2022.10.19 – CELOT BENEDETTO – SPN – 13202917311 – referente: ME STESSO

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Oggetto: 2022.10.19 – CELOT BENEDETTO – SPN – 13202917311 – referente: ME STESSO
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:venerdì 16 settembre 2022 ore 11:00
luogo iniziale del fatto segnalato:TREVISO, BORGO MAZZINI 34 presso lo studio del notaio italiano FERRETTO LORENZO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:FINATO FERDINANDO

DENUNCIA QUANTO SEGUE
In data 16 settembre 2022 il notaio italiano FERRETTO LORENZO, presso il suo studio sito a Treviso in borgo mazzini 34, ha stipulato un atto italiano per la compravendita di un immobile residenziale.
La mediazione relativa alla compravendita, oggetto dell’atto di cui sopra, è stata seguita da me per mezzo della mia ditta Veneta “ABC INTERMEDIAZIONI IMMOBILIARI – AEI con sede a Villorba (Contea di Treviso) via Roma 73/I, codice unico 201957192210, costituita presso il Dipartimento Lavoro e Svilupo del Governo Veneto Provisorio, istituito sotto l’Egida del Movimento de Liberasione Nasionale del Popolo Veneto (MLNV) ai sensi e per gli effetti dell’articolo 96.3 del primo protocollo addizionale (1977) alle convenzioni di Ginevra del 1949”; della quale io sottoscritto Celot Benedetto, nato a Conegliano (Contea di Treviso), il giorno 17 gennaio 1976, codice unico 20170913141401, Cittadino Veneto di Nazionalità Veneta, Autodeterminato sotto l’Egida del Movimento de Liberasione Nasionale del Popolo Veneto, sono titolare, ha emesso fattura Veneta sia per la parte acquirente che per la parte venditrice, ciascuna delle quali per un importo di 9.405, contributo alla CNV compreso, da corrispondersi in valuta euro.
Preciso che la parte acquirente, al momento della stipula dell’atto italiano sopra menzionato, aveva già provveduto a saldare per intero la mia parcella.
La parte venditrice, FINATO FERDINANDO, invece, al momento della stipula dell’atto non aveva ancora completato il pagamento, mancando di fatto da pagare la somma di 4405.
Qualche giorno prima avevo parlato con il figlio della parte venditrice, FINATO ANDREA, il quale mi aveva comunicato che per il giorno dell’atto mi avrebbe consegnato un assegno, accordandoci che lo avrei incassato qualche giorno dopo affinché l’assegno potesse essere pagato nel momento in cui ottenevano la valuta dall’incasso dell’assegno relativo al pagamento del prezzo della casa.
La mattina del 16 settembre 2022 prima di entrare nello studio del notaio italiano FERRETTO LORENZO, il figlio della parte venditrice mi comunica che aveva avuto problemi nel ritirare il blocchetto di assegni in quanto avrebbe dovuto prendere appuntamento in banca e non ci sarebbe stato abbastanza tempo per ottenere tale appuntamento. Mi ha tranquillizzato dicendomi di non preoccuparmi che appena ottenuto l’incasso del prezzo della casa avrebbe effettuato il bonifico a saldo. Io in buona fede gli ho creduto e ho accettato.
A questo punto di comune accordo, nella sala di attesa dello studio e in presenza del notaio italiano FERRETTO LORENZO, della parte venditrice FINATO FERDINANDO, di FINATO ANDREA e dell’avvocato italiano ZAMPIERI WILLIAM, legale della parte venditrice, si è giunti alla decisione di concedere alla parte venditrice FINATO FERDINANDO ulteriori giorni dieci per adempiere al pagamento della mia parcella ancora in sospeso.
La parte venditrice ha di fatto dichiarato e sottoscritto, nell’atto italiano, all’articolo tre relativo alla mediazione (cito testualmente): “euro 4.405,00 (quattromilaquattrocentocinque) verranno versati dalla parte venditrice entro dieci giorni mediante modalità bancarie tracciabili”.
Di conseguenza entro e non oltre la data del 26 settembre 2022 avrei dovuto ricevere il pagamento, ma a oggi ciò non è avvenuto.
Ho provato varie volte a contattare telefonicamente il figlio della parte venditrice, colui che facendosi portavoce nel giustificare l’imprevisto con la banca mi aveva al tempo stesso assicurato che il pagamento sarebbe stato effettuato nel giro di qualche giorno, ma non ha mai risposto e non mi ha mai richiamato e ciò fa riflettere e sorgere qualche dubbio.
Pertanto con la presente intendo sollecitare la parte venditrice FINATO FERDINANDO a effettuare il pagamento di quanto mi spetta entro il termine di giorni sette dall’invio della presente, precisando che nel caso in cui la stessa non vi provveda, sarà messa in mora, per un indennizzo giornaliero di euro diecimila/00 a decorrere dalla data del giorno 27 settembre 2022.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 13202917311) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO