riferimento a una proprietà privata e personale (garage) di mia esclusiva titolarità, ubicata all’interno di un condominio costruito nell’anno 1991, mai soggetto ad alcuna segnalazione o problematica di sicurezza antincendio.
Tutti gli atti di seguito descritti sono stati formalmente notificati alle controparti tramite RDN regolarmente pubblicati in G.U. del MLNV/GVP, mai contestati, smentiti né giuridicamente confutati.
Ricostruzione dei fatti:
17.09.2024
In occasione dell’assemblea condominiale, tutti i presenti hanno espresso consenso alla proposta dell’amministratore Da Re Francesco in merito all’intervento dell’ing. Carrer Francesco per la certificazione antincendio.
La sottoscritta, pur nutrendo riserve, ha aderito sotto condizionamento psicologico, a seguito della seguente affermazione:
“Se lei non firma e succede qualcosa, l’assicurazione non paga e i condòmini si rifanno su di lei.”
Successive verifiche personali presso compagnie assicurative hanno confermato l’infondatezza di tale affermazione, che risulta fuorviante e priva di fondamento giuridico.
Di conseguenza, il consenso espresso in quella sede è da ritenersi viziato e privo di validità legale, in quanto ottenuto mediante pressione indebita.
01.10.2024
Ricevo una email dallo studio Da Re contenente un modulo privo di intestazione, firma o valore giuridico, con richiesta di autorizzazione all’accesso al mio garage. Il testo prevede clausole arbitrarie e unilaterali, tra cui l’eventuale revoca del “beneficio” dell’accesso da parte dell’ing. Carrer “senza preavviso e a insindacabile giudizio”. Viene richiesto inoltre che io, proprietaria, garantisca la sicurezza per operatori terzi, assumendomi indebite responsabilità.
08.10.2024
Rispondo formalmente via email sia allo studio Da Re che all’ing. Carrer, rifiutando l’estorsione di firma e chiarendo che:
• la mia posizione è di Cittadina Veneta autodeterminata sotto egida del MLNV/GVP.
• la certificazione antincendio riguarda parti comuni e non proprietà individuali,
• non sussiste alcun obbligo legale a permettere l’accesso alla mia proprietà personale.
Nessuna risposta è pervenuta a questa comunicazione.
• ero disposta a concedere la visione dell’interno del garage unicamente dall’esterno, impegnandomi personalmente ad aprire il basculante
09.10.2024
Invio ulteriore comunicazione con il divieto formale di scattare fotografie all’interno del mio garage da parte di estranei.
28.10.2024
Ricevo comunicazione dall’ing. Carrer che definisce l’accesso al mio box “conditio sine qua non” per l’emissione delle certificazioni.
29.10.2024
Invio, via emai sia all’ing Carrer sia allo studio Da Re e a mezzo G.U. del MLNV/GVP, il RDN 0150100113820238 del 2024.10.29 che ribadisce formalmente il mio diniego legittimo.
25.02.2025
Ricevo una diffida formale dall’avv. Bonatto Francesca, la quale mi intimava a conformarmi alle richieste avanzate riguardo l’accesso e le certificazioni antincendio.
27.02.2025
Replico ufficialmente tramite RDN 0150501134200815 del 2025.02.27, inviato dal del MLNV/GVP e mai confutato.
28.02.2025
Trasmetto ulteriore comunicazione, via email, all’avvocato richiamando anche:
• artt. 614 e 615-bis c.p. (violazione di domicilio, interferenze illecite nella vita privata),
• Cass. Pen., Sez. V, n. 31276/2020,
• il mancato valore giuridico del modulo ricevuto,
• la non rappresentatività del codice fiscale italiano, strumento di trust e non di identità personale,
• la mancata risposta a tutte le domande giuridiche poste, a conferma implicita della validità delle mie dichiarazioni.
18.09.2025
Ricevo nuova comunicazione dal sig. Da Re, che informa data e ora di un sopralluogo, ribadendo che: “se non verrà consentito l’accesso, la pratica antincendio non potrà aver seguito, con relative responsabilità.”
Tale affermazione è da considerarsi una forma di pressione indebita, potenzialmente riconducibile a minaccia (violazione dell’art. 2 par. 4 della Carta delle Nazioni Unite).
Rispondo il medesimo giorno, chiarendo:
• Il condominio è su suolo Veneto, non italiano.
• Non vi è mai stato alcun principio di incendio in oltre 30 anni.
• Ribadisco di essere Veneta autodeterminata sotto egida del MLNV/GVP
• “I miei atti di rigetto e le relative dichiarazioni legali, identificati dai RDN 0150100113820238 del 29.10.2024 e RDN 0150501134200815 del 27.02.2025, sono stati ufficialmente pubblicati in Gazzetta Ufficiale del MLNV/GVP e regolarmente notificati allo studio Da Re, all’ing. Carrer Francesco e all’avv. Italiano Bonatto Francesca.”
• “I miei atti di rigetto e le relative dichiarazioni legali, identificati dai RDN 0150100113820238 del 29.10.2024 e RDN 0150501134200815 del 27.02.2025, sono stati ufficialmente pubblicati in Gazzetta Ufficiale del MLNV/GVP e regolarmente notificati allo studio Da Re, all’ing. Carrer Francesco e all’avv. Italiano Bonatto Francesca.”
• Non autorizzo in alcun modo l’accesso fisico al mio garage. Qualora ritenuto necessario, sono disponibile esclusivamente a mostrarne l’interno dall’esterno, aprendo io stessa il basculante, senza che alcuno vi entri o effettui riprese o misurazioni.”
· Senza autorizzare in alcun modo l’accesso fisico al mio garage, ho comunque dato la mia disponibilità, attraverso email del 19.09.2025 indirizzata all’amministratore Da Re, a scattare io stessa delle fotografie da inviare all’amministratore.”
• Rifiuto categorico di firmare autorizzazioni all’accesso da parte di terzi.
• Diniego assoluto alla richiesta di garantire la sicurezza per conto altrui.
• Richiesta formale di conoscere la legge in virtù della quale si pretende l’accesso.
19.09.2025
Oggi è stato pubblicato dal GVP il mio RDN 0151121111544006 del 2025.09.19 in risposta all’ennesima email inviata dall’amministratore Da Re (vedasi riferimento su indicato con data 18.09.2025
Concludendo ribadisco quanto segue:
1. Rifiuto categorico e formale di ogni richiesta, modulo o comunicazione tesa ad estorcere il mio consenso all’accesso al mio garage di proprietà privata.
2. Ribadisco la validità giuridica dei miei RDN, notificati e pubblicati in G.U. del MLNV/GVP, mai contestati da alcuno dei soggetti coinvolti.
3. Contesto la legittimità di qualsiasi autorizzazione non firmata da me, ritenendola nulla, inefficace e priva di ogni valore.
4. Diffido l’amministratore Da Re Francesco, l’ing. Carrer Francesco e l’avv. Italiano Bonatto Francesca dal proseguire con qualsiasi iniziativa che implichi:
o accesso non autorizzato alla mia proprietà,
o trattamento illecito dei miei dati personali (violazione legge 675/1996, art. 35),
o pressione psicologica o minacce più o meno velate.
Ogni eventuale azione futura intrapresa in contrasto con quanto sopra esposto sarà documentata, notificata al GVP, e perseguita nei fori competenti secondo le norme del diritto internazionale
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
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Ho Accettato il consenso de la Politega su la Privacy del sito.
LUISA PENZO
La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0151121170045478) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.