SEGNALAZIONI ALLA POLISIA NASIONALE

2022.11.27 – CAMPAGNARI ALESSANDRO – SPN – 132137153834

Oggetto: 2022.11.27 – CAMPAGNARI ALESSANDRO – SPN – 132137153834 – referente: BARBARA RIDOLFI
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: ALESSANDRO
Cognome: CAMPAGNARI
Codice Unico Personale: 10193521253
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:23/11/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:A CASA
soggetti ritenuti responsabili:AUTORITA ITALIANE O PRESUNTE TALI
Precisazione:MAGGIOLI/SOLORO F. rizzo

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Ho ricevuto un sollecito di pagamento dall’agenzia Solori di Verona per un pagamento per delle tassa rifiuti , ho fatto il primo RDN in data 11/10/2022 alla quale hanno risposto il 15/10/2022.
Abbiamo fatto un secondo RDN il 02/11/2022 dove loro hanno risposto con una lettera telematica, scrivendo che la nostra risposta è pervenuta dal Comando di Polizia Locale di Verona.
Loro insistono che debba appoggiarmi a un ente italiano, visto e considerato che come autodeterminato sotto l’egida del Governo Veneto Provvisorio, io credo di non dover dare chiarimenti in merito, visto che loro sono in difetto di giurisdizione e non sono in grado di dare
spiegazioni in merito alla questione e continuano ad abusare delle stesse legge italiane nei confronti. Io non sono obbligato a sottostare alle loro leggi italiani, ma uso e rispetto solo leggi del mio Governo Veneto
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
ALESSANDRO CAMPAGNARI

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 132137153834) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

Oggetto: 2022.11.27 – BALDASSARI STEFANO – SPN – 132137183455 – referente: BARBARA RIDOLFI
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: STEFANO
Cognome: BALDASSARI
Codice Unico Personale: 102224153669
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:29/10/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:CASA
soggetti ritenuti responsabili:AUTORITA ITALIANE O PRESUNTE TALI
Precisazione:MAGGIOLI/SOLORO F. rizzo

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Buona sera, ho ricevuto un sollecito di pagamento per una sanzione amministrativa del 01/03/2021 al quale ho risposto con un RDN in data 19/07/2021.
Il 03/10/2022 mi è stata notificata dal servizio postale una lettera, dove il 21/07/2022 mi è stato notificato un fermo amministrativo. Ho fatto subito il RDN in data 05/10/2022 alla quale hanno risposto quasi subito con una lettera telematica, scrivendo che la mia risposta è pervenuta dal Comando di Polizia Locale di Verona.
Nel frattempo, sono andato a verificare se il fermo amministrativo fosse già stato attivato, ma non risulta nelle sedi competenti.
Come autodeterminato sotto l’egida del Governo Veneto Provvisorio, io non credo di dover dar nulla al governo italiano che agisce illegalmente nei Territori della Repubblica Veneta
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
STEFANO BALDASSARI

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 132137183455) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.11.25 – CELOT BENEDETTO – SPN – 132135132354

Oggetto: 2022.11.25 – CELOT BENEDETTO – SPN – 132135132354 – referente: ME STESSO
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:24 novembre 2022 ore 08:30
luogo iniziale del fatto segnalato:VILLORBA – VIA GALANTI 10 / PRESSO IL MIO DOMICILIO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:FRANZOSO PAOLO – ROSIN MARIANNA – MIRAGLIA PAMELA MARIA – SOLIGO FRANCESCO – FIOROTTO WALTER – ALBA MONIA – COSTANTINI MIRCO – CECCAREL MARCO – BALIVIERA VANIA

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Innanzitutto cito tutti gli individui che per diverso titolo e/o incarico sono coinvolti nella violazione del mio Diritto Ius Cogens all’Autodeterminazione:
FRANZOSO PAOLO
ROSIN MARIANNA
MIRAGLIA PAMELA MARIA
SOLIGO FRANCESCO
FIOROTTO WALTER
ALBA MONIA
COSTANTINI MIRCO
CECCAREL MARCO
BALIVIERA VANIA

In riferimento a:
RDN 13141617418 del giorno 6 aprile 2022
SPN 131818114240 del giorno 8 agosto 2022
RDN 13162011537 del giorno 10 giugno 2022
SPN 131818115155 del giorno 8 agosto 2022
RDN 132134114554 del giorno 24 novembre 2022
RDN 132134122127 del giorno 24 novembre 2022
La presente SPN nella quale si DENUNCIA quanto segue:
la situazione discriminatoria messa in atto dagli individui sopra citati coinvolti in questa situazione e oramai inaccettabile.
I soprusi, gli attacchi, l’oppressione, la minaccia e le intimidazioni aggravate dal coinvolgimento della forza di occupazione straniera italiana POLIZIA LOCALE DI VILLORBA assoldata da FIOROTTO WALTER non può più e non deve essere più accettata.
Ho rigettato, denunciato e notificato più volte a questi individui quanto pubblicato in GAXETA UFICIALE del MLNV-GVP, tanto che oramai conoscono il percorso giuridico e quindi il diritto ius cogens che rivendico, ma nonostante questo continuano a ignorarmi e a disprezzarmi in quanto Cittadino Veneto di Nazionalità Veneta Autodeterminato sotto l’Egida del MLNV e perseverano con i loro comportamenti aggressivi, umilianti, denigratori, irrispettosi, nei confronti della mia persona, con l’ulteriore aggravante che in concorso tra loro, tutti questi individui conducono queste rappresaglie davanti ad altre persone che mi conoscono e sono vicini di casa.
Lo fanno apposta perché vogliono infondere nella gente che sta a guardare e a sentire, la presunzione che sono loro che comandano, che loro sono la legge e che loro fanno di tutto per farla rispettare e invece è proprio il contrario perché con i loro abusi e soprusi spalleggiano nel pieno della loro complicità, per l’incarico che ricoprono per conto di enti e/o istituzioni stranieri/e italiane, l’illegalità dello stato straniero italiano all’interno dei Territori della Repubblica Veneta.
FIOROTTO WALTER pretende a tutti i costi di notificare, a costo di intrufolarsi impropriamente all’interno del condominio, come già successo e per tale comportamento già denunciato, ma non contento ancora del suo oltraggiante operato recluta e assolda agenti della POLIZIA LOCALE DI VILLORBA, per fargli solo ed esclusivamente da guardia del corpo come dichiarato dallo stesso agente CECCAREL MARCO nella giornata di ieri 24 novembre 2022 alle ore 08:30 il quale ha lui stesso ammesso di non avere alcunché da notificare a me.
In effetti il messo comunale si è sempre visto uscire da solo (per esempio quella volta che il FIOROTTO si è intrufolato all’interno del condominio in cerca del mio alloggio non aveva agenti con sé e preciso che non li aveva reclutati perché, il precedente messo era da poco andato in pensione e il FIOROTTO ancora non sapeva che avrebbe avuto a che fare con un AUTODETERMINATO). Da quel momento in poi però ha probabilmente iniziato a pensare che se si fosse servito dell’uso della forza di occupazione straniera italiana, avrebbe potuto rafforzare il suo intento e il suo status di complice dello stato straniero occupante italiano ed è proprio quello che ha fatto. Tutto questo ha il solo, unico e reiterato scopo da parte di tutti questi individui di farsi valere, compiere atti intimidatori, incutere timore proprio con il volontario, tracotante e superbo intento di far coercitivamente accettare la presunzione che loro sono la legge e che loro comandano indipendentemente che io rivendichi un diritto ius cogens.
Questi individui abusano intenzionalmente del loro pseudo potere per cercare di primeggiare su di me, denigrandomi per mezzo della minaccia.
Preciso inoltre che il sindaco del comune italiano di Villorba SOLIGO FRANCESCO è al corrente di tutto, anche delle DENUNCE sporte contro FIOROTTO WALTER, ma nonostante questo gli attacchi continuano.

Questo quanto riportato su RDN 132134114554 e su RDN 132134122127 entrambi del giorno 24 novembre 2022:
la minaccia che riportate nella vostra missiva, la quale mi è stata consegnata dal messo del comune italiano di Villorba, FIOROTTO WALTER, vostro complice in quanto esecutore materiale della notifica stessa, il quale pur sapendo che sono AUTODETERMINATO sotto l’Egida del MLNV-GVP ( mlnv.org ) e oltre a essere stato più volte diffidato dal prendere iniziative per quanto segue, cerca di agevolare e facilitare le vostre illegali pretese facendosi spalleggiare anche questa volta dalla guardia armata, in questo caso CECCAREL MARCO, appartenente alla forza di occupazione straniera italiana POLIZIA LOCALE DI VILLORBA, il quale con la sua presenza ha accettato il ruolo di imposizione d’autorità per il quale era stato chiamato a svolgere dal FIOROTTO. Tutto questo per cercare di opprimere, intimidire e infastidire un Cittadino Veneto di Nazionalità Veneta. Tali comportamenti, oramai protratti nel tempo e messi in atto a più riprese ai danni della mia persona in concorso tra tutti voi, rappresentano dei veri e propri atti persecutori e questa situazione di stalkeraggio cui mi trovo obbligato a subire ha oramai oltrepassato ogni limite.
NON AVETE ALCUN CONSENSO DA PARTE MIA PER CONTINUARE A PERSEGUITARMI proprio in ragione del fatto che le vostre pretese economiche sono illegali e appunto per questo prive di qualsiasi fondamento.
Le vostre reiterate minacce, ripeto in concorso tra tutti voi, rappresentano una violazione dell’articolo 2 paragrafo 4 della Carta delle Nazioni Unite e nonostante siate stati avvertiti di questo, avete comunque perseverato.
Preciso inoltre che nessun codice fiscale italiano mi identifica e mi appartiene.
Di seguito riporto l’elenco delle persone responsabili e implicate in questo ennesimo episodio vessatorio ai danni della mia persona da parte dello stato straniero italiano in concorso con le sue istituzioni e/o enti:
per l’ente straniero italiano
DIREZIONE PROVINCIALE DI TREVISO – UFFICIO CONTROLLI
(CODICE UFFICIO T6X)
PIAZZA DELLE ISTITUZIONI 4
TREVISO
direttore provinciale: FRANZOSO PAOLO – dp.treviso@agenziaentrate.it
responsabile del procedimento: ROSIN MARIANNA – marianna.rosin@agenziaentrate.it
referente del procedimento: MIRAGLIA PAMELA MARIA – pamelamaria.miraglia@agenziaentrate.it

per l’ente straniero italiano
COMUNE DI VILLORBA
PIAZZA UMBERTO I° 19
VILLORBA
istruttore: BALIVIERA VANIA
notificatore: FIOROTTO WALTER (messo del comune)
agente polizia locale Villorba: CECCAREL MARCO
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 132135132354) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.11.25 – ZANON PAOLA – SPN – 13213516954

Oggetto: 2022.11.25 – ZANON PAOLA – SPN – 13213516954 – referente: ME STESSO
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: PAOLA
Cognome: ZANON
Codice Unico Personale: 121840165711
in qualità di: PERSONA INFORMATA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:25/11/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:OSPEDALE SAN BORTOLO DI VICENZA
soggetti ritenuti responsabili:IGNOTI
Precisazione:AGENTI SICUREZZA E INFERMIERE ACCETTAZIONE PRONTO SOCCORSO

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Denuncio L Ospedale San Bortolo di Vicenza, perché continua ad andare avanti con i protocolli Covid sia dentro la struttura che fuori! Inoltre, cosa gravissima è illegale, ad ogni morte, sia per incidente stradale, sia che morte per infarto, nei registri scrivono morte per Covid!!! Questo trovo sia da carcere!!! Speculare per fare cassa difronte a delle morti, penso sia disumano! Vergogna! PS. Se continuerete ad andare avanti così, ignorando la denuncia, sarò costretta ad iscrivervi al ruolo giudiziario.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
PAOLA ZANON

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 13213516954) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.11.21 – CELOT BENEDETTO – SPN – 132131145510

Oggetto: 2022.11.21 – CELOT BENEDETTO – SPN – 132131145510 – referente: ME STESSO
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:17 novembre 2022 ore 12:09
luogo iniziale del fatto segnalato:mediante e-mail ricevuta dall’avvocato italiano BAROSCO ALESSANDRA
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:COSTA SALVATORE

DENUNCIA QUANTO SEGUE
In riferimento al RDN – 132127195455, preciso che COSTA SALVATORE AMMINISTRAZIONI CONDOMINIALI ha ceduto in maniera inopportuna i miei dati personali all’avvocato italiano BAROSCO ALESSANDRA, vedendo così violato il mio diritto alla privacy e subendo di fatto un danno morale per come lo stesso amministratore COSTA SALVATORE ha costruito la situazione.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 132131145510) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.11.15 – PENZO LUISA – SPN – 13212521218

Oggetto: 2022.11.15 – PENZO LUISA – SPN – 13212521218 – referente: ME MEDESIMA
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: LUISA
Cognome: PENZO
Codice Unico Personale: 28072015101001
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:15/11/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:PUOS D’ ALPAGO- BELLUNO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:STUDIO DENTISTICO BARATTIN (SEGRETARIA STEFANIA , ALTRA COLLABORATRICE IGNOTA E BARATTIN PAOLO PIO ( TITOLARE DELLO STUDIO )

DENUNCIA QUANTO SEGUE
DENUNCIO QUANTO SEGUE :
oggi, 15.11.2022 mi sono recata presso lo studio dentistico Barattin Paolo Pio a Puos d’ Alpago per una visita .
Avevo appuntamento alle 15. Alle 14.50 sono entrata in sala d’ attesa e la segretaria ( poi identificata come Stefania ) mi è venuta incontro con un paio di copriscarpe monouso.
” Servono per il covid? ” ho chiesto.
Lei mi ha risposto : le usiamo soprattutto per l’ igiene nello studio.
Ah…ok… Ho detto.
“Ma signora, continua la segretaria, lei ha la mascherina?”
” No, rispondo “.
” Allora vado a prendergliene una “, lei continua.
Ed io rispondo : ” assolutamente no. Non l’ho mai usata e tanto meno ora che anche per il governo italiano non è obbligatoria “.
La segretaria non sa come affrontare la situazione e va a chiedere aiuto al titolare Barattin.
Ritorna dicendomi: ” il medico che la deve vedere sta per arrivare. Nel frattempo …se aspetta fuori…”
” Come? ” Rispondo io. ” Mi sta buttando fuori? Voi siete tutti protetti per cui cosa temete? ( ma la museruola protegge o no? Strano che il dentista e le sue collaboratrici non sappiano che la mascherina chirurgica si chiama così proprio perchè serve al chirurgo per evitare che sgradevoli sputi cadano sulle ferite aperte del paziente e che quindi non protegge affatto dai virus! ) Questa è discriminazione!” E continuo: ” Infatti la signora ( una paziente presente in sala d’attesa che si è in modo inopportuno intromessa fin dall’ inizio difendendo quello che diceva la segretaria ) va bene perchè è mascherata, io invece non vado bene perchè non accetto l’illegale museruola”.
E la segretaria aggiunge : ” ma sono regole dell’ ordine italiano dei dentisti .
Ed io ribatto: ” appunto, ordine italiano, anch’ esso illegale come tutto ciò che nella Repubblica di Venezia rappresenta l’ illegale governo italiano…Bene, io me ne vado e procedo con la denuncia.

Superfluo, ma a volte necessario, sottolineare che le norme discriminatorie che ancora persistono nei Territori della Repubblica di Venezia ( che mai ha ceduto la propria Sovranità al regno d’ italia ), da parte del governo italiano ( illegale assieme a tutte le sue istituzioni fin dalla sua origine ), confermano il REGIME RAZZISTA presente, per ora, ancora nei Territori della Serenissima Repubblica.
Tali norme discriminatorie persistono tutt’ora anche nelle strutture VENETE ospedaliere e naturalmente di tutto questo, molto presto, dovrà rispondere lo stesso Zaia, che verrà giudicato da chi di competenza ( chiaramente non italiano ma VENETO! )
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
LUISA PENZO

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 13212521218) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.11.15 – PENZO LUISA – SPN – 132125224156

Oggetto: 2022.11.15 – PENZO LUISA – SPN – 132125224156 – referente: ME MEDESIMA
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: LUISA
Cognome: PENZO
Codice Unico Personale: 28072015101001
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:15/11/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:PUOS D’ ALPAGO- BELLUNO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:STUDIO DENTISTICO BARATTIN (SEGRETARIA STEFANIA , ALTRA COLLABORATRICE IGNOTA E BARATTIN PAOLO PIO ( TITOLARE DELLO STUDIO )

DENUNCIA QUANTO SEGUE
DENUNCIO QUANTO SEGUE :
oggi, 15.11.2022 mi sono recata presso lo studio dentistico Barattin Paolo Pio a Puos d’ Alpago per una visita .
Avevo appuntamento alle 15. Alle 14.50 sono entrata in sala d’ attesa e la segretaria ( poi identificata come Stefania ) mi è venuta incontro con un paio di copriscarpe monouso.
” Servono per il covid? ” ho chiesto.
Lei mi ha risposto : le usiamo soprattutto per l’ igiene nello studio.
Ah…ok… Ho detto.
“Ma signora, continua la segretaria, lei ha la mascherina?”
” No, rispondo “.
” Allora vado a prendergliene una “, lei continua.
Ed io rispondo : ” assolutamente no. Non l’ho mai usata e tanto meno ora che anche per il governo italiano non è obbligatoria “.
La segretaria non sa come affrontare la situazione e va a chiedere aiuto al titolare Barattin.
Ritorna dicendomi: ” il medico che la deve vedere sta per arrivare. Nel frattempo …se aspetta fuori…”
” Come? ” Rispondo io. ” Mi sta buttando fuori? Voi siete tutti protetti per cui cosa temete? ( ma la museruola protegge o no? Strano che il dentista e le sue collaboratrici non sappiano che la mascherina chirurgica si chiama così proprio perchè serve al chirurgo per evitare che sgradevoli sputi cadano sulle ferite aperte del paziente e che quindi non protegge affatto dai virus! Eventualmente protegge dai batteri! ) Questa è discriminazione!” E continuo: ” Infatti la signora ( una paziente presente in sala d’attesa che si è in modo inopportuno intromessa fin dall’ inizio difendendo quello che diceva la segretaria ) va bene perchè è mascherata, io invece non vado bene perchè non accetto l’illegale museruola”.
E la segretaria aggiunge : ” ma sono regole dell’ ordine italiano dei dentisti .
Ed io ribatto: ” appunto, ordine italiano, anch’ esso illegale come tutto ciò che nella Repubblica di Venezia rappresenta l’ illegale governo italiano…Bene, io me ne vado e procedo con la denuncia.

