2025.01.11 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0150315105921672 – referente: ME STESSO

Oggetto: 2025.01.11 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0150315105921672 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE/SEGNALANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:11 GENNAIO 2025
luogo iniziale del fatto segnalato:PRESSO LA SEDE DELLA MIA DITTA
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:TELECOM ITALIA S.PA.

DENUNCIA/SEGNALAZIONE QUANTO SEGUE
Faccio riferimento all’atto RDN 0141225160402109 e all’atto APM 0150110121107401.
Oggi 11 gennaio 2025 al mio arrivo in ufficio verso le ore 09:00 constato che la linea internet non è funzionante.
Chiamo immediatamente il fornitore TELECOM ITALIA S.P.A. al numero 191 dal mio cellulare.
Mi risponse l’operatore donna VP614 che si identifica con il nome di LETIZIA, spiego l’accaduto, mi dice di attendere perché doveva accedere al sistema amministrativo e mi risponde che ciò è dovuto al non pagamento di due fatture la numero 8E00180119 e la numero 8E00735580.
Fornisco l’identificativo del bonifico di pagamento, relativo al solo servizio usufruito, per la fattura 8E00735580, la quale era stata RIGETTATA con l’atto RDN 0141225160402109, detraendo l’importo richiesto quale anticipo conversazioni pari a euro 100, che di nuovo RIGETTO SENZA PREGIUDIZIO (UCC 1-308).
Infatti non capisco perché debba pagare un importo a titolo di anticipo conversazioni quando insindacabilmente e a vostra discrezione provvedete a sospendere la linea telefonica e internet in qualsiasi momento.
Potrei eventualmente giustificare una simile pretesa solo se qualche direttiva vi precludesse lo stacco della linea telefonica/internet anche in caso di morosità del cliente, ma gli eventi accorsi smentiscono tale ipotesi.
Stavo per fornire l’identificativo di pagamento della fattura 8E00180119 quando improvvisamente cade la linea.
Richiamo e mi risponse l’operatore donna CP683 che si identifica con il nome di SABRINA, spiego anche a lei l’accaduto, ma mi dice che il sabato non si può accedere al sistema amministrativo e pertanto non può aiutarmi.
Io le dico che la sua collega LETIZIA era riuscita farlo circa 10 minuti prima, ma lei insistette sostenendo la sua tesi circa l’impossibilità di accedervi.
Ho palesato il fatto che TELECOM ITALIA S.P.A. era già stata resa destinataria di un APM.
Mi ha chiesto di inviare copie del pagamento all’indirizzo tim191@telecomitalia.it mettendola alla sua attenzione garantendomi che lunedì avrebbe provveduto a comunicare i pagamenti e al riallaccio della linea telefonica e internet.
Ho avvisato che avrei denunciato quanto oramai da diverso tempo sono costretto a subire, aggiungendo che intendendo essere adeguatamente indennizzato per quanto subito.
Ho già provveduto a inviare l’e-mail all’attenzione di SABRINA e LETIZIA mettendo in allegato copia pagamenti e copia RDN 0141225160402109.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0150315105921672) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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