ATTI PUBBLICI

2019.02.28 – FRASSETTO ALESSANDRO – RDN – 12420949-2017

Oggetto: RIGETTO DI NOTIFICA DI ATTI E PROVVEDIMENTI STRANIERI ITALIANI E RICHIESTA DI ISCRIZIONE A RUOLO GIUDIZIARIO
 
AUTORE DEL RIGETTO
Nome: alessandro 
Cognome: frassetto
sesso: M
 
ATTO RIGETTATO
data dell'atto rigettato: avviso accertamento n 13420949/2017 del 20/08/2017 notifica 09/10/2017
contrassegnato da nr./codice: cartella di pagamento n 11320180019968007000
emesso da: agenzia entrate e regione veneto nella persona di ANNA BUBUDRI  TASSA AUTOMOBILISTICA
a firma di: 
la cui notifica è stata eseguita o tentata a mezzo: SERVIZIO POSTALE
in data: giovedi 14/02/2019
Dati autocompilati on-line in data 28/02/2019
E’ chiesta la pubblicazione del presente atto a mezzo ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione, l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili dell'emissione dell'atto e della successiva notifica o del suo tentativo.
 
IN FEDE:
alessandro frassetto

2019.02.28 – FRASSETTO ALESSANDRO – RDN – 26457081615

Oggetto: RIGETTO DI NOTIFICA DI ATTI E PROVVEDIMENTI STRANIERI ITALIANI E RICHIESTA DI ISCRIZIONE A RUOLO GIUDIZIARIO

AUTORE DEL RIGETTO
Nome: alessandro 
Cognome: frassetto
sesso: M
 
ATTO RIGETTATO
data dell'atto rigettato: codice atto n 26457081615 consegnata in data13/12/2017
contrassegnato da nr./codice: cartella pagamento n11320190000220850000
emesso da: agenzia delle entrate
a firma di: ANTONIO ZAFFINO
la cui notifica è stata eseguita o tentata a mezzo: SERVIZIO POSTALE
in data: 14/0/2/2019
Dati autocompilati on-line in data 28/02/2019
E’ chiesta la pubblicazione del presente atto a mezzo ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione, l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili dell'emissione dell'atto e della successiva notifica o del suo tentativo.
IN FEDE:
alessandro frassetto

2019.02.13 – APPELLO AI VENETI

Pur approvando il principio per cui è sempre nostro diritto difenderci, difendere i nostri cari e i nostri beni da qualsiasi aggressione, si fa appello al senso di responsabilità di ogni Cittadino del Popolo Veneto, anche radunato sotto qualsiasi gruppo o sigla.
Devono immediatamente cessare le attività di contrasto allo stato occupante e che di fatto risultino inadatte e controproducenti per gli stessi partecipanti.
La resistenza all’illegale ingerenza delle autorità di occupazione straniere italiane deve essere comune e condivisibile da tutti coloro che vogliono il ripristino di sovranità del Popolo Veneto sulle proprie terre.
Non si deve e non si possono porre in essere iniziative che nel loro concretarsi mettano a rischio i Cittadini Veneti che vi partecipano e indirettamente espongano anche tutti gli altri Patrioti, compreso questo MLNV-GVP alle rappresaglie da parte italiana.
La lotta di liberazione deve evolversi dalla fase di pura protesta e concretarsi in una mirata e condivisibile opposizione che consenta di equilibrare la partecipazione di tutti i Patrioti ad azioni comuni e soprattutto non violente.
Dobbiamo essere consapevoli dei nostri diritti e della nostra forza … ma dobbiamo ricordarci che essere forti non significa necessariamente essere violenti.
Non possono essere più tollerate iniziative, specialmente reclamistiche di parte, che ledano gli interessi nazionali e il legale, legittimo e non violento percorso di autodeterminazione del Popolo Veneto.
WSM
Con onore e rispetto
Venetia mercoledì 13 febbraio 2019
Sergio Bortotto
Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provisorio

2019.01.16 – CELOT BENEDETTO – SEGNALAZIONE ALLA POLISIA NASIONALE

Oggetto: SEGNALAZIONE/DENUNCIA ALLA POLISIA NASIONALE di fatti per i quali si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili, se noti.
SEGNALANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
sesso: M
in qualità di: PERSONA INFORMATA
CIRCOSTANZE DEL FATTO SEGNALATO:
data iniziale del fatto segnalato:16 gennaio 2019
luogo iniziale del fatto segnalato:USL2 MARCA TRVIGIANA – CISON DI VALMARINO (TREVISO) – SCUOLA INFANZIA PARIFICATA “ANNIBALE BRANDOLINI”
soggetti ritenuti responsabili:SANDRO CINQUETTI diretto servizio igiene e sanità pubblica USL2 marca Trevigiana

SEGNALAZIONE:

Questa e-mail è stata inviata da un modulo di contatto su  (http://polisia.mlnv.org/main)

2019.01.08 – FURLANETTO MANUEL – AGENZIA ENTRATE – RIGETTO NOTIFICA

Oggetto: RIGETTO DI NOTIFICA DI ATTI E PROVVEDIMENTI STRANIERI ITALIANI E RICHIESTA DI ISCRIZIONE A RUOLO GIUDIZIARIO
 
AUTORE DEL RIGETTO
Nome: Manuel 
Cognome: Furlanetto
sesso: M
ATTO RIGETTATO
data dell'atto rigettato: 13 novembre 2018
contrassegnato da nr./codice: Intimazione di pagamento 113 2018 90077617 47/000
emesso da: Agenzia delle entrate-Riscossione
a firma di: Mauro Bronzato
la cui notifica è stata eseguita o tentata a mezzo: sconosciuto (non si è identificato)
in data: 07 disembre 2018
Dati autocompilati on-line in data 08 zenaro 2019
E’ chiesta la pubblicazione del presente atto a mezzo ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione, l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili dell'emissione dell'atto e della successiva notifica o del suo tentativo.
IN FEDE:
Manuel Furlanetto
 

2018.12.28 – PAGOTTO MICHELA – AGENZIA ENTRATE – TI702AE02185

Oggetto: RIGETTO DI NOTIFICA DI ATTI E PROVVEDIMENTI STRANIERI ITALIANI E RICHIESTA DI ISCRIZIONE A RUOLO GIUDIZIARIOAUTORE DEL RIGETTO
Nome: michela
Cognome: pagotto
sesso: F

ATTO RIGETTATO
data dell’atto rigettato: 07/12/2018
contrassegnato da nr./codice: n. atto TI701AE02465 prot.n.78900 e n. atto TI702AE02185 prot. n.78731
emesso da: AGENZIA DELLE ENTRATE – Direzione Provinciale di Pordenone
a firma di: CEVENINI PATRIZIA ( scarabocchio a penna-incoprensibile)
la cui notifica è stata eseguita o tentata a mezzo: servizio postale
in data: 12/12/2018

Dati autocompilati on-line in data 28/12/2018

E’ chiesta la pubblicazione del presente atto a mezzo ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione, l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili dell’emissione dell’atto e della successiva notifica o del suo tentativo.

IN FEDE:
michela pagotto

2018.06.13 – CELOT BENEDETTO – RDN – COMUNE VILLORBA TV

Oggetto: RIGETTO DI NOTIFICA DI ATTI E PROVVEDIMENTI STRANIERI ITALIANI E RICHIESTA DI ISCRIZIONE A RUOLO GIUDIZIARIO

AUTORE DEL RIGETTO
Nome: BENEDETTO 
Cognome: CELOT
sesso: M

ATTO RIGETTATO
data dell'atto rigettato: giugno 2018
contrassegnato da nr./codice: IMU 2018
emesso da: COMUNE DI VILLORBA
a firma di: assessore SILVIA BARBISAN – sindaco MARCO SERENA
la cui notifica è stata eseguita o tentata a mezzo: poste italiane
in data: giugno 2018

Dati autocompilati on-line in data 13 giugno 2018

E’ chiesta la pubblicazione del presente atto a mezzo ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione, l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili dell'emissione dell'atto e della successiva notifica o del suo tentativo.

IN FEDE:
BENEDETTO CELOT

TESTO INVIATO A BENEDETTO CELOT ALLA MAIL benedetto.celot@gmail.com:
Oggetto: RIGETTO DI NOTIFICA DI ATTI E PROVVEDIMENTI STRANIERI ITALIANI E RICHIESTA DI ISCRIZIONE A RUOLO GIUDIZIARIO

Oggi, 13 giugno 2018 così come ordine e successione temporale da me accettato e comunemente riconosciuto e condiviso dai miei pari, Io BENEDETTO della famiglia CELOT, residente/domiciliato in VIA GALANTI 10, del Distretto di VILLORBA, della Contea di TREVISO, (recapito e-mail: benedetto.celot@gmail.com – telefono: )

VISTO
il provvedimento datato giugno 2018 contrassegnato da nr./codice IMU 2018 emesso da COMUNE DI VILLORBA a firma di assessore SILVIA BARBISAN – sindaco MARCO SERENA la cui notifica è stata eseguita o tentata a mezzo poste italiane in data giugno 2018

PRESO ATTO 
che il Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV), dando seguito all’adempimento dei propri doveri nei confronti della Serenissima Patria, rimanendo con inflessibile osservanza nell’alveo delle norme del diritto internazionale e uniformandosi al principio di stretta legalità, per il tramite del suo apparato istituzionale Governo Veneto Provvisorio (GVP) istituito ai sensi e per gli effetti dell’articolo 96 paragrafo 3 del Primo Protocollo di Ginevra del 1977, soggetto di diritto internazionale qualificato dalla legittimazione internazionale basata sul diritto all'autodeterminazione del Popolo Veneto e legittimato ad agire in nome dell’intero Popolo Veneto, 

HA NOTIFICATO 
allo stato straniero italiano e a pubblica menzione anche con la pubblicazione all'Albo Ufficiale del Governo Veneto Provvisorio avvenuta in data 15 maggio 2014 il rigetto di ogni notifica prodotta dalle autorità d’occupazione straniere italiane sui territori della Repubblica Veneta

VISTA 
la propria Dichiarazioni di Sovranità Personale e di Nazionalità Veneta resa liberamente, con coscienza e volontà e che attraverso di essa il/la sottoscritto/a 
– ha manifestamente esercitato il diritto e potere di rappresentare se stesso/a;
– che il/la sottoscritto/a si è riconosciuto/a Veneto/a per diritto naturale identificandosi nel Popolo Veneto quale comunità di Genti Venete liberamente accomunate da un duraturo sentimento di appartenenza, avente un riferimento comune ad una propria cultura, lingua e una propria tradizione storica e sviluppate su un territorio geograficamente determinato costituito dalle proprie terre d’origine;
– che il/la sottoscritto/a si riconosce di Nazionalità Veneta quale espressione dell’identità del Popolo Veneto di cui sente e dichiara di far parte;
– che il/la sottoscritto/a riconosce come la propria Nazionalità Veneta sia conforme e si manifesti con il concetto di Nazione Veneta, destinata a identificare, qualificare e valorizzare la pluralità della comunità dei Popoli universalmente intesa come umanità;
– che il sottoscritto/a ha esercitato il diritto e potere di essere rappresentato/a e governato/a esclusivamente da questo Governo Veneto Provvisorio (GVP), istituito dal MLNV ai sensi e per gli effetti dell’art.96.3 del Primo Protocollo di Ginevra del 1977, quale unica autorità nazionale da loro legalmente riconosciuta sui territori occupati della Serenissima Repubblica Veneta, attribuendone valore e forza legale derivante dal mutuo consenso e per i soli fini per il quale è stato costituito;

RICHIAMATI  
– la “Denuncia di occupazione, dominazione e colonizzazione della Nazione Veneta da parte dello stato straniero italiano – Rivendicazione di sovranità del Popolo Veneto” di questo Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV) in data 27.09.2010 e depositata alla sede O.N.U. di Ginevra in data 28.09.2010 e alla sede O.N.U. di New York in data 27.11.2011;
– l’Ultimatum del MLNV del 13.12.2010 notificato allo stato straniero, colonialista e razzista italiano e alla sede O.N.U. di Ginevra in data 14.12.2010 e alla sede O.N.U. di New York in data 27.11.2011;

AVENDO RECEPITO E CONFORMANDOSI 
– al principio naturale per cui ogni essere umano è Persona ed espressione della propria personalità derivante dalla propria originale individualità;
– al principio naturale per cui ogni Persona è sovrana di sé stessa e unica titolare della propria identità;
– al principio naturale per cui l’esistenza di ogni Persona costituisce un imprescindibile diritto naturale universalmente efficace e come tale non può che essere libera;
– al principio naturale per cui ogni Persona è libera di scegliere di non far parte di una società per la quale non nutra sentimenti di appartenenza, non identificando con essa le proprie radici etniche e un comune riferimento culturale, di lingua, tradizioni e storia;
– alla Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino del 1789;
– alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani firmata a Parigi il 10 dicembre 1948;
– al principio di autodeterminazione dei Popoli che è stato accettato e inscritto nell'articolo 1.2 della Carta dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (firmata a San Francisco il 26 giugno 1945 ed entrata in vigore il 24 ottobre 1945);
– al Patto internazionale relativo ai diritti civili e politici – New York 16 dicembre 1966, ratificato anche dallo stato straniero occupante italiano con legge 881/77 del 25 ottobre 1977;
– al principio di uguaglianza dei diritti e dell’autodeterminazione dei Popoli di cui alla risoluzione dell’Assemblea Generale dell’O.N.U. nr.2625 del 24.10.1970;
– ai principi stipulati con la Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Helsinki, 1 agosto 1975)

ACCERTATO 
– che in fatto e in diritto lo stato italiano sul Territorio della Repubblica di Venezia rimane ad oggi uno stato straniero occupante, a nulla rilevando sotto il profilo della legittimazione dell’esercizio della sua sovranità sui Territori della Repubblica di Venezia gli anni di illecita e illegittima occupazione razzista e colonialista;
– che tutti gli atti e/o i provvedimenti di qualsiasi natura posti in essere da una qualsiasi autorità straniera italiana nei Territori occupati della Repubblica Veneta sono privi di qualsiasi effetto giuridico in quanto posti in essere in difetto assoluto di giurisdizione ed altresì in difetto assoluto di competenza, ovvero in regime di incompetenza assoluta per materia e per territorio;
– che ogni e qualsiasi atto e/o provvedimento, comunque denominato, in ogni sua fase e/o grado del procedimento, posto in essere da una qualsiasi autorità e/o ente e/o società privata e/o pubblica straniera italiana di occupazione, sui Territori della Repubblica Veneta è a tutti gli effetti INESISTENTE, ovvero tamquam non esset;
-che lo stesso stato straniero occupante razzista e colonialista italiano ha sancito l’illiceità e l’illegalità della permanenza della sua occupazione sui Territori della Repubblica di Venezia con il decreto legislativo 13.12.2010, n. 212, in vigore dal 16 dicembre 2010, che ha espressamente abrogato a tutti gli effetti il regio decreto italiano 04.11.1866, n. 3300, “col quale le provincie della Venezia e di Mantova fanno parte integrante del regno d’italia”;
– che non esiste prova documentata che ogni singola Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto sia un cittadino italiano e che abbia firmato un contratto regolarmente valido con l’entità correntemente identificata con il nome di “stato italiano” e che obblighi loro a seguire le sue emanazioni politiche, penali, civili, commerciali, fiscali, stradali e qualsivoglia altra sua norma;

PRESO ATTO 
che qualsiasi relazione e negozio giuridico determina uguali doveri fra le parti rispetto anche all’illegale e illegittima possibilità e pretesa di asservimento e sottomissione in schiavitù in qualsivoglia maniera e forma di qualsiasi Persona umana;

