SEGNALAZIONI ALLA POLISIA NASIONALE

2023.03.23 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0130525152633283

Oggetto: 2023.03.23 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0130525152633283 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PERSONA INFORMATA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:21 MARZO 2023
luogo iniziale del fatto segnalato:FONTE GIORNALISTICA: IL MATTINO DI PADOVA
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:LUCA ZAIA – MARIO CONTE – SERGIO GIORDANI – MARCO DORI

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Fonte giornalistica IL MATTINO DI PADOVA:

https://mattinopadova.gelocal.it/regione/2023/03/21/news/figli_coppie_gay_veneto-12712890/

il giornale intitola:

Da Padova a Treviso, dal Pd alla Lega, i sindaci ribelli che registrano i figli di coppie omogenitoriali

e cita:

il sindaco del comune italiano di Padova, Sergio Giordani
il sindaco del comune italiano Treviso, Mario Conte
il sindaco del comune italiano Mira, Contea di Venezia, Marco Dori

mentre,

il presidente della regione italiana veneto, Luca Zaia, da come si legge sembra voler celare il suo posizionamento utilizzando la seguente affermazione: “la mia libertà finisce dove inizia la tua e viceversa”.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0130525152633283) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2023.03.22 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0130524135719652

Oggetto: 2023.03.22 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0130524135719652 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:22 MARZO 2023
luogo iniziale del fatto segnalato:TRAMITE CHIAMTE DA PREFISSO 041 – CONTEA DI VENEZIA
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:BANCA INTESA SANPAOLO

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Oggi 22 marzo 2023 dalle ore 11:44 sono stato bersagliato di chiamate provenienti dai seguenti numeri:
041 5455645 delle 11:44
041 5455673 delle 12:16
041 5455653 delle 12:47
041 5455673 delle 13:20
041 5455696 delle 13:51
Mentre scrivo la presente denuncia sono le ore 14:00 circa.
Ho risposto alla chiamata delle 12:47 e la persona con voce di donna che parlava mi ha avvertito la telefonata proveniva da BANCA INTESA e aggiunse “un attimo perché questa chiamata deve essere registrata” e io ho prontamente riattaccato.
Cambiando sole le ultime due cifre dei numeri di telefono di tutte le chiamate deduco che la provenienza sia la stessa.
In data 15 marzo 2023 alle ore 14:23 avevo notificato tramite e-mail antonella.sciarrillo@intesasanpaolo.com , la mia SPN – 0130515164950830 del 13 marzo 2023, avvisando SCIARRILLO ANTONELLA, dipendente del medesimo istituto che quel giorno premendo il tasto magico nel suo computer ha di fatto creato il denaro da erogare quale finanziamento per l’acquisto della abitazione dove abito con la mia famiglia, che in virtù di quanto riportato nella denuncia notificatale avrei potuto avere dei ritardi di pagamento.

A oggi 22 marzo 2023 risulta non pagata la rata del 28 febbraio 2023, ma loro incalzano già con insistenza, quasi come se la mia buona fede nel dichiarare quali sono gli impedimenti in questo difficile periodo, promettendo al tempo stesso di recuperare qualora le ostilità diminuissero, fosse stata volontariamente ignorata.

Denuncerò ulteriori sviluppi.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0130524135719652) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2023.03.22 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0130524141650145

Oggetto: 2023.03.22 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0130524141650145 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PERSONA INFORMATA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:20 MARZO 2023
luogo iniziale del fatto segnalato:ILFATTOQUOTIDIANO.IT
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:CONTE MARIO (SINDACO DEL COMUNE ITALIANO DI TREVISO) – ZAIA LUCA (PRESIDENTE DELLA REGIONE ITALIANA VENETO)

DENUNCIA QUANTO SEGUE
CONTE MARIO AFFERMA CHE “TRASCRIVERE REGOLARMENTE I FIGLI DELLE COPPIE GAY ALL’ANAGRAFE E’ UN ESIGENZA SACROSANTA”.

ZAIA LUCA HA DI FATTO DATO IL VIA LIBERA PER UN CENTRO DI CAMBIO SESSO A PADOVA.

fonte della notizia:

https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/03/20/mario-conte-il-sindaco-leghista-di-treviso-che-trascrive-i-figli-di-coppie-gay-esigenze-sacrosante-dare-risposte-a-queste-famiglie/7102894/
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0130524141650145) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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GOVERNO VENETO PROVISORIO

2023.03.22 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0130524153545474

Oggetto: 2023.03.22 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0130524153545474 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PERSONA INFORMATA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:VENERDì 17 MARZO 2023
luogo iniziale del fatto segnalato:TREVISO – PIAZZA VITTORIA
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:CONTE MARIO (SINDACO DEL COMUNE ITALIANO DI TREVISO) – PREFETTO ITALIANO SIDOTI – QUESTORE ITALIANO DE BERNARDIN

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Uno spettacolo indegno quello acconsentito e messo in scena dal sindaco del comune italiano di Treviso CONTE MARIO, in accordo con il prefetto italiano SIDOTI e il questore italiano DE BERNARDIN, che sfruttano dei bambini delle elementari come arma per continuare la loro folle corsa neocolonialista e razzista contro il POPOLO VENETO. Bambini di fatto obbligati a cantare un inno di una patria che non è la loro e dei quali non importa nulla, sfruttando ancora una volta l’inconsapevolezza di chi non può per ovvie ragioni ancora comprendere; vittime innocenti della barbaria di coloro che pur di non arrendersi divorano e si nutrono di qualsiasi cosa. Bambini, inneggiati a recitare la filastrocca in omaggio al tricolore di quello stato straniero che come ringraziamento non si fa scrupoli a condurli alla miseria e alla fame.
Come si può definire tutto questo ? … Non credo che l’iniziativa sia partita dai bambini, cosiccome non penso che gli sia stato esternato il significato di quanto hanno recitato e cantato.

fonte notizia:

https://tribunatreviso.gelocal.it/regione/2023/03/17/video/unita_ditalia_a_treviso_il_coro_dei_bambini_delle_elementari_che_cantano_linno-12699592/

https://www.informazione.it/a/6673385B-7451-48D2-B91D-888D0C725E79/Unita-d-Italia-A-Treviso-il-coro-dei-bambini-delle-elementari-che-cantano-l-Inno
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0130524153545474) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

2023.03.22 – COLBERTALDO GIUSEPPE – SPN – 0130524232615103

Oggetto: 2023.03.22 – COLBERTALDO GIUSEPPE – SPN – 0130524232615103 – referente: CERNIDE 587

DENUNCIANTE
Nome: GIUSEPPE
Cognome: COLBERTALDO
Codice Unico Personale: 122133135315
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:20.03.2023
luogo iniziale del fatto segnalato:SAN ZENONE DEGLI EZZELINI
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:DOTT.SSA ELENA TESO RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO POLIZIA LOCALE DI TREVISO

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Nonostante i miei RDN E SPN
RDN 13143511257 del 25.04.2022,
RDN 01305042003190478 del 02.03.2023
SPN 0130504201533457 del 02.03.2023
La polizia locale di Treviso, ora nella persona responsabile del procedimento dott.ssa Elena Teso, per un verbale di violazione italiano del codice della strada n. 1197553r/2022, continua a perseguitarmi, continuando a confermare la sua illegale azione essendo in difetto assoluto per territorio e giurisdizione nella Repubblica di Venezia, ignorando miei RDN E SPN. Penso che questo violi senza dubbio l’art. 2 parag. 4 della Carta delle Nazioni Unite. Per questo motivo son a denunciare la responsabile del procedimento sudetto.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
GIUSEPPE COLBERTALDO

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0130524232615103) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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GOVERNO VENETO PROVISORIO

2023.03.20 – PENZO LUISA – SPN – 0130522130718488

Oggetto: 2023.03.20 – PENZO LUISA – SPN – 0130522130718488 – referente: ME MEDESIMA

DENUNCIANTE
Nome: LUISA
Cognome: PENZO
Codice Unico Personale: 28072015101001
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:13.03.2023
luogo iniziale del fatto segnalato:BELLUNO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:AZIENDA PRIVATA ITALIANA AREA SRL DI MONDOVI’-CUNEO ED IN PARTICOLARE TAMBUSCIO VALERIA RESPONSABILE PROCEDIMENTO

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Nonostante i RDN e l’APM seguenti:
1) RDN 1117351136 del 25.07.2020
2) RDN 12183113254 del 21.08.2021
3) RDN 121912181618 del 02.09.2021
4) RDN 132222131428 del 12.12.2022
5) RDN 141114143614 del 04.01.2023
6) APM 1411111514478 del 06.01.2023

L’azienda privata italiana Area srl di Mondovì (Cuneo) ed in particolare TAMBUSCIO VALERIA, quale responsabile del procedimento di riscossione coattiva nei miei confronti relativo al verbale italiano della polizia locale di Treviso (verbale V 1106270-20V), CONTINUA A PERSEGUITARMI CON LE SUE COMUNICAZIONI SCRITTE continuando a confermare la sua illegale azione coattiva suddetta senza una formale legale comunicazione.
Nonostante io abbia sempre confutato tutto ciò che la TAMBUSCIO VALERIA dichiara nelle sue comunicazioni, ella continua ad ignorare le mie parole attestanti la mia legalità e la sua illegalità d’azione nei Territori della Serenissima Patria.
Nonostante io abbia chiarito alla TAMBUSCIO VALERIA che la sottoscritta notifica Rigetti ,oltre all’ Avviso a Pubblica Menzione, e non come lei invece dichiara “istanze di revisione”, ella continua ad ignorare ciò che dichiaro insistendo con articoli di legge italiana che sappiamo essere illegali nei Territori della Repubblica di Venezia.
Nonostante io abbia chiesto alla TAMBUSCIO VALERIA di inviarmi copia dell’atto di cessione dei miei dati personali ,ella tace.(U.C.C. 1-103)
Nonostante io in passato abbia chiesto alla TAMBUSCIO VALERIA di inviarmi copia della licenza di pubblica sicurezza per il recupero crediti, ella mai ha risposto in merito.
Ho denunciato tutto questo oggi, con ulteriore RDN di RDN (0130522124317007 del 20.03.2023) che invio ,insieme a questa mia Denuncia ,al sindaco di Treviso , Conte Mario, alla polizia locale di Treviso ed in ultima alla Tambuscio Valeria, informando naturalmente il mio Governo Veneto Provvisorio per l’ISCRIZIONE A RUOLO GIUDIZIARIO DELLA SUDDETTA TAMBUSCIO VALERIA.
Invito la TAMBUSCIO VALERIA in particolare a farsi una cultura giuridica delle vincolanti Norme U.C.C. e delle conseguenze derivanti dalle violazioni delle stesse ,nonché l’aggravio delle proprie responsabilità relativamente ad un probabile STALKING GIUDIZIARIO per atti persecutori, ex art.612 bis c.p. (da cui si evidenziano azioni moleste per le reiterate pretese risarcitorie in sede civile, amministrativa)
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
LUISA PENZO

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0130522130718488) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2023.03.16 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0130518115115748

Oggetto: 2023.03.16 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0130518115115748 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:VENERDì 3 MARZO 2023 ALLE ORE 09:20
luogo iniziale del fatto segnalato:VILLORBA (CONTEA DI TREVISO)
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:SCIARRILLO ANTONELLA (ALLE DIPENDENZE DI BANCA INTESASANPAOLO)

DENUNCIA QUANTO SEGUE
L’asse finanziario euro-atlantico sta mettendo in seria difficoltà famiglie e imprese.

Premessa:
venerdì 3 marzo 2023 alle ore 09:20 ho ricevuto una chiamata (della durata di 2 minuti) dal numero 0422 618328 dal quale parlava SCIARRILLO ANTONELLA, persona che presta, agli effetti pratici, servigi all’impero sopra menzionato, in quanto alle dipendenze di banca “intesa sanpaolo”, in forza presso la filiale di Villorba (Contea di Treviso), istituto di credito che mi ha erogato un finanziamento per la casa dove abito con la mia famiglia.
Il notaio italiano che ha stipulato l’atto di mutuo è stato da me ricusato nel rigetto del medesimo atto in quanto nullo perché emesso in difetto assoluto di giurisdizione, da un’autorità straniera italiana, ovvero in regime di incompetenza assoluta per territorio e per materia.

Svolgimento della chiamata:
Appena si apre la comunicazione mi chiede riscontro se sono io a rispondere e io confermo.
Mi informa del fatto che non c’era piena copertura per coprire la rata del mutuo in pagamento due giorni prima, ovvero il giorno 1 marzo 2023. Io gli dico che avrei provveduto a fare un bonifico per la parte mancante.
Non contenta, l’operatrice cambia tono e nel comunicarmi che “la rata era scaduta il giorno 1 marzo e che l’ultimo bonifico in ingresso era arrivato il giorno 21 febbraio”, sento che l’accentuarsi della sua arroganza ingloba anche un senso di sprezzo e sdegno nei mie confronti.
Con tono marcato della voce le ho letteralmente detto di dire ai suoi padroni che avrei provveduto a fare il bonifico per la parte mancante. Lei risentita della mia affermazione mi ha subito ripreso dicendomi che loro non hanno padroni.
La rendo altresì edotta del fatto che la situazione che si è generata e indotta dagli stessi padroni per cui lavora, elencandole gli strumenti che usano per mettere in difficoltà famiglie e imprese ovvero:
• creare denaro dal nulla;
• indurre inflazione;
• alzare i tassi di interesse per correggere l’inflazione;
Un gioco voluto e messo in atto col beneplacito dello stato straniero occupante italiano proprio con lo scopo di mettere in difficoltà famiglie e imprese.
Lei mi chiede quando pensavo di effettuare il bonifico e io gli ho risposto fra il 15 e il 20 del mese di marzo ovviamente a patto che la situazione indotta dall’impero finanziario euro-atlantico lo permetta.
Subito dopo mi comunica che ha già provveduto a pagare la rata per intero mandano di fatto il conto in negativo il che avrebbe generato sanzioni, costi e interessi.
Da un successivo mio controllo, ho constatato che “visivamente” il conto non risulta in rosso e pertanto la somma di denaro (a parte i 7 euro mensili di costo del conto corrente, che vengono detratti e che mi sembra sempre più assurdo per non dire altro) risulta in disponibilità. Non posso sapere se fuori conto abbia proceduto a calcoli diversi per i quali ancora io non trovo riscontro. Credo che abbia utilizzato tale minaccia (violazione articolo 2 paragrafo 4 Carta delle Nazioni Unite) per mettermi paura e arrivare poi a propormi quanto di seguito:
mi propone infatti di posticipare il pagamento delle rate al giorno 15 invece che al giorno 1 di ogni mese. Un subdolo tentativo che non risolverebbe nulla visto che la situazione generale creata rimane invariata. Per loro però potrebbe essere un’esca da utilizzare che per primo potrebbe produrre per loro un ulteriore vantaggio economico perché questa dilazione potrebbe innescare il calcolo di un rateo di interessi e secondo perché per ottenerla dovrei passare a firmare della documentazione.
Nel propormi questa alternativa percepisco in lei un senso di deliberata fierezza per avermela formulata, tanto che ho avuto l’impressione che questo fosse il suo vero obiettivo. Infatti questa soluzione ce l’aveva già pronta, si capiva benissimo senza alcun dubbio e il fatto di minacciare di portare il conto in rosso con aggravio di interessi e sanzioni fosse solo una tattica messa in atto che doveva fungere da innesco per indurmi ad accettare qualcosa di talmente tanto futile e inutile che per forza di cose avrebbe potuto celare dell’altro.
Mi riferisco ai test che stanno mettendo in atto per condurre il popolo ad accettare l’identità digitale.
A questo punto io le ho testualmente detto che siamo nel mezzo di una guerra generalizzata e che bisognava stare attenti a ciò che si firma.
Lei ha esclamato “mamma mia” quasi a volermi etichettare come “ignorante complottista” e ha riattaccato.

Considerazioni:
Ora l’ingiustizia ideata e caldeggiata dallo stato straniero occupante italiano, in accordo con l’asse finanziario euro-atlantico, che non riesco a comprendere è la seguente:
per un ritardo di due giorni vengo immediatamente vessato e minacciato per mezzo degli emissari dell’assenza finanziario euro-atlantico; mentre io avanzo parcelle per migliaia di euro, parcelle il cui pagamento e il cui impegno all’adempimento è stato riportato su di un atto notarile italiano e in presenza dell’avvocato del debitore, pagamento che doveva essere mesi fa effettuato a mio favore e non ancora pervenuto. Nonostante avvocato e notaio abbiano ricevuto notifica ufficiale in merito al non adempimento, questi ultimi non mi hanno mai dato prova di essersi pronunciati in favore di quanto pattuito, sollecitando di fatto il debitore, dimostrando il più completo menefreghismo.
Mi chiedo a quale filosofia si ispira l’operato di tutte queste parti.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0130518115115748) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2023.03.14 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0130516163125838

Oggetto: 2023.03.14 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0130516163125838 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:A PARTIRE DA OTTOBRE 2018 FINO A OGGI
luogo iniziale del fatto segnalato:ALL’INTERNO DEI TERRITORI DELLA REPUBLICA DI VENETHIA – CONTEA DI ROVIGO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:MANCINO ANTONIO

DENUNCIA QUANTO SEGUE
A ottobre 2018, al termine dell’ultima gara stagionale, ho affidato a MANCINO ANTONIO, titolare della squadra KCS con la quale ho gareggiato in quell’anno, il seguente materiale da competizione affinché, per tramite della sua competenza, potesse trovare per me uno o più acquirenti per quanto segue: kart marca CRG completo di motore, kart marca CRG senza motore, scocca marca CRG storta.
Nell’anno 2019 ho svolto con lui un paio di test con kart KZ e non ho preso parte ad alcuna competizione. In occasione di queste uscite ho chiesto informazioni in merito al materiale affidatogli e lui mi ha risposto che c’era qualcuno interessato ma ancora non aveva concluso.
Nel 2019 in occasione di una delle uscite in KZ ho provocato, per mia imperizia, un danno a un motore che a sistemazione ultimata, svolta da MANCINO ANTONIO, si è tradotto in un costo di euro 800. Per comunicarmi il prezzo della sistemazione il MANCINO ha trovato la voglia e il tempo di chiamarmi, cosiccome per sollecitare il pagamento. Io per dimostrargli la mia correttezza nei suoi confronti, mi sono letteralmente precipitato una domenica sera, credo di inizio maggio 2019 (non ricordo precisamente), a raggiungerlo presso l’uscita autostradale TRENTO NORD, tratta autostradale che percorreva per rientrare a Novara (dove all’epoca risiedeva) dalla GERMANIA dove, mi disse, aveva prestato assistenza al pilota M.L. in una gara del campionato europeo categoria kart KZ. Ricordo che con lui c’era un’altra persona ex pilota kart titolato B.G.
Da quella sera del 2019 e fino ad ora tutte le volte che provavo a chiamare il MANCINO, ricevevo in risposta un messaggio preimpostato del tipo … POSSO CHIMARTI PIU’ TARDI ? … SCUSA, ORA NON POSSO PARLARE … , per cui confidavo anche nel fatto che nel giro di qualche giorno sarei stato dallo stesso richiamato, ma ciò non accadeva.
Nel 2020, durante il lockdown, sono riuscito a parlarci e mi ero offerto di recarmi personalmente nella zona di Novara dove abitava per ritirare il mio materiale, dicendogli che per me le restrizioni non rappresentavano un problema, ma lui mi disse che entro breve si sarebbe trasferito nella zona di ROVIGO, facendomi capire che sarebbe stato più comodo per tutti. Gli detti retta e decisi di non insistere.
Si arriva dunque a dicembre 2021 quando dopo diversi tentativi di chiamate a vuoto, riesco a parlarci, gli chiedo di restituirmi il materiale e il MANCINO mi dice che a gennaio/febbraio 2022 si sarebbe recato a JESOLO per dei test e che per quell’occasione avrebbe provveduto ad avvisarmi in maniera tale da organizzarmi per ritirare il materiale.
Il tempo passò, fiducioso di un suo contatto, ma nulla. A giugno del 2022 gli scrissi un SMS ricordandogli ciò che mi aveva promesso. Mi risponde che si era dimenticato e aggiunse che avrebbe provveduto a farmi il conto di tutto il tempo che aveva tenuto in deposito il mio materiale, dopodiché mi avrebbe chiamato per il ritiro. Mai, prima di giugno 2022 aveva accennato circa eventuali indennizzi per il deposito del materiale, proprio perché non era mai stato contemplato; infatti l’accordo verbale consisteva solo ed esclusivamente nel vendere il materiale visto che per la professione che svolge avrebbe avuto sicuramente più contatti utili in merito. Se non voleva farlo bastava che me lo comunicasse che avrei provveduto a riprendermi il tutto.
Io gli faccio presente di tutti i tentativi che ho fatto per contattarlo al fine di riprendermi il materiale, ma il MANCINO si è limitato con superficialità a sostenere che ero io quello che non si era più fatto sentire, ribadendo comunque che mi avrebbe fatto sapere per andare a ritirare le mie cose.
Preciso inoltre, come si evince dai suoi SMS del 29 giugno 2022, che uno dei miei kart, da lui definito un rottame, valeva per sua stessa ammissione 400 euro; affermazione che così come da lui formulata mi fa dedurre che sia il prezzo al quale possa averlo venduto a qualcuno.
Passa ancora del tempo finché il 9 novembre 2022 gli scrivo un SMS in cui ribadisco che è dal 29 giugno 2022 che sto attendendo una sua chiamata per il ritiro.
Solo in questo momento mi comunica che a metà di agosto ha subito un furto. Ho chiesto copia della denuncia sia tramite e-mail che tramite SMS, inizialmente mi ha assicurato che me l’avrebbe mandata, ma fino a oggi nulla mi è pervenuto.
Il giorno 9 marzo 2023 sono stato informato che il MANCINO è ancora operativo nel settore kart, attualmente abita e/o ha la sede operativa a LOREO (Contea di ROVIGO) e sta per comprare casa a PORTO VIRO (Contea di ROVIGO).
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0130516163125838) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2023.03.13 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0130515164950830