Superfluo, ma a volte necessario, sottolineare che le norme discriminatorie che ancora persistono nei Territori della Repubblica di Venezia ( che mai ha ceduto la propria Sovranità al regno d’ italia ), da parte del governo italiano ( illegale assieme a tutte le sue istituzioni fin dalla sua origine ), confermano il REGIME RAZZISTA presente, per ora, ancora nei Territori della Serenissima Repubblica.
Tali norme discriminatorie persistono tutt’ora anche nelle strutture VENETE ospedaliere e naturalmente di tutto questo, molto presto, dovrà rispondere lo stesso Zaia, che verrà giudicato da chi di competenza ( chiaramente non italiano ma VENETO! )
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
LUISA PENZO

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 132125224156) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.11.16 – BORTOTTO SERGIO – SPN – 13212603330

Oggetto: 2022.11.16 – BORTOTTO SERGIO – SPN – 13212603330 – referente: ME STESSO
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: SERGIO
Cognome: BORTOTTO
Codice Unico Personale: 101816175728
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:15 novembre 2022 ore 10.39
luogo iniziale del fatto segnalato:a mezzo telefono
soggetti ritenuti responsabili:AUTORITA ITALIANE O PRESUNTE TALI
Precisazione:qualcuno che non si è qualificato ma che ha preteso di parlare a nome di un reparto ospedaliero

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Ho così replicato alla telefonata di oggi:

Faccio seguito alla sgarbata telefonata delle ore 10.39 odierne dal nr. 0422-32…. con la quale mi avete verbalmente informato della programmata e fissata visita presso il vostro reparto per le ore 13.00 del giorno di venerdì 25 novembre 2022.
Protesto fermamente per la grave mancanza di rispetto nei miei confronti.
La pretesa di avere contezza di chi si chiama senza qualificarsi con nome e cognome e pretendere che il Cittadino che risponde alla chiamata confermi preventivamente la propria identità è a dir poco disdicevole.
La bizzarra pretesa, inoltre, che io fossi a conoscenza della programmata visita e di quanto da voi stabilito circa il prelievo sanguigno preventivo, sempre presso il vostro reparto, sono informazioni che mai mi sono state comunicate prima di oggi.
Vi ricordo che:
1. il giorno 22.09.2022 alle ore 10.17 via ho inviato un e-mail dal seguente contenuto: “Faccio la presente a seguito delle visita di ieri 21.09.2022 con appuntamento alle ore 15.30. Inoltro le allegate ricette elettroniche emesse dalla Dott.ssa R. M. C., dopo la visita programmata nella giornata di ieri, e per la quale è richiesto di effettuare una ulteriore visita fra due mesi per il cambio di medicinale. Allego la documentazione emessa. Si rimane in attesa di cortese riscontro.”
2. Il giorno 28.09. 2022 alle ore 16.56 vi ho inviato una ulteriore e-mai dal seguente contenuto: “Rinnovo la richiesta di appuntamento fra due mesi e allego la precedente istanza. Sergio Bortotto

Tutto ciò premesso, pur ringraziando per il lavoro che fate, sono costretto a ribadire che io non sono a vostra disposizione e il mio tempo è dedicato alla Nazione che servo, neppure a me stesso, anche in disprezzo della mia salute per una presunta malattia, anche per la quale sono in corso tutti gli accertamenti giudiziali del caso.
Chiedo pertanto che le comunicazioni, siano preventivamente inviate solo alla Segreteria di Stato all’e-mail: segreteriadistato@mlnv.org e non alla mia e-mail personale di cui non autorizzo più l’utilizzo.
Tutto ciò è necessario per poter meglio conformare le esigenze personali con quelle prioritarie della mia funzione.
WSM
Venethia, mercoledì 16 novembre 2022
SERGIO BORTOTTO
Presidente del Movimento de Liberasione Nasionale del Popolo Veneto e del Governo Veneto Provisorio.

N.B.: la presente comunicazione la trovate pubblicata sulla Gaxeta Uficiale del sito www.mlnv.org.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
SERGIO BORTOTTO

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 13212603330) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.11.11 – DANIEL DONATELLA – SPN – 132121201645

Oggetto: 2022.11.11 – DANIEL DONATELLA – SPN – 132121201645 – referente: Cernide 1295
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: DONATELLA
Cognome: DANIEL
Codice Unico Personale: 122120191042
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:04.11.2022
luogo iniziale del fatto segnalato:CAERANO DI S. MARCO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:RAFFAELE VEMOCCHI della M.T. SPA Via del Carpino 8 a SANTARCANGELO DI ROMAGNA (RN)

DENUNCIA QUANTO SEGUE
In data 18 Maggio2022 ho ricevuto un’ingiunzione di pagamento n. 663 della ditta sopra specificata per una come da loro affermato per 2 contravvenzioni comminatemi nel comune di Paese n. verb. 133/A/19 del 25.06.2019 e n. 673/D/19 del 08.11.2019. Ho prontamente rigettato la stessa in data 27.05.2022 con RDN n.131537104929. Ora ricevo un preavviso di fermo di beni mobili registrati n. rep. 8767/DE/P / 151 del 25.10.2022. Questo significa che il mio rigetto è stato ignorato. Ho provveduto in pari data a redigere un nuovo RDN n.13212120636 reinformando che sono Veneta in autodeterminazione e che non riconosco le pretese illegittime delle istituzioni italiane. Sono a denuncare pertanto il responsabile del procedimento.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
DONATELLA DANIEL

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 132121201645) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.11.10 – CELOT BENEDETTO – SPN – 132120162756

Oggetto: 2022.11.10 – CELOT BENEDETTO – SPN – 132120162756 – referente: ME STESSO
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PERSONA INFORMATA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:06/11/2022 ore 14:03
luogo iniziale del fatto segnalato:on-line su OGGITREVISO.IT redatto e/o pubblicato a firma di LOSCHI ISABELLA
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:SOLIGO FRANCESCO ( SINDACO DEL COMUNE ITALIANO DI VILLORBA – CONTEA DI TREVISO )

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Come riportato da LOSCHI ISABELLA su quotidiano on-line OGGITREVISO.IT, il sindaco del comune italiano di Villorba, SOLIGO FRANCESCO, ha dato il via libera a due opere comportanti spreco di denaro del Popolo Veneto:

– installazione di nove nuove telecamere pronte ad essere installate tra l’area di accesso al casello Treviso Nord dell’A27, a Castrette, Catena e il centro di Villorba. Spesa complessiva prevista è di 43.200 euro, che si riduce a 30.700 euro grazie al contributo statale di 12.500 euro”. L’erogazione del servizio di videosorveglianza sarà garantito da Contarina e coordinato dalla polizia locale di Villorba. Ovviamente contarina che si occupa di rifiuti sembra essere una società partecipata dallo stesso ente straniero italiano di cui SOLIGO FRANCESCO è amministratore.

– realizzazione di una strada di collegamento tra via Marconi e via Galvani a Carità e l’accesso alla scuola secondaria di primo grado Alessandro Manzoni. Poche centinaia di metri, la cui spesa complessiva per la realizzazione del progetto è prevista in di 380mila euro, di cui 300mila euro con mutuo da contrarre e 50mila con cassa comunale.

Riporto di seguito il link riconducibile alla fonte dell’informazione:

https://www.oggitreviso.it/villorba-nuove-telecamere-pronte-ad-entrare-azione-au5197-293324
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

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POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 132120162756) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.11.07 – FURLANETTO MANUEL – SPN – 132117164641

Oggetto: 2022.11.07 – FURLANETTO MANUEL – SPN – 132117164641 – referente: MANUEL FURLANETTO
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: MANUEL
Cognome: FURLANETTO
Codice Unico Personale: 0094056701000000
in qualità di: PERSONA INFORMATA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:11/10/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:VILLORBA
soggetti ritenuti responsabili:SCONOSCIUTI MA RICONOSCIBILI
Precisazione:HOLZ DRAU/MARASCO ALESSANDRO

DENUNCIA QUANTO SEGUE
BUONGIORNO,
TRAMITE IL SITO INTERNET WWW.HOLZDRAU.IT CON SEDE IN VIALE DEL LAVORO, 30 33050 PAVIA DI UDINE, E’ STATO ORDINATO DA MIA MOGLIE DE PICCOLI CHIARA UN BANCALE DI PELLET DA 72 SACCHETTI COME DA ORDINE HOLZHW1TM E FATTURA N. 578 DEL 11/10/2022 DELL’ IMPORTO DI € 504,00 EURO, RISULTANTE POI UNA VERA E PROPRIA TRUFFA. IL SITO INTERNET GIA’ NON ESISTE PIU’ E NEMMENO IL NUMERO FISSO TELEFONICO 0432-030006. IL PAGAMENTO E’ STATO FATTO ALL’ ORDINE, CON BONIFICO BANCARIO IL GIORNO 12.10.2022 RISULTANTE PRESSO POSTE ITALIANE SPA CATANZARO V.R. CORSO MAZZINI, IBAN IT41A0760104400001063261042 BIC/SWIFT BPPIITRRXXX INTESTATO AD UN CERTO MARASCO ALESSANDRO.
VOGLIO DENUNCIARE ALLA POLISIA VENETA TALE FATTO CON RICHIESTA DI REGISTRARE A RUOLO GIUDIZIARIO QUESTA/E PERSONA/E.
CORDIALITA’,
MANUEL FURLANETTO
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
MANUEL FURLANETTO

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POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 132117164641) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.11.07 – ZOCCARATO MARA – SPN – 132117102042

Oggetto: 2022.11.07 – ZOCCARATO MARA – SPN – 132117102042 – referente: Cernide 587
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: MARA
Cognome: ZOCCARATO
Codice Unico Personale: 12183603435
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:02.11.2022
luogo iniziale del fatto segnalato:SAN GIORGIO DELLE PERTICHE
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:DR. ANNA BABUDRIM FIRMATARIA DELLA REGIONE VENETO AREA FINANZA E TRIBUTI – SERGIO FRIGERIO RESPONSABILE AGENZIA DELLE ENTRATE RISCOSSIONE

DENUNCIA QUANTO SEGUE
In data 26.08.2021 ho presentato rigetto di notifica n. 12183619944 per rigetto bollo auto 2018. Ora ricevo cartella esattoriale n. 07720220018251925000 dall’ Agenzia delle Entrate – Riscossione per stesso motivo. Io sono Veneta in autodeterminazione e pertanto non voglio non devo e non posso pagare tasse a enti italiani. Pertanto, le persone responsabile del procedimento devono essere denunciate perchè violano l’art. 2 paragrafo 4 della carta delle nazioni unite.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
MARA ZOCCARATO

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POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 132117102042) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.11.07 – CAON GIORGIO – SPN – 132117105017

Oggetto: 2022.11.07 – CAON GIORGIO – SPN – 132117105017 – referente: Cernide 587
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: GIORGIO
Cognome: CAON
Codice Unico Personale: 12183604914
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:VILLA DEL CONTE
luogo iniziale del fatto segnalato:VILLA DEL CONTE
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:DR. ANNA BABUDRIM FIRMATARIA DELLA REGIONE VENETO AREA FINANZA E TRIBUTI – SERGIO FRIGERIO RESPONSABILE AGENZIA DELLE ENTRATE RISCOSSIONE

DENUNCIA QUANTO SEGUE
in data 2021 con RDN n. 121836203352 ho rigettato bollo auto 2018 alla Regione Veneto. Ora in data 03.11.2011 ho ricevuto cartella esattoriale n. 07720220014826184000 dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione di Padova. Le persone responsabili di questo devono essere denunciate in base all’art. 2 paragrafo 4 della Carta delle Nazioni Unite in quanto io sono Veneto in autodeterminazione, pertanto non devono ricorrere a minacce per farmi pagare quello che non mi è dovuto.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
GIORGIO CAON

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 132117105017) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.11.07 – PILLON ENRICO – SPN – 132117105013

Oggetto: 2022.11.07 – PILLON ENRICO – SPN – 132117105013 – referente: ME STESSO
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: ENRICO
Cognome: PILLON
Codice Unico Personale: 0020212192906000
in qualità di: PERSONA INFORMATA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:07/11/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:VISNADELLO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:GIORGIO BUGHETTO

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Ieri sono venuto a conoscenza che un mio conoscente, avventore di un bar di Visnadello, mesi fa è venuto in contatto con il Sig. Giorgio Bughetto mentre distribuiva dei volantini per un incontro col suo nuovo gruppo “indipendentista”.
In seguito a qualche scambio di parole il mio conoscente ha precisato che è a conoscenza del percorso legale del MLNV per il ripristino di sovranità della Serenissima Repubblica, a questo punto il Bughetto, probabilmente risentito, ha iniziato a vaneggiare arrivando a diffamare il Presidente del MLNV Sergio Bortotto asserendo che è tutt’ora della Digos (polizia di stato italiana) e che come prove avrebbe un video dove si vede che Bortotto, dopo aver scambiato alcune parole con dei poliziotti, li ha mandati via.
Il Bughetto si riferisce evidentemente al momento in cui Bortotto, mesi prima, è intervenuto come osservatore in una controversia per pignoramento, in difesa della persona vessata dallo stato italiano.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
ENRICO PILLON

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 132117105013) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.11.03 – PENZO LUISA – SPN – 13211322433

Oggetto: 2022.11.03 – PENZO LUISA – SPN – 13211322433 – referente: ME MEDESIMA
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: LUISA
Cognome: PENZO
Codice Unico Personale: 28072015101001
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:03/11/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:Treviso
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:INQUILINI ABUSIVI FAMIGLIA ED DAHRAOUI

DENUNCIA QUANTO SEGUE
In riferimento alla precedente denuncia correggo una inesattezza presente nella descrizione dei fatti:
l’ appartamento di mia proprietà è sito al SECONDO PIANO e non al primo piano ,via Capodistria 17.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
LUISA PENZO

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 13211322433) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.11.02 – GAZZOLA MORENA – SPN – 132112152944

Oggetto: 2022.11.02 – GAZZOLA MORENA – SPN – 132112152944 – referente: Cernide 587
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: MORENA
Cognome: GAZZOLA
Codice Unico Personale: 121230152726
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:02.11.2022
luogo iniziale del fatto segnalato:FONTE
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:SERGIO FRIGERIO DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE-RISCOSSIONE DI TREVISO

DENUNCIA QUANTO SEGUE
In data di oggi ho ricevuto da Agenzia delle Entrate-Riscossione di Treviso, comunicazione Preventiva di Fermo Amministrativo n. 1138020220000129500 con data 16.09.2022 riguardante mancato pagamento bolli auto 2015/2016 – Sono stata all’Ufficio ACI di Asolo dove mi hanno confermato che per quegli anni non ho alcun sospeso.
Non sopporto di ricevere queste minacce da istituzioni italiane che violano l’art. 2 paragrafo 4 della CARTA DELLE NAZIONI UNITE.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
MORENA GAZZOLA

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 132112152944) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.11.01 – ZANON PAOLA – SPN – 132111202529

Oggetto: 2022.11.01 – ZANON PAOLA – SPN – 132111202529 – referente: ME STESSO
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: PAOLA
Cognome: ZANON
Codice Unico Personale: 121840165711
in qualità di: PERSONA INFORMATA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:01/11/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:OSPEDALE. SAN BORTOLO DI VICENZA
soggetti ritenuti responsabili:SCONOSCIUTI MA RICONOSCIBILI
Precisazione:INFORMATA SUI SOGGETTI, AGENTI SICUREZZA

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Sono stata informata, che all entrata dell Ospadale San Bortolo di Vicenza, due Agenti della sicurezza rilevavano la temperatura corporea con richiesta di green pass. Sempre oggi, 01/11/2022 sono stata informata, che in alcuni reparti, lasciano i ricoverati soli senza che i famigliari possano andarli a trovare. Per me è un sequestro di persona.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
PAOLA ZANON

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 132111202529) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.10.29 – PENZO LUISA – SPN – 13203915281

Oggetto: 2022.10.29 – PENZO LUISA – SPN – 13203915281 – referente: ME MEDESIMA
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: LUISA
Cognome: PENZO
Codice Unico Personale: 28072015101001
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:29/10/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:Treviso
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:INQUILINI ABUSIVI FAMIGLIA ED DAHRAOUI

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Come già denunciato con le seguenti denunce
-SPN 11935234710 DEL 25/09/2020
-SPN 112017123744 DEL 07/10/2020
-SPN 11223321203 DEL 24/12/2020
-SPN 121729235146 DEL 20/07/2021
-SPN 122015153918 DEL 5/10/2021

AD OGGI LA SITUAZIONE NON E’ CAMBIATA.
INFATTI GLI EX INQUILINI CONTINUANO A OCCUPARE ILLEGALMENTE LA MIA PROPRIETA’ (APPARTAMENTO AL PRIMO PIANO ) SITA IN VIA CAPODISTRIA 17, TREVISO NONOSTANTE IL CONTRATTO SIA SCADUTO IL 31/07/2020 E NONOSTANTE LA SOTTOSCRITTA ABBIA INVIATO LORO UNA RACCOMANDATA DI DISDETTA CONTRATTO DI LOCAZIONE CIRCA 8 MESI PRIMA DELLA SCADENZA .
GLI EX INQUILINI VERSANO LA LORO QUOTA FINGENDO CHE SIA TUTTO A POSTO MENTRE SANNO MOLTO BENE CHE IO NON RIESCO A VENDERE L’ APPARTAMENTO CAUSA LA LORO FORZATA PERMANENZA NELLA MIA PROPRIETA’.
DENUNCIO ANCORA TUTTO QUESTO ANCHE PERCHE’ NON VOGLIO E NON DEVO ESSERE RESPONSABILE DI EVENTUALI DANNI O AZIONI SCORRETTE DA PARTE DI QUESTE PERSONE NEI CONFRONTI DEGLI ALTRI CONDòMINI.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
LUISA PENZO

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 13203915281) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.10.19 – CELOT BENEDETTO – SPN – 13202917311 – referente: ME STESSO

Oggetto: 2022.10.19 – CELOT BENEDETTO – SPN – 13202917311 – referente: ME STESSO
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:venerdì 16 settembre 2022 ore 11:00
luogo iniziale del fatto segnalato:TREVISO, BORGO MAZZINI 34 presso lo studio del notaio italiano FERRETTO LORENZO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:FINATO FERDINANDO

DENUNCIA QUANTO SEGUE
In data 16 settembre 2022 il notaio italiano FERRETTO LORENZO, presso il suo studio sito a Treviso in borgo mazzini 34, ha stipulato un atto italiano per la compravendita di un immobile residenziale.
La mediazione relativa alla compravendita, oggetto dell’atto di cui sopra, è stata seguita da me per mezzo della mia ditta Veneta “ABC INTERMEDIAZIONI IMMOBILIARI – AEI con sede a Villorba (Contea di Treviso) via Roma 73/I, codice unico 201957192210, costituita presso il Dipartimento Lavoro e Svilupo del Governo Veneto Provisorio, istituito sotto l’Egida del Movimento de Liberasione Nasionale del Popolo Veneto (MLNV) ai sensi e per gli effetti dell’articolo 96.3 del primo protocollo addizionale (1977) alle convenzioni di Ginevra del 1949”; della quale io sottoscritto Celot Benedetto, nato a Conegliano (Contea di Treviso), il giorno 17 gennaio 1976, codice unico 20170913141401, Cittadino Veneto di Nazionalità Veneta, Autodeterminato sotto l’Egida del Movimento de Liberasione Nasionale del Popolo Veneto, sono titolare, ha emesso fattura Veneta sia per la parte acquirente che per la parte venditrice, ciascuna delle quali per un importo di 9.405, contributo alla CNV compreso, da corrispondersi in valuta euro.
Preciso che la parte acquirente, al momento della stipula dell’atto italiano sopra menzionato, aveva già provveduto a saldare per intero la mia parcella.
La parte venditrice, FINATO FERDINANDO, invece, al momento della stipula dell’atto non aveva ancora completato il pagamento, mancando di fatto da pagare la somma di 4405.
Qualche giorno prima avevo parlato con il figlio della parte venditrice, FINATO ANDREA, il quale mi aveva comunicato che per il giorno dell’atto mi avrebbe consegnato un assegno, accordandoci che lo avrei incassato qualche giorno dopo affinché l’assegno potesse essere pagato nel momento in cui ottenevano la valuta dall’incasso dell’assegno relativo al pagamento del prezzo della casa.
La mattina del 16 settembre 2022 prima di entrare nello studio del notaio italiano FERRETTO LORENZO, il figlio della parte venditrice mi comunica che aveva avuto problemi nel ritirare il blocchetto di assegni in quanto avrebbe dovuto prendere appuntamento in banca e non ci sarebbe stato abbastanza tempo per ottenere tale appuntamento. Mi ha tranquillizzato dicendomi di non preoccuparmi che appena ottenuto l’incasso del prezzo della casa avrebbe effettuato il bonifico a saldo. Io in buona fede gli ho creduto e ho accettato.
A questo punto di comune accordo, nella sala di attesa dello studio e in presenza del notaio italiano FERRETTO LORENZO, della parte venditrice FINATO FERDINANDO, di FINATO ANDREA e dell’avvocato italiano ZAMPIERI WILLIAM, legale della parte venditrice, si è giunti alla decisione di concedere alla parte venditrice FINATO FERDINANDO ulteriori giorni dieci per adempiere al pagamento della mia parcella ancora in sospeso.
La parte venditrice ha di fatto dichiarato e sottoscritto, nell’atto italiano, all’articolo tre relativo alla mediazione (cito testualmente): “euro 4.405,00 (quattromilaquattrocentocinque) verranno versati dalla parte venditrice entro dieci giorni mediante modalità bancarie tracciabili”.
Di conseguenza entro e non oltre la data del 26 settembre 2022 avrei dovuto ricevere il pagamento, ma a oggi ciò non è avvenuto.
Ho provato varie volte a contattare telefonicamente il figlio della parte venditrice, colui che facendosi portavoce nel giustificare l’imprevisto con la banca mi aveva al tempo stesso assicurato che il pagamento sarebbe stato effettuato nel giro di qualche giorno, ma non ha mai risposto e non mi ha mai richiamato e ciò fa riflettere e sorgere qualche dubbio.
Pertanto con la presente intendo sollecitare la parte venditrice FINATO FERDINANDO a effettuare il pagamento di quanto mi spetta entro il termine di giorni sette dall’invio della presente, precisando che nel caso in cui la stessa non vi provveda, sarà messa in mora, per un indennizzo giornaliero di euro diecimila/00 a decorrere dalla data del giorno 27 settembre 2022.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 13202917311) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.10.18 – MURATI BESIM – SPN – 132028111921