CHE IN CONSEGUENZA DI CIO' 
– tutti gli effetti di atti giuridici, sia pubblici che privati, recettizi e non, normativi e precettivi, discrezionali, dovuti e necessari, compresi quelli di provvedimenti amministrativi e giurisdizionali siano essi unilaterali, bilaterali, plurilaterali e collegiali, e anche degli stessi negozi giuridici di diritto privato che si estrinsechino quali manifestazione di pensiero attraverso la parola, orale o scritta o altri segni, operazioni o atti materiali o atti reali, ossia comportamenti umani diversi dalle dichiarazioni che riguardino atti negoziali espressione di dichiarazioni di volontà o di conoscenza, di giudizio, di desiderio o d’autorità e d’imperio non possono produrre asservimento e sottomissione in schiavitù in qualsivoglia maniera e forma di qualsiasi Persona umana;
– che la mancanza della prova documentale dettagliatamente richiesta e che dimostri la legittima e legale pretesa anche di qualsivoglia riscossione di natura economica e/o fiscale intimata ad ogni Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto non possono essere neppure condizionatamente accettate e di conseguenza produrre gli effetti che ne deriverebbero.
– che possono essere considerati validi solo i documenti originali con le firme in calce e non le fotocopie o copie conformi;
– che qualsiasi documentazione riferita ad atti giuridici, sia pubblici che privati, recettizi e non, normativi e precettivi, discrezionali, dovuti e necessari, compresi quelli di provvedimenti amministrativi e giurisdizionali siano essi unilaterali, bilaterali, plurilaterali e collegiali, e anche degli stessi negozi giuridici di diritto privato che si estrinsechino quali manifestazione di pensiero attraverso la parola, orale o scritta o altri segni, operazioni o atti materiali o atti reali, ossia comportamenti umani diversi dalle dichiarazioni che riguardino atti negoziali espressione di dichiarazioni di volontà o di conoscenza, di giudizio, di desiderio o d’autorità e d’imperio deve essere trasparente, di facile comprensione, anche trascritta in lingua Veneta e priva di ambiguità interpretative rispetto anche a definizioni giuridiche;
– che tutti gli atti giuridici, sia pubblici che privati, recettizi e non, normativi e precettivi, discrezionali, dovuti e necessari, compresi quelli di provvedimenti amministrativi e giurisdizionali siano essi unilaterali, bilaterali, plurilaterali e collegiali, e anche degli stessi negozi giuridici di diritto privato che si estrinsechino quali manifestazione di pensiero attraverso la parola, orale o scritta o altri segni, operazioni o atti materiali o atti reali, ossia comportamenti umani diversi dalle dichiarazioni che riguardino atti negoziali espressione di dichiarazioni di volontà o di conoscenza, di giudizio, di desiderio o d’autorità e d’imperio, anche in difetto degli adempimenti richiesti col presente documento entro e non oltre dieci giorni dalla sua pubblicazione all’ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio avente effetto di notifica a pubblica menzione sono a tutti gli effetti nulli, inesigibili, inesistenti e devono comunque ritenersi estinti.

PRESO ATTO
che il Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV) per il tramite del suo apparato istituzionale Governo Veneto Provvisorio (GVP)

ATTESTA E CERTIFICA
che ogni Persona che abbia fatto la propria Dichiarazione di Sovranità Personale e di Nazionalità Veneta, non è e non può essere di proprietà privata dello stato straniero italiano né può essere in qualsivoglia maniera da esso asservita e sfruttata come pretenderebbe il governo straniero italiano registrato alla SEC quale Governo Aziendale (Governo Corporativo) – società corporativa privata (corporation) e che agisce relativamente al Trust governativo, rivestendo cioè il ruolo di beneficiario e non quello di fiduciario;   per l’effetto, ogni Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto non può essere un trust dello stato straniero italiano e quindi non può essere associata e/o identificata mediante il nome registrato all’anagrafe dello stato straniero italiano e quindi non può essere privata della capacità giuridica, della cittadinanza Veneta e del suo nome.

PER QUESTI MOTIVI RIGETTA 
il provvedimento di cui al presente atto e ogni altra notifica di qualunque atto giuridico, sia pubblico che privato, recettizio e non, normativo e precettivo, discrezionale, dovuto e/o ritenuto necessario, nonché la notifica di provvedimenti amministrativi e giurisdizionali, siano essi unilaterali, bilaterali, plurilaterali e collegiali, e quella degli stessi negozi giuridici di diritto privato.

SI VIETA IL TRATTAMENTO
dei propri dati personali e deve intendersi negato il consenso all’utilizzo del proprio nome per il trattamento dei dati personali nonché la raccolta, elaborazione, raffronto, modificazione, comunicazione e la loro diffusione agli agenti, ai rappresentanti, ai funzionari, agli organi e a qualsiasi “autorità” e/o ente e/o società privata e/o pubblica facente parte o che agisce in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano anche in qualità di “ex Corporation” e se ne chiede l’immediata cancellazione da qualsiasi banca dati sia digitale che cartacea.

AVVISA e NOTIFICA
agli agenti, ai rappresentanti, ai funzionari, agli organi e a qualsiasi “autorità” e/o ente e/o società privata e/o pubblica facente parte o che agisce in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano anche in qualità di “ex Corporations” dell’attuale situazione;

E' FATTO LORO DIVIETO 
in ragione dell’attuale stato di fatto e di diritto, di porre in essere qualsiasi atto, azione, omissione e/o procedura di qualsivoglia maniera ai danni della propria persona e di ogni Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto.

Il persistere e/o proseguire nell’attuazione di tali comportamenti, atti, azioni, omissioni e/o procedure di qualsivoglia maniera, anche tese alla riscossione di natura economica e/o fiscale per conto dello stato straniero occupante italiano anche ex Corporations, verranno attribuite specifiche responsabilità personali anche in ordine alle eventuali seguenti violazioni:
– pubblica intimidazione;
– spergiuro;
– frode;
– falsità materiale;
– falsità ideologica;
– uso di atti falsi;
– molestie o disturbo alle persone;
– la manifesta  volontà di porre in essere una condotta criminale, caratterizzata dall'arrecare consapevolmente l’altrui danno agendo in tale contesto organizzativo il cui vincolo associativo qualifica il personale concorso come destinato a perdurare nel tempo con la tipicità del reato permanente e le conseguenze da esso derivante;
– aver agito in difetto assoluto di giurisdizione ed altresì in difetto assoluto di competenza, ovvero in regime di incompetenza assoluta per materia e per territorio, nel Territorio della Repubblica Veneta contro appartenenti al MLNV e contro Persone, in specie di Nazionalità Veneta e/o che dichiarino di far parte del Popolo Veneto con vessazioni, rapine, minacce ed estorsioni aggravate da usura, mediante illegali, strumentali e persecutori accertamenti fiscali, ingiunzioni di pagamento e procedure coattive di riscossione di imposte, tributi e sanzioni in nome e per conto dello stato straniero occupante razzista e colonialista italiano e di altri suoi enti pubblici impositori, e/o in concorso con questi.
– aver posto in essere gravi illeciti internazionali, quali reiterati atti di forza e di aggressione contro il MLNV e contro Persone, in specie di Nazionalità Veneta e/o che dichiarino di far parte del Popolo Veneto mediante le illegali e persecutorie ingiunzioni e procedure predette;
– aver indotto al suicidio numerose Persone, in specie di Nazionalità Veneta,  mediante le illegali e persecutorie ingiunzioni e procedure predette;
– aver posto in essere illeciti contro la sovranità del Popolo Veneto, contro l’integrità territoriale e contro la personalità della Nazione Veneta;
– per aver commesso il reato continuato e aggravato di devastazione, saccheggio e strage nel territorio della Nazione Veneta.
La responsabilità dell’esecuzione di tali norme criminose verrà ascritta personalmente e singolarmente a ciascuno di essi nei modi, tempi e condizioni che saranno ritenute di adottarsi per assicurarli alla Giustizia Veneta per i provvedimenti indennizzanti e giudiziari del caso, con tutti i propri beni, presenti e futuri e fino alla settima generazione e valutati approssimativamente a partire dal minimo di €uro dieci mila per ogni giorno dalla loro formazione.

E’ FATTO OBBLIGO
– agli organi e a qualsiasi “autorità” e/o ente e/o società privata e/o pubblica facente parte o che agisce in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano anche in qualità di “ex Corporations” di garantire comunque, senza alcun onore, tutti quei servizi pubblici essenziali nelle more del ripristino di sovranità del Popolo Veneto e delle Sue Istituzioni;
– di non procedere ulteriormente in qualsivoglia maniera col recapitare, notificare, intimare, iscrivere a ruolo e/o limitare anche parzialmente e in qualsivoglia maniera il legittimo godimento dei diritti umani, civili e politici di ogni Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto;

APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO DI RESPONSABILITA’ COLLETTIVA.
Si rammenta che le violazioni e gli illeciti commessi da agenti/organi/funzionari stranieri italiani contro cittadini del Popolo Veneto e/o contro il MLNV e i suoi militanti integrano illeciti internazionali imputabili anche allo stato italiano.
Atteso il principio di responsabilità collettiva contemplato dal diritto internazionale, la responsabilità per qualsiasi violazione del diritto internazionale commessa da un qualsiasi organo dello stato straniero occupante italiano si intende estesa all’intera comunità statale e quindi allo stesso stato, che possono patire le conseguenze dell’illecito;
Per l’effetto, allo stato straniero occupante italiano è estesa la responsabilità di tutti tali atti di imputazione e di qualsiasi atto di aggressione, di forza e/o di guerra posto in essere contro il Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto e/o contro i cittadini del Popolo Veneto.

E’ chiesta la pubblicazione del presente atto a mezzo ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione, l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili.

13 giugno 2018

IN FEDE:
BENEDETTO CELOT

 

2018.06.13 – CELOT BENEDETTO – RDN – COMUNE ARCADE TV

Oggetto: RIGETTO DI NOTIFICA DI ATTI E PROVVEDIMENTI STRANIERI ITALIANI E RICHIESTA DI ISCRIZIONE A RUOLO GIUDIZIARIO

AUTORE DEL RIGETTO
Nome: BENEDETTO 
Cognome: CELOT
sesso: M

ATTO RIGETTATO
data dell'atto rigettato: giugno 2018
contrassegnato da nr./codice: prot. 4794 del 24 maggio 2018 – IMU TASI 2018
emesso da: COMUNE DI ARCADE
a firma di: responsabile del servizio – DAMIANO GIROTTO
la cui notifica è stata eseguita o tentata a mezzo: poste italiane    #HIBRDH600900038804062018
in data: 12 giugno 2018

Dati autocompilati on-line in data 13 giugno 2018

E’ chiesta la pubblicazione del presente atto a mezzo ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione, l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili dell'emissione dell'atto e della successiva notifica o del suo tentativo.

IN FEDE:
BENEDETTO CELOT

 

2018.04.09 – FURLANETTO MANUEL – RDN – AGENZIA ENTRATE

Oggetto: RIGETTO DI NOTIFICA DI ATTI E PROVVEDIMENTI STRANIERI ITALIANI

AUTORE DEL RIGETTO
Nome: Manuel 
Cognome: Furlanetto
sesso: M

ATTO RIGETTATO
data dell'atto rigettato: 20-06-2017
contrassegnato da nr./codice: 0075615.20-06-2017-U
emesso da: Agenzia delle Entrate
a firma di: Responsabile procedimento Rosato Francesco
la cui notifica è stata eseguita o tentata a mezzo: Funzionario Alice Casagrande
in data: 23-06-2017

Dati autocompilati on-line in data 09 Avril 2018

E’ chiesta la pubblicazione del presente atto a mezzo ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione, l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili dell'emissione dell'atto e della successiva notifica o del suo tentativo.

IN FEDE:
Manuel Furlanetto
 

2018.04.09 – FURLANETTO MANUEL – RDN – ABACO SPA

Oggetto: RIGETTO DI NOTIFICA DI ATTI E PROVVEDIMENTI STRANIERI ITALIANI
 
AUTORE DEL RIGETTO
Nome: manuel 
Cognome: furlanetto
sesso: M
ATTO RIGETTATO
data dell'atto rigettato: 02/01/2018
contrassegnato da nr./codice: ingiunzione di pagamento n. 140088 e 159407 su conti correnti
emesso da: Abaco Spa
a firma di: Loris Targa
la cui notifica è stata eseguita o tentata a mezzo: Raccomandata servizio postale
in data: 10/01/2018
Dati autocompilati on-line in data 09 Avril 2018
E’ chiesta la pubblicazione del presente atto a mezzo ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione, l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili dell'emissione dell'atto e della successiva notifica o del suo tentativo.
IN FEDE:
manuel furlanetto
 

2018.04.08 – FURLANETTO MANUEL – RDN – AGENZIA ENTRATE

Oggetto: RIGETTO DI NOTIFICA DI ATTI E PROVVEDIMENTI STRANIERI ITALIANI
 
AUTORE DEL RIGETTO
Nome: manuel 
Cognome: furlanetto
sesso: M
 
ATTO RIGETTATO
data dell'atto rigettato: 02/11/2017
contrassegnato da nr./codice: Doc. 11320161460000572005 Fascicolo 2016/124771
emesso da: Agenzia delle Entrate
a firma di: Mauro Bronzato
la cui notifica è stata eseguita o tentata a mezzo: Raccomandata
in data: 15/12/2017
Dati autocompilati on-line in data 09 Avril 2018
E’ chiesta la pubblicazione del presente atto a mezzo ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione, l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili dell'emissione dell'atto e della successiva notifica o del suo tentativo.
IN FEDE:
manuel furlanetto
 

2018.02.27 – CELOT BENEDETTO – SPN – CORBOLANTE FABIO –

Oggetto: RICHIESTA DI ISCRIZIONE A RUOLO GIUDIZIARIO


RICHIEDENTE
Nome: BENEDETTO 
Cognome: CELOT

A CARICO DI
soggetti ritenuti responsabili: CORBOLANTE FABIO

MOTIVO PER CUI SI RICHIEDE L'IRG
motivo: All'epoca dei fatti ufficiale di stato civile dell'istituzione straniera italiana comune di Villorba. Ha tentato di obbligarci a iscrivere all’anagrafe italiana nostro figlio affermando che il bambino giuridicamente esiste dal momento in cui viene iscritto sui loro libri italiani e non per il fatto di essere una persona nata e quindi titolare di diritti. Ha comunicato / denunciato alle istituzioni straniere italiane la nostra volontà di non iscrivere all'anagrafe italiana, in quanto Cittadini Veneti di Nazionalità Veneta, violando così il divieto al trattamento dei nostri dati personali come riportato sulle nostre dichiarazioni di autodeterminazione che ha fatto protocollare.
tipologia dei crimini: [CRIMINI default:1 “CONTRO IL PATRIMONIO” “CONTRO LA PERSONA” “CONTRO LA NAZIONE” “NON SO”]

CIRCOSTANZE DI TEMPO E DI LUOGO:
circostanze: [QUANDOEDOVE default:1 “SONO A CONOSCENZA DI QUANDO E’ SUCCESSO” “SONO A CONOSCENZA DI DOVE E’ SUCCESSO” “NON SO”]
data o periodo di quando sono successi i fatti: 03 novembre 2017
luogo in cui sono successi i fatti (se possibile essere precisi): comune straniero italiano di Villorba – ufficio stato civile

IN DANNO DI:
parte lesa RICHIEDENTE
dati della persona conosciuta se diversa dal richiedente 

Dati autocompilati on-line in data 27 febbraio 2018

E’ chiesta la pubblicazione del presente atto a mezzo ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione, l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili dell'emissione dell'atto e della successiva notifica o del suo tentativo.