Oggetto: 2023.03.13 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0130515164950830 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:A PARTIRE DALL’ANNO 2022 E ANCORA IN CORSO
luogo iniziale del fatto segnalato:ALL’INTERNO DEI TERRITORI DELLA REPUBLICA DI VENETHIA
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:ASSE FINANZIARIO EURO-ATLANTICO – STATO STRANIERO ITALIANO E TUTTI SUOI ENTI E/O ISTITUZIONI

DENUNCIA QUANTO SEGUE
L’asse finanziario euro-atlantico, con il beneplacito dello stato straniero occupante italiano e tutti i suoi enti e/o istituzioni, sta mettendo in seria difficoltà famiglie e imprese Venete e io sono parte di queste.
Gli strumenti utilizzati non lasciano spazio ad alcun dubbio:
• creare denaro dal nulla;
• indurre inflazione;
• alzare i tassi di interesse per correggere l’inflazione.
La conseguenza di tutto ciò ha comportato un aumento generalizzato dei prezzi, dai carburanti, alle utenze d’azienda e domestiche, ai continui rincari per l’approvvigionamento di cibo, all’aumento repentino e sconsiderato dei tassi di interessi che ha fatto lievitare di molto le rate del mutuo.
In termini monetari, tale disordine, rileva una perdita di potere di acquisto che si traduce, per le attività e le famiglie, in un ammanco coatto di centinaia di euro su base mensile, tale da creare un danno tanto enorme che inizia a non essere più sostenibile.
Preciso, inoltre, che personalmente avanzo parcelle per migliaia di euro, parcelle il cui pagamento e il cui impegno all’adempimento è stato riportato su di un atto notarile italiano e in presenza dell’avvocato del debitore, pagamento che doveva essere mesi fa effettuato a mio favore e non ancora pervenuto. Nonostante avvocato e notaio abbiano ricevuto notifica ufficiale in merito al non adempimento, questi ultimi non hanno mai pronunciato parola in merito, dimostrando il più completo menefreghismo, assumendo di fatto un atteggiamento discriminatorio nei confronti sia di un Cittadino Veneto di Nazionalità Veneta e sia della ditta Veneta che ha fornito la prestazione.
L’utilizzo di tali strumenti, tanto ostili quanto vessatori e amorali, che vengono adottati con il chiaro intento di innescare situazioni di difficoltà economica, nel mio specifico caso boicottano e ostacolano a più riprese e in più fronti la mia attività lavorativa che è a tutti gli effetti è la mia fonte di reddito.
Di conseguenza eventuali mancati pagamenti relativi a fatture e rate che dovessero concretizzarsi, dipendono a tutti gli effetti dalla situazione che, per i motivi sopra esposti, è stata generata. Sarà mia premura provvedere alla copertura di eventuali pagamenti rimasti in sospeso, qualora dovessero cessare tutte le situazioni che creano ostacoli e difficoltà alla conduzione dell’attività aziendale che genera i miei incassi personali.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0130515164950830) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

2023.03.13 – GAMBASIN ROBERTO – SPN – 0130515213054432

Oggetto: 2023.03.13 – GAMBASIN ROBERTO – SPN – 0130515213054432 – referente: CERNIDE 587

DENUNCIANTE
Nome: ROBERTO
Cognome: GAMBASIN
Codice Unico Personale: 131133155030
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:13.03.2023
luogo iniziale del fatto segnalato:PIEVE DEL GRAPPA
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:VALERIA TAMBUSCIO DI AREA S.R.L.

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Miei rigetti precedenti:
n. 14111822826 del 23.01.2023
n. 13113316037 del 23.01.2022
n. 131331171359 del 21.03.2022
n. 131811111941 del 01.08.2022
n. 131817164235 del 07.08.2022
n. 1321212142 del 11/11/2022
Mia segnalazione a POLIZIA VENETA precedente:
n. 131817161619 del 07.08.2022.
Dopo tutti i rigetti precedenti alla AREA S.R.L. (vedi lista) per una presunta contravvenzione ricevuto in Comune di TREVISO, ho ricevuto una ulteriore lettera di conferma da quanto da loro richiesto prot. 15734884 del 20/02/2023 e che non viene riconosciuto mio rigetto. Ho redatto nuovo rigetto n. 0130515204646015 pari data riconfermando come tutti i precedenti che l’ente impositore è in difetto assoluto di territorio e giurisdizione nei territori della Repubblica di Venezia e che stanno agendo in violazione all’art 2 parag. 4 della carta delle Nazioni Unite. Presento pertanto nuova denuncia del responsabile del procedimento.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
ROBERTO GAMBASIN

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0130515213054432) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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GOVERNO VENETO PROVISORIO

2023.03.11 – JUCAN GABRIELA DORINA – SPN – 0130513205117207

Oggetto: 2023.03.11 – JUCAN GABRIELA DORINA – SPN – 0130513205117207 – referente: CERNIDE 1295

DENUNCIANTE
Nome: GABRIELA DORINA
Cognome: JUCAN
Codice Unico Personale: 122019164312
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:08.03.2023
luogo iniziale del fatto segnalato:CORNUDA
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:SIG. TARGA LORIS RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO DI ABACO S.P.A.

DENUNCIA QUANTO SEGUE
A fine agosto 2022, ho ricevuto da ABACO S.P.A. comunicazione di procedibilità dei crediti n. 36336 del 18.08.2022 per il pagamento di alcune fatture di CONTARINA SPA che ho prontamente rigettato con RDN 13191715343 del 07.09.2022. Ora ricevo comunicazione di avvio iscrizione di fermo di beni mobili registrati n. 10892 del 02.03.2023 dove mi viene detto che è stata avviata la proceduta di fermo amministrativo dell’ auto di cui ho provveduto a redigere nuovo rigetto RDN 0130513204149514 in data odierna riconfermando che l’importo non è dovuto in quanto sono Veneta in autodeterminazione.
Tale comportamento viola senz’altro l’art. 2 paragrafo 4 della Carta delle Nazioni Unite, pertanto sono a denunciare il responsabile del procedimento.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
GABRIELA DORINA JUCAN

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0130513205117207) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2023.03.08 – PENZO LUISA – SPN – 013051011214971

Oggetto: 2023.03.08 – PENZO LUISA – SPN – 0130510112149719 – referente: ME MEDESIMA

DENUNCIANTE
Nome: LUISA
Cognome: PENZO
Codice Unico Personale: 28072015101001
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:08.03.2023
luogo iniziale del fatto segnalato:…..
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:WINDTRE SPA

DENUNCIA QUANTO SEGUE
In riferimento ai miei RDN (0130504191859473 dello 02-03.2023 e RDN 0130504210830440 dello 02.03.2023) segnalo al MLNVGVP la mia comunicazione relativa a windtre spa e che invierò alla suddetta azienda privata italiana assieme ai suddetti Rigetti attraverso raccomandata con ricevuta di ritorno.

Windtre spa buongiorno.
Questa mia azione ( mi riferisco ai Rigetti che vi invio, legali e presenti in Gaxeta Uficiale Veneta del Governo Veneto Provisorio, sotto l’egida del Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto) è versus windtre spa che ha completamente ignorato la mia comunicazione inviata attraverso raccomandata n°15376131447-6 il giorno 11.02.2023 (tutto questo è stato da me già trascritto nei suddetti RDN) in cui dichiaravo in modo molto chiaro il motivo per cui ero stata costretta a cambiare servizio telefonico windtre.
Il motivo era ed è la non-ricezione di segnale da parte di tale azienda privata italiana nella zona dove attualmente vivo. In parole più semplici: DOVE STO WIND NON FUNZIONA!
Questo è anche confermato da chi in zona vende sim windtre.
(La sim che possedevo era stata acquistata a Treviso e probabilmente il venditore non era a conoscenza del disservizio. Di tutto questo windtre è già stata ampiamente informata attraverso la mia suddetta comunicazione postale).
I legali Rigetti che vi invio sono la conseguenza di un sms ricevuto il giorno 02.03.2023 da windtre dove si capisce chiaramente che l’azienda privata italiana ha completamente ignorato la mia suddetta comunicazione postale.
Ricordo che i Movimenti di Liberazione Nazionale sono Soggetti Giuridici secondo le Norme del Diritto Internazionale e come tali riconosciuti come Stati.
Essi, sempre per le suddette Norme, devono dotarsi di un apparato Istituzionale, cioè di un Governo.
Nella Repubblica di Venezia, dove la sottoscritta vive, esiste il Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV), che opera dal 2009 nella piena legalità e lo stato italiano lo sa molto bene.
Naturalmente il MLNV è dotato di un Governo (GVP) che agisce in modo legale nei propri Territori, secondo le Norme del Diritto Internazionale.
E lo stato italiano lo sa molto bene.
La Repubblica della Serenissima infatti non è mai diventata italiana e tutte le istituzioni italiane ed enti italiani agiscono in difetto assoluto di giurisdizione, cioè sono illegali.
E lo stato italiano lo sa molto bene.
Visto quindi che windtre è un’azienda privata italiana che è presente illegalmente nei Territori della Repubblica di Venezia (mai infatti il Governo Veneto ha dato ad essa autorizzazione ad agire nei propri Territori) e visto che tale azienda è anche la responsabile del disservizio telefonico di cui è già stata ampiamente informata dalla sottoscritta, ritengo che nulla vi devo, anzi siete voi in debito con me visto che vi siete già appropriati di alcune somme di denaro prelevate, peraltro senza avvisarmi, dal mio conto corrente.
Quindi, per i motivi suddetti, non siete più autorizzati ad usare i miei dati personali,( U.C.C. 1-103) e tantomeno a pretendere ulteriore denaro dalla sottoscritta .
Cordiali saluti
LUISA PENZO
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
LUISA PENZO

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0130510112149719) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2023.03.08 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0130510160215237

Oggetto: 2023.03.08 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0130510160215237 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:8 MARZO 2023
luogo iniziale del fatto segnalato:VILLORBA – VIA GALANTI 10 / PRESSO IL MIO DOMICILIO
soggetti ritenuti responsabili:AUTORITA ITALIANE O PRESUNTE TALI
Precisazione:AGENTI POLIZIA LOCALE DEL COMUNE ITALIANO DI VILLORBA

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Sono stato informato da fonte attendibile che agenti appartenenti alla forza di occupazione straniera italiana polizia locale del comune italiano di Villorba, vengono agevolati da persone terze nell’intrufolarsi all’interno del condominio dove abito, che è a tutti gli effetti una proprietà NON pubblica, in cerca della mia persona, quasi dovessero cercare un pericoloso criminale.
Preciso che il mio nome non è riportato né sulla cassetta delle lettere né tantomeno sul campanello esterno ed interno.
Ritengo tutto questo una grave minaccia nei confronti della mia persona in violazione all’articolo 2 paragrafo 4 della Carta delle Nazioni Unite. Infatti tale forza di occupazione straniera italiana è stata più volte da me ammonita per minacce poste in essere nei miei confronti in tal senso, con l’aggravante di essere stata informata a più riprese che sono un Cittadino Veneto di Nazionalità Veneta Autodeterminato sotto l’Egida del MLNV-GVP.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0130510160215237) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2023.03.06 – VALERIO RENATO – SPN – 0130508221000583

Oggetto: 2023.03.06 – VALERIO RENATO – SPN – 0130508221000583 – referente: CERNIDE 1295

DENUNCIANTE
Nome: RENATO
Cognome: VALERIO
Codice Unico Personale: 131416142049
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:04.03.2023
luogo iniziale del fatto segnalato:BREGANZE
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:DOTT.SSA SILVIA MAINO RESPONSABILE DEL TRIBUTO COMUNE DI BREGANZE

DENUNCIA QUANTO SEGUE
In data 26.10.2023 ho ricevuto Avviso di Accertamento IMU 2017 prot. 2022/001357 del 18.10.2022, che ho prontamente rigettato con RDN 132041221512 del 31.10.2022 con il quale avvisavo che essendo persona autodeterminata Veneta non riconoscevo le illegittime pretese delle istituzioni italiane che operano in difetto assoluto di giurisdizione nei Territori della Repubblica di Venezia. Ora ricevo raccomandata di sollecito di pagamento dello stesso tributo prot. 1703 del 06.02.2023 con il quale l’ufficio mi informa che se non effettuerò pagamento entro 30 gg. provvederà ad attivare procedure di riscossione coattiva, con conseguente aggravio di spese. Ciò significa che mio precedente rigetto è stato ignorato. Ho provveduto a redigere in pari data nuovo rigetto RDN 0130508220026323 con il quale ribadisco quanto detto precedente.
Tale comportamento viola senz’altro l’art. 2 paragrafo 4 della Carta delle Nazioni Unite, pertanto sono a denunciare il responsabile del procedimento.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
RENATO VALERIO

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0130508221000583) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2023.03.06 – LARGONI MARIA ANGELA – SPN – 0130508223553440

Oggetto: 2023.03.06 – LARGONI MARIA ANGELA – SPN – 0130508223553440 – referente: CERNIDE 1295

DENUNCIANTE
Nome: MARIA ANGELA
Cognome: LARGONI
Codice Unico Personale: 132111195825
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:04.03.2023
luogo iniziale del fatto segnalato:BREGANZE
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:DOTT.SSA SILVIA MAINO RESPONSABILE DEL TRIBUTO COMUNE DI BREGANZE

DENUNCIA QUANTO SEGUE
In data 26.10.2023 ho ricevuto Avviso di Accertamento IMU 2017 prot. 2022/001356 del 18.10.2022, che ho prontamente rigettato con RDN 132112111047 del 02.11.2022 con il quale avvisavo che essendo persona autodeterminata Veneta non riconoscevo le illegittime pretese delle istituzioni italiane che operano in difetto assoluto di giurisdizione nei Territori della Repubblica di Venezia. Ora ricevo raccomandata di sollecito di pagamento dello stesso tributo prot. 1703 del 06.02.2023 con il quale l’ufficio mi informa che se non effettuerò pagamento entro 30 gg. provvederà ad attivare procedure di riscossione coattiva, con conseguente aggravio di spese. Ciò significa che mio precedente rigetto è stato ignorato. Ho provveduto a redigere in pari data nuovo rigetto RDN 0130508214806780 con il quale ribadisco quanto detto precedente.
Tale comportamento viola senz’altro l’art. 2 paragrafo 4 della Carta delle Nazioni Unite, pertanto sono a denunciare il responsabile del procedimento
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
MARIA ANGELA LARGONI

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0130508223553440) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2023.03.06 – ALAIMO MASCIA – SPN – 0130508165628805

Oggetto: 2023.03.06 – ALAIMO MASCIA – SPN – 0130508165628805 – referente: CERNIDE 587

DENUNCIANTE
Nome: MASCIA
Cognome: ALAIMO
Codice Unico Personale: 121922161522
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:06.03.2023
luogo iniziale del fatto segnalato:ASOLO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:DOTT.SSA ANTONELLA ANGILERI FUNZIONARIO RESPONSACILE TRIBUTO CITTA’ DI ERACLEA

DENUNCIA QUANTO SEGUE
il giorno 05.09.2022 ho ricevuto dalla CITTA’ DI ERACLEA avviso di accertamento IMU per gli anni 2018-2019-2020 che ho prontamente rigettato con RDN 13192814512 del 18.09.2022 affermando che sono persona Veneta in autodeterminazione e pertanto non soggetta a tributi italiani.
Ora ricevo nuovo sollecito di pagamento per la stessa imposta degli stessi anni prot. 3282 del 10.02.2023. Ciò significa che il mio rigetto precedente è stato ignorato. Ho pertanto redatto nuovo rigetto ribadendo il precedente concetto. Faccio pertanto, formale denuncia alla responsabile del provvedimento.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
MASCIA ALAIMO

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0130508165628805) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2023.03.06 – TOSETTO GIOVANNI – SPN – 0130508185956385

Oggetto: 2023.03.06 – TOSETTO GIOVANNI – SPN – 0130508185956385 – referente: CERNIDE 587

DENUNCIANTE
Nome: GIOVANNI
Cognome: TOSETTO
Codice Unico Personale: 12183916611
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:04.03.2023
luogo iniziale del fatto segnalato:RAMON DI LORIA
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:MASSIMO PAROLLO DELLA POLIZIA LOCALE DI VICENZA

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Ho ricevuto una contravvenzione dalla POLIZIA LOCALE DI VICENZA Verb. n. Z-77086 PROT. 22059096 con data 03.09.2022 che ho rigettato con RDN n. 132222131146 del 12.12.2022. Ora ricevo lettera di risposta prot. 0020293/2023 del 03.02.2023 dove mi viene comunicato alla Prefettura. Ho redatto pari data RDN 0130508175237303 con il quale ribadisco che il mio era un rigetto di notifica non un ricorso ribadendo che sono Veneto in autodeterminazione e pertanto rigetto qualsiasi richiesta da parte di autorità illegittime in difetto di giurisdizione nei Territori della Repubblica di Venezia. Faccio pertanto denuncia del responsabile del procedimento.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
GIOVANNI TOSETTO

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0130508185956385) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2023.03.02 – COLBERTALDO GIUSEPPE – SPN – 0130504201533457

Oggetto: 2023.03.02 – COLBERTALDO GIUSEPPE – SPN – 0130504201533457 – referente: CERNIDE 587

DENUNCIANTE
Nome: GIUSEPPE
Cognome: COLBERTALDO
Codice Unico Personale: 122133135315
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:01.03.2023
luogo iniziale del fatto segnalato:SAN ZENONE DEGLI EZZELINI
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:COMANDO POLIZIA LOCALE DI TREVISO NELLA PERSONA DI VALENTI AURELIO FRANCESCO