Oggetto: 2022.10.18 – MURATI BESIM – SPN – 132028111921 – referente: Cernide 587
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: BESIM
Cognome: MURATI
Codice Unico Personale: 131139215024
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:13.10.2022
luogo iniziale del fatto segnalato:SAN ZENONE DEGLI EZZELINI
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:AXACTOR CAPITALL ITALY SPA VIA LAMBORGHINI 81 MODENA NO FIRME

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Sono venuto a conoscenza di un SMS in data 13.10.2022 dove l’AZIENDA AXACTOR CAPITAL ITALY mi richiede un versamento di una somma non precisata entro 2 giorni in merito ad un accordo in essere. Prima di tutto non ho alcun accordo con tale azienda alla quale ho notificato con RDN 13163013253 del 20/06/2022 l’inesistenza del mio debito contestando l’inesistenza e la illegale azione posta in essere dal Tribunale Ordinario di Treviso, in quanto tra il passaggio del finanziamento da SILF a UBI Banca e poi all’azienda summenzionata, fatta altresì con firme di accettazione che non sono mie e con documento d’identità scaduto alla data degli atti (probabilmente fotocopia di quello iniziale), si sono persi i versamenti a saldo del mio debito. Io ho pagato tutto e nulla mi è dovuto.Tutto ciò e stato segnalato anche da mio SPN 131630135154 SEMPRE DEL 20.06.2022.
Chiedo pertanto che l’azienda AXACTOR CAPITA ITALY SPA non mi opportuni più con queste richieste inesistenti e intimidatorie. anzi sono a richiedere la restituzione degli importi versati tramite pignoramento del quinto dello stipendio a cui sono stato assoggettato senza alcun avviso.
Le persone responsabili devono essere sicuramente perseguite a norma di legge.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BESIM MURATI

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 132028111921) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.10.09 – PENZO LUISA – SPN – 13201922556

Oggetto: 2022.10.09 – PENZO LUISA – SPN – 13201922556 – referente: ME MEDESIMA
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: LUISA
Cognome: PENZO
Codice Unico Personale: 28072015101001
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:09/10 /2022
luogo iniziale del fatto segnalato:TAMBRE
soggetti ritenuti responsabili:IGNOTI
Precisazione:Cacciatori

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Oggi ho sentito ripetutamente sparare. Erano i cacciatori tanto fieri di ammazzare chi difficilmente può difendersi.
Denuncio questa vergogna nella speranza che in un futuro molto prossimo almeno nella nostra Repubblica venga proibita la caccia, simbolo di inciviltà e disumanità.
Come sancisce il nostro Ordinamento Giuridico gli animali devono essere rispettati e tutelati.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
LUISA PENZO

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La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 13201922556) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.10.07 – REBULI STEFANO – SPN – 132017104248

Oggetto: 2022.10.07 – REBULI STEFANO – SPN – 132017104248 – referente: ME STESSO
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: STEFANO
Cognome: REBULI
Codice Unico Personale: 12183921326
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:16.09.2022
luogo iniziale del fatto segnalato:VALDOBBIADENE
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:Dr. Mosele Nicola comandante del Distretto di Polizia Locale PD1A di CITTADELLA (PD)

DENUNCIA QUANTO SEGUE
In merito a rigetti già effettuati in data 30/08/2022 n. 121840175532 e 131840174628 relative a contravvenzioni a verbali 38623 del 19.06.2020 e 36148 pari data, e successive risposte a conferma, ho ricevuto solleciti di pagamento con data 16.09.2022 n. 00785 e 00896. Pertanto la presente è a denunciare l’inosservanza delle leggi internazionali sull’ autodeterminazione dei popoli e contraria anche alle leggi dello stesso stato italiano n. 881/77 e dlg 212/2010
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
STEFANO REBULI

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La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 132017104248) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.09.29 – CELOT BENEDETTO – SPN – 13193917293

Oggetto: 2022.09.29 – CELOT BENEDETTO – SPN – 13193917293 – referente: ME STESSO
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:mercoledì 28 settembre 2022 ore 09:30
luogo iniziale del fatto segnalato:TREVISO, PIAZZA DELLA VITTORIA 11, presso lo studio OTTICA MOLINARI PAOLO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:MOLINARI PAOLO

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Destinatario della presente:
MOLINARI PAOLO – OTTICA
piazza della vittoria, 11
31100 Treviso
info@otticamolinari.it

In riferimento al nostro incontro avvenuto ieri mercoledì 28 settembre 2022 alle ore 09:30 presso il suo studio sito a Treviso in piazza della vittoria 11, con la presente sono a ribadire quanto segue:

– io, i miei figli e tutti i componenti del mio nucleo familiare NON SIAMO ITALIANI,
– io, i miei figli e tutti i componenti del mio nucleo familiare SIAMO Cittadini Veneti di Nazionalità Veneta, autodeterminati sotto l’Egida del MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO E GOVERNO VENETO PROVISORIO ( MLNV-GVP ), ( mlnv.org ).

In virtù di quanto sopra esposto, la INFORMO che NESSUN codice fiscale italiano può identificarci e/o rappresentarci, indipendentemente dal fatto che le apparecchiature informatiche da voi utilizzate e che possano essere in qualche modo collegate a uffici e/o distretti sanitari, enti, istituzioni, facenti capo allo stato straniero italiano, formulino in automatico un codice fiscale italiano, semplicemente per il solo e unico fatto di averle comunicato le nostre generalità al fine di ottenere una prestazione medica per tramite della sua professione.
Ribadisco in maniera assoluta e perentoria che NESSUN nostro dato personale fornito, NESSUN esame e/o referto derivato dall’utilizzo della strumentazione OCT, potrà essere ceduto nella maniera più assoluta per nessun titolo e per nessuna ragione ad alcuna parte terza qualunque essa sia, con particolare riferimento a tutti gli enti, tutte le istituzioni, tutti gli uffici e/o distretti sanitari, riconducibili allo stato straniero occupante italiano, il quale sta agendo in difetto assoluto di giurisdizione all’interno dei Territori della Repubblica Veneta.
NEGO e NEGHIAMO il consenso al trattamento di tutti i nostri dati personali, UCC 1-103.
Sono ricorso alla presente SEGNALASIONE ALLA POLISIA NASIONALE VENETA, per notificare a MOLINARI PAOLO quanto sopra, in quanto ieri mattina alla fine del nostro incontro, la signora presente alla reception dello studio ha cercato di obbligarmi ad accettare, sia per me che per mio figlio minorenne, il consenso all’autorizzazione dei dati personali secondo un regolamento UE 679/2016.
Tutto questo presentandomi un modulo in cui nonostante la libertà di scelta era ben palesata SI’ – NO, questa signora continuava a ripetere, adducendo futili spiegazioni, che non potevo rifiutarmi di dare il consenso e quindi a suo dire non potevo liberamente scegliere di barrare la casella con il NO, negando di fatto il consenso. Preciso che nonostante il dissenso di questa signora io ho barrato la casella NO.
Sia ben chiaro che la realtà dei fatti è la seguente: NESSUNO PUO’ OBBLIGARMI e/o OBBLIGARCI A FARE QUELLO CHE NON VOGLIAMO, perché le scelte che ci riguardano le facciamo NOI e non gli altri per noi, altrimenti ciò si configurerebbe come una violazione e privazione della mia/nostra libertà individuale e personale.
Nonostante la spiacevole situazione che si è venuta a creare, al momento non vorrei mettere in dubbio la buona fede dello studio OTTICA MOLINARI PAOLO a meno che future indagini condotte DALLA DIVISIONE INVESTIGATIVA DELLA POLISIA NASIONALE VENETA, riportino prova del contrario.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

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GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 13193917293) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.09.19 – CELOT BENEDETTO – SPN – 131929142741

Oggetto: 2022.09.19 – CELOT BENEDETTO – SPN – 131929142741 – referente: ME STESSO
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:venerdì 16 settembre 2022 ore 11:00
luogo iniziale del fatto segnalato:TREVISO, BORGO MAZZINI 34 presso lo studio del notaio italiano FERRETTO LORENZO
soggetti ritenuti responsabili:AUTORITA ITALIANE O PRESUNTE TALI
Precisazione:NOTAIO ITALIANO FERRETTO LORENZO

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Il giorno 16 settembre 2022 alle ore 11:00 ho presenziato alla stipula di un atto di compravendita italiano, presso lo studio del notaio italiano Ferretto sito a Treviso in Borgo Mazzini 34.
L’oggetto della compravendita, era un immobile che la parte venditrice F.F vendeva alla parte acquirente DF.MO, per la quale l’operazione di mediazione era stata curata dalla mia persona quale Cittadino Veneto di Nazionalità Veneta per mezzo della mia ditta Veneta.
Il giorno 28 luglio 2022 avevo inviato via mail al sopracitato studio notarile italiano tutta la documentazione relativa all’operazione di mediazione, ovvero il link relativo alla pubblicazione in GAXETA UFICIALE della ditta, il Certificato AEI e le relative fatture emesse dalla mia ditta Veneta.
Il notaio italiano Ferretto ha inserito nel suo atto italiano in maniera parziale quello che io avevo scritto nella corpo della mia mail, ovvero: ditta/sede/codice unico … iscritta presso l’anagrafe delle ditte Venete, Dipartimento Lavoro e Sviluppo del Governo Veneto Provvisorio (ma no ha riportato quanto segue) istituito nell’ambito del Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto ( mlnv.org ).
Inoltre quando ha riportato i miei dati personali ha voluto attribuirmi un codice fiscale italiano. A quel punto io gli ho detto di toglierlo e lui mi ha detto che non poteva, cercando di attribuirsi la ragione farfugliando motivazioni futili e infondate. Io gli ho ribadito di toglierlo palesandogli il fatto che il codice fiscale italiano non mi identifica perché me lo hanno dato, ma lui mi ha detto che era obbligato a inserirlo.
Liquidandomi senza alcuna considerazione, ha in pratica deciso di scrivere all’interno del suo atto quello che faceva più comodo a lui sottoponendolo alle parti firmatarie per la sottoscrizione.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

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GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131929142741) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.09.19 – INTIGLIETTA ANTONIO – SPN – 13192920622

Oggetto: 2022.09.19 – INTIGLIETTA ANTONIO – SPN – 13192920622 – referente: ME STESSO
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: ANTONIO
Cognome: INTIGLIETTA
Codice Unico Personale:
in qualità di: PERSONA INFORMATA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:02/08/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:VENEZIA
soggetti ritenuti responsabili:AUTORITA ITALIANE O PRESUNTE TALI
Precisazione:STATO ITALIANO CHE HA LASCIATO COMPIERE QUESTO SCEMPIO, REGIONE E COMUNE LA DIRETTRICE DEI MUSEI E DELLE OPERE DI VENEZIA

DENUNCIA QUANTO SEGUE
DALL’INTERVISTA DELLA EMITTENTE TELEVISIVA BYOBLU SONO VENUTO A CONOSCENZA DELLO SCEMPIO CHE è STATO REALIZZATO A VENEZIA NEL PALAZZO DOVE VENIVANO ELETTI I DOGI, AL PALAZZO DUCALE. DA MARZO A NOVEMBRE 2022 LA DIRETTRICE HA PERMESSO DI OSPITARE UNA MOSTRA DI UN ARTISTA TEDESCO CHE HA LETTERALMENTE TAPPEZZATO TUTTE LE OPERE DELLA SERENISSIMA REPUBBLICA PROPRIO IN OCCASIONE DEI 1600 ANNI DELLA REPUBBLICA VENETA. UNA NEFANDEZZA DI OPERE CHE TRASFIGURANO COMPLETAMENTE LA STORIA E OFFENDENDOLA ANCHE CON L’ESPRESSIONE ARTISTICA DI CARRELLI DELLA SPESA DEI SUPERMERCATI CON IN OGNUNO SEGNATO IL NOME DEI DOGI CHE AVEVANO REGNATO. IN DISPREZZO E BEFFA TOTALE DELLA REPUBBLICA PIù LONGEVA E PIù CANCELLATA E CENSURATA DALLA MEMORIA DELL’UOMO. A PIEGARE E SOGGIOGARE UNA CULTURA E STORIA D’ORIGINE CON LA VIOLENZA DI ALLORA E CON LA VIOLENZA DI OGGI. E’ EVIDENTE CHE VOGLIONO CANCELLARE LA STORIA E LA MEMORIA DI UN POPOLO LA CUI CULTURA è STATA SVENDUTA ALLA MONETIZZAZIONE ARTISTICA
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
ANTONIO INTIGLIETTA

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 13192920622) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.09.14 – CELOT BENEDETTO – SPN – 131924183359

Oggetto: 2022.09.14 – CELOT BENEDETTO – SPN – 131924183359 – referente: ME STESSO
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PERSONA INFORMATA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:non ricordo – luglio/agosto 2022
luogo iniziale del fatto segnalato:CAORLE – SPIAGGIA DI LEVANTE – nella zona dell’hotel Sara e dell’hotel Stellamare
soggetti ritenuti responsabili:AUTORITA ITALIANE O PRESUNTE TALI
Precisazione:DUE ANGENTI DELLA POLIZIA LOCALE (UN UOMO GIOVANE E UNA DONNA) DEL COMUNE STRANIERO ITALIANO DI CAORLE

DENUNCIA QUANTO SEGUE
In riferimento alla SPN – 121823131634 del 13 agosto 2021, faccio presente che anche quest’anno la forza di occupazione straniera italiana, nello specifico operatori della polizia locale del comune italiano di Caorle (VE), mette in atto comportamenti tali da lasciare spazio a molti dubbi circa la legalità del proprio operato.
Vengo approssimativamente al dunque:
a più riprese la polizia locale del succitato Comune italiano, perlustra le spiagge ritenute di propria competenza territoriale (Contea di Venezia della Serenissima Repubblica di Venezia) con l’apparente intento di proteggere quei luoghi da attività illecite.
Nel concreto, tuttavia, il modo in cui operano appare talvolta poco chiaro.
Riporto un episodio dal mio punto di vista molto significativo:
ho assistito a una scena in cui due operatori di polizia locale (uomo giovane e una donna) escono a piedi dalla spiaggia di levante, nella zona dell’hotel Sara / hotel Stellamare, con una quantità, che non sono riuscito a stimare, di aquiloni trattenuti sotto il braccio dall’agente donna.
Uscendo dalla spiaggia parlavano con tono sostenuto tra di loro (ricordo che l’agente uomo suggeriva alla donna da che parte della spiaggia uscire) ed entrambi camminavano con passo sostenuto, quasi a voler far passare il messaggio nei confronti della gente presente che erano riusciti a concludere un’operazione difficilissima che li aveva visti protagonisti vincitori nel contrastare dei pericolosi criminali.
Ma questi presunti criminali erano proprio tali o “dei venditori di aquiloni”.
Mentre uscivano dalla spiaggia i due agenti non erano seguiti da alcuno dei venditori ambulanti e questo ha destato in me qualche perplessità.
Sinceramente mi piacerebbe sapere se questi due agenti hanno proceduto al sequestro di tali aquiloni, se hanno redatto e notificato ai truffaldini pericolosi e cattivi ambulanti, un verbale amministrativo di sequestro dei beni a loro sottratti.
E’ solo la curiosità di un semplice Cittadino del Popolo Veneto, che ambisce al ripristino di sovranità sui propri territori e che il prossimo futuro, anche per tali operatori di polizia locale, se avranno la possibilità di integrarsi nella Polisia Nasionale Veneta, imporrà una revisione del proprio operato, lungi dal poter generare inconsulti sospetti.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131924183359) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.09.13 – RIGATO MARCO – SPN – 131923183630

Oggetto: 2022.09.13 – RIGATO MARCO – SPN – 131923183630 – referente: ME STESSO
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: MARCO
Cognome: RIGATO
Codice Unico Personale: 201607060826
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:12-09-2022
luogo iniziale del fatto segnalato:Azienda ospedaliera di Padova
soggetti ritenuti responsabili:AUTORITA ITALIANE O PRESUNTE TALI
Precisazione:Direttore generale dell’azienda ospedaliera e i suoi sottoposti addetti al controllo

DENUNCIA QUANTO SEGUE
In data 12-09-2022 mi veniva impedito di accompagnare mio figlio ad una visita medica cardiologica (prenotata dal 2020) perché sprovvisto del lasciapassare. Dalla segreteria contattata giorni prima via e-mail mi veniva risposto che per l’accompagnatore era necessario esibire il lasciapassare valido oppure farmi un (inutile come descritto dal suo ideatore) tampone 2 giorni prima. Per farlo visitare ho dovuto farlo accompagnare da altra persona con lasciapassare.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
MARCO RIGATO

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131923183630) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.09.01 – PILLON ENRICO – SPN – 13191185356

Oggetto: 2022.09.01 – PILLON ENRICO – SPN – 13191185356 – (referente: ME STESSO)
(anche in riferimento at Vostra Legge:ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: ENRICO
Cognome: PILLON
Codice Unico Personale: 0020212192906000
in qualità di: PERSONA INFORMATA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:30/08/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:VENEZIA
soggetti ritenuti responsabili:AUTORITA ITALIANE O PRESUNTE TALI
Precisazione:MARCO AGOSTINI (COMANDANDE DELLA POLIZIA LOCALE DI VENEZIA), COMUNE DI VENEZIA

DENUNCIA QUANTO SEGUE
APPRENDO OGGI DA UN ARTICOLO DEL GAZZETTINO DATATO 30/08/2022 CHE IL SIG. MARCO AGOSTINI, COMANDANDE DELLA POLIZIA LOCALE DELL’ENTE (ILLEGALE E STRANIERO ITALIANO) COMUNE DI VENEZIA, AMMETTE DI AVER MANDATO AL MACERO STRUMENTI MUSICALI (PARE UN CENTINAIO) DI PROPRIETA’ DI ARTISTI DI STRADA PER IL SOLO FATTO CHE NON HANNO PAGATO DELLE PRESUNTE MULTE.
QUESTO OLTRE AD ESSERE UN FURTO ED UNA ESTORSIONE, E’ UN GESTO ARTISTICAMENTE E CULTURALMENTE INACCETTABILE E SPREGEVOLE.
L’ARTICOLO: https://www.ilgazzettino.it/nordest/venezia/artisti_di_strada_100_strumenti_musicali_sequestrati_finiti_al_macero_polizia_locale-6896671.html
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
ENRICO PILLON

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La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 13191185356) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.08.26 – PENZO LUISA – SPN – 131836152321

