Oggetto: 2020.06.02 – CELOT BENEDETTO – SPN – 11161213033
DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
in qualità di: PERSONA INFORMATA
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CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:1 giugno 2020
luogo iniziale del fatto segnalato:notizie riportate on-line dal quotidiano CORRIERE DELLA SERA
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:ZAIA LUCA – CRISANTI ANDREA – GUBIAN LORENZO
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DENUNCIA QUANTO SEGUE
DENUNCIO QUANTO SEGUE
Notizie riportate in data 1 giugno 2020 sul quotidiano italiano “corriere della sera” di cui riporto qui sotto il link:
Denuncia contro: ZAIA LUCA presidente regione veneto italiana, CRISANTI ANDREA virologo braccio destro di Zaia Luca, GUBIAN LORENZO responsabile unità operativa complessa sistemi informativi di tutte le ASL della regione veneto italiana per la loro emergenza coronavirus.
CRISANTI ANDREA ammette di aver fatto fare tamponi su persone asintomatiche, ammettendo egli stesso di aver commesso delle violazioni, ma subito dopo si carica di elogi, affermando che se non avesse avuto questa “genialata” probabilmente la situazione sarebbe degenerata. In poche parole, dopo aver inferto volontariamente terrore e paura al Popolo Veneto, cerca un alibi che gli permetta non solo, a suo parere, di autogiustificarsi, ma anche di osannarsi per il suo folle operato. Ennesima beffa ai danni del Popolo Veneto.
GUBIAN LORENZO ammette di aver forzato la privacy nell’aver creato il tanto osannato “cruscotto”, un sistema ideato a tempo di record dallo stesso ingegner Lorenzo Gubian, che a essere maliziosi verrebbe da pensare che fosse già tutto pronto da tempo. Tale sistema è in grado di mettere insieme e incrociare i dati “dell’anagrafe sanitaria, per avere gli indirizzi dei contagiati e dei conviventi, quella dei dipendenti del sistema sanitario e da ultimo il database di veneto lavoro, l’agenzia regionale che raccoglie i dati di tutti i dipendenti delle aziende e dei datori». Ne è uscito uno strumento mai visto prima, con potenzialità enormi. Basta un clic sulla mappa del veneto e spunta l’identità di ogni soggetto positivo con una lista di informazioni: età, codice fiscale, tessera sanitaria, medico curante, conviventi, luogo e datore di lavoro. Una radiografia del soggetto, ordinata, capillare, decisamente inedita”. Anche lui cerca un alibi che gli permetta di autogiustificarsi e al tempo stesso di caricarsi di blasone per la conquista portata in saccoccia alla politica italiana sui territori della Repubblica Veneta, affermando: “Il grande vantaggio è che in questo modo la task force regionale riesce a scovare tempestivamente i micro focolai di contagio, sollecitando interventi per spegnerli sul nascere”.
L’operato di CRISANTI ANDREA e GUBIAN LORENZO, è stato attentamente voluto, ricercato, richiesto e monitorato sotto la lente compiacente del presidente della regione italiana veneto ZAIA LUCA, il quale a tratti finge di essere allo scuro di molte cose, con il solo e unico intento di non sentirsi colpevole, preparandosi a far ricadere le colpe sugli altri. Troppo comodo, probabilmente è veramente convinto che la gente non capisca nulla e che veda in lui il solo e unico eroe. La realtà è che il suo operato è un vero e proprio atto dittatoriale e di guerra ai danni del Popolo Veneto.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT
La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 11161213033) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.