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Ho ricevuto una contravvenzione con verbale V/11975553R/2022 del 18.03.2022 prot. 19414/2022, la quale è stata prontamente rigettata il 25/04/2022 con RDN 13143511257. Ora ricevo ULTIMO AVVISO PER MANCATA RISCOSSIONE SANZIONI AMMINISTRATIVE, tra l’altro priva di data di emissione firmata da VALENTI AURELIO FRANCESCO per la medesima. Ho redatto nuovo RDN 0130504200319078, reinformando che sono Veneto in autodeterminazione presso il Governo Veneto Provvisorio del MOVIMENTO DI LIBERAZIONE NAZIONALE DEL POPOLO VENETO.
Denuncio pertanto, visto che il mio precedente rigetto è stato ignorato ed in base all’art. 2 paragrafo 4 delle Nazioni Unite, il resposabile firmatario del provvedimento.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
GIUSEPPE COLBERTALDO

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0130504201533457) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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GOVERNO VENETO PROVISORIO

2023.03.02 – MIFTAROSKI DJEVIT – SPN – 0130504233737598

Oggetto: 2023.03.02 – MIFTAROSKI DJEVIT – SPN – 0130504233737598 – referente: CERNIDE 587

DENUNCIANTE
Nome: DJEVIT
Cognome: MIFTAROSKI
Codice Unico Personale: 12213817315
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:28.02.2023
luogo iniziale del fatto segnalato:SAN ZENONE DEGLI EZZELINI
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:ABACO S.P.A. NELLA PERSONA DI TARGA LORIS

DENUNCIA QUANTO SEGUE
LA PRESENTE SEGNALAZIONE VA AD INTEGRAZIONE SENALAZIONE PRECEDENTE 0130429230429823. DEL 25.02.2023
IN DATA 21.02.2023 IL MIO DATORE DI LAVORO MI CONSEGNA UNA COPIA DI PROCEDURA DI ESPROPRIAZIONE N. 972 DEL 16.02.2023 EMESSA DA ABACO S.P.A. CON FIRMA DEL RESPONSABILE TARGA LORIS, RELATIVA ALLA TENTATA RISCOSSIONE DI UNA PRESUNTA CONTRAVVENZIONE EMESSA DAL COMUNE DI ISTRANA DI CUI NON HO RICORDI, DOVE SE NON PROVVEDO AL PAGAMENTO DI UN IMPORTO DI EURO 1.430,00 LO STESSO MIO DATORE DI LAVORO DOVRA COMUNICARE I MIEI DATI PER IL PIGNORAMENTO PIGNORAMENTO DEL MIO STIPENDIO.
ORA RICEVO STESSO ATTO INTESTATO A ME PER POSTA.
AVEVO GIA’ PROVVEDUTO A PRECEDENTI RIGETTI COME SEGUE:
– RDN N. 12213820245 DEL 28.11.2021 PER SOLLECITO STRAORDINARIO DI PAGAMENTO N. 16344 DEL
27.10.2021;
– RDN N. 13162615723 DEL 16.06.2022 PER DICHIARAZIONE STRAGIUDIZIALE PIGNORAMENTO STIPENDIO N. 491937 DEL 26.05.2022.
– RDN N. 0130429223315885 DEL 25.02.2023 PER PROCEDURA ESPROPRIAZIONE CONSEGNATAMI DA MIO DATORE DI LAVORO.
– SPN N. 013029230429823 DEL 25.02.2023.
HO PROVVEDUTO IN OGNI MODO A REDARRE NUOVO RIGETTO N. 0130504231251868 PER LA COPIA DA ME RICEVUTA.
RICONFERMO PERTANTO MIA DENUNCIA AL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
DJEVIT MIFTAROSKI

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0130504233737598) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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GOVERNO VENETO PROVISORIO

2023.03.02 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0130504135943254

Oggetto: 2023.03.02 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0130504135943254 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: [CODICEUNICO]
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:29 OTTOBRE 2023
luogo iniziale del fatto segnalato:COMUNICAZIONE VIA MAIL
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:FINATO FERDINANDO – FINATO ANDREA – ZAMPIERI WILLIAM – FERRETTO LORENZO

DENUNCIA QUANTO SEGUE
In riferimento alla SPN – 13202917311 del 19 ottobre 2022, inerente il mancato pagamento a saldo della mia parcella da parte di FINATO FERDINADO, comunico e puntualizzo quanto segue:
– la SPN sopra riportata è stata notificata tramite e-mail in data 29 ottobre 2022 a:
FINATO FERDINADO e FINATO ANDREA ( andreafinato.77.af@gmail.com )
ZAMPIERI WILLIAM avvocato italiano di FINATO FERDINANDO ( zampieri.william@gmail.com )
FERRETTO LORENZO notaio italiano ( segreteria.studioferretto@gmail.com ; barbara.studioferretto@gmail.com ),
– nessuna delle parti a cui è stato notificata si è degnata di rispondere e questo lo interpreto come un atteggiamento razzista, disprezzante e umiliante, nei confronti di un Cittadino Veneto che ha fornito un servizio commerciale per mezzo della sua Ditta Veneta.
Sottolineo inoltre, a mio avviso, la tacita complicità di queste parti.
FINATO FERDINADO, con ogni probabilità, spalleggiato dal figlio ANDREA, aveva già premeditato tutto, partendo fin da subito con il preciso intento di portare a termine l’operazione evitando di pagare per intero la mia prestazione.
ZAMPIERI WILLIAM, in qualità di avvocato italiano, consapevole di quanto dichiarato dal suo cliente nell’atto del notaio italiano, avrebbe dovuto, a mio avviso, invitare in maniera chiara e aperta (rispondendo di fatto alla mia notifica), FINATO FERDINANDO ad adempiere all’obbligazione assunta nel medesimo atto.
FERRETTO LORENZO, in qualità di notaio italiano, che a quanto sembra dovrebbe dimostrarsi garante di tutte le parti coinvolte, nemmeno lui si è degnato di rispondere alla mia notifica invitando la parte venditrice ad adempiere a quanto promesso nell’atto da lui stesso scritto e sottoscritto.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

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La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0130504135943254) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2023.03.01 – BORTOTTO SERGIO – SPN – 0130504173014161 – referente: ME STESSO

Oggetto: 2023.03.01 – BORTOTTO SERGIO – SPN – 0130504173014161 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE
Nome: SERGIO
Cognome: BORTOTTO
Codice Unico Personale: [CODICEUNICO]
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:01.03.2023
luogo iniziale del fatto segnalato:DISTRETTO SANITARIO DI VILLORBA – STANZA PRELIEVI – 1^ PIANO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:UNA PERSONA DI SESSO FEMMINILE ADDETTA AI PRELIEVI – NON CONOSCO RUOLO

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Come voluto dal medico di base ho rifatto gli esami del sangue specifici per la “nuova malattia” diagnosticami dall’ospedale di Treviso … non essendoci più traccia della carica virale della precedente malattia, adesso avrei il diabete.
Comunque, appena sono entrato nella stanza dei prelievi, una operatrice sanitaria ha cominciato ad inverire contro di me per la mancanza della mascherina.
Io ho risposto che non metto la mascherina.
Questa donna, palesemente infastidita dalla mia risposta, ha infierito verbalmente contro di me.
Ritenendo di potermi trattare come un imbelle da assoggettare, ha insistito dicendo “qui si mette la mascherina” porgendone una tratta da una scatola.
Quietamente (ed è quello che maggiormente ha indispettito quest’operatore sanitario), ho replicato che non avrei messo nessuna mascherina, perchè non corre alcun obbligo.
La donna ha quindi replicato stizzita “non devo discutere con lei”.
Appunto, ho replicato, non deve discutere con me, faccia il suo lavoro che io farò il mio.
Nel procedere al prelievo mi ha ordinato di voltarmi da un’altra parte.
Ho chiesto perchè … senza ottenere alcuna risposta.
Poi ho capito che avvicinandosi per effettuare il prelievo avrei letto il suo nome e cognome sul cartellino appeso al camice.
Un’altra pretesa insensata e, dopo il prelievo me ne sono andato.
Ma quanta boria, quanta mancanza di rispetto nei confronti di un Cittadino.
La pandemia ha fatto un’altra vittima … l’educazione civica.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
SERGIO BORTOTTO

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La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0130504173014161) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2023.03.01 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0130503131433889

Oggetto: 2023.03.01 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0130503131433889 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: [CODICEUNICO]
in qualità di: PERSONA INFORMATA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:NEL CORSO DEL MESE DI FEBBRAIO 2023
luogo iniziale del fatto segnalato:VILLORBA
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:CONTARINA SPA – SOLIGO FRANCESCO ( SINDACO DEL COMUNE ITALIANO DI VILLORBA )

DENUNCIA QUANTO SEGUE
In riferimento alla SPN –132120162756 del 10 novembre 2022, preciso che mi sono pervenute notizie in merito al fatto che le telecamere installate, tengono in memoria tutti i passaggi di tutti i veicoli, indipendentemente dal numero di volte che giornalmente si transiti per tali tratti per 7/8 giorni.
Non mi sono pervenute informazioni in merito al fatto della destinazione finale di tutte queste registrazioni, ovvero se decorso tale termine vengano definitivamente cancellate oppure archiviate a tempo indeterminato presso altri server di altre società e/o enti stranieri italiani.

Ricordo che il servizio di videosorveglianza è gestito per conto del comune italiano di Villorba dalla società CONTARINA SPA.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

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POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0130503131433889) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2023.03.01 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0130503131933092

Oggetto: 2023.03.01 – CELOT BENEDETTO – SPN – 0130503131933092 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: [CODICEUNICO]
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:MESI DI: DICEMBRE – GENNAIO – FEBBARIO 2023 – TUTT’ORA PERSISTENTE
luogo iniziale del fatto segnalato:DISTRETTO DI SAN BIAGIO DI CALLALTA – CONTEA DI TREVISO
soggetti ritenuti responsabili:SCONOSCIUTI MA RICONOSCIBILI
Precisazione:ALLEVAMENTI DI PESCE E ACQUEDOTTI

DENUNCIA QUANTO SEGUE
DENUNCIO QUANTO SEGUE
A differenza di anni precedenti, ho notato un accentuato indebolimento di erogazione d’acqua dalla fontana a getto continuo.
Oramai è da qualche mese che fatica a uscire spontaneamente e in quantità adeguata, cosa mai successa in precedenza e in maniera così prolungata e marcata, tanto da rendere necessario continuamente l’ausilio di un motore.
I professionisti del settore sostengono che questi pozzi se lasciati correre di solito non si fermano mai, l’acqua non utilizzata defluisce e ritorna in falda.
Escluderei un problema al pozzo perché con l’ausilio del motore l’acqua esce in buona quantità, anche se continuerò a monitorare tale situazione a scanso di equivoci.
Potrei ipotizzare invece, come suggerito dagli stessi professionisti del settore, che il calo potesse dipendere dal numero di allevamenti di pesce e in particolare di STORIONI che si trovano nella zona, i quali per non lasciare tali pesci in mare (cosicché anche i pescatori possano lavorare) e condurre tale business ricreando il loro habitat naturale, necessitano di un enorme estrazione di acqua a varie profondità mediante l’utilizzo di potenti attrezzature.
La conseguenza più diretta è che se un pozzo personale che attinge l’acqua in maniera naturale e spontanea, dalle stesse falde da cui attingono tali strutture di allevamento, potrebbe subire un danno.
Per ultimo ma non per ultimo, bisogna non dimenticare che anche gli acquedotti presenti e che vengono gestiti da enti e/o società partecipate a sua volta da enti stranieri italiani e che sfruttano il sottosuolo dei Territori della Repubblica Veneta, mediante l’utilizzo di pompe idrovore (di determinate dimensioni e che sicuramente non sono spinte dalle pedalate dei funzionari italiani), per arricchirsi economicamente, distribuendo mediante condutture una risorsa naturale, riconducibile in questo specifico caso al Popolo Veneto, pretendendo da quest’ultimo la corresponsione di un compenso come se l’acqua fosse di loro proprietà obbligandolo di fatto a utilizzare quello che loro tendono a far passare come un servizio alla collettività, comporta a mio avviso una sofferenza alle falde acquifere.
Forse posso sbagliare, ma vorrei riportare questa considerazione:
se un’abitazione resa autonoma col proprio pozzo utilizzerà una quantità d’acqua sufficiente per lo svolgimento di una normale funzione che si trova a svolgere in un determinato momento, salendo dalla falda sino all’abitazione, per poi subito interrompersi al cessare del fabbisogno necessario per completare tale funzione; nel caso degli acquedotti invece questi si trovano a dover continuare a effettuare pescaggi d’acqua non solo per garantire il fabbisogno ma anche per mantenere le condutture costantemente a regime.
A tal proposito mi viene da pensare:
– l’acqua che riempie tutte le condutture non sarebbe meglio rimanesse in falda ?
– l’acqua in eccesso viene fatta defluire affinché ritorni in falda o viene dirottata per altri scopi ?
– l’acqua dal momento in cui viene pescata al momento in cui viene immessa nel condutture quali trattamenti e/o processi subisce ?
Non sono un tecnico per cui le mie osservazioni potrebbero risultare inadeguate e inopportune, ma è appunto per quest’ultimo motivo che gradirei avere delle risposte alle mie domande.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

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La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0130503131933092) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2023.02.26 – BOTTER GIANFRANCO – SPN – 0130500162855395

Oggetto: 2023.02.26 – BOTTER GIANFRANCO – SPN – 0130500162855395 – referente: CERNIDE 587

DENUNCIANTE
Nome: GIANFRANCO
Cognome: BOTTER
Codice Unico Personale: 131921153616
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:26.02.2023
luogo iniziale del fatto segnalato:ASOLO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:AGENZIA DELLE ENTRATE – RISCOSSIONE DI TREVISO – SERGIO FRIGERIO

DENUNCIA QUANTO SEGUE
VISTO IL MIO PRECEDENTE RIGETTO N. 131921153916 DEL 11/09/2022 RIGUARDANTE UNA CARTELLA DI PAGAMENTO N. 11320210001246644000 PER IL BOLLO AUTO 2017 ED AVENDO RICEVUTO SOLLECITO DI PAGAMENTO N 11320229004765960000 IN LETTERA SEMPLICE DATATA 21.10.2022 TROVATA NELLA CASSETTA DELLA POSTA, ESSENDO IO AUTODETERMINATO VENETO DI CITTADINANZA E NAZIONALITà CON IL MOVIMENTO DI LIBERAZIONE NAZIONALE DEL POPOLO VENETO, SONO A DENUNCIARE IL RESPONSABILE DELL’ AGENZIA DELLE ENTRATE – RISCOSSIONE DI TREVISO COME SPECIFICATO IN QUANTO STà VIOLANDO L’ART. 2 PARAGRAFO 4 DELLA CARTA DELLE NAZIONI UNITE.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
GIANFRANCO BOTTER

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0130500162855395) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2023.02.25 – MIFTAROSKI DJEVIT – SPN – 0130429230429823

Oggetto: 2023.02.25 – MIFTAROSKI DJEVIT – SPN – 0130429230429823 – referente: CERNIDE 587

DENUNCIANTE
Nome: DJEVIT
Cognome: MIFTAROSKI
Codice Unico Personale: 12213817315
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:21.02.2023
luogo iniziale del fatto segnalato:SAN ZENONE DEGLI EZZELINI
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:ABACO S.P.A. NELLA PERSONA DI TARGA LORIS

DENUNCIA QUANTO SEGUE
IN DATA 21.02.2023 IL MIO DATORE DI LAVORO MI CONSEGNA UNA COPIA DI PROCEDURA DI ESPROPRIAZIONE N. 972 DEL 16.02.2023 EMESSA DA ABACO S.P.A. CON FIRMA DEL RESPONSABILE TARGA LORIS, RELATIVA ALLA TENTATA RISCOSSIONE DI UNA PRESUNTA CONTRAVVENZIONE EMESSA DAL COMUNE DI ISTRANA DI CUI NON HO RICORDI, DOVE SE NON PROVVEDO AL PAGAMENTO DI UN IMPORTO DI EURO 1.430,00 LO STESSO MIO DATORE DI LAVORO DOVRà COMUNICARE I MIEI DATI IN MODO CHE L’AGENZIA DELLE ENTRATE POSSA EMETTERE ATTO DI PIGNORAMENTO DEL MIO STIPENDIO.
AVEVO GIà PROVVEDUTO A PRECEDENTI RIGETTI COME SEGUE:
– RIGETTO N. 12213820245 DEL 28.11.2021 PER SOLLECITO STRAORDINARIO DI PAGAMENTO N. 16344 DEL
27.10.2021;
– RIGETTO N. 13162615723 DEL 16.06.2022 PER DICHIARAZIONE STRAGIUDIZIALE PIGNORAMENTO
STIPENDIO N. 491937 DEL 26.05.2022.
VISTO CHE I MIEI RIGETTI PRECEDENTI SONO STATI IGNORATI E IN QUANTO SONO VENETO IN AUTODETERMINAZIONE PER CITTADINANZA E NAZIONALITà DENUNCIO IL RESPONSABILE DI QUESTI PROCEDIMENTI IL SIGNOR TARGA LORIS PER VIOLAZIONE DELL’ART. 2 PARAGRAFO 4 DELLA CARTA DELLE NAZIONI UNITE PER LE MINACCE E VIOLENZE MORALI E PSICOLOGICHE RICEVUTE.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
DJEVIT MIFTAROSKI

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0130429230429823) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.02.16 – PILLON ENRICO – SPN – 0130420144556758

Oggetto: 2022.02.16 – PILLON ENRICO – SPN – 0130420144556758 – referente: ME STESSO – SPN DI PROVA

DENUNCIANTE
Nome: ENRICO
Cognome: PILLON
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:16/02/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:VENEZIA
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:NOTI

DENUNCIA QUANTO SEGUE
PROVA SPN CON NUOVO CODICE UNICO 0130420144556758

ALTRESI’, NELLO SPECIFICO DELL’OBBLIGO VACCINALE SI SEGNALA/DENUNCIA
1) – si configura il reato di estorsione previsto dall’art.629 del Codice Penale italiano perchè il corpo di ogni essere umano è inviolabile e la salute personale non è sacrificabile a tutela della salute pubblica;
2) – Corte Costituzionale italiana, sentenza nr.308/1990: non è permesso il sacrificio della salute individuale a vantaggio di quella collettiva, ciò significa che è sempre fatto salvo il diritto individuale alla salute, anche difronte al generico interesse collettivo;
3) – Norimberga 1945: la somministrazione di farmaci contro la vlontà del soggetto, è un crimine contro l’umanità.
4) – Oviedo 2000: un trattamento sanitario può essere praticato solo se la persona interessata abbia prestato il proprio consenso LIBERO e INFORMATO.
5) – Art.32 Costituzione italiana: nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge; la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
6) – Tribunale di Roma, Sezione 6 – Civile: nell’ordinanza nr.45986/2020 R.G. del 16.12.2020, dichiara illegittimi tutti i dcpm a partire dal 31 gennaio 2020, dichiara illegittimo tale stato di emergenza nel metodo e nel merito e dichiara dunque nullificabili tutti gli atti da essa scaturiti.

E CHE IN CONSEGUENZA DI TUTTO CIO’
Tutti gli organi e qualsiasi “autorità”, enti e società private o pubbliche, facenti parte o che agiscono in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano agiscono in difetto assoluto di giurisdizione nei Territori della Repubblica di Venezia.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.

ENRICO PILLON

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 0130420144556758) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.02.16 – PILLON ENRICO – SPN

Oggetto: 2022.02.16 – PILLON ENRICO – SPN – – referente: ME STESSO – SPN DI PROVA

DENUNCIANTE
Nome: ENRICO
Cognome: PILLON
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:16/02/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:VENEZIA
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:NOTI

DENUNCIA QUANTO SEGUE
PROVA

ALTRESI’, NELLO SPECIFICO DELL’OBBLIGO VACCINALE SI SEGNALA/DENUNCIA
1) – si configura il reato di estorsione previsto dall’art.629 del Codice Penale italiano perchè il corpo di ogni essere umano è inviolabile e la salute personale non è sacrificabile a tutela della salute pubblica;
2) – Corte Costituzionale italiana, sentenza nr.308/1990: non è permesso il sacrificio della salute individuale a vantaggio di quella collettiva, ciò significa che è sempre fatto salvo il diritto individuale alla salute, anche difronte al generico interesse collettivo;
3) – Norimberga 1945: la somministrazione di farmaci contro la vlontà del soggetto, è un crimine contro l’umanità.
4) – Oviedo 2000: un trattamento sanitario può essere praticato solo se la persona interessata abbia prestato il proprio consenso LIBERO e INFORMATO.
5) – Art.32 Costituzione italiana: nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge; la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
6) – Tribunale di Roma, Sezione 6 – Civile: nell’ordinanza nr.45986/2020 R.G. del 16.12.2020, dichiara illegittimi tutti i dcpm a partire dal 31 gennaio 2020, dichiara illegittimo tale stato di emergenza nel metodo e nel merito e dichiara dunque nullificabili tutti gli atti da essa scaturiti.