Oggetto: 2022.08.26 – PENZO LUISA – SPN – 131836152321 – (referente: ME STESSA)

DENUNCIANTE
Nome: LUISA
Cognome: PENZO
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:24/08/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:BELLUNO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:COMANDANTE VIGILI DEL FUOCO DI BELLUNO ANTONIO DEL GALLO E CAPO SERVIZIO TURNO D

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Buongiorno ,segnalo quanto segue.
Il giorno 24 agosto 2022 mi accorgo che in legnaia ci sono 2 nidi di calabrone.
Vengo consigliata dalla gente del posto dove abito di chiamare i vigili del fuoco perché già
poche settimane fa essi si sono occupati di un caso simile in zona.
Alle 15.17 chiamo il 115 e mi risponde la caserma dei vigili di Belluno.
Chiedo la cortesia di intervenire il prima possibile sia perché in passato sono risultata
allergica sia perché ho un cane ed è ben risaputo quanto possano essere pericolosi i
calabroni.
In realtà il capo servizio del turno “D” (che non ha voluto, a differenza di me, identificarsi
con nome e cognome), mi risponde che i vigili del fuoco non intervengono se non si tratta
di luogo pubblico o di allergia dei soggetti richiedenti attestata da un certificato medico.
Gli faccio  presente che non frequento medici perché sono in grado di auto/guarirmi anche
perché ho esercitato la professione di farmacista per quasi trent’anni  e che se vuole gli
presento un’autocertificazione di allergia alle punture di vespe.
Mi risponde che l’autocertificazione non ha valore … ma non è prevista per legge?
Io rispondo che durante il lockdown l’autocertificazione, relativa alla propria salute, era
anche pretesa dalle autorità italiane e aveva validità.
È evidente come le autorità italiane “conformano” facilmente le regole avvalorando la loro
inaffidabilità, cosa ben dimostrata in questo periodo di finta e calcolata pandemia.
L’interlocutore al telefono aggiunge che loro sottostanno alle disposizioni regionali e che
quindi non intervengono perché questi interventi non vengono pagati.
Gli rispondo che è un problema tra vigili e regione o governo italiano, illegali entrambe sui
nostri Territori della Repubblica Veneta.
Mi dice allora di rivolgermi ai vigili di Venezia e io controbatto dicendo che anche loro sono
una istituzione italiana insediata a Belluno, quindi nel posto sbagliato.
Anche loro infatti dimostrano di occupare i nostri Territori e di seguire disposizioni che
vengono impartite tipicamente per una colonia e non per la tutela dei cittadini.
L’interlocutore mi consiglia di rivolgermi ad amici apicoltori o ad un’azienda privata.
Gli rispondo che non ho amici apicoltori (è una condizione sine qua non?) e che non ho
intenzione di pagare alcuna ditta privata per chiari e logici motivi.
Ho iniziato quindi a chiedere insistentemente e con tenacia con chi stavo parlando (
intendendo cognome e nome) e un indirizzo e-mail del comando e questa mia insistenza
ha irritato il capo servizio che mi ha detto di essere un’arrogante.
Ho risposto che arrogante o meno volevo l’indirizzo e-mail e lui mi ha risposto : “glielo dò
sì l’indirizzo così almeno troverà qualcuno che le risponde come si deve.”
Comunicato l’indirizzo e-mail ha poi maleducatamente interrotto la comunicazione.
Ho quindi subito scritto una e-mail al comando spiegando i fatti e chiedendo urgentemente
una risoluzione.
Ho aggiunto anche che la non ottemperanza al loro dovere configurerebbe un’omissione di
intervento e di soccorso a seguito di una richiesta legittima dettata da un pericolo
incombente.

Il giorno dopo ricevo risposta dal comandante Antonio Del Gallo che riferisce che
l’intervento relativo ai nidi di calabrone non rientra fra i compiti istituzionali dei vigili del
fuoco … come si ci fossero emergenze di tipo istituzionale ed altre meno importanti.
Mi presenta quindi una lista delle eccezioni.
Ma siamo alle solite, sono tutte disposizioni italiane tipiche per una “colonia”, illegali nei
Territori della Serenissima.
Noto quindi che, come sempre, i dipendenti dell’azienda italia continuano a far finta di
niente, offendendo l’intelligenza di chi contesta loro, intervenendo con due pesi e due
misure e in difetto assoluto di giurisdizione.
Sono certa che anche tra i vigili del fuoco c’è qualcuno che ha capito dove sta la Verità,
ma non ha ancora il coraggio di agire.
In questo modo non rappresentate più una istituzione al servizio dei cittadini, ma istituzioni
d’occupazione dello stato straniero italiano … faremo sicuramente molto meglio senza di
voi.
Un giorno ben prossimo tutto questo verrà sistemato.
Chiederò la vostra iscrizione a Ruolo Giudiziario.
Nella breve attesa che questo accada … porgo i miei non più distinti saluti.
Luisa Penzo
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
LUISA PENZO

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131836152321) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.08.16 – PENZO LUISA – SPN – 131826232846

Oggetto: 2022.08.16 – PENZO LUISA – SPN – 131826232846 – (referente: ME MEDESIMA)

DENUNCIANTE
Nome: LUISA
Cognome: PENZO
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:10/08/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:VIA CATE COMUNE CHIES D’ALPAGO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:ING.BACCHIN MARCO (DIRETTORE GENERALE GSP BL) E CIBIEN STEFANO (REFERENTE SERVIZIO TECNICO )

DENUNCIA QUANTO SEGUE
In riferimento alla segnalazione 131728164510 del 18/07/2022 riguardante la chiusura della fontana pubblica attraverso rubinetto prima inesistente ,ricevo risposta per email dal direttore generale ing. Bacchin del servizio idrico di belluno.Egli mi comunica che l’installazione del rubinetto è stata eseguita per usare l’acqua (pubblica) solo in caso di necessità. Comunica anche il nome del referente del servizio tecnico (Cibien Stefano).
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
LUISA PENZO

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131826232846) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
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2022.08.11 – MEROTTO CLAUDIANA – SPN – 131821172423

Oggetto: 2022.08.11 – MEROTTO CLAUDIANA – SPN – 131821172423 – (referente: LICINI MICHELA)

DENUNCIANTE
Nome: CLAUDIANA
Cognome: MEROTTO
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:08/02/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:DOMICILIO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:OPI-ORDINE PROFESSIONI INFERMIERI STICHE PROFESSIONALI

DENUNCIA QUANTO SEGUE
A SEGUITO DEL MIO RIFIUTO ALL’ OBBLIGO VACCINALE SONO STATA SOSPESA DALL’ORDINE NELLA DATA SOPRAINDICATA.

ALTRESI’, NELLO SPECIFICO DELL’OBBLIGO VACCINALE SI SEGNALA/DENUNCIA
1) – si configura il reato di estorsione previsto dall’art.629 del Codice Penale italiano perchè il corpo di ogni essere umano è inviolabile e la salute personale non è sacrificabile a tutela della salute pubblica;
2) – Corte Costituzionale italiana, sentenza nr.308/1990: non è permesso il sacrificio della salute individuale a vantaggio di quella collettiva, ciò significa che è sempre fatto salvo il diritto individuale alla salute, anche difronte al generico interesse collettivo;
3) – Norimberga 1945: la somministrazione di farmaci contro la vlontà del soggetto, è un crimine contro l’umanità.
4) – Oviedo 2000: un trattamento sanitario può essere praticato solo se la persona interessata abbia prestato il proprio consenso LIBERO e INFORMATO.
5) – Art.32 Costituzione italiana: nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge; la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
6) – Tribunale di Roma, Sezione 6 – Civile: nell’ordinanza nr.45986/2020 R.G. del 16.12.2020, dichiara illegittimi tutti i dcpm a partire dal 31 gennaio 2020, dichiara illegittimo tale stato di emergenza nel metodo e nel merito e dichiara dunque nullificabili tutti gli atti da essa scaturiti.

E CHE IN CONSEGUENZA DI TUTTO CIO’
Tutti gli organi e qualsiasi “autorità”, enti e società private o pubbliche, facenti parte o che agiscono in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano agiscono in difetto assoluto di giurisdizione nei Territori della Repubblica di Venezia.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.

CLAUDIANA MEROTTO

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GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131821172423) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.08.08 – FRACCARO GIOVANNI – SPN – 131818231057

Oggetto: 2022.08.08 – FRACCARO GIOVANNI – SPN – 131818231057 – (referente: Comin Gino)

DENUNCIANTE
Nome: GIOVANNI
Cognome: FRACCARO
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:21.07.2022
luogo iniziale del fatto segnalato:SAN ZENONE DEGLI EZZELINI
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:sig. GIORGIO MIROLI DELLA I.C.A. SRL CON SEDE A LA SPEZIA IN VL. ITALIA 36

DENUNCIA QUANTO SEGUE
La I.C.A. SRL nella persona del sig. Giorgio Miroli, mi sta perseguitando con la pretesa di incassare una contravvenzione comminata nei miei confronti dal Comune di MOENA (TN). In qualità di autodeterminato Veneto ho fatto rigetto n. 12223614111 del 26.12.2021 all’ingiunzione di pagamento pervenutami i primi di dicembre, ma in data 21.07.2022, sicuramente in quanto è stato ignorato il mio rigetto, ricevo un preavviso di fermo amministrativo prot. 1413 rif. partita numero 21046514 del 27.06.2022 di cui ora faccio ulteriore rigetto.
Penso che sia giunta l’ora che queste aziende e questi soggetti incomincino a rispettare le leggi e non perseguitare più persone che come me sono in autodeterminazione e pertanto in base alle leggi internazionali ed anche leggi della stessa italia hanno diritto di opporsi legalmente ai sopprusi dello stato razzista occupante.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
GIOVANNI FRACCARO

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GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131818231057) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.08.07 – GAMBASIN ROBERTO – SPN – 131817161619

Oggetto: 2022.08.07 – GAMBASIN ROBERTO – SPN – 131817161619 – (referente: Comin Gino)

DENUNCIANTE
Nome: ROBERTO
Cognome: GAMBASIN
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:07.08.2022
luogo iniziale del fatto segnalato:PIEVE DEL GRAPPA
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:VALERIA TAMBUSCIO E ANNA TEDESCO DLLE AREA S.R.L.

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Dopo ripetuti rigetti vedi n. 13113316037 del 23.01.2022, n. 131331171359 del 21.03.2022, n. 131811111941 del 01.08.2022, riguardo ad una sanzione codice della strada emessa da un ente creditore non ben definito di Treviso, il quale sta agendo in difetto assoluto di giurisdizione nei territori della Ns. Repubblica Veneta, mi vedo recapitare un documento n. 13187442 di preavviso di fermo amministrativo n. 234048. Ho già comunicato più volte che non intendo pagare alcuna tassa allo stato occupante ma la Area SRL nelle persone responsabili sopra citate non ha voluto sentire ragioni. Tutto questo in contrasto con le stesse leggi italiane specialmente con il decreto legge 212 del 13.12.2010. Le persone sudette non rispettano le leggi.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
ROBERTO GAMBASIN

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GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131817161619) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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GOVERNO VENETO PROVISORIO

posizione contributi:AGGIORNATO

2022.08.02 – BALOTIB JONATAN VICENTE – SPN – 131812211312

Oggetto: 2022.08.02 – BALOTIB JONATAN VICENTE – SPN – 131812211312 – (referente: Me stesso)

DENUNCIANTE
Nome: JONATAN VICENTE
Cognome: BALOTIB
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:14072022
luogo iniziale del fatto segnalato:Venezia Palazzo Ducale
soggetti ritenuti responsabili:AUTORITA ITALIANE O PRESUNTE TALI
Precisazione:Anselm Kiefer, Gabriella Belli, Governo Italiano

DENUNCIA QUANTO SEGUE
L’opera d’Arte di Anselm Kiefer, al Palazzo Ducale, a Venezia. È una offesa al popolo Veneto, ai suoi pittori, alla storia di Venezia. Ci sarebbero posti più adeguati, a queste opere moderne, in altri luoghi.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
JONATAN VICENTE BALOTIB

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131812211312) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.05.17 – FURLANETTO MANUEL – SPN – 131738112014

Oggetto: 2022.05.17 – FURLANETTO MANUEL – SPN – 131738112014 – (referente: ME STESSO)

DENUNCIANTE
Nome: MANUEL
Cognome: FURLANETTO
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:17/05/1965
luogo iniziale del fatto segnalato:VILLORBA
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:GRUPPO DI PERSONE OPERANTI PER CONTO DELLO STATO ITALIANO

DENUNCIA QUANTO SEGUE
CON LA PRESENTE DENUNCIO PRESSO QUESTO UFFICIO IL GIUDICE DOTT.SSA FRANCESCA VORTALI DEL TRIBUNALE DI TREVISO, ASSIEME AL GEOMETRA CIAN, CHIARA PAGOTTO ED UNICREDIT BANCA, PER MINACCIA ALLA MIA PROPRIETA’, IN RIFERIMENTO ALLA PROCEDURA n. R.G.E. 723/2015.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
MANUEL FURLANETTO

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131738112014) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.07.23 – PENZO LUISA – SPN – 1317339425

Oggetto: 2022.07.23 – PENZO LUISA – SPN – 1317339425 – (referente: ME MEDESIMA)

DENUNCIANTE
Nome: LUISA
Cognome: PENZO
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:21/07/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:TAMBRE
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:CORRIERE DI POSTE ITALIANE (SDA)

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Buongiorno,
in aggiunta alla mia segnalazione n°131732164333 del 22/07/2022 desidero porre a poste italiane solo una lecita domanda :
E se nel pacco lasciato in luogo non idoneo ci fosse stato qualcosa di più importante oppure più contenitori contenenti liquidi (potevano essere anche acidi o quant’altro) si sarebbero alzate le spalle lo stesso ?
Grazie.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
LUISA PENZO

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 1317339425) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.07.22 – PENZO LUISA – SPN – 131732164333

Oggetto: 2022.07.22 – PENZO LUISA – SPN – 131732164333 – (referente: ME MEDESIMA)

DENUNCIANTE
Nome: LUISA
Cognome: PENZO
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:21/07/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:TAMBRE
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:CORRIERE DI POSTE ITALIANE (SDA)

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Buongiorno,
segnalo quanto segue:
Ieri,21/07/2022,tornata a casa trovo per terra un pacco completamente aperto ,tutto sporco per la rottura di una bottiglia grande di shampoo (quindi rovesciato un litro di prodotto e sporcato tutto il contenuto del pacco.)È stato consegnato dal corriere di poste italiane(sda).Ho subito chiamato l’ennesimo numero verde al quale risponde l’ennesima intelligenza digitale (così la chiamano loro).Ho
fatto tre telefonate ma chiaramente era impossibile parlare con quell’intelligenza che continuava a ripetermi che non capiva ciò che dicevo. (Certo che non può capire…È solo un programma )
Questa mattina allora decido di andare da un’amica che conosce meglio di me il corriere.Lo chiama al telefono ed egli risponde che il pacco (integro) lo ha lasciato in alto vicino alle scale (è un posto non idoneo perché tutto ciò che eventualmente venga lasciato lì resta in bilico …Non è così difficile arrivare a capirlo.Inoltre ci sono le scale d’entrata che possono essere di certo più sicure oltre ad uno sgabello vicino al cancello da cui lui è entrato).Il corriere, che ho sempre considerato una persona corretta ,si è invece limitato a dire per telefono che gli dispiace.Essendo il responsabile dell’accaduto avrebbe risolto tutto facendo il gesto di voler pagare almeno il litro di shampoo….che non è un litro di shampoo del supermercato! Oltre il danno complessivo un ulteriore disagio è che per poterlo riavere devo fare un ordine di almeno 35 euro altrimenti pago le spese di spedizione. Va sottolineato anche che qualche ora più tardi ho incrociato quel corriere ed egli ,a differenza delle altre volte,si è girato dall’altra parte fingendo di non conoscermi ,comportamento che manifesta il suo sapere di essere in torto.
Ho deciso di conseguenza di recarmi ad un ufficio postale per il reclamo ma il direttore mi ha fatto capire che forse avrei ottenuto ben poco. “Quindi ,gli ho detto,i responsabili non pagano,come sempre in queste nostre Terre Venete occupate illegalmente da istituzioni (o presunte tali) italiane!”
Perciò visto che il mio reclamo sembra essere l’ennesima buffonata italiana ho deciso di segnalare il tutto alla Polisia del GVP che poi valuterà il da farsi .
Distinti saluti.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
LUISA PENZO

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131732164333) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.07.21 – BORTOTTO SERGIO – SPN – 131731145043

Oggetto: 2022.07.21 – BORTOTTO SERGIO – SPN – 131731145043 – (referente: REFERENTE)

DENUNCIANTE
Nome: SERGIO
Cognome: BORTOTTO
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:21.07.2022
luogo iniziale del fatto segnalato:a mezzo telefono su utenza cellulare
soggetti ritenuti responsabili:AUTORITA ITALIANE O PRESUNTE TALI
Precisazione:le autorità italiane – chiunque esse siano

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Oggi, alle ore 14.51 ignoti hanno chiamato dal nr. 337-4568099 interrompendo la comunicazione appena ho risposto.
Da accertamenti sul web il nr. di telefono in questione è da attribuirsi a:
Trading Amazon
3374568099 / +393374568099
Questa informazione è stata raccolta dal web da questo indirizzo:
https://www.tellows.it/num/%2B393374568099
Ritengo lo stato italiano corresponsabile di questi abusi perché li permette pertanto allo stesso applichiamo IL PRINCIPIO DI RESPONSABILITA’ COLLETTIVA:
Le violazioni e gli illeciti commessi da agenti/organi/funzionari o privati che agiscano anche favoriti dallo stato straniero italiano, contro cittadini del Popolo Veneto e/o contro il MLNV e i suoi militanti integrano illeciti internazionali imputabili anche allo stato italiano.
Atteso il principio di responsabilità collettiva contemplato dal diritto internazionale, la responsabilità per qualsiasi violazione commessa da un qualsiasi organo dello stato straniero occupante italiano si intende estesa all’intera comunità statale e quindi allo stesso stato, che possono patire le conseguenze dell’illecito.
Per l’effetto, allo stato straniero occupante italiano è estesa la responsabilità di tutti tali atti di imputazione e di qualsiasi atto di pubblicità aggressiva, di qulsivoglia aggressione, di forza e/o di guerra posto in essere contro il Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto e/o contro i cittadini del Popolo Veneto.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
SERGIO BORTOTTO

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131731145043) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.07.18 – PENZO LUISA – SPN – 131728164510

Oggetto: 2022.07.18 – PENZO LUISA – SPN – 131728164510 – (referente: me medesima)

DENUNCIANTE
Nome: LUISA
Cognome: PENZO
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:15/07/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:VIA CATE COMUNE CHIES D’ALPAGO
soggetti ritenuti responsabili:SCONOSCIUTI MA RICONOSCIBILI
Precisazione:DA VERIFICARE I RESPONSABILI

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Per evitare futuri equivoci e a futura memoria segnalo quanto segue:
La scorsa settimana come di consueto mi sono recata in via Cate (zona Cate,comune Chies d’Alpago) per recuperare l’acqua pubblica della fontana vicina all’agriturismo.
Con mio grande stupore ho trovato un rubinetto prima inesistente.
È un’acqua pubblica dove moltissima gente va a rifornirsi anche perché la qualità, provenendo direttamente dalla sorgente, è migliore di quella che esce dal rubinetto di casa.
Mi è stato raccontato che un tempo in queste zone c’erano moltissime fontane pubbliche che poi sono state chiuse….chissà per quale motivo…
Poi alcuni volontari hanno avuto la brillante idea di riaprirne alcune (ricordo che l’acqua è un bene primario per l’Umanità e una risorsa comune … Tutto questo è indiscutibile).
Mi chiedo: ma da chi è partita questa iniziativa di mettere i rubinetti e cioè chi sono i responsabili?
Ci si ferma qui o si cerca di mettere in atto altre misure in futuro?
Le mie domande sono lecite visto come si comportano da sempre il governo illegale italiano e le sue illegali istituzioni nei confronti di noi Popolo Veneto e delle nostre Terre.
Cordiali saluti
Luisa Penzo
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
LUISA PENZO

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131728164510) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.07.18 – BORTOTTO SERGIO – SPN – 131728191833

Oggetto: 2022.07.18 – BORTOTTO SERGIO – SPN – 131728191833 – (referente: REFERENTE)

DENUNCIANTE
Nome: SERGIO
Cognome: BORTOTTO
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:18.07.2022
luogo iniziale del fatto segnalato:a mezzo telefono su utenza cellulare
soggetti ritenuti responsabili:AUTORITA ITALIANE O PRESUNTE TALI
Precisazione:le autorità italiane – chiunque esse siano

DENUNCIA QUANTO SEGUE
per l’ennesima volta, in questi giorni, ricevo chiamate anonime da utenze che blocco ripetutamente per pubblicità aggressiva.
Oggi, alle ore 19.10 ignoti hanno chiamato dal nr. 351-1122642 interrompendo la comunicazione appena ho risposto.
Da accertamenti sul web il nr. di telefono in questione è da attribuirsi a:
Trading Amazon
3511122642 / +393511122642
Questa informazione è stata raccolta dal web da questo indirizzo:
https://www.tellows.it/num/%2B393511122642#userratings
Ritengo lo stato italiano corresponsabile di questi abusi perché li permette pertanto allo stesso applichiamo IL PRINCIPIO DI RESPONSABILITA’ COLLETTIVA:
Le violazioni e gli illeciti commessi da agenti/organi/funzionari o privati che agiscano anche favoriti dallo stato straniero italiano, contro cittadini del Popolo Veneto e/o contro il MLNV e i suoi militanti integrano illeciti internazionali imputabili anche allo stato italiano.
Atteso il principio di responsabilità collettiva contemplato dal diritto internazionale, la responsabilità per qualsiasi violazione del diritto internazionale commessa da un qualsiasi organo dello stato straniero occupante italiano si intende estesa all’intera comunità statale e quindi allo stesso stato, che possono patire le conseguenze dell’illecito.
Per l’effetto, allo stato straniero occupante italiano è estesa la responsabilità di tutti tali atti di imputazione e di qualsiasi atto di pubblicità aggressiva, di qulsivoglia aggressione, di forza e/o di guerra posto in essere contro il Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto e/o contro i cittadini del Popolo Veneto.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
SERGIO BORTOTTO

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131728191833) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.07.14 – PATTARELLO SABRINA – SPN – 131724195151

Oggetto: 2022.07.14 – PATTARELLO SABRINA – SPN – 131724195151 – (referente: REFERENTE)

DENUNCIANTE
Nome: SABRINA
Cognome: PATTARELLO
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:10/07/2022 a tutto ora 14/07/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:via dei mandorli 12 Marghera e via telefono sms e telefonata continue
soggetti ritenuti responsabili:SCONOSCIUTI MA RICONOSCIBILI
Precisazione:Italia (+39)3510289906

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Ho da un mese circa inserito un annuncio in internet dove occasionalmente affitto una o due stanze a prezzi veramente bassi. Giusto per arrotondare nei periodi poco lavoro. Il giorno 9 Luglio mi prenota una persona fino al 11 Luglio. Io scrissi nell’ annuncio, la politica di cancellazione 7 gg prima e prepagamento in modo da evitare problemi. La persona che poi risulta essere un certo Alessandro Fulimeni, dall’ accento del sud e lui dice di essere poliziotto, alloggia una notte ed usa la camera ed il bagno. Io, sebbene non c’ ero feci controllare da una terza persona. Il giorno 10 vengo chiamata dall’ agenzia bookin.com che dice che lui ha lasciato la stanza perchè ha trovato polvere, io avevo appena pulito,. inoltre vuole i soldi indietro che sono 81 euro poi le commissioni di booking, somma di 2 notti. Gli spiego che la cancellazione doveva farla prima e che ha usato la camera e non mi sembra giusto, lui insiste dicendo che non l’ ha usata. Io però ho un testimone che mi fece un favore in mia assenza di controllare, aggiungo che non trovo corretto dare i soldi indietro visto che sono da anni che lavoro in hotel i soldi per mancata presentazione o caparra vanno persi se sotto data. Lui insiste in messaggi, chiamate, minacce.. ” sono un poliziotto, non sa quello che le succede” etc, varie. Il mio cellulare e tra full di messaggi da parte sua, Il numero della persona è 351 0289 906, oppure 320 8125 604, email polfront@gmail.com

Sono preoccupata delle minacce.
Potete fare qualcosa per favore. Grazie. L persona sa dove abito.
Cordialmente
Sabrina Pattarello
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
In fede: SABRINA PATTARELLO
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
SABRINA PATTARELLO

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GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131724195151) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.07.05 – BRUNETTA ALBERTO – SPN – 1317151263

Oggetto: 2022.07.05 – BRUNETTA ALBERTO – SPN – 1317151263 – (referente: REFERENTE)

DENUNCIANTE
Nome: ALBERTO
Cognome: BRUNETTA
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:05.07.2022
luogo iniziale del fatto segnalato:MUSSOLENTE
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:VALERIA TAMBUSCIO E ANNA TEDESCO DLLE AREA S.R.L.

DENUNCIA QUANTO SEGUE
A partire da Ottobre 2021 la AREA S.R.L. mi sta perseguitando con comunicazioni firmate dai succitati soggetti per una contravvenzione ricevuta nel comune di Castegnato (BS) comune della Repubblica Veneta dove qualsiasi ente italiano è in difetto di giurisdizione. Nonostante rigetti in data 31.10.2021 n. 122040142330, in data 18.04.2022 n. 13142818156 e in data 28.05.2022 n. 131538164241, ora mi arriva un nuovo documento prot. 12705991 del 15.06.2022 con il quale mi si conferma nuovamente il debito da me rigetto per il quale ho provveduto a nuovo rigetto. E’ ora che questa ditta e questi soggetti smattano di perseguitarmi.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
ALBERTO BRUNETTA

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 1317151263) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.07.04 – BUSNARDO MARZIA – SPN – 131714131556

Oggetto: 2022.07.04 – BUSNARDO MARZIA – SPN – 131714131556 – (referente: REFERENTE)

DENUNCIANTE
Nome: MARZIA
Cognome: BUSNARDO
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:29/06/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:IL MONDO DI CLEO BORGO PIEVE 72 CASTELFRANCO VENETO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:AGENTE DI POLIZIA MUNICIPALE NELLA PERSONA DELL’ AGENTE STOCCO

DENUNCIA QUANTO SEGUE
IL GIORNO MERCOLEDI’ 29 GIUGNO, ALLE ORE 11.10, SI E’ PRESENTATO NELLA MIA ATTIVITA’ L’AGENTE DI POLIZIA MUNICIPALE STOCCO. CON MOLTA NATURALEZZA ERA VENUTO A CONSEGNARMI LA MULTA A SEGUITO DEL VERBALE DEL 27/1/2022, VERBALE CHE HANNO ILLEGALMENTE REDATTO DOPO UN CONTROLLO EFFETTUATO PER IL LASCIAPASSARE, CHIAMATO “GREEN PASS” CHE IO NON AVEVO, ANCHE PERCHE’, COME DA DECRETO LEGGE, NON ERO TENUTA AD AVERLO.
(VEDI RIGETTO DEL 1/1/2022)
L’AGENTE STOCCO MI HA SUBITO COMUNICATO DI ESSERE VENUTO A PORTARMI “UNA MULTA PER COVID”, COSA CHE DETTA COSI’ NON STA A SIGNIFICARE NULLA. L’AGENTE PERALTRO FACEVA RIFERIMENTO AL VERBALE DEL 27/1/2022, QUINDI L’EVENTUALE MULTA NON ERA “PER COVID” BENSI’ PER MANCANZA DEL LASCIAPASSARE, CHIAMATO “GREEN PASS”, PORTANDO COSI’ AVANTI LE AZIONI ILLEGALI PRECEDENTEMENTE EFFETUATE DAI SUOI COLLEGHI.
DOPO AVER COMUNICATO AL SUDDETTO AGENTE CHE ERA IN DIFETTO DI GIURISDIZIONE E CHE NON AVREBBE DOVUTO PROCEDERE CON LA COMPILAZIONE DEL VERBALE DI MULTA, LO STESSO HA RITENUTO OPPORTUNO PROCEDERE. PUR AVENDOGLI PIU’ VOLTE FATTO PRESENTE CHE STAVA COMETTENDO UN ILLECITO E PUR AVENDOGLI PIU’ VOLTE SPIEGATO CHE CON LA SUA FIRMA AVREBBE POI SUBITO LUI STESSO LE CONSEGUENZE DELLE SUE AZIONI ( E NON IL CORPO DI RAPPRESENTANZA), HA COMUNQUE PROCEDUTO.
AL MIO RIFIUTO DI FIRMARE IL VERBALE DA LUI REDATTO, COSA CHE PERALTRO E’ NELLA MIA FACOLTA’ FARE, IL SUDDETTO AGENTE NON HA VOLUTO LASCIARMI NESSUNA COPIA, ANZI, HA ANCHE AFFERMATO CHE IL VERBALE ERA ” PROTOCOLLATO” NONOSTANTE LA MIA ASSENZA DI FIRMA E NESSUN RILASCIO DI NESSUNA COPIA NELLE MIE MANI. E’ ANDATO VIA SENZA LASCIARMI NULLA DEL SUO PASSAGGIO NELLA MIA ATTIVITA’.
OVVIAMENTE E’ STATO TUTTO REGISTRATO E TALE MATERIALE VERRA’ EVENTUALMENTE UTILIZZATO NELLE SEDI OPPORTUNE.
E’ INACETTABILE E DISDICEVOLE CHE UN ONESTO LAVORATORE VENETO DEBBA VEDERSI INTERROTTO NELLA PROPRIA ATTIVITA’ PER QUESTIONI DEL TUTTO ILLEGALI E INTIMIDATORIE, OLTRE AD ESSERE IN DIFETTO DI GIURISDIZIONE QUESTI AGENTI PORTANO AVANTI PSEUDO LEGGI E ATTEGGIAMENTI INTIMIDATORI, RIBADISCO QUINDI CHE IL DECRETO DAL QUALE HANNO TRATTO SPUNTO PER OPERARE IN TAL MODO, DICHIARAVA CHE IL TITOLARE NON ERA OBBLIGATO AD AVERE IL LASCIAPASSARE CHIAMATO “GREEN PASS”, PER QUESTO MOTIVO QUESTI AGENTI SONO ANCHE IN DIFETTO DI LEGGE ITALIANA. MI RISERVO DI PROCEDERE IN TUTTE LE SEDI OPPORTUNE COL MATERIALE IN MIO POSSESSO.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
MARZIA BUSNARDO

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131714131556) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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posizione contributi:AGGIORNATO

2022.06.28 – CELOT BENEDETTO – SPN – 131638182547

Oggetto: 2022.06.28 – CELOT BENEDETTO – SPN – 131638182547 – (referente: REFERENTE)

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:19 maggio 2022
luogo iniziale del fatto segnalato:ALL’INTERNO DEI TERRITORI DELLA REPUBBLICA VENETA
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:BERNI DAMIANO – LOTTERINI PIERO – RUGGERI FRANCESCO

DENUNCIA QUANTO SEGUE
In data giovedì 19 maggio 2022 ho contatto il BERNI DAMIANO in quanto in un suo annuncio pubblicitario proponeva di vendere un attrezzo da lavoro che mi poteva interessare. Lo stesso BERNI mi ha inviato foto dell’attrezzatura e anche foto della documentazione tecnica relativa a questa attrezzatura.
Visionato il tutto gli ho detto che ero intenzionato, mi ha chiesto un anticipo pattuendo poi il saldo alla consegna che mi garantiva avvenire nella giornata di lunedì 23 maggio 2022.
Ho effettuato un bonifico di euro 300,00 quale caparra, presso un conto delle poste italiane intestato a LOTTERINI PIERO, proprietario del mezzo, di cui riporto IBAN: IT96O3608105138248492448511.
BERNI DAMIANO ha giustificato il fatto di effettuare un bonifico a LOTTERINI PIERO, proprietario del mezzo della ditta per cui lavora, la MMT ITALIA SRL.
Questa la mail utilizzata da BERNI DAMIANO per lo scambio di informazioni: berni.damiano12@gmail.com
Questi i recapiti telefonici riconducibili a BERNI DAMIANO: 350 9412470 – 350 9617896
Successivamente dopo vari tentativi mi comunica il nominativo e numero di telefono del trasportatore incaricato: RUGGERI FRANCESCO 350 9360306.
Il giorno 23 maggio 2022 alle ore 15:30 nessun trasportatore si è presentato. Ho provato in prima battuta a chiamare BERNI DAMIANO che dopo molti tentativi a risposto e con molta calma e semplicità ha affermato che il trasportatore aveva avuto dei problemi e di chiamare direttamente il trasportatore. Ho chiamato il trasportatore che mi ha riferito che aveva avuto problemi con le gomme del camion e non sarebbe riuscito a effettuare la consegna prima di una settimana. Ricontatto BERNI DAMIANO che mi dice che se fossi stato impossibilitato ad aspettare mi avrebbe restituito i soldi.
A questo punto gli ho detto di restituirmi i soldi, gli ho inviato le coordinate bancarie ma mi ha risposto che era impossibilitato a fare il bonifico e l’unico modo per restituirmeli era che mi fossi recato presso uno sportello delle poste, inserire una carta bancomat e lui mi avrebbe guidato telefonicamente sulla procedura da effettuare per farmi riaccreditare i 300,00 euro.
A questo punto non c’era più spazio per i dubbi, quello che mi stava proponendo BERNI DAMIANO era semplicemente un escamotage per ricaricare un sua/loro POSTEPAY e allora io gli ho detto che non ero in possesso di alcuna carta bancomat in quanto abituato a lavorare con soli bonifici. La sera del giorno 26 maggio 2022 alle ore 21:00 tramite chiamata telefonica asserisce che per avere la restituzione tramite bonifico sarebbe riuscito a farla entro 30 giorni.
Due giorni dopo il giorno 30 maggio 2022 ho inviato una mail riassuntiva all’indirizzo di BERNI DAMIANO ( berni.damiano12@gmail.com ) di cui riporto il contenuto qui sotto:
——————————————————————————————————————————————–
“Damiano …
Nella telefonata che mi ha fatto alle ore 21:00 di giovedì 26 maggio 2022 scorso, mi ha garantito che entro giorni 30 (trenta) mi restituirà tramite bonifico la caparra di euro 300,00 (trecento/00) da me versata per l’acquisto di quanto in oggetto e a garanzia di ciò, visto che la banca a dir suo le aveva bloccato temporaneamente i bonifici, mi aveva garantito che me lo avrebbe scritto via mail.
Essendo passati diversi giorni e non avendo ricevuto alcuna sua mail a riguardo, le scrivo io per ribadire la volontà di essere rimborsato dell’importo versato in quanto il mezzo non è stato consegnato entro il termine da lei promesso.
Preciso inoltre che lei non si è minimamente preoccupato e premurato di darmi garanzia per iscritto circa date future precise di consegna; lasciando in tal modo presagire una totale indifferenza nei miei confronti.
Pertanto avendo urgenza ho dovuto procedere con un altro acquisto.
Attendo quanto prima il rimborso tramite bonifico di quanto lei mi ha fatto versare, con una certa urgenza per accappararmi l’attrezzatura, tramite bonifico, su un conto postepay intestato a LOTTERINI PIERO sostenendo che quest’ultimo era il proprietario del mezzo.
Ricordo inoltre che il bonifico è stato da me effettuato il 19/5/22 per avere come da lei promesso e garantito il mezzo in consegna lunedì 23/5/22 alle ore 15:30, peccato che il giorno 23/5/2022 all’ora prestabilita mi trovavo sul posto ad attendere il trasportatore RUGGERI FRANCESCO dai lei incaricato alla consegna, ma lei si è semplicemente dimenticato di avvisarmi che non sarebbe arrivato scoprendolo dopo ripetuti tentativi di chiamata e quando finalmente lei mi ha risposto si è senza troppe preoccupazioni giustificato dicendomi che il trasportatore aveva avuto problemi.
Tutto questo mi sembra molto strano a essere sincero, per cui vediamo di restituire quanto versato ed entro tempi brevi alle coordinate bancarie che le ho inviato.
Non accetto ulteriori tentativi nel convincermi a recarmi con una carta presso uno sportello delle poste perché come già detto non dispongo di carte.
Lei mi ha chiesto un bonifico urgente e con la stessa urgenza tramite bonifico mi restituisca quanto versato per un’attrezzatura mai ricevuta.”
————————————————————————————————————————
Il giorno 6 giugno 2022 gli ho inviato un SMS di sollecito per la restituzione dei 300, euro.
————————————————————————————————————————
Il giorno 10 giugno 2022 gli ho inviato un SMS comunicandogli che se entro il 20 giugno 2022 non avessi ricevuto indietro la somma di 300,00 euro, avrei proceduto con la SEGNALASIONE ALLA POLISIA NASIONALE VENETA.
———————————————————————————————————————–
Oggi 28 giugno 2022 alle ore 16:30 ho provato a chiamarlo al telefono, che suona, ma non mi risponde. Anche i giorni scorsi ho provato ma senza alcuna risposta.
Personalmente credo che per come si sono svolti i fatti e la latitanza che sta dimostrando, fosse un piano premeditato e ben orchestrato che ha tutti i contorni e le caratteristiche di una truffa ai danni di persone.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131638182547) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.06.25 – FUSINA ALBERTO – SPN – 131635163011

Oggetto: 2022.06.25 – FUSINA ALBERTO – SPN – 131635163011 – (referente: REFERENTE)

DENUNCIANTE
Nome: ALBERTO
Cognome: FUSINA
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:04/06/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:VERONA
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:MOONEY SPA DI MILANO E AGENZIA DELL’ENTRATE DI MANTOVA

DENUNCIA QUANTO SEGUE
IL 10 DI GIUGNO HO RICEVUTO LO STIPENDIO SULLA CARTA MOONEY (INTESA SAN PAOLO) E CI SIAMO ACCORTI CHE IL CONTO ERA BLOCCATO DAL 4 GIUGNO. CI SIAMO INFORMATI E ABBIAMO SAPUTO CHE ABBIAMO UN PIGNOLAMENTO DEL CONTO CORRENTE DALL’AGENZIA DELL’ENTRATE DI MANTOVA. MOONEY DEVE TRATTENERSI SOLO UN DECIMODELLO STIPENDIO INVECE SI E’ TRATTENUTA TUTTO LO STIPENDIO COMPLETO,ABBIAMO CHIESTO CHIARIMENTI MA LA LORO RISPOSTA E’ STATA CHE PER SBOCCARE IL CONTO VOGLIONO LA CARTA DEL TRIBUNALE; PER LEGGE NON CE LA SENTENZA PERCHE’ IL MEDESIMO PIGNOLAMENTO E’ PARTITO DALL’AGENZIA DELL’ENTRATE PER LEGGE ITALIANA NON POSSONO TRATTENERE LO STIPENDIOCOMPLETO. CHI HA EMESSO IL PIGNOLAMENTO DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE SONO: IL DIPENDENTE DELEGATO DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE ALBABI ROCCHETTI EGIDIO, REDATTA DAL MINISTERO DEL NOTAIO IN ROMA DOTTOR MARCO DE LUCA.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
ALBERTO FUSINA

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GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131635163011) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.06.21 – BORGHETTI MICHELE – SPN – 131631203538

Oggetto: 2022.06.21 – BORGHETTI MICHELE – SPN – 131631203538 – (referente: REFERENTE)

