2016.02.05 – BASSAN GIOVANNI – SPN –

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data di compilazione: 05/02/2016
compilante: Bassan Giovanni  Amministratore unico della Bassan Costruzioni Edili Srl Partita Iva

RICHIEDENTE L’ISCRIZIONE A RUOLO GIUDIZIARIO
richiesta pervenuta da: Bassan Giovanni nato a  36016 Thiene il 28/01/2016 residente in Via Ca’Orecchiona, 9 – 36016 Thiene (VI)
in data: 05/02/2016

A CARICO DI:
Solinas  Gianni – avvocato  Cod. Fiscale SLNGNN65715L736U del Foro di Venezia Delegato dal Presidente Ilario Novella a rappresentare la Banca San Giorgio, in opposizione al decreto n° 3856/13 del tribunale di Vicenza
Cristina Dianin – avvocato, giusta mandato in calce al presente atto domiciliata in Contrà Santa Caterina, 10, Vicenza.
Gabriella Occhipinti – Il funzionario giudiziario, cancelliere
Ongaro Valter – ufficiale giudiziario del tribunale di Vicenza
Ilario Novella – presidente BCC Banche Credito Cooperativo
Pilati Leopoldo – direttore generale BCC Banche Credito Cooperativo
Crivelletto Gaetano – vice direttore generale BCC Banche Credito Cooperativo
Sandini Giorgio – presidente CdA – Banca San Giorgio
Bonato Mariano – Consigliere CdA
Drapelli Enzo Pietro  – presidente collegio sindacale
Bagnara Giancarlo – sindaco effettivo
Carlesso Maurizio – sindaco effettivo
Laurenzi Fabio – Consigliere CdA
Fracaro Stefano – Avvocato recupero crediti
Zampieri Renato – direttore di filiale
Grotto Lorenzo – direttore di filiale
Torresan Egidio – vice presidente vicario
Costa Domenico – vice presidente
Agostini Carlo – consigliere – CdA
Farina Roberto – consigliere CdA e componente comitato esecutivo
Cerin Silvio – consigliere CdA e componente comitato esecutivo
De Cao Luigi – consigliere CdA  e componente comitato esecutivo
Lorenzi Villy – consigliere CdA
Michelon Paolo – consigliere CdA
Pavan Angelo – consigliere CdA
Stevan Luigi – consigliere CdA e presidente comitato esecutivo
Tessarolo Giovanni – consigliere CdA e vice presidente  comitato esecutivo
Umberto Muti – rappresentante BCC Provincia di Vicenza
Gamba Barbara – coordinamento editoriale

CAPI DI IMPUTAZIONE
Il 30/10/2013 segnalato Centrale Rischi, questo mi causò enormi danni di immagine aziendale con la privazione di concludere nuovi affari per la società presso nuovi clienti.  01/10/2013 richiesta di rientro in un solo giorno ( segue documento)  08/10/2013 Contestazione in risposta alla revoca inviata 01/10/2013   05/02/2014 – recapitato decreto ingiuntivo – in archivio documento pagine 10.

CICOSTANZE AGGRAVANTI:
aver agito in diffetto assoluto di giurisdizione;
aver agito in difetto assoluto di competenza per materia e territorio;
abuso dei poteri e con violazione dei doveri inerenti una pubblica funzione;
aver agito in condizioni di occupazione straniera italiana;

CIRCOSTANZE DI TEMPO: La Banca San Giorgio Quinto Valle Agno alla ricezione della Raccomandata RR n° 15030891342-2, inviata il   10/11/2015 e ricevuta il 13/11/2015 non mi è pervenuta a tutt’oggi 01/02/2016  nessuna valida risposta a discolpa del   proprio operato. Come da atti in archivio, le persone qui descritte responsabili personalmente nella gestione della Banca San Giorgio  Quinto Valle Agno, mi hanno raggirato sin dall’inizio con l’apertura del rapporto di collaborazione, pertanto per i  motivi descritti in tali documenti con la libera “DICHIARAZIONE DI SOVRANITA’ PERSONALE E DI   NAZIONALITA’ VENETA”  con data del 29/10/2015  e atto di notifica ricevuto il 13/11/2016  per mezzo di   raccomandata RR n° 15030891342-2 vengono a decadere tutti i diritti che la Banca San Giorgio ritiene di avere sulle mie proprietà personali e della mia società Bassan Costruzioni Edili Srl, quindi ritengo che il debito in essere sia nullo.

IN DANNO DI: Nell’atto di notifica ricevuto il 13/11/2015 si specifica a pagina 8 il rimborso che la Banca San Giorgio mi deve per tutti   i danni materiali, morali e di immagine subiti e che corrispondono a euro 1.881.000,00. –   (unmilioneottocentoottantaunomila/euro). Mi è pervenuta una lettera con posta ordinaria imbucata 11/01/2016 che porta    internamente la data 23/12/2015 mi è stata recapitata il giorno 13/01/2016, vedere documento in archivio, pag. 2, a   firma del presidente Giorgio Sandini il quale non riconosce la proposta espressa nella Raccomandata RR  n° 15037959586-0 inviata il 28/12/2015, ricevuta il 29/12/2015 dall’impiegato delegato Zanoni Ruggero, incaricato   alla distribuzione sig. Gasparella. Io stesso contesto la stessa per due motivi importanti:   1° – L’istituto bancario ha ignorato la notifica del 10/11/2015 raccomandata RR n° 15030891342-2  ricevuta  il   13/11/2015 non adempiendo quanto scritto in tale documento, invito di leggere tale documento e di adempiere e rispettare quanto specificato in particolare a pagina 7. – 2° – Il non aver accettato la mia proposta ricevuta il 29/12/2015 che  mi penalizza ulteriormente, negandomi la   possibilità di rogitare, questo mi obbliga alla restituzione all’acquirente dell’appartamento quanto versato e la   restituzione del doppio della caparra, per un importo complessivo di € 160.000,00 (centosessantamila/euro) che la   Banca San Giorgio Quinto Valle Agno mi dovrà rimborsare.  Quindi, l’aggiornamento dell’importo che la Banca San Giorgio mi deve corrisponde a tutt’oggi: € 1.881.000,00 + €160.000,00+ € 10.000,00  =  € 2.051.000,00 (duemilionicinquantaunomila/00). L’importo deve essere  versato nel CC: IT85 J057 2860 7900 2657 0840 265   entro i prossimi 30 giorni al ricevimento della presente, maggiorati di interessi del 14,20 % gli stessi che la Banca San   Giorgio mi chiede, vedere il ricorso per decreto ingiuntivo pag. 1 con data di notifica 05/02/2014, trascorso tale termine   se non ancora adempiuto per ogni giorno successivo si applicherà una penalità giornaliera di euro 10.000,00. (diecimila/euro) fino al completo rimborso di quanto dovuto. – Venetja, 05/02/2016