E CHE IN CONSEGUENZA DI TUTTO CIO’
Tutti gli organi e qualsiasi “autorità”, enti e società private o pubbliche, facenti parte o che agiscono in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano agiscono in difetto assoluto di giurisdizione nei Territori della Repubblica di Venezia.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.

ENRICO PILLON

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice ) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2023.02.14 – CELOT BENEDETTO – SPN – 141224114623

Oggetto: 2023.02.14 – CELOT BENEDETTO – SPN – 141224114623 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PERSONA INFORMATA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:domenica 12 febbraio 2023
luogo iniziale del fatto segnalato:intervento al congresso della Lega di Treviso
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:ZAIA LUCA

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Fonte dei fatti:
https://www.msn.com/it-it/notizie/other/elezioni-il-cuore-leghista-alla-resa-dei-conti-il-carroccio-vota-il-segretario-in-una-treviso-divisa-in-tre-zaia-chi-vince-dev-essere-inclusivo/ar-AA17obUl
domenica 12 febbraio 2023 – Paolo Calia
Denuncio quanto segue:
il presidente della regione italiana veneto ZAIA LUCA utilizza durante la propaganda per l’elezione di un nuovo segretario del partito italiano LEGA-LIGA VENETA-SALVINI, la bandiera NAZIONALE DELLA REPUBBLICA VENETA.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 141224114623) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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GOVERNO VENETO PROVISORIO

2023.02.14 – CELOT BENEDETTO – SPN – 141224174735

Oggetto: 2023.02.14 – CELOT BENEDETTO – SPN – 141224174735 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:13 febbraio 2023 ore 16:42
luogo iniziale del fatto segnalato:chiamata telefonica della durata di 7 minuti
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:CARRARO MARCO

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Ieri lunedì 13 febbraio 2023 alle ore 16:42 ho ricevuto una chiamata dal seguente numero di cellulare +39 333 8700977 e la persona che parlava si è identificata in CARRARO MARCO dell’agenzia immobiliare ARTE DI ABITARE filiale di CAORLE (Contea di Venezia).
Premetto che la chiamata è durata 7 minuti e che questa persona mi è del tutto sconosciuta.
Quando ho risposto mi ha chiesto se parlava il Signor Celot Benedetto e io ovviamente gli ho risposto di sì, dopodiché il CARRARO ha iniziato a presentarsi come professionista che conosceva molto bene il mercato della zona, per poi proseguire il suo subdolo monologo nel tentativo di adularmi riferendomi che era onorato e contento di fare la mia conoscenza, cosa che ho ritenuto del tutto inopportuna e sprezzante nei miei confronti visto che non conoscendomi veramente non aveva senso lodarmi fino a quel punto, oltrepassando di fatto il limite della decenza. Era chiaro infatti che le sue parole erano fuffa per cercare di accalappiarmi commercialmente visto che non lo conosco assolutamente.
Ma non è questo il punto che rende grave la situazione che si è profilata.
In prima battuta gli chiedo come abbia fatto avere il mio numero di telefono e lui con tono saccente mi ha risposto che era stato semplice perché lo aveva trovato sul sito della mia azienda (preciso sito di un azienda Veneta) visto che svolgo la sua stessa professione.
A questo punto la seconda domanda sorge spontanea e aggiungo: dimmi chi ti ha dato il mio nome e cognome ! … era ovvio infatti che senza i miei dati personali non sarebbe riuscito a risalire al sito della mia azienda Veneta al fine di conoscere il mio numero di telefono; del resto il CARRARO MARCO, come sopra precisato, è una persona, a oggi, in tutto e per tutto a me sconosciuta.
A questo punto inizia a farfugliare strani argomenti del tipo: “lei fa il mio stesso lavoro e quindi sa come funzionano le cose”, peccato che probabilmente le cose funzionano in questo modo solo all’interno dell’agenzia ARTE DI ABITARE, dando per scontato che tutti gli altri competitor adottino gli stessi modi arroganti e irruenti per interfacciarsi con le persone.
Gli ripeto di nuovo: “dimmi chi ti ha dato il mio nome e cognome” e lui mi risponde “un vicino”. Continuo chiedendo di fornirmi il nome e cognome di questo vicino perché io NON ho mai autorizzato nessuno a comunicare le mie generalità e pertanto quanto successo contempla una grave violazione della mia privacy.
Lui non solo non vuole indicarmi le modalità e la persona per mezzo della quale ha ottenuto i miei riferimenti, ma addirittura mi provoca prendendosi gioco di me sbeffeggiandomi nell’esclamare: “e se non glielo dico cosa succede” !
Vista l’umiliazione che stavo subendo, ho iniziato ad alzare il tono della voce e gli ripeto “dammi il nominativo della persona che ti ha comunicato i miei dati”, ma lui invece di scendere a miti consigli si dà a una sonora risata, condivisa per sua stessa ammissione con una sua collega che in quel momento si trovava con lui.
Gli ho rinnovato più volte la mia richiesta affinché mi declinasse il nominativo della persona che gli aveva fornito i miei dati personali, avvisandolo della gravità del fatto, visto che si era concretizzata una violazione della mia privacy, ma nulla è servito. CARRARO MARCO ha continuato con al sua narrativa di sistema, quasi a volermi convincere con il suo omertoso silenzio che praticamente ero io il pazzo che continuavo a insistere con questa essenziale e fondamentale richiesta; che per quanto a lui potesse sembrare inopportuna e insignificante, visto il comportamento che ha tenuto nei miei confronti, per quanto mi riguarda invece è una risposta che dopo quanto successo ho il diritto che mi venga fornita quanto prima da CARRARO MARCO, al fine di fare chiarezza su come si siano svolti gli eventi e sulle persone coinvolte.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 141224174735) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2023.02.09 – CELOT BENEDETTO – SPN – 141219134811

Oggetto: 2023.02.09 – CELOT BENEDETTO – SPN – 141219134811 – referente: ME STESSO

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:mercoledì 8 febbraio 2023 ore 15:21
luogo iniziale del fatto segnalato:chiamata telefonica
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:LEONARDO agenzia immobiliare IDEHA

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Ieri mercoledì 8 febbraio 2023 alle ore 15:21 ho ricevuto una chiamata dal seguente numero di cellulare +39 349 6245706 e la persona che parlava si è identificata in LEONARDO dell’agenzia immobiliare IDEHA.
Mi ha chiamato perché ha visto esposto sulla vetrina di un negozio un cartello affittasi, anonimo, recante solamente il mio numero di cellulare.
Quando ho risposto mi ha chiesto se parlava il Signor Benedetto e io ovviamente gli ho risposto di sì e in quel momento ho dato per scontato che mi conoscesse già in quanto suo concorrente operante nello stesso settore.
Subito dopo mi ha chiesto se collaboravo e io gli ho detto che essendo un’agenzia non collaboravo con altre agenzie per un affitto e lui subito dopo aggiunge qualcosa del tipo: “ allora anche voi siete un’agenzia immobiliare”.
A quel punto sono rimasto allibito di come facesse a conoscere il mio nome senza effettivamente sapere chi fossi (professionalmente parlando).
Gli ho subito chiesto come avesse fatto a chiamarmi per nome a inizio della chiamata telefonica senza sapere chi fossi.
Lui mi ha subito palesato che aveva scaricato l’applicazione SYNC.ME nel suo smartphone, la quale nel momento in cui ha digitato il mio numero sul suo telefono, gli ha fornito indicazioni riguardanti la mia persona.
Unica cosa che ho avuto modo di capire è che questa applicazione gli ha fornito le mie generalità, senza alcun consenso esplicito e consapevole da parte mia; ma non sono a conoscenza di quali altre informazioni questa applicazione possa aver impropriamente raccolto su di me, per poi fornirle a lui o ad altre persone utilizzatrici della stessa, che potrebbero abusarne senza alcun consenso e senza alcuna autorizzazione esplicita e consapevole da parte mia.
Questo vale per me ma anche per molti altri che senza sapere vengono tracciati e schedati.
A mio parere, grave anche il fatto, che ci siano persone che utilizzano applicazioni di questo genere per attingere informazioni personali senza il consenso di colui a cui vengono celatamente sottratte.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

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POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 141219134811) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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GOVERNO VENETO PROVISORIO

2023.01.23 – MORETTO ENRICO – SPN – 14113393810

Oggetto: 2023.01.23 – MORETTO ENRICO – SPN – 14113393810 – referente: Cernide 587
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: ENRICO
Cognome: MORETTO
Codice Unico Personale: 121637153028
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:23.01.2023
luogo iniziale del fatto segnalato:CASSOLA
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:TARGA LORIS responsabile del procedimento per ABACO S.P.A.

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Nonostante i miei precedenti rigetti
n.121713153533 del 03.07.2021 per intimazione di pagamento n. 1654 del 10.06.2021 riguardante a dei verbali di violazione codice della strada n. V/70863 del 03.06.2017 e n. B/58386 del 29.0.2017 di cui ente titolare comune di Fontaniva,
n. 13162914812 del 19.06.2022 per intimazione di pagamento n. 29529 del 09.06.2022 riferita a precedente,
ho ricevuto avviso avvio procedure di esecuzione coattiva n. 36335 del 22/12/2022 per stesso motivo per il quale ho provveduto pari data a redigere nuovo rigetto n.1411339537 specificando che essendo Veneto in autodeterminazione sotto l’egida del GOVERNO VENETO PROVVISORIO del MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL POPOLO VENETO nulla mi è dovuto nei confronti di qualsiasi ente dello stato italiano che occupa illegittimamente i territori della REPUBBLICA DI VENEZIA violando altresì con l’uso di minacce l’art. 2 paragrafo 4 della Carta delle Nazioni Unite e norme UCC.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
ENRICO MORETTO

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 14113393810) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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GOVERNO VENETO PROVISORIO

2023.01.23 – AGOSTINI FRANCESCO – SPN – 141133101024

Oggetto: 2023.01.23 – AGOSTINI FRANCESCO – SPN – 141133101024 – referente: Cernide 1295
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: FRANCESCO
Cognome: AGOSTINI
Codice Unico Personale: 121637153710
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:23.01.2023
luogo iniziale del fatto segnalato:PIEVE DEL GRAPPA
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:TARGA LORIS responsabile del procedimento per ABACO S.P.A.

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Nonostante i miei precedenti rigetti
n.121638104752 del 28.06.2021 per intimazione di pagamento n. 1264 del 10.06.2021 riguardante a dei verbali di violazione codice della strada n. V/1651 del 05.01.2017 e n. B/50890 del 15.05.2017 di cui ente titolare comune di Fontaniva,
n. 1317251170 del 15.07.2022 per ingiunzione di pagamento n. 29366 del 09.06.2022 riferita a precedente,
ho ricevuto avviso avvio procedure di esecuzione coattiva n. 36234 del 22/12/2022 per stesso motivo per il quale ho provveduto pari data a redigere nuovo rigetto n.141133920027 specificando che essendo Veneto in autodeterminazione sotto l’egida del GOVERNO VENETO PROVVISORIO del MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL POPOLO VENETO nulla mi è dovuto nei confronti di qualsiasi ente dello stato italiano che occupa illegittimamente i territori della REPUBBLICA DI VENEZIA violando altresì con l’uso di minacce l’art. 2 paragrafo 4 della Carta delle Nazioni Unite e norme UCC.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
FRANCESCO AGOSTINI

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 141133101024) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2023.01.22 – CITTON FLAVIANO – SPN – 141132145316

Oggetto: 2023.01.22 – CITTON FLAVIANO – SPN – 141132145316 – referente: Cernide 587
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: FLAVIANO
Cognome: CITTON
Codice Unico Personale: 131634125833
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:22.01.2023
luogo iniziale del fatto segnalato:MUSSOLENTE
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:TODESCA ANNA E TRAMBUSCIO VALERI DELLA AREA SRL VIA TORINO 10/B MONDOVI’ (CN)

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Nonostante mio rigetto di notifica n. 131926121642 del 26.09.2022 relativo al preavviso di fermo amministrativo documento 13441570 n. 243593, mi vedo recapitare un documento 14590774 n. 126442 di Fermo Amministrativo. Da questo si evince che il mio rigetto precedente in quanto Veneto in Autodeterminazione sotto l’egida del GOVERNO VENETO PROVVISORIO del MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL POPOLO VENETO, è stato ignorato violando tutte le leggi in materia.Mi sembra doveroso che le persone firmatarie vengano perseguite.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
FLAVIANO CITTON

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 141132145316) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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GOVERNO VENETO PROVISORIO

2023.01.21 – BORTOTTO SERGIO – SPN – 141131153659

Oggetto: 2023.01.21 – BORTOTTO SERGIO – SPN – 141131153659 – referente: me stesso
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: SERGIO
Cognome: BORTOTTO
Codice Unico Personale: 0000000234501000
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:gennaio 2023
luogo iniziale del fatto segnalato:in Villorba (Tv)
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:COMUNE DI VILLORBA (TV) – UNIPOL SAI assicurazioni spa

DENUNCIA QUANTO SEGUE
at
UNIPOL SAI assicurazioni spa

at
COMUNE DI VILLORBA (Tv)

at
COMANDO INTERCOMUNALE POLIZIA LOCALE
del Comune di Villorba (Tv)

Allego la missiva inviata anche a codesto ufficio a mezzo posta ordinaria.
L’Assicurazione non può pagare un danno così contabilizzato dal Comune di Villorba (Tv) senza dare contezza alla mia persona del dettaglio della spesa.
Non ho fatto la denuncia del sinistro all’assicurazione perchè è un mio diritto ed essa non può pretendere di pagare tale danno a mia insaputa senza che io ne abbia contezza.
L’unico obbligo che io ho nei confronti dell’assicurazione è di averla pagata, come ho fatto.
L’assicurazione ha il dovere anche di non imporre la denuncia del sinistro, per poi causare un danno alla mia persona per l’ulteriore esborso del costo assicurativo.
Al Comune contesto soprattutto il fatto che pretenda che si paghi il suo legale ben € 100,00 su totale preteso di € 400,00.
E’ un problema del Comune se ha dei costi, per l’intervento di un legale per aver formalizzato la richiesta di risarcimento … basta qualunque impiegato in grado di scrivere tale richiesta, come tra l’altro l’assicurazione ha mandato a me.
Attendo dal Comune di Villorba (Tv) che mi invii al più presto il dettaglio dei danni come ha inviato all’assicurazione.
C’è bisogno di più rispetto per ogni Cittadino e dei suoi diritti.
Anche se io non mi reputo italiano ma di Nazionalità e Cittadinanza Veneta contesto sia il Comune di Villorba (Tv) che l’Assicurazione per come hanno condotto tale pratica a completa mia insaputa.
Villorba (Tv) 21.01.2023
Sergio Bortotto
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
SERGIO BORTOTTO

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 141131153659) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2023.01.16 – CELOT BENEDETTO – SPN – 14112614538

Oggetto: 2023.01.16 – CELOT BENEDETTO – SPN – 14112614538 – referente: ME STESSO
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:9 gennaio 2023 ore 19:04
luogo iniziale del fatto segnalato:tramite e-mail da info@amministrazionicosta.it
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:COSTA SALVATORE AMMINISTRAZIONI CONDOMINIALI

DENUNCIA QUANTO SEGUE
In riferimento a:
RDN – 132127195455 del 17 novembre 2022
SPN – 132131145510 del 21 novembre 2022
RDN – 141120154732 del 10 gennaio 2023
Con la presente DENUNCIA comunico che COSTA SALVATORE amministrazioni condominiali, nonostante fosse in precedenza già stato diffidato, continua ad avanzare nei miei confronti pretese economiche per SPESE PERSONALI che in realtà non mi competono, come già precisato e indicato nello svolgimento degli eventi.
Nel RDN – 141120154732 è stato avvisato che non provvederò alcun pagamento in tal senso.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 14112614538) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2023.01.16 – CELOT BENEDETTO – SPN – 14112615427

Oggetto: 2023.01.16 – CELOT BENEDETTO – SPN – 14112615427 – referente: ME STESSO
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:16 gennaio 2023
luogo iniziale del fatto segnalato:Distretto di VILLORBA – Contea di TREVISO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:CONTARINA SPA – CONSIGLIO DI BACINO PRIULA

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Il capitale sociale di CONTARINA SPA (società con scopo di lucro) è detenuto nella sua interezza da un unico socio, ovverosia dal CONSIGLIO DI BACINO PRIULA ente pubblico straniero italiano, il quale è composto e partecipato da comuni stranieri italiani, tutti facenti capo allo stato straniero occupante italiano.
Dal mio punto di vista generale, il servizio che offre CONTARINA SPA riporta a mio avviso dei tratti poco chiari. Lo possiamo chiamare servizio solamente per una questione di gentilezza nei termini da usare, ma a mio parere la definizione potrebbe essere ben diversa.
Innanzitutto in condizioni di libero mercato una persona è libera di scegliere il servizio a lei più appropriato tenendo conto delle sue specifiche esigenze, ma soprattutto la possibilità di scegliere a chi far eseguire il servizio che richiede visto che un servizio va pattuito, accettato e pagato.
In effetti, nel commercio chi compra e che vende negoziano in condizioni di parità con l’obiettivo di raggiungere un accordo economico per lo scambio del bene e/o servizio oggetto della trattiva.
Tutto questo negli affari di CONTARINA SPA / CONSIGLIO BACINO PRIULA / COMUNI ITALIANI non accade. Infatti agli effetti pratici la persona è obbligata ad accettare il loro monopolizzato servizio territoriale, al prezzo da loro imposto, senza possibilità di reclamo.
Per definizione non può esistere un libero mercato concorrenziale all’interno di un sistema di monopolio.
Mi chiedo infatti: qualora un’azienda privata si presentasse con il veritiero e benevolo intento di offrire un servizio economicamente più vantaggioso per il Popolo Veneto, i COMUNI ITALIANI e il CONSIGLIO BACINO PRIULA sarebbero disposti a competere in maniera etica anche a costo di veder svanire la partnership che intrattengono e detengono con/in CONTARINA SPA ?
A priori però c’è un’altra domanda che mi assale: potrebbe mai essere messa un’azienda terza in condizione di formulare un’offerta economica per tale servizio, visto che per arrivare a questo deve obbligatoriamente interfacciarsi, in prima battuta, con i COMUNI ITALIANI e quindi con il CONSIGLIO BACINO PRIULA ?
Con stupore e disappunto, ho notato, inoltre, che il costo per l’acquisto a nuovo della materia prima (per es. CARTA), risulta essere di molto inferiore rispetto a quello che economicamente richiedono per smaltire solo una parte della stessa.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 14112615427) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2023.01.11 – CELOT BENEDETTO – SPN – 141121111133

Oggetto: 2023.01.11 – CELOT BENEDETTO – SPN – 141121111133 – referente: ME STESSO
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:13 ottobre 2022
luogo iniziale del fatto segnalato:TREVISO, BORGO MAZZINI 34 presso lo studio del notaio italiano FERRETTO LORENZO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:NOTAIO ITALIANO FERRETTO LORENZO

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Il giorno 13 ottobre 2022, il notaio italiano FERRETTO LORENZO ha stipulato un atto di compravendita fra C.MT. (parte venditrice) e Z.S. (parte acquirente).
La trattativa di mediazione per questa compravendita è stata gestita da me per tramite della mia Ditta Veneta ABC Intermediazioni Immobiliari.
Il giorno 12 ottobre 2022, ho inviato tramite e-mail, allo studio FERRETTO, le fatture emesse dalla mia Ditta Veneta, gli estremi di pagamento e le dichiarazioni riguardanti la mia persona e quella della mia Ditta Veneta, contenute sempre nella medesima e-mail, che di seguito riporto:

– Ditta:
ABC INTERMEDIAZIONI IMMOBILIARI – AEI con sede a Villorba (Contea di Treviso) via Roma 73/I, codice unico 201957192210, costituita presso il Dipartimento Lavoro e Svilupo del Governo Veneto Provisorio, istituito sotto l’Egida del Movimento de Liberasione Nasionale del Popolo Veneto (MLNV) ai sensi e per gli effetti del primo protocollo (1977) addizionale alle convenzioni di Ginevra del 1949.

– Titolare:
Celot Benedetto, nato a Conegliano (Contea di Treviso), il giorno 17 gennaio 1976, codice unico 20170913141401, Cittadino Veneto di Nazionalità Veneta, Autodeterminato sotto l’Egida del Movimento de Liberasione Nasionale del Popolo Veneto.

Ieri 10 gennaio 2023, ho ricevuto dalla parte acquirente copia dell’atto che il notaio italiano FERRETTO LORENZO ha stipulato e ho notato che all’articolo 3, riservato ai dettagli della mediazione, ha riportato in maniera incompleta quanto segue:

Articolo 3
Ai sensi della vigente normativa sulla trasparenza, ciascuna delle parti da
me notaio richiamata sulle sanzioni previste dall’art. 76 del D.P.R. 28
dicembre 2000, n. 445 (T. U. delle disposizioni legislative e regolamenti in
materia di documentazione amministrativa), per le ipotesi di falsità in atti e
dichiarazioni mendaci ivi indicate, dichiara, ai sensi del citato T.U. e sotto
la propria responsabilità, di essersi avvalsa – per la conclusione della
presente operazione – dell’opera del seguente mediatore:
* CELOT BENEDETTO, nato a Conegliano (TV) il giorno 17 gennaio 1976 –
Codice univoco: 20170913141401, il quale ha dichiarato alle parti di agire
sotto la ditta “ABC INTERMEDIAZIONI IMMOBILIARI – AEI” con sede in
Villorba (TV), Via Roma n. 73/I, codice unico 201957192210, iscritta
presso l’anagrafe delle Ditte Venete, Dipartimento Lavoro e Svilupo del
Governo Veneto Provisorio.
Sempre come sopra consapevole, ammonita e/o resa edotta, ciascuna
parte comunica che l’ammontare della spesa sostenuta per la mediazione
ottenuta è stata pari:
— quanto alla parte venditrice, ad Euro 3.927,00
(tremilanovecentoventisette);
— quanto alla parte acquirente, ad Euro 3.927,00
(tremilanovecentoventisette);
dette somme sono state versate mediante numero due bonifici bancari, la
cui riproduzione fotostatica della contabile viene allegata al presente atto
sotto la lettera “C”, omessane la lettura delle parti scritte per espressa
volontà dei comparenti.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 141121111133) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.01.01 – FACCIN SEBASTIANO – SPN – 141118203715

Oggetto: 2022.01.01 – FACCIN SEBASTIANO – SPN – 141118203715 – referente: Cernide 587
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: SEBASTIANO
Cognome: FACCIN
Codice Unico Personale: 131426141850
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:07.01.2023
luogo iniziale del fatto segnalato:BORSO DEL GRAPPA
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:TARGA LORIS responsabile del procedimento per ABACO S.P.A.

DENUNCIA QUANTO SEGUE
In data 11/07/2022 con rigetto n. 13172110017 ho rigettato una ingiunzione di pagamento n. 28882 della ABACO S.P.A. di Via Fratelli Cervi 6 di PADOVA quale richiesta di Imposta municipale propria per comune di BORSO DEL GRAPPA (TV) specificando che stavano agendo per un ente italiano in difetto assoluto di giurisdizione nei territori della Repubblica di Venezia come da un mio precedente rigetto n. 131440164935 del 30.04.2022. Ora ricevo sempre da ABACO S.P.A. un avviso di AVVIO PROCEDURA DI ESECUSUINE COATTIVA n. 32866 con data 22.12.2022 con riferimento all’ingiunzione precedente a cui rispondo con altro rigetto n. 141118201518 pari data. Ciò significa che i miei rigetti precedenti sono stati ignorati pertanto la ABACO S.P.A., continua a minacciarmi VIOLANDO L’ART. 2 PARAGRAFO 4 DELLA CARTA DELLE NAZIONI UNITE.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
SEBASTIANO FACCIN

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 141118203715) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2023.01.03 – FURLANETTO MANUEL – SPN – 1411138358

Oggetto: 2023.01.03 – FURLANETTO MANUEL – SPN – 1411138358 – referente: ME STESSO
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: MANUEL
Cognome: FURLANETTO
Codice Unico Personale: 0094056701000000
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:01/12/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:TRIBUNALE DI TREVISO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:DIPENDENTI PUBBLICI ITALIANI

DENUNCIA QUANTO SEGUE
BUONGIORNO,
DESIDERO DENUNCIARE TUTTI COLORO CHE PARTECIPANO ALL’ ORDINANZA DI VENDITA DELEGATA EMESSA DAL TRIBUNALE DI TREVISO DEL LOTTO DI PROPRIETA’ DELLA FAMIGLIA FURLANETTO, DOVE LAVORO, DOVE VIVONO I MIEI GENITORI, DOVE VIVE MIA SORELLA . I SOGGETTI ATTORI DELL’ AZIONE CONTRO DI NOI SONO:
GIUDICE ITALIANO INCARICATO DELL’ ESECUZIONE DOTT. LEONARDO BIANCO
GEOMETRA FABIO CIAN
AVV. FRANCESCA BONATTO
AVV. CHIARA PAGOTTO
UNICREDIT SPA (RISULTATI USURAI NEI NOSTRI CONFRONTI SUL MUTUO FONDIARIO DOPO CONTEGGI APPURATI DA STUDIO PROFESSIONALE)
SOCIETA’ APORTI SRL (SUBENTRATO PER CESSIONE DEL CREDITO A UNICREDIT SPA)
SOCIETA’ FINO 1 SECURITISATION SRL
DOTT.SSA ANGELA SCOTTO DI CLEMENTE (PRESENTE AI FINI DELLA PRATICA PROFESSIONALE)
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
MANUEL FURLANETTO

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POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 1411138358) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.12.28 – BORTOTTO SERGIO – SPN – 132238165551

Oggetto: 2022.12.28 – BORTOTTO SERGIO – SPN – 132238165551 – referente: me stesso
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: SERGIO
Cognome: BORTOTTO
Codice Unico Personale: 0000000234501000
in qualità di: PERSONA INFORMATA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:28.12.2022
luogo iniziale del fatto segnalato:VICOLO DON G. BAGAGLIO, VILLORBA (TV)
soggetti ritenuti responsabili:SCONOSCIUTI MA RICONOSCIBILI
Precisazione:UN PROMOTER DE LA DITTA BOFROST sede di CASALE SUL SILE

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Alle 12.30 circa, un promoter, (tale Silvano) a nome e per conto della ditta BOFROST, sedente in Via Martin Luther King, 72, 31032 Casale sul Sile TV, è passato parlando di omaggi in occasione di un non meglio specificato anniversario della ditta.
Poco dopo e precisamete alle 12.43, ho ricevuto un sms da Bofrost, senza alun numero per replicare e in cui è scriutto:
“Gentile Sergio abbiamo preso in carica la sua disponibilità all’acquisto degli arti. 3087001 e 6120215704 del valore di € 25,95.
Passeremo da Lei come da accordi con ilvano il giorno 29/12/2022 dalle 13-14.
Cordiali saluti
Bofrost italia.”
Alle successive 16,47 ho telefonato alla sede di Casale Sul Sile di Bofrost (0422/822151) e ho fatto presente la nullità dell’ordine perchè da me mai richiesto e inoltrato … i codici di cui si fa presente nel sms non so neppure a cosa si riferiscano.
Ho invitato la ditta a neppure passare.
Tanto si riferisce perchè tale modo di proporsi appare palesemente ingannevole.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
SERGIO BORTOTTO

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POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 132238165551) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.12.20 – BALDASSARI STEFANO – SPN – 13223082131

Oggetto: 2022.12.20 – BALDASSARI STEFANO – SPN – 13223082131 – referente: BARBARA RIDOLFI
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: STEFANO
Cognome: BALDASSARI
Codice Unico Personale: 102224153669
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:29/10/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:PER VIA TELEMATICA
soggetti ritenuti responsabili:AUTORITA ITALIANE O PRESUNTE TALI
Precisazione:SERVICE PMVR

DENUNCIA QUANTO SEGUE
HO RICEVUTO UN SOLLECITO DI PAGAMENTO PER UNA SANZIONE AMMINISTRATIVA DEL 01/03/2021 ALLA QUALE HO RISPOSTO CON UN RDN IN DATA 19/07/2021 AVENTE CODICE 1523091220016463.
IL 03/10/2022 HO RICEVUTO TRAMITE ILSERVIZIO POSTALE UNA NOTIFICA DALLA SOLORI, DOVE IN DATA 21/07/2022 MI E’ STATO NOTIFICATO UN FERMO AMMINISTRATIVO, HO FATTO IL RDN DEL RDN IN DATA 05/10/2022 AVENTE IL CODICE 132015191725, ALLA QUALE HANNO RISPOSTO QUASI SUBITO CON UNA LETTERA TELEMATICA, SCRIVENDO CHE LA LORO RISPOSTA E’ PERVENUTA DAL COMANDO DI POLIZIA LOCALE DI VERONA. NEL FRATTEMPO SONO ANDATO A VERIFICARE SE EFFETTIVAMENTE CE IL FERMO AMMINISTRATIVO,MA NON RISULTA NELLE SEDI COMPETENTI.
COME AUTODETERMINATO SOTTO L’EGIDA DEL GOVERNO VENETO PROVVISORIO, IO NON CREDO DI DOVER DARE NULLA AL GOVERNO ITALIANO CHE AGISCE ILLEGALMENTE NEI TERRITORI DELLA REPUBBLICA VENETA.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
STEFANO BALDASSARI

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POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 13223082131) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.12.14 – CELOT BENEDETTO – SPN – 132224101450

Oggetto: 2022.12.14 – CELOT BENEDETTO – SPN – 132224101450 – referente: ME STESSO
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:1 agosto 2022 ore 09:00
luogo iniziale del fatto segnalato:VILLORBA – VIA PIAVE 152
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:DANIELA moglie di FINATO FERDINANDO

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Fatto correlato alle seguenti denunce:
SPN – 13202917311 del 19 ottobre 2022
SPN – 132222164042 del 12 dicembre 2022
In riferimento alle segnalazioni sopra elencate, denuncio altresì un pesante episodio accaduto il giorno 1 agosto 2022 intorno alle ore 09:00 del mattino in via Piave 152 a Villorba, presso l’abitazione che in quella data era ancora di proprietà di FINATO FERDINANDO e che vede protagonista DANIELA (mi sembra di ricordare che il cognome sia MARCASSA) moglie dello stesso FINATO.
Tutto ciò introdotto, si premette quanto segue:
FINATO FERDINANDO ha sempre celato il fatto di avere un pignoramento e un’ipoteca gravanti sull’abitazione che stava vendendo, procedimenti per i quali solo successivamente e in virtù del fatto che l’accorciarsi delle tempistiche non permetteva più di tener celato alcunché (il cui riassunto viene di seguito descritto), si è venuti a conoscenza che l’avvocato italiano ZAMPIERI WILLIAM si stava occupando delle relative cancellazioni.
Per quanto mi riguarda FINATO FERDINADO aveva tutto il diritto di tenere solo ed esclusivamente per sé le sue faccende personali, fermo restando il fatto che avrebbe dovuto saper gestire in maniera corretta e consapevole le sue vicissitudini.
La promessa di compravendita era stata stipulata in data 1 aprile 2022 e la stessa contemplava la consegna dell’abitazione entro il giorno 31 luglio 2022.
Col passare del tempo, però, più le tempistiche per la consegna si accorciavano e più FINATO FERDINADO, di concerto con la moglie DANIELA e il figlio ANDREA, non sembravano affatto preoccupati di dare inizio alle operazioni per lo sgombero dell’immobile al fine di rispettare la data di consegna prestabilita e di questo se n’era accorta in prima persona la parte acquirente, tanto che la stessa mi chiese di fissare un appuntamento con “i FINATO” al fine di fare luce sull’apparente incuranza da parte di questi ultimi.
Viene fissato un incontro fra le parti il giorno 30 giugno 2022, presso il mio ufficio, durante il quale “i FINATO” accennano di non riuscire a consegnare l’abitazione perché avevano un contratto in essere con un’altra agenzia il quale si concludeva il giorno 31 luglio 2022 e che io di questo ne ero a conoscenza. A questo punto, capendo che stavano cercando di colpevolizzarmi, cercando di obbligarmi ad accettare la parte del capro espiatorio, quale etichetta che loro avevano progettato di riservarmi, come conseguenza delle loro mancanze, (preciso che FINATO FERDINANDO era ben disposto nel momento in cui si è trovato a incassare una caparra di ben 60.000 euro al momento della firma della promessa di vendita), accampando e millantando futili scusanti; decido di non lasciar spazio ad altre dicerie da parte loro e propongo di fissare l’atto di vendita per il giorno 1 agosto 2022 e sempre nella medesima data avrebbero dovuto consegnare l’immobile. A quel punto, capendo di essere stati smascherati e che la loro tesi non poteva reggere perché risultava di fatto non credibile, FINATO FERDINADO affermò che sarebbe riuscito a completare tutte le operazioni di sgombero entro quella data, incontrando così l’avvallo della parte acquirente.
Qualche giorno dopo la parte acquirente ha chiesto di fissare un sopralluogo per illustrare a un professionista alcuni futuri lavori da eseguire all’interno dell’abitazione e il martedì 12 luglio 2022 alle ore 11:30, io insieme alla parte acquirente ci siamo recati presso l’abitazione di FINATO FERDINADO. Terminato il sopralluogo con il tecnico, “i FINATO” hanno di nuovo iniziato a contemplare un eventuale ritardo di consegna, ognuno dei quali sosteneva una tesi in contrasto con la tesi dell’altro, per esempio: DANIELA sosteneva che c’erano tante cose da portare e che non ce l’avrebbero mai fatta in così poco tempo visto che la proprietaria della casa dove si sarebbero trasferiti, contrariamente a quanto loro promesso in precedenza, non gli avrebbe più concesso di entrare in casa prima dell’atto di acquisto negandogli la possibilità di portare in via anticipata arredi ed effetti personali; subito dopo però abbiamo raggiunto il figlio ANDREA, in un’altra parte della proprietà e in assenza della madre DANIELA, il quale sosteneva di avere già in mano le chiavi di casa dove si sarebbero trasferiti e che per il sabato e la domenica successiva sarebbe già stato in grado di iniziare il trasloco. Una volta però messi a confronto, perché le motivazioni da loro esternate risultavano alquanto discordanti, i due avrebbero iniziato a farfugliare inutili spiegazioni con il vano intento di ricucire lo strappo, in quanto in quel momento fu chiaro a tutti che quello che stavano raccontando non corrispondeva a verità e che cercavano in qualche modo di travisarla.
La sera dello stesso giorno dallo studio del notaio italiano FERRETTO LORENZO, incaricato per la stipula dell’atto di vendita, pervenne una comunicazione in cui avvisa la parte acquirente e la parte venditrice dell’esistenza di due pregiudizievoli che impedivano la stipula dell’atto fino al momento in cui le stesse non fossero state cancellate.
La stessa sera chiamo FINATO FERDINANDO il quale nell’intento di accennare che il problema non sussiste si limita a dire che sono cose già chiuse e che sono state seguite dal loro avvocato italiano.
Da questo momento entra in gioco la figura dell’avvocato italiano ZAMPIERI WILLIAM il quale in prima battuta cerca di rassicurare tutti sul fatto che per la data del 18 luglio 2022 arriverà a una definizione con i creditori e contestualmente tramite invio telematico sarebbero state cancellate le procedure e di conseguenza il giorno 1 agosto 2022 si sarebbe potuto procedere con la consegna dell’immobile e la stipula dell’atto di vendita.
Con il passare dei giorni le conferme dell’avvocato italiano ZAMPIERI WILLIAM si affievolivano sempre di più fino a quando dovette ammette che per la data del giorno 1 agosto 2022, cosiccome per i giorni immediatamente seguenti, sarebbe stato impossibile stipulare l’atto in quanto le procedure non erano ancora state cancellate. A quel punto gli ultimi giorni di luglio 2022, presso l’abitazione di FINATO FERDINANDO, si è tenuto un incontro in cui la parte acquirente ha presenziato con il proprio avvocato italiano, dalla quale è uscito l’accordo di consegna, che in sintesi riportava che il trasferimento del possesso materiale dell’immobile alla parte acquirente sarebbe avvenuto il giorno 1 agosto 2022, concedendo al FINATO la possibilità di effettuare le operazioni di trasloco nell’arco di tempo di un paio di settimane (almeno così mi sembra di ricordare).
Tutto ciò premesso, si denuncia quanto segue:
il giorno 1 agosto 2022 verso le ore 09:00 del mattino, al civico 152 di via Piave, entra dal cancello carraio la parte acquirente insieme ai suoi traslocatori; qualche istante dopo entro anch’io dallo stesso cancello e mi posiziono in piedi appena dentro la proprietà in una zona che non arrechi intralcio o disturbo a chi deve lavorare. Qualche istante dopo sopraggiunge DANIELA, la moglie di FINATO FERDINANDO, la quale mi aggredisce fisicamente graffiandomi e pizzicandomi, mi strattona per condurmi da qualche parte, io mantengo la calma incrocio le braccia dietro la schiena, rifiuto, le dico di lasciare la presa che sta esercitando su di me e riesco a liberarmi. Lei inveisce su di me accusandomi che è tutta colpa mia se loro si trovano in quella situazione; io gli ho risposto “assolutamente NO” in quanto le pregiudizievoli riguardavano solo ed esclusivamente loro e nel cercare di negare ancora una volta l’evidenza, si è rivolta verso la parte acquirente dicendogli testualmente “siete delle merde”. Il figlio ANDREA è uscito dall’abitazione per cercare di calmarla, poi è stata condotta (forse dal marito) fuori dalla proprietà. ANDREA ha poi cercato di scusarsi un po’ con tutte le parti offese chiedendo di lasciar perdere.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

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POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 132224101450) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.12.12 – CELOT BENEDETTO – SPN – 132222164042

Oggetto: 2022.12.12 – CELOT BENEDETTO – SPN – 132222164042 – referente: ME STESSO
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:venerdì 16 settembre 2022 ore 11:00
luogo iniziale del fatto segnalato:TREVISO, BORGO MAZZINI 34 presso lo studio del notaio italiano FERRETTO LORENZO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:FINATO FERDINANDO – FINATO ANDREA – ZAMPIERI WILLIAM