IN FEDE:
BENEDETTO CELOT

 

2018.02.27 – CELOT BENEDETTO – SPN – ZAGHET SIMONE

Oggetto: RICHIESTA DI ISCRIZIONE A RUOLO GIUDIZIARIO


RICHIEDENTE
Nome: BENEDETTO 
Cognome: CELOT

A CARICO DI
soggetti ritenuti responsabili: ZAGHET SIMONE

MOTIVO PER CUI SI RICHIEDE L'IRG
motivo: Sottratto dal mio c/c senza mio consenso euro 36,32 – direttore unicredit via roma Villorba allepoca dei fatti
tipologia dei crimini: [CRIMINI default:1 “CONTRO IL PATRIMONIO” “CONTRO LA PERSONA” “CONTRO LA NAZIONE” “NON SO”]

CIRCOSTANZE DI TEMPO E DI LUOGO:
circostanze: [QUANDOEDOVE default:1 “SONO A CONOSCENZA DI QUANDO E’ SUCCESSO” “SONO A CONOSCENZA DI DOVE E’ SUCCESSO” “NON SO”]
data o periodo di quando sono successi i fatti: 21 dicembre 2017
luogo in cui sono successi i fatti (se possibile essere precisi): filiale unicredit Villorba via roma

IN DANNO DI:
parte lesa RICHIEDENTE
dati della persona conosciuta se diversa dal richiedente 

Dati autocompilati on-line in data 27 febbraio 2018

E’ chiesta la pubblicazione del presente atto a mezzo ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione, l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili dell'emissione dell'atto e della successiva notifica o del suo tentativo.

IN FEDE:
BENEDETTO CELOT
 

2018.02.27 – CELOT BENEDETTO – SPN – BEDIN PAOLA

Oggetto: RICHIESTA DI ISCRIZIONE A RUOLO GIUDIZIARIO


RICHIEDENTE
Nome: BENEDETTO 
Cognome: CELOT

A CARICO DI
soggetti ritenuti responsabili: BEDIN PAOLA

MOTIVO PER CUI SI RICHIEDE L'IRG
motivo: Sottratto dal mio c/c senza mio consenso euro 36,32 – funzionaria unicredit via roma Villorba all’epoca dei fatti
tipologia dei crimini: [CRIMINI default:1 “CONTRO IL PATRIMONIO” “CONTRO LA PERSONA” “CONTRO LA NAZIONE” “NON SO”]

CIRCOSTANZE DI TEMPO E DI LUOGO:
circostanze: [QUANDOEDOVE default:1 “SONO A CONOSCENZA DI QUANDO E’ SUCCESSO” “SONO A CONOSCENZA DI DOVE E’ SUCCESSO” “NON SO”]
data o periodo di quando sono successi i fatti: 21 dicembre 2017
luogo in cui sono successi i fatti (se possibile essere precisi): filiale unicredit Villorba via roma

IN DANNO DI:
parte lesa RICHIEDENTE
dati della persona conosciuta se diversa dal richiedente 

Dati autocompilati on-line in data 

E’ chiesta la pubblicazione del presente atto a mezzo ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione, l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili dell'emissione dell'atto e della successiva notifica o del suo tentativo.

IN FEDE:
BENEDETTO CELOT

 

2018.02.27 – CELOT BENEDETTO – SPN – ULSS NR.2 – GALLO GIOVANNI

Oggetto: RICHIESTA DI ISCRIZIONE A RUOLO GIUDIZIARIO

RICHIEDENTE
Nome: BENEDETTO 
Cognome: CELOT
sesso: 
A CARICO DI
soggetti ritenuti responsabili: GALLO GIOVANNI
MOTIVO PER CUI SI RICHIEDE L'IRG
motivo: all'epoca dei fatti direttore dell’istituzione straniera italiana ULSS n. 2 marca trevigiana sede di via Sant’Ambrogio di fiera n° 37 Treviso
ci ha inviato raccomandata da lui firmata per convocarci per obbligatorietà vaccini
a tale raccomandata è seguito rigetto scritto come da documentazione inoltrata al Governo Veneto Provvisorio
tipologia dei crimini: [CRIMINI default:1 “CONTRO IL PATRIMONIO” “CONTRO LA PERSONA” “CONTRO LA NAZIONE” “NON SO”]
CIRCOSTANZE DI TEMPO E DI LUOGO:
circostanze: [QUANDOEDOVE default:1 “SONO A CONOSCENZA DI QUANDO E’ SUCCESSO” “SONO A CONOSCENZA DI DOVE E’ SUCCESSO” “NON SO”]
data o periodo di quando sono successi i fatti: fine gennaio inizio febbraio 2018
luogo in cui sono successi i fatti (se possibile essere precisi): mi ha scritto dalla sede di Treviso via Sant’Ambrogio di fiera n° 37
IN DANNO DI:
parte lesa RICHIEDENTE
dati della persona conosciuta se diversa dal richiedente 
Dati autocompilati on-line in data 27 febbraio 2018
E’ chiesta la pubblicazione del presente atto a mezzo ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione, l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili dell'emissione dell'atto e della successiva notifica o del suo tentativo.
IN FEDE:
BENEDETTO CELOT
 

2018.02.27 – CELOT BENEDETTO – RDN – DIREZIONE FINANZA E TRIBUTI REGIONE VENETO

Oggetto: RIGETTO DI NOTIFICA DI ATTI E PROVVEDIMENTI STRANIERI ITALIANI

AUTORE DEL RIGETTO
Nome: BENEDETTO 
Cognome: CELOT
sesso: M
 
ATTO RIGETTATO
data dell'atto rigettato: avviso trovato in cassetta postale datato 07 febbraio 2018
contrassegnato da nr./codice: 61654603316-3 barcode raccomandata
emesso da: direzione finanza e tributi – regione veneto presso CMP – via della ricerca scientifica 3, 35127 Padova
a firma di: non ricevuto per cui non so
la cui notifica è stata eseguita o tentata a mezzo: non so
in data: 07 febbraio 2018
Dati autocompilati on-line in data 27 febbraio 2018
E’ chiesta la pubblicazione del presente atto a mezzo ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione, l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili dell'emissione dell'atto e della successiva notifica o del suo tentativo.
IN FEDE:
BENEDETTO CELOT
Questa e-mail è pervenuta attraverso l'autocompilazione on-line del modulo predisposto sul sito del GOVERNO VENETO PROVVISORIO.
 

2016.10.10 – BASSAN GIOVANNI – RDN – AGENZIA ENTRATE

Oggetto: RIGETTO DI NOTIFICA DI ATTI E PROVVEDIMENTI STRANIERI ITALIANI
AUTORE DEL RIGETTO
Nome: Giovanni 
Cognome: Bassan
sesso: M
ATTO RIGETTATO
data dell'atto rigettato: 12 luglio 2016
contrassegnato da nr./codice: Raccomandata n. 764638717041 n° cronologico 01086
emesso da: Agenzia delle Entrate
a firma di: 26 luglio 2016
la cui notifica è stata eseguita o tentata a mezzo: Firma non riconoscibile " l'Agente Postale "
in data: 15 luglio 2016 n° 767315014538
Dati autocompilati on-line in data 10 ottobre 2016
E’ chiesta la pubblicazione del presente atto a mezzo ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione, l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili dell'emissione dell'atto e della successiva notifica o del suo tentativo.
IN FEDE:
Giovanni Bassan
 

2016.07.30 – NARDIN ANDREA – SPN – ENEL ENERGIA – CANONE RAI

Oggetto: RICHIESTA DI ISCRIZIONE A RUOLO GIUDIZIARIO PER INOLTRO FATTURA/BOLLETTA
CON IMPOSTE DI VALORE AGGIUNTO ITALIANE
 
30/07/2016
Oggetto: illegittima e illegale pretesa di pagamento del canone di abbonamento alla televisione
italiana e di tutte le altre imposte di valore aggiunto.
Richiesta di iscrizione a ruolo giudiziario (IRG) dei responsabili.
Divieto di trattamento dati personali.
at
Enel Energia – Mercato libero dell'energia Casella Postale 8080 – 85100 Potenza
rif.
bolletta/fattura nr: N. Fattura 2737666309
emessa in data: 18/07/2016
per un importo complessivo di: € 78,46
importo di consumi reali di: € 8,46
e di importi di tasse e balzelli di: € 70,00 Canone di Abbonamento alla TV
e per quanto a praticarsi alla
DIVISIONE FEDERALE INVESTIGATIVA
PROVVEDITORATO GENERALE DI POLISIA GIUDISIARIA
DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA

Oggi 30/07/2016 il/la sottoscritto/a Andrea Nardin nato/a il 14/02/1959 nel Distretto di Venezia della
Contea di Venezia, abitante in Via Treportina 43, nel Distretto di Cavallino Treporti della Contea di
Venezia,
CON RIFERIMENTO
alle precedenti note del Governo Veneto Provisorio, notificate al governo straniero italiano in data 16
maggio 2016, 13 e 26 luglio 2016 e con riferimento alle fatture per il consumo di energia elettrica
che vengono erogate con il costo aggiuntivo dell’imposta sul canone per la televisione italiana e di
tutte le altre imposte di valore aggiunto, sopra meglio dettagliate,
SONO A CHIEDERE L'ISCRIZIONE A RUOLO GIUDIZIARIO (IRG) e messa in mora dei
responsabili del preteso pagamento, anche come sostituto d'imposta dello stato straniero occupante
italiano.
PRESO ATTO
che il Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV), dando seguito
all’adempimento dei propri doveri nei confronti della Serenissima Patria, rimanendo con inflessibile
osservanza nell’alveo delle norme del diritto internazionale e uniformandosi al principio di stretta
legalità, per il tramite del suo apparato istituzionale Governo Veneto Provvisorio (GVP) istituito ai
sensi e per gli effetti dell’articolo 96 paragrafo 3 del Primo Protocollo di Ginevra del 1977, soggetto
di diritto internazionale qualificato dalla legittimazione internazionale basata sul diritto
all'autodeterminazione del Popolo Veneto e legittimato ad agire in nome dell’intero Popolo Veneto,
HA NOTIFICATO
N° Cliente: 926177355
allo stato straniero italiano e a pubblica menzione anche con la pubblicazione all'Albo Ufficiale del
Governo Veneto Provvisorio avvenuta in data 15 maggio 2014 il rigetto di ogni notifica prodotta
dalle autorità d’occupazione straniere italiane sui territori della Repubblica Veneta
VISTA
la propria Dichiarazioni di Sovranità Personale e di Nazionalità Veneta resa liberamente, con
coscienza e volontà e che attraverso di essa il/la sottoscritto/a
-ha manifestamente esercitato il diritto e potere di rappresentare se stesso/a;
-che il/la sottoscritto/a si è riconosciuto/a Veneto/a per diritto naturale identificandosi nel Popolo
Veneto quale comunità di Genti Venete liberamente accomunate da un duraturo sentimento di
appartenenza, avente un riferimento comune ad una propria cultura, lingua e una propria tradizione
storica e sviluppate su un territorio geograficamente determinato costituito dalle proprie terre
d’origine;
-che il/la sottoscritto/a si riconosce di Nazionalità Veneta quale espressione dell’identità del Popolo
Veneto di cui sente e dichiara di far parte;
-che il/la sottoscritto/a riconosce come la propria Nazionalità Veneta sia conforme e si manifesti con
il concetto di Nazione Veneta, destinata a identificare, qualificare e valorizzare la pluralità della
comunità dei Popoli universalmente intesa come umanità;
-che il sottoscritto/a ha esercitato il diritto e potere di essere rappresentato/a e governato/a
esclusivamente da questo Governo Veneto Provvisorio (GVP), istituito dal MLNV ai sensi e per gli
effetti dell’art.96.3 del Primo Protocollo di Ginevra del 1977, quale unica autorità nazionale da loro
legalmente riconosciuta sui territori occupati della Serenissima Repubblica Veneta, attribuendone
valore e forza legale derivante dal mutuo consenso e per i soli fini per il quale è stato costituito;
RICHIAMATI
-la “Denuncia di occupazione, dominazione e colonizzazione della Nazione Veneta da parte dello
stato straniero italiano – Rivendicazione di sovranità del Popolo Veneto” di questo Movimento di
Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV) in data 27.09.2010 e depositata alla sede O.N.U.
di Ginevra in data 28.09.2010 e alla sede O.N.U. di New York in data 27.11.2011;
-l’Ultimatum del MLNV del 13.12.2010 notificato allo stato straniero, colonialista e razzista italiano
e alla sede O.N.U. di Ginevra in data 14.12.2010 e alla sede O.N.U. di New York in data 27.11.2011;
AVENDO RECEPITO E CONFORMANDOSI
-al principio naturale per cui ogni essere umano è Persona ed espressione della propria personalità
derivante dalla propria originale individualità;
-al principio naturale per cui ogni Persona è sovrana di sé stessa e unica titolare della propria
identità;
-al principio naturale per cui l’esistenza di ogni Persona costituisce un imprescindibile diritto
naturale universalmente efficace e come tale non può che essere libera;
-al principio naturale per cui ogni Persona è libera di scegliere di non far parte di una società per la
quale non nutra sentimenti di appartenenza, non identificando con essa le proprie radici etniche e un
comune riferimento culturale, di lingua, tradizioni e storia;
-alla Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino del 1789;
-alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani firmata a Parigi il 10 dicembre 1948;
-al principio di autodeterminazione dei Popoli che è stato accettato e inscritto nell'articolo 1.2 della
Carta dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (firmata a San Francisco il 26 giugno 1945 ed entrata
in vigore il 24 ottobre 1945);
-al Patto internazionale relativo ai diritti civili e politici – New York 16 dicembre 1966, ratificato
anche dallo stato straniero occupante italiano con legge 881/77 del 25 ottobre 1977;
-al principio di uguaglianza dei diritti e dell’autodeterminazione dei Popoli di cui alla risoluzione
dell’Assemblea Generale dell’O.N.U. nr.2625 del 24.10.1970;
-ai principi stipulati con la Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Helsinki, 1
agosto 1975)
ACCERTATO
b6agina 2 di 6
30/07/2016
-che in fatto e in diritto lo stato italiano sul Territorio della Repubblica di Venezia rimane ad oggi
uno stato straniero occupante, a nulla rilevando sotto il profilo della legittimazione dell’esercizio
della sua sovranità sui Territori della Repubblica di Venezia gli anni di illecita e illegittima
occupazione razzista e colonialista;
-che tutti gli atti e/o i provvedimenti di qualsiasi natura posti in essere da una qualsiasi autorità
straniera italiana nei Territori occupati della Repubblica Veneta sono privi di qualsiasi effetto
giuridico in quanto posti in essere in difetto assoluto di giurisdizione ed altresì in difetto assoluto di
competenza, ovvero in regime di incompetenza assoluta per materia e per territorio;
-che ogni e qualsiasi atto e/o provvedimento, comunque denominato, in ogni sua fase e/o grado del
procedimento, posto in essere da una qualsiasi autorità e/o ente e/o società privata e/o pubblica
straniera italiana di occupazione, sui Territori della Repubblica Veneta è a tutti gli effetti
INESISTENTE, ovvero tamquam non esset;
-che lo stesso stato straniero occupante razzista e colonialista italiano ha sancito l’illiceità e
l’illegalità della permanenza della sua occupazione sui Territori della Repubblica di Venezia con il
decreto legislativo 13.12.2010, n. 212, in vigore dal 16 dicembre 2010, che ha espressamente
abrogato a tutti gli effetti il regio decreto italiano 04.11.1866, n. 3300, “col quale le provincie della
Venezia e di Mantova fanno parte integrante del regno d’italia”;
-che non esiste prova documentata che ogni singola Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di
far parte del Popolo Veneto sia un cittadino italiano e che abbia firmato un contratto regolarmente
valido con l’entità correntemente identificata con il nome di “stato italiano” e che obblighi loro a
seguire le sue emanazioni politiche, penali, civili, commerciali, fiscali, stradali e qualsivoglia altra
sua norma;
PRESO ATTO
che qualsiasi relazione e negozio giuridico determina uguali doveri fra le parti rispetto anche
all’illegale e illegittima possibilità e pretesa di asservimento e sottomissione in schiavitù in
qualsivoglia maniera e forma di qualsiasi Persona umana;
CHE IN CONSEGUENZA DI CIO'
-tutti gli effetti di atti giuridici, sia pubblici che privati, recettizi e non, normativi e precettivi,
discrezionali, dovuti e necessari, compresi quelli di provvedimenti amministrativi e giurisdizionali
siano essi unilaterali, bilaterali, plurilaterali e collegiali, e anche degli stessi negozi giuridici di diritto
privato che si estrinsechino quali manifestazione di pensiero attraverso la parola, orale o scritta o
altri segni, operazioni o atti materiali o atti reali, ossia comportamenti umani diversi dalle
dichiarazioni che riguardino atti negoziali espressione di dichiarazioni di volontà o di conoscenza, di
giudizio, di desiderio o d’autorità e d’imperio non possono produrre asservimento e sottomissione in
schiavitù in qualsivoglia maniera e forma di qualsiasi Persona umana;
-che la mancanza della prova documentale dettagliatamente richiesta e che dimostri la legittima e
legale pretesa anche di qualsivoglia riscossione di natura economica e/o fiscale intimata ad ogni
Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto non possono essere
neppure condizionatamente accettate e di conseguenza produrre gli effetti che ne deriverebbero.
-che possono essere considerati validi solo i documenti originali con le firme in calce e non le
fotocopie o copie conformi;
-che qualsiasi documentazione riferita ad atti giuridici, sia pubblici che privati, recettizi e non,
normativi e precettivi, discrezionali, dovuti e necessari, compresi quelli di provvedimenti
amministrativi e giurisdizionali siano essi unilaterali, bilaterali, plurilaterali e collegiali, e anche
degli stessi negozi giuridici di diritto privato che si estrinsechino quali manifestazione di pensiero
attraverso la parola, orale o scritta o altri segni, operazioni o atti materiali o atti reali, ossia
comportamenti umani diversi dalle dichiarazioni che riguardino atti negoziali espressione di
dichiarazioni di volontà o di conoscenza, di giudizio, di desiderio o d’autorità e d’imperio deve
essere trasparente, di facile comprensione, anche trascritta in lingua Veneta e priva di ambiguità
interpretative rispetto anche a definizioni giuridiche;
-che tutti gli atti giuridici, sia pubblici che privati, recettizi e non, normativi e precettivi,
discrezionali, dovuti e necessari, compresi quelli di provvedimenti amministrativi e giurisdizionali
siano essi unilaterali, bilaterali, plurilaterali e collegiali, e anche degli stessi negozi giuridici di diritto
b6agina 3 di 6
30/07/2016
privato che si estrinsechino quali manifestazione di pensiero attraverso la parola, orale o scritta o
altri segni, operazioni o atti materiali o atti reali, ossia comportamenti umani diversi dalle
dichiarazioni che riguardino atti negoziali espressione di dichiarazioni di volontà o di conoscenza, di
giudizio, di desiderio o d’autorità e d’imperio, anche in difetto degli adempimenti richiesti col
presente documento entro e non oltre dieci giorni dalla sua pubblicazione all’ALBO UFFICIALE del
Governo Veneto Provvisorio avente effetto di notifica a pubblica menzione sono a tutti gli effetti
nulli, inesigibili, inesistenti e devono comunque ritenersi estinti.
PRESO ATTO
che il Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV) per il tramite del suo
apparato istituzionale Governo Veneto Provvisorio (GVP)
ATTESTA E CERTIFICA
che ogni Persona che abbia fatto la propria Dichiarazione di Sovranità Personale e di Nazionalità
Veneta, non è e non può essere di proprietà privata dello stato straniero italiano né può essere in
qualsivoglia maniera da esso asservita e sfruttata come pretenderebbe il governo straniero italiano
registrato alla SEC quale Governo Aziendale (Governo Corporativo) – società corporativa privata
(corporation) e che agisce relativamente al Trust governativo, rivestendo cioè il ruolo di beneficiario
e non quello di fiduciario; per l’effetto, ogni Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di far
parte del Popolo Veneto non può essere un trust dello stato straniero italiano e quindi non può essere
associata e/o identificata mediante il nome registrato all’anagrafe dello stato straniero italiano e
quindi non può essere privata della capacità giuridica, della cittadinanza Veneta e del suo nome.
PER QUESTI MOTIVI RIGETTA
l’atto meglio suindicato e ogni altra notifica di qualunque atto giuridico, sia pubblico che privato,
recettizio e non, normativo e precettivo, discrezionale, dovuto e/o ritenuto necessario, nonché la
notifica di provvedimenti amministrativi e giurisdizionali, siano essi unilaterali, bilaterali,
plurilaterali e collegiali, e quella degli stessi negozi giuridici di diritto privato.
SI VIETA IL TRATTAMENTO DEI DATI dei propri dati personali e deve intendersi negato il
consenso all’utilizzo del proprio nome per il trattamento dei dati personali nonché la raccolta,
elaborazione, raffronto, modificazione, comunicazione e la loro diffusione agli agenti, ai
rappresentanti, ai funzionari, agli organi e a qualsiasi “autorità” e/o ente e/o società privata e/o
pubblica facente parte o che agisce in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano anche
in qualità di “ex Corporation” e se ne chiede l’immediata cancellazione da qualsiasi banca dati sia
digitale che cartacea.
AVVISA e NOTIFICA
agli agenti, ai rappresentanti, ai funzionari, agli organi e a qualsiasi “autorità” e/o ente e/o società
privata e/o pubblica facente parte o che agisce in nome e per conto dello stato straniero occupante
italiano anche in qualità di “ex Corporations” dell’attuale situazione;
E' FATTO LORO DIVIETO
in ragione dell’attuale stato di fatto e di diritto, di porre in essere qualsiasi atto, azione, omissione e/o
procedura di qualsivoglia maniera ai danni della propria persona e di ogni Persona di nazionalità
Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto.
Il persistere e/o proseguire nell’attuazione di tali comportamenti, atti, azioni, omissioni e/o procedure
di qualsivoglia maniera, anche tese alla riscossione di natura economica e/o fiscale per conto dello
stato straniero occupante italiano anche ex Corporations, verranno attribuite specifiche responsabilità
personali anche in ordine alle eventuali seguenti violazioni:
-pubblica intimidazione;
-spergiuro;
-frode;
-falsità materiale;
b6agina 4 di 6
30/07/2016
-falsità ideologica;
-uso di atti falsi;
-molestie o disturbo alle persone;
-la manifesta volontà di porre in essere una condotta criminale, caratterizzata dall'arrecare
consapevolmente l’altrui danno agendo in tale contesto organizzativo il cui vincolo associativo
qualifica il personale concorso come destinato a perdurare nel tempo con la tipicità del reato
permanente e le conseguenze da esso derivante;
-aver agito in difetto assoluto di giurisdizione ed altresì in difetto assoluto di competenza, ovvero in
regime di incompetenza assoluta per materia e per territorio, nel Territorio della Repubblica Veneta
contro appartenenti al MLNV e contro Persone, in specie di Nazionalità Veneta e/o che dichiarino di
far parte del Popolo Veneto con vessazioni, rapine, minacce ed estorsioni aggravate da usura,
mediante illegali, strumentali e persecutori accertamenti fiscali, ingiunzioni di pagamento e
procedure coattive di riscossione di imposte, tributi e sanzioni in nome e per conto dello stato
straniero occupante razzista e colonialista italiano e di altri suoi enti pubblici impositori, e/o in
concorso con questi.
-aver posto in essere gravi illeciti internazionali, quali reiterati atti di forza e di aggressione contro il
MLNV e contro Persone, in specie di Nazionalità Veneta e/o che dichiarino di far parte del Popolo
Veneto mediante le illegali e persecutorie ingiunzioni e procedure predette;
-aver indotto al suicidio numerose Persone, in specie di Nazionalità Veneta, mediante le illegali e
persecutorie ingiunzioni e procedure predette;
-aver posto in essere illeciti contro la sovranità del Popolo Veneto, contro l’integrità territoriale e
contro la personalità della Nazione Veneta;
-per aver commesso il reato continuato e aggravato di devastazione, saccheggio e strage nel territorio
della Nazione Veneta.
Si chiede che la responsabilità dell’esecuzione di tali norme criminose venga ascritta personalmente
e singolarmente a ciascuno dei soggetti ritenuti responsabili nei modi, tempi e condizioni che
saranno ritenute di adottarsi per assicurarli alla Giustizia Veneta per i provvedimenti indennizzanti e
giudiziari del caso, con tutti i propri beni, presenti e futuri e fino alla settima generazione e valutati
approssimativamente a partire dal minimo di €uro dieci mila per ogni giorno dalla loro formazione e
che renderanno inevitabile anche l’applicazione della DICHIARAZIONE E ORDINE Rif. UCC
Doc. n. 2012096074 del 9 settembre 2012 debitamente riconfermato e ratificato dal COMMERCIAL
BILL UCC 2012114586 e dal TRUE BILL UCC.
E’ FATTO OBBLIGO
-agli organi e a qualsiasi “autorità” e/o ente e/o società privata e/o pubblica facente parte o che agisce
in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano anche in qualità di “ex Corporations” di
garantire comunque, senza alcun onore, tutti quei servizi pubblici essenziali nelle more del ripristino
di sovranità del Popolo Veneto e delle Sue Istituzioni;
-di non procedere ulteriormente in qualsivoglia maniera col recapitare, notificare, intimare, iscrivere
a ruolo e/o limitare anche parzialmente e in qualsivoglia maniera il legittimo godimento dei diritti
umani, civili e politici di ogni Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo
Veneto;
APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO DI RESPONSABILITA’ COLLETTIVA.
Si rammenta che le violazioni e gli illeciti commessi da agenti/organi/funzionari stranieri italiani
contro cittadini del Popolo Veneto e/o contro il MLNV e i suoi militanti integrano illeciti
internazionali imputabili anche allo stato italiano.
Atteso il principio di responsabilità collettiva contemplato dal diritto internazionale, la responsabilità
per qualsiasi violazione del diritto internazionale commessa da un qualsiasi organo dello stato
straniero occupante italiano si intende estesa all’intera comunità statale e quindi allo stesso stato, che
possono patire le conseguenze dell’illecito;
Per l’effetto, allo stato straniero occupante italiano è estesa la responsabilità di tutti tali atti di
imputazione e di qualsiasi atto di aggressione, di forza e/o di guerra posto in essere contro il
Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto e/o contro i cittadini del Popolo Veneto.
b6agina 5 di 6
30/07/2016
E’ chiesta la pubblicazione del presente atto a mezzo ALBO UFFICIALE del Governo Veneto
Provvisorio con valore di notificazione, l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili ancora non
registrati.
WSM
Venetia, lì 30/07/2016
In fede
Il Cittadino del Popolo Veneto Andrea Nardin
In proposito mi richiamo a quanto già notificato al governo straniero italiano dal proprio Governo
Veneto Provisorio con l'atto che si allega e che costituisce parte integrante della presente istanza.

Questa e-mail è pervenuta attraverso l'autocompilazione on-line del modulo predisposto sul sito del
GOVERNO VENETO PROVVISORIO.
 

2016.03.31 – BASSAN GIOVANNI – SPN – TRIBUNALE VICENZA


data di compilazione: 31/03/2016
compilante: Bassan Giovanni nato a Thiene il 28/01/1959, residente in Via Ca’Orecchiona, 9 – 36016 Thiene, provincia Vicenza  Amministratore unico della Bassan Costruzioni Edili Srl  Partita Iva 03187520246 con sede a 36016 Thiene in Via   Ca’Orecchiona, 9, provincia Vicenza.

RICHIEDENTE L'ISCRIZIONE A RUOLO GIUDIZIARIO
richiesta pervenuta da: Bassan Giovanni nato a  36016 Thiene il 28/01/2016 residente in Via Ca'Orecchiona, 9 – 36016 Thiene (VI)
in data: 31/03/2016

A CARICO DI:
Dott.ssa Campanati Elena Giudice Tribunale di Vicenza
Rozzanigo Avv. Catia Debora con Studio Via Chinotto Antonio, 14/16 – 36100 Vicenza, 
Ferraro Avv. Lara Via Piave, 1/c 36061 Bassano del Grappa (VI), 
Tessari Avv. Rinaldo con Studio Contrà Pedemuro San Biagio, 45 – 36100 Vicenza (VI)

CAPI DI IMPUTAZIONE

CICOSTANZE AGGRAVANTI:
aver agito in diffetto assoluto di giurisdizione;
aver agito in difetto assoluto di competenza per materia e territorio;
abuso dei poteri e con violazione dei doveri inerenti una pubblica funzione;
aver agito in condizioni di occupazione straniera italiana;

CIRCOSTANZE DI TEMPO: Spett.le Giudice Dott.ssa Campanati Elena in data 17/03/2016 ore 09:30 presenti all’udienza Rozzanigo Avv. Catia Debora con Studio Via Chinotto Antonio, 14/16 – 36100 Vicenza, Ferraro Avv. Lara Via Piave, 1/c 36061 Bassano del Grappa (VI), Tessari Avv. Rinaldo con Studio Contrà Pedemuro San Biagio, 45 – 36100 Vicenza (VI).Il sottoscritto Bassan Giovanni amministratore unico della Bassan Costruzioni Edili SRL, Partita IVA 03187528246, DICHIARATOMI CITTADINO DEL GOVERNO VENETO  si rifiutò registrare a verbale la mia presenza nonostante la richiesta sia stata sollecitata ripetutamente e (Giudice Campanati) a voce alta ripeteva che non esistevo fisicamente in carne e ossa e che dovevo uscire dalla stanza. Rispondevo: desidero sia verbalizzato la mia presenza in quella sede, Lei con insistenza in modo arrogante dichiarava di chiamare la sicurezza per uscire dalla stanza, Le risposi di attendere la sicurezza in tal modo era costretta verbalizzare la mia presenza in tale luogo e dichiararlo nel verbale, dopo atteso a lungo nessun personale della sicurezza si presentò è  successivamente mi lontanai senza nessun impedimento. L’avv. Rozzanigo Catia Debora, l’avv. Ferraro Lara e l’avv. Rinaldo Tessari presenti in aula possono confermare la mia presenza. Il Giudice Dott.ssa Campanati Elena rifiutando di verbalizzare la mia presenza ha fatto  un illecito dichiarando il falso.

IN DANNO DI: Bassan Giovanni amministratore unico della Bassan Costruzioni Edili SRL con sede in Via Ca'Orecchiona, 9 – 36016 Thiene (Vi)

 

2016.03.07 – FURLAN RITA -RDN – EQUITALIA NORD SPA

Nome: Rita 
Cognome: Furlan

Oggetto: RIGETTO DI NOTIFICA

Oggi, 08/03/2016 così come ordine e successione temporale da me accettato e comunemente riconosciuto e condiviso dai miei pari, Io Rita della famiglia  Furlan

VISTO
il provvedimento datato 19/02/2016 contrassegnato da nr./codice 07720169000724054000 emesso da Equitalia Nord SpA a firma di Franco Marchiori la cui notifica è stata eseguita o tentata a mezzo Alessandra Ponte(si legge male) in data 02/03/2013

PRESO ATTO 
che il Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV), dando seguito all’adempimento dei propri doveri nei confronti della Serenissima Patria, rimanendo con inflessibile osservanza nell’alveo delle norme del diritto internazionale e uniformandosi al principio di stretta legalità, per il tramite del suo apparato istituzionale Governo Veneto Provvisorio (GVP) istituito ai sensi e per gli effetti dell’articolo 96 paragrafo 3 del Primo Protocollo di Ginevra del 1977, soggetto di diritto internazionale qualificato dalla legittimazione internazionale basata sul diritto all'autodeterminazione del Popolo Veneto e legittimato ad agire in nome dell’intero Popolo Veneto, 

HA NOTIFICATO 
allo stato straniero italiano e a pubblica menzione anche con la pubblicazione all'Albo Ufficiale del Governo Veneto Provvisorio avvenuta in data 15 maggio 2014 il rigetto di ogni notifica prodotta dalle autorità d’occupazione straniere italiane sui territori della Repubblica Veneta

VISTA 
la propria Dichiarazioni di Sovranità Personale e di Nazionalità Veneta resa liberamente, con coscienza e volontà e che attraverso di essa il/la sottoscritto/a 
– ha manifestamente esercitato il diritto e potere di rappresentare se stesso/a;
– che il/la sottoscritto/a si è riconosciuto/a Veneto/a per diritto naturale identificandosi nel Popolo Veneto quale comunità di Genti Venete liberamente accomunate da un duraturo sentimento di appartenenza, avente un riferimento comune ad una propria cultura, lingua e una propria tradizione storica e sviluppate su un territorio geograficamente determinato costituito dalle proprie terre d’origine;
– che il/la sottoscritto/a si riconosce di Nazionalità Veneta quale espressione dell’identità del Popolo Veneto di cui sente e dichiara di far parte;
– che il/la sottoscritto/a riconosce come la propria Nazionalità Veneta sia conforme e si manifesti con il concetto di Nazione Veneta, destinata a identificare, qualificare e valorizzare la pluralità della comunità dei Popoli universalmente intesa come umanità;
– che il sottoscritto/a ha esercitato il diritto e potere di essere rappresentato/a e governato/a esclusivamente da questo Governo Veneto Provvisorio (GVP), istituito dal MLNV ai sensi e per gli effetti dell’art.96.3 del Primo Protocollo di Ginevra del 1977, quale unica autorità nazionale da loro legalmente riconosciuta sui territori occupati della Serenissima Repubblica Veneta, attribuendone valore e forza legale derivante dal mutuo consenso e per i soli fini per il quale è stato costituito;

RICHIAMATI  
– la “Denuncia di occupazione, dominazione e colonizzazione della Nazione Veneta da parte dello stato straniero italiano – Rivendicazione di sovranità del Popolo Veneto” di questo Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV) in data 27.09.2010 e depositata alla sede O.N.U. di Ginevra in data 28.09.2010 e alla sede O.N.U. di New York in data 27.11.2011;
– l’Ultimatum del MLNV del 13.12.2010 notificato allo stato straniero, colonialista e razzista italiano e alla sede O.N.U. di Ginevra in data 14.12.2010 e alla sede O.N.U. di New York in data 27.11.2011;

AVENDO RECEPITO E CONFORMANDOSI 
– al principio naturale per cui ogni essere umano è Persona ed espressione della propria personalità derivante dalla propria originale individualità;
– al principio naturale per cui ogni Persona è sovrana di sé stessa e unica titolare della propria identità;
– al principio naturale per cui l’esistenza di ogni Persona costituisce un imprescindibile diritto naturale universalmente efficace e come tale non può che essere libera;
– al principio naturale per cui ogni Persona è libera di scegliere di non far parte di una società per la quale non nutra sentimenti di appartenenza, non identificando con essa le proprie radici etniche e un comune riferimento culturale, di lingua, tradizioni e storia;
– alla Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino del 1789;
– alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani firmata a Parigi il 10 dicembre 1948;
– al principio di autodeterminazione dei Popoli che è stato accettato e inscritto nell'articolo 1.2 della Carta dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (firmata a San Francisco il 26 giugno 1945 ed entrata in vigore il 24 ottobre 1945);
– al Patto internazionale relativo ai diritti civili e politici – New York 16 dicembre 1966, ratificato anche dallo stato straniero occupante italiano con legge 881/77 del 25 ottobre 1977;
– al principio di uguaglianza dei diritti e dell’autodeterminazione dei Popoli di cui alla risoluzione dell’Assemblea Generale dell’O.N.U. nr.2625 del 24.10.1970;
– ai principi stipulati con la Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Helsinki, 1 agosto 1975)

ACCERTATO 
– che in fatto e in diritto lo stato italiano sul Territorio della Repubblica di Venezia rimane ad oggi uno stato straniero occupante, a nulla rilevando sotto il profilo della legittimazione dell’esercizio della sua sovranità sui Territori della Repubblica di Venezia gli anni di illecita e illegittima occupazione razzista e colonialista;
– che tutti gli atti e/o i provvedimenti di qualsiasi natura posti in essere da una qualsiasi autorità straniera italiana nei Territori occupati della Repubblica Veneta sono privi di qualsiasi effetto giuridico in quanto posti in essere in difetto assoluto di giurisdizione ed altresì in difetto assoluto di competenza, ovvero in regime di incompetenza assoluta per materia e per territorio;
– che ogni e qualsiasi atto e/o provvedimento, comunque denominato, in ogni sua fase e/o grado del procedimento, posto in essere da una qualsiasi autorità e/o ente e/o società privata e/o pubblica straniera italiana di occupazione, sui Territori della Repubblica Veneta è a tutti gli effetti INESISTENTE, ovvero tamquam non esset;
-che lo stesso stato straniero occupante razzista e colonialista italiano ha sancito l’illiceità e l’illegalità della permanenza della sua occupazione sui Territori della Repubblica di Venezia con il decreto legislativo 13.12.2010, n. 212, in vigore dal 16 dicembre 2010, che ha espressamente abrogato a tutti gli effetti il regio decreto italiano 04.11.1866, n. 3300, “col quale le provincie della Venezia e di Mantova fanno parte integrante del regno d’italia”;
– che non esiste prova documentata che ogni singola Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto sia un cittadino italiano e che abbia firmato un contratto regolarmente valido con l’entità correntemente identificata con il nome di “stato italiano” e che obblighi loro a seguire le sue emanazioni politiche, penali, civili, commerciali, fiscali, stradali e qualsivoglia altra sua norma;

PRESO ATTO 
che qualsiasi relazione e negozio giuridico determina uguali doveri fra le parti rispetto anche all’illegale e illegittima possibilità e pretesa di asservimento e sottomissione in schiavitù in qualsivoglia maniera e forma di qualsiasi Persona umana;

CHE IN CONSEGUENZA DI CIO' 
– tutti gli effetti di atti giuridici, sia pubblici che privati, recettizi e non, normativi e precettivi, discrezionali, dovuti e necessari, compresi quelli di provvedimenti amministrativi e giurisdizionali siano essi unilaterali, bilaterali, plurilaterali e collegiali, e anche degli stessi negozi giuridici di diritto privato che si estrinsechino quali manifestazione di pensiero attraverso la parola, orale o scritta o altri segni, operazioni o atti materiali o atti reali, ossia comportamenti umani diversi dalle dichiarazioni che riguardino atti negoziali espressione di dichiarazioni di volontà o di conoscenza, di giudizio, di desiderio o d’autorità e d’imperio non possono produrre asservimento e sottomissione in schiavitù in qualsivoglia maniera e forma di qualsiasi Persona umana;
– che la mancanza della prova documentale dettagliatamente richiesta e che dimostri la legittima e legale pretesa anche di qualsivoglia riscossione di natura economica e/o fiscale intimata ad ogni Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto non possono essere neppure condizionatamente accettate e di conseguenza produrre gli effetti che ne deriverebbero.
– che possono essere considerati validi solo i documenti originali con le firme in calce e non le fotocopie o copie conformi;
– che qualsiasi documentazione riferita ad atti giuridici, sia pubblici che privati, recettizi e non, normativi e precettivi, discrezionali, dovuti e necessari, compresi quelli di provvedimenti amministrativi e giurisdizionali siano essi unilaterali, bilaterali, plurilaterali e collegiali, e anche degli stessi negozi giuridici di diritto privato che si estrinsechino quali manifestazione di pensiero attraverso la parola, orale o scritta o altri segni, operazioni o atti materiali o atti reali, ossia comportamenti umani diversi dalle dichiarazioni che riguardino atti negoziali espressione di dichiarazioni di volontà o di conoscenza, di giudizio, di desiderio o d’autorità e d’imperio deve essere trasparente, di facile comprensione, anche trascritta in lingua Veneta e priva di ambiguità interpretative rispetto anche a definizioni giuridiche;
– che tutti gli atti giuridici, sia pubblici che privati, recettizi e non, normativi e precettivi, discrezionali, dovuti e necessari, compresi quelli di provvedimenti amministrativi e giurisdizionali siano essi unilaterali, bilaterali, plurilaterali e collegiali, e anche degli stessi negozi giuridici di diritto privato che si estrinsechino quali manifestazione di pensiero attraverso la parola, orale o scritta o altri segni, operazioni o atti materiali o atti reali, ossia comportamenti umani diversi dalle dichiarazioni che riguardino atti negoziali espressione di dichiarazioni di volontà o di conoscenza, di giudizio, di desiderio o d’autorità e d’imperio, anche in difetto degli adempimenti richiesti col presente documento entro e non oltre dieci giorni dalla sua pubblicazione all’ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio avente effetto di notifica a pubblica menzione sono a tutti gli effetti nulli, inesigibili, inesistenti e devono comunque ritenersi estinti.

PRESO ATTO
che il Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV) per il tramite del suo apparato istituzionale Governo Veneto Provvisorio (GVP)

ATTESTA E CERTIFICA
che ogni Persona che abbia fatto la propria Dichiarazione di Sovranità Personale e di Nazionalità Veneta, non è e non può essere di proprietà privata dello stato straniero italiano né può essere in qualsivoglia maniera da esso asservita e sfruttata come pretenderebbe il governo straniero italiano registrato alla SEC quale Governo Aziendale (Governo Corporativo) – società corporativa privata (corporation) e che agisce relativamente al Trust governativo, rivestendo cioè il ruolo di beneficiario e non quello di fiduciario;   per l’effetto, ogni Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto non può essere un trust dello stato straniero italiano e quindi non può essere associata e/o identificata mediante il nome registrato all’anagrafe dello stato straniero italiano e quindi non può essere privata della capacità giuridica, della cittadinanza Veneta e del suo nome.

PER QUESTI MOTIVI RIGETTA 
il provvedimento di cui al presente atto e ogni altra notifica di qualunque atto giuridico, sia pubblico che privato, recettizio e non, normativo e precettivo, discrezionale, dovuto e/o ritenuto necessario, nonché la notifica di provvedimenti amministrativi e giurisdizionali, siano essi unilaterali, bilaterali, plurilaterali e collegiali, e quella degli stessi negozi giuridici di diritto privato.

SI VIETA IL TRATTAMENTO
dei propri dati personali e deve intendersi negato il consenso all’utilizzo del proprio nome per il trattamento dei dati personali nonché la raccolta, elaborazione, raffronto, modificazione, comunicazione e la loro diffusione agli agenti, ai rappresentanti, ai funzionari, agli organi e a qualsiasi “autorità” e/o ente e/o società privata e/o pubblica facente parte o che agisce in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano anche in qualità di “ex Corporation” e se ne chiede l’immediata cancellazione da qualsiasi banca dati sia digitale che cartacea.

AVVISA e NOTIFICA
agli agenti, ai rappresentanti, ai funzionari, agli organi e a qualsiasi “autorità” e/o ente e/o società privata e/o pubblica facente parte o che agisce in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano anche in qualità di “ex Corporations” dell’attuale situazione;

E' FATTO LORO DIVIETO 
in ragione dell’attuale stato di fatto e di diritto, di porre in essere qualsiasi atto, azione, omissione e/o procedura di qualsivoglia maniera ai danni della propria persona e di ogni Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto.

Il persistere e/o proseguire nell’attuazione di tali comportamenti, atti, azioni, omissioni e/o procedure di qualsivoglia maniera, anche tese alla riscossione di natura economica e/o fiscale per conto dello stato straniero occupante italiano anche ex Corporations, verranno attribuite specifiche responsabilità personali anche in ordine alle eventuali seguenti violazioni:
– pubblica intimidazione;
– spergiuro;
– frode;
– falsità materiale;
– falsità ideologica;
– uso di atti falsi;
– molestie o disturbo alle persone;
– la manifesta  volontà di porre in essere una condotta criminale, caratterizzata dall'arrecare consapevolmente l’altrui danno agendo in tale contesto organizzativo il cui vincolo associativo qualifica il personale concorso come destinato a perdurare nel tempo con la tipicità del reato permanente e le conseguenze da esso derivante;
– aver agito in difetto assoluto di giurisdizione ed altresì in difetto assoluto di competenza, ovvero in regime di incompetenza assoluta per materia e per territorio, nel Territorio della Repubblica Veneta contro appartenenti al MLNV e contro Persone, in specie di Nazionalità Veneta e/o che dichiarino di far parte del Popolo Veneto con vessazioni, rapine, minacce ed estorsioni aggravate da usura, mediante illegali, strumentali e persecutori accertamenti fiscali, ingiunzioni di pagamento e procedure coattive di riscossione di imposte, tributi e sanzioni in nome e per conto dello stato straniero occupante razzista e colonialista italiano e di altri suoi enti pubblici impositori, e/o in concorso con questi.
– aver posto in essere gravi illeciti internazionali, quali reiterati atti di forza e di aggressione contro il MLNV e contro Persone, in specie di Nazionalità Veneta e/o che dichiarino di far parte del Popolo Veneto mediante le illegali e persecutorie ingiunzioni e procedure predette;
– aver indotto al suicidio numerose Persone, in specie di Nazionalità Veneta,  mediante le illegali e persecutorie ingiunzioni e procedure predette;
– aver posto in essere illeciti contro la sovranità del Popolo Veneto, contro l’integrità territoriale e contro la personalità della Nazione Veneta;
– per aver commesso il reato continuato e aggravato di devastazione, saccheggio e strage nel territorio della Nazione Veneta.
La responsabilità dell’esecuzione di tali norme criminose verrà ascritta personalmente e singolarmente a ciascuno di essi nei modi, tempi e condizioni che saranno ritenute di adottarsi per assicurarli alla Giustizia Veneta per i provvedimenti indennizzanti e giudiziari del caso, con tutti i propri beni, presenti e futuri e fino alla settima generazione e valutati approssimativamente a partire dal minimo di €uro dieci mila per ogni giorno dalla loro formazione.

E’ FATTO OBBLIGO
– agli organi e a qualsiasi “autorità” e/o ente e/o società privata e/o pubblica facente parte o che agisce in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano anche in qualità di “ex Corporations” di garantire comunque, senza alcun onore, tutti quei servizi pubblici essenziali nelle more del ripristino di sovranità del Popolo Veneto e delle Sue Istituzioni;
– di non procedere ulteriormente in qualsivoglia maniera col recapitare, notificare, intimare, iscrivere a ruolo e/o limitare anche parzialmente e in qualsivoglia maniera il legittimo godimento dei diritti umani, civili e politici di ogni Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto;

APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO DI RESPONSABILITA’ COLLETTIVA.
Si rammenta che le violazioni e gli illeciti commessi da agenti/organi/funzionari stranieri italiani contro cittadini del Popolo Veneto e/o contro il MLNV e i suoi militanti integrano illeciti internazionali imputabili anche allo stato italiano.
Atteso il principio di responsabilità collettiva contemplato dal diritto internazionale, la responsabilità per qualsiasi violazione del diritto internazionale commessa da un qualsiasi organo dello stato straniero occupante italiano si intende estesa all’intera comunità statale e quindi allo stesso stato, che possono patire le conseguenze dell’illecito;
Per l’effetto, allo stato straniero occupante italiano è estesa la responsabilità di tutti tali atti di imputazione e di qualsiasi atto di aggressione, di forza e/o di guerra posto in essere contro il Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto e/o contro i cittadini del Popolo Veneto.

E’ chiesta la pubblicazione del presente atto a mezzo ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione, l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili.