DENUNCIANTE
Nome: MICHELE
Cognome: BORGHETTI
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:21/06/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:CUORE DELLA STELLA , ARBIZZANO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:ASSOCIAZIONE CUORE DELLA STELLA

DENUNCIA QUANTO SEGUE
BUONGIORNO VORREI DENUCIARE L’ASSOCIAZIONE CUORE DELLA STELLA, CON SEDE AD ARBIZZANO IN PROVINCIA DI VERONA, PER TRATTENIMENTO E PLAGIO NEI CONFRONTI DI MIA FIGLIA BORGHETTI MICHELA DI 22 ANNI, CHE HA UNA PICCOLA INVALIDITA’.
MIA FIGLIA VIVE ALL’INTERO DELL’ASSOCIAZIONE DA UN PAIO DI ANNI, DOPO CHE AVEVA FIRMATO UN CONTRATTO CON GLI ASSISTENTI SOCIALI.
IL PERSONALE DELL’ASSOCIAZIONE CHE SI OCCUPA DI LEI, NON CI PERMETTE DI VEDERLA DA UN’ANNO.
NOI GENITORI E I SUOI AMICI NON POSSONO VEDERLA, MA CI LASCIANO SOLO SENTIRLA TELEFONICAMENTE PER 10 MINUTI, UNA VOLTA OGNI 15 GIORNI, NON LE PERMETTONO DI AVERE INTERNET E ALTRE COSE….
ABBIAMO CAPITO CHE E’ PLAGIATA E SFRUTTATA AL MASSIMO DA QUEST’ASSOCIAZIONE!
NON SAPPIAMO PIU’ NIENTE DI LEI E QUESTO FATTO CI ADDOLORA TANTISSIMO E CI RATRISTA OGNI GIORNO; ABBIAMO SCRITTO ANCHE UNA LETTERA AL GIUDICE TUTELARE CHE LA SEGUE, DA PIU’ DI UN’ANNO SENZA AVERE UNA RISPOSTA, NON SIAMO NEANCHE STATI CONSIDERATI.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
MICHELE BORGHETTI

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131631203538) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.04.18 – NARDON GIAMPIETRO – SPN – 131631165640

Oggetto: 2022.04.18 – NARDON GIAMPIETRO – SPN – 131631165640 – (referente: REFERENTE)

DENUNCIANTE
Nome: GIAMPIETRO
Cognome: NARDON
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:DAL 22.03.2022 AL 15.04.2022
luogo iniziale del fatto segnalato:MONTECCHIO MAGGIORE – ARZIGNANO
soggetti ritenuti responsabili:AUTORITA ITALIANE O PRESUNTE TALI
Precisazione:LIPPOLIS ALDO – CAPORALI LUCA – TOMBESI TIZIANO – LUPERTO DANIELE – PARTENZA DONATO – BRUNINO CLAUDIA

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Il fatto ha inizio a partire dal 22.03.2022 al 15.04.2022.
Il giorno del 22.03.2022 si sono presentati presso la mia abitazione i signori Lippolis Aldo e Caporali Luca su mandato di Potenza Donato, presentandomi una relata di notifica inerente a presunti redditi percepiti illecitamente per gli anni 2018, 2019, 2020.
I risultati delle loro indagini sono terminate il 15.04.2022.

Il procedimento fatto nei miei confronti è stato predisposto da Brunino Claudia nell’ambito del procedimento penale 5479/2020.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
GIAMPIETRO NARDON

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GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131631165640) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.06.21 – BENEDETTO CELOT ABC INTERMEDIAZIONI IMMOBILIARI – SPN – 13163185521

Oggetto: 2022.06.21 – BENEDETTO CELOT ABC INTERMEDIAZIONI IMMOBILIARI – SPN – 13163185521 – (referente: REFERENTE)

DENUNCIANTE
Nome: ABC INTERMEDIAZIONI IMMOBILIARI
Cognome: BENEDETTO CELOT
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:14 maggio 2022
luogo iniziale del fatto segnalato:VILLORBA – presso ufficio della mia ditta ABC Intermediazioni Immobiliari
soggetti ritenuti responsabili:IGNOTI
Precisazione:HACKER

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Sabato mattina 14 maggio 2022 mi trovavo presso gli uffici della mia ditta ABC Intermediazioni Immobiliari e nel tentativo di accedere al mio server, dove conservo una grande quantità di dati inerenti la mia attività e i miei clienti, scopro di essere stato vittima di un attacco HACKER. Infatti tutte le cartelle presenti all’interno del server risultavano criptate e quindi tutti i file non lavorabili.
Sono riusciti a criptare anche il back up e quindi l’unica alternativa in mio possesso per poter recuperare i dati è stata quella di contattare un informatico pagare il riscatto ottenere una chiave di sblocco di tutte le cartelle e di tutti i file.
Abbiamo capito che sono riusciti ad accedere al server seguendo gli accessi da remoto da dispositivi mobili aziendali.
Denuncio tutto questo perché lo stato straniero italiano permettendo che accadano simili situazioni all’interno dei Territori della Repubblica Veneta, contribuisce di fatto a creare difficoltà e disguidi tali da creare danni economici al Popolo Veneto.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
ABC INTERMEDIAZIONI IMMOBILIARI BENEDETTO CELOT

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 13163185521) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.06.20 – MURATI BESIM – SPN – 131630135154

Oggetto: 2022.06.20 – MURATI BESIM – SPN – 131630135154

DENUNCIANTE
Nome: BESIM
Cognome: MURATI
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:03/06/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:TREVISO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:GOP TRIBUNALE TREVISO DOTT.SSA EMANUELA GRECO; AXACTOR CAPITALL ITALY SPA VIA LAMBORGHINI 81 MODENA AVV. POZZI GIACOMO

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Ho richiesto un finanziamento alla BANCA POPOLARE DI VICENZA poi fallita pagando regolarmente il mio debito. Con il fallimento la stessa ha trasferito un mio debito inesistente a UBI BANCA (il tutto con firme mie palesemente false e fotocopia documento identità scaduto) la quale ha trasferito lo stesso ad una ditta di recupero crediti la AXACTOR CAPITAL ITALI SPA DI Modena Via Ferruccio Lamborghini 81. La stessa per recuperare questo credito mi ha portato in tribunale dove la GOP dott.ssa Emanuela Greco non ha voluto sentire ragione su documentazione precedente e con Verb. 1966/2021 ha emesso sentenza con la quale dovrei pagare euro 7.583,44 più spese. Tutto questo è veramente inaccettabile in quanto come dicevo precedentemento il mio debito è stato interamente pagato e per di pìù ultimamente mi era stato pignorato 1/5 dello stipendio. Per tutto questo chiedo la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le condizioni.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BESIM MURATI

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131630135154) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.06.13 – PASQUALETTO ALBERTO – SPN – 131623122148

Oggetto: 2022.06.13 – PASQUALETTO ALBERTO – SPN – 131623122148 – (referente: REFERENTE)

DENUNCIANTE
Nome: ALBERTO
Cognome: PASQUALETTO
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:SETTEMBRE 2021
luogo iniziale del fatto segnalato:CASTELFRANCO VENETO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:Giudice di Treviso Bruno Casciarri e gestore procedura Dott. Giovanni Orso (studio commercialisti)

DENUNCIA QUANTO SEGUE
RELAZIONE DELL’ACCADUTO.

Dall’anno 2010 ho accumulato una serie di finanziamenti o prestiti per un ammontare di circa 35.000 euro avendo anche una cessione del quinto dello stipendio di circa 20.000 euro trattenuta ovviamente in busta paga.
Nell’impossibilità di far fronte alle varie rate da pagare mensilmente inizio dopo qualche mese a non pagare i 3 o 4 finanziamenti tranne la cessione del quinto dello stipendio.
Nel 2017 cominciano arrivare le prime ingiunzioni di pagamento da parte di recuperi credito esterni e seguono i pignoramenti in busta paga, premetto che tardivamente ho fatto esaminare due finanziamenti da circa 14.000 euro l’uno e i tassi di interesse erano superiori a quelli di legge ma ripeto mi sono accorto dopo l’inizio dei pignoramenti in busta paga.
A questo punto un conoscente mi presenta un collaboratore di un studio commercialisti di villorba abilitati alla legge di sovra indebitamento legge 3 del 2010 e fisso un appuntamento con questi per capire cosa si tratta.
Parlo con una dei dirigenti e mi spiega come si svolge il tutto e mi viene detto che è una procedura che si chiama LIQUIDAZIONE DEL PATRIMONIO in pratica tutto quello che è di mia proprietà viene messo a disposizione di questa procedura (praticamente nulla perché non possiedo nulla tranne una macchina vecchia del 2003) e vivendo in casa con i genitori non ho nulla di intestato a me e che per questo motivo verserò una quota dello stipendio dai 200 ai 300 euro circa ogni mese per 4 anni in più mi viene detto che in questi 4 anni non posso cambiare lavoro o essere licenziato perchè la mia liquidazione sarebbe ceduta ai debitori nella quota di 4 quinti e che non posso acere nessun altro introito al di fuori del mio lavoro.
Si tratta di presentare tutta la documentazione debitoria compresi estratti conti bancari dei ultimi 5 anni comprese multe stradali e bolli auto non pagati il tutto viene elaborato da questi commercialisti poi tramite un loro avvocato viene depositata la richiesta per poter iniziare questa procedura in tribunale e il giudice decide se concedermi questa procedura e nel caso sia positivo il riscontro deciderà nel scegliere un professionista detto anche IL LIQUIDATORE o GESTORE (dott.Giovanni Orso) il quale vigilerà il sottoscritto nel rispettare il percorso.
Ho chiesto quanto tempo serve perchè questa procedura entri in effettivo e mi viene detto che ci vuole qualche mese circa 4 mesi mese più o mese meno a questo punto viste le condizioni accetto la proposta e nel Febbraio del 2018 firmo il mandato a questo studio di commercialisti di villorba sigla dello studio UCS.
Comincio accumulare la documentazione necessaria nel giro di due mesi circa e poi mi viene chiesto ogni sei mesi circa estratti conti dei vari conti o carte di credito a me intestati.
Passano tre anni dalla data del mandato senza vedere e sentire nulla comincio chiamare il gestore nominato dal giudice per chiedere informazioni e questi mi dicono che ci sono problemi causa covid 19 e che non mi devo preoccupare che è normale, preciso che nel frattempo ho sempre pagato ogni mese i pignoramenti e cessione del quinto dello stipendio.
Dopo altri 6 mesi dalla loro rassicurazione non vedo ancora nulla e mi rivolgo a un legale esterno avv.Polato che fa parte dell’associazione adusbef di Treviso e Mestre che tratta anche lui il sovra indebitamento, spiego l’accaduto e mi conferma la mia preoccupazione riguardo i tempi e decidiamo un incontro con lo studio commercialisti che ho firmato il mandato e il gestore.
Nell’incontro emerge una chiara evidenza di un esagerato passare dei mesi in pratica 3anni e mezzo senza ancora sia depositato nulla avanti il giudice, giustificandosi con banali scuse dopo di che nel giro di tre mesi dall’ intervento dell’Avvocato esterno mi viene comunicato che dal tribunale Giudice Delegato Tribunale di treviso DOTT. BRUNO CASCIARRI è stato dato inizio della procedura il settembre del 2021.
Hanno impiegato 3 anni e mezzo quando mi era stato rassicurato che si trattava di circa 4 mesi quindi ora mi ritrovo aver perso tantissimo tempo e cominciare una procedura di pagamento di altri 4 anni e nel frattempo ho sempre pagato pignoramenti vari e cessione del quinto compreso.
La procedura mi viene comunicata tramite cartacea dicendo che dal mio stipendio di circa 1.800 euro mensili mi vengono lasciati 1100 euro per il tempo di 4 anni quindi non quello che mi era stato detto all’inizio e cioè 200 o 300 euro mensili poi quello che non mi era stato anticipato è che mi viene sottratto oltre gli 700 euro mensili anche la 13ma e 14ma mensilità in forma completa.
Chiamo telefonicamente sia lo studio commercialisti di Villorba che il gestore di
Castelfranco veneto “dott Giovanni Orso”chiedendo spiegazioni nella sottrazione completa delle due mensilità e mi viene risposto che è la procedura e poi mi viene riferito una cosa che non mi era mai stata detta e cioè che vivendo in casa con i genitori se in questi 4 anni dovessero venire a mancare, la mia parte della casa sarebbe data anche questa alla procedura.
Non voglio spiegare il dolore e la rabbia dentro di me, se queste condizioni mi erano anticipate per tempo non avrei mai accettato questa procedura da strozzini.
Vivo in una casa a due piani con i due genitori, uno solo avente diritto della pensione di 1000 euro mensili ci sono continue spese non previste e nella difficoltà economica che mi trovo avendo spese da fare per la manutenzione dell’auto avendo bisogno anche di cure dentistiche e l’improvviso aumento caro vita evidente a tutti, chiedo un ricorso avanti al giudice per chiedere almeno mi siano lasciate le 2 mensilità sempre nella misura dei 1100 euro ma con completa indifferenza e pretesti evidenti mi viene comunicato che il ricorso mi è stato rigettato.
Quello che mi è stato detto subito è che questa procedura non si può fermare per questo ho chiesto aiuto con un ricorso ma mi sono reso conto che è truffa e ora sono in fortissima difficoltà nell’affrontare spese prioritarie.
Dopo circa 8 mesi trovandomi in forte difficoltà economica causa forte aumento costi vita e necessario intervento all’autovettura, necessarii intervento odontoiatrico e necessario cambio caldaia in casa, procuro preventivi specifici e presento un ricorso tramitae l’Avv. Polato (adusbef) chiedendo non mi siano sottratte 13ma e 14ma e quindi rispettando la procedura nelle 12 mensilità,
il ricorso viene naturalmente respinto Dal giudice Bruno Casciarri visto il parere del Liquidatore dott Giovanni Orso evidenziando quanto segue:
– interventi di riparazione dell’auto erano già stati inseriti nella procedura.
per l’intervento odontoiatrico manca una relazione dettagliata ed esplicativa degli interventi da eseguire nonché altri due preventivi per verificare la congruità di quanto richiesto.
Quanto alla sostituzione dell’impianto di riscaldamento abitazione non vi è alcuna deduzione circa la quota che dovrebbe ricadere su Pasqualetto Alberto (io), che non è il proprietario dell’abitazione; il preventivo prodotto è primo degli elementi necessari per una corretta valutazione, in particolare di una relazione tecnica che attesti la necessità di tale intervento oltre a ulteriori due preventivi di spesa, non chiede il calcolo delle agevolazioni fiscali;

Sembra ovvio il desiderio di non concedermi nessun aiuto respingendo i preventivi con pretesti assurdi non tenendo neanche in considerazione il drastico aumento evidente a tutti del costo della vita vedi carburanti luce gas e alimentari.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
ALBERTO PASQUALETTO

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La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131623122148) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.05.05 – LAGHETTO SILVIO – SPN – 131515123313

Oggetto: 2022.05.05 – LAGHETTO SILVIO – SPN – 131515123313 – (referente: me stesso

DENUNCIANTE
Nome: SILVIO
Cognome: LAGHETTO
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:04.05.2022
luogo iniziale del fatto segnalato:Thiene
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:avv. LISA FAVERO

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Da una settimana circa l’avv Lisa Favero continua a telefonarmi e mandarmi messaggi nei quali scrive che vuole fissare degli appuntamenti per visionare la mia abitazione con delle persone. Ultimo messaggio ieri ore 11.05
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
SILVIO LAGHETTO

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131515123313) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

2022.05.03 – BORTOTTO SERGIO (in qualità di Presidente del MLNV-GVP)  – SPN – 13151319517

Oggetto: 2022.05.03 – BORTOTTO SERGIO (in qualità di Presidente del MLNV-GVP)  – SPN – 13151319517

DENUNCIANTE
Nome: SERGIO
Cognome: BORTOTTO (in qualità di Presidente del MLNV-GVP)
in qualità di: PERSONA INFORMATA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:03.05.2022
luogo iniziale del fatto segnalato:email del MLNV-GVP
soggetti ritenuti responsabili:IGNOTI
Precisazione:i soliti ignoti

DENUNCIA QUANTO SEGUE
ricevuta in data odierna alle ore 13.27, via mail pervenuta sulla casella spam del Movimento de Liberasione Nasionale del Popolo Veneto (MLNV) e del Governo Veneto Provvisorio (GVP), una comunicazione avente per oggetto “PROCEDIMENTI LEGALI” e inviata da <andrea.teixeira-pinto@etu.univ-montp3.ft> e inviata a M.ufficio.stampa@giustizia.it che cita testualmente:
“Salve signore e signori
Vi allego il file (jpeg) della vostra citazione giudiziaria.
Si prega di rispondere al seguente indirizzo e-mail: requete@cybergendarmerie.eu
Direzione generale della polizia 2022

L’allegato (acquisito in copia) e su una presunta carta intestata dell’EUROPOL per una CONVOCAZIONE, e sottoscritta da MME CATHERINE DE BOOLE DIRECTRICE D’EUROPOL OFFICE e più sotto vi è una dicitura riportante il seguente testo:
GEN. Teo LUZI
Generale di Corpo d’armata
Comandante Generale dei Carabinieri
Uffico Centrale Nazionale

Tanto si segnala per le gravissime, denigratorie e infamati accuse così testualmente riportate:
“A seguito di analisi e lavori effettuati dalla nostra Brigata per la Protezione dei Minori (BPM) sulla rete informatica, sono state identificate alcune tracce dei vostri dati identificativi e siete oggetto di diversi procedimenti legali in vigore.

– PORNOGRAFIA INANTILE
– SITO PORNOGRAFICO
– CYBERPORNOGRAFIA
– PEDOFILIA
– ESIBIZIONISMO
– STUPRO E VIOLENZA SESSUALE
– MOLESTIE SESSUALI

siete pregati di farvi sentire per posta “requeete@cybergendarmerie.eu”
Scrivendoci le sue giustificazioni in modo che possano essere saminte e verificate per valutare le sanzioni (schei???), questo entro un termine rigoroso di 72 ore.
Dopo questo periodo, saremo obbligati a trasmettere il nostro rapporto lla signora Myriam QUEMENER, magistrato presso il servizio penale della Corte d’Appello di Versailiers, esperta del Consiglio d’Europa in criminalità informatica, di stabilire un mandato di arresto contro di lei, di trasmetterlo alla Gendarmeia più vicina al suo luogo di residenza per il suo arresto e di schedarla come delinquente sessuale, di trasmettere ils uo dossier a diverse reti televisive nazionali per la diffusone dove la sua famiglia, i suoi parenti e tutto il mondo vedrà ciò che fa davanti asl suo computer.
Ora siete avvertiti.

Firmato come sopra indicato.

Considerato che simili comunicazioni sono perveneute anche ad altri membri di questo Direttivo e di autodeterminati, si segnala per quanto di competenza e per l’ulteriore a praticarsi, considerate le gravi illazioni tendenziose e ispirate da finalità estorsive.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
SERGIO BORTOTTO (in qualità di Presidente del MLNV-GVP)

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La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 13151319517) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.04.27 – PENZO LUISA – SPN – 131437165745

Oggetto: 2022.04.27 – PENZO LUISA – SPN – 131437165745 – (referente: me stessa)

DENUNCIANTE
Nome: LUISA
Cognome: PENZO
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:27/04/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:VENEZIA
soggetti ritenuti responsabili:AUTORITA ITALIANE O PRESUNTE TALI
Precisazione:…..

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Oggi vengo a conoscenza della SMART CONTROL ROOM che si trova al Tronchetto a Venezia.Sembra che nella ‘stanza di controllo’ siano presenti trenta persone (di certo pagate dai Veneti,quindi noi pagheremmo chi ci controlla illegalmente ) che collaborano con l”illegale governo italiano per ‘spiare’ la gente .
Il sistema è stato attivato con la collaborazione di TIM e sembra essere attivo dal 2020.
Esso controlla il flusso turistico attraverso videocamere (presenti anche sui trasporti pubblici) e i cellulari.Proprio un ‘grande fratello’.
Tra il 15 ed il 18 aprile 2022 il sistema ha rilevato la presenza di troppi turisti rispetto ai posti letto disponibili per cui la finanza sembra essersi già attivata per scoprire chi ha guadagnato in nero .
Lascio a voi giudicare .
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
LUISA PENZO

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GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131437165745) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.04.27 – PENZO LUISA – SPN – 131437171947

Oggetto: 2022.04.27 – PENZO LUISA – SPN – 131437171947 – (referente: me stessa)

DENUNCIANTE
Nome: LUISA
Cognome: PENZO
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:27/04/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:VENEZIA
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:SINDACO BRUGNERA LUIGI

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Il sindaco italiano Brugnera Luigi ha annunciato che nell’estate 2022 partirà il via della piattaforma online per pagare il ticket d’ingresso al centro storico di Venezia.Tale TICKET sarà OBBLIGATORIO per i turisti non residenti nella regione italiana definita Veneto.QUESTO PER LIMITARE IL NUMERO DI VISITATORI.
Lascio a voi ogni commento .
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
LUISA PENZO

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131437171947) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.04.05 – CELOT BENEDETTO – SPN – 131415154515

Oggetto: 2022.04.05 – CELOT BENEDETTO – SPN – 131415154515 – (referente:ME STESSO)

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:5 aprile 2022 ore 08:30 circa
luogo iniziale del fatto segnalato:VILLORBA – VIA GALANTI 10 / PRESSO IL MIO DOMICILIO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:SOLIGO FRANCESCO – FIOROTTO WALTER

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Oggi martedì 5 aprile 2022 alle ore 08:30 circa FIOROTTO WALTER (messo del comune straniero italiano di Villorba) ha provveduto alla consegna, per la seconda volta in pochi giorni, di una lettera contenente la medesima minaccia contenuta nella lettera che ci aveva consegnato in data 28 marzo 2022, che prontamente noi genitori abbiamo rigettato, rigetto che è stato pubblicato in GAXETA UFICIALE, pubblicazione che è stata notificata a SOLIGO FRANCESCO sindaco del comune straniero italiano di Villorba all’indirizzo mail sindaco@comune.villorba.tv.it .
Nonostante tutto ciò, SOLIGO FRANCESCO, continua a violare l’articolo 2 paragrafo 4 Carta delle Nazioni Unite, https://ogvp.mlnv.org/2022/02/08/art-2-paragrafo-4-della-carta-delle-nazioni-unite/ , persistendo nel continuare a compiere atti intimidatori e minacciosi contro le nostre persone; con l’aggravante che tale comportamento in questo specifico caso ha coinvolto anche una persona minorenne, ovvero nostro figlio, un bambino di soli sette anni.
Ribadiamo di nuovo che NOI rivendichiamo il nostro diritto all’autodeterminazione e pertanto nostro figlio è regolarmente registrato presso l’Anagrafe del GVP ( Governo Veneto Provvisorio ) e a tal proposito precisiamo che la lettera di minaccia ricevuta dall’istituzione straniera italiana, di cui SOLIGO FRANCESCO è firmatario, a nostro figlio viene attribuito un nome che non è quello suo.
La minaccia contenuta nella missiva dell’istituzione straniera italiana è stata formula dalla stessa riferendosi ai seguenti articoli della loro legge:
– AMMONIZIONE ai sensi art. 114 comma 4 del DL n° 297/94
– MINACCIA di denuncia a un’autorità giudiziaria straniera italiana ai sensi art. 331 c.p.p.
– MINACCIA esercizio azione per reato art. 731 c.p.
– MINACCIA revoca del questore italiano di eventuali autorizzazioni di polizia
Precisiamo inoltre che il messo del comune italiano di Villorba FIOROTTO WALTER, nel momento in cui gli è stato fatto presente che continua a violare il nostro diritto prestandosi nel continuare a notificarci atti provenienti dalle istituzioni straniere italiane, si è messo a ridere sostenendo che lui è in legge. Di fatto si capisce che preferisce di proposito ignorare sia l’importanza di rispettare un diritto ius cogens come quello dell’autodeterminazione, sia la gravità del non rispetto di tale diritto nei confronti delle persone che lo rivendicano; probabilmente tutto questo lo farà sentire importante. Lo stesso vale per SOLIGO FRANCESCO firmatario delle lettere minatorie ricevute.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131415154515) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.04.04 – CELOT BENEDETTO – SPN – 131414193046

Oggetto: 2022.04.04 – CELOT BENEDETTO – SPN – 131414193046 – (referente:ME STESSO)

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:4 aprile 2022 ore 14:30 circa
luogo iniziale del fatto segnalato:Maserada sul Piave (Contea di Treviso) su via Papadopoli Sud di fronte uscita via Borgognone
soggetti ritenuti responsabili:AUTORITA ITALIANE O PRESUNTE TALI
Precisazione:CARABINIERI con AUTOVETTURA ALFAROMEO GIULIETTA

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Oggi lunedì 4 aprile 2022 ore 14:30 circa, sono stato fermato da una pattuglia di carabinieri italiani a Maserada sul Piave (Contea di Treviso) su via Papadopoli Sud di fronte uscita via Borgognone.
Uno dei due ( uomo, con accento spiccatamente meridionale, mancino, statura medio/alta, capelli un pò brizzolati, con cappello e maschera che mi hanno impedito di cogliere ulteriori tratti e quindi capirne l’età ) si è avvicinato e mi ha chiesto di dargli i documenti. Io gli ho detto che glieli avrei solo esibiti e lui mi ha chiesto il perché e io gli ho risposto perché “siete forze di occupazione straniere italiane, vi contesto il difetto assoluto di giurisdizione e sono Autodeterminato sotto l’Egida del MLNV-GVP”. Lui voleva fotografare i miei documenti e io gli ho detto che non avrei fornito il consenso a fotografare ma eventualmente solo a prendersi nota dei dati. A questo punto ha iniziato a riprendermi esclamando “cosa sta dicendo, noi non abbiamo occupato nulla, da quando avremmo occupato i Territori Veneti”, con il chiaro intento di sminuire le mie affermazioni e io gli ho risposto dal 1866 con il plebiscito truffa e conseguente invasione “manu militari” dei Nostri Territori. Durante questo scambio veloce di affermazioni ho notato in lui uno scatto che gli ha fatto scivolare per un istante la mano sinistra sulla pistola che teneva inserita sulla fondina agganciata a sinistra sul cinturone (non sono in grado di affermare con certezza se fosse volontario o involontario ma in quell’instante questo suo movimento mi ha fatto sentire vulnerabile e indifeso). Subito dopo l’azione del carabiniere si è ricomposta e mi ha detto che era disposto a prendersi solamente nota dei dati della mia patente e del mio veicolo, andando così a prendere dalla loro auto di servizio il necessario per scrivere. Il carabiniere ha trascritto i dati scrivendo con la mano sinistra, era mancino, infatti come sopra accennato portava la pistola alla sinistra. Dopodiché ha passato i dati al suo collega che si è recato nella loro auto, una alfaromeo giulietta, (probabilmente per inserire i miei dati, sempre senza il mio consenso, in qualche sistema operativo in uso a loro), della quale non mi è stato possibile prendere il numero di targa. Mentre il suo collega era in macchina il carabiniere (mancino) ha cercato di fare il gentile dicendo che il suo obbiettivo è sempre quello di creare e non distruggere e che rispetta le ideologie di tutti. A questo punto, essendo che mi ero fin da subito identificato come Cittadino Veneto di Nazionalità Veneta, Autodeterminato sotto l’Egida del MLNV e GVP, gli ho detto che l’autodeterminazione è prima di tutto un diritto ius cogens.
Preciso che, il carabiniere mancino, l’unico che ha interagito con me, non ha rispettato il mio spazio di conversazione, infatti ha sempre cercato di farmi parlare il meno possibile interrompendomi nelle mie dichiarazioni e nelle mie spiegazioni; commettendo con la sua condotta un vero e proprio sopruso nei miei confronti. Per fortuna che sosteneva di voler creare piuttosto che distruggere.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131414193046) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.04.04 – PAGNAN ROBERTO – SPN – 131414115016

Oggetto: 2022.04.04 – PAGNAN ROBERTO – SPN – 131414115016 – (referente:ME STESSO)

DENUNCIANTE
Nome: ROBERTO
Cognome: PAGNAN
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:21/10/2021
luogo iniziale del fatto segnalato:CASTELLO DI GODEGO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:RSU RESPONSABILE SINDACALE UNITARIO

DENUNCIA QUANTO SEGUE
IL COLLEGA TORRESAN RINO MI INFORMAVA CHE DAL 18/10/2021 AL 27/10/2021 GLI ERANO GIUNTI DIVERSI MESSAGGI SUL SUO SMARTPHONE A MEZZO WHATSAPP DA PARTE DI ANDRETTA MASSIMO DIPENDENTE DELLA DAB SPA STABILIMENTO DI CASTELLO DI GODEGO (TV) IN QUALITA’ DI RESPONSABILE SINDACALE UNITARIO (RSU) PER DIFFAMAZIONE, VIOLENZA PRIVATA E MINACCE SUL FATTO CHE NON RECANDOCI AL LAVORO PER L’OBBLIGO DI PRESENTARE IL “GREEN PASS” DAL 15/10/2021 RECAVAMO DANNO A TUTTI GLI ALTRI DIPENDENTI.
PERTANTO DENUNCIO ANDRETTA MASSIMO PER DIFFAMAZIONE, VIOLENZA PRIVATA E MINACCE.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
ROBERTO PAGNAN

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131414115016) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.03.28 – CELOT BENEDETTO – SPN – 13133819453

Oggetto: 2022.03.28 – CELOT BENEDETTO – SPN – 13133819453 – (referente:ME STESSO)

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:28 marzo 2022 ore 12:30 circa
luogo iniziale del fatto segnalato:VILLORBA – VIA GALANTI 10 / PRESSO IL MIO DOMICILIO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:FIOROTTO WALTER ( messo del comune italiano di Villorba ) – AGENTE DI POLIZIA LOCALE

DENUNCIA QUANTO SEGUE
DENUNCIO QUANTO SEGUE:
Il sindaco del comune italiano di Villorba, SOLIGO FRANCESCO, in piena violazione dell’articolo 2 paragrafo 4 Carta delle Nazioni Unite, https://ogvp.mlnv.org/2022/02/08/art-2-paragrafo-4-della-carta-delle-nazioni-unite/ , continua a compiere atti intimidatori e minacciosi contro le nostre persone; con l’aggravante che tale comportamento in questo specifico caso ha coinvolto anche una persona minorenne, ovvero nostro figlio, un bambino di soli sette anni.
Noi rivendichiamo il nostro Diritto all’Autodeterminazione e pertanto nostro figlio è regolarmente registrato presso l’Anagrafe del GVP ( Governo Veneto Provvisorio ) e a tal proposito precisiamo che nella lettera di minaccia ricevuta dall’istituzione straniera italiana, di cui SOLIGO FRANCESCO è firmatario, a nostro figlio viene attribuito un nome che non è quello suo.
La minaccia contenuta nella missiva dell’istituzione straniera italiana è stata formula dalla stessa riferendosi ai seguenti articoli della loro legge:
– AMMONIZIONE ai sensi art. 114 comma 4 del DL n° 297/94
– MINACCIA di denuncia a un’autorità giudiziaria straniera italiana ai sensi art. 331 c.p.p.
– MINACCIA esercizio azione per reato art. 731 c.p.
– MINACCIA revoca del questore italiano di eventuali autorizzazioni di polizia
Per ultimo ma non per ultimo sottolineiamo che tale missiva ci è stata consegnata dal messo del comune italiano di Villorba FIOROTTO WALTER, il quale era accompagnato da un agente armato della polizia locale sempre del medesimo comune italiano, di cui riportiamo i seguenti tratti: uomo, statura bassa, capelli bianchi e corti.
Di seguito riporto ben dieci RIGETTI DI NOTIFICA e DENUNCE POLISIA NASIONALE VENETA pubblicati in GAXETA UFICIALE e notificati agli enti stranieri italiani implicati; notifiche mediante le quali tali enti avrebbero dovuto cogliere l’essenza del Diritto all’Autodeterminazione che rivendichiamo e invece l’istituzione straniera italiana capeggiata da SOLIGO FRANCESCO ha deciso di andare oltre usando la minaccia non solo scritta, come sopra riportato, ma anche fisica inviando di fatto a scopo intimidatorio, presso il mio domicilio, una persona armata per la consegna della loro comunicazione contenete la minaccia scritta.

http://gaxetauficiale.mlnv.org/main/2020/08/17/2020-08-17-celot-benedetto-rdn-111827201315/
http://gaxetauficiale.mlnv.org/main/2021/03/29/2021-03-29-celot-benedetto-spn-121339191349/
http://gaxetauficiale.mlnv.org/main/2021/04/15/2021-04-15-celot-benedetto-spn-121425154922/
http://gaxetauficiale.mlnv.org/main/2021/04/15/2021-04-15-celot-benedetto-spn-121425112139/
http://gaxetauficiale.mlnv.org/main/2021/04/28/2021-04-28-celot-benedetto-rdn-121438112512/
http://gaxetauficiale.mlnv.org/main/2021/12/07/2021-12-07-celot-benedetto-rdn-1222171724/
http://gaxetauficiale.mlnv.org/main/2021/12/07/2021-12-07-celot-benedetto-spn-12221717554/
http://gaxetauficiale.mlnv.org/main/2021/12/22/2021-12-22-celot-benedetto-rdn-12223217853/
http://gaxetauficiale.mlnv.org/main/2021/12/22/2021-12-22-celot-benedetto-spn-122232171346/
http://gaxetauficiale.mlnv.org/main/2022/01/22/2022-01-22-segnalazione-denuncia-on-line-alla-polisia-nasionale-nr-131132125050/
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 13133819453) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.03.27 – LAGHETTO SILVIO – SPN – 13133793717

Oggetto: 2022.03.27 – LAGHETTO SILVIO – SPN – 13133793717 – (referente:me stesso)

DENUNCIANTE
Nome: SILVIO
Cognome: LAGHETTO
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:26.03.2022
luogo iniziale del fatto segnalato:thiene
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:avv. lisa Favero e giudice Pantano Sonia

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Il giorno 26.03.2022 alle ore 14.00 circa si ferma un auto nei pressi della mia abitazione e mi viene comunicato da due persone straniere che sono stati mandati da una non precisata agenzia di Thiene a visionare il mio immobile in quanto e’ all’asta.
Guardando in internet trovo l’immobile pubblicizzato in alcune agenzie:
caseinvendita 360:
immobiliare .it: trovacasa.net:
idealista: e asteimmobili.it nella quale sono presenti immagini dei mobili interni,della mia auto, dei miei effetti personali ed in particolare trovo scritto che e’ presente nel seminterrato un laboratorio privo di autorizzazione.
Non ce’ stato un fallimento , la banca era ad un tasso di usura, e nel seminterrato non e’ presente alcun laboratorio ma soltanto il garage con dentro le mie cose.
L’annuncio e’ a nome del custode delegato alla vendita Lisa Favero e del giudice Pantano Sonia.
Trovo scritto anche che l’immobile e’ in corso di liberazione.
Non ho ricevuto alcun avviso di lasciare libero l’immobile.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
SILVIO LAGHETTO

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 13133793717) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.03.20 – PENZO LUISA – SPN – 13133010237

Oggetto: 2022.03.20 – PENZO LUISA – SPN – 13133010237 – (referente:ME STESSA)

DENUNCIANTE
Nome: LUISA
Cognome: PENZO
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:16/03/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:TREVISO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:ARCI TREVISO VIA BOLZANO 3

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Ricevo email da Arci che mi comunica l’apertura dei corsi 2022.Viene sottolineato in grassetto :corsi previsti in presenza con OBBLIGO DI GREEN PASS RAFFORZATO, uso di mascherine e distanziamento.
Tutte queste illegali (e offensive in quanto offendono l’intelligenza umana) disposizioni creano discriminazione e sono da giudicare e condannare pesantemente.
Certo è che Arci ed i suoi corsi con me hanno chiuso.
Distinti saluti.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
LUISA PENZO

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La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 13133010237) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.03.15 – BORTOTTO SERGIO – SPN E DIFFIDA – 131325184016

Da: SERGIO BORTOTTO – sergiobortotto@mlnv.org

Oggetto: 2022.03.15 – BORTOTTO SERGIO – SPN – 131325184016


DENUNCIANTE
Nome: SERGIO
Cognome: BORTOTTO
codice unico: 20090929234501
sesso: M
E-mail: sergiobortotto@mlnv.org
Telefono: 3489339830
Eventuale fax: [FAX]
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:15.03.2022 E IN VIA CONTINUATIVA
luogo iniziale del fatto segnalato:SEDE DEL MLNV E DELLA SAFE CONSULTING
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:PERSONALE DI TURNO DELLA CIVIS E MAZZILLI BRUNO QUALE PRESIDENTE DELCPCW

DENUNCIA QUANTO SEGUE
D I F F I D A

Si fa seguito alle ripetute precedenti istanze verbali per formalizzare, in forma scritta, la diffida dal far uso delle proprietà di questo MLNV, del mio ufficio e mie personali.
Alla CIVIS si ripete che state occupando impropriamente la sede del MLNV che non è di proprietà del CPCW, ma di cui gode, come lo scrivente, di un usufrutto come precedentemente concordato.
Le cose del MLNV, del mio ufficio e mie personali non sono nella disponibilità del MAZZILLI Bruno quale Presidente del medesimo consorzio e non ne può disporre in alcun modo.
Siete all’interno di spazi pertinenti anche alla sede del MLNV e del mio ufficio dopo che sono stati forzati, a mia insaputa, i lucchetti blindati e per i quali è stata formalizzata denuncia (1) alla Polisia Nasionale Veneta a carico del MAZZILLI Bruno.
Consti l’illegalità di quanto posto in essere sono a ribadire la diffida a far uso di qualsiasi materiale del mio ufficio e del MLNV, visto e considerato che anche oggi martedì 15 marzo 2022 è stato constatato il suo uso senza alcuna autorizzazione.

Venetia, martedì 15 marzo 2022
Sergio Bortotto
anche quale Presidente del MLNV e del GVP

(1) DENUNCIA
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
In fede: SERGIO BORTOTTO

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131325184016) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.05.23 – SERGIO BORTOTTO – DIFFIDA AT CPCW E CIVIS

Si fa seguito alle ripetute precedenti istanze verbali per formalizzare, in forma scritta, la diffida dal far uso delle proprietà di questo MLNV, del mio ufficio e mie personali.

Alla CIVIS si ripete che state occupando impropriamente la sede del MLNV che non è di proprietà del CPCW, ma di cui gode, come lo scrivente, di un usufrutto come precedentemente concordato.

Le cose del MLNV, del mio ufficio e mie personali non sono nella disponibilità del MAZZILLI Bruno quale Presidente del medesimo consorzio e non ne può disporre in alcun modo.

Siete all’interno di spazi pertinenti anche alla sede del MLNV e del mio ufficio dopo che sono stati forzati, a mia insaputa, i lucchetti blindati e per i quali è stata formalizzata denuncia (1) alla Polisia Nasionale Veneta a carico del MAZZILLI Bruno.

Consti l’illegalità di quanto posto in essere sono a ribadire la diffida a far uso di qualsiasi materiale del mio ufficio e del MLNV, visto e considerato che anche oggi martedì 15 marzo 2022 è stato constatato il suo uso senza alcuna autorizzazione.

Venetia, martedì 15 marzo 2022

Sergio Bortotto
anche quale Presidente del MLNV e del GVP

(1) DENUNCIA

2022.03.08 – PENZO LUISA – SPN – 131318161934

Oggetto: 2022.03.08 – PENZO LUISA – SPN – 131318161934

DENUNCIANTE
Nome: LUISA
Cognome: PENZO
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:Marzo 2022
luogo iniziale del fatto segnalato:Republica Veneta
soggetti ritenuti responsabili:AUTORITA ITALIANE O PRESUNTE TALI
Precisazione:Collaborazionisti del sistema italia

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Buongiorno.
-Schio, 5 marzo 2022.Muore per “malore improvviso ” Clelia Comparin, 22 anni.
-Abano Selvazzano,4 marzo 2022 .Muore sulla strada per “malore improvviso ” Leonardo Brando, 44 anni.
-Boario Terme,6 marzo 2022.Muore ,accasciandosi sul marciapiede, per “malore improvviso” un uomo di 60 anni.
-Conegliano, 5 marzo 2022.Muore sull’androne dei garage ,quasi certamente per infarto , Matteo Chini , 44 anni.
-Dueville (Vi),5 marzo 2022 .Uomo di 60 anni ,per fortuna rianimato dopo un “malore improvviso” in bagno.
Un giorno qualcuno dovrà spiegare questi “malori improvvisi” ….vero zaia?
La Corte di Giustizia Veneta ti attende e giudicherà la responsabilità tua e di tutti i tuoi collaborazionisti…tutti voi che avete messo in atto o supportato crimini contro il Popolo Veneto verrete giudicati perché questi morti “urlano giustizia” e giustizia sarà fatta.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
LUISA PENZO

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131318161934) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.03.03 – SCAPPINI JACOPO – SPN – 131313192843

Oggetto: 2022.03.03 – SCAPPINI JACOPO – SPN – 131313192843

DENUNCIANTE
Nome: JACOPO
Cognome: SCAPPINI
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:27 FEBBRAIO 2022
luogo iniziale del fatto segnalato:STAZIONE FERROVIARIA PORTA NUOVA DI VERONA
soggetti ritenuti responsabili:AUTORITA ITALIANE O PRESUNTE TALI
Precisazione:POLIZIA DI STATO COMPARTIMENTO DI POLIZIA FERROVIARIA PER VERONA ED IL TRENTINO ALTO ADIGE – E-MAIL: COMPARTIMENTOPOLFER.TLC.VR@POLIZIADISTATO.IT

DENUNCIA QUANTO SEGUE
NEL POMERIGGIO DEL GIORNO 27 FEBBRAIO 2022, ALLE ORE 14:00 CIRCA, MI SONO RECATO PRESSO LA STAZIONE FERROVIARIA DI VERONA PORTA NUOVA, IN COMPAGNIA DI UN AMICO, PER TORNARE A CASA DOPO AVER TRASCORSO IL FINE SETTIMANA A CASA DI MIA SORELLA.
NON APPENA ENTRATI IN STAZIONE, E NEL MENTRE STAVAMO PRENDENDO I BIGLIETTI DEL TRENO, SI SONO AVVICINATI A NOI TRE AGENTI DI POLIZIA FERROVIARIA DEL COMPARTIMENTO DI VERONA (COME RIPORTATO IN INTESTAZIONE DEI VERBALI, PERCHE’, DAL MOMENTO CHE LA DIVISA SI PUO’ COMPRARE ANCHE SU INTERNET, NESSUNO DI LORO HA CI MOSTRATO IL TESSERINO) E MI CHIEDONO:
HAI LA MASCHERINA ? LO SAI CHE NEI LUOGHI AL CHIUSO È OBBLIGATORIO INDOSSARLA ?
E IO RISPONDO:
SÌ, HO LA MASCHERINA CON ME IN TASCA (CHE NEL FRATTEMPO LA PRENDO) E SUBITO CHIEDO A LORO:
MA, A QUALE LEGGE FATE RIFERIMENTO ?
PERÒ MI RISPONDEVANO CON ALTRE PAROLE DICENDO:
METTI BENE LA MASCHERINA ANCHE SOPRA IL NASO !
ALLORA IO, NON AVENDO RICEVUTO ALCUNA RISPOSTA CHIARA, CHIEDO NUOVAMENTE PIÙ VOLTE A QUALE LEGGE FACEVANO RIFERIMENTO, MA SEMPRE INVANO, VISTO CHE DAI TRE PUBBLICI UFFICIALI NON HO MAI RICEVUTO UNA SOLA RISPOSTA !
QUINDI, MI CHIEDONO SE HO UN DOCUMENTO, ED IO RISPONDO: SÌ CERTO, ECCOLO QUI !
E TIRAI FUORI LA CARTA DI IDENTITÀ DAL MIO PORTAFOGLI.
IN QUEL MOMENTO, VIDI UNO DEI TRE AGENTI CHE LA STAVA PER PRENDERE, COSÌ RITIRAI IMMEDIATAMENTE LA MIA MANO COL DOCUMENTO VERSO DI ME DICENDO:
QUESTO DOCUMENTO È MIO PERSONALE E LO DEVO SOLO ESIBIRE, NON DARGLIELO IN MANO, E NON VELO DÒ !
INOLTRE, SONO UN CITTADINO AUTODETERMINATO VENETO !
E LORO, ALLA MIA DICHIARAZIONE, SI METTONO A RIDERE E MI DICONO:
BENE, ORA VIENI CON NOI CHE CI HAI FATTO GIRARE LE PALLE.
E CI INCAMMINIAMO VERSO IL LORO UFFICIO.
IO, CHE IN QUEL MOMENTO NON VOLEVO PERDERE IL TRENO, COSÌ MI AVVICINO A UN POLIZIOTTO DICENDO:
GUARDI, NON HO TANTO TEMPO, ALTRIMENTI PERDO IL TRENO. TENGA IL DOCUMENTO.
E LUI, SEMPRE CAMMINANDO, PRENDE IN MANO IL DOCUMENTO E RISPOSE:
NON MI INTERESSA NIENTE, HAI FATTO LO SBROFFONE E IO HO GIÀ LE PALLE GIRATE.
UNA VOLTA ARRIVATI IN UFFICIO, CHE SI TROVA ALL’INTERNO DELLA STAZIONE STESSA, MENTRE LORO STAVANO COMPILANDO I VERBALI, SONO PASSATI I LORO COLLEGHI, TUTTI SENZA MASCHERINA, COMPRESO QUELLO CHE MI AVEVA DETTO DI AVERGLI FATTO GIRARE LE PALLE.
LI HO CONTATI, ERANO SEI/SETTE AGENTI, DENTRO IN QUEL UFFICIO, QUINDI DENTRO UN LUOGO AL CHIUSO.
MOLTO PROBABILMENTE NON ERANO NEPPURE DELLO STESSO NUCLEO FAMIGLIARE, EPPURE, NESSUNO INDOSSAVA LA MASCHERINA, COME DETTO DA LORO, OBBLIGATORIA !
IN QUEL MOMENTO, GLI FACCIO NOTARE CHE PURE TUTTI LORO ERANO SENZA MASCHERINA IN UN LUOGO CHIUSO, E UNO DI LORO MI DICE:
ALLORA FAMMI LA MULTA PERCHÉ SONO SENZA MASCHERINA, E MENTRE MI SFOTTEVA, TUTTO GASATO, SCHERZAVA CON I SUOI COLLEGHI, SEMPRE TUTTI SENZA MASCHERINA, COMPRESI I TRE AGENTI CHE HANNO FERMATO ME ED IL MIO AMICO.
(QUESTA E’ LA DIMOSTRAZIONE PROVATA CHE, QUANDO FAI INDOSSARE UNA SEMPLICE DIVISA CHE RAPPRESENTI LO STATO A QUALCUNO, LA MAGGIOR PARTE SI SENTONO ONNIPOTENTI !)
DOPO DI CHE, FINITO DI COMPILARE IL VERBALE, SI AVVICINA UNA DEI TRE AGENTI INIZIALI E MI CHIEDE:
HAI IL GREEN PASS ?
IO RISPONDO:
NO, PERCHÉ SONO UNA PERSONA LIBERA ! (E MI PIACEREBBE SAPERE SE LORO HANNO LA DELEGA SOGGETTIVA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER CHIEDERE QUESTO DOCUMENTO PERSONALE).
COSÌ SONO RITORNATI NELL’ALTRO UFFICIO RIDENDO ED HANNO COMPILATO UN ULTERIORE VERBALE.
FINITO DI SCRIVERE IL SECONDO VERBALE, TORNANO DA ME E MI CHIEDONO:
VUOI FIRMARE ? (OVVIAMENTE OMETTENDO IL MIO DIRITTO DI FARE UNA DICHIARAZIONE, PERCHE’ SULLA MASCHERINA TUTTI ERANO BRAVI, MA NESSUNO MI HA CHIESTO SE VOLEVO DICHIARARE QUALCOSE!)
E IO RISPONDO:
NO, NON FIRMO NULLA E NEGO IL CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI MIEI DATI PERSONALI !
DOPO DI CHE, MI HANNO DATO UNA COPIA DI VERBALI, IL MIO DOCUMENTO E MI HANNO LASCIATO ANDARE.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
JACOPO SCAPPINI

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131313192843) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.02.23 – NARDON GIAMPIETRO – SPN – 131233114823

Oggetto: 2022.02.23 – NARDON GIAMPIETRO – SPN – 131233114823

DENUNCIANTE
Nome: GIAMPIETRO
Cognome: NARDON
in qualità di: PERSONA INFORMATA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:12 02 2022
luogo iniziale del fatto segnalato:MALO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:LA PERSONA E’ AUTODETERMINATA

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Segnalazione:
Comune di Malo, in occasione di una visita presso abitazione di una conoscente il giorno 12 02 2022, il Sig. Alberto Pavan (autodeterminato) proferiva la parola “DITTATORE/DESPOTA” verso i Presidente del GVP-MLNV Sergio Bortotto,
Con onore e rispetto
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
GIAMPIETRO NARDON

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131233114823) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.02.18 – CELOT BENEDETTO – SPN – 13122819316

Oggetto: 2022.02.18 – CELOT BENEDETTO – SPN – 13122819316

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:venerdì 18 febbraio 2022 ore 16:15 / 16:30
luogo iniziale del fatto segnalato:presso GOLFETTO SRL FERRAMENTA viale della repubblica 262 Treviso
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:GOLFETTO

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Fatto accaduto a TREVISO viale della repubblica 262 venerdì 18 febbraio 2022 intorno alle ore 16:15 / 16:30 presso azienda GOLFETTO SRL FERRAMENTA (partita iva italiana 0508910266).
Premetto che conosco alcune persone e/o proprietari in quanto mi sono rifornito presso di loro altre volte in precedenza.
Oggi venerdì 18 febbraio 2022 mi sono recato presso la ditta GOLFETTO SRL FERRAMENTA sita a Treviso in viale della repubblica 262 per acquistare del materiale di lavoro.
In quel momento all’interno del capannone dove svolgono attività di vendita non vi era alcun cliente. Mi avvicino al banco e in quel momento arriva un commesso (un uomo di statura medio/alta e corporatura magra) al quale chiedo un lucchetto e lui inizia immediatamente con una subdola affermazione al limite del ricatto dicendo che mi avrebbe servito se avessi indossato la mascherina. Io gli ho risposto che non la metto, allora lui mi dice che se eseguo e metto la mascherina mi serve altrimenti, indicandomi il portone di ingresso, mi dice che potevo anche andarmene. A quel punto, nella speranza che tornasse un po’ in sé e capisse che la responsabilità di una simile violazione nei miei confronti sarebbe ricaduta su di lui, gli ho posto la seguente affermazione: spero che tu sia il titolare.
A questo punto anziché riflettere mi ha minacciato di chiamare i carabinieri e io gli ho detto che per quanto mi riguardava poteva chiamarli tranquillamente. Allora lui entra in ufficio dove si trovava la proprietà e dice di chiamare i carabinieri visto che a suo dire io volevo fare lo “sbruffone”. Esce dall’ufficio una signora (apparentemente di età fra i 70 e gli 80 anni con occhiali da vista, parente o affine della proprietà), la quale decide di violare ancora di più la mia privacy e la mia libertà, chiedendomi se fossi in possesso dell’illegale strumento italiano GREEN PASS. Io rispondo di NO e allora lei dice che non posso acquistare. A questo punto faccio presente alla signora che sta violando i miei diritti e che le disposizioni italiane su questi territori sono illegali e che i carabinieri che il dipendente minacciava di voler chiamare appartengono a forze di occupazione straniera italiane e quindi anche loro sono illegali. La signora mi dice chiaramente che secondo lei io mi sono bruciato il cervello a dire queste cose in quanto lei era figlia di un maresciallo o tenente dei carabinieri; allora io le dico che visto che mi dice così glielo avrei ribadito una seconda volta quanto sostenuto in precedenza e così ho fatto. A questo punto, visto che come premesso mi ero già fornito da loro e il figlio della signora il Sig. GOLFETTO aveva ben presente chi fossi avendomi visto altre volte, con il chiaro intento pacificatore ho chiesto che potesse intervenire. Poco dopo è arrivato ed era già preparato in quanto nel frattempo un’atra donna era uscita dall’ufficio ed era andata ad avvisarlo della situazione. Gli ho chiesto espressamente se voleva servirmi oppure no e vedendolo che stava un pò tentennando gli ho detto chiaramente che avrebbe dovuto decidere liberamente visto che io sono libero di decidere senza imporre e senza che alcuno possa impormi di assumere comportamenti contro la mia volontà. Continuava a tentennare e allora gli ho ribadito una seconda volta di decidere liberamente in quanto se lui mi avesse rifiutato avrei trovato sicuramente un suo concorrente che capendo la situazione avrebbe agito senza impormi alcunché. A questo punto lui mi augurato buona fortuna, riferendosi alla ricerca di un suo concorrente che non mi imponesse alcunché; rifiutando di fatto la mia persona perché non accettavo di allinearmi alle illegali disposizione italiane.
E’ stato umiliante sentirsi ingiustamente e pubblicamente giudicato, aggiungere anche etichettato e denigrato. La condotta oltraggiosa e senza pudore tenuta nei miei confronti da tutte queste persone sopra citate, ha violato e minato nella maniera più totale e intima la mia privacy. Queste persone che con il loro comportamento presuntuoso e invadente si ritengono orgogliose e fiere di farsi paladine dell’illegalità italiana.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 13122819316) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.02.15 – MEROTTO CLAUDIANA – SPN – 131226104746

Oggetto: 2022.02.15 – MEROTTO CLAUDIANA – SPN – 131226104746

DENUNCIANTE
Nome: CLAUDIANA
Cognome: MEROTTO
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:26/01/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:DOMICILIO (RACCOMANDATA)
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:COLLEGIO PROFESSIONALE OPI

DENUNCIA QUANTO SEGUE
MINACCIA DI SOSPENSIONE PER OBBLIGO VACCINALE.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
CLAUDIANA MEROTTO

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131226104746) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.02.10 – CELOT BENEDETTO – SPN – 131220191951

Oggetto: 2022.02.10 – CELOT BENEDETTO – SPN – 131220191951

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:giovedì 10 febbraio 2022 ore 09:30
luogo iniziale del fatto segnalato:presso PASTICCERIA LIBERALE viale Antonio Caccianiga 61 – Maserada sul Piave ( Contea di Treviso)
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:LIBERALE MARZIA ( titolare )

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Oggi giovedì 10 febbraio 2022 mi trovavo a Maserada sul Piave (Contea di Treviso) insieme a un mio cliente M.S. per discutere di alcune cose di lavoro.
Il Sig. M.S. mi invita a prendere un caffè presso la PASTICCERIA LIBERALE situata in centro a Maserada sul Piave e io visto il rapporto lavorativo che ci lega da lunga data ho accettato l’invito.
Appena entrati (erano circa le 09:30 del mattino) ci avviciniamo al bancone e subito ci viene incontro la barista e titolare dell’attività LIBERALE MARZIA che ci saluta e chiede se siamo in possesso dell’illegale strumento italiano denominato GREEN PASS.
Nel fare queste affermazioni noto che si rivolge in particolar modo alla mia persona in quanto fa chiaramente capire di essere a conoscenza della situazione sanitaria del Sig. M.S. che in quel momento si trovava con me.
Io con la massima sincerità ho detto che non possedevo lo strumento italiano che lei mi stava richiedendo.
A questo punto la titolare pensava che io stessi scherzando e mi riprende immediatamente invitandomi a essere serio e io ho risposto, per far capire la mia posizione e determinazione, che non ero mai stato così serio prima d’ora.
A questo punto lei mi chiede come facciamo e io rispondo che se vuole farci i caffè, beviamo, paghiamo e ce ne andiamo; lei però ribatte dicendo che l’unica cosa da pagare è la multa e io immediatamente le preciso che quella va rigettata e non pagata.
La titolare replica di nuovo dicendo che loro che si sono vaccinati sono forse più stupidi degli altri che non rispettano le regole e di nuovo ancora mi chiede, con il chiaro intento di denigrarmi e farmi sentire in difetto e in colpa, come facciamo … e io le ho risposto di fare quello che voleva facendole chiaramente capire che per me sarebbe stato indifferente qualunque fosse stata la scelta che avrebbe deciso di prendere.
Allora lei aggiunge che visto che mi trovavo con il Sig. M.S., che molto probabilmente lei conosce bene, avrebbe fatto per questa volta un’eccezione e io le ho detto che facesse quello che pensa di dover fare.
Ha preparato i due caffè, ce li ha serviti al banco, abbiamo bevuto, ho pagato e ce ne siamo andati.
E’ stato umiliante sentirsi ingiustamente e pubblicamente giudicato, aggiungere anche etichettato e denigrato, tutto ciò in presenza di altre persone, con l’aggravante che alcune di queste che si trovavano nel locale mi conoscono bene proprio in funzione dell’attività lavorativa che svolgo e la condotta oltraggiosa e senza pudore tenuta nei miei confronti da LIBERALE MARZIA ha violato e minato nella maniera più totale e intima la mia privacy.
Ritengo LIBERALE MARZIA una persona che con il suo comportamento presuntuoso e invadente si ritiene fiera di farsi paladina dell’illegalità italiana.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131220191951) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.02.09 – BERTI CECILIA – SPN – 131219151719

Oggetto: 2022.02.09 – BERTI CECILIA – SPN – 131219151719

DENUNCIANTE
Nome: CECILIA
Cognome: BERTI
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:07/02/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:TELEFONATA SU NUMERO PERSONALE
soggetti ritenuti responsabili:AUTORITA ITALIANE O PRESUNTE TALI
Precisazione:POLIZIA DI STATO DI MANTOVA

DENUNCIA QUANTO SEGUE
IL GIORNO 7 FEBBRAIO RICEVO CHIAMATA DAL SIGNORE CHE SI PRESENTA COME FUNZIONARIO DELLA POLIZIA DI STATO CHE SOLO SU MIA RICHIESTA MI DICE IL SUO NOME AGENTE BARRACO,
CHIEDENDOMI DI CONSEGNARE IL CAMION TARGATO CS 562 PJ
INTIMANDOMI ALLA CONSEGNA IMMEDIATA MINACCIANDO L’OBBLIBO ALLA CONSEGNA IN CASO CONTRARIO LORO SONO STATI AUTORIZZATI DELLA STRADALE DI VERONA DI USCIRE CON LA MACCHINA E FARE IL SEQUESTRO.
L’AGENTA BARRACO AMMETTE ANCHE DI NON CONOSCERE LA SITUAZIONE DI TALE MEZZO E DI SENTIRSI AUTORIZZATO A MINACCIARE ANCHE DI FARE UNA DENUNCIA PENALE A CARICO DI FUSINA ALBERTO RITENUTO RESPONSABILE DELLA CUSTODIA DEL MEZZO.
LA QUESTURA DI VERONA E LA POLIZIA DI MANTOVA HANNO VIOLATO ARTICOLO 2 PAG.4 DELLA CARTA DELLA NAZIONI UNITE.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
CECILIA BERTI

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131219151719) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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