DENUNCIA QUANTO SEGUE
La presente DENUNCIA alla POLISIA NASIONALE VENETA è conseguente alla SPN – 13202917311 del 19 ottobre 2022.
In riferimento a quanto sopra, si ribadisce che la SPN – 13202917311 del 19 ottobre 2022 è stata notificata a FINATO FERDINANDO utilizzando (come per altre precedenti comunicazioni) l’indirizzo e-mail del figlio FINATO ANDREA in data 29 ottobre 2022.
Destinatari della stessa e-mail erano anche il notaio italiano FERRETTO LORENZO e l’avvocato italiano ZAMPIERI WILLIAM, legale di FINATO FERDINADO, per conto del quale aveva seguito la pratica di cancellazione pignoramento e ipoteca gravanti sull’immobile oggetto di vendita da parte del FINATO, il quale aveva anche presenziato all’atto di vendita presso lo studio di FERRETTO LORENZO e quindi consapevole dell’adempimento a cui il suo cliente era tenuto nei miei confronti, ovvero saldare la mia parcella entro giorni dieci dalla stipula dell’atto di vendita.
Alla data odierna si riscontra il massimo menefreghismo da parte di FINATO FERDINADO in quanto nonostante sia passato un mese e mezzo dalla notifica della precedente SPN, non ha provveduto a effettuare alcun pagamento a saldo nei miei confronti, rimanendo di fatto in un eloquente silenzio.
Ricordo che FINATO ANDREA si era fatto portavoce il giorno dell’atto di vendita nel rassicurarmi che il pagamento l’avrebbero fatto appena incassato il prezzo della vendita, ma di fatto si è subito dimenticato delle promesse formulate dandosi di fatto a una totale latitanza.
Rimango inoltre basito dall’avvocato italiano ZAMPIERI WILLIAM il quale pur conoscendo bene i termini entro i quali il suo cliente ha promesso, davanti a lui stesso, di pagare il saldo della mia parcella, sia rimasto di fatto nella più completa indifferenza, dimenticandosi di fatto l’etica a casa, decidendo così di rinunciare a sensibilizzare il suo cliente al giusto adempimento.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

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POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 132222164042) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.09.29 – LAGHETTO SILVIO – SPN – 13213917147

Oggetto: 2022.09.29 – LAGHETTO SILVIO – SPN – 13213917147 – referente: me stesso
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: SILVIO
Cognome: LAGHETTO
Codice Unico Personale: 2019324163801
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:29.09.2022
luogo iniziale del fatto segnalato:thiene
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:Filippo Manni custode nominato dal tribunale

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Oggi 29.09.2022 alle ore 9.00 si presentano al portone di casa mia un personaggio che ha dichiarato di essere il nuovo custode del tribunale (Filippo Manni) accompagnato da alcune forze dell’ordine una dozzina circa carabinieri vigili ed alcune persone in borghese dei quali una con videocamera accesa. Mi viene comunicato che dovevano entrare per vedere lo stato degli immobili. Ho comunicato che da alcuni giorni sia io che mia madre siamo affetti da influenza covid. Sono andati via dicendomi che torneranno più’ avanti. Mi sono stati consegnati dei documenti.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
SILVIO LAGHETTO

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POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 13213917147) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.11.27 – CAMPAGNARI ALESSANDRO – SPN – 132137153834

Oggetto: 2022.11.27 – CAMPAGNARI ALESSANDRO – SPN – 132137153834 – referente: BARBARA RIDOLFI
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: ALESSANDRO
Cognome: CAMPAGNARI
Codice Unico Personale: 10193521253
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:23/11/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:A CASA
soggetti ritenuti responsabili:AUTORITA ITALIANE O PRESUNTE TALI
Precisazione:MAGGIOLI/SOLORO F. rizzo

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Ho ricevuto un sollecito di pagamento dall’agenzia Solori di Verona per un pagamento per delle tassa rifiuti , ho fatto il primo RDN in data 11/10/2022 alla quale hanno risposto il 15/10/2022.
Abbiamo fatto un secondo RDN il 02/11/2022 dove loro hanno risposto con una lettera telematica, scrivendo che la nostra risposta è pervenuta dal Comando di Polizia Locale di Verona.
Loro insistono che debba appoggiarmi a un ente italiano, visto e considerato che come autodeterminato sotto l’egida del Governo Veneto Provvisorio, io credo di non dover dare chiarimenti in merito, visto che loro sono in difetto di giurisdizione e non sono in grado di dare
spiegazioni in merito alla questione e continuano ad abusare delle stesse legge italiane nei confronti. Io non sono obbligato a sottostare alle loro leggi italiani, ma uso e rispetto solo leggi del mio Governo Veneto
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
ALESSANDRO CAMPAGNARI

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POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 132137153834) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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GOVERNO VENETO PROVISORIO

Oggetto: 2022.11.27 – BALDASSARI STEFANO – SPN – 132137183455 – referente: BARBARA RIDOLFI
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: STEFANO
Cognome: BALDASSARI
Codice Unico Personale: 102224153669
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:29/10/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:CASA
soggetti ritenuti responsabili:AUTORITA ITALIANE O PRESUNTE TALI
Precisazione:MAGGIOLI/SOLORO F. rizzo

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Buona sera, ho ricevuto un sollecito di pagamento per una sanzione amministrativa del 01/03/2021 al quale ho risposto con un RDN in data 19/07/2021.
Il 03/10/2022 mi è stata notificata dal servizio postale una lettera, dove il 21/07/2022 mi è stato notificato un fermo amministrativo. Ho fatto subito il RDN in data 05/10/2022 alla quale hanno risposto quasi subito con una lettera telematica, scrivendo che la mia risposta è pervenuta dal Comando di Polizia Locale di Verona.
Nel frattempo, sono andato a verificare se il fermo amministrativo fosse già stato attivato, ma non risulta nelle sedi competenti.
Come autodeterminato sotto l’egida del Governo Veneto Provvisorio, io non credo di dover dar nulla al governo italiano che agisce illegalmente nei Territori della Repubblica Veneta
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
STEFANO BALDASSARI

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La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 132137183455) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.11.25 – CELOT BENEDETTO – SPN – 132135132354

Oggetto: 2022.11.25 – CELOT BENEDETTO – SPN – 132135132354 – referente: ME STESSO
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:24 novembre 2022 ore 08:30
luogo iniziale del fatto segnalato:VILLORBA – VIA GALANTI 10 / PRESSO IL MIO DOMICILIO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:FRANZOSO PAOLO – ROSIN MARIANNA – MIRAGLIA PAMELA MARIA – SOLIGO FRANCESCO – FIOROTTO WALTER – ALBA MONIA – COSTANTINI MIRCO – CECCAREL MARCO – BALIVIERA VANIA

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Innanzitutto cito tutti gli individui che per diverso titolo e/o incarico sono coinvolti nella violazione del mio Diritto Ius Cogens all’Autodeterminazione:
FRANZOSO PAOLO
ROSIN MARIANNA
MIRAGLIA PAMELA MARIA
SOLIGO FRANCESCO
FIOROTTO WALTER
ALBA MONIA
COSTANTINI MIRCO
CECCAREL MARCO
BALIVIERA VANIA

In riferimento a:
RDN 13141617418 del giorno 6 aprile 2022
SPN 131818114240 del giorno 8 agosto 2022
RDN 13162011537 del giorno 10 giugno 2022
SPN 131818115155 del giorno 8 agosto 2022
RDN 132134114554 del giorno 24 novembre 2022
RDN 132134122127 del giorno 24 novembre 2022
La presente SPN nella quale si DENUNCIA quanto segue:
la situazione discriminatoria messa in atto dagli individui sopra citati coinvolti in questa situazione e oramai inaccettabile.
I soprusi, gli attacchi, l’oppressione, la minaccia e le intimidazioni aggravate dal coinvolgimento della forza di occupazione straniera italiana POLIZIA LOCALE DI VILLORBA assoldata da FIOROTTO WALTER non può più e non deve essere più accettata.
Ho rigettato, denunciato e notificato più volte a questi individui quanto pubblicato in GAXETA UFICIALE del MLNV-GVP, tanto che oramai conoscono il percorso giuridico e quindi il diritto ius cogens che rivendico, ma nonostante questo continuano a ignorarmi e a disprezzarmi in quanto Cittadino Veneto di Nazionalità Veneta Autodeterminato sotto l’Egida del MLNV e perseverano con i loro comportamenti aggressivi, umilianti, denigratori, irrispettosi, nei confronti della mia persona, con l’ulteriore aggravante che in concorso tra loro, tutti questi individui conducono queste rappresaglie davanti ad altre persone che mi conoscono e sono vicini di casa.
Lo fanno apposta perché vogliono infondere nella gente che sta a guardare e a sentire, la presunzione che sono loro che comandano, che loro sono la legge e che loro fanno di tutto per farla rispettare e invece è proprio il contrario perché con i loro abusi e soprusi spalleggiano nel pieno della loro complicità, per l’incarico che ricoprono per conto di enti e/o istituzioni stranieri/e italiane, l’illegalità dello stato straniero italiano all’interno dei Territori della Repubblica Veneta.
FIOROTTO WALTER pretende a tutti i costi di notificare, a costo di intrufolarsi impropriamente all’interno del condominio, come già successo e per tale comportamento già denunciato, ma non contento ancora del suo oltraggiante operato recluta e assolda agenti della POLIZIA LOCALE DI VILLORBA, per fargli solo ed esclusivamente da guardia del corpo come dichiarato dallo stesso agente CECCAREL MARCO nella giornata di ieri 24 novembre 2022 alle ore 08:30 il quale ha lui stesso ammesso di non avere alcunché da notificare a me.
In effetti il messo comunale si è sempre visto uscire da solo (per esempio quella volta che il FIOROTTO si è intrufolato all’interno del condominio in cerca del mio alloggio non aveva agenti con sé e preciso che non li aveva reclutati perché, il precedente messo era da poco andato in pensione e il FIOROTTO ancora non sapeva che avrebbe avuto a che fare con un AUTODETERMINATO). Da quel momento in poi però ha probabilmente iniziato a pensare che se si fosse servito dell’uso della forza di occupazione straniera italiana, avrebbe potuto rafforzare il suo intento e il suo status di complice dello stato straniero occupante italiano ed è proprio quello che ha fatto. Tutto questo ha il solo, unico e reiterato scopo da parte di tutti questi individui di farsi valere, compiere atti intimidatori, incutere timore proprio con il volontario, tracotante e superbo intento di far coercitivamente accettare la presunzione che loro sono la legge e che loro comandano indipendentemente che io rivendichi un diritto ius cogens.
Questi individui abusano intenzionalmente del loro pseudo potere per cercare di primeggiare su di me, denigrandomi per mezzo della minaccia.
Preciso inoltre che il sindaco del comune italiano di Villorba SOLIGO FRANCESCO è al corrente di tutto, anche delle DENUNCE sporte contro FIOROTTO WALTER, ma nonostante questo gli attacchi continuano.

Questo quanto riportato su RDN 132134114554 e su RDN 132134122127 entrambi del giorno 24 novembre 2022:
la minaccia che riportate nella vostra missiva, la quale mi è stata consegnata dal messo del comune italiano di Villorba, FIOROTTO WALTER, vostro complice in quanto esecutore materiale della notifica stessa, il quale pur sapendo che sono AUTODETERMINATO sotto l’Egida del MLNV-GVP ( mlnv.org ) e oltre a essere stato più volte diffidato dal prendere iniziative per quanto segue, cerca di agevolare e facilitare le vostre illegali pretese facendosi spalleggiare anche questa volta dalla guardia armata, in questo caso CECCAREL MARCO, appartenente alla forza di occupazione straniera italiana POLIZIA LOCALE DI VILLORBA, il quale con la sua presenza ha accettato il ruolo di imposizione d’autorità per il quale era stato chiamato a svolgere dal FIOROTTO. Tutto questo per cercare di opprimere, intimidire e infastidire un Cittadino Veneto di Nazionalità Veneta. Tali comportamenti, oramai protratti nel tempo e messi in atto a più riprese ai danni della mia persona in concorso tra tutti voi, rappresentano dei veri e propri atti persecutori e questa situazione di stalkeraggio cui mi trovo obbligato a subire ha oramai oltrepassato ogni limite.
NON AVETE ALCUN CONSENSO DA PARTE MIA PER CONTINUARE A PERSEGUITARMI proprio in ragione del fatto che le vostre pretese economiche sono illegali e appunto per questo prive di qualsiasi fondamento.
Le vostre reiterate minacce, ripeto in concorso tra tutti voi, rappresentano una violazione dell’articolo 2 paragrafo 4 della Carta delle Nazioni Unite e nonostante siate stati avvertiti di questo, avete comunque perseverato.
Preciso inoltre che nessun codice fiscale italiano mi identifica e mi appartiene.
Di seguito riporto l’elenco delle persone responsabili e implicate in questo ennesimo episodio vessatorio ai danni della mia persona da parte dello stato straniero italiano in concorso con le sue istituzioni e/o enti:
per l’ente straniero italiano
DIREZIONE PROVINCIALE DI TREVISO – UFFICIO CONTROLLI
(CODICE UFFICIO T6X)
PIAZZA DELLE ISTITUZIONI 4
TREVISO
direttore provinciale: FRANZOSO PAOLO – dp.treviso@agenziaentrate.it
responsabile del procedimento: ROSIN MARIANNA – marianna.rosin@agenziaentrate.it
referente del procedimento: MIRAGLIA PAMELA MARIA – pamelamaria.miraglia@agenziaentrate.it

per l’ente straniero italiano
COMUNE DI VILLORBA
PIAZZA UMBERTO I° 19
VILLORBA
istruttore: BALIVIERA VANIA
notificatore: FIOROTTO WALTER (messo del comune)
agente polizia locale Villorba: CECCAREL MARCO
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 132135132354) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.11.25 – ZANON PAOLA – SPN – 13213516954

Oggetto: 2022.11.25 – ZANON PAOLA – SPN – 13213516954 – referente: ME STESSO
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: PAOLA
Cognome: ZANON
Codice Unico Personale: 121840165711
in qualità di: PERSONA INFORMATA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:25/11/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:OSPEDALE SAN BORTOLO DI VICENZA
soggetti ritenuti responsabili:IGNOTI
Precisazione:AGENTI SICUREZZA E INFERMIERE ACCETTAZIONE PRONTO SOCCORSO

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Denuncio L Ospedale San Bortolo di Vicenza, perché continua ad andare avanti con i protocolli Covid sia dentro la struttura che fuori! Inoltre, cosa gravissima è illegale, ad ogni morte, sia per incidente stradale, sia che morte per infarto, nei registri scrivono morte per Covid!!! Questo trovo sia da carcere!!! Speculare per fare cassa difronte a delle morti, penso sia disumano! Vergogna! PS. Se continuerete ad andare avanti così, ignorando la denuncia, sarò costretta ad iscrivervi al ruolo giudiziario.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
PAOLA ZANON

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 13213516954) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.11.21 – CELOT BENEDETTO – SPN – 132131145510

Oggetto: 2022.11.21 – CELOT BENEDETTO – SPN – 132131145510 – referente: ME STESSO
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:17 novembre 2022 ore 12:09
luogo iniziale del fatto segnalato:mediante e-mail ricevuta dall’avvocato italiano BAROSCO ALESSANDRA
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:COSTA SALVATORE

DENUNCIA QUANTO SEGUE
In riferimento al RDN – 132127195455, preciso che COSTA SALVATORE AMMINISTRAZIONI CONDOMINIALI ha ceduto in maniera inopportuna i miei dati personali all’avvocato italiano BAROSCO ALESSANDRA, vedendo così violato il mio diritto alla privacy e subendo di fatto un danno morale per come lo stesso amministratore COSTA SALVATORE ha costruito la situazione.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 132131145510) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.11.15 – PENZO LUISA – SPN – 13212521218

Oggetto: 2022.11.15 – PENZO LUISA – SPN – 13212521218 – referente: ME MEDESIMA
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: LUISA
Cognome: PENZO
Codice Unico Personale: 28072015101001
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:15/11/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:PUOS D’ ALPAGO- BELLUNO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:STUDIO DENTISTICO BARATTIN (SEGRETARIA STEFANIA , ALTRA COLLABORATRICE IGNOTA E BARATTIN PAOLO PIO ( TITOLARE DELLO STUDIO )

DENUNCIA QUANTO SEGUE
DENUNCIO QUANTO SEGUE :
oggi, 15.11.2022 mi sono recata presso lo studio dentistico Barattin Paolo Pio a Puos d’ Alpago per una visita .
Avevo appuntamento alle 15. Alle 14.50 sono entrata in sala d’ attesa e la segretaria ( poi identificata come Stefania ) mi è venuta incontro con un paio di copriscarpe monouso.
” Servono per il covid? ” ho chiesto.
Lei mi ha risposto : le usiamo soprattutto per l’ igiene nello studio.
Ah…ok… Ho detto.
“Ma signora, continua la segretaria, lei ha la mascherina?”
” No, rispondo “.
” Allora vado a prendergliene una “, lei continua.
Ed io rispondo : ” assolutamente no. Non l’ho mai usata e tanto meno ora che anche per il governo italiano non è obbligatoria “.
La segretaria non sa come affrontare la situazione e va a chiedere aiuto al titolare Barattin.
Ritorna dicendomi: ” il medico che la deve vedere sta per arrivare. Nel frattempo …se aspetta fuori…”
” Come? ” Rispondo io. ” Mi sta buttando fuori? Voi siete tutti protetti per cui cosa temete? ( ma la museruola protegge o no? Strano che il dentista e le sue collaboratrici non sappiano che la mascherina chirurgica si chiama così proprio perchè serve al chirurgo per evitare che sgradevoli sputi cadano sulle ferite aperte del paziente e che quindi non protegge affatto dai virus! ) Questa è discriminazione!” E continuo: ” Infatti la signora ( una paziente presente in sala d’attesa che si è in modo inopportuno intromessa fin dall’ inizio difendendo quello che diceva la segretaria ) va bene perchè è mascherata, io invece non vado bene perchè non accetto l’illegale museruola”.
E la segretaria aggiunge : ” ma sono regole dell’ ordine italiano dei dentisti .
Ed io ribatto: ” appunto, ordine italiano, anch’ esso illegale come tutto ciò che nella Repubblica di Venezia rappresenta l’ illegale governo italiano…Bene, io me ne vado e procedo con la denuncia.

Superfluo, ma a volte necessario, sottolineare che le norme discriminatorie che ancora persistono nei Territori della Repubblica di Venezia ( che mai ha ceduto la propria Sovranità al regno d’ italia ), da parte del governo italiano ( illegale assieme a tutte le sue istituzioni fin dalla sua origine ), confermano il REGIME RAZZISTA presente, per ora, ancora nei Territori della Serenissima Repubblica.
Tali norme discriminatorie persistono tutt’ora anche nelle strutture VENETE ospedaliere e naturalmente di tutto questo, molto presto, dovrà rispondere lo stesso Zaia, che verrà giudicato da chi di competenza ( chiaramente non italiano ma VENETO! )
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
LUISA PENZO

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 13212521218) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.11.15 – PENZO LUISA – SPN – 132125224156

Oggetto: 2022.11.15 – PENZO LUISA – SPN – 132125224156 – referente: ME MEDESIMA
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: LUISA
Cognome: PENZO
Codice Unico Personale: 28072015101001
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:15/11/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:PUOS D’ ALPAGO- BELLUNO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:STUDIO DENTISTICO BARATTIN (SEGRETARIA STEFANIA , ALTRA COLLABORATRICE IGNOTA E BARATTIN PAOLO PIO ( TITOLARE DELLO STUDIO )

DENUNCIA QUANTO SEGUE
DENUNCIO QUANTO SEGUE :
oggi, 15.11.2022 mi sono recata presso lo studio dentistico Barattin Paolo Pio a Puos d’ Alpago per una visita .
Avevo appuntamento alle 15. Alle 14.50 sono entrata in sala d’ attesa e la segretaria ( poi identificata come Stefania ) mi è venuta incontro con un paio di copriscarpe monouso.
” Servono per il covid? ” ho chiesto.
Lei mi ha risposto : le usiamo soprattutto per l’ igiene nello studio.
Ah…ok… Ho detto.
“Ma signora, continua la segretaria, lei ha la mascherina?”
” No, rispondo “.
” Allora vado a prendergliene una “, lei continua.
Ed io rispondo : ” assolutamente no. Non l’ho mai usata e tanto meno ora che anche per il governo italiano non è obbligatoria “.
La segretaria non sa come affrontare la situazione e va a chiedere aiuto al titolare Barattin.
Ritorna dicendomi: ” il medico che la deve vedere sta per arrivare. Nel frattempo …se aspetta fuori…”
” Come? ” Rispondo io. ” Mi sta buttando fuori? Voi siete tutti protetti per cui cosa temete? ( ma la museruola protegge o no? Strano che il dentista e le sue collaboratrici non sappiano che la mascherina chirurgica si chiama così proprio perchè serve al chirurgo per evitare che sgradevoli sputi cadano sulle ferite aperte del paziente e che quindi non protegge affatto dai virus! Eventualmente protegge dai batteri! ) Questa è discriminazione!” E continuo: ” Infatti la signora ( una paziente presente in sala d’attesa che si è in modo inopportuno intromessa fin dall’ inizio difendendo quello che diceva la segretaria ) va bene perchè è mascherata, io invece non vado bene perchè non accetto l’illegale museruola”.
E la segretaria aggiunge : ” ma sono regole dell’ ordine italiano dei dentisti .
Ed io ribatto: ” appunto, ordine italiano, anch’ esso illegale come tutto ciò che nella Repubblica di Venezia rappresenta l’ illegale governo italiano…Bene, io me ne vado e procedo con la denuncia.

Superfluo, ma a volte necessario, sottolineare che le norme discriminatorie che ancora persistono nei Territori della Repubblica di Venezia ( che mai ha ceduto la propria Sovranità al regno d’ italia ), da parte del governo italiano ( illegale assieme a tutte le sue istituzioni fin dalla sua origine ), confermano il REGIME RAZZISTA presente, per ora, ancora nei Territori della Serenissima Repubblica.
Tali norme discriminatorie persistono tutt’ora anche nelle strutture VENETE ospedaliere e naturalmente di tutto questo, molto presto, dovrà rispondere lo stesso Zaia, che verrà giudicato da chi di competenza ( chiaramente non italiano ma VENETO! )
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
LUISA PENZO

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 132125224156) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.11.16 – BORTOTTO SERGIO – SPN – 13212603330

Oggetto: 2022.11.16 – BORTOTTO SERGIO – SPN – 13212603330 – referente: ME STESSO
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: SERGIO
Cognome: BORTOTTO
Codice Unico Personale: 101816175728
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:15 novembre 2022 ore 10.39
luogo iniziale del fatto segnalato:a mezzo telefono
soggetti ritenuti responsabili:AUTORITA ITALIANE O PRESUNTE TALI
Precisazione:qualcuno che non si è qualificato ma che ha preteso di parlare a nome di un reparto ospedaliero

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Ho così replicato alla telefonata di oggi:

Faccio seguito alla sgarbata telefonata delle ore 10.39 odierne dal nr. 0422-32…. con la quale mi avete verbalmente informato della programmata e fissata visita presso il vostro reparto per le ore 13.00 del giorno di venerdì 25 novembre 2022.
Protesto fermamente per la grave mancanza di rispetto nei miei confronti.
La pretesa di avere contezza di chi si chiama senza qualificarsi con nome e cognome e pretendere che il Cittadino che risponde alla chiamata confermi preventivamente la propria identità è a dir poco disdicevole.
La bizzarra pretesa, inoltre, che io fossi a conoscenza della programmata visita e di quanto da voi stabilito circa il prelievo sanguigno preventivo, sempre presso il vostro reparto, sono informazioni che mai mi sono state comunicate prima di oggi.
Vi ricordo che:
1. il giorno 22.09.2022 alle ore 10.17 via ho inviato un e-mail dal seguente contenuto: “Faccio la presente a seguito delle visita di ieri 21.09.2022 con appuntamento alle ore 15.30. Inoltro le allegate ricette elettroniche emesse dalla Dott.ssa R. M. C., dopo la visita programmata nella giornata di ieri, e per la quale è richiesto di effettuare una ulteriore visita fra due mesi per il cambio di medicinale. Allego la documentazione emessa. Si rimane in attesa di cortese riscontro.”
2. Il giorno 28.09. 2022 alle ore 16.56 vi ho inviato una ulteriore e-mai dal seguente contenuto: “Rinnovo la richiesta di appuntamento fra due mesi e allego la precedente istanza. Sergio Bortotto

Tutto ciò premesso, pur ringraziando per il lavoro che fate, sono costretto a ribadire che io non sono a vostra disposizione e il mio tempo è dedicato alla Nazione che servo, neppure a me stesso, anche in disprezzo della mia salute per una presunta malattia, anche per la quale sono in corso tutti gli accertamenti giudiziali del caso.
Chiedo pertanto che le comunicazioni, siano preventivamente inviate solo alla Segreteria di Stato all’e-mail: segreteriadistato@mlnv.org e non alla mia e-mail personale di cui non autorizzo più l’utilizzo.
Tutto ciò è necessario per poter meglio conformare le esigenze personali con quelle prioritarie della mia funzione.
WSM
Venethia, mercoledì 16 novembre 2022
SERGIO BORTOTTO
Presidente del Movimento de Liberasione Nasionale del Popolo Veneto e del Governo Veneto Provisorio.

N.B.: la presente comunicazione la trovate pubblicata sulla Gaxeta Uficiale del sito www.mlnv.org.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
SERGIO BORTOTTO

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 13212603330) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.11.11 – DANIEL DONATELLA – SPN – 132121201645

Oggetto: 2022.11.11 – DANIEL DONATELLA – SPN – 132121201645 – referente: Cernide 1295
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: DONATELLA
Cognome: DANIEL
Codice Unico Personale: 122120191042
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:04.11.2022
luogo iniziale del fatto segnalato:CAERANO DI S. MARCO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:RAFFAELE VEMOCCHI della M.T. SPA Via del Carpino 8 a SANTARCANGELO DI ROMAGNA (RN)

DENUNCIA QUANTO SEGUE
In data 18 Maggio2022 ho ricevuto un’ingiunzione di pagamento n. 663 della ditta sopra specificata per una come da loro affermato per 2 contravvenzioni comminatemi nel comune di Paese n. verb. 133/A/19 del 25.06.2019 e n. 673/D/19 del 08.11.2019. Ho prontamente rigettato la stessa in data 27.05.2022 con RDN n.131537104929. Ora ricevo un preavviso di fermo di beni mobili registrati n. rep. 8767/DE/P / 151 del 25.10.2022. Questo significa che il mio rigetto è stato ignorato. Ho provveduto in pari data a redigere un nuovo RDN n.13212120636 reinformando che sono Veneta in autodeterminazione e che non riconosco le pretese illegittime delle istituzioni italiane. Sono a denuncare pertanto il responsabile del procedimento.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
DONATELLA DANIEL

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 132121201645) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.11.10 – CELOT BENEDETTO – SPN – 132120162756

Oggetto: 2022.11.10 – CELOT BENEDETTO – SPN – 132120162756 – referente: ME STESSO
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PERSONA INFORMATA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:06/11/2022 ore 14:03
luogo iniziale del fatto segnalato:on-line su OGGITREVISO.IT redatto e/o pubblicato a firma di LOSCHI ISABELLA
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:SOLIGO FRANCESCO ( SINDACO DEL COMUNE ITALIANO DI VILLORBA – CONTEA DI TREVISO )

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Come riportato da LOSCHI ISABELLA su quotidiano on-line OGGITREVISO.IT, il sindaco del comune italiano di Villorba, SOLIGO FRANCESCO, ha dato il via libera a due opere comportanti spreco di denaro del Popolo Veneto:

– installazione di nove nuove telecamere pronte ad essere installate tra l’area di accesso al casello Treviso Nord dell’A27, a Castrette, Catena e il centro di Villorba. Spesa complessiva prevista è di 43.200 euro, che si riduce a 30.700 euro grazie al contributo statale di 12.500 euro”. L’erogazione del servizio di videosorveglianza sarà garantito da Contarina e coordinato dalla polizia locale di Villorba. Ovviamente contarina che si occupa di rifiuti sembra essere una società partecipata dallo stesso ente straniero italiano di cui SOLIGO FRANCESCO è amministratore.

– realizzazione di una strada di collegamento tra via Marconi e via Galvani a Carità e l’accesso alla scuola secondaria di primo grado Alessandro Manzoni. Poche centinaia di metri, la cui spesa complessiva per la realizzazione del progetto è prevista in di 380mila euro, di cui 300mila euro con mutuo da contrarre e 50mila con cassa comunale.

Riporto di seguito il link riconducibile alla fonte dell’informazione:

https://www.oggitreviso.it/villorba-nuove-telecamere-pronte-ad-entrare-azione-au5197-293324
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 132120162756) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.11.07 – FURLANETTO MANUEL – SPN – 132117164641

Oggetto: 2022.11.07 – FURLANETTO MANUEL – SPN – 132117164641 – referente: MANUEL FURLANETTO
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: MANUEL
Cognome: FURLANETTO
Codice Unico Personale: 0094056701000000
in qualità di: PERSONA INFORMATA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:11/10/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:VILLORBA
soggetti ritenuti responsabili:SCONOSCIUTI MA RICONOSCIBILI
Precisazione:HOLZ DRAU/MARASCO ALESSANDRO

DENUNCIA QUANTO SEGUE
BUONGIORNO,
TRAMITE IL SITO INTERNET WWW.HOLZDRAU.IT CON SEDE IN VIALE DEL LAVORO, 30 33050 PAVIA DI UDINE, E’ STATO ORDINATO DA MIA MOGLIE DE PICCOLI CHIARA UN BANCALE DI PELLET DA 72 SACCHETTI COME DA ORDINE HOLZHW1TM E FATTURA N. 578 DEL 11/10/2022 DELL’ IMPORTO DI € 504,00 EURO, RISULTANTE POI UNA VERA E PROPRIA TRUFFA. IL SITO INTERNET GIA’ NON ESISTE PIU’ E NEMMENO IL NUMERO FISSO TELEFONICO 0432-030006. IL PAGAMENTO E’ STATO FATTO ALL’ ORDINE, CON BONIFICO BANCARIO IL GIORNO 12.10.2022 RISULTANTE PRESSO POSTE ITALIANE SPA CATANZARO V.R. CORSO MAZZINI, IBAN IT41A0760104400001063261042 BIC/SWIFT BPPIITRRXXX INTESTATO AD UN CERTO MARASCO ALESSANDRO.
VOGLIO DENUNCIARE ALLA POLISIA VENETA TALE FATTO CON RICHIESTA DI REGISTRARE A RUOLO GIUDIZIARIO QUESTA/E PERSONA/E.
CORDIALITA’,
MANUEL FURLANETTO
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
MANUEL FURLANETTO

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 132117164641) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.11.07 – ZOCCARATO MARA – SPN – 132117102042

Oggetto: 2022.11.07 – ZOCCARATO MARA – SPN – 132117102042 – referente: Cernide 587
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: MARA
Cognome: ZOCCARATO
Codice Unico Personale: 12183603435
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:02.11.2022
luogo iniziale del fatto segnalato:SAN GIORGIO DELLE PERTICHE
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:DR. ANNA BABUDRIM FIRMATARIA DELLA REGIONE VENETO AREA FINANZA E TRIBUTI – SERGIO FRIGERIO RESPONSABILE AGENZIA DELLE ENTRATE RISCOSSIONE

DENUNCIA QUANTO SEGUE
In data 26.08.2021 ho presentato rigetto di notifica n. 12183619944 per rigetto bollo auto 2018. Ora ricevo cartella esattoriale n. 07720220018251925000 dall’ Agenzia delle Entrate – Riscossione per stesso motivo. Io sono Veneta in autodeterminazione e pertanto non voglio non devo e non posso pagare tasse a enti italiani. Pertanto, le persone responsabile del procedimento devono essere denunciate perchè violano l’art. 2 paragrafo 4 della carta delle nazioni unite.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
MARA ZOCCARATO

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POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 132117102042) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.11.07 – CAON GIORGIO – SPN – 132117105017

Oggetto: 2022.11.07 – CAON GIORGIO – SPN – 132117105017 – referente: Cernide 587
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: GIORGIO
Cognome: CAON
Codice Unico Personale: 12183604914
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:VILLA DEL CONTE
luogo iniziale del fatto segnalato:VILLA DEL CONTE
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:DR. ANNA BABUDRIM FIRMATARIA DELLA REGIONE VENETO AREA FINANZA E TRIBUTI – SERGIO FRIGERIO RESPONSABILE AGENZIA DELLE ENTRATE RISCOSSIONE

DENUNCIA QUANTO SEGUE
in data 2021 con RDN n. 121836203352 ho rigettato bollo auto 2018 alla Regione Veneto. Ora in data 03.11.2011 ho ricevuto cartella esattoriale n. 07720220014826184000 dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione di Padova. Le persone responsabili di questo devono essere denunciate in base all’art. 2 paragrafo 4 della Carta delle Nazioni Unite in quanto io sono Veneto in autodeterminazione, pertanto non devono ricorrere a minacce per farmi pagare quello che non mi è dovuto.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
GIORGIO CAON

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POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 132117105017) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.11.07 – PILLON ENRICO – SPN – 132117105013

Oggetto: 2022.11.07 – PILLON ENRICO – SPN – 132117105013 – referente: ME STESSO
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: ENRICO
Cognome: PILLON
Codice Unico Personale: 0020212192906000
in qualità di: PERSONA INFORMATA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:07/11/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:VISNADELLO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:GIORGIO BUGHETTO

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Ieri sono venuto a conoscenza che un mio conoscente, avventore di un bar di Visnadello, mesi fa è venuto in contatto con il Sig. Giorgio Bughetto mentre distribuiva dei volantini per un incontro col suo nuovo gruppo “indipendentista”.
In seguito a qualche scambio di parole il mio conoscente ha precisato che è a conoscenza del percorso legale del MLNV per il ripristino di sovranità della Serenissima Repubblica, a questo punto il Bughetto, probabilmente risentito, ha iniziato a vaneggiare arrivando a diffamare il Presidente del MLNV Sergio Bortotto asserendo che è tutt’ora della Digos (polizia di stato italiana) e che come prove avrebbe un video dove si vede che Bortotto, dopo aver scambiato alcune parole con dei poliziotti, li ha mandati via.
Il Bughetto si riferisce evidentemente al momento in cui Bortotto, mesi prima, è intervenuto come osservatore in una controversia per pignoramento, in difesa della persona vessata dallo stato italiano.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
ENRICO PILLON

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POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 132117105013) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.11.03 – PENZO LUISA – SPN – 13211322433

Oggetto: 2022.11.03 – PENZO LUISA – SPN – 13211322433 – referente: ME MEDESIMA
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: LUISA
Cognome: PENZO
Codice Unico Personale: 28072015101001
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:03/11/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:Treviso
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:INQUILINI ABUSIVI FAMIGLIA ED DAHRAOUI

DENUNCIA QUANTO SEGUE
In riferimento alla precedente denuncia correggo una inesattezza presente nella descrizione dei fatti:
l’ appartamento di mia proprietà è sito al SECONDO PIANO e non al primo piano ,via Capodistria 17.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
LUISA PENZO

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POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 13211322433) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.11.02 – GAZZOLA MORENA – SPN – 132112152944

Oggetto: 2022.11.02 – GAZZOLA MORENA – SPN – 132112152944 – referente: Cernide 587
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: MORENA
Cognome: GAZZOLA
Codice Unico Personale: 121230152726
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:02.11.2022
luogo iniziale del fatto segnalato:FONTE
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:SERGIO FRIGERIO DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE-RISCOSSIONE DI TREVISO

DENUNCIA QUANTO SEGUE
In data di oggi ho ricevuto da Agenzia delle Entrate-Riscossione di Treviso, comunicazione Preventiva di Fermo Amministrativo n. 1138020220000129500 con data 16.09.2022 riguardante mancato pagamento bolli auto 2015/2016 – Sono stata all’Ufficio ACI di Asolo dove mi hanno confermato che per quegli anni non ho alcun sospeso.
Non sopporto di ricevere queste minacce da istituzioni italiane che violano l’art. 2 paragrafo 4 della CARTA DELLE NAZIONI UNITE.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
MORENA GAZZOLA

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 132112152944) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.11.01 – ZANON PAOLA – SPN – 132111202529

Oggetto: 2022.11.01 – ZANON PAOLA – SPN – 132111202529 – referente: ME STESSO
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: PAOLA
Cognome: ZANON
Codice Unico Personale: 121840165711
in qualità di: PERSONA INFORMATA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:01/11/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:OSPEDALE. SAN BORTOLO DI VICENZA
soggetti ritenuti responsabili:SCONOSCIUTI MA RICONOSCIBILI
Precisazione:INFORMATA SUI SOGGETTI, AGENTI SICUREZZA

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Sono stata informata, che all entrata dell Ospadale San Bortolo di Vicenza, due Agenti della sicurezza rilevavano la temperatura corporea con richiesta di green pass. Sempre oggi, 01/11/2022 sono stata informata, che in alcuni reparti, lasciano i ricoverati soli senza che i famigliari possano andarli a trovare. Per me è un sequestro di persona.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
PAOLA ZANON

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 132111202529) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.10.29 – PENZO LUISA – SPN – 13203915281

Oggetto: 2022.10.29 – PENZO LUISA – SPN – 13203915281 – referente: ME MEDESIMA
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: LUISA
Cognome: PENZO
Codice Unico Personale: 28072015101001
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:29/10/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:Treviso
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:INQUILINI ABUSIVI FAMIGLIA ED DAHRAOUI

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Come già denunciato con le seguenti denunce
-SPN 11935234710 DEL 25/09/2020
-SPN 112017123744 DEL 07/10/2020
-SPN 11223321203 DEL 24/12/2020
-SPN 121729235146 DEL 20/07/2021
-SPN 122015153918 DEL 5/10/2021

AD OGGI LA SITUAZIONE NON E’ CAMBIATA.
INFATTI GLI EX INQUILINI CONTINUANO A OCCUPARE ILLEGALMENTE LA MIA PROPRIETA’ (APPARTAMENTO AL PRIMO PIANO ) SITA IN VIA CAPODISTRIA 17, TREVISO NONOSTANTE IL CONTRATTO SIA SCADUTO IL 31/07/2020 E NONOSTANTE LA SOTTOSCRITTA ABBIA INVIATO LORO UNA RACCOMANDATA DI DISDETTA CONTRATTO DI LOCAZIONE CIRCA 8 MESI PRIMA DELLA SCADENZA .
GLI EX INQUILINI VERSANO LA LORO QUOTA FINGENDO CHE SIA TUTTO A POSTO MENTRE SANNO MOLTO BENE CHE IO NON RIESCO A VENDERE L’ APPARTAMENTO CAUSA LA LORO FORZATA PERMANENZA NELLA MIA PROPRIETA’.
DENUNCIO ANCORA TUTTO QUESTO ANCHE PERCHE’ NON VOGLIO E NON DEVO ESSERE RESPONSABILE DI EVENTUALI DANNI O AZIONI SCORRETTE DA PARTE DI QUESTE PERSONE NEI CONFRONTI DEGLI ALTRI CONDòMINI.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
LUISA PENZO

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
POLISIA NASIONALE

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 13203915281) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.10.19 – CELOT BENEDETTO – SPN – 13202917311 – referente: ME STESSO

Oggetto: 2022.10.19 – CELOT BENEDETTO – SPN – 13202917311 – referente: ME STESSO
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:venerdì 16 settembre 2022 ore 11:00
luogo iniziale del fatto segnalato:TREVISO, BORGO MAZZINI 34 presso lo studio del notaio italiano FERRETTO LORENZO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:FINATO FERDINANDO