IN FEDE:
Rita Furlan

 

2016.02.16 – BASSAN COSTRUZIONI EDILI SRL – UNIPERSONALE DELLA FAMIGLIA BASSAN GIOVANNI – RDN – EQUITALIA NORD SPA

Oggetto: RIGETTO DI NOTIFICA

Oggi,  così come ordine e successione temporale da me accettato e comunemente riconosciuto e condiviso dai miei pari, Io Bassan Costruzioni Edili SrL UNIPERSONALE della famiglia  Bassan Giovanni
VISTO
il provvedimento datato 08/02/2016 contrassegnato da nr./codice Numero Elenco 0312410516020302-00003 emesso da Equitalia Nord SpA Agente della Riscossione per la provincia di Vicenza a firma di Il messo notificatore Cuzzocrea Antonio – non firmato – la cui notifica è stata eseguita o tentata a mezzo Eseguito a mezzo servizio postale in data 15/02/2016
PRESO ATTO 
che il Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV), dando seguito all’adempimento dei propri doveri nei confronti della Serenissima Patria, rimanendo con inflessibile osservanza nell’alveo delle norme del diritto internazionale e uniformandosi al principio di stretta legalità, per il tramite del suo apparato istituzionale Governo Veneto Provvisorio (GVP) istituito ai sensi e per gli effetti dell’articolo 96 paragrafo 3 del Primo Protocollo di Ginevra del 1977, soggetto di diritto internazionale qualificato dalla legittimazione internazionale basata sul diritto all'autodeterminazione del Popolo Veneto e legittimato ad agire in nome dell’intero Popolo Veneto, 
HA NOTIFICATO 
allo stato straniero italiano e a pubblica menzione anche con la pubblicazione all'Albo Ufficiale del Governo Veneto Provvisorio avvenuta in data 15 maggio 2014 il rigetto di ogni notifica prodotta dalle autorità d’occupazione straniere italiane sui territori della Repubblica Veneta
VISTA 
la propria Dichiarazioni di Sovranità Personale e di Nazionalità Veneta resa liberamente, con coscienza e volontà e che attraverso di essa il/la sottoscritto/a 
– ha manifestamente esercitato il diritto e potere di rappresentare se stesso/a;
– che il/la sottoscritto/a si è riconosciuto/a Veneto/a per diritto naturale identificandosi nel Popolo Veneto quale comunità di Genti Venete liberamente accomunate da un duraturo sentimento di appartenenza, avente un riferimento comune ad una propria cultura, lingua e una propria tradizione storica e sviluppate su un territorio geograficamente determinato costituito dalle proprie terre d’origine;
– che il/la sottoscritto/a si riconosce di Nazionalità Veneta quale espressione dell’identità del Popolo Veneto di cui sente e dichiara di far parte;
– che il/la sottoscritto/a riconosce come la propria Nazionalità Veneta sia conforme e si manifesti con il concetto di Nazione Veneta, destinata a identificare, qualificare e valorizzare la pluralità della comunità dei Popoli universalmente intesa come umanità;
– che il sottoscritto/a ha esercitato il diritto e potere di essere rappresentato/a e governato/a esclusivamente da questo Governo Veneto Provvisorio (GVP), istituito dal MLNV ai sensi e per gli effetti dell’art.96.3 del Primo Protocollo di Ginevra del 1977, quale unica autorità nazionale da loro legalmente riconosciuta sui territori occupati della Serenissima Repubblica Veneta, attribuendone valore e forza legale derivante dal mutuo consenso e per i soli fini per il quale è stato costituito;
RICHIAMATI  
– la “Denuncia di occupazione, dominazione e colonizzazione della Nazione Veneta da parte dello stato straniero italiano – Rivendicazione di sovranità del Popolo Veneto” di questo Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV) in data 27.09.2010 e depositata alla sede O.N.U. di Ginevra in data 28.09.2010 e alla sede O.N.U. di New York in data 27.11.2011;
– l’Ultimatum del MLNV del 13.12.2010 notificato allo stato straniero, colonialista e razzista italiano e alla sede O.N.U. di Ginevra in data 14.12.2010 e alla sede O.N.U. di New York in data 27.11.2011;
AVENDO RECEPITO E CONFORMANDOSI 
– al principio naturale per cui ogni essere umano è Persona ed espressione della propria personalità derivante dalla propria originale individualità;
– al principio naturale per cui ogni Persona è sovrana di sé stessa e unica titolare della propria identità;
– al principio naturale per cui l’esistenza di ogni Persona costituisce un imprescindibile diritto naturale universalmente efficace e come tale non può che essere libera;
– al principio naturale per cui ogni Persona è libera di scegliere di non far parte di una società per la quale non nutra sentimenti di appartenenza, non identificando con essa le proprie radici etniche e un comune riferimento culturale, di lingua, tradizioni e storia;
– alla Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino del 1789;
– alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani firmata a Parigi il 10 dicembre 1948;
– al principio di autodeterminazione dei Popoli che è stato accettato e inscritto nell'articolo 1.2 della Carta dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (firmata a San Francisco il 26 giugno 1945 ed entrata in vigore il 24 ottobre 1945);
– al Patto internazionale relativo ai diritti civili e politici – New York 16 dicembre 1966, ratificato anche dallo stato straniero occupante italiano con legge 881/77 del 25 ottobre 1977;
– al principio di uguaglianza dei diritti e dell’autodeterminazione dei Popoli di cui alla risoluzione dell’Assemblea Generale dell’O.N.U. nr.2625 del 24.10.1970;
– ai principi stipulati con la Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Helsinki, 1 agosto 1975)
ACCERTATO 
– che in fatto e in diritto lo stato italiano sul Territorio della Repubblica di Venezia rimane ad oggi uno stato straniero occupante, a nulla rilevando sotto il profilo della legittimazione dell’esercizio della sua sovranità sui Territori della Repubblica di Venezia gli anni di illecita e illegittima occupazione razzista e colonialista;
– che tutti gli atti e/o i provvedimenti di qualsiasi natura posti in essere da una qualsiasi autorità straniera italiana nei Territori occupati della Repubblica Veneta sono privi di qualsiasi effetto giuridico in quanto posti in essere in difetto assoluto di giurisdizione ed altresì in difetto assoluto di competenza, ovvero in regime di incompetenza assoluta per materia e per territorio;
– che ogni e qualsiasi atto e/o provvedimento, comunque denominato, in ogni sua fase e/o grado del procedimento, posto in essere da una qualsiasi autorità e/o ente e/o società privata e/o pubblica straniera italiana di occupazione, sui Territori della Repubblica Veneta è a tutti gli effetti INESISTENTE, ovvero tamquam non esset;
-che lo stesso stato straniero occupante razzista e colonialista italiano ha sancito l’illiceità e l’illegalità della permanenza della sua occupazione sui Territori della Repubblica di Venezia con il decreto legislativo 13.12.2010, n. 212, in vigore dal 16 dicembre 2010, che ha espressamente abrogato a tutti gli effetti il regio decreto italiano 04.11.1866, n. 3300, “col quale le provincie della Venezia e di Mantova fanno parte integrante del regno d’italia”;
– che non esiste prova documentata che ogni singola Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto sia un cittadino italiano e che abbia firmato un contratto regolarmente valido con l’entità correntemente identificata con il nome di “stato italiano” e che obblighi loro a seguire le sue emanazioni politiche, penali, civili, commerciali, fiscali, stradali e qualsivoglia altra sua norma;
PRESO ATTO 
che qualsiasi relazione e negozio giuridico determina uguali doveri fra le parti rispetto anche all’illegale e illegittima possibilità e pretesa di asservimento e sottomissione in schiavitù in qualsivoglia maniera e forma di qualsiasi Persona umana;
CHE IN CONSEGUENZA DI CIO' 
– tutti gli effetti di atti giuridici, sia pubblici che privati, recettizi e non, normativi e precettivi, discrezionali, dovuti e necessari, compresi quelli di provvedimenti amministrativi e giurisdizionali siano essi unilaterali, bilaterali, plurilaterali e collegiali, e anche degli stessi negozi giuridici di diritto privato che si estrinsechino quali manifestazione di pensiero attraverso la parola, orale o scritta o altri segni, operazioni o atti materiali o atti reali, ossia comportamenti umani diversi dalle dichiarazioni che riguardino atti negoziali espressione di dichiarazioni di volontà o di conoscenza, di giudizio, di desiderio o d’autorità e d’imperio non possono produrre asservimento e sottomissione in schiavitù in qualsivoglia maniera e forma di qualsiasi Persona umana;
– che la mancanza della prova documentale dettagliatamente richiesta e che dimostri la legittima e legale pretesa anche di qualsivoglia riscossione di natura economica e/o fiscale intimata ad ogni Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto non possono essere neppure condizionatamente accettate e di conseguenza produrre gli effetti che ne deriverebbero.
– che possono essere considerati validi solo i documenti originali con le firme in calce e non le fotocopie o copie conformi;
– che qualsiasi documentazione riferita ad atti giuridici, sia pubblici che privati, recettizi e non, normativi e precettivi, discrezionali, dovuti e necessari, compresi quelli di provvedimenti amministrativi e giurisdizionali siano essi unilaterali, bilaterali, plurilaterali e collegiali, e anche degli stessi negozi giuridici di diritto privato che si estrinsechino quali manifestazione di pensiero attraverso la parola, orale o scritta o altri segni, operazioni o atti materiali o atti reali, ossia comportamenti umani diversi dalle dichiarazioni che riguardino atti negoziali espressione di dichiarazioni di volontà o di conoscenza, di giudizio, di desiderio o d’autorità e d’imperio deve essere trasparente, di facile comprensione, anche trascritta in lingua Veneta e priva di ambiguità interpretative rispetto anche a definizioni giuridiche;
– che tutti gli atti giuridici, sia pubblici che privati, recettizi e non, normativi e precettivi, discrezionali, dovuti e necessari, compresi quelli di provvedimenti amministrativi e giurisdizionali siano essi unilaterali, bilaterali, plurilaterali e collegiali, e anche degli stessi negozi giuridici di diritto privato che si estrinsechino quali manifestazione di pensiero attraverso la parola, orale o scritta o altri segni, operazioni o atti materiali o atti reali, ossia comportamenti umani diversi dalle dichiarazioni che riguardino atti negoziali espressione di dichiarazioni di volontà o di conoscenza, di giudizio, di desiderio o d’autorità e d’imperio, anche in difetto degli adempimenti richiesti col presente documento entro e non oltre dieci giorni dalla sua pubblicazione all’ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio avente effetto di notifica a pubblica menzione sono a tutti gli effetti nulli, inesigibili, inesistenti e devono comunque ritenersi estinti.
PRESO ATTO
che il Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV) per il tramite del suo apparato istituzionale Governo Veneto Provvisorio (GVP)
ATTESTA E CERTIFICA
che ogni Persona che abbia fatto la propria Dichiarazione di Sovranità Personale e di Nazionalità Veneta, non è e non può essere di proprietà privata dello stato straniero italiano né può essere in qualsivoglia maniera da esso asservita e sfruttata come pretenderebbe il governo straniero italiano registrato alla SEC quale Governo Aziendale (Governo Corporativo) – società corporativa privata (corporation) e che agisce relativamente al Trust governativo, rivestendo cioè il ruolo di beneficiario e non quello di fiduciario;   per l’effetto, ogni Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto non può essere un trust dello stato straniero italiano e quindi non può essere associata e/o identificata mediante il nome registrato all’anagrafe dello stato straniero italiano e quindi non può essere privata della capacità giuridica, della cittadinanza Veneta e del suo nome.
PER QUESTI MOTIVI RIGETTA 
il provvedimento di cui al presente atto e ogni altra notifica di qualunque atto giuridico, sia pubblico che privato, recettizio e non, normativo e precettivo, discrezionale, dovuto e/o ritenuto necessario, nonché la notifica di provvedimenti amministrativi e giurisdizionali, siano essi unilaterali, bilaterali, plurilaterali e collegiali, e quella degli stessi negozi giuridici di diritto privato.
SI VIETA IL TRATTAMENTO
dei propri dati personali e deve intendersi negato il consenso all’utilizzo del proprio nome per il trattamento dei dati personali nonché la raccolta, elaborazione, raffronto, modificazione, comunicazione e la loro diffusione agli agenti, ai rappresentanti, ai funzionari, agli organi e a qualsiasi “autorità” e/o ente e/o società privata e/o pubblica facente parte o che agisce in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano anche in qualità di “ex Corporation” e se ne chiede l’immediata cancellazione da qualsiasi banca dati sia digitale che cartacea.
AVVISA e NOTIFICA
agli agenti, ai rappresentanti, ai funzionari, agli organi e a qualsiasi “autorità” e/o ente e/o società privata e/o pubblica facente parte o che agisce in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano anche in qualità di “ex Corporations” dell’attuale situazione;
E' FATTO LORO DIVIETO 
in ragione dell’attuale stato di fatto e di diritto, di porre in essere qualsiasi atto, azione, omissione e/o procedura di qualsivoglia maniera ai danni della propria persona e di ogni Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto.
Il persistere e/o proseguire nell’attuazione di tali comportamenti, atti, azioni, omissioni e/o procedure di qualsivoglia maniera, anche tese alla riscossione di natura economica e/o fiscale per conto dello stato straniero occupante italiano anche ex Corporations, verranno attribuite specifiche responsabilità personali anche in ordine alle eventuali seguenti violazioni:
– pubblica intimidazione;
– spergiuro;
– frode;
– falsità materiale;
– falsità ideologica;
– uso di atti falsi;
– molestie o disturbo alle persone;
– la manifesta  volontà di porre in essere una condotta criminale, caratterizzata dall'arrecare consapevolmente l’altrui danno agendo in tale contesto organizzativo il cui vincolo associativo qualifica il personale concorso come destinato a perdurare nel tempo con la tipicità del reato permanente e le conseguenze da esso derivante;
– aver agito in difetto assoluto di giurisdizione ed altresì in difetto assoluto di competenza, ovvero in regime di incompetenza assoluta per materia e per territorio, nel Territorio della Repubblica Veneta contro appartenenti al MLNV e contro Persone, in specie di Nazionalità Veneta e/o che dichiarino di far parte del Popolo Veneto con vessazioni, rapine, minacce ed estorsioni aggravate da usura, mediante illegali, strumentali e persecutori accertamenti fiscali, ingiunzioni di pagamento e procedure coattive di riscossione di imposte, tributi e sanzioni in nome e per conto dello stato straniero occupante razzista e colonialista italiano e di altri suoi enti pubblici impositori, e/o in concorso con questi.
– aver posto in essere gravi illeciti internazionali, quali reiterati atti di forza e di aggressione contro il MLNV e contro Persone, in specie di Nazionalità Veneta e/o che dichiarino di far parte del Popolo Veneto mediante le illegali e persecutorie ingiunzioni e procedure predette;
– aver indotto al suicidio numerose Persone, in specie di Nazionalità Veneta,  mediante le illegali e persecutorie ingiunzioni e procedure predette;
– aver posto in essere illeciti contro la sovranità del Popolo Veneto, contro l’integrità territoriale e contro la personalità della Nazione Veneta;
– per aver commesso il reato continuato e aggravato di devastazione, saccheggio e strage nel territorio della Nazione Veneta.
La responsabilità dell’esecuzione di tali norme criminose verrà ascritta personalmente e singolarmente a ciascuno di essi nei modi, tempi e condizioni che saranno ritenute di adottarsi per assicurarli alla Giustizia Veneta per i provvedimenti indennizzanti e giudiziari del caso, con tutti i propri beni, presenti e futuri e fino alla settima generazione e valutati approssimativamente a partire dal minimo di €uro dieci mila per ogni giorno dalla loro formazione.
E’ FATTO OBBLIGO
– agli organi e a qualsiasi “autorità” e/o ente e/o società privata e/o pubblica facente parte o che agisce in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano anche in qualità di “ex Corporations” di garantire comunque, senza alcun onore, tutti quei servizi pubblici essenziali nelle more del ripristino di sovranità del Popolo Veneto e delle Sue Istituzioni;
– di non procedere ulteriormente in qualsivoglia maniera col recapitare, notificare, intimare, iscrivere a ruolo e/o limitare anche parzialmente e in qualsivoglia maniera il legittimo godimento dei diritti umani, civili e politici di ogni Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto;
APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO DI RESPONSABILITA’ COLLETTIVA.
Si rammenta che le violazioni e gli illeciti commessi da agenti/organi/funzionari stranieri italiani contro cittadini del Popolo Veneto e/o contro il MLNV e i suoi militanti integrano illeciti internazionali imputabili anche allo stato italiano.
Atteso il principio di responsabilità collettiva contemplato dal diritto internazionale, la responsabilità per qualsiasi violazione del diritto internazionale commessa da un qualsiasi organo dello stato straniero occupante italiano si intende estesa all’intera comunità statale e quindi allo stesso stato, che possono patire le conseguenze dell’illecito;
Per l’effetto, allo stato straniero occupante italiano è estesa la responsabilità di tutti tali atti di imputazione e di qualsiasi atto di aggressione, di forza e/o di guerra posto in essere contro il Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto e/o contro i cittadini del Popolo Veneto.
E’ chiesta la pubblicazione del presente atto a mezzo ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione, l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili.
IN FEDE:
Bassan Costruzioni Edili SrL UNIPERSONALE Bassan Giovanni
 

