2023.12.01 – PENZO LUISA – SPN – 0140202182455734 – referente: ME MEDESIMA

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Oggetto: 2023.12.01 – PENZO LUISA – SPN – 0140202182455734 – referente: ME MEDESIMA

DENUNCIANTE
Nome: LUISA
Cognome: PENZO
Codice Unico Personale: 28072015101001
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:01.12.2023
luogo iniziale del fatto segnalato:ALPAGO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:RAI (AGENZIA ENTRATE UFFICIO CANONE TV-TORINO)

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Premetto che da molti anni non ho alcun interesse per quella che io definisco “scatola infernale” e cioè la televisione e di conseguenza ho sempre comunicato alla rai di non possedere alcun apparecchio televisivo per evitare che erroneamente mettessero il canone in bolletta.
Ogni anno infatti inviavo in sede a Torino, tramite raccomandata, la cosiddetta “dichiarazione sostitutiva relativa al canone rai” ottenendo così la cancellazione della voce “canone” in bolletta.
Questa azione però mi è sempre costata il prezzo della raccomandata e ora, dopo tanti anni, mi sono stancata di ingrassare poste italiane oltretutto per un qualcosa che è illegale ab origine ( la rai infatti è un’azienda privata italiana e come tale illegale e straniera nei Territori della Repubblica di Venezia, mai diventata italiana).
Per questi motivi ora ho scelto, come Veneta autodeterminata sotto l’egida del MLNV, di fare questa segnalazione alla Polisia Nasionale del Governo Veneto Provvisorio, (istituzione di cui si avvale per Legge Internazionale il Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV= soggetto giuridico previsto dallo stesso Diritto Internazionale) in modo che, una volta pubblicata in Gaxeta Uficiale, essa verrà da me inviata per conoscenza alla sede rai di Torino (tramite indirizzo email: CanoneTV@rai.it e dp.itorino.ufficiocanonetv@agenziaentrate.it ) cosicché si chiuda in modo definitivo la suddetta tiritera annuale.
Va precisato comunque che, a prescindere dal fatto che io detesto quella scatola infernale per motivi ovvii purtroppo ancora a pochi, anche se io avessi una televisione ricordo ai dipendenti rai che, come detto sopra, il canone rai, come del resto tutto ciò che è tassazione o sanzione italiana, è illegale soprattutto nella Repubblica di Venezia per il motivo suddetto (eventualmente invito ogni dipendente di questa azienda privata a leggere anche il testo di ogni rigetto (RDN) pubblicato in Gaxeta Uficiale (cercare sul web: mlnv.org) in modo che si possa approfondire.
Ricordo inoltre a chi lavora per la rai che io non ho mai dato il consenso al trattamento dei miei dati personali e per questo motivo invierò questa mia segnalazione anche agli indirizzi email: privacy@rai.it ; dpo@rai.it chiarendo ai responsabili che è mia volontà che i suddetti dati vengano immediatamente cancellati dai loro archivi elettronici o cartacei per i motivi suddetti (Legge U.C.C. 1-103).
Ricordo ai responsabili rai che le Leggi U.C.C. sono leggi alle quali anche lo stesso governo italiano deve sottostare essendo esso un’azienda privata (o meglio una corporation) iscritta alla S.E.C.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
LUISA PENZO

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0140202182455734) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO