2019.05.12 – CASELLATO ANTONIO – RDN – 2019512203349

REPUBLICA VENETA – GOVERNO VENETO PROVISORIO

Oggetto: CERTIFICATO DI REGISTRO – RIGETTO DI NOTIFICA.

Si attesta che in data 12/05/2019, antonio casellato, nato/a il 16/08/1965 ha formalizzato la registrazione del rigetto di notifica presso il Governo Veneto Provisorio costituito dal Movimento di Liberasione Nasionale del Popolo Veneto (MLNV) ai sensi e per gli effetti dell'art.96.3 del Primo Protocollo addizionale (1977) alle convenzioni di Ginevra del 1949.
La persona interessata ha chiesto la pubblicazione del presente atto a mezzo ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione e l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili dell'emissione dell'atto e della successiva notifica o del suo tentativo.
A tale rigetto di notifica il sistema informatico ha attribuito automaticamente il seguente codice unico: 2019512203349 

ATTO RIGETTATO
data dell'atto rigettato: Accertamento di violazione al Codice della Strada
contrassegnato da nr./codice: 503572931
emesso da: Comune di VENEZIA – POLIZIA LOCALE A.V.M. S.p.a. Servizio Ausiliario del traffico
a firma di: STEFANI ELISA (matr. 928)
la cui notifica è stata eseguita o tentata a mezzo: STEFANI ELISA (matr. 928)
in data: 06/04/2019

breve descrizione: Violazione della privacy come da UCC 1-103 per causa UCC Doc. #2012127914 e per legge italiana nr. 675/96.
La Sig.ra STEFANI ELISA con matricola nr. 928, dipendente della Sociatà per Azioni A.V.M. dopo essere stata avvisata (tramite cartello ben evidente nel cruscotto della mia auto) che il suo accertamento rappresenta una palese violazione della mia privacy registrando e comunicando i dati della mia auto alla propria azienda, ha eseguito ugualmente la registrazione dei miei dati personali e della mia auto in territorio della repubblica di Venezia fuori dalla giurisdizione italiana e li ha comunicati alla propria azienda senza aver nessun titolo per questo tipo di azione e nessun consenso da parte mia rendendo il proprio atto illegale ed illegittimo.

La Segreteria di Stato in data 12/05/2019