2016.02.16 – BASSAN GIOVANNI – RDN – EQUITALIA NORD SPA

Oggetto: RIGETTO DI NOTIFICA

Oggi, 16/02/2016 così come ordine e successione temporale da me accettato e comunemente riconosciuto e condiviso dai miei pari, Io Giovanni della famiglia  Bassan

VISTO
il provvedimento datato 08/02/2016 contrassegnato da nr./codice Dati identificativi dell'atto 12420150017300727000 emesso da Equitalia Nord SpA Agente della Riscossione per la provincia di Vicenza a firma di Il messo notificatore Cuzzocrea Antonio – non firmato – la cui notifica è stata eseguita o tentata a mezzo Eseguito a mezzo servizio postale in data 15/02/2016

PRESO ATTO 
che il Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV), dando seguito all’adempimento dei propri doveri nei confronti della Serenissima Patria, rimanendo con inflessibile osservanza nell’alveo delle norme del diritto internazionale e uniformandosi al principio di stretta legalità, per il tramite del suo apparato istituzionale Governo Veneto Provvisorio (GVP) istituito ai sensi e per gli effetti dell’articolo 96 paragrafo 3 del Primo Protocollo di Ginevra del 1977, soggetto di diritto internazionale qualificato dalla legittimazione internazionale basata sul diritto all'autodeterminazione del Popolo Veneto e legittimato ad agire in nome dell’intero Popolo Veneto, 

HA NOTIFICATO 
allo stato straniero italiano e a pubblica menzione anche con la pubblicazione all'Albo Ufficiale del Governo Veneto Provvisorio avvenuta in data 15 maggio 2014 il rigetto di ogni notifica prodotta dalle autorità d’occupazione straniere italiane sui territori della Repubblica Veneta

VISTA 
la propria Dichiarazioni di Sovranità Personale e di Nazionalità Veneta resa liberamente, con coscienza e volontà e che attraverso di essa il/la sottoscritto/a 
– ha manifestamente esercitato il diritto e potere di rappresentare se stesso/a;
– che il/la sottoscritto/a si è riconosciuto/a Veneto/a per diritto naturale identificandosi nel Popolo Veneto quale comunità di Genti Venete liberamente accomunate da un duraturo sentimento di appartenenza, avente un riferimento comune ad una propria cultura, lingua e una propria tradizione storica e sviluppate su un territorio geograficamente determinato costituito dalle proprie terre d’origine;
– che il/la sottoscritto/a si riconosce di Nazionalità Veneta quale espressione dell’identità del Popolo Veneto di cui sente e dichiara di far parte;
– che il/la sottoscritto/a riconosce come la propria Nazionalità Veneta sia conforme e si manifesti con il concetto di Nazione Veneta, destinata a identificare, qualificare e valorizzare la pluralità della comunità dei Popoli universalmente intesa come umanità;
– che il sottoscritto/a ha esercitato il diritto e potere di essere rappresentato/a e governato/a esclusivamente da questo Governo Veneto Provvisorio (GVP), istituito dal MLNV ai sensi e per gli effetti dell’art.96.3 del Primo Protocollo di Ginevra del 1977, quale unica autorità nazionale da loro legalmente riconosciuta sui territori occupati della Serenissima Repubblica Veneta, attribuendone valore e forza legale derivante dal mutuo consenso e per i soli fini per il quale è stato costituito;

RICHIAMATI  
– la “Denuncia di occupazione, dominazione e colonizzazione della Nazione Veneta da parte dello stato straniero italiano – Rivendicazione di sovranità del Popolo Veneto” di questo Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV) in data 27.09.2010 e depositata alla sede O.N.U. di Ginevra in data 28.09.2010 e alla sede O.N.U. di New York in data 27.11.2011;
– l’Ultimatum del MLNV del 13.12.2010 notificato allo stato straniero, colonialista e razzista italiano e alla sede O.N.U. di Ginevra in data 14.12.2010 e alla sede O.N.U. di New York in data 27.11.2011;

AVENDO RECEPITO E CONFORMANDOSI 
– al principio naturale per cui ogni essere umano è Persona ed espressione della propria personalità derivante dalla propria originale individualità;
– al principio naturale per cui ogni Persona è sovrana di sé stessa e unica titolare della propria identità;
– al principio naturale per cui l’esistenza di ogni Persona costituisce un imprescindibile diritto naturale universalmente efficace e come tale non può che essere libera;
– al principio naturale per cui ogni Persona è libera di scegliere di non far parte di una società per la quale non nutra sentimenti di appartenenza, non identificando con essa le proprie radici etniche e un comune riferimento culturale, di lingua, tradizioni e storia;
– alla Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino del 1789;
– alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani firmata a Parigi il 10 dicembre 1948;
– al principio di autodeterminazione dei Popoli che è stato accettato e inscritto nell'articolo 1.2 della Carta dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (firmata a San Francisco il 26 giugno 1945 ed entrata in vigore il 24 ottobre 1945);
– al Patto internazionale relativo ai diritti civili e politici – New York 16 dicembre 1966, ratificato anche dallo stato straniero occupante italiano con legge 881/77 del 25 ottobre 1977;
– al principio di uguaglianza dei diritti e dell’autodeterminazione dei Popoli di cui alla risoluzione dell’Assemblea Generale dell’O.N.U. nr.2625 del 24.10.1970;
– ai principi stipulati con la Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Helsinki, 1 agosto 1975)

ACCERTATO 
– che in fatto e in diritto lo stato italiano sul Territorio della Repubblica di Venezia rimane ad oggi uno stato straniero occupante, a nulla rilevando sotto il profilo della legittimazione dell’esercizio della sua sovranità sui Territori della Repubblica di Venezia gli anni di illecita e illegittima occupazione razzista e colonialista;
– che tutti gli atti e/o i provvedimenti di qualsiasi natura posti in essere da una qualsiasi autorità straniera italiana nei Territori occupati della Repubblica Veneta sono privi di qualsiasi effetto giuridico in quanto posti in essere in difetto assoluto di giurisdizione ed altresì in difetto assoluto di competenza, ovvero in regime di incompetenza assoluta per materia e per territorio;
– che ogni e qualsiasi atto e/o provvedimento, comunque denominato, in ogni sua fase e/o grado del procedimento, posto in essere da una qualsiasi autorità e/o ente e/o società privata e/o pubblica straniera italiana di occupazione, sui Territori della Repubblica Veneta è a tutti gli effetti INESISTENTE, ovvero tamquam non esset;
-che lo stesso stato straniero occupante razzista e colonialista italiano ha sancito l’illiceità e l’illegalità della permanenza della sua occupazione sui Territori della Repubblica di Venezia con il decreto legislativo 13.12.2010, n. 212, in vigore dal 16 dicembre 2010, che ha espressamente abrogato a tutti gli effetti il regio decreto italiano 04.11.1866, n. 3300, “col quale le provincie della Venezia e di Mantova fanno parte integrante del regno d’italia”;
– che non esiste prova documentata che ogni singola Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto sia un cittadino italiano e che abbia firmato un contratto regolarmente valido con l’entità correntemente identificata con il nome di “stato italiano” e che obblighi loro a seguire le sue emanazioni politiche, penali, civili, commerciali, fiscali, stradali e qualsivoglia altra sua norma;

PRESO ATTO 
che qualsiasi relazione e negozio giuridico determina uguali doveri fra le parti rispetto anche all’illegale e illegittima possibilità e pretesa di asservimento e sottomissione in schiavitù in qualsivoglia maniera e forma di qualsiasi Persona umana;

CHE IN CONSEGUENZA DI CIO' 
– tutti gli effetti di atti giuridici, sia pubblici che privati, recettizi e non, normativi e precettivi, discrezionali, dovuti e necessari, compresi quelli di provvedimenti amministrativi e giurisdizionali siano essi unilaterali, bilaterali, plurilaterali e collegiali, e anche degli stessi negozi giuridici di diritto privato che si estrinsechino quali manifestazione di pensiero attraverso la parola, orale o scritta o altri segni, operazioni o atti materiali o atti reali, ossia comportamenti umani diversi dalle dichiarazioni che riguardino atti negoziali espressione di dichiarazioni di volontà o di conoscenza, di giudizio, di desiderio o d’autorità e d’imperio non possono produrre asservimento e sottomissione in schiavitù in qualsivoglia maniera e forma di qualsiasi Persona umana;
– che la mancanza della prova documentale dettagliatamente richiesta e che dimostri la legittima e legale pretesa anche di qualsivoglia riscossione di natura economica e/o fiscale intimata ad ogni Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto non possono essere neppure condizionatamente accettate e di conseguenza produrre gli effetti che ne deriverebbero.
– che possono essere considerati validi solo i documenti originali con le firme in calce e non le fotocopie o copie conformi;
– che qualsiasi documentazione riferita ad atti giuridici, sia pubblici che privati, recettizi e non, normativi e precettivi, discrezionali, dovuti e necessari, compresi quelli di provvedimenti amministrativi e giurisdizionali siano essi unilaterali, bilaterali, plurilaterali e collegiali, e anche degli stessi negozi giuridici di diritto privato che si estrinsechino quali manifestazione di pensiero attraverso la parola, orale o scritta o altri segni, operazioni o atti materiali o atti reali, ossia comportamenti umani diversi dalle dichiarazioni che riguardino atti negoziali espressione di dichiarazioni di volontà o di conoscenza, di giudizio, di desiderio o d’autorità e d’imperio deve essere trasparente, di facile comprensione, anche trascritta in lingua Veneta e priva di ambiguità interpretative rispetto anche a definizioni giuridiche;
– che tutti gli atti giuridici, sia pubblici che privati, recettizi e non, normativi e precettivi, discrezionali, dovuti e necessari, compresi quelli di provvedimenti amministrativi e giurisdizionali siano essi unilaterali, bilaterali, plurilaterali e collegiali, e anche degli stessi negozi giuridici di diritto privato che si estrinsechino quali manifestazione di pensiero attraverso la parola, orale o scritta o altri segni, operazioni o atti materiali o atti reali, ossia comportamenti umani diversi dalle dichiarazioni che riguardino atti negoziali espressione di dichiarazioni di volontà o di conoscenza, di giudizio, di desiderio o d’autorità e d’imperio, anche in difetto degli adempimenti richiesti col presente documento entro e non oltre dieci giorni dalla sua pubblicazione all’ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio avente effetto di notifica a pubblica menzione sono a tutti gli effetti nulli, inesigibili, inesistenti e devono comunque ritenersi estinti.

PRESO ATTO
che il Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV) per il tramite del suo apparato istituzionale Governo Veneto Provvisorio (GVP)

ATTESTA E CERTIFICA
che ogni Persona che abbia fatto la propria Dichiarazione di Sovranità Personale e di Nazionalità Veneta, non è e non può essere di proprietà privata dello stato straniero italiano né può essere in qualsivoglia maniera da esso asservita e sfruttata come pretenderebbe il governo straniero italiano registrato alla SEC quale Governo Aziendale (Governo Corporativo) – società corporativa privata (corporation) e che agisce relativamente al Trust governativo, rivestendo cioè il ruolo di beneficiario e non quello di fiduciario;   per l’effetto, ogni Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto non può essere un trust dello stato straniero italiano e quindi non può essere associata e/o identificata mediante il nome registrato all’anagrafe dello stato straniero italiano e quindi non può essere privata della capacità giuridica, della cittadinanza Veneta e del suo nome.

PER QUESTI MOTIVI RIGETTA 
il provvedimento di cui al presente atto e ogni altra notifica di qualunque atto giuridico, sia pubblico che privato, recettizio e non, normativo e precettivo, discrezionale, dovuto e/o ritenuto necessario, nonché la notifica di provvedimenti amministrativi e giurisdizionali, siano essi unilaterali, bilaterali, plurilaterali e collegiali, e quella degli stessi negozi giuridici di diritto privato.

SI VIETA IL TRATTAMENTO
dei propri dati personali e deve intendersi negato il consenso all’utilizzo del proprio nome per il trattamento dei dati personali nonché la raccolta, elaborazione, raffronto, modificazione, comunicazione e la loro diffusione agli agenti, ai rappresentanti, ai funzionari, agli organi e a qualsiasi “autorità” e/o ente e/o società privata e/o pubblica facente parte o che agisce in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano anche in qualità di “ex Corporation” e se ne chiede l’immediata cancellazione da qualsiasi banca dati sia digitale che cartacea.

AVVISA e NOTIFICA
agli agenti, ai rappresentanti, ai funzionari, agli organi e a qualsiasi “autorità” e/o ente e/o società privata e/o pubblica facente parte o che agisce in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano anche in qualità di “ex Corporations” dell’attuale situazione;

E' FATTO LORO DIVIETO 
in ragione dell’attuale stato di fatto e di diritto, di porre in essere qualsiasi atto, azione, omissione e/o procedura di qualsivoglia maniera ai danni della propria persona e di ogni Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto.

Il persistere e/o proseguire nell’attuazione di tali comportamenti, atti, azioni, omissioni e/o procedure di qualsivoglia maniera, anche tese alla riscossione di natura economica e/o fiscale per conto dello stato straniero occupante italiano anche ex Corporations, verranno attribuite specifiche responsabilità personali anche in ordine alle eventuali seguenti violazioni:
– pubblica intimidazione;
– spergiuro;
– frode;
– falsità materiale;
– falsità ideologica;
– uso di atti falsi;
– molestie o disturbo alle persone;
– la manifesta  volontà di porre in essere una condotta criminale, caratterizzata dall'arrecare consapevolmente l’altrui danno agendo in tale contesto organizzativo il cui vincolo associativo qualifica il personale concorso come destinato a perdurare nel tempo con la tipicità del reato permanente e le conseguenze da esso derivante;
– aver agito in difetto assoluto di giurisdizione ed altresì in difetto assoluto di competenza, ovvero in regime di incompetenza assoluta per materia e per territorio, nel Territorio della Repubblica Veneta contro appartenenti al MLNV e contro Persone, in specie di Nazionalità Veneta e/o che dichiarino di far parte del Popolo Veneto con vessazioni, rapine, minacce ed estorsioni aggravate da usura, mediante illegali, strumentali e persecutori accertamenti fiscali, ingiunzioni di pagamento e procedure coattive di riscossione di imposte, tributi e sanzioni in nome e per conto dello stato straniero occupante razzista e colonialista italiano e di altri suoi enti pubblici impositori, e/o in concorso con questi.
– aver posto in essere gravi illeciti internazionali, quali reiterati atti di forza e di aggressione contro il MLNV e contro Persone, in specie di Nazionalità Veneta e/o che dichiarino di far parte del Popolo Veneto mediante le illegali e persecutorie ingiunzioni e procedure predette;
– aver indotto al suicidio numerose Persone, in specie di Nazionalità Veneta,  mediante le illegali e persecutorie ingiunzioni e procedure predette;
– aver posto in essere illeciti contro la sovranità del Popolo Veneto, contro l’integrità territoriale e contro la personalità della Nazione Veneta;
– per aver commesso il reato continuato e aggravato di devastazione, saccheggio e strage nel territorio della Nazione Veneta.
La responsabilità dell’esecuzione di tali norme criminose verrà ascritta personalmente e singolarmente a ciascuno di essi nei modi, tempi e condizioni che saranno ritenute di adottarsi per assicurarli alla Giustizia Veneta per i provvedimenti indennizzanti e giudiziari del caso, con tutti i propri beni, presenti e futuri e fino alla settima generazione e valutati approssimativamente a partire dal minimo di €uro dieci mila per ogni giorno dalla loro formazione.