DENUNCIA QUANTO SEGUE
In data 16 settembre 2022 il notaio italiano FERRETTO LORENZO, presso il suo studio sito a Treviso in borgo mazzini 34, ha stipulato un atto italiano per la compravendita di un immobile residenziale.
La mediazione relativa alla compravendita, oggetto dell’atto di cui sopra, è stata seguita da me per mezzo della mia ditta Veneta “ABC INTERMEDIAZIONI IMMOBILIARI – AEI con sede a Villorba (Contea di Treviso) via Roma 73/I, codice unico 201957192210, costituita presso il Dipartimento Lavoro e Svilupo del Governo Veneto Provisorio, istituito sotto l’Egida del Movimento de Liberasione Nasionale del Popolo Veneto (MLNV) ai sensi e per gli effetti dell’articolo 96.3 del primo protocollo addizionale (1977) alle convenzioni di Ginevra del 1949”; della quale io sottoscritto Celot Benedetto, nato a Conegliano (Contea di Treviso), il giorno 17 gennaio 1976, codice unico 20170913141401, Cittadino Veneto di Nazionalità Veneta, Autodeterminato sotto l’Egida del Movimento de Liberasione Nasionale del Popolo Veneto, sono titolare, ha emesso fattura Veneta sia per la parte acquirente che per la parte venditrice, ciascuna delle quali per un importo di 9.405, contributo alla CNV compreso, da corrispondersi in valuta euro.
Preciso che la parte acquirente, al momento della stipula dell’atto italiano sopra menzionato, aveva già provveduto a saldare per intero la mia parcella.
La parte venditrice, FINATO FERDINANDO, invece, al momento della stipula dell’atto non aveva ancora completato il pagamento, mancando di fatto da pagare la somma di 4405.
Qualche giorno prima avevo parlato con il figlio della parte venditrice, FINATO ANDREA, il quale mi aveva comunicato che per il giorno dell’atto mi avrebbe consegnato un assegno, accordandoci che lo avrei incassato qualche giorno dopo affinché l’assegno potesse essere pagato nel momento in cui ottenevano la valuta dall’incasso dell’assegno relativo al pagamento del prezzo della casa.
La mattina del 16 settembre 2022 prima di entrare nello studio del notaio italiano FERRETTO LORENZO, il figlio della parte venditrice mi comunica che aveva avuto problemi nel ritirare il blocchetto di assegni in quanto avrebbe dovuto prendere appuntamento in banca e non ci sarebbe stato abbastanza tempo per ottenere tale appuntamento. Mi ha tranquillizzato dicendomi di non preoccuparmi che appena ottenuto l’incasso del prezzo della casa avrebbe effettuato il bonifico a saldo. Io in buona fede gli ho creduto e ho accettato.
A questo punto di comune accordo, nella sala di attesa dello studio e in presenza del notaio italiano FERRETTO LORENZO, della parte venditrice FINATO FERDINANDO, di FINATO ANDREA e dell’avvocato italiano ZAMPIERI WILLIAM, legale della parte venditrice, si è giunti alla decisione di concedere alla parte venditrice FINATO FERDINANDO ulteriori giorni dieci per adempiere al pagamento della mia parcella ancora in sospeso.
La parte venditrice ha di fatto dichiarato e sottoscritto, nell’atto italiano, all’articolo tre relativo alla mediazione (cito testualmente): “euro 4.405,00 (quattromilaquattrocentocinque) verranno versati dalla parte venditrice entro dieci giorni mediante modalità bancarie tracciabili”.
Di conseguenza entro e non oltre la data del 26 settembre 2022 avrei dovuto ricevere il pagamento, ma a oggi ciò non è avvenuto.
Ho provato varie volte a contattare telefonicamente il figlio della parte venditrice, colui che facendosi portavoce nel giustificare l’imprevisto con la banca mi aveva al tempo stesso assicurato che il pagamento sarebbe stato effettuato nel giro di qualche giorno, ma non ha mai risposto e non mi ha mai richiamato e ciò fa riflettere e sorgere qualche dubbio.
Pertanto con la presente intendo sollecitare la parte venditrice FINATO FERDINANDO a effettuare il pagamento di quanto mi spetta entro il termine di giorni sette dall’invio della presente, precisando che nel caso in cui la stessa non vi provveda, sarà messa in mora, per un indennizzo giornaliero di euro diecimila/00 a decorrere dalla data del giorno 27 settembre 2022.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 13202917311) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.10.18 – MURATI BESIM – SPN – 132028111921

Oggetto: 2022.10.18 – MURATI BESIM – SPN – 132028111921 – referente: Cernide 587
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: BESIM
Cognome: MURATI
Codice Unico Personale: 131139215024
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:13.10.2022
luogo iniziale del fatto segnalato:SAN ZENONE DEGLI EZZELINI
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:AXACTOR CAPITALL ITALY SPA VIA LAMBORGHINI 81 MODENA NO FIRME

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Sono venuto a conoscenza di un SMS in data 13.10.2022 dove l’AZIENDA AXACTOR CAPITAL ITALY mi richiede un versamento di una somma non precisata entro 2 giorni in merito ad un accordo in essere. Prima di tutto non ho alcun accordo con tale azienda alla quale ho notificato con RDN 13163013253 del 20/06/2022 l’inesistenza del mio debito contestando l’inesistenza e la illegale azione posta in essere dal Tribunale Ordinario di Treviso, in quanto tra il passaggio del finanziamento da SILF a UBI Banca e poi all’azienda summenzionata, fatta altresì con firme di accettazione che non sono mie e con documento d’identità scaduto alla data degli atti (probabilmente fotocopia di quello iniziale), si sono persi i versamenti a saldo del mio debito. Io ho pagato tutto e nulla mi è dovuto.Tutto ciò e stato segnalato anche da mio SPN 131630135154 SEMPRE DEL 20.06.2022.
Chiedo pertanto che l’azienda AXACTOR CAPITA ITALY SPA non mi opportuni più con queste richieste inesistenti e intimidatorie. anzi sono a richiedere la restituzione degli importi versati tramite pignoramento del quinto dello stipendio a cui sono stato assoggettato senza alcun avviso.
Le persone responsabili devono essere sicuramente perseguite a norma di legge.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BESIM MURATI

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 132028111921) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.10.09 – PENZO LUISA – SPN – 13201922556

Oggetto: 2022.10.09 – PENZO LUISA – SPN – 13201922556 – referente: ME MEDESIMA
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: LUISA
Cognome: PENZO
Codice Unico Personale: 28072015101001
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:09/10 /2022
luogo iniziale del fatto segnalato:TAMBRE
soggetti ritenuti responsabili:IGNOTI
Precisazione:Cacciatori

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Oggi ho sentito ripetutamente sparare. Erano i cacciatori tanto fieri di ammazzare chi difficilmente può difendersi.
Denuncio questa vergogna nella speranza che in un futuro molto prossimo almeno nella nostra Repubblica venga proibita la caccia, simbolo di inciviltà e disumanità.
Come sancisce il nostro Ordinamento Giuridico gli animali devono essere rispettati e tutelati.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
LUISA PENZO

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La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 13201922556) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.10.07 – REBULI STEFANO – SPN – 132017104248

Oggetto: 2022.10.07 – REBULI STEFANO – SPN – 132017104248 – referente: ME STESSO
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: STEFANO
Cognome: REBULI
Codice Unico Personale: 12183921326
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:16.09.2022
luogo iniziale del fatto segnalato:VALDOBBIADENE
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:Dr. Mosele Nicola comandante del Distretto di Polizia Locale PD1A di CITTADELLA (PD)

DENUNCIA QUANTO SEGUE
In merito a rigetti già effettuati in data 30/08/2022 n. 121840175532 e 131840174628 relative a contravvenzioni a verbali 38623 del 19.06.2020 e 36148 pari data, e successive risposte a conferma, ho ricevuto solleciti di pagamento con data 16.09.2022 n. 00785 e 00896. Pertanto la presente è a denunciare l’inosservanza delle leggi internazionali sull’ autodeterminazione dei popoli e contraria anche alle leggi dello stesso stato italiano n. 881/77 e dlg 212/2010
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
STEFANO REBULI

REPUBLICA VENETA MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 132017104248) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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2022.09.29 – CELOT BENEDETTO – SPN – 13193917293

Oggetto: 2022.09.29 – CELOT BENEDETTO – SPN – 13193917293 – referente: ME STESSO
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:mercoledì 28 settembre 2022 ore 09:30
luogo iniziale del fatto segnalato:TREVISO, PIAZZA DELLA VITTORIA 11, presso lo studio OTTICA MOLINARI PAOLO
soggetti ritenuti responsabili:NOTI E CONOSCIUTI
Precisazione:MOLINARI PAOLO

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Destinatario della presente:
MOLINARI PAOLO – OTTICA
piazza della vittoria, 11
31100 Treviso
info@otticamolinari.it

In riferimento al nostro incontro avvenuto ieri mercoledì 28 settembre 2022 alle ore 09:30 presso il suo studio sito a Treviso in piazza della vittoria 11, con la presente sono a ribadire quanto segue:

– io, i miei figli e tutti i componenti del mio nucleo familiare NON SIAMO ITALIANI,
– io, i miei figli e tutti i componenti del mio nucleo familiare SIAMO Cittadini Veneti di Nazionalità Veneta, autodeterminati sotto l’Egida del MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO E GOVERNO VENETO PROVISORIO ( MLNV-GVP ), ( mlnv.org ).

In virtù di quanto sopra esposto, la INFORMO che NESSUN codice fiscale italiano può identificarci e/o rappresentarci, indipendentemente dal fatto che le apparecchiature informatiche da voi utilizzate e che possano essere in qualche modo collegate a uffici e/o distretti sanitari, enti, istituzioni, facenti capo allo stato straniero italiano, formulino in automatico un codice fiscale italiano, semplicemente per il solo e unico fatto di averle comunicato le nostre generalità al fine di ottenere una prestazione medica per tramite della sua professione.
Ribadisco in maniera assoluta e perentoria che NESSUN nostro dato personale fornito, NESSUN esame e/o referto derivato dall’utilizzo della strumentazione OCT, potrà essere ceduto nella maniera più assoluta per nessun titolo e per nessuna ragione ad alcuna parte terza qualunque essa sia, con particolare riferimento a tutti gli enti, tutte le istituzioni, tutti gli uffici e/o distretti sanitari, riconducibili allo stato straniero occupante italiano, il quale sta agendo in difetto assoluto di giurisdizione all’interno dei Territori della Repubblica Veneta.
NEGO e NEGHIAMO il consenso al trattamento di tutti i nostri dati personali, UCC 1-103.
Sono ricorso alla presente SEGNALASIONE ALLA POLISIA NASIONALE VENETA, per notificare a MOLINARI PAOLO quanto sopra, in quanto ieri mattina alla fine del nostro incontro, la signora presente alla reception dello studio ha cercato di obbligarmi ad accettare, sia per me che per mio figlio minorenne, il consenso all’autorizzazione dei dati personali secondo un regolamento UE 679/2016.
Tutto questo presentandomi un modulo in cui nonostante la libertà di scelta era ben palesata SI’ – NO, questa signora continuava a ripetere, adducendo futili spiegazioni, che non potevo rifiutarmi di dare il consenso e quindi a suo dire non potevo liberamente scegliere di barrare la casella con il NO, negando di fatto il consenso. Preciso che nonostante il dissenso di questa signora io ho barrato la casella NO.
Sia ben chiaro che la realtà dei fatti è la seguente: NESSUNO PUO’ OBBLIGARMI e/o OBBLIGARCI A FARE QUELLO CHE NON VOGLIAMO, perché le scelte che ci riguardano le facciamo NOI e non gli altri per noi, altrimenti ciò si configurerebbe come una violazione e privazione della mia/nostra libertà individuale e personale.
Nonostante la spiacevole situazione che si è venuta a creare, al momento non vorrei mettere in dubbio la buona fede dello studio OTTICA MOLINARI PAOLO a meno che future indagini condotte DALLA DIVISIONE INVESTIGATIVA DELLA POLISIA NASIONALE VENETA, riportino prova del contrario.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 13193917293) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.09.19 – CELOT BENEDETTO – SPN – 131929142741

Oggetto: 2022.09.19 – CELOT BENEDETTO – SPN – 131929142741 – referente: ME STESSO
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PARTE LESA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:venerdì 16 settembre 2022 ore 11:00
luogo iniziale del fatto segnalato:TREVISO, BORGO MAZZINI 34 presso lo studio del notaio italiano FERRETTO LORENZO
soggetti ritenuti responsabili:AUTORITA ITALIANE O PRESUNTE TALI
Precisazione:NOTAIO ITALIANO FERRETTO LORENZO

DENUNCIA QUANTO SEGUE
Il giorno 16 settembre 2022 alle ore 11:00 ho presenziato alla stipula di un atto di compravendita italiano, presso lo studio del notaio italiano Ferretto sito a Treviso in Borgo Mazzini 34.
L’oggetto della compravendita, era un immobile che la parte venditrice F.F vendeva alla parte acquirente DF.MO, per la quale l’operazione di mediazione era stata curata dalla mia persona quale Cittadino Veneto di Nazionalità Veneta per mezzo della mia ditta Veneta.
Il giorno 28 luglio 2022 avevo inviato via mail al sopracitato studio notarile italiano tutta la documentazione relativa all’operazione di mediazione, ovvero il link relativo alla pubblicazione in GAXETA UFICIALE della ditta, il Certificato AEI e le relative fatture emesse dalla mia ditta Veneta.
Il notaio italiano Ferretto ha inserito nel suo atto italiano in maniera parziale quello che io avevo scritto nella corpo della mia mail, ovvero: ditta/sede/codice unico … iscritta presso l’anagrafe delle ditte Venete, Dipartimento Lavoro e Sviluppo del Governo Veneto Provvisorio (ma no ha riportato quanto segue) istituito nell’ambito del Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto ( mlnv.org ).
Inoltre quando ha riportato i miei dati personali ha voluto attribuirmi un codice fiscale italiano. A quel punto io gli ho detto di toglierlo e lui mi ha detto che non poteva, cercando di attribuirsi la ragione farfugliando motivazioni futili e infondate. Io gli ho ribadito di toglierlo palesandogli il fatto che il codice fiscale italiano non mi identifica perché me lo hanno dato, ma lui mi ha detto che era obbligato a inserirlo.
Liquidandomi senza alcuna considerazione, ha in pratica deciso di scrivere all’interno del suo atto quello che faceva più comodo a lui sottoponendolo alle parti firmatarie per la sottoscrizione.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131929142741) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.09.19 – INTIGLIETTA ANTONIO – SPN – 13192920622

Oggetto: 2022.09.19 – INTIGLIETTA ANTONIO – SPN – 13192920622 – referente: ME STESSO
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: ANTONIO
Cognome: INTIGLIETTA
Codice Unico Personale:
in qualità di: PERSONA INFORMATA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:02/08/2022
luogo iniziale del fatto segnalato:VENEZIA
soggetti ritenuti responsabili:AUTORITA ITALIANE O PRESUNTE TALI
Precisazione:STATO ITALIANO CHE HA LASCIATO COMPIERE QUESTO SCEMPIO, REGIONE E COMUNE LA DIRETTRICE DEI MUSEI E DELLE OPERE DI VENEZIA

DENUNCIA QUANTO SEGUE
DALL’INTERVISTA DELLA EMITTENTE TELEVISIVA BYOBLU SONO VENUTO A CONOSCENZA DELLO SCEMPIO CHE è STATO REALIZZATO A VENEZIA NEL PALAZZO DOVE VENIVANO ELETTI I DOGI, AL PALAZZO DUCALE. DA MARZO A NOVEMBRE 2022 LA DIRETTRICE HA PERMESSO DI OSPITARE UNA MOSTRA DI UN ARTISTA TEDESCO CHE HA LETTERALMENTE TAPPEZZATO TUTTE LE OPERE DELLA SERENISSIMA REPUBBLICA PROPRIO IN OCCASIONE DEI 1600 ANNI DELLA REPUBBLICA VENETA. UNA NEFANDEZZA DI OPERE CHE TRASFIGURANO COMPLETAMENTE LA STORIA E OFFENDENDOLA ANCHE CON L’ESPRESSIONE ARTISTICA DI CARRELLI DELLA SPESA DEI SUPERMERCATI CON IN OGNUNO SEGNATO IL NOME DEI DOGI CHE AVEVANO REGNATO. IN DISPREZZO E BEFFA TOTALE DELLA REPUBBLICA PIù LONGEVA E PIù CANCELLATA E CENSURATA DALLA MEMORIA DELL’UOMO. A PIEGARE E SOGGIOGARE UNA CULTURA E STORIA D’ORIGINE CON LA VIOLENZA DI ALLORA E CON LA VIOLENZA DI OGGI. E’ EVIDENTE CHE VOGLIONO CANCELLARE LA STORIA E LA MEMORIA DI UN POPOLO LA CUI CULTURA è STATA SVENDUTA ALLA MONETIZZAZIONE ARTISTICA
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
ANTONIO INTIGLIETTA

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 13192920622) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

REPUBLICA VENETA
MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

2022.09.14 – CELOT BENEDETTO – SPN – 131924183359

Oggetto: 2022.09.14 – CELOT BENEDETTO – SPN – 131924183359 – referente: ME STESSO
(anche in riferimento at Vostra Legge italiana ex art.21nonies l. 7.8.1990 n. 241 si chiede il Vostro riesame in Autotutela per l’annullamento ex officio del summenzionato Vostro provvedimento contestato nell’an e nel quantum, in fatto e in diritto)

DENUNCIANTE
Nome: BENEDETTO
Cognome: CELOT
Codice Unico Personale: 20170913141401
in qualità di: PERSONA INFORMATA

CIRCOSTANZE
data iniziale del fatto segnalato:non ricordo – luglio/agosto 2022
luogo iniziale del fatto segnalato:CAORLE – SPIAGGIA DI LEVANTE – nella zona dell’hotel Sara e dell’hotel Stellamare
soggetti ritenuti responsabili:AUTORITA ITALIANE O PRESUNTE TALI
Precisazione:DUE ANGENTI DELLA POLIZIA LOCALE (UN UOMO GIOVANE E UNA DONNA) DEL COMUNE STRANIERO ITALIANO DI CAORLE

DENUNCIA QUANTO SEGUE
In riferimento alla SPN – 121823131634 del 13 agosto 2021, faccio presente che anche quest’anno la forza di occupazione straniera italiana, nello specifico operatori della polizia locale del comune italiano di Caorle (VE), mette in atto comportamenti tali da lasciare spazio a molti dubbi circa la legalità del proprio operato.
Vengo approssimativamente al dunque:
a più riprese la polizia locale del succitato Comune italiano, perlustra le spiagge ritenute di propria competenza territoriale (Contea di Venezia della Serenissima Repubblica di Venezia) con l’apparente intento di proteggere quei luoghi da attività illecite.
Nel concreto, tuttavia, il modo in cui operano appare talvolta poco chiaro.
Riporto un episodio dal mio punto di vista molto significativo:
ho assistito a una scena in cui due operatori di polizia locale (uomo giovane e una donna) escono a piedi dalla spiaggia di levante, nella zona dell’hotel Sara / hotel Stellamare, con una quantità, che non sono riuscito a stimare, di aquiloni trattenuti sotto il braccio dall’agente donna.
Uscendo dalla spiaggia parlavano con tono sostenuto tra di loro (ricordo che l’agente uomo suggeriva alla donna da che parte della spiaggia uscire) ed entrambi camminavano con passo sostenuto, quasi a voler far passare il messaggio nei confronti della gente presente che erano riusciti a concludere un’operazione difficilissima che li aveva visti protagonisti vincitori nel contrastare dei pericolosi criminali.
Ma questi presunti criminali erano proprio tali o “dei venditori di aquiloni”.
Mentre uscivano dalla spiaggia i due agenti non erano seguiti da alcuno dei venditori ambulanti e questo ha destato in me qualche perplessità.
Sinceramente mi piacerebbe sapere se questi due agenti hanno proceduto al sequestro di tali aquiloni, se hanno redatto e notificato ai truffaldini pericolosi e cattivi ambulanti, un verbale amministrativo di sequestro dei beni a loro sottratti.
E’ solo la curiosità di un semplice Cittadino del Popolo Veneto, che ambisce al ripristino di sovranità sui propri territori e che il prossimo futuro, anche per tali operatori di polizia locale, se avranno la possibilità di integrarsi nella Polisia Nasionale Veneta, imporrà una revisione del proprio operato, lungi dal poter generare inconsulti sospetti.
Per i fatti suesposti si chiede la registrazione a ruolo giudiziario dei responsabili se ne sussistono le ragioni.
BENEDETTO CELOT

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
GOVERNO VENETO PROVISORIO

La presente comunicazione (contrassegnata dal codice 131924183359) è pervenuta a seguito dalla compilazione del modulo on-line, predisposto dal Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale Veneta del Governo Veneto Provisorio.

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MOVIMENTO DE LIBERASIONE NASIONALE DEL POPOLO VENETO
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