E’ FATTO OBBLIGO
– agli organi e a qualsiasi “autorità” e/o ente e/o società privata e/o pubblica facente parte o che agisce in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano anche in qualità di “ex Corporations” di garantire comunque, senza alcun onore, tutti quei servizi pubblici essenziali nelle more del ripristino di sovranità del Popolo Veneto e delle Sue Istituzioni;
– di non procedere ulteriormente in qualsivoglia maniera col recapitare, notificare, intimare, iscrivere a ruolo e/o limitare anche parzialmente e in qualsivoglia maniera il legittimo godimento dei diritti umani, civili e politici di ogni Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto;

APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO DI RESPONSABILITA’ COLLETTIVA.
Si rammenta che le violazioni e gli illeciti commessi da agenti/organi/funzionari stranieri italiani contro cittadini del Popolo Veneto e/o contro il MLNV e i suoi militanti integrano illeciti internazionali imputabili anche allo stato italiano.
Atteso il principio di responsabilità collettiva contemplato dal diritto internazionale, la responsabilità per qualsiasi violazione del diritto internazionale commessa da un qualsiasi organo dello stato straniero occupante italiano si intende estesa all’intera comunità statale e quindi allo stesso stato, che possono patire le conseguenze dell’illecito;
Per l’effetto, allo stato straniero occupante italiano è estesa la responsabilità di tutti tali atti di imputazione e di qualsiasi atto di aggressione, di forza e/o di guerra posto in essere contro il Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto e/o contro i cittadini del Popolo Veneto.

E’ chiesta la pubblicazione del presente atto a mezzo ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione, l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili.

IN FEDE:
Giovanni Bassan

2016.02.20 – BASSAN GIOVANNI – SPN –

data di compilazione: 09/'2/2016
compilante: Bassan Giovanni …  Amministratore unico della Bassan Costruzioni Edili Srl  Partita Iva 0….46 con sede a …, provincia Vicenza.

RICHIEDENTE L'ISCRIZIONE A RUOLO GIUDIZIARIO
richiesta pervenuta da: Bassan Giovanni nato a Thiene il 28/01/1959, residente in Via Ca’Orecchiona, 9 – 36016 Thiene, provincia Vicenza  Amministratore unico della Bassan Costruzioni Edili Srl  Partita Iva 03187520246 con sede a 36016 Thiene in Via   Ca’Orecchiona, 9, provincia Vicenza.
in data: 09/0272016

A CARICO DI:
Solinas  Gianni – avvocato  Cod. Fiscale SLNGNN65715L736U del Foro di Venezia Delegato dal Presidente Ilario Novella a rappresentare la Banca San Giorgio,  in opposizione al decreto n° 3856/13 del tribunale di Vicenza
Cristina Dianin – avvocato, giusta mandato in calce al presente atto domiciliata in Contrà Santa Caterina, 10, Vicenza.
Gabriella Occhipinti – Il funzionario giudiziario, cancelliere
Ongaro Valter – ufficiale giudiziario del tribunale di Vicenza
Ilario Novella – presidente BCC Banche Credito Cooperativo
Pilati Leopoldo – direttore generale BCC Banche Credito Cooperativo
Crivelletto Gaetano – vice direttore generale BCC Banche Credito Cooperativo
Sandini Giorgio – presidente CdA – Banca San Giorgio
Bonato Mariano – Consigliere CdA
Drapelli Enzo Pietro  – presidente collegio sindacale
Bagnara Giancarlo – sindaco effettivo
Carlesso Maurizio – sindaco effettivo
Laurenzi Fabio – Consigliere CdA
Fracaro Stefano – Avvocato recupero crediti
Zampieri Renato – direttore di filiale
Grotto Lorenzo – direttore di filiale
Torresan Egidio – vice presidente vicario
Costa Domenico – vice presidente
Agostini Carlo – consigliere – CdA
Farina Roberto – consigliere CdA e componente comitato esecutivo
Cerin Silvio – consigliere CdA e componente comitato esecutivo
De Cao Luigi – consigliere CdA  e componente comitato esecutivo
Lorenzi Villy – consigliere CdA
Michelon Paolo – consigliere CdA
Pavan Angelo – consigliere CdA
Stevan Luigi – consigliere CdA e presidente comitato esecutivo
Tessarolo Giovanni – consigliere CdA e vice presidente  comitato esecutivo
Umberto Muti – rappresentante BCC Provincia di Vicenza
Gamba Barbara – coordinamento editoriale

CAPI DI IMPUTAZIONE
Il 30/10/2013 segnalato Centrale Rischi, questo mi causò enormi danni di immagine aziendale con la privazione di concludere nuovi affari per la società presso nuovi clienti.  01/10/2013 richiesta di rientro in un solo giorno ( segue documento)  08/10/2013 Contestazione in risposta alla revoca inviata 01/10/2013   05/02/2014 – recapitato decreto ingiuntivo – in archivio documento pagine 10.

CICOSTANZE AGGRAVANTI:
aver agito in diffetto assoluto di giurisdizione;
aver agito in difetto assoluto di competenza per materia e territorio;
abuso dei poteri e con violazione dei doveri inerenti una pubblica funzione;
aver agito in condizioni di occupazione straniera italiana;

CIRCOSTANZE DI TEMPO: La Banca San Giorgio Quinto Valle Agno alla ricezione della Raccomandata RR n° 15030891342-2, inviata il   10/11/2015 e ricevuta il 13/11/2015 non mi è pervenuta a tutt’oggi 01/02/2016  nessuna valida risposta a discolpa del   proprio operato. Come da atti in archivio, le persone qui descritte responsabili personalmente nella gestione della Banca San Giorgio  Quinto Valle Agno, mi hanno raggirato sin dall’inizio con l’apertura del rapporto di collaborazione, pertanto per i  motivi descritti in tali documenti con la libera “DICHIARAZIONE DI SOVRANITA’ PERSONALE E DI   NAZIONALITA’ VENETA”  con data del 29/10/2015  e atto di notifica ricevuto il 13/11/2016  per mezzo di   raccomandata RR n° 15030891342-2 vengono a decadere tutti i diritti che la Banca San Giorgio ritiene di avere sulle mie proprietà personali e della mia società Bassan Costruzioni Edili Srl, quindi ritengo che il debito in essere sia nullo.

IN DANNO DI: Nell’atto di notifica ricevuto il 13/11/2015 si specifica a pagina 8 il rimborso che la Banca San Giorgio mi deve per tutti   i danni materiali, morali e di immagine subiti e che corrispondono a euro 1.881.000,00. –   (unmilioneottocentoottantaunomila/euro). Mi è pervenuta una lettera con posta ordinaria imbucata 11/01/2016 che porta    internamente la data 23/12/2015 mi è stata recapitata il giorno 13/01/2016, vedere documento in archivio, pag. 2, a   firma del presidente Giorgio Sandini il quale non riconosce la proposta espressa nella Raccomandata RR  n° 15037959586-0 inviata il 28/12/2015, ricevuta il 29/12/2015 dall’impiegato delegato Zanoni Ruggero, incaricato   alla distribuzione sig. Gasparella. Io stesso contesto la stessa per due motivi importanti:   1° – L’istituto bancario ha ignorato la notifica del 10/11/2015 raccomandata RR n° 15030891342-2  ricevuta  il   13/11/2015 non adempiendo quanto scritto in tale documento, invito di leggere tale documento e di adempiere e rispettare quanto specificato in particolare a pagina 7. – 2° – Il non aver accettato la mia proposta ricevuta il 29/12/2015 che  mi penalizza ulteriormente, negandomi la   possibilità di rogitare, questo mi obbliga alla restituzione all’acquirente dell’appartamento quanto versato e la   restituzione del doppio della caparra, per un importo complessivo di € 160.000,00 (centosessantamila/euro) che la   Banca San Giorgio Quinto Valle Agno mi dovrà rimborsare.  Quindi, l’aggiornamento dell’importo che la Banca San Giorgio mi deve corrisponde a tutt’oggi: € 1.881.000,00 + €160.000,00+ € 10.000,00  =  € 2.051.000,00 (duemilionicinquantaunomila/00). L’importo deve essere  versato nel CC: IT85 J057 2860 7900 2657 0840 265   entro i prossimi 30 giorni al ricevimento della presente, maggiorati di interessi del 14,20 % gli stessi che la Banca San   Giorgio mi chiede, vedere il ricorso per decreto ingiuntivo pag. 1 con data di notifica 05/02/2014, trascorso tale termine   se non ancora adempiuto per ogni giorno successivo si applicherà una penalità giornaliera di euro 10.000,00. (diecimila/euro) fino al completo rimborso di quanto dovuto  Venetja, 09/02/2016    Bassan Giovanni

 

2016.02.05 – BASSAN GIOVANNI – SPN –

data di compilazione: 05/02/2016
compilante: Bassan Giovanni  Amministratore unico della Bassan Costruzioni Edili Srl Partita Iva

RICHIEDENTE L’ISCRIZIONE A RUOLO GIUDIZIARIO
richiesta pervenuta da: Bassan Giovanni nato a  36016 Thiene il 28/01/2016 residente in Via Ca’Orecchiona, 9 – 36016 Thiene (VI)
in data: 05/02/2016

A CARICO DI:
Solinas  Gianni – avvocato  Cod. Fiscale SLNGNN65715L736U del Foro di Venezia Delegato dal Presidente Ilario Novella a rappresentare la Banca San Giorgio, in opposizione al decreto n° 3856/13 del tribunale di Vicenza
Cristina Dianin – avvocato, giusta mandato in calce al presente atto domiciliata in Contrà Santa Caterina, 10, Vicenza.
Gabriella Occhipinti – Il funzionario giudiziario, cancelliere
Ongaro Valter – ufficiale giudiziario del tribunale di Vicenza
Ilario Novella – presidente BCC Banche Credito Cooperativo
Pilati Leopoldo – direttore generale BCC Banche Credito Cooperativo
Crivelletto Gaetano – vice direttore generale BCC Banche Credito Cooperativo
Sandini Giorgio – presidente CdA – Banca San Giorgio
Bonato Mariano – Consigliere CdA
Drapelli Enzo Pietro  – presidente collegio sindacale
Bagnara Giancarlo – sindaco effettivo
Carlesso Maurizio – sindaco effettivo
Laurenzi Fabio – Consigliere CdA
Fracaro Stefano – Avvocato recupero crediti
Zampieri Renato – direttore di filiale
Grotto Lorenzo – direttore di filiale
Torresan Egidio – vice presidente vicario
Costa Domenico – vice presidente
Agostini Carlo – consigliere – CdA
Farina Roberto – consigliere CdA e componente comitato esecutivo
Cerin Silvio – consigliere CdA e componente comitato esecutivo
De Cao Luigi – consigliere CdA  e componente comitato esecutivo
Lorenzi Villy – consigliere CdA
Michelon Paolo – consigliere CdA
Pavan Angelo – consigliere CdA
Stevan Luigi – consigliere CdA e presidente comitato esecutivo
Tessarolo Giovanni – consigliere CdA e vice presidente  comitato esecutivo
Umberto Muti – rappresentante BCC Provincia di Vicenza
Gamba Barbara – coordinamento editoriale

CAPI DI IMPUTAZIONE
Il 30/10/2013 segnalato Centrale Rischi, questo mi causò enormi danni di immagine aziendale con la privazione di concludere nuovi affari per la società presso nuovi clienti.  01/10/2013 richiesta di rientro in un solo giorno ( segue documento)  08/10/2013 Contestazione in risposta alla revoca inviata 01/10/2013   05/02/2014 – recapitato decreto ingiuntivo – in archivio documento pagine 10.

CICOSTANZE AGGRAVANTI:
aver agito in diffetto assoluto di giurisdizione;
aver agito in difetto assoluto di competenza per materia e territorio;
abuso dei poteri e con violazione dei doveri inerenti una pubblica funzione;
aver agito in condizioni di occupazione straniera italiana;

CIRCOSTANZE DI TEMPO: La Banca San Giorgio Quinto Valle Agno alla ricezione della Raccomandata RR n° 15030891342-2, inviata il   10/11/2015 e ricevuta il 13/11/2015 non mi è pervenuta a tutt’oggi 01/02/2016  nessuna valida risposta a discolpa del   proprio operato. Come da atti in archivio, le persone qui descritte responsabili personalmente nella gestione della Banca San Giorgio  Quinto Valle Agno, mi hanno raggirato sin dall’inizio con l’apertura del rapporto di collaborazione, pertanto per i  motivi descritti in tali documenti con la libera “DICHIARAZIONE DI SOVRANITA’ PERSONALE E DI   NAZIONALITA’ VENETA”  con data del 29/10/2015  e atto di notifica ricevuto il 13/11/2016  per mezzo di   raccomandata RR n° 15030891342-2 vengono a decadere tutti i diritti che la Banca San Giorgio ritiene di avere sulle mie proprietà personali e della mia società Bassan Costruzioni Edili Srl, quindi ritengo che il debito in essere sia nullo.

IN DANNO DI: Nell’atto di notifica ricevuto il 13/11/2015 si specifica a pagina 8 il rimborso che la Banca San Giorgio mi deve per tutti   i danni materiali, morali e di immagine subiti e che corrispondono a euro 1.881.000,00. –   (unmilioneottocentoottantaunomila/euro). Mi è pervenuta una lettera con posta ordinaria imbucata 11/01/2016 che porta    internamente la data 23/12/2015 mi è stata recapitata il giorno 13/01/2016, vedere documento in archivio, pag. 2, a   firma del presidente Giorgio Sandini il quale non riconosce la proposta espressa nella Raccomandata RR  n° 15037959586-0 inviata il 28/12/2015, ricevuta il 29/12/2015 dall’impiegato delegato Zanoni Ruggero, incaricato   alla distribuzione sig. Gasparella. Io stesso contesto la stessa per due motivi importanti:   1° – L’istituto bancario ha ignorato la notifica del 10/11/2015 raccomandata RR n° 15030891342-2  ricevuta  il   13/11/2015 non adempiendo quanto scritto in tale documento, invito di leggere tale documento e di adempiere e rispettare quanto specificato in particolare a pagina 7. – 2° – Il non aver accettato la mia proposta ricevuta il 29/12/2015 che  mi penalizza ulteriormente, negandomi la   possibilità di rogitare, questo mi obbliga alla restituzione all’acquirente dell’appartamento quanto versato e la   restituzione del doppio della caparra, per un importo complessivo di € 160.000,00 (centosessantamila/euro) che la   Banca San Giorgio Quinto Valle Agno mi dovrà rimborsare.  Quindi, l’aggiornamento dell’importo che la Banca San Giorgio mi deve corrisponde a tutt’oggi: € 1.881.000,00 + €160.000,00+ € 10.000,00  =  € 2.051.000,00 (duemilionicinquantaunomila/00). L’importo deve essere  versato nel CC: IT85 J057 2860 7900 2657 0840 265   entro i prossimi 30 giorni al ricevimento della presente, maggiorati di interessi del 14,20 % gli stessi che la Banca San   Giorgio mi chiede, vedere il ricorso per decreto ingiuntivo pag. 1 con data di notifica 05/02/2014, trascorso tale termine   se non ancora adempiuto per ogni giorno successivo si applicherà una penalità giornaliera di euro 10.000,00. (diecimila/euro) fino al completo rimborso di quanto dovuto. – Venetja, 05